“TWO HUNDRED YEARS OF URBAN METEOROLOGY IN THE HEART OF FLORENCE: INTERNATIONAL CONFERENCE ON URBAN CLIMATE AND HISTORY OF METEOROLOGY”
Convegno internazionale sulla meteorologia e climatologia urbana a Firenze in Palazzo Medici Riccardi il 25 e 26 febbraio 2013. Interventi in apertura di Giampiero Maracchi e in chiusura di Antonio Raschi, direttore dell'Istituto di Biometeorologia del CNR
Un convegno internazionale sulla meteorologia e climatologia urbana si terrà a Firenze in Palazzo Medici Riccardi il 25 e 26 febbraio 2013.
I lavori inizieranno alle 9 di lunedì 25 febbraio e saranno aperti da Giampiero Maracchi. Interventi e sessioni si succederanno nella Sala di Luca Giordano e nella Sala Pistelli fino al pomeriggio di martedì 26 febbraio e all'intervento conclusivo affidato al direttore dell'Istituto di Biometeorologia (Ibimet) del CNR Antonio Raschi.
L'evento nasce grazie anche alle attività svolte e ai contatti avuti nell'ambito del progetto "La scuola verso una nuova era solare", cordinato dall'ingegner Luigi Tacconi e rivolto agli studenti delle scuole superiori della Provincia e finalizzato al risparmio energetico nonchè alla diffusione di una cultura per la sostenibilità.
L’evento è organizzato oltre che dalla Provincia di Firenze dalla Fondazione Osservatorio Ximeniano, che da 200 anni effettua osservazioni e rilevazioni meteorologiche dalla propria sede situata nel centro storico di Firenze, nonché dall’IBIMET, Istituto del CNR che si occupa di biometeorologia e che affianca l’Osservatorio Ximeniano.
Dall’Osservatorio Ximeniano sono “transitati” in questi 200 anni scienziati di fama internazionale: dallo Ximenes ad Inghirami, dal padre Antonelli al padre Barsanti, il padre Filippo Cecchi (inventore della sismologia), il padre Alfani, il padre Coppedè, il padre Bravieri, fino all’attuale direttore scientifico prof. Emilio Borchi.
Il tema trattato nel convegno (Meteorologia e climatologia urbana) riguarda gli effetti sulla salute dei cambiamenti climatici nel peculiare contesto dell’ambiente urbano e per questo di grande interesse ed attualità.
L’importanza del convegno è invece ascrivibile al suo carattere rigorosamente scientifico nonché al numero (oltre 40), alla provenienza (Europa, Eurasia, Cina, Korea, Pakistan,…) e allo spessore culturale e scientifico dei relatori iscritti.
L’evento è in stretta relazione con la mostra degli antichi e moderni strumenti della meteorologia e della sismologia attualmente in corso nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi.
Nell’ambito del progetto “La scuola verso una nuova era solare”, ed in particolare per la diffusione di una cultura della sostenibilità, la Provincia di Firenze si è presa l’impegno di far installare all’IBIMET n. 5 stazioni di rilevamento meteo su altrettanti edifici scolastici nonché di finanziare una borsa di studio per validazione ed elaborazione dei dati di temperatura rilevati presso l’Osservatorio Ximeniano dal 1812 al 2012 (circa 200 anni).
"TWO HUNDRED YEARS OF URBAN METEOROLOGY IN THE HEART OF FLORENCE: INTERNATIONAL CONFERENCE ON URBAN CLIMATE AND HISTORY OF METEOROLOGY"
The importance of urban meteorology is particularly evident today, when more than 50% of the world
population lives in urban areas: we need to reflect on the possibility of a sustainable urban development, and
on how the cities will be able to absorb further increases in population and manage existing resources to
ensure the quality of life of their inhabitants. Thereafter, it’s essential to exploit the scientific knowledge and
modern technology to make the city a special place for efficiency and energy saving, environmental
friendliness and accessibility.
Meteorological Observatories , therefore, have an increasingly larger role in giving support to those involved
in public health, management of mobility and the design of new urban spaces , and management of weather
emergencies. In this perspective, long time data series are needed to understand ongoing trends, and to plan
future actions.
In Florence, meteorological observations started 200 years ago, and are still carried out by the same
Institution, the Osservatorio Ximeniano, in the same location, in the heart of ancient Florence. The
Ximeniano is not museum, but a living Institution that still performs routine measurements and still takes
part in the development of knowledge in the field of meteorology. This conference aims to celebrate and
emphasize its importance for our city and to remember and thank the colleagues that in the last two centuries
worked in this Institution.
The Organizing and Program Committees are working on providing a program of outstanding presentations
which will give rise to a stimulating, informative and sociable event.
The Conference wil be kept on 25/26th February 2013.
Prof. Emilio Borchi Osservatorio Ximeniano Director
Dr. Antonio Raschi CNR Ibimet Director
Ing. Luigi Tacconi Provincia Firenze – Dir. Energie alternative
Info:
http://web.fi.ibimet.cnr.it/urbanclimate/