|
Autore |
Messaggio |
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
A FESTAMBIENTE LA CAMPAGNA PER IL CHECK-UP DELLA CHIMICA NEI SUOLI ITALIANI ‘LA COMPAGNIA DEL SUOLO’ ANALIZZA LA DIFFERENZA TRA BIO E CONVENZIONALE NEI CAMPI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO Oggi conferenza stampa sulla salute del suolo presso l’Auditorium di Festambiente nella località E.N.A.O.L.I., Rispescia (GR) Clip video della mattinata: https://we.tl/t-KxcsEHQAeJSecondo la Global Soil Partnership della FAO, “ci sono più organismi in un grammo di suolo sano che persone sulla Terra. Il 95% del nostro cibo proviene dal suolo, ma il 33% del suolo terrestre è già degradato e questa percentuale potrebbe salire al 90% entro il 2050”. Sono i pesticidi e i fertilizzanti chimici di sintesi i primi accusati della perdita di vitalità dei terreni agricoli. Sempre la FAO avverte che “l’uso eccessivo e improprio dei pesticidi causa danni indesiderati a specie non target, mentre la persistenza nell’ambiente e i residui tossici possono impattare su specie utili e organismi non target, come gli umani, e possono contaminare le acque e i suoli a scala globale”. Ma se le sostanze chimiche sono controllate e limitate nell’acqua e nell’aria, questo non succede per i terreni, che sono il primo sistema naturale in cui finiscono le molecole di sintesi utilizzate nei campi dell’agricoltura convenzionale. Per lanciare l’allarme sullo stato di salute di una risorsa ambientale finora dimenticata da leggi e convenzioni internazionali, è arrivata oggi a FestAmbiente La Compagnia del Suolo, il ‘giro d’Italia’ in nove tappe e in 18 campi italiani, biologici e convenzionali. A organizzarlo, il progetto Cambia la Terra, promosso da FederBio con Legambiente, Lipu, Medici per l’ambiente, Slow Food e WWF. La Compagnia, composta da quattro persone (tre giovani esperti di comunicazione ambientale a cui si aggiungono agronomi qualificati che si danno via via il cambio nelle varie tappe), preleva campioni di suolo che verranno poi esaminati da laboratori specializzati accreditati per verificare la presenza nei terreni di sostanze chimiche derivate dall’uso di insetticidi, diserbanti, fungicidi. In coincidenza dei prelievi, vengono organizzati nove eventi di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei centri più vicini alle aree di prelievo, con la partecipazione delle associazioni locali di agricoltura biologica e delle associazioni ambientaliste. I risultati delle analisi dei vari campioni di terreno saranno presentati e discussi in un evento finale che si terrà a Roma a inizio novembre. L'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha dato il suo patrocinio alla campagna di sensibilizzazione, il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura) ha concesso alcuni dei propri campi sperimentali per le analisi della Compagnia del suolo. Grosseto è quindi la quarta provincia raggiunta dalla Compagnia, dopo quelle di Ravenna, Verona e Brescia. A Grosseto i prelievi avvengono in due campi di cereali, uno coltivato in modo convenzionale con l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici di sintesi e l’altro, nell’azienda agricola regionale Alberese, in biologico. Questa mattina nella cornice di FestAmbiente, l’ecofestival organizzato ogni anno da Legambiente, si è tenuto il quarto dei Dialoghi bio della Compagnia del Suolo, sul tema “Non esiste suolo fertile senza un allevamento giusto” cui sono intervenuti Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio; Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente; Angelo Gentili, responsabile nazionale agricoltura Legambiente; Giovanni Sordi, direttore Terre Regionali Toscana. “Per tutelare una risorsa preziosa come il suolo - sostiene Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio - oltre a non utilizzare sostanze di sintesi chimica bisogna garantire la fertilità del suolo con un costante apporto di sostanza organica, e in questo la zootecnia è fondamentale. L’obiettivo deve essere la creazione di un ‘ciclo chiuso’ grazie al quale il letame prodotto nell’azienda o nel territorio possa essere reintegrato nel terreno. Con gli allevamenti intensivi siamo arrivati a un paradosso per cui le deiezioni animali, che un tempo erano una risorsa indispensabile per l’agricoltura, sono diventate un agente inquinante. Dobbiamo tornare a un allevamento biologico che oltre a garantire il benessere animale riporti il letame a essere una risorsa sostenibile e preziosa per la salute del suolo”. "La campagna promossa dalla coalizione Cambia la Terra - ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore Festambiente e responsabile agricoltura Legambiente - pone l’attenzione sul suolo che rappresenta una vera e propria miniera di biodiversità e allo stesso tempo, attraverso gli elementi che garantiscono la fertilità, assicura nutrizione alle piante. Capire come il suolo viene aggredito dalla presenza di fitofarmaci e cercare di limitarne l’utilizzo è senza dubbio molto importante per assicurare un processo che ponga davvero l’agroecologia al centro. È altresì di fondamentale importanza valorizzare la presenza di humus e sostanza organica nei terreni che è sempre minore, con tutte le conseguenze negative che questo comporta in termini di processo di desertificazione e impoverimento dei suoli. A tale scopo, è fondamentale favorire l’utilizzo nelle aziende agricole di letame proveniente dagli allevamenti che garantisce una buona presenza di sostanza organica e favorire una zootecnia che rispetti il benessere animale e diminuisca fortemente i carichi emissivi, per evitare tutte le problematiche legate agli allevamenti intensivi come l'inquinamento del suolo e le emissioni in atmosfera".
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
21/08/2021, 13:32 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Torna il mese della speleo-avventura alle Grotte di Equi, dopo il successo dell'anno scorso. Fino al 17 ottobre la promozione che offre gratuitamente la zipline di 200 metri abbinata alla spelo-avventura. Equi Terme, 17 settembre 2021 – Comunicato stampa Cos’è la ‘Speleo-avventura’? Si tratta di un affascinante e avventuroso percorso che consente di esplorare il tratto non aperto al pubblico delle Grotte di Equi, frequentato finora solo dagli speleologi specializzati. È stato realizzato nel 2018 dal Comune di Fivizzano al Geo-Archeo-Adventure Park delle Grotte di Equi e gestito dalla Cooperativa di Comunità AlterEco. Per avvicinarsi al tratto attrezzato si percorre tutto il tragitto per turisti, addentrandosi poi per 300 metri con l’ausilio di ‘vie ferrate’ e ‘ponti tibetani’ in ambiente buio. I visitatori saranno sempre assicurati ad una ‘linea vita continua’, attrezzati con imbrago e casco con lampada frontale e condotti da guide qualificate. La ‘Speleo-avventura’ dura circa 2 ore e mezzo ed è accessibile a tutte le persone in normale stato fisico e di salute. È un percorso alternativo ma complementare alle grotte turistiche classiche. Ha riscontrato un interesse crescente negli ultimi due anni per le sue caratteristiche uniche nel panorama italiano, tanto che i numerosi visitatori ‘avventurosi’ sono arrivati da tutta Italia e dell’estero. AlterEco promuove il ‘mese della Speleo-Avventura’: Ogni sabato e domenica i visitatori, all’uscita dalla speleo-avventura, hanno potuto approfittare gratuitamente del volo di 200 metri sul torrente sulla Zipline (teleferica con cavo e carrucola). Chi vuole approfittare dell’occasione deve prenotare al 338 581 44 82 o segreteria@lunigianasostenibile.it. (tutti i dettagli su www.grottediequi.it). Il percorso costa 40 Euro a persona, mentre la zipline è gratuita. Naturalmente sarà garantito il rispetto dei protocolli per la sicurezza sanitaria.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
18/09/2021, 21:20 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
APPUNTAMENTO AL DIPARTIMENTO DI AGRARIA A PORTICI (NA) CON IL SEMINARIO TECNICO DEL PROGETTO CAPSUS: ISTITUZIONI, ESPERTI E RICERCA A CONFRONTO SULLA PAC 2023-2027 E GLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE PER METTERE DAVVERO IN ATTO IL GREEN DEAL
Martedì 22 febbraio, presso la sala “Cinese” della facoltà di agraria di Portici (Na), si terrà il seminario “Dalla PAC 2023-2027 all’agroecologia: strategie ed esperienze per il Green Deal Europeo", realizzato nell'ambito del progetto CAPSUS – the Common Agricultural Policy toward SUStainability, finanziato dal programma IMCAP dell’Unione Europea. All’iniziativa parteciperanno, tra gli altri: Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente; Fabrizio Marzano, presidente di Confagricoltura Campania; Gennaro Masiello, presidente Coldiretti Campania; Nicola Caputo, assessore all’agricoltura della Regione Campania; Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania; Stefania De Pascale, vicepresidente CREA e professoressa del Dipartimento di agraria dell’Università Federico II; Michele Buonomo della segreteria nazionale di Legambiente; Annamaria Colao, presidente della Società italiana di endocrinologia; Teresa Del Giudice, professoressa di economia ed estimo rurale dell’Università Federico II; Fabian Capitanio, professore del Dipartimento di medicina veterinaria e delle produzioni animali dell’Università Federico II; Alex Giordano, professore di marketing e trasformazione digitale dell’Università Federico II e direttore scientifico di Rural Hack; Raffaele Sacchi, direttore del corso di laurea in Scienze gastronomiche mediterranee dell’Università Federico II. I lavori prenderanno il via alle ore 9.30 con i saluti del sindaco del Comune di Portici, Enzo Cuomo, di Danilo Ercolini, direttore del dipartimento di agraria dell’Università Federico II, e di Valerio Calabrese, responsabile agricoltura di Legambiente Campania.
“L’incontro del prossimo martedì – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente e Senior Expert del progetto CAPSUS– ha come obiettivo il proseguimento del dibattito collettivo circa le prospettive della Politica agricola europea 2023-2027, gli obiettivi del Green Deal europeo e quello delle strategie Farm to Fork e Biodiversità. Durante i lavori, ragioneremo insieme sulle opportunità di innovazione ed eco-compatibilità che abbiamo a disposizione e su cui dobbiamo puntare per sostenere le produzioni agricole e le richieste dei mercati nazionali e internazionali e, allo stesso tempo, rispondere alla crisi climatica. Nella mattinata, ci confronteremo con esperti del settore, della ricerca e con le istituzioni su un modello di agricoltura che getta le proprie basi sul valore delle produzioni agricole nazionali, sulla sostenibilità ecologica, sulla tutela dei suoi territori e delle sue comunità.”
L’evento sarà trasmesso anche in streaming sui canali Facebook Capsus, Legambiente Agricoltura, Legambiente Campania dalle ore 9.30 alle ore 13.30.
Il progetto Capsus - the Common Agricultural Policy toward SUStainability, finanziato dal programma IMCAP dell’Unione Europea, ha l’obiettivo di aumentare il livello di conoscenza sui benefici della Politica Agricola Comune in ambito socio-economico e ambientale e di promuovere il consumo sostenibile in particolare tra i giovani che vivono nelle aree urbane.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
18/02/2022, 18:46 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Un’ape alla porta, un capo giallo e piante amiche delle api sui balconi: la call to action di Legambiente e Beeing per la giornata mondiale delle api Oltre alla call to action, anche la donazione di un’arnia al giardino di Ousmane di Anagni (Fr), parco ecosostenibile e luogo di aggregazione, integrazione e socializzazione, intitolato a Ousmane Sidibe, 24enne deceduto a seguito di un tragico incidente sul lavoro La giornata mondiale delle api si avvicina e Beeing e Legambiente, insieme nel progetto Save the queen finalizzato a sensibilizzare le cittadine e i cittadini nei confronti della drammatica situazione in cui versano gli impollinatori, si alleano e lanciano una call to action per chiedere alle cittadine e ai cittadini di fare alcuni semplici gesti simbolici per ricordare a tutte e tutti che serve agire subito. Un’ape alla porta, un capo giallo e piante amiche delle api al balcone: queste le azioni che Legambiente e Beeing propongono per fare continuare a tenere accesi i riflettori sul ruolo strategico per il nostro ecosistema delle api. Nell’ambito della giornata mondiale delle api, anche la donazione di un’arnia al giardino di Ousmane, un’area verde di circa 4 ettari situata ad Anagni (Fr) con oltre 200 alberi tra cui ulivi e piante da frutta, numerose varietà di fiori, bagolari e aceri, peri da fiore, cespugli di fotinia e corbezzolo. Luogo di aggregazione, integrazione e socializzazione realizzato grazie al grande lavoro dell’associazione Sconfinatamente, il parco è stato intitolato a Ousmane Sidibe, il 24enne deceduto a seguito di un tragico incidente sul lavoro avvenuto proprio ad Anagni nel febbraio 2020. La donazione verrà effettuata sabato 21 maggio dalle ore 10.00 nell’ambito di un’iniziativa pubblica per grandi e piccini organizzata dall’associazione Sconfinatamente e dal circolo Legambiente Anagni, con laboratori e momenti di approfondimento dedicati alle azioni che ciascuno di noi può mettere in atto per salvare le api. “Inutile ribadirlo - ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente - le api le api, responsabili della riproduzione dell’80% della flora selvatica e del 75% delle piante coltivate, sono in pericolo e con loro è in pericolo la nostra esistenza sul Pianeta. Nella lista rossa della IUCN sono state valutate a rischio di estinzione 58 delle 130 specie di api esistenti sulla Terra. Inquinamento, industrializzazione agricola intensiva e uso di pesticidi e molecole pericolose di sintesi rappresentano un pericolo molto grave per la vita degli impollinatori e per l’ecosistema e la sua biodiversità. A questo, si aggiungono i cambiamenti climatici, sempre più repentini e radicali, che creano modifiche al calendario delle fioriture delle piante, generando squilibri nei comportamenti delle colonie delle api. Il rischio di estinzione di alcune specie vegetali non più impollinate è reale come lo è la riduzione della produzione dei mieli. In questo contesto - ha spiegato Gentili - serve che l’opinione pubblica si senta chiamata in causa in prima persona e si mobiliti non solo il 20 maggio ma quotidianamente. Esporre un capo giallo sul balcone e metterci piante amiche delle api, mettere un’ape colorata sulla porta di casa propria o dell’ufficio (la si può scaricare dal sito dell’iniziativa https://beeing.it/it/beeing4bees/) sono solo piccole azioni che però possono significare molto in termini di sensibilizzazione. Serve che tutte e tutti ci si renda conto che la partita riguarda tutti da molto vicino. Le istituzioni possono e devono fare di più, anche e soprattutto rispetto all’utilizzo della chimica in agricoltura, ma ciascuno deve fare la propria parte, anche con un piccolissimo contributo come quello di mettere sul balcone piante amiche delle api tra cui la calendula, il coriandolo, il cumino, il rosmarino, il timo, la lavanda e la malva.” “La nostra missione è legata alle api, alla tutela della biodiversità e al sostegno degli apicoltori (sia urbani che professionisti) - ha dichiarato Roberto Pasi di Beeing - con strumenti innovativi quali arnie da osservazione b-box e sensori per il monitoraggio da remoto. Siamo fieri delle battaglie di sensibilizzazione che svolgiamo con Legambiente e il 20 maggio è per noi una data fondamentale per portare attenzione sul tema della scomparsa degli insetti impollinatori, di cui le api sono “portabandiera”. È una perdita silenziosa ma drammatica, il cui impatto sarà ben compreso solo in futuro. Serve agire immediatamente.” Tutte le info sull’iniziativa nel sito dedicato: https://beeing.it/it/beeing4bees/
Allegati:
4.jpg [ 118.6 KiB | Osservato 2604 volte ]
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
17/05/2022, 17:24 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Equi Terme diventa per due giorni il borgo della geologia. Full immersion con escursioni, laboratori, dimostrazioni, seminari, animazione per ragazzi, esperienze avventura. I° Festa della Geologia - Sabato 4 e domenica 5 giugno 2022, Equi Terme (Fivizzano, MS) Equi Terme (MS), 29 maggio 2022 – Comunicato stampa Equi Terme è una comunità in continuo fermento che non perde occasione per offrire eventi e animazione per valorizzare le straordinarie risorse naturali e culturali che questo borgo, e il suo territorio nel cuore del Parco Regionale delle Alpi Apuane, custodisce. Nasce così la prima Festa della Geologia, promossa da Legambiente, Cooperativa di Comunità AlterEco e Centro Commerciale Naturale di Equi Terme, che si svolgerà il prossimo week end. Grazie a molte e qualificate collaborazioni è scaturito un denso programma che si articolerà nei due giorni di sabato 4 e domenica 5 giugno, trasformando Equi nel 'Borgo della Geologia'. Hanno aderito l'Ordine dei Geologi Nazionale e della Toscana, il Parco Regionale delle Alpi Apuane, l'Ambito Turistico della Lunigiana, il Comune e la Pro Loco di Fivizzano. Mentre l'evento è stato inserito tra quelli principali a livello nazionale di Voler Bene all'Italia, la Festa dei Piccoli Comuni, e nel programma toscano della Giornata Europea dei Parchi, promossa da EuroParc. Naturalmente il 'fil rouge' della kermesse sarà la Geologia ed in particolare i Geologi, che hanno offerto volontariamente la loro collaborazione. Dai Geo-Corner che offriranno informazioni e dimostrazioni pratiche a cura di Geologi professionisti, meteorologi e tecnici della Protezione Civile, ai Geo-Seminari dove Docenti universitari e ricercatori dell'INGV tratteranno i tanti aspetti derivanti dal tema generale delle Geologia. Occasioni uniche saranno inotre le Geo-Escursioni accompagnate dai Geologi che insegneranno a leggere in diretta sul territorio aspetti come le rocce, la morfologia, le sorgenti, le cave e le miniere. Anche bambini e ragazzi troveranno motivo di imparare giocando con l'animazione dei Geo-Chiacchericci strampalati insieme al Baffardello delle Grotte. Non mancherà naturalmente l'offerta di visite ed esperienze avventura a sfondo geologico che Equi Terme propone tutto l'anno. Al Geo-Archeo-Adventure Park delle Grotte si potranno fare visite in grotta e alla Tecchia preistorica, volare sul torrente carsico con la Zipline di 200 metri, o addentrarsi con imbrago e torcia frontale nelle grotte non turistiche e buie con la Speleo-Avventura. Nel Centro visite del Parco si potrà visitare il museo interattivo ApuanGeoLab, la mostra sul ventennale del terremoto ed il Lapidarium Apuanum storico. Alla Buca della Geologia, nuova esposizione-laboratorio allestita in paese, si potranno osservare rocce e minerali illustrate dai geologi. "Abbiamo pensato la Festa della Geologia – commenta Paolo Cortopassi, referente Legambiente e instancabile divulgatore geologico - non solo per studiosi e cultori della materia, ma aperta e comprensibile a tutti: Famiglie, gruppi di amici e chiunque abbia curiosità sul tema o voglia di approfondire, imparare e divertirsi a contatto con la natura geologica del territorio di Equi Terme, immerso nel Global Geopark Unesco del Parco Regionale delle Alpi Apuane." Per informazioni: 3385814482, segreteria@lunigianasostenibile.it
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
31/05/2022, 10:43 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Giugno a Equi Terme Lunigiana e Alpi Apuane: Eventi, escursioni, avventura nella natura.
Allegati:
unnamed.jpg [ 113.93 KiB | Osservato 2358 volte ]
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
10/06/2022, 13:15 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Dal 3 al 7 agosto a Rispescia (Gr) il festival nazionale di Legambiente al centro la lotta alla crisi climatica e le sfide green per il prossimo governo e parlamento Oggi alle ore 18.30 il taglio del nastro con il ministro Enrico Giovannini, il presidente di Legambiente Stefano Ciafani, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e gli assessori all’ambiente e al turismo del comune di Grosseto A seguire alle ore 19:30 il dibattito “Infrastrutture e mobilità sostenibile” Legambiente: “L’Italia è in colpevole ritardo nella lotta alla crisi climatica. È ora di cambiare registro sulla transizione ecologica del Paese” https://www.festambiente.it/ Impianti a fonti rinnovabili, comunità energetiche, innovazione produttiva, mobilità sostenibile, economia circolare, agroecologia, lotta all’illegalità, aree protette e biodiversità, finanza sostenibile. Sono questi i temi centrali della 34esima edizione di Festambiente 2022, la manifestazione nazionale di Legambiente che oggi pomeriggio, 3 agosto ore 18.30, prenderà ufficialmente il via fino al 7 agosto in Maremma, a Rispescia (Gr) (località Enaoli) con un calendario ricco di eventi, dibattiti, musica, teatro, cinema e iniziative per grandi e piccini. All’inaugurazione di oggi pomeriggio parteciperanno il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e segreteria nazionale di Legambiente e gli assessori all’ambiente, Simona Petrucci, e del turismo, Riccardo Megale, del comune di Grosseto. Per l’associazione ambientalista il festival di Rispescia sarà l’occasione per fare il punto sulle prossime sfide climatiche che il Paese dovrà affrontare confrontandosi con ministri, parlamentari, sindaci, rappresentanti di aziende e associazioni di cittadini, ma anche per lanciare un messaggio forte e chiaro ai partiti verso le prossime elezioni politiche. “La siccità nel nord Italia, lo scioglimento dei ghiacciai alpini, gli eventi estremi come ondate di calore, alluvioni e uragani mediterranei, l’emergenza incendi - dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - impongono cambiamenti strutturali, politiche innovative e investimenti in tecnologie pulite. Ad oggi l’Italia è in pesante ritardo sullo sviluppo delle energie rinnovabili e nella lotta alla crisi climatica: il taglio dei sussidi alle fonti fossili, il Piano nazionale integrato energia e clima, quello sull’adattamento climatico sono rimasti in qualche cassetto del Ministero della Transizione ecologica. È ora di cambiare registro sulla transizione ecologica del Paese per liberarci una volta per tutte dalla dipendenza energetica dai paesi esteri e contrastare l’emergenza clima. Festambiente 2022 – aggiunge Ciafani - metterà al centro tutti i temi e le soluzioni a portata di mano per praticare la vera transizione ecologica, non quella finta che alcuni buontemponi vorrebbero fare anche con il gas fossile o addirittura col nucleare, quello sconfitto nel mondo dalla storia, visti i suoi costi esorbitanti, e in Italia da due referendum, vinti grazie anche al contributo di Legambiente, dopo i due disastri di Chernobyl e Fukushima”. Primo tema che verrà affrontato questa sera, 3 agosto ore 19.30, sarà quello della mobilità sostenibile. Nello spazio Dibattiti l’iniziativa “Infrastrutture e mobilità sostenibile per la lotta ai cambiamenti climatici e la sfida della transizione ecologica del Paese”, coordinata da Francesco Loiacono direttore de La Nuova Ecologia, vedrà confrontarsi: Stefano Ciafani presidente nazionale Legambiente, Enrico Giovannini Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Eugenio Giani presidente Regione Toscana, Alessia Rotta presidente Commissione ambiente della Camera, Alessandro Bratti, Vicepresidente Agenzia Europea dell’Ambiente, Federico Dossena direttore generale Ecopneus, Andrea Di Stefano relazioni esterne Novamont. Tra gli ospiti dei prossimi giorni: il 4 agosto il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, il 5 agosto Don Luigi Ciotti, il 6 agosto Rossella Muroni, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, il 7 agosto il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato. Tutti i dibattiti saranno anche in diretta streaming sulla pagina fb di Festambiente. Leggi il programma >> https://www.festambiente.it/dibattiti-e-incontri/
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
03/08/2022, 20:36 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Al festival nazionale di Legambiente Stefano Patuanelli, ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Al centro del dibattito l’agroecologia, la legge sul bio, la PAC, l’agrivoltaico, il biometano e le azioni da mettere in campo per fare fronte alla crisi climatica Alle 19.30 dibattito “La sfida ai cambiamenti climatici della filiera agricola italiana - Agroecologica circolare, PAC 2023-2027 e buone pratiche di innovazione per lo sviluppo sostenibile del Paese” (diretta streaming su www.festambiente.it) Legambiente: “Agroecologia sia perno della transizione ecologica e della lotta alla crisi climatica, scommettendo su sostenibilità ambientale, sociale ed economica della filiera agroalimentare” Al centro del secondo dibattito di Festambiente 2022, la manifestazione nazionale di Legambiente che ieri ha ufficialmente preso il via a Rispescia (Gr), alle porte del Parco della Maremma, la sostenibilità in agricoltura dal campo alla tavola. Fortemente impegnata sul fronte della valorizzazione dell’agricoltura sostenibile e biologica, l’associazione ambientalista a Festambiente torna ad accendere i riflettori sull’importanza di un nuovo impulso alla transizione del comparto agricolo. Tra i temi centrali, la necessità di mettere a terra la legge sul biologico, di raggiungere con celerità gli obiettivi stabiliti dalla Ue con le strategie Farm to fork e Biodiversità 2030 e un sostegno concreto alle attività produttive che scelgono la sostenibilità. Focus anche sulla siccità e sulla necessità espressa da Legambiente di affiancare a un piano di mitigazione della crisi climatica un piano di adattamento per far fronte ad un’emergenza ormai strutturale, finalizzato a garantire acqua all’agricoltura e per usi civili. “La crisi alimentare in cui siamo piombati – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile nazionale Legambiente agricoltura – ci obbliga a cambiare passo in tempi celeri e la risposta non può essere rivolta al passato. L’attuale modello produttivo ha dimostrato di non essere più sostenibile sotto il profilo ambientale. Serve raggiungere speditamente gli obiettivi che l’Ue ci ha indicato, considerando prioritario il sostegno alla riconversione. Ridurre concretamente gli input chimici, idrici ed energetici sia per ogni forza politica che si candida a guidare il paese un obiettivo da raggiungere nella prossima legislatura. Non possiamo permetterci battute di arresto. L’agroecologia può rigenerare i nostri sistemi alimentari e le comunità a partire dai biodistretti, fondamentali presidi sui territori, ma serve un impegno chiaro in tal senso.” Tra gli ospiti dei prossimi giorni: il 5 agosto Don Luigi Ciotti, il 6 agosto Rossella Muroni, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, il 7 agosto il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato. Tutti i dibattiti saranno anche in diretta streaming sulla pagina fb di Festambiente. Leggi il programma >> www.festambiente.it/dibattiti-e-incontri
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
04/08/2022, 15:57 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
24 milioni di euro per l'agricoltura biologica, Legambiente: bene il decreto, il nuovo governo prosegua in questa direzione
“I 24 milioni di euro stanziati con il decreto ministeriale firmato dal sottosegretario Battistoni a seguito dell’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni e destinati all’agricoltura biologica - ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente - rappresentano un ulteriore importante passo in avanti per l’intero settore. Investire sulla domanda, prevedendo risorse per la promozione del biologico e collaborando a far crescere la consapevolezza dei consumatori è strategico e cruciale. Durante l’iter di approvazione della legge sul bio, il mercato ha precorso i tempi, imponendo al legislatore un cambio di passo capace di soddisfare la richiesta di un cibo sempre più sano e di ridurre gli impatti negativi del settore. Destinare risorse in questo ambito significa dare un ulteriore slancio a tale processo.”
“L’Italia – ha aggiunto Stefano Ciafani – presidente nazionale Legambiente - ha tutte le carte in regola per divenire locomotiva del bio in Europa. Ci auguriamo che il nuovo governo prosegua su questa strada e si metta celermente in moto, puntando su una strategia lungimirante e innovativa, attraverso cui porre il biologico al centro della transizione ecologica dell’intero settore, supportando gli agricoltori e sensibilizzando i consumatori, lavorando sulla realizzazione dei biodistretti e utilizzando correttamente le risorse di PAC e PNRR. Dal modello agroecologico passa il futuro del made in Italy, non possiamo permetterci battute di arresto.”
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
17/10/2022, 17:06 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
TORNA IN PRESENZA A RISPESCIA L’ASSEMBLEA DEI CIRCOLI DI LEGAMBIENTE: A FESTAMBIENTE OLTRE 600 SOCI PER PALRARE DELLA TRANSIZIONE GIUSTA E DELL’ENERGIA CHE SERVE AL PAESE
Torna in presenza l’assemblea nazionale dei circoli di Legambiente: oltre 600 persone e due giorni di confronto per accordare le priorità dell’impegno associativo per il prossimo anno in un momento storico particolarmente complicato. Oggi e domani, l’appuntamento è, come da tradizione, a Rispescia (Gr), in località ENAOLI, nella storica sede in cui ogni anno l’associazione organizza Festambiente, il festival nazionale dell’associazione. Un grade momento di confronto in occasione del quale la rete territoriale dei circoli di Legambiente diffusa in tutta Italia, infaticabile motore dell’associazione, si incontra di nuovo in presenza. Un’occasione per parlare dell’emergenza climatica sta rendendo sempre più fragili i territori e di come fare fronte alle quotidiane sfide globali e locali. Si parlerà poi di crisi energetica, delle risposte urgenti, radicali ed efficaci che non possono tardare ma che purtroppo continuano ad essere sbagliate, assenti o troppo deboli, dei segnali concreti di una transizione ecologica che avanza, che nasce dal basso, dall’iniziativa di comunità, amministrazioni, imprese che hanno capito da che parte stare e i cui semi germogliano velocemente.
“Tornare a ospitare l’assemblea dei circoli della nostra associazione – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – è per noi motivo di grande orgoglio e, allo stesso momento, di enorme emozione. Ci lasciamo alle spalle il distanziamento sociale imposto dalla pandemia e torniamo a dibattere delle sfide del presente e del futuro occhi negli occhi, corpo a corpo, come Legambiente insegna. Lo facciamo in un luogo storico, in cui organizziamo Festambiente e dal quale lavoriamo, tutte e tutti insieme, per un’agricoltura sempre più sostenibile e in grado di trainare la transizione ecologica dell’intero Paese.”
In occasione dell’iniziativa associativa anche spazio alla valorizzazione dei prodotti del made in Italy locale: in occasione della cena di questa sera, verranno serviti prodotti di cooperative, agricoltori, allevatori, trasformatori, che nel rispetto del patrimonio ambientale e sociale, sono protagonisti e testimoni di tante filiere agroalimentari, eredi della tradizione e custodi di servizi ecosistemici per l’intera comunità. Professionisti del settore che si sono dimostrati in grado di affrontare con determinazione e coraggio i difficili scenari che l’agricoltura si trova ad affrontare a causa dei cambiamenti climatici e della difficile situazione politica che stiamo attraversando, sempre nel pieno rispetto del suolo, della biodiversità delle risorse e della salute dei consumatori. Ecco i protagonisti della serata:
IL FIORINO Un mondo racchiuso in un raggio di circa 40 km a Roccalbegna (Gr), all’interno del quale si trovano tutti gli allevamenti da cui arriva il latte con il quale vengono prodotti i formaggi dell’azienda il Fiorino. Un processo completamente naturale, grazie al quale l’azienda ha raggiunto negli anni traguardi importanti che sanciscono a livello globale l’organizzazione ottimale della filiera produttiva, della qualità e della sicurezza dei prodotti alimentari. L’azienda il Fiorino ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale per la qualità e l’eccellenza delle proprie produzioni.
AZIENDA AGRICOLA EREDI CARIONI FRANCESCO Una realtà Cremonese nata più di 100 anni fa e divenuta interamente biologica dal 2017, che fonda le proprie radici sui principi della filiera corta e dell’economia circolare. L’azienda Carioni ha deciso di puntare su lavorazioni agricole sempre più innovative ed un monitoraggio costante di ogni passaggio della filiera, dalla produzione alla trasformazione del latte in tanti diversi prodotti, che ha indirizzato l’azienda verso l’importanza di lavorare sempre di più sul benessere animale
SOCIETÀ OLEARIA E VINICOLA ORSOGNA In Abruzzo, alle pendici del parco della Maiella, la coltivazione dei vigneti è in sintonia con la natura, la terra e gli uomini e viene attuata con modalità che promuovono la fertilità e la vitalità del terreno attraverso la coltivazione biologica e biodinamica. I vigneti sono messi a diposizione per il pascolamento invernale delle greggi e viene messa al centro la conservazione della biodiversità attraverso un forte attaccamento alla produzione apistica.
BEEing Beeing è una start up formata da giovani imprenditori la cui missione è quella di proteggere il più importante insetto impollinatore: le API attraverso l’aiuto agli apicoltori progettando sensori per aiutarli nella gestione delle api, il sostegno all’apicoltura attraverso il programma di adozione arnie, i progetti di semplificazione dell’apicoltura urbana e hobbistica con arnie speciali chiamate b-box e la creazione di apiari urbani per sensibilizzare la popolazione sull’importanza delle api. Beeing è partner di Legambiente nella campagna Save the queen per la tutela delle api e degli insetti impollinatori
FRANTOIO FRANCI Le olive verdi sono il simbolo della nuova generazione di oli extravergini di alta qualità. L'oliva verde, all’inizio della sua maturazione è ricca di polifenoli e se rispettata durante il processo di lavorazione all’interno del frantoio, trasferisce all’olio una parte dei suoi polifenoli, potenti antiossidanti trasferiscono all’olio profumi e sapori emozionanti. Queste sono le olive che danno origine all’olio del Frantoio Franci, una realtà che intende divulgare la cultura dell’olio come fonte di benessere e di vita
AZIENDA ROVERO L’azienda dei fratelli Rovero produce situata nelle colline Astigiane coltiva uve da agricoltura biologica con il massimo rispetto dell’ambiente senza impiego di erbicidi, concimi chimici e prodotti di sintesi. Il vino Piemonte Brachetto DOC per le sue eccellenti caratteristiche è stato selezionato dalla commissione di esperti e somelier nell’edizione 2022 della rassegna nazionale dedicata ai vini biologici e biodinamici nella sezione spumanti di Legambiente
PERLAGE Vini biologici dal 1985. I vini Perlage nascono dalla lungimiranza della famiglia Nardi e dalla passione per la viticoltura biologica. Sono vini biologici, biodinamici e vegani ma soprattutto sostenibili in un’area come quella del prosecco che mostra numerose criticità.
CASEIFICIO QUATTRO MADONNE DEL CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO Il Caseificio, sulle montagne modenesi a Varana di Serramazzoni, produce una speciale denominazione di Parmigiano Reggiano: il Parmigiano Reggiano Biologico. Per produrre il Parmigiano Reggiano Biologico, oltre a rispettare il rigido disciplinare del Consorzio Parmigiano Reggiano, volto a conservare la tradizione e l’alta qualità del nostro prodotto, devono essere rispettate procedure che preservino il benessere delle vacche, vietando l’uso di O.G.M nell'alimentazione.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
22/10/2022, 12:53 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|