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FIVI Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti
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Marco
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CONSIGLIO FIVI: ELETTA RITA BABINI
La vignaiola di Faenza prende il posto di Leonildo Pieropan, venuto a mancare ad aprile. La festa per il decennale nel ricordo di Nino
L'assemblea generale dei soci della FIVI, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, ha eletto un nuovo consigliere: Rita Babini, vignaiola in Oriolo dei Fichi. Va a ricoprire il posto lasciato vacante da Leonildo Pieropan, detto Nino, scomparso il 13 aprile scorso. Rita Babini, che gestisce con il marito l'azienda Ancarani, è delegata del gruppo FIVI Romagna con il quale ha già portato avanti diverse battaglie, ultima quella contro la modifica del disciplinare chiesta dai grandi gruppi per produrre nuovi spumanti nella DOC. Babini va ad affiancare in Consiglio i già eletti nel 2016: la Presidente Matilde Poggi (Veneto), Walter Massa (Piemonte) e Gaetano Morella (Puglia) vicepresidenti, Luigi de Sanctis (Lazio), Luigi Maffini (Campania), Bruna Flaibani (Friuli Venezia Giulia), Costantino Charrère (Valle d'Aosta, già primo presidente FIVI), Lorenzo Cesconi (Trentino), Ettore Ciancico (Toscana), Luca Ferraro (Veneto), Gianmario Cerutti (Piemonte, Consigliere delegato agli affari istituzionali), Armin Kobler (Alto Adige), Francesco Saverio Petrilli (Toscana, Segretario Nazionale) e Marco Vercesi (Lombardia). “Per me è un onore entrare a far parte di questo Consiglio – afferma la neoeletta Rita Babini – Nella mia esperienza come delegata di FIVI Romagna ho visto quanto si può fare per i vignaioli a livello locale e sono molto felice di poter ora aiutare attivamente la FIVI a livello nazionale.” L'assemblea è stata anche l'occasione per i soci di festeggiare tutti insieme i dieci anni dell'Associazione con una grande festa e di stringersi in un ricordo affettuoso di Nino Pieropan, che della FIVI è stato uno dei padri fondatori nel luglio 2008 e vicepresidente per lungo tempo.
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05/07/2018, 15:31 |
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Marco
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VIGNAIOLI INDIPENDENTI FIVI: A NOVEMBRE L'OTTAVA EDIZIONE DEL MERCATO DI PIACENZA Aumenta lo spazio espositivo per i vignaioli nei padiglioni di Piacenza Expo. Nella locandina di Sualzo la fatica e la cura del mestiere di vignaiolo Sabato 24 e domenica 25 novembre negli spazi espositivi di Piacenza Expo torna l'appuntamento con il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI. La manifestazione giunta quest'anno all'ottava edizione è realizzata in collaborazione con la Fiera di Piacenza. Saranno due giorni dove il visitatore potrà approfondire la conoscenza dei vignaioli che seguono l'intera filiera del vino, dalla vigna alla cantina, e assaggiare ed acquistarne i vini. La novità principale di quest'anno sarà l'estensione dell'area espositiva riservata ai vignaioli, che potranno quindi occupare l'intero padiglione 1. “L'anno scorso – spiega Matilde Poggi, presidente FIVI – eravamo più di 500 vignaioli e ci sembrava già un grande traguardo se pensiamo che alla prima edizione eravamo poco più di 200. Quest'anno con l'intero padiglione dedicato ai vignaioli potremo arrivare a 600 postazioni. Considerato che i soci FIVI ad oggi sono circa 1200 vuol dire che uno su due potrà partecipare al Mercato di Piacenza. Ci sono grandi aspettative per questa edizione che sarà anche l'occasione per proseguire nei festeggiamenti per il decennale dell'associazione”. L'immagine della locandina di quest'anno è stata disegnata da Sualzo, alias Antonio Vincenti, disegnatore ed autore di fumetti, che collabora con numerose case editrici italiane e straniere. La locandina si divide in quattro parti, creando un racconto a fumetti che rappresenta i diversi aspetti del lavoro del vignaiolo. Le tre illustrazioni raffigurano le fasi della filiera produttiva che il vignaiolo FIVI segue in prima persona: la vigna, l'uva, il vino, rappresentando alcuni gesti di cura che lo stesso svolge durante il lavoro, lasciando che le sue mani parlino per lui. L'ultima parte, quella di testo, racconta la FIVI con il suo Mercato, il lato sociale e socievole dei vignaioli, il luogo prediletto dove raccontare e far assaggiare il proprio vino ai visitatori e dove riabbracciare colleghi, confrontarsi e dialogare con loro. Per tutte le informazioni: www.mercatodeivini.itMercato dei vini in breve: Quando: sabato 24 e domenica 25 novembre 2018 Dove: PiacenzaExpo Orario di apertura al pubblico: dalle 11.00 alle 19.00 Ingresso: € 15.00 comprensivo di bicchiere per degustazioni Ingresso ridotto: € 10.00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso) e possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2018 Parcheggio: gratuito Info utili: 500 i carrelli disponibili per gli acquisti I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.
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19/07/2018, 14:51 |
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MERCATO FIVI A PIACENZA: CRESCONO SPAZI E VIGNAIOLI Il 24 e 25 novembre a Piacenza Expo l'ottava edizione del mercato dei Vignaioli Indipendenti. 3000 metri quadri in più di esposizione 13.000 metri quadri espositivi, 600 vignaioli con più di 2.500 vini in degustazione, 500 carrelli e 20 Artigiani del Cibo. Sono i numeri in crescita dell'ottava edizione del Mercato dei vini dei Vignaioli Indipendenti che si terrà sabato 24 e domenica 25 novembre 2018 alla Fiera di Piacenza. I Vignaioli Indipendenti, produttori che seguono l’intera filiera vitivinicola, dalla vigna alla cantina, arriveranno da ogni parte d'Italia, per popolare i 10.000 metri quadrati del padiglione 1 della Fiera di Piacenza, per la prima volta interamente dedicato a loro. Qui i visitatori potranno incontrare i produttori, ascoltare i loro racconti, scoprire nuove realtà, degustare e acquistare vini, festeggiando con i vignaioli i 10 anni di vita della FIVI. Altra novità sarà che la ristorazione e i prodotti degli Artigiani del Cibo avranno quest’anno il padiglione 2 interamente dedicato: 3.000 metri quadrati di area relax dove i visitatori potranno fermarsi a mangiare e recuperare i carrelli per gli acquisti della giornata. Durante le due giornate del mercato sono previste anche quattro degustazioni dedicate all'approfondimento su vignaioli e territori: una incentrata sul Lazio Vigne, uomini e territori; una sul trentino Anima trentina - dal Garda alle Dolomiti, un viaggio nella Nosiola; una sarà dedicata a due mini verticali di Barolo Bussia (Giacomo Fenocchio) e Barbaresco Basarin (f.lli Adriano) delle medesime tre annate, mentre una masterclass condotta da Walter Massa - A proposito di tappi - racconterà l’influenza di diversi metodi di chiusura sui suoi vini. Nella giornata di sabato saranno consegnate le targhe FIVI ai nuovi punti di affezione, enoteche e ristoranti che possono esporre lo stemma dell’associazione nel loro locale, perché propongono principalmente vini di produttori FIVI. Domenica sarà invece il giorno in cui, durante l'assemblea dei Vignaioli, sarà assegnato il premio al Vignaiolo dell’anno, da quest’anno intitolato a Leonildo Pieropan. Gli orari di apertura del Mercato dei vini di Piacenza sono dalle 11.00 alle 19.00. Ingresso € 15.00, ridotto € 10.00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV e SLOW FOOD e possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2018. Per tutte le informazioni: www.mercatodeivini.it
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24/09/2018, 16:20 |
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Marco
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RAME IN AGRICOLTURA: FIVI CHIEDE AL MINISTRO CHE L’ITALIA SI OPPONGA ALL’ABBASSAMENTO DEI LIMITI
I Vignaioli Indipendenti scrivono al Mipaaft. Le nuove norme penalizzerebbero soprattutto chi opera in regime di Agricoltura Biologica
La FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti - chiede al Ministro Centinaio di prendere posizione a livello europeo e di opporsi alla decisione dell’abbassamento dell’utilizzo di rame in agricoltura. Nei giorni scorsi in seno alla DG Agri della Commissione Europea è stata infatti redatta una proposta di accordo che prevede la riduzione dell'attuale limite di 6 kg/ettaro a soli 4, mantenendo la modalità della media quinquennale. Questo significa che il totale dei chili di rame metallo utilizzabili per ettaro in cinque anni saranno 20 e non più 30 a partire da febbraio 2019. “Questa notizia si abbatte sulla viticoltura italiana in un anno in cui le sue coltivazioni hanno richiesto un livello di protezione contro la peronospora molto superiore a quello dello scorso anno e anche del precedente – dichiara la presidente FIVI Matilde Poggi – Inoltre riteniamo che la posizione assunta dall'Europa non risulti suffragata da un consenso scientifico adeguato”. In molti areali l'attuale limite di 6 kg/ettaro è stato raggiunto nel 2018 e solo grazie al meccanismo della media quinquennale è stato possibile difendere le colture in modo efficace. In talune aree limitate si è dovuti addirittura arrivare a una deroga concessa a livello regionale. FIVI, pur condividendo nella finalità la scelta operata a Bruxelles, ritiene che la decisione assunta penalizzi in particolare i Vignaioli che operano in regime biologico, che non possono utilizzare molecole di sintesi alternative al rame. FIVI chiede dunque al Ministro Centinaio di ribadire l'adeguatezza della soglia limite all'utilizzo di rame oggi in vigore - 6 kg/ha - limitatamente all'Agricoltura Biologica e di proporre una gradualità della riduzione che non pregiudichi le esigenze produttive; consenta alla ricerca scientifica e tecnologica di mettere a punto nuovi strumenti di difesa attiva alternativi al rame e permetta, ai produttori, di adeguare le proprie competenze e pratiche al fine di impiegarli in modo sostenibile per la propria impresa. Un esempio di gradualità potrebbe essere di ridurre il limite a 5 kg/ha per il prossimo quinquennio, con la prospettiva di scendere a 4 a partire dal 2024, sempre calcolati sulla media dei cinque anni.
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03/10/2018, 16:36 |
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Marco
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UN MERCOLEDÌ DA VIGNAIOLI: L' ITALIA INCONTRA I PRODUTTORI FIVI Aspettando il Mercato di Piacenza: appuntamento il 24 ottobre in 22 punti di affezione per parlare di vini e vignaioli con i produttori FIVI Torna il 24 ottobre Un Mercoledì da Vignaioli, il progetto nato per raccontare ad appassionati, ristoratori e sommelier la realtà dei Vignaioli Indipendenti FIVI e per presentare, esattamente un mese prima, la prossima edizione del Mercato dei Vini di Piacenza. Quest'anno i locali coinvolti nella serata saranno solo Punti di Affezione FIVI, enoteche e ristoranti che possono esporre lo stemma dell’associazione nel loro locale, perché propongono principalmente vini di produttori FIVI. Saranno 22 tra enoteche, ristoranti e trattorie distribuiti in tutta Italia, a dimostrazione ancora una volta, che i Vignaioli Indipendenti sono nel territorio e per il territorio. In ogni sede saranno presenti due vignaioli aderenti all'associazione che presenteranno i vini di altri vignaioli proposti in degustazione e racconteranno ai presenti i dieci anni del mondo FIVI. Un mondo di chi il vino se lo fa interamente, dalla vigna alla bottiglia; dieci anni di battaglie e istanze portate davanti alle istituzioni in Italia e in Europa. Dieci anni di condivisione e unione che hanno portato la FIVI a imporsi come una delle realtà più importanti del vino in Italia. E si parlerà ovviamente anche del Mercato dei Vini di Piacenza, in programma il 24 e 25 novembre prossimi. In ogni locale verranno proposti 5 vini dei Vignaioli Indipendenti, scelti al di fuori del territorio locale, che saranno abbinati ad altrettanti piatti nei ristoranti e nelle trattorie. Mescolando ricette, regioni e zone di produzione, alla scoperta di un'Italia unita. Per maggiori informazioni e la lista dei ristoranti: http://www.mercatodeivini.it/un-mercoledi-vignaioli/. Per le prenotazioni è necessario rivolgersi direttamente al locale che ospita l’iniziativa. Mercato dei vini in breve: Quando: sabato 24 e domenica 25 novembre 2018 Dove: PiacenzaExpo Orario di apertura al pubblico: dalle 11.00 alle 19.00 Ingresso: € 15.00 comprensivo di bicchiere per degustazioni Ingresso ridotto: € 10.00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso) e possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2018 Parcheggio: gratuito Info utili: 500 i carrelli disponibili per gli acquisti I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.
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08/10/2018, 12:17 |
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Marco
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UN MERCOLEDÌ DA VIGNAIOLI 2018: A TRENTO E ROVERETO SI INCONTRA LA FIVI Il 24 ottobre la seconda edizione dell’evento che anticipa il Mercato dei Vini di Piacenza. A Trento e a Rovereto 5 vini di Vignaioli raccontati da altri Vignaioli 120 vini, 44 Vignaioli Indipendenti, 24 locali, 14 cene e 10 degustazioni in 10 regioni diverse. Sono i numeri della seconda edizione di Un Mercoledì da Vignaioli, l’evento che si terrà il 24 ottobre 2018 in diversi locali della Penisola, tutti Punti di Affezione FIVI. In ogni locale saranno presenti uno o due Vignaioli che presenteranno i vini in degustazione di altri 5 produttori dell’Associazione e che spiegheranno agli ospiti cos’è la FIVI e quali sono le battaglie che porta avanti. Ogni locale sarà libero di interpretare il tema della serata, proponendo 5 vini di Vignaioli Indipendenti, che nel caso dei ristoranti saranno abbinati a 5 piatti, mescolando pietanze e vini da diverse regioni. In Trentino i locali coinvolti nella manifestazione saranno due: all’EnoValsugana di Trento la serata sarà dedicata alla degustazione dei vini dei vignaioli mentre al Ristorante Al Silenzio di Rovereto si potranno abbinare anche tapas e finger food ai cinque vini. A rappresentare la FIVI quattro vignaioli trentini: Devis Cobelli dell’Azienda Agricola Eredi di Cobelli Aldo e Enzo Poli di Maxentia all’EnoValsugana e Lorenzo Cesconi dell’Azienda Agricola Cesconi e Carolina Balter dell’Azienda Agricola Balter Al Silenzio. Il progetto Un Mercoledì da Vignaioli, nato l’anno scorso per raccontare la realtà dei Vignaioli Indipendenti, anticipa di un mese esatto l’ottava edizione del Mercato dei Vini a Piacenza. Tutti i partecipanti alla serata riceveranno in omaggio un biglietto per il 24 o 25 novembre. Per maggiori informazioni, la lista dei ristoranti e i contatti per prenotare: www.mercatodeivini.it/un-mercoledi-vignaioli/. LOCALI E PROPOSTE: EnoValsugana/Bistrot - Trento Devis Cobelli dell’azienda Eredi Cobelli e Enzo Poli di Maxentia Degustazione dalle 18.00 Nosiola - Alessandro Fanti Vernaccia San Giminiano - Montenidoli Rosato Sinespina - Cascina Melognis Teroldego - Devigili Cabernet franc - Antico Broilo TEL. 392 345 1815 Ristorante al Silenzio - Rovereto Lorenzo Cesconi dell’Azienda Agricola Cesconi e Carolina Balter dell’Azienda Agricola Balter Tapas e Finger Food abbinati ai vini: Nosiola 2017 - Vignaioli Fanti, Pressano di Lavis, Trentino Albana 2016 - Terre di Macerato, Valle del Santerno, Emilia Romagna Gaglioppo 2015, - A'Vita Francesco de Franco, Cirò Marina, Calabria Carolina Balter - Balter Rosso di Valtellina Barbacan Vino Santo Trentino, Nosiola 2003 - F. Poli, Santa Massena, Trentino www.al-silenzio.it/MERCATO DEI VINI IN BREVE: Quando: sabato 24 e domenica 25 novembre 2018 Dove: PiacenzaExpo Orario di apertura al pubblico: dalle 11.00 alle 19.00 Ingresso: € 15.00 comprensivo di bicchiere per degustazioni Ingresso ridotto: € 10.00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso) e possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2018 Parcheggio: gratuito Info utili: 500 i carrelli disponibili per gli acquisti I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.
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18/10/2018, 19:28 |
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MERCATO FIVI A PIACENZA: I VIGNAIOLI RACCONTANO I VIGNAIOLI A Piacenza Expo, durante il Mercato dei vini, quattro appuntamenti per approfondire vini e territori con i Vignaioli Indipendenti Anche quest’anno saranno quattro le degustazioni di approfondimento durante il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti a Piacenza, sabato 24 e domenica 25 novembre, che vedrà la partecipazione record di 600 vignaioli. Si parlerà di vini e di vitigni, di chiusure e metodi di vinificazione, di territori e di uomini. Le degustazioni saranno condotte come sempre da vignaioli indipendenti che pur in altre zone rappresentano lo stesso modello produttivo e offrono spunti interessanti e preziosi punti di vista. Sabato 24 novembre alle ore 14.00 Matilde Poggi, vignaiola in Veneto, guiderà la degustazione Anima Trentina - Dal Garda alle Dolomiti, un viaggio nella Nosiola. Un vitigno e un vino che rappresentano un territorio, la sua storia e le sue tradizioni. Otto interpretazioni di Nosiola, con vini di altrettanti produttori FIVI - Donati, Cobelli, Cesconi, Pojer e Sandri, Fanti, Pravis, Maxentia, Pisoni - otto diverse versioni di otto diverse annate, a partire dal 2017 per arrivare fino al 1983. Alle 17.00 Mario Pojer, vignaiolo in Trentino, e Ampelio Bucci, vignaiolo nelle Marche, condurranno la masterclass A proposito di tappi. Per Walter Massa, vignaiolo in Piemonte, il tappo è un elemento fondamentale e non bisogna sottovalutarne l’importanza. Partendo da questa forte convinzione propone in assaggio 5 versioni del suo Derthona 2014. Stesso vino, ma chiusure differenti, per cercare di capire come risponde il vino, come cresce, evolve e si struttura nel suo confronto col tempo che scorre. Domenica 25 novembre alle ore 14.00 Barolo Barbaresco, il nebbiolo e la sfida del tempo. Conduce Anna Maria Abbona, vignaiola in Piemonte. Tre diverse annate per i vini di due grandi produttori della zona: il Barolo Bussia di Giacomo Fenocchio e il Barbaresco Basarin dei Fratelli Adriano. Una degustazione comparata per capire in cosa differiscono queste due versioni di nebbiolo. Due denominazioni prestigiose messe l’una di fronte all’altra per vedere come hanno reagito, ciascuna a proprio modo, agli anni trascorsi. Per concludere domenica alle ore 17.00 Walter Massa condurrà la masterclass Lazio - Vigne, Uomini e Territori. Si partirà con un Frascati per finire con un Aleatico Passito. Un viaggio attraverso il Lazio per raccontare non un vitigno specifico, una sola denominazione o uno stile produttivo, ma per presentare un intero territorio che propone vini sempre più di qualità e di grande interesse. Per info e prenotazioni: www.mercatodeivini.it/informazioni-gene ... i-on-line/
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30/10/2018, 19:10 |
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Marco
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FIVI PORTA LE ISTANZE DEI VIGNAIOLI AL MINISTRO CENTINAIO
I Vignaioli Indipendenti pongono tre questioni: limiti di utilizzo del rame, rappresentatività nei consorzi e cumulo di cariche. Poggi: "diaologo costruttivo"
Nella mattinata di oggi una delegazione della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, guidata dalla presidente Matilde Poggi e dal vice presidente Walter Massa, è stata ricevuta per un incontro dal Ministro dell'Agricoltura e del Turismo, Gian Marco Centinaio. La FIVI ha sottoposto al Ministro le più urgenti questioni di cui si si sta occupando. In primo luogo, la proposta europea di riduzione dei limiti di utilizzo del rame, che rischia di essere fortemente penalizzante per la viticoltura biologica italiana. I Vignaioli hanno poi espresso le proprie preoccupazioni per l'attuale regolamentazione del sistema di voto e di rappresentanza nei consorzi di tutela delle denominazioni di origine, all'interno dei quali si verificano situazioni di concentrazione del potere decisionale che possono penalizzare la partecipazione più ampia da parte degli attori delle filiere vitivinicole e segnatamente dei viticoltori. Infine, la FIVI ha sottoposto al ministro le proprie perplessità riguardo alle situazioni di cumulo di cariche che possono oggi verificarsi tra lo svolgimento del ruolo di amministratore di un consorzio di tutela e il medesimo ruolo ricoperto negli organismi di controllo deputati a svolgere l'attività nei confronti e a tutela delle denominazioni di origine. “È stato molto importante per FIVI – ha dichiarato Matilde Poggi al termine dell'incontro - poter rappresentare al Ministro le proprie istanze che, come si può constatare agevolmente, non sono richieste a beneficio dei Vignaioli Indipendenti bensì oggettivi miglioramenti per tutta la filiera vitivinicola di qualità in Italia. Durante l’incontro abbiamo inoltre sottolineato il fatto che FIVI non fornisce servizi a pagamento ai suoi associati, ma si limita a rappresentarne gli interessi”. Il Ministro Gian Marco Centinaio ha prestato attenzione alle proposte dei Vignaioli e alle argomentazioni che le supportano, esplicitando la propria volontà di lavorare, su quanto a lui sottoposto, immediatamente. “Il proposito di FIVI – prosegue Poggi - da ora innanzi è quello di mettersi a disposizione del Ministero per collaborare sull'implementazione delle proposte e vigilare sull'effettiva traduzione in atti concreti della volontà, emersa in modo comune e convergente, di rafforzare la competitività del comparto vino e l'affidabilità delle strutture organizzative che lo guidano e lo controllano."
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03/11/2018, 17:08 |
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MERCATO FIVI A PIACENZA: GIUSEPPE “BEPI” FANTI È IL VIGNAIOLO DELL’ANNO
Domenica 25 novembre la cerimonia di premiazione del pioniere della Nosiola trentina. Da quest’anno il premio è intitolato alla memoria di Leonildo Pieropan
Giuseppe Fanti, vignaiolo in Trentino, è il Vignaiolo dell’anno per la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Il premio, intitolato da quest’anno a Leonildo Pieropan, gli verrà consegnato la mattina di domenica 25 novembre a Piacenza durante l’assemblea dei Vignaioli al Mercato dei Vini. “Ogni territorio ha bisogno di esperienze e testimonianze positive, di persone che credano nella territorialità come Giuseppe Fanti – afferma Lorenzo Cesconi, Presidente del Consorzio Vignaioli del Trentino e consigliere FIVI - che tanto ha fatto per il mondo del vino e che con il suo lavoro è stato esempio e stimolo per tanti altri Vignaioli”. Giuseppe Fanti detto Bepi, nato nel 1928, ha festeggiato da poco i novant’anni. Nella sua vita ha sempre fatto il Vignaiolo ed è stato un pioniere. Nel 1971, quando il vino era venduto prevalentemente sfuso, cominciò infatti ad imbottigliare la Nosiola di Pressano nelle renane da 720 cc con il proprio nome. Ma è anche un uomo che ha sempre visto lontano come quando, in compagnia di pochi altri, fondò l’Associazione Vignaioli del Trentino. Il giorno precedente alla premiazione sabato 24 alle 13.00 saranno inoltre consegnate le targhe ai nuovi punti di affezione, enoteche e ristoranti che possono esporre il logo FIVI nel proprio locale perché nelle loro carte vini si trovano molti vini di Vignaioli Indipendenti. Il Mercato dei Vini dei Vignaioli FIVI, giunto quest’anno all’ottava edizione, è l’evento più importante per l’associazione. Quest’anno i vignaioli presenti saranno 600 e nei due giorni i visitatori potranno conoscerli, confrontarsi con loro, degustare i loro vini e acquistarli. Festeggiando insieme i 10 anni di vita della FIVI.
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14/11/2018, 17:53 |
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Marco
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CONSORZI DI TUTELA ED ENTI DI CERTIFICAZIONE: FIVI IN VISTA DEL MERCATO RIBADISCE LE PROPRIE RICHIESTE
I Vignaioli Indipendenti chiedono un allargamento della partecipazione attiva alla vita e alle decisioni dei consorzi. Qualità e indipendenza da conflitti di interessi per gli organismi di controllo
Due saranno le richieste, già presentate al Ministro dell’agricoltura, di cui si discuterà nell’assemblea dei Vignaioli prevista per domenica mattina nell’ambito del Mercato FIVI di Piacenza: la revisione del sistema di voto nei consorzi e la necessità di avere organismi di controllo indipendenti. Quella sui consorzi è una battaglia che FIVI sta portando avanti da almeno un paio di anni. La situazione attuale infatti, in alcune aree del Paese, vede il potere concentrato nelle mani di poche aziende che producono la maggior parte del vino, detengono maggioranze non scalabili e decidono da sole le scelte strategiche dei consorzi. Il voto in questo modo è di fatto nelle mani di pochi grandi gruppi e cooperative, forti del fatto che i voti siano attribuiti solo in funzione della produzione vitivinicola dell’anno precedente, senza alcun riguardo per le “teste”: contano solo chilogrammi, litri e bottiglie. A questo si aggiunge il fatto che la delega viene espressa dai viticoltori, soci delle cooperative, una volta per tutte al momento della loro adesione. Ciò non solo spoglia in modo definitivo questi viticoltori dal diritto di voto in Consorzio, ma implica che cooperative con migliaia di ettari partecipino ai lavori dei consorzi con un peso che rende di fatto inutile la partecipazione di altri attori. "Quello che noi proponiamo per risolvere il problema e far tornare vivace la vita all'interno dei consorzi – dichiara Matilde Poggi – è che le votazioni nell’assemblea debbano continuare a contare sulla maggioranza della produzione, ma che, accanto a questa maggioranza, debba aggiungersi una coerente percentuale di attori della filiera, che noi abbiamo identificato nel 40% degli iscritti al Consorzio. Chiediamo anche che le deleghe vengano raccolte in occasione di ogni assemblea". Altro problema è quello degli organismi di vigilanza e certificazione. Capita spesso infatti che Presidenti e Direttori di consorzi siano nel CDA di questi ultimi, e che quindi governino anche il sistema dei controlli. "Quello che chiediamo è di creare una separazione netta fra gli organismi di amministrazione e quelli di controllo – continua Walter Massa – istituendo il divieto di cumulo di cariche. Per evitare ogni problema abbiamo anche chiesto l'istituzione di un intervallo minimo di 5 anni fra la cessazione del ruolo all'interno dei consorzi e la possibilità di diventare amministratore o dirigente di un organismo di controllo".
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20/11/2018, 18:56 |
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