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Re: ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimen

19/09/2024, 20:06

Al Salone del Gusto di Torino la Campagna per la promozione di un Sistema di Qualità Nazionale per i prodotti dell’apicoltura targata MASAF-ISMEA



Roma, 19 settembre 2024 - Il nostro Paese offre un patrimonio di oltre 50 mieli uniflorali e una miriade di millefiori identitari, caratterizzati ciascuno dal diverso territorio di provenienza.

Per tutelare questo patrimonio, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, in collaborazione con ISMEA, ha realizzato una campagna per la promozione di un Sistema di Qualità Nazionale per i prodotti dell’apicoltura.

La campagna sarà protagonista proprio a Torino, al Salone del Gusto-Terra Madre, dal 26 al 30 settembre, con uno spazio dedicato a firma MASAF ISMEA (Stand SF10-Ingresso Mortara-Area “Nutrire le città”) e un calendario denso di eventi dedicati al miele. Tra questi, la Conferenza stampa nazionale di presentazione dell’intera Campagna di comunicazione, il 28 settembre alle ore 12,00, alla presenza del Sottosegretario Luigi D’Eramo.

Gli eventi sono pensati per promuovere la conoscenza del miele e del suo ciclo produttivo attraverso attività didattiche e degustazioni e sono dedicati sia alle scuole che al pubblico presente. Presso lo stand,inoltre, saranno disponibili i materiali della campagna e l’edugame sul miele, progettato per sfatare alcuni “falsi miti” sul miele e informare il pubblico sulle proprietà organolettiche e le caratteristiche generali dei mieli di qualità.

Questo il Programma delle giornate:

Giovedì 26 settembre

Area laboratorio bambini – per le scuole

Ore 10.30 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata 50’

Ore 12.00 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata.50’



Area degustazione adulti – per le famiglie, con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili

Ore 16.00 - minicorso in analisi sensoriale del miele

Con degustazione guidata di 6 mieli - durata 50’



Venerdì 27 settembre

Area laboratorio bambini – per le scuole

Ore 10.30 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata 50’

Ore 12.00 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata.50’



Area degustazione adulti – per le famiglie, con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili

Ore 16.00– minicorso in analisi sensoriale del miele

Con degustazione guidata di 6 mieli - durata 50’



Sabato 28 settembre

Area laboratorio bambini – per le famiglie - con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili

Ore 11.00 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata 50’



Area degustazione adulti

Ore 12,00: Presentazione della "Campagna per la promozione di un Sistema di Qualità Nazionale per i prodotti dell’apicoltura" - Conferenza stampa

Partecipano Barbara Nappini – Presidente Slow Food Italia, Livio Proietti – Presidente ISMEA, conclude Luigi D’Eramo – Sottosegretario di Stato MASAF



Area degustazione adulti – per le famiglie - con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili

Ore 16.00 - minicorso in analisi sensoriale del miele

Con degustazione guidata di 6 mieli - durata 50’



Domenica 29 settembre

Area laboratorio bambini – per le famiglie - con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili

Ore 10.30 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata 50’



Area degustazione adulti – per le famiglie - con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili

Ore 16.00 minicorso in analisi sensoriale del miele

Con degustazione guidata di 6 mieli – durata 50’



Lunedì 30 settembre

Area laboratorio bambini – per le scuole

Ore 10.30 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata 50’

Ore 12.00 come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata 50’



Area degustazione adulti – per il pubblico della fiera – con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili

Ore 15.00 minicorso in analisi sensoriale del miele

Con degustazione guidata di 6 mieli – durata 50’

Re: ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimen

20/09/2024, 12:49

Riparte il 30 ottobre “Generazione terra”, la misura ISMEA che finanzia l’acquisto i terreni
Sale a 100 mila euro (da 70 mila) il premio di primo insediamento per gli startupper. Prevista, dopo cinque anni, la possibilità di revisione del tasso di interesse.
Roma, 20 settembre 2024 – Si apre il 30 ottobre la seconda edizione di “Generazione terra”, lo strumento fondiario di ISMEA dedicato ai giovani che finanzia, fino al 100%, l’acquisto di terreni agricoli.

Il finanziamento è riservato ai giovani (under 41) già imprenditori agricoli per operazioni di ampliamento o consolidamento dell’attività e ai giovani startupper che intendono avviare un'iniziativa imprenditoriale in agricoltura.

Tra le novità di quest’anno, l’innalzamento da 70 mila a 100 mila euro del premio di primo insediamento riservato ai giovani startupper che si insediano, o si sono insediati da non più di sei mesi, per la prima volta in un’impresa agricola in qualità di capo azienda.

L’altra novità è rappresentata dalla possibilità, offerta al beneficiario, di richiedere, trascorsi almeno cinque anni dalla concessione del finanziamento, non solo la revisione dello spread ma anche del tasso base.

Le risorse stanziate per il 2024, pari complessivamente a 80 milioni di euro, sono ripartite in base alla tipologia del soggetto beneficiario e all’area geografica: 70 milioni sono riservati a operazioni fondiarie da parte di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza, equamente ripartiti tra le due macro-ripartizioni geografiche del Centro-Nord e del Sud e Isole. I restanti 10 milioni sono destinati ai giovani startupper con titolo e riguardano l’intero territorio nazionale.

L’accreditamento, la compilazione e la presentazione delle domande di accesso alla misura ed alle agevolazioni potranno essere effettuati a partire dalle ore 12.00 del 30 ottobre 2024, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del 29 novembre 2024.

Re: ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimen

28/09/2024, 13:58

La campagna che apre la strada al nuovo Sistema di Qualità Nazionale per i mieli presentata oggi al Salone del Gusto di Torino da MASAF e ISMEA


Torino, 28 settembre 2024 - Un grande patrimonio, quello dei mieli del nostro Paese, ma anche un “unicum” in termini di qualità da proteggere, da valorizzare e da far conoscere per sostenere gli sforzi degli oltre 75.000 apicoltori italiani (+32% rispetto al 2019) con oltre 1,8 milioni di alveari (+23% rispetto al 2019).

La produzione però (22.000 tonnellate nel 2023, con un calo del 12% rispetto all’anno precedente), non cresce in parallelo al numero degli alveari presenti per via delle condizioni meteoclimatiche sempre più spesso anomale che compromettono le fioriture e quindi anche le rese degli stessi. L’avvicendarsi di eventi e situazioni meteo avverse, anche di opposta natura, conferma quanto il cambiamento climatico sia il principale fattore limitante delle produzioni nell’ultimo decennio. Anche nelle annate migliori, la produzione nazionale sfiora il 50% del consumo nazionale. Le nostre produzioni si confrontano con un mercato che è oramai unicamente globale, dominato da prezzi molto bassi e da prodotti molto diversi.

Inoltre, se è vero che in Italia si stima un consumo pro-capite annuo di quasi 700 gr, a fronte di una media europea di 600g (con Germania al primo posto con 1,5 Kg pro-capite), occorre sottolineare come l’indice di penetrazione sia ancora basso e la tendenza dei consumi domestici nel quinquennio si mostri cedente. L’anello debole è proprio nella fascia di età più giovane. Si pensi che, per quanto riguarda lo share di acquisti in volume, il 43% è costituito da acquirenti oltre i 63 anni; il 21% fra i 55 e i 64 anni; il 18% da 45 a 54 anni e solo il 12% per gli acquirenti tra i 35 e i 44 anni e il 6% per quelli fino a 34 anni.

Uno scenario, questo, da cui prende le mosse la Campagna per la promozione di un Sistema di Qualità Nazionale per i mieli, presentata oggi a Terra Madre Salone del Gusto a Torino alla presenza di Barbara Nappini – Presidente Slow Food Italia, Livio Proietti – Presidente ISMEA, e di Luigi D’Eramo – Sottosegretario di Stato MASAF. La campagna ha infatti l’obiettivo di preparare operatori e mercato alla discesa in campo di un Sistema che stabilisca parametri in grado di tutelare la qualità dei mieli prodotti dai nostri apicoltori.

"Grazie alla collaborazione tra il Masaf e l’intera filiera apistica, a breve sarà realtà il Sistema di qualità nazionale per i mieli” - ha affermato il Sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo. “L’SQN si baserà su parametri di qualità oggettiva più restrittivi e indicazioni vincolanti del processo produttivo che garantiscano naturalità, qualità, salubrità, benessere delle api e sostegno alla biodiversità. Riguarderà le caratteristiche qualitative del miele, così come le regole per la conduzione di alveari e dei locali di lavorazione e conservazione; sono inoltre previste indicazioni sulle analisi obbligatorie, la tracciabilità e la presentazione del prodotto, sull'etichettatura e le procedure di controllo. L’auspicio è che le imprese apistiche aderiscano in maniera convinta e capillare. La qualità – ha aggiunto il sottosegretario D’Eramo - resta l’elemento vincente e il valore aggiunto dei prodotti dei nostri apicoltori”.

“Quello dei mieli è un mondo che si presta perfettamente a una campagna di comunicazione dai forti contenuti” – ha dichiarato il Presidente di ISMEA Livio Proietti. “Avere, nel nostro Paese, oltre 50 mieli uniflorali e una miriade di millefiori identitari è un punto di forza che permette di generare contenuti accattivanti in termini di storytelling per il pubblico più giovane, ma anche più in generale, lo scopo della campagna è quello di rafforzare la cultura dei mieli a livello intergenerazionale: per scegliere occorre conoscere. Parlare di “mieli” ci avvicina a questa realtà che è fatta di cura, attenzione al lavoro, all’ambiente e alla biodiversità da parte dei nostri apicoltori che devono essere aiutati perché il miele e gli altri prodotti dell’apicoltura trovino idoneo posizionamento sul mercato.”

“Raccontare i mieli e le storie di chi li produce è oggi ancora più importante perché le apicoltrici e gli apicoltori svolgono un lavoro sempre più complesso, anche a causa dei cambiamenti climatici e della crisi ambientale - ha sottolineato Barbara Nappini, Presidente di Slow Food Italia - . Per questo una campagna di sensibilizzazione su questo tema, a partire dai più giovani è più che mai fondamentale, e noi siamo felici che il sottosegretario D'Eramo abbia scelto di lanciare questo messaggio a Terra Madre”.

La campagna di comunicazione vede l’esordio delle attività proprio in questi giorni, con le attività organizzate per le scuole e le famiglie al Salone del Gusto, volte a promuovere la conoscenza del miele e del suo ciclo produttivo con attività didattiche e degustazioni, edugame e materiale informativo.

È partita, sempre in questi giorni la campagna social (pensata proprio per raggiungere il pubblico dei più giovani) affidata ai talent su TikTok e Instagram, con ben 75 contenuti sulla cultura del miele, in grado di raggiungere un pubblico vastissimo su un arco temporale di circa due mesi.

A breve, un minisito internet di campagna permetterà gli approfondimenti relativi alle tipologie di miele, alle caratteristiche organolettiche e alle proprietà nutrizionali, oltre che alla parte informativa specifica del nuovo Sistema di Qualità Nazionale.

Inoltre, dei videotutorial sulle caratteristiche dei mieli del nostro Paese e sui passaggi fondamentali su cui si basa il Sistema di Qualità Nazionale, saranno messi a disposizione della filiera miele e veicolati su web e social (in questo caso anche su Facebook, per un pubblico più “maturo”).

Anche la GDO è naturalmente un canale di comunicazione che viene preso in considerazione dalla campagna, con l’inserimento di pagine pubblicitarie all’interno di house organ di riferimento della GDO, così da diffondere il messaggio della campagna istituzionale in modo diretto ed efficace ad un pubblico particolarmente attento e coinvolto rispetto alle proprie abitudini di acquisto.

Re: ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimen

03/10/2024, 12:01

Più Impresa, da giovani e donne domande per oltre 170 milioni di euro di investimenti
Roma, 3 ottobre 2024 - È stato chiuso alle 18.00 del 30 settembre il portale ISMEA per la presentazione delle domande alle agevolazioni di Più Impresa, la misura che finanzia progetti di sviluppo di giovani o donne che subentrano nella conduzione di un'azienda agricola esistente o intendono ampliare la propria impresa.

Il portale ISMEA, che è stato aperto per la fase di convalida a partire dal 5 settembre, ha registrato domande per un valore di oltre 170 milioni di euro di investimenti da realizzare, a fronte di uno stanziamento di 60 milioni.

Le richieste riguardano per il 56% progetti di imprenditoria giovanile e per il restante 44% iniziative di imprenditoria femminile.

Veneto, Piemonte e Trentino-Alto Adige sono le regioni maggiormente rappresentate, davanti a Emilia-Romagna, Sicilia, Puglia e Toscana, seguite dalle altre regioni.

Le domande saranno istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione, dopo la preliminare verifica di ricevibilità.

Re: ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimen

04/10/2024, 12:14

Mele: Buyer esteri in tour nel Trentino Alto Adige per stringere nuovi accordi commerciali

Si è concluso ieri l’ “Apple business tour” organizzato dal Masaf e ISMEA a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese del comparto melicolo.

Roma, 4 ottobre 2024 - Con una quota pari al 16% del commercio estero globale del settore e un export ormai prossimo al miliardo di euro, il comparto melicolo italiano contende alla Cina il primato tra i principali fornitori mondiali e rappresenta un asset strategico per il posizionamento del made in Italy agroalimentare sui mercati esteri.

Alla base del successo, un modello produttivo all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, che grazie al valore generato sul territorio dalle produzioni a marchio DOP e IGP, ha assunto un rilevante ruolo sociale e di salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente.

Per consolidare ulteriormente la vocazione all’export del comparto, promuovere relazioni con nuovi importatori esteri e diversificare le rotte commerciali, il Masaf e l’ISMEA hanno organizzato in Trentino Alto Adige tra il 1° e il 3 ottobre 2024 un “Apple business tour”, con un fitto programma di incontri B2B, visite in azienda e presso gli stabilimenti di condizionamento e stoccaggio, workshop e momenti dedicati alla conoscenza del territorio, della cultura e delle tradizioni.

L’iniziativa è prevista nell’ambito del programma promosso e finanziato dal Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese ortofrutticole e che, oltre alla tappa trentina e altoatesina, prevede un analogo tour in Puglia, dal 22 al 24 ottobre, con protagonista l’uva da tavola.

L’Apple tour ha visto la partecipazione di buyer e importatori prevenienti da Perù, Taiwan e Vietnam, individuati da ISMEA e Masaf con il supporto di ICE e il coinvolgimento operativo di Assomela e delle principali Organizzazioni dei produttori di quest’area: VIP, VOG e Melinda.

In questa tre giorni, i rappresentanti della Gold Three Shine Trading Co. Ltd di Taiwan, delle Vietnamite VPD Viet products Development JSC e An Minh Import Export Trading Company Limited e i buyer provenienti dal Perù: Supermercados Peruanos .S.A., Super Food Holding., Roseto Alimentos Sac ed Exportadora San Alberto Peru Sac hanno avuto la possibilità di visitare i meleti in piena raccolta e i magazzini di lavorazione e stoccaggio delle Cooperativa Mivor di VIP Val Venosta a Laces, CAFA ( VOG) a Merano e Melinda a Denno, osservare il cantiere dell’avveniristica funivia che trasporterà le mele Melinda dai campi alle celle ipogee ricavate nelle miniere di dolomia e degustare diverse varietà di mele.

Il tour si è concluso con un workshop sul comparto melicolo italiano, con interventi a cura del Ministero dell’agricoltura, ISMEA, Assomela e con una serie di incontri B2B tra le delegazioni estere e le sei OP coinvolte, provenienti dalle principali aree melicole nazionali come Jointfruit, Mezzacorona e Naturitalia, oltre alle già citate VIP, VOG e Melinda.

“Durante queste giornate abbiamo avuto l’occasione di mostrare ai colleghi stranieri l’importanza del settore melicolo in Italia” ha dichiarato Giovanni Missanelli, Direttore Generale di Assomela. “Iniziative come queste sono fondamentali per l’attività di Assomela e per lo sviluppo del nostro settore, che, in collaborazione con il Ministero e tutte le istituzioni italiane ed europee, ha tra gli obiettivi quello di aprire nuove opportunità di mercato con i Paesi terzi e di fare conoscere i nostri prodotti nel mondo”.

Re: ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimen

10/10/2024, 16:45

Export agroalimentare italiano verso quota 70 miliardi
La bilancia commerciale del settore torna a essere in attivo di oltre 430 milioni di euro



Roma, 10 ottobre 2024 - Chiude a più 7,1% il bilancio dei primi sei mesi dell’anno dell’export agroalimentare italiano. Con 34 miliardi di euro di vendite all’estero realizzate dai vini e dagli alimenti tricolore, si fa sempre più concreta la prospettiva di raggiungere quota 70 miliardi di euro entro la fine del 2024.

Il settore mostra una crescita significativa, in contrasto con il calo complessivo delle esportazioni nazionali di beni e servizi (-1,1%), come emerge dal report ISMEA sugli scambi con l’estero appena pubblicato. Un risultato a cui hanno contribuito sia l’industria alimentare, con un incremento dei flussi in valore del 7,7%, sia la componente agricola (+3,4%).

Nello stesso periodo, le importazioni sono cresciute a un ritmo inferiore (+1,4% rispetto al primo semestre 2023), complice il ridimensionamento dei prezzi delle commodity agricole dopo la fiammata del 2022, determinando un netto miglioramento del saldo commerciale italiano, che torna positivo e pari a 433 milioni di euro.

Osservando le dinamiche dei mercati di sbocco, le esportazioni italiane sono aumentate in maniera generalizzata verso la maggior parte delle destinazioni. Spicca la crescita a doppia cifra negli Stati Uniti (+17%), dove l'aumento è stato trainato dai prodotti di punta del made in Italy come vini, spumanti, olio EVO e pasta e in Giappone, dove l’incremento in valore dell’export è stato di quasi il 50%, dopo la battuta d’arresto osservata nel 2023. Ottime anche le performance in Romania (+11%) e Australia (+18%). Guardando alla top 10 dei principali mercati, Germania, Francia e Stati Uniti si confermano ai primi tre posti, seguiti da Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi, Svizzera, Belgio, Polonia e Austria.

A livello merceologico, tornano a crescere le esportazioni di vini in bottiglia (+2%), che confermano il primato tra i prodotti più esportati, con un peso del 7,6% sul totale e un valore di 2,6 miliardi di euro. Positiva anche la dinamica degli spumanti, che raggiungono quasi 1,1 miliardi di euro (+7%). Tra i comparti in crescita, spiccano i derivati dei cereali, con un aumento dell’8% in valore, guidato dai prodotti di panetteria e pasticceria, più che dalla pasta. In aumento anche il fatturato estero dei formaggi stagionati (+7,5%), dei formaggi freschi (+6%) e, in maniera più marcata, dell’olio di oliva (+64%).

Spostando l’analisi sul lato passivo della bilancia commerciale, le importazioni, composte perlopiù da materie prime non trasformate e prodotti semilavorati, hanno invece mostrato un calo per i principali cereali, soia, farina di soia e olio di palma. Al contrario, sono aumentate in modo consistente le importazioni dei primi due prodotti importati: caffè non torrefatto (+12% in valore) e olio di oliva (+33%).
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