FOOD & HOSPITALITY CHINA 2014 - SHANGHAI 12-14 NOVEMBRE 2014
Si apre oggi la 18^ edizione della Food & Hospitality China a Shanghai, la manifestazione,
con cadenza annuale, di maggior richiamo per la Cina, sia per i produttori che per i buyers
del settore agroalimentare, con oltre 2.000 espositori provenienti da 72 Paesi.
La Food & Hospitality China nel corso degli ultimi anni si è affermata come uno dei
principali appuntamenti professionali di livello internazionale per il mercato cinese, con la
presenza di espositori provenienti da ogni parte del mondo e di numerosi padiglioni
nazionali, richiamando operatori non solo dalle diverse province della Cina, ma anche da
molti altri Paesi limitrofi. Nell’edizione 2013 si sono registrati 33.829 visitatori di cui il 48%
dall’Area di Shanghai e il 39% dal resto della Cina.
Per l'edizione 2014, la Collettiva organizzata dall'ICE-Agenzia occupa un’area espositiva
di circa 240 mq. con una partecipazione di 9 aziende italiane che esporranno prodotti
quali lattiero caseari, olio, aceto, vino, pasta, legumi e cereali.
All'interno della Collettiva sarà realizzato un Centro Servizi con la funzione di ospitare ed
orientare i visitatori stranieri e di fornire assistenza marketing e logistica agli espositori
italiani. E’ prevista la realizzazione del catalogo della Collettiva ICE – Agenzia sia in
formato cartaceo che elettronico, che verrà anche diffuso presso le potenziali controparti
locali.
Al fine di promuovere la presenza delle aziende italiane alla FHC 2014, è stata prevista
anche l’organizzazione di una missione di incoming di buyer del settore agroalimentare
provenienti da altre aree geografiche della Cina quali Pechino, Canton e Hong Kong.
Il mercato cinese, pur continuando a rappresentare un mercato di nicchia per i prodotti
d’importazione e, in particolare, per quelli occidentali, ha mostrato, negli ultimi anni, un
forte dinamismo ed un interessante trend di crescita dei consumi. Una popolazione che ha
cambiato profondamente molti aspetti del suo modo di vivere, di vestirsi, di impiegare il
tempo libero, di abitare. Ma più di tutto in Cina è cambiato e sta cambiando
profondamente il modo di alimentarsi, di nutrirsi di una popolazione che sta passando da
modelli rimasti immutati per secoli a modelli che sono in continuo divenire e che si
ispirano sempre più a modelli alimentari e nutrizionali che hanno la loro origine sul
continente europeo o su quello nordamericano. L’Italia nel 2013 ha esportato in Cina
prodotti agroalimentari per un totale di 386 milioni di USD, in crescita del 19,6% rispetto al
2012.
Sebbene le esportazioni italiane nel settore Cina siano costantemente in crescita, i
quantitativi sono ancora piccoli, ma il mercato locale e’ promettente. I dati del primo
semestre 2014 confermano tale tendenza: le importazioni totali italiane del settore in Cina
sono cresciute del 23.2% raggiungendo i 216 milioni di USD (rispetto ai 175.9 mln del
primo semestre 2013). Tali dati confermano l’agroalimentare come uno dei settori più
dinamici del Made in Italy in Cina.
Il mercato cinese continuerà a crescere nel medio termine e in un futuro prossimo avrà
dimensioni molto superiori a quelle attuali; la legislazione locale verra’ auspicabilmente
semplificata, facilitando l’ingresso sul mercato di nuovi importatori e distributori. Mangiare
italiano sara’ sempre piu’ di moda e dara’ profitti adeguati agli operatori del settore, sia
cinesi che italiani.
A latere della partecipazione alla fiera, viene dato anche ampio spazio ad eventi collaterali
che nell’edizione dello scorso anno hanno riscosso molto successo sia tra le aziende
italiane sia in termini di partecipazione di operatori cinesi. Verranno realizzati ben 14
appuntamenti, tra seminari e degustazioni mirati sul tema “del cibo e del bere italiano”, con
l’obiettivo anche di informare il consumatore a scegliere prodotti rigorosamente “Made in
Italy”.
Per ulteriori informazioni contattare:
agroindustria@ice.it e
shanghai@ice.it