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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Legambiente

02/05/2024, 10:18

Legambiente in marcia contro i pesticidi: stop alle sostanze chimiche per un futuro più sano



Anche Legambiente è scesa in piazza oggi mercoledì 1° maggio per unirsi alla "Marcia Stop Pesticidi" tra Cison di Valmarino e Follina, in provincia di Treviso. Un'iniziativa importante di mobilitazione della cittadinanza a cui Legambiente aderisce con convinzione attraverso la partecipazione dei Circoli di Sernaglia della Battaglia, Vittorio Veneto, Maserada sul Piave e Treviso per la difesa degli habitat naturali e della biodiversità del territorio dalle derive delle sostanze chimiche causate da eccessivi trattamenti e chiedere maggiori controlli e adeguate sanzioni per le pratiche fuorilegge.

Il corteo, partecipato, plurale e determinato, ha ribadito oggi il proprio impegno nella lotta contro l'uso massiccio di pesticidi in agricoltura e chiesto uno stop all'espansione delle monocolture che accelerano l'impoverimento e la desertificazione dei suoli.

Per Legambiente, è stata l’occasione anche per rilanciare i dati del report “Stop pesticidi nel piatto”, documento unico del suo genere che fotografa, nel complesso, la situazione relativa alla presenza di fitofarmaci negli alimenti che ogni giorno portiamo sulle nostre tavole. Il report 2023, nonostante qualche dato timidamente incoraggiante rispetto al passato, evidenzia una situazione ancora molto complessa, che necessita di una ulteriore e concreta spinta politica affinché si possa davvero mettere fine alla chimica nel piatto.

Al centro dello studio rilanciato oggi, 6085 campioni di alimenti di origine vegetale e animale provenienti da agricoltura biologica e convenzionale sottoposti ad analisi e relativi a 15 Regioni dello Stivale. La buona notizia è che la percentuale dei campioni in cui sono state rintracciate tracce di pesticidi nei limiti di legge è risultata in diminuzione (39,21% contro il 44,1% dello scorso anno), così come quella dei campioni irregolari (1,62%). Regolare e senza residui è risultato, invece, il 59,18% (lo scorso anno erano 54,8%). A destare invece preoccupazione il fatto che, seppur nei limiti di legge, nel 15,67% dei campioni regolari sono state trovate tracce di un fitofarmaco e nel 23,54% di diversi residui. Dati, questi, che, soprattutto sul fronte del multiresiduo, fanno accendere più di qualche campanello di allarme agli addetti ai lavori rispetto ai possibili effetti additivi e sinergici sull’organismo umano del cosiddetto “cocktail di fitofarmaci”. Nei prodotti biologici, rintracciati residui solo nell’1,38% dei campioni, una contaminazione probabilmente dovuta al cosiddetto “effetto deriva” determinato dalla vicinanza ad aree coltivate con i metodi dell’agricoltura convenzionale

Dati che secondo Legambiente rendono sempre più indispensabili interventi concreti sotto il profilo legislativo, capaci di limitare l’uso delle sostanze chimiche in campo, a partire da tre urgenze: l’adozione del nuovo PAN (Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari la cui ultima stesura risale al 2014); l’applicazione della strategia europea From farm to fork (che chiede entro il 2030 la riduzione del 50% dei fitofarmaci utilizzati); l’attivazione di una specifica legge nazionale sul multiresiduo che, sulla base delle attuali evidenze scientifiche, vieti la compresenza di principi attivi.

Allo stesso tempo, l’associazione ambientalista ha ribadito anche l’importanza della battaglia contro il glifosato, sostanza resa ancora legale attraverso una recente proroga di ulteriori dieci anni, che, com’è noto, mette a rischio biodiversità, ecosistemi e salute umana, e ha colto l’occasione per rilanciare la campagna “Glifosato free”, che punta a valorizzare e premiare le aziende che, a dispetto della proroga, hanno messo al bando tale sostanza. Non è mancata, poi, una stoccata all’Ue: nell’opinione dell’associazione ambientalista, gli obiettivi strategici del 50% in meno di pesticidi entro il 2030 sono stati completamente disattesi a danno di biodiversità e salute.

“Serve un cambio di rotta radicale verso un'agricoltura sostenibile che miri alla riduzione dell'uso di pesticidi, al sostegno delle produzioni biologiche ed all'adozione di pratiche agro-ecologiche capaci di coniugare la necessaria produzione alimentare con il rispetto della salute pubblica, dell'ambiente e dei lavoratori.” - ha spiegato Angelo Gentili, responsabile Agricoltura di Legambiente, che ha portato il saluto ed il pensiero dell’associazione ambientalista tra gli interventi conclusivi al termine della marcia. “Per questo - ha proseguito Gentili - occorre continuare a supportare una veloce emanazione dei decreti attuativi relativi alla legge sull’agricoltura biologica, recentemente approvata dopo tredici anni di attesa, perché, è utile ribadirlo, il biologico è la via maestra per ridurre drasticamente l’utilizzo dei pesticidi. Il multiresiduo deve essere combattuto attraverso procedimenti normativi. Gli effetti dei “cocktail di fitofarmaci” devono essere prevenuti e arginati. Una legge appare come l’unica soluzione per fare da argine. Serve, poi, una sempre maggiore sensibilizzazione da parte di cittadine e cittadini che possono diventare determinanti per suggerire politiche di governo, di coltivazione e di consumo, sempre più sane e libere da sostanze chimiche. Il parlamento europeo ha disatteso gli obiettivi strategici del 50% in meno di pesticidi entro il 2030 non approvando il regolamento specifico. Una scelta assurda e inconcepibile, con conseguenze gravi a carico della biodiversità e della nostra salute. Serve cambiare velocemente rotta. Le prossime elezioni europee siano un punto di svolta anche su questo fronte.”

Dott.ssa Margherita Ambrogetti Damiani

Responsabile ufficio comunicazione - Festambiente Legambiente

Re: Legambiente

24/07/2024, 16:02

A EQUI TERME LE ‘NOTTI DELL’ARCHEOLOGIA’ SONO AL BUIO, IN TUTTI I SENSI!



SABATO 27 LUGLIO LA KERMESSE IN GROTTA, CON CONFERENZE E VISITE CON GLI ARCHEOLOGI, VISITE IN GROTTA E CONCERTO COMPLETAMENTE AL BUIO





Sarà una serata particolare quella di sabato 27 luglio a Equi Terme, perché a dominare sarà il ‘buio’ della notte e delle grotte.

Si parte alle 18,30 con la conferenza in grotta sull’eccezionale ritrovamento di due neonati di Orso delle Caverne, ora conservati nel Museo di Equi Terme, illustrato dall’Archeologo Alessandro Palchetti, direttore degli scavi e da Federica Mulè, neolaureata con una tesi proprio sui due ‘cuccioli’ preistorici.

Alle 21 sarà la volta di una performance musicale molto particolare, che coinvolgerà anche il pubblico. Infatti la musicista Altea Narici condurrà il pubblico bendato nella grotta, dove assisterà al suo concerto di violoncello e voce completamente al buio, ascoltando i diversi suoni e riverberi della musica che offre la grotta.

Ma l’esperienza notturna non è finita. Infatti alle 22 gli spettatori saranno condotti nella grotta buia solo con l’ausilio della torcia frontale, per arrivare nella Tecchia preistorica per una visita particolare condotta dagli archeologi.

L’evento è promosso nell’ambito de ‘Le Notti dell’Archeologia’ e organizzato da Legambiente in collaborazione con l’Associazione ‘Musica Atraverso’ di Firenze. Le due Associazioni fanno parte del progetto ‘Welfare di Comunità in Rete’ sostenuto da Regione Toscana.



Domenica 28 si replica con i concerti sensoriali al buio in grotta con il ‘Concerto per aforisma e chitarra’ di Fabio Sebastiani (testi e voce) e Yuri Santangelo (chitarra).



Le altre iniziative di sabato 27

Legambiente e Cooperativa AlterEco, in collaborazione con Fiabe e Frane di Paolo Cortopassi hanno voluto dedicare il pomeriggio alle famiglie, con attività al Centro Visite del Parco come i percorsi acrobatici del Kids Adventure Park e i laboratori di animazione giocando con i ragazzi sulla geologia.



I concerti al buio sono con posti limitati e obbligo di iscrizione al 3385814482 – segreteria@lunigianasostenibile.it. Tutti gli eventi del 27 e del 28 sono gratuiti.



LINK: https://grottediequi.it/nel-buio-con-tutti-i-sensi/





Weekend lungo e ricco a Equi Terme

Oltre a sabato e domenica, la settimana a Equi Terme sarà ricca di proposte organizzate da Legambiente e Cooperativa AlterEco, in collaborazione con le Guide di ‘Andamentolento’ e ‘Esplorandoconsabrina’. Giovedì 25 alle 17 ci sarà la ‘Dark Cave Immersive Experience’, una speciale visita in grotta buia solo con torcia frontale, condotta da una guida di Forest bathing e Nature Terapy, per un’esperienza sensoriale.

Venerdì 26 invece si potrànno inforcare le e-bike a pedalata assistita per un tour guidato alla scoperta dei borghi, pievi e panorami della Lunigiana Apuane tra Equi Terme e Casola in Lunigiana.

Info e iscrizioni: +39 3385814482 – segreteria@lunigianasostenibile.it

Re: Legambiente

13/08/2024, 14:08

Equi Terme (Fivizzano, Ms), 13 agosto 2024 - Comunicato stampa

A Piedi nel Parco, proseguono le escursioni low-cost sostenute Parco Regionale delle Alpi Apuane

Da Equi Terme si parte ad agosto per Vinca, Ugliancaldo, Aiola e Monte Sagro, alla scoperta di cultura e biodiversità con Legambiente e Cooperativa AlterEco

Non mancano Centri estivi per ragazzi e le esperienze alle Grotte di Equi

Il Parco Regionale delle Alpi Apuane quest'anno ha deciso di sostenere la scoperta responsabile e sostenibile del grande patrimonio di biodiversità e cultura custodito dalla catena alpina toscana e, in questo caso, della Lunigiana Apuana.
Così associazioni e gruppi di Guide hanno promosso escursioni a piedi e centri estivi per ragazzi in tutti i versanti delle Alpi Apuane. In Lunigiana la base è ad Equi Terme, sede del Centro visite del Parco e Museo interattivo di geologia ApuanGeoLab, e l'organizzazione è curata da Legambiente insieme alla Cooperativa di Comunità AlterEco.
Dopo alcune iniziative già svolte, si prosegue con quattro escursioni tra il 16 e il 31 agosto agosto alla volta di Vinca, Ugliancaldo, Aiola, Monzone e Monte Sagro al tramonto via Campo Cecina, tutte al costo simbolico di cinque euro.
Dal 26 al 31 agosto invece via al centro estivo per ragazzi dai 7 ai 12 anni a Equi Terme. I genitori, con il solo contributo di 30 euro, potranno affidare per una settimana i propri figli allo scuolabus del Comune di Fivizzano, che contribuisce insieme al parco, per divertenti giornate in natura compreso il pranzo.
Equi Terme è di fatto un 'hub' per chi vuole conoscere tutti gli aspetti delle Alpi Apuane, compreso il diffuso e affascinante mondo sotterraneo. Le Grotte di Equi infatti sono aperte tutti i giorni, con esperienze diverse: dalla classica visita nella grotta turistica alla 'sensoriale' escursione di un'ora e mezza nella grotta buia aiutati dalla sola torcia frontale montata sul caschetto... e tutto al fresco naturale delle grotte in questi giorni di calura!
Da quest'anno inoltre le Grotte di Equi sono tra le poche attrazioni prenotabili comodamente online con un clic.
Tutte le informazioni: Legambiente/AlterEco +39 3385814482 – segreteria@lunigianasostenibile.it - Link utili: Escursioni Alpi Apuane - Grotte di Equi

Re: Legambiente

18/11/2024, 17:38

EcoNatale di Legambiente: un dono che unisce solidarietà e sostenibilità
Con le eco-confezioni natalizie, Festambiente, in collaborazione con l’Associazione Italiana Scatolifici, sostiene i bambini di Chernobyl, portando sulle tavole italiane cibi sani e rispettosi dell’ambiente

Nel cuore della Maremma, anche quest'anno Legambiente dà vita alla magia dell’EcoNatale, un progetto che unisce generosità e rispetto per l’ambiente, continuando a sostenere le bambine e i bambini di Chernobyl. Da anni, l'iniziativa Festambiente è simbolo di un legame che attraversa i confini, unendo l’Italia alla Bielorussia in una rete di solidarietà concreta. Acquistare le eco-confezioni natalizie non è solo un modo per celebrare le feste con cibi sani e biologici, ma è un atto di responsabilità verso chi, a distanza di decenni dal disastro nucleare, vive ancora le conseguenze di un territorio contaminato.

Ogni confezione è pensata per portare sulle tavole il sapore della bontà, garantendo scelte attente all’ambiente. I proventi dell’iniziativa finanziano il Progetto Rugiada, un programma nato per offrire supporto alle famiglie e ai bambini delle aree colpite dalla radioattività. “In Bielorussia, specialmente nelle zone rurali, le persone continuano a convivere con cibo e acqua contaminati – spiega Angelo Gentili, responsabile del progetto per Legambiente. Il Centro Speranza, grazie al nostro supporto, fornisce ai bambini un ambiente sano dove possono ridurre i livelli di radioattività nel corpo, accedendo a cibo e acqua non contaminati. È un’ancora di salvezza per queste famiglie che, senza mezzi adeguati, non potrebbero far fronte alle difficoltà quotidiane. Ogni contributo raccolto attraverso le vendite natalizie è un piccolo passo verso un futuro più sicuro e sano per questi bambini.”

Un partner fondamentale di questa iniziativa è l’Associazione Italiana Scatolifici, che per il terzo anno consecutivo contribuisce fornendo le scatole in cartone ondulato ecosostenibili per le confezioni EcoNatale. La collaborazione con l’associazione rappresenta un esempio di come il settore degli imballaggi possa giocare un ruolo chiave nella promozione dell'economia circolare. “Siamo estremamente orgogliosi di poter sostenere ancora una volta questa iniziativa di grande rilevanza – afferma Andrea Mecarozzi, presidente dell’Associazione Italiana Scatolifici. Il cartone ondulato che utilizziamo ha un impatto ambientale minimo grazie a una filiera virtuosa di riciclo e recupero. Sostenere Festambiente con imballaggi ecosostenibili significa mettere in pratica i valori che condividiamo: proteggere l'ambiente e promuovere la sostenibilità lungo tutta la filiera produttiva. Ogni confezione non è solo un gesto di solidarietà, ma anche un simbolo di impegno verso un’economia più responsabile.”

Le confezioni, realizzate con cartone riciclato e chips compostabili per l’imballaggio, sono pensate per lasciare un'impronta positiva sul pianeta. La scelta di materiali ecosostenibili non è casuale, ma riflette l’attenzione di Legambiente nel promuovere modelli di consumo consapevoli. "La consapevolezza ambientale che cerchiamo di diffondere – continua Mecarozzi – passa anche attraverso queste scelte: ogni scatola è progettata per proteggere e valorizzare i prodotti biologici che contribuiscono a finanziare il Progetto Rugiada. È un impegno collettivo che unisce produttori, consumatori e associazioni in un cammino comune verso la sostenibilità”.

Per partecipare a questa maratona di solidarietà è possibile consultare le diverse opzioni di confezioni disponibili sul sito www.festambiente.it/econatale, inviare una mail a info@festambiente.it o chiamare il numero 0564487711 (dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 18:00).

Un piccolo gesto che può fare una grande differenza: scegliere l’EcoNatale di Legambiente significa aderire a un progetto che mette al centro le persone, l’ambiente e un futuro più giusto e sostenibile per tutti.

L’EcoNatale di Legambiente è realizzato con i prodotti di:
Alessandra SRL; Altromercato; Antico Frantoio del Parco; Azienda Agricola Lotti; Azienda Agricola Possa; Azienda Agricola Vozzi; Azienda La Cura; Barone Pizzini; Bia; Canosa; Cantina del Mandrolisai; Cantina Mastrangelo; Carandini; Caseificio Santa Rita; Conapi Mielizia; Crea; Dei Agre; El Tamiso; Fairtrade; Fattoria Pomona; Frantoio Franci; Fratelli Rovero; I Vini di Maremma; Il Pungiglione; Italia Zuccheri; Fontuccia; La Nuova Terra; La Quinta Terra; La Selva; Le Logge; Le Stagioni d'Italia; Libera Terra; L'Ulif; Mantellassi; Azienda Agricola San Rocco; Farineria Molino Naldoni; Monica Raspi; Mulino Val D'Orcia; Oikos; Poderi Borselli; Oleificio Olma; Bio Cantina Orsogna; Pensiero Bio; Perlage; Raffaele Palma; Ricci Curbastro; Roccapesta; Rossi Novaro; Salcheto; San Salvatore; Sequerciani; Serrata Lunga; Tenute Cuffaro; Vignaenaoli; I Vignaioli di Scansano; Villa Simone; Zorzi dal 1828
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