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ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Al Salone del Gusto di Torino la Campagna per la promozione di un Sistema di Qualità Nazionale per i prodotti dell’apicoltura targata MASAF-ISMEA
Roma, 19 settembre 2024 - Il nostro Paese offre un patrimonio di oltre 50 mieli uniflorali e una miriade di millefiori identitari, caratterizzati ciascuno dal diverso territorio di provenienza.
Per tutelare questo patrimonio, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, in collaborazione con ISMEA, ha realizzato una campagna per la promozione di un Sistema di Qualità Nazionale per i prodotti dell’apicoltura.
La campagna sarà protagonista proprio a Torino, al Salone del Gusto-Terra Madre, dal 26 al 30 settembre, con uno spazio dedicato a firma MASAF ISMEA (Stand SF10-Ingresso Mortara-Area “Nutrire le città”) e un calendario denso di eventi dedicati al miele. Tra questi, la Conferenza stampa nazionale di presentazione dell’intera Campagna di comunicazione, il 28 settembre alle ore 12,00, alla presenza del Sottosegretario Luigi D’Eramo.
Gli eventi sono pensati per promuovere la conoscenza del miele e del suo ciclo produttivo attraverso attività didattiche e degustazioni e sono dedicati sia alle scuole che al pubblico presente. Presso lo stand,inoltre, saranno disponibili i materiali della campagna e l’edugame sul miele, progettato per sfatare alcuni “falsi miti” sul miele e informare il pubblico sulle proprietà organolettiche e le caratteristiche generali dei mieli di qualità.
Questo il Programma delle giornate:
Giovedì 26 settembre
Area laboratorio bambini – per le scuole
Ore 10.30 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata 50’
Ore 12.00 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata.50’
Area degustazione adulti – per le famiglie, con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili
Ore 16.00 - minicorso in analisi sensoriale del miele
Con degustazione guidata di 6 mieli - durata 50’
Venerdì 27 settembre
Area laboratorio bambini – per le scuole
Ore 10.30 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata 50’
Ore 12.00 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata.50’
Area degustazione adulti – per le famiglie, con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili
Ore 16.00– minicorso in analisi sensoriale del miele
Con degustazione guidata di 6 mieli - durata 50’
Sabato 28 settembre
Area laboratorio bambini – per le famiglie - con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili
Ore 11.00 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata 50’
Area degustazione adulti
Ore 12,00: Presentazione della "Campagna per la promozione di un Sistema di Qualità Nazionale per i prodotti dell’apicoltura" - Conferenza stampa
Partecipano Barbara Nappini – Presidente Slow Food Italia, Livio Proietti – Presidente ISMEA, conclude Luigi D’Eramo – Sottosegretario di Stato MASAF
Area degustazione adulti – per le famiglie - con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili
Ore 16.00 - minicorso in analisi sensoriale del miele
Con degustazione guidata di 6 mieli - durata 50’
Domenica 29 settembre
Area laboratorio bambini – per le famiglie - con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili
Ore 10.30 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata 50’
Area degustazione adulti – per le famiglie - con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili
Ore 16.00 minicorso in analisi sensoriale del miele
Con degustazione guidata di 6 mieli – durata 50’
Lunedì 30 settembre
Area laboratorio bambini – per le scuole
Ore 10.30 Come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata 50’
Ore 12.00 come nasce il miele: smielatura e degustazione – durata 50’
Area degustazione adulti – per il pubblico della fiera – con possibilità di prenotazione on line per 10 posti su 20 disponibili
Ore 15.00 minicorso in analisi sensoriale del miele
Con degustazione guidata di 6 mieli – durata 50’
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19/09/2024, 20:06 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Riparte il 30 ottobre “Generazione terra”, la misura ISMEA che finanzia l’acquisto i terreni Sale a 100 mila euro (da 70 mila) il premio di primo insediamento per gli startupper. Prevista, dopo cinque anni, la possibilità di revisione del tasso di interesse. Roma, 20 settembre 2024 – Si apre il 30 ottobre la seconda edizione di “Generazione terra”, lo strumento fondiario di ISMEA dedicato ai giovani che finanzia, fino al 100%, l’acquisto di terreni agricoli.
Il finanziamento è riservato ai giovani (under 41) già imprenditori agricoli per operazioni di ampliamento o consolidamento dell’attività e ai giovani startupper che intendono avviare un'iniziativa imprenditoriale in agricoltura.
Tra le novità di quest’anno, l’innalzamento da 70 mila a 100 mila euro del premio di primo insediamento riservato ai giovani startupper che si insediano, o si sono insediati da non più di sei mesi, per la prima volta in un’impresa agricola in qualità di capo azienda.
L’altra novità è rappresentata dalla possibilità, offerta al beneficiario, di richiedere, trascorsi almeno cinque anni dalla concessione del finanziamento, non solo la revisione dello spread ma anche del tasso base.
Le risorse stanziate per il 2024, pari complessivamente a 80 milioni di euro, sono ripartite in base alla tipologia del soggetto beneficiario e all’area geografica: 70 milioni sono riservati a operazioni fondiarie da parte di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza, equamente ripartiti tra le due macro-ripartizioni geografiche del Centro-Nord e del Sud e Isole. I restanti 10 milioni sono destinati ai giovani startupper con titolo e riguardano l’intero territorio nazionale.
L’accreditamento, la compilazione e la presentazione delle domande di accesso alla misura ed alle agevolazioni potranno essere effettuati a partire dalle ore 12.00 del 30 ottobre 2024, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del 29 novembre 2024.
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20/09/2024, 12:49 |
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Marco
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La campagna che apre la strada al nuovo Sistema di Qualità Nazionale per i mieli presentata oggi al Salone del Gusto di Torino da MASAF e ISMEA
Torino, 28 settembre 2024 - Un grande patrimonio, quello dei mieli del nostro Paese, ma anche un “unicum” in termini di qualità da proteggere, da valorizzare e da far conoscere per sostenere gli sforzi degli oltre 75.000 apicoltori italiani (+32% rispetto al 2019) con oltre 1,8 milioni di alveari (+23% rispetto al 2019).
La produzione però (22.000 tonnellate nel 2023, con un calo del 12% rispetto all’anno precedente), non cresce in parallelo al numero degli alveari presenti per via delle condizioni meteoclimatiche sempre più spesso anomale che compromettono le fioriture e quindi anche le rese degli stessi. L’avvicendarsi di eventi e situazioni meteo avverse, anche di opposta natura, conferma quanto il cambiamento climatico sia il principale fattore limitante delle produzioni nell’ultimo decennio. Anche nelle annate migliori, la produzione nazionale sfiora il 50% del consumo nazionale. Le nostre produzioni si confrontano con un mercato che è oramai unicamente globale, dominato da prezzi molto bassi e da prodotti molto diversi.
Inoltre, se è vero che in Italia si stima un consumo pro-capite annuo di quasi 700 gr, a fronte di una media europea di 600g (con Germania al primo posto con 1,5 Kg pro-capite), occorre sottolineare come l’indice di penetrazione sia ancora basso e la tendenza dei consumi domestici nel quinquennio si mostri cedente. L’anello debole è proprio nella fascia di età più giovane. Si pensi che, per quanto riguarda lo share di acquisti in volume, il 43% è costituito da acquirenti oltre i 63 anni; il 21% fra i 55 e i 64 anni; il 18% da 45 a 54 anni e solo il 12% per gli acquirenti tra i 35 e i 44 anni e il 6% per quelli fino a 34 anni.
Uno scenario, questo, da cui prende le mosse la Campagna per la promozione di un Sistema di Qualità Nazionale per i mieli, presentata oggi a Terra Madre Salone del Gusto a Torino alla presenza di Barbara Nappini – Presidente Slow Food Italia, Livio Proietti – Presidente ISMEA, e di Luigi D’Eramo – Sottosegretario di Stato MASAF. La campagna ha infatti l’obiettivo di preparare operatori e mercato alla discesa in campo di un Sistema che stabilisca parametri in grado di tutelare la qualità dei mieli prodotti dai nostri apicoltori.
"Grazie alla collaborazione tra il Masaf e l’intera filiera apistica, a breve sarà realtà il Sistema di qualità nazionale per i mieli” - ha affermato il Sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo. “L’SQN si baserà su parametri di qualità oggettiva più restrittivi e indicazioni vincolanti del processo produttivo che garantiscano naturalità, qualità, salubrità, benessere delle api e sostegno alla biodiversità. Riguarderà le caratteristiche qualitative del miele, così come le regole per la conduzione di alveari e dei locali di lavorazione e conservazione; sono inoltre previste indicazioni sulle analisi obbligatorie, la tracciabilità e la presentazione del prodotto, sull'etichettatura e le procedure di controllo. L’auspicio è che le imprese apistiche aderiscano in maniera convinta e capillare. La qualità – ha aggiunto il sottosegretario D’Eramo - resta l’elemento vincente e il valore aggiunto dei prodotti dei nostri apicoltori”.
“Quello dei mieli è un mondo che si presta perfettamente a una campagna di comunicazione dai forti contenuti” – ha dichiarato il Presidente di ISMEA Livio Proietti. “Avere, nel nostro Paese, oltre 50 mieli uniflorali e una miriade di millefiori identitari è un punto di forza che permette di generare contenuti accattivanti in termini di storytelling per il pubblico più giovane, ma anche più in generale, lo scopo della campagna è quello di rafforzare la cultura dei mieli a livello intergenerazionale: per scegliere occorre conoscere. Parlare di “mieli” ci avvicina a questa realtà che è fatta di cura, attenzione al lavoro, all’ambiente e alla biodiversità da parte dei nostri apicoltori che devono essere aiutati perché il miele e gli altri prodotti dell’apicoltura trovino idoneo posizionamento sul mercato.”
“Raccontare i mieli e le storie di chi li produce è oggi ancora più importante perché le apicoltrici e gli apicoltori svolgono un lavoro sempre più complesso, anche a causa dei cambiamenti climatici e della crisi ambientale - ha sottolineato Barbara Nappini, Presidente di Slow Food Italia - . Per questo una campagna di sensibilizzazione su questo tema, a partire dai più giovani è più che mai fondamentale, e noi siamo felici che il sottosegretario D'Eramo abbia scelto di lanciare questo messaggio a Terra Madre”.
La campagna di comunicazione vede l’esordio delle attività proprio in questi giorni, con le attività organizzate per le scuole e le famiglie al Salone del Gusto, volte a promuovere la conoscenza del miele e del suo ciclo produttivo con attività didattiche e degustazioni, edugame e materiale informativo.
È partita, sempre in questi giorni la campagna social (pensata proprio per raggiungere il pubblico dei più giovani) affidata ai talent su TikTok e Instagram, con ben 75 contenuti sulla cultura del miele, in grado di raggiungere un pubblico vastissimo su un arco temporale di circa due mesi.
A breve, un minisito internet di campagna permetterà gli approfondimenti relativi alle tipologie di miele, alle caratteristiche organolettiche e alle proprietà nutrizionali, oltre che alla parte informativa specifica del nuovo Sistema di Qualità Nazionale.
Inoltre, dei videotutorial sulle caratteristiche dei mieli del nostro Paese e sui passaggi fondamentali su cui si basa il Sistema di Qualità Nazionale, saranno messi a disposizione della filiera miele e veicolati su web e social (in questo caso anche su Facebook, per un pubblico più “maturo”).
Anche la GDO è naturalmente un canale di comunicazione che viene preso in considerazione dalla campagna, con l’inserimento di pagine pubblicitarie all’interno di house organ di riferimento della GDO, così da diffondere il messaggio della campagna istituzionale in modo diretto ed efficace ad un pubblico particolarmente attento e coinvolto rispetto alle proprie abitudini di acquisto.
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28/09/2024, 13:58 |
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Più Impresa, da giovani e donne domande per oltre 170 milioni di euro di investimenti Roma, 3 ottobre 2024 - È stato chiuso alle 18.00 del 30 settembre il portale ISMEA per la presentazione delle domande alle agevolazioni di Più Impresa, la misura che finanzia progetti di sviluppo di giovani o donne che subentrano nella conduzione di un'azienda agricola esistente o intendono ampliare la propria impresa.
Il portale ISMEA, che è stato aperto per la fase di convalida a partire dal 5 settembre, ha registrato domande per un valore di oltre 170 milioni di euro di investimenti da realizzare, a fronte di uno stanziamento di 60 milioni.
Le richieste riguardano per il 56% progetti di imprenditoria giovanile e per il restante 44% iniziative di imprenditoria femminile.
Veneto, Piemonte e Trentino-Alto Adige sono le regioni maggiormente rappresentate, davanti a Emilia-Romagna, Sicilia, Puglia e Toscana, seguite dalle altre regioni.
Le domande saranno istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione, dopo la preliminare verifica di ricevibilità.
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03/10/2024, 12:01 |
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Marco
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Mele: Buyer esteri in tour nel Trentino Alto Adige per stringere nuovi accordi commerciali
Si è concluso ieri l’ “Apple business tour” organizzato dal Masaf e ISMEA a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese del comparto melicolo.
Roma, 4 ottobre 2024 - Con una quota pari al 16% del commercio estero globale del settore e un export ormai prossimo al miliardo di euro, il comparto melicolo italiano contende alla Cina il primato tra i principali fornitori mondiali e rappresenta un asset strategico per il posizionamento del made in Italy agroalimentare sui mercati esteri.
Alla base del successo, un modello produttivo all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, che grazie al valore generato sul territorio dalle produzioni a marchio DOP e IGP, ha assunto un rilevante ruolo sociale e di salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente.
Per consolidare ulteriormente la vocazione all’export del comparto, promuovere relazioni con nuovi importatori esteri e diversificare le rotte commerciali, il Masaf e l’ISMEA hanno organizzato in Trentino Alto Adige tra il 1° e il 3 ottobre 2024 un “Apple business tour”, con un fitto programma di incontri B2B, visite in azienda e presso gli stabilimenti di condizionamento e stoccaggio, workshop e momenti dedicati alla conoscenza del territorio, della cultura e delle tradizioni.
L’iniziativa è prevista nell’ambito del programma promosso e finanziato dal Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese ortofrutticole e che, oltre alla tappa trentina e altoatesina, prevede un analogo tour in Puglia, dal 22 al 24 ottobre, con protagonista l’uva da tavola.
L’Apple tour ha visto la partecipazione di buyer e importatori prevenienti da Perù, Taiwan e Vietnam, individuati da ISMEA e Masaf con il supporto di ICE e il coinvolgimento operativo di Assomela e delle principali Organizzazioni dei produttori di quest’area: VIP, VOG e Melinda.
In questa tre giorni, i rappresentanti della Gold Three Shine Trading Co. Ltd di Taiwan, delle Vietnamite VPD Viet products Development JSC e An Minh Import Export Trading Company Limited e i buyer provenienti dal Perù: Supermercados Peruanos .S.A., Super Food Holding., Roseto Alimentos Sac ed Exportadora San Alberto Peru Sac hanno avuto la possibilità di visitare i meleti in piena raccolta e i magazzini di lavorazione e stoccaggio delle Cooperativa Mivor di VIP Val Venosta a Laces, CAFA ( VOG) a Merano e Melinda a Denno, osservare il cantiere dell’avveniristica funivia che trasporterà le mele Melinda dai campi alle celle ipogee ricavate nelle miniere di dolomia e degustare diverse varietà di mele.
Il tour si è concluso con un workshop sul comparto melicolo italiano, con interventi a cura del Ministero dell’agricoltura, ISMEA, Assomela e con una serie di incontri B2B tra le delegazioni estere e le sei OP coinvolte, provenienti dalle principali aree melicole nazionali come Jointfruit, Mezzacorona e Naturitalia, oltre alle già citate VIP, VOG e Melinda.
“Durante queste giornate abbiamo avuto l’occasione di mostrare ai colleghi stranieri l’importanza del settore melicolo in Italia” ha dichiarato Giovanni Missanelli, Direttore Generale di Assomela. “Iniziative come queste sono fondamentali per l’attività di Assomela e per lo sviluppo del nostro settore, che, in collaborazione con il Ministero e tutte le istituzioni italiane ed europee, ha tra gli obiettivi quello di aprire nuove opportunità di mercato con i Paesi terzi e di fare conoscere i nostri prodotti nel mondo”.
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04/10/2024, 12:14 |
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Marco
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Export agroalimentare italiano verso quota 70 miliardi La bilancia commerciale del settore torna a essere in attivo di oltre 430 milioni di euro
Roma, 10 ottobre 2024 - Chiude a più 7,1% il bilancio dei primi sei mesi dell’anno dell’export agroalimentare italiano. Con 34 miliardi di euro di vendite all’estero realizzate dai vini e dagli alimenti tricolore, si fa sempre più concreta la prospettiva di raggiungere quota 70 miliardi di euro entro la fine del 2024.
Il settore mostra una crescita significativa, in contrasto con il calo complessivo delle esportazioni nazionali di beni e servizi (-1,1%), come emerge dal report ISMEA sugli scambi con l’estero appena pubblicato. Un risultato a cui hanno contribuito sia l’industria alimentare, con un incremento dei flussi in valore del 7,7%, sia la componente agricola (+3,4%).
Nello stesso periodo, le importazioni sono cresciute a un ritmo inferiore (+1,4% rispetto al primo semestre 2023), complice il ridimensionamento dei prezzi delle commodity agricole dopo la fiammata del 2022, determinando un netto miglioramento del saldo commerciale italiano, che torna positivo e pari a 433 milioni di euro.
Osservando le dinamiche dei mercati di sbocco, le esportazioni italiane sono aumentate in maniera generalizzata verso la maggior parte delle destinazioni. Spicca la crescita a doppia cifra negli Stati Uniti (+17%), dove l'aumento è stato trainato dai prodotti di punta del made in Italy come vini, spumanti, olio EVO e pasta e in Giappone, dove l’incremento in valore dell’export è stato di quasi il 50%, dopo la battuta d’arresto osservata nel 2023. Ottime anche le performance in Romania (+11%) e Australia (+18%). Guardando alla top 10 dei principali mercati, Germania, Francia e Stati Uniti si confermano ai primi tre posti, seguiti da Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi, Svizzera, Belgio, Polonia e Austria.
A livello merceologico, tornano a crescere le esportazioni di vini in bottiglia (+2%), che confermano il primato tra i prodotti più esportati, con un peso del 7,6% sul totale e un valore di 2,6 miliardi di euro. Positiva anche la dinamica degli spumanti, che raggiungono quasi 1,1 miliardi di euro (+7%). Tra i comparti in crescita, spiccano i derivati dei cereali, con un aumento dell’8% in valore, guidato dai prodotti di panetteria e pasticceria, più che dalla pasta. In aumento anche il fatturato estero dei formaggi stagionati (+7,5%), dei formaggi freschi (+6%) e, in maniera più marcata, dell’olio di oliva (+64%).
Spostando l’analisi sul lato passivo della bilancia commerciale, le importazioni, composte perlopiù da materie prime non trasformate e prodotti semilavorati, hanno invece mostrato un calo per i principali cereali, soia, farina di soia e olio di palma. Al contrario, sono aumentate in modo consistente le importazioni dei primi due prodotti importati: caffè non torrefatto (+12% in valore) e olio di oliva (+33%).
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10/10/2024, 16:45 |
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Buyer dal Medio Oriente, Canada, Asia ed Europa alla scoperta dell'uva da tavola italiana Si è svolto a Bari dal 22 al 24 ottobre il “Table Grape Business Tour”, un’iniziativa promossa dal Masaf e realizzata in collaborazione con ISMEA
Bari, 24 ottobre 2024 - In occasione della prima edizione di “LUV”, la fiera europea interamente dedicata alla filiera dell’uva da tavola, si è svolta a Bari un’attività di incoming per buyer e importatori esteri, organizzata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, in collaborazione con ISMEA.
L’iniziativa, denominata “Table Grape Business Tour”, segue di qualche settimana un’analoga attività organizzata in Trentino Alto Adige a favore, in questo caso, della filiera melicola. Al pari delle mele, l’uva da tavola rappresenta uno dei prodotti ortofrutticoli italiani a maggior vocazione all’export, con un valore delle esportazioni che nel 2023 ha superato gli 820 milioni di euro (+13% sul 2022), e una crescita ancora più marcata nei primi 7 mesi di quest’anno (+36%). L’Italia è il primo produttore europeo di uva da tavola e il terzo esportatore mondiale dietro il Perù e i Paesi Bassi, con una quota del 10% degli scambi globali del settore. Un posizionamento ottenuto grazie alla riconosciuta qualità delle sue varietà storiche alle quali, nel tempo, è stato affiancato un numero crescente di nuovi impianti di varietà seedless, oggi maggiormente richieste dai mercati.
Il Table Grape Tour ha visto la partecipazione di buyer e importatori provenienti da Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Polonia, Vietnam e Canada individuati dal Masaf e dall’ ISMEA con il supporto di ICE e il coinvolgimento operativo della CUT, Commissione Italiana Uva da Tavola.
Dal 22 al 24 ottobre la delegazione estera è stata coinvolta in una serie di attività e incontri per rafforzare le relazioni commerciali internazionali del comparto, tra cui visite in importanti realtà produttive e di confezionamento pugliesi, incontri B2B presso la Fiera LUV con le principali organizzazioni di produttori nazionali e momenti dedicati alla scoperta del territorio, delle sue tradizioni enogastronomiche e culturali.
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24/10/2024, 15:19 |
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Fondo innovazione ISMEA: in arrivo dal MASAF altri 100 milioni di euro per le PMI agricole, agro-meccaniche e della pesca Le domande potranno essere caricate e pre-convalidate a partire dal 15 novembre p.v. sul portale ISMEA. La convalida e la presentazione è fissata per il 18 dicembre.
Con una dotazione aggiuntiva di 25 milioni di euro su 75 annunciati lo scorso anno, riaprirà il 15 novembre p.v. lo sportello per le domande di finanziamento a valere sul Fondo innovazione. Lo strumento, le cui modalità attuative sono state fissate nel decreto del Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste del 9 agosto 2023, è stato presentato oggi in occasione del Convegno inaugurale dell’EIMA, Esposizione Internazionale di Macchine per l'Agricoltura e il Giardinaggio, alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida.
Le risorse messe a disposizione per il 2024 ammontano complessivamente a 100 milioni di euro di cui 30 milioni riservati alle imprese situate nei comuni delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023. La misura favorisce il ricambio delle trattrici agricole e gli investimenti in macchine e sistemi innovativi nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura, attraverso contributi a fondo perduto fino ad un massimo del 95% del valore dell’investimento, a cui si aggiunge, per le PMI agricole e della pesca, la possibilità di ottenere gratuitamente la garanzia ISMEA, a fronte dell’eventuale finanziamento per il completamento dell’investimento. Tra le novità di questa edizione: il rinnovamento della piattaforma informatica e della procedura per la presentazione delle domande, con l’introduzione di una prima fase per le operazioni di caricamento e pre-convalida e una seconda fase per la convalida e l’invio, entrambe assistite da un sistema di gestione della coda virtuale che consente agli utenti di monitorare i tempi di attesa.
Risultati edizione 2023
In seguito alla chiusura del portale per esaurimento della dotazione finanziaria disponibile, sono state convalidate complessivamente 1.883 domande, di cui 1.696 a valere sulla dotazione nazionale e le restanti 187 a valere sulla riserva per le imprese con sede operativa nelle zone colpite dall'alluvione del maggio 2023, per un importo complessivamente richiesto di 151,5 milioni di euro. Delle domande convalidate hanno presentato contestuale richiesta di garanzia n. 923 aziende. Le istruttorie delle domande per la prima annualità del Fondo di Innovazione sono state concluse nel termine di trenta giorni dalla data di presentazione delle domande. Gli interventi determinati, in totale 807, sono stati per il 79% a favore del settore agricolo e per il 21% a favore del settore degli agromeccanici, mentre non ci sono stati interventi a favore del settore pesca.
La maggioranza delle richieste di finanziamento accolte ha riguardato le macchine, gli strumenti e attrezzature per l’agricoltura (45%) e le trattrici agricole (44%), mentre per quel che riguarda la ricaduta territoriale degli interventi, la situazione rispetto al fondo nazionale ha visto una distribuzione capillare sull’intero territorio nazionale, con una incidenza più marcata in Lombardia, Veneto, Marche, Piemonte e Campania.
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06/11/2024, 19:00 |
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ISMEA: Sergio Marchi, nuovo Direttore Generale
Si è insediato in queste ore Sergio Marchi, nuovo Direttore Generale di ISMEA, che ieri ha partecipato a Bologna alla presentazione del Fondo Innovazione 2024, misura gestita da ISMEA, per il sostegno agli investimenti in macchine e sistemi innovativi nei settori dell'agricoltura e della pesca, che sarà operativa dal prossimo 15 novembre per l’acquisizione e il caricamento delle domande.
Sergio Marchi, avvocato dal 1997, ha affiancato negli anni la professione forense all’impegno nelle istituzioni. Esperto in diritto civile e amministrativo, si è occupato di legislazione ambientale in campo nazionale ed europeo, è stato vice presidente della commissione urbanistica e assessore alla mobilità di Roma Capitale, e vice direttore generale di ARPA Lazio dal 2014 al 2019. Negli ultimi anni, nel ruolo di capo segreteria tecnica presso il Masaf, ha seguito la definizione del DL Agricoltura, gli esiti del nuovo regolamento europeo sulla tutela dei prodotti IG e ha collaborato alla definizione dei bandi dei contratti di filiera, in sinergia con i dipartimenti ministeriali e la struttura di missione per l’attuazione del PNRR.
“L’insediamento del neo Direttore Generale è sicuramente un’occasione per rimarcare il massimo sostegno dell’Istituto verso le esigenze del settore agricolo ed agroalimentare italiano- dichiara il presidente ISMEA, Livio Proietti - Auguro buon lavoro a Sergio Marchi, certo che con il suo impegno e le sue competenze proseguirà il percorso virtuoso dell’Istituto. Rivolgo il mio ringraziamento a Maria Chiara Zaganelli non solo per la dedizione straordinaria che ha caratterizzato il suo percorso in ISMEA ma anche per aver costruito una comunità coesa, focalizzata su obiettivi e risultati. Proseguiremo su questa strada mettendo al centro del sistema i giovani, le donne, gli imprenditori agricoli, coloro che si occupano di agricoltura guardando al futuro, alla formazione e all’innovazione e che possono trovare in ISMEA un partner per agevolare la crescita dei propri progetti con investimenti finanziari mirati”.
“Mi aspetta un compito importante e lo svolgerò con passione e determinazione - afferma il neo Direttore Sergio Marchi - Grazie alla visione a tutto tondo che l’Istituto detiene attraverso i suoi servizi, analisi e report, sono certo che il rafforzamento del ruolo e delle competenze dell’Istituto, insieme alla disponibilità di risorse e l’attivazione di strumenti finanziari - come il Fondo Innovazione presentato ieri e i contratti di filiera - costituiranno un punto di forza e un’opportunità determinante per l’agricoltura e l’economia del nostro Paese”.
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07/11/2024, 18:12 |
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Al via l’itinerario geo-didattico “Bonifica romana e dei campi allagati della Piana di Rieti” E’ stato inaugurato ieri l’itinerario geo-didattico “Bonifica romana e dei campi allagati della Piana di Rieti”, con la partecipazione degli studenti del quinto anno dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi di Savoia” di Rieti. L’iniziativa, promossa da ISMEA per la Rete rurale nazionale, programma nazionale finanziato dal MASAF, rientra nelle attività promosse dal progetto "Strumenti innovativi. La Scuola in campo", indirizzato alle scuole superiori di secondo grado, in particolare agli studenti degli istituti tecnici agrari, turistico-commerciali e con indirizzo enogastronomico. L’itinerario, sviluppato all’interno dell’omonimo Paesaggio rurale storico della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile, è composto di quindici tappe, per un percorso di circa 5 km a piedi e in bus, con partenza dalla sorgente di Santa Susanna e arrivo alle Idrovore presso la sede della Riserva Naturale dei laghi Lungo e Ripasottile. Il tragitto è stato definito da ISMEA insieme ai docenti dell’Istituto Superiore “Luigi di Savoia” di Rieti e con la collaborazione della Riserva Naturale dei laghi Lungo e Ripasottile. Con l’ausilio di un’applicazione mobile per smartphone, ogni tappa si snoda attraverso risoluzione di quiz, ricerca fotografica, ascolto di audio, orientamento per “scoprire” specifiche piante o animali. Le soste riguardano punti di particolare pregio storico e naturalistico del territorio e su elementi caratteristici del paesaggio derivati dagli usi del suolo e dagli interventi di ingegneria idraulica realizzati nel corso degli anni, dall’epoca romana sino agli anni ’40 del secolo scorso. Di particolare rilievo, ad esempio, è la tappa nei pressi dei campi cerealicoli, a 2 km dalla sorgente di Santa Susanna, che, attraverso un pannello informativo ricorda anche l’importante contributo fornito dal genetista Nazareno Strampelli al settore cerealicolo nazionale, al quale il Ministro Lollobrigida ha voluto dedicare una esposizione all'interno del Museo del MASAF. “Sono lusingato di aver preso parte a questa giornata insieme a tanti giovani studenti appassionati - ha dichiarato Livio Proietti, presidente ISMEA - è compito delle istituzioni utilizzare gli strumenti delle nuove generazioni, come le applicazioni su smartphone, per tessere un linguaggio comune e avvicinarli a tematiche come la conoscenza e la valorizzazione del territorio e, la promozione dei paesaggi rurali storici. L’apprendimento esperienziale che contraddistingue le tappe di questo percorso è in grado di rafforzare il contatto con i borghi rurali, la riscoperta delle attività agricole e di conseguenza avvicina ad una conoscenza consapevole dei prodotti del proprio territorio e del made in Italy, più in generale- ha proseguito il presidente Proietti. Questa è la nostra sfida e ritengo che abbiamo messo in campo strumenti efficaci e all’avanguardia per incidere sulla formazione dei professionisti agricoli di domani ma anche per fornire elementi di interesse per invitare i cittadini alla scoperta del proprio territorio”. Questo percorso, come gli altri due percorsi geo-didattici ISMEA per la Rete rurale nazionale, rimarranno a disposizione di tutti i cittadini per la durata di un anno e saranno fruibili attraverso l’apposita App, come verrà illustrato sul sito della Rete rurale nazionale al link https://www.reterurale.it/percorsigeo.
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15/11/2024, 22:59 |
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