Legambiente

Da Pasqua le Grotte di Equi diventano un Geo-Archeo Park

Finalmente visitabile l'importante mostra archeologica
"ma non il solo orso abitò la caverna" allestita direttamente nella Tecchia di Equi

Le suggestive Grotte di Equi per la stagione 2014 si arrichiscono ancora e diventano un "Geo-Archeo Park". Infatti Equi è molto conosciuta per le suggestive grotte carsiche visitabili dai turisti ma, da questo week end, l'importante sito archeologico della Tecchia adiacente alle grotte è finalmente visitabile dal pubblico e completamente attrezzato per scoprire l'antichissima storia del luogo.

La nuova mostra archeologica "ma non il solo orso abitò la caverna" è frutto di un'impegno collegiale di diversi soggetti istituzionali che hanno sostenuto e realizzato il progetto. Il Comune di Fivizzano, titolare dell'area e del progetto, insieme alla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana, al Parco Regionale delle Alpi Apuane ed il sostegno economico del GAL Sviluppo Lunigiana, hanno infatti 'fatto squadra' e raggiunto il risultato di arricchire la Lunigiana con la fruizione di un altro gioiello culturale e turistico.

La Tecchia di Equi, è un sito preistorico studiato ed esplorato nell'arco di 100 anni da famosi naturalisti e archeologi e pertanto molto conosciuto dagli addetti ai lavori. Numerosi furono i ritrovamenti soprattutto paleontologici che testimoniarono la frequestazione della caverna da fauna preistorica, specialmente dall'orso delle caverne: in mostra se ne vedono i resti prestati dal Museo di Storia Naturale di Firenze. Ma gli scavi rimasero parziali ed il nuovo progetto ha visto gli archeologi riavviare nuovi scavi tra il 2009 ed il 2012, nuovi significativi ritrovamenti ancora di orso (un cranio intero !) ed anche di strumenti dell'Uomo di Neanderthal (circa 40000 anni fa).

L'originalità della mostra archeologica oggi visitabile consiste nel luogo di allestimento: infatti i reperti sono esposti direttamente nel suggestivo luogo di ritrovamento. All'interno della caverna sarà quindi possibile vedere i reperti ritrovati, camminando tra gli scavi ancora aperti.

Le Grotte di Equi si presentano pertanto oggi con il nuovo logo ed il nuovo nome di Geo-Archeo Park che rappresenta un'offerta naturalistica e archeologica di primo piano e fruibile dal pubblico. Il visitatore con un biglietto potrà visitare le grotte carsiche con sale e stalattiti, la Tecchia archeologica ed i percorsi esterni geo-naturalistici che permettono di ammirare la flora protetta apuane ed i fenomeni geologici come le sorgenti carsiche e le marmitte dei giganti, grandi fori cilindrici osservabili dall'alto del ponticello sospeso sull'alveo del torrente.

L'apertura è garantita per tutti i ponti festivi da Pasqua al 4 maggio e comunque tutto l'anno (per info e orari: http://www.grottediequi.it" target="_blank" target="_blank" target="_blank - 338 5814482)

"Abbiamo offerto tutta la collaborazione necessaria - commenta Emanuela Paribeni della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana - non solo per progredire con gli scavi, ma per consentire la valorizzazione di questo importante sito archelogico che oggi è fruibile per il pubblico e per le scuole, costituendo un'ulteriore risorsa turistica e didattica per il territorio."

"Il Comune di Fivizzano - dichiara Paolo Grassi, Sindaco di Fivizzano - non ha mai allentato l'impegno per la valorizzazione del sito di Equi Terme, con impegnativi interventi che hanno progressivamente migliorato la qualità dell'offerta turistica, garantita anche dalla continuità della gestione. Oggi abbiamo una struttura che attira migliaia di turisti ed altrettante scolaresche, costituendo una delle principali risorse turistiche della Lunigiana."

"Devo riconoscere inoltre - prosegue Grassi - il sostegno del Parco Regionale delle Alpi Apuane che non è mai venuto a mancare per Equi Terme, con le grotte e la recente struttura dell'ApuanGeoLab con Centro Viste del Parco."

Allegati

Legambiente Lunigiana
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tel 0187422598 - fax 0187423221
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Terrarossa (MS), 15 maggio 2014 comunicato stampa



sabato ad equi terme si discute di 'turismo, bellezza, futuro'



Con le grotte di equi 'a emissioni zero', l'apuangeolab, e il nuovo museo archeologico della tecchia, equi terme diventa un polo di eccellenza per il turismo sostenibile e la didattica



Con l'evento di sabato prende il via la 'settimana dei parchi' in Lunigiana promosso dalla Provincia di Massa-Carrara e organizzata da Legambiente.

Ad Equi Terme si confronteranno Enti Locali, Parchi e Legambiente sul tema-programma del Workshop: "Turismo, Bellezza, Futuro". Un tema che racchiude molti aspetti strategici per lo sviluppo del turismo in aree come la Lunigiana. Oggi infatti le cosiddette 'aree interne' per essere competitive devono saper offrire sostenibilità ambientale e qualità in una chiave strategica, che passa per aspetti apparentemente diversi dal turismo.

Ecco allora che essere impegnati direttamente con l'Europa nella riduzione delle emissioni di CO2 come Fivizzano, ed avere le prime Grotte turistiche ad 'Emissioni zero' per averle illuminate a Led e compensato il resto delle emissioni finanziando fonti rinnovabili in India, può rendere più competitivo il territorio verso il mercato turistico più accorto che chiede qualità e rispetto per l'ambiente in tutti i suoi aspetti.

Se aggiungiamo l'apertura e l'operatività della Museo Archeologico e Paleontologico nella Tecchia, dell'ApuanGeoLab e del Geo-Archeo Park delle Grotte, Equi Terme può proporsi a giusta ragione come un polo di eccellenza per il turismo sostenibile e l'educazione ambientale.

Il Comune di Fivizzano quindi, già impegnato con il Covenant of Major (impegno a ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020) al contrasto locale ai cambiamenti climatici, prosegue il percorso di sostenibilità dello sviluppo locale, supportato attivamente da partner come il Parco Regionale delle Alpi Apuane, il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, la Provincia di Massa-Carrara, la Soprintendenza ai Beni Culturali della Toscana, il GAL Lunigiana e Legambiente, per costruire una rete di turismo educativo e sostenibile.

Il Workshop, che si terrà presso l'Apuangeolab di Equi Terme (MS), sabato 17 maggio dalle 10 alle 13, vedrà la rete territoriale di attori confrontarsi su questi temi. La giornata proseguirà con una degustazione di prodotti locali ed un pomeriggio dedicato a bambini e famiglie, con animazione, visite guidate e merende.(vedi dettagli in altro comunicato).

"Vogliamo stimolare - commenta Matteo Tollini, responsabile Parchi di Legambiente Toscana - il territorio ad imboccare con decisione e concretezza la strada della sostenibilità ambientale a tutti i livelli, come turismo, tutela del territorio, virtuosità energetica, temi che d'altronde s'intrecciano e diventano strategici per la competitività di territori dell 'Italia minore' come la Lunigiana."

Per informazioni: Legambiente Lunigiana, cell. 338 5814482, info@lunigianasostenibile.it www.lunigianasostenibile.it

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Terrarossa (MS), 15 maggio 2014 comunicato stampa

Il Fiume con altri occhi 2014 torna il concorso fotografico sul fiume magra

novità di quest'anno: ammessi anche gli smartphone con instagram

e domenica 18 maggio a filattiera tutti nel fiume a fotografare

Entro nel vivo la 'settimana dei parchi' in Lunigiana promossa dalla Provincia di Massa-Carrara e organizzata da Legambiente, con il consueto e richiesto concorso fotografico "il fiume con altri occhi" nell'edizione 2014.

La kermesse sulla fotografia della natura fluviale quest'anno ha una nuova sezione grazie alla collaborazione con gli 'Instagramers Massa-Carra', infatti consentirà di cimentarsi nel concorso anche gli appassionati delle foto instantanee fatte con gli smartphone utilizzando la nota app 'Instagram'. Il concorso è aperto quindi a fotografie del fiume Magra scattate da chiunque con fotocamere, professionali o meno, e dagli 'Instagramers', mentre le immagini vanno trasmesse agli organizzatori entro lunedi 19 maggio 2014.

Per agevolare i concorrenti che non hanno dimestichezza con il fiume Magra, Legambiente e Instagramers Massa-Carrara organizzano un'escursione fotografica guidata per domenica 18 maggio, alle 10, nell'Area naturale protetta del fiume Magra a Filattiera, con ritrovo alla Pieve di Sorano.

Naturalmente le foto saranno selezionate e premiate con un evento-festa per la domenica 25 maggio successiva, sempre a Filattiera. Tutte le informazione ed il regolamento del concorso si possono scaricara dal sito www.lunigianasostenibile.it

"Il fiume con altri occhi - commenta Luigi Ringozzi, Presidente di Legambiente Lunigiana - si conferma un valido strumento per avvicinare i cittadini al fiume, ed a riscoprirne il valore ambientale e di identità territoriale. La fotografia aperta a tutti coinvolge e appassiona, come dimostra il successo degli anni precedenti che abbiamo condiviso con l'Amministrazione provinciale ed il comune di Filattiera."

Per informazioni: Legambiente Lunigiana, cell. 338 5814482, info@lunigianasostenibile.it, www.lunigianasostenibile.it

Il Sapore della Storia nella Valle del Taverone
Escursione, degustazione e visite tra castelli peasaggi rurali e antiche vie.

Domenica 7 settembre 2014
Monti di Licciana N. (MS)


La Valle del Taverone è sempre stata solcata da importanti viabilità transappenniniche dal tempo dei romani fino al medioevo e ai giorni nostri, collegando attraverso il Passo del Lagastrello il Tirreno all’Emilia. Questa storia ha lsciato in eredità numerosi castelli e pievi romaniche dislocate lungo la direttrice viaria. Uno di questi è il Castello di Monti, le cui porte ci saranno aperte appositamente per l'occasione dal proprietario, Marchese Nicolò Malaspina per la vista all’imponente maniero. Ci arriveremo camminando per mulattiere, incontrando tracce storiche come la Torre del Vignale. Nell’escursione incontreremo paesaggi rurali ed aziende agricole, come l’Agriturismo Picchio Verde che ci ospiterà per un pranzo degustazione di prodotti locali e aziendali e per la visita all’azienda ed alle strutture per l’equitazione.

Sopra la panca...
Passeggiata tra allevamenti e degustazioni formaggi di capra, borghi antichi in compagnia di un giullare, per ‘custodire il territorio’.

Domenica 28 settembre 2014 • Braia di Licciana N. (MS)

La Valle del Taverone, oltre ad offrire paesaggi e castelli suggestivi, ospita diversi piccoli allevamenti e caseifici. Domenica Legambiente vi condurrà a conoscere da vicino ‘La Capra Campa’ Allevamento di Capra Camosciata delle Alpi che produce un assortimento di formaggi caprini di alta qualità lavorati a latte crudo. Dal Santuario di Ns. Signora di Loreto, poco sopra Licciana Nardi, raggiungeremo a piedi con una bella passeggiata l’azienda dove Massimo, il titolare ci condurrà all’allevamento ed al caseificio, oltre ad ospitarci per un buffet con prodotti locali, miele e naturalmente i suoi straordinari formaggi caprini.
Al ritorno avremo l’opportunità di visitare il bel borgo storico di Panicale e scoprirne la sua storia.
Ma attenzione questi sono i luoghi nativi di Bugelli, conosciuto cantautore della Lunigiana, che ha deciso di accompagnare il nostro viaggio dedicandoci una canzone ad ogni tappa, oltre che a raccontarci la ‘sua Panicale’!

E non finisce qui: l’iniziativa s’incornicia nella Settimana Europea per la Custodia del Territorio dal 26 settembre al 5 ottobre, indetta dal progetto Europeo “LandLife” (www.landlifeweek.eu/it), organizzata in Italia da Legambiente (www.custodiadelterritorio.it), con lo scopo di diffondere la pratica di ‘custodia del territorio’, una nuova modalità di tutela che prevede la diretta partecipazione dei proprietari della terra per limitare il consumo di suolo e valorizzare il territorio e le sue risorse. In Italia ad oggi si è già ottenuto il risultato di custodire più di 860 ettari. Legambiente propone a cittadini e proprietari di rendersi di protagonisti di questo processo che mette al centro la TERRA come bene comune e risorsa limitata determinante per garantire la vita sul pianeta.

Ma le iniziative di Legambiente sono sempre articolate... e allora durante la settimana per la custodia del Territorio condividi le tue foto in connessione con la natura su Twitter, Intstagram e Facebook... #connectnature.

Carna o Fasjoi?
Escursione nella Valle di Bigliolo, ‘presa in custodia’ simbolica del Bosco di Lizzano e poi... tutti ‘A tavola con il fagiolo’!

Domenica 12 ottobre 2014 • Bigliolo di Aulla (MS)

La Valle di Bigliolo è un angolo di campagna ben conservato e conosciuto come la zona di produzione dell’omonimo fagiolo, specie locale e molto rinomata, coltivata ancora con metodi tradizionali.
L’escursione attraverserà la campagna di Bigliolo per raggiungere il Bosco di Lizzano, esteso bosco di querce di notevole qualità ambientale, che negli ultimi anni è stato oggetto di tagli di manutenzione discutibili. In accordo con gli abitanti Legambiente proporrà l’adozione da parte dei cittadini del bosco di proprietà comunale nell’ambito del progetto internazionale ‘Custodia del Territorio’ che prevede la ‘presa in custodia’ delle comunità locali di aree naturali per garantirne la tutela e promuoverne la valorizzazione sostenibile.
Al ritorno parteciperemo all’annuale iniziativa gastronomica ‘A tavola con il fagiolo’ con un pranzo-degustazione del rinomato prodotto che si coltiva esclusivamente a Bigliolo, dove in passato ebbe la funzione di sostituire la carne nei pasti (da qui il titolo ‘Carna o fasjoi?’)
Nel pomeriggio, per chi vuole smaltire la ‘fagiolata’, è prevista una passeggiata nelle zone di coltivazione del fagiolo, proseguendo fino alle imponenti rovine del castello di Bigliolo, avvolte in un bosco.

Il viaggio della Castagna
A piedi per seguire il viaggio della castagna, tra castelli, pievi romaniche, mulini ad acqua, macine in pietra e turbine elettriche.

Domenica 16 novembre 2014 • Fivizzano (MS)

La passeggiata ha inizio dall’affascinate borgo medievale della Verrucola, poco a Nord di Fivizzano (Ms), sviluppatosi intorno alla spettacolare mole del Castello con antiche case in pietra su cui sporgono minacciosi i “faciòn” ed eleganti portali in arenaria.
Poco distante si visiterà il Molino F.lli Rossi, che produce farine di qualità macinate a pietra e secca a fumo le castagne. Il percorso prosegue nei coltivi per raggiungere in breve la Chiesa romanica di Santa Maria dell’Assunta di Pognana, da cui si gode di un meraviglioso panorama.mentre all'interno si potranno ammirare capitelli romanici con figure di mostri, animali e tagli geometrici.
Da Pognana il bus navetta del Comune ci condurrà alla piccola centrale idroelettrica di Arlia, visitabile per l’occasione, ed all’antico mulino di Arlia anch’esso messo in funzione solo per la giornata, dove si potrà assistere alla macinatura a pietra mossa dall’acqua e, infine degustare ‘mondine’ (caldarroste) e ‘cian’ (crepes di castagne) accompagnate da ricotta, miele, salumi e vin brulè!
Il ritorno in bus navetta consentirà di terminare la giornata tra i banchetti della Festa della Castagna a Fivizzano.

Il viaggio della Castagna
A piedi per seguire il viaggio della castagna, tra castelli, pievi romaniche, mulini ad acqua, macine in pietra e turbine elettriche.

L'INIZIATIVA DEL 16 E' STATA RINVIATA CON LO STESSO PROGRAMMA A:
Domenica 23 novembre 2014 • Fivizzano (MS)

La passeggiata ha inizio dall’affascinate borgo medievale della Verrucola, poco a Nord di Fivizzano (Ms), sviluppatosi intorno alla spettacolare mole del Castello con antiche case in pietra su cui sporgono minacciosi i “faciòn” ed eleganti portali in arenaria.
Poco distante si visiterà il Molino F.lli Rossi, che produce farine di qualità macinate a pietra e secca a fumo le castagne. Il percorso prosegue nei coltivi per raggiungere in breve la Chiesa romanica di Santa Maria dell’Assunta di Pognana, da cui si gode di un meraviglioso panorama.mentre all'interno si potranno ammirare capitelli romanici con figure di mostri, animali e tagli geometrici.
Da Pognana il bus navetta del Comune ci condurrà alla piccola centrale idroelettrica di Arlia, visitabile per l’occasione, ed all’antico mulino di Arlia anch’esso messo in funzione solo per la giornata, dove si potrà assistere alla macinatura a pietra mossa dall’acqua e, infine degustare ‘mondine’ (caldarroste) e ‘cian’ (crepes di castagne) accompagnate da ricotta, miele, salumi e vin brulè!
Il ritorno in bus navetta consentirà di terminare la giornata tra i banchetti della Festa della Castagna a Fivizzano.

DALLE GROTTE DI EQUI ALLA LUNIGIANA RURALE:
3 DONNE PER 8000 TURISTI

LE GUIDE DELLA COOPERATIVA ALTERECO NEL 2014 HANNO ANIMATO CON SUCCESSO IL TURISMO DELLA LUNIGIANA

INSIEME A LEGAMBIENTE PROMOSSE DECINE DI INIZIATIVE TRA ESCURSIONI, DEGUSTAZIONI, FESTIVAL, ARTE CONTEMPORANEA, CONCORSO FOTOGRAFICI


La stagione 2014 per il Centro Lunigiana Sostenibile, composto dalla Cooperativa AlterEco e da Legambiente, offre dei risultati positivi per un anno denso di animazione e iniziative per il turismo.

Al centro dell'attività sono tre donne lunigianesi, Alessandra, Evelin e Francesca, guide della Cooperativa AlterEco, che hanno coinvolto 8000 turisti guidandole alla scoperta delle bellezze del territorio. Supportate in stagione da altre due guide, Claudia e Marco, oltre a numerosi volontari di Legambiente.

Di questi sono 7000 i visitatori che hanno scoperto le Grotte di Equi che quest'anno hanno reso visitabile anche l'affascinante Tecchia preistorica con i reperti archeologici degli antichi abitanti delle grotte, primo fra tutti l'orso delle caverne.

Ma le grotte sono state anche lo scenario irripetibile dell'originale "Caves Festival" con concerti e apericene in grotta, e de 'L'illusione' mostra di sculture contemporanee ospitate all'interno delle grotte tra stalattiti e sale profonde.

Da maggio a dicembre sono stati invece oltre 1000 i turisti che hanno partecipato alle 20 escursioni-degustazione di "Goditi la Lunigiana" scoprendo le produzioni agro-alimentari di qualità, i castelli ed i Parchi della Lunigiana.

"Abbiamo lavorato molto - commenta Francesca Malfanti, responsabile delle guide di Cooperativa AlterEco - per offrire il meglio della Lunigiana in modo intelligente, ed i risultati sono arrivati."

"Ci dispiace - conclude Francesca Malfanti - poi vedere sulla stampa titoli fuorvianti come 'Grotte terremotate', che rischiano di vanificare i nostri sforzi di valorizzare le Grotte di Equi che sono invece in in perfetta efficienza e sicurezza. Vogliamo precisare che le Grotte di Equi, compreso il percorso nel paese di accesso, sono perfettamente pronti per ospitare il Presepe vivente, la decisione di non organizzare l'evento non dipende da noi ne tantomeno dalla sicurezza delle grotte, che hanno visto quest'anno 7000 visitatori, festival musicali e mostre artistiche"