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Re: FederlegnoArredo

29/07/2015, 11:11

Due Diligence: Conlegno e WWF Italia lanciano il monitoraggio del mercato del legno e della carta

Il 3 marzo 2013 è entrato in vigore in tutti gli Stati Membri dell’Unione europea il nuovo regolamento 995/2010 (Due Diligence), una norma innovativa e attesa da tanti, promossa per contrastare il commercio di legname illegale. Rientra nel quadro degli impegni in corso negli Stati europei, per affrontare il problema della deforestazione selvaggia dovuta al taglio illegale.
Da questa esigenza è nato lo studio “Le importazioni dell’Unione europea di legno e prodotti derivati”, dedicato a ognuno dei 28 Paesi dell’Unione europea e ai singoli prodotti di legno, che consente un’analisi sui flussi commerciali e le origini dei prodotti di legno, cioè dove la materia prima viene effettivamente tagliata.
Lo studio – realizzato da Conlegno e WWF e a cura del Centro Studi Federlegno Arredo Eventi – analizza i dati sia in valore (milioni di euro) sia in quantità (tonnellate) grazie a più di 323 tabelle statistiche con l’aggiunta, per una migliore interpretazione visiva dei dati, di oltre 400 diagrammi a torta e 200 grafici a barre.

Lo studio, che riguarda esclusivamente le importazioni in Europa dei prodotti sottoposti al Regolamento UE n. 995/2010 (detto anche EUTR), è suddiviso in 6 capitoli:
■ Note metodologiche e ambito normativo
■ Fatti rilevanti
■ Importazioni “macrosistema legno-mobili-carta”, “sistema legno”, “sistema mobili” e “sistema carta”
■ Importazioni Paesi UE 28
■ Importazioni per prodotto
■ Metodo di monitoraggio dei dati

La ricerca evidenzia che l’Italia è fra i primi tre Paesi importatori di prodotti regolamentati da EUTR in Europa. «Ne consegue la necessità, come Paese, di una seria assunzione di responsabilità e un forte impegno nell’attuazione dell’EUTR – dice Roberto Zanuttini, Coordinatore Tecnico del Comitato Tecnico Legnok di Conlegno – e nello stesso tempo si rafforza il ruolo chiave di Conlegno come Monitoring Organisation non solo di supporto alle aziende, ma anche al sistema Italia avendo messo a disposizione ldell’Autorità Competente italiana e della Direzione Generale Ambiente dell’Unione europea questo studio».

Positivo anche il giudizio di Donatella Bianchi, presidente WWF Italia: «L’analisi condotta definisce il mercato italiano come uno dei maggiori tra i Paesi europei, che si tratti di carta o mobili, di legna da ardere o legnami di provenienza tropicale. È necessaria quindi una seria assunzione di responsabilità sia nel monitoraggio e controllo come nella gestione a tutto tondo delle normative di riferimento, come l’EU Timber Regulation e il FLEGT. È necessario impegnarci in serie progettualità nei Paesi terzi da cui traiamo queste risorse, aiutarli a migliorare le loro politiche di gestione del patrimonio forestale, la loro rete di aree forestali protette, la conservazione di questa risorsa unica e non inesauribile. Solo così smetteremo di essere complici della deforestazione del nostro pianeta».

La ricerca in pillole:
La posizione dei Paesi Terzi che maggiormente esportano nei Paesi Ue 28 cambia a seconda che si prenda in considerazione il valore o la quantità, dove si evidenzia che:
■ il valore non è strettamente legato alla quantità, ma ai processi di trasformazione e lavorazione dei prodotti soggetti a EUTR; il primo Paese esportatore verso la UE 28 è la Cina
■ la quantità espressa in tonnellate è più significativa per individuare l’origine della materia prima; il primo Paese esportatore verso la UE 28 è la Russia.

Dei soli prodotti EUTR importati in Europa:
■ il macrosistema Legno-Carta-Mobili ha un valore di circa 23 miliardi di euro (54 milioni di tonnellate)
■ il sistema Legno ha un valore di circa 8,6 miliardi di euro (37,5 milioni di tonnellate)
■ il sistema Carta ha un valore di circa 11,1 miliardi di euro (14,9 milioni di tonnellate)
■ il sistema Mobili ha un valore di circa 3,2 miliardi di euro (1,4 milioni di tonnellate)

Dei prodotti EUTR importati in Europa nel macrosistema Legno-Carta-Mobili:
■ i primi 10 Paesi europei importatori di prodotti soggetti a EUTR coprono l’80% del mercato se si considera il valore e l’84% del mercato se si considera la quantità
■ i 10 Paesi in ordine di importanza (valore): Regno Unito, Germania, Italia, Paesi Bassi, Francia, Belgio, Svezia, Spagna, Polonia e Finlandia
■ i 10 Paesi in ordine di importanza (quantità): Regno Unito, Finlandia, Germania, Italia, Svezia, Paesi Bassi, Polonia, Belgio, Francia, Romania.
Tali Paesi dovrebbero essere da modello per l’EUTR e su di essi dovrebbero concentrarsi gli sforzi di tutti i soggetti coinvolti, operatori, autorità competente, affinché possano essere punto di riferimento per l’attuazione del regolamento.

«Essere conformi al Regolamento UE n. 995/UE è la direzione che le nostre imprese hanno intrapreso da diversi anni. Bisogna riconoscere a FederlegnoArredo il ruolo di prima associazione a informare e formare tutta la filiera legno-arredo su questo importante argomento e aver messo a disposizione il proprio centro studi per la realizzazione di una pubblicazione che diventerà sicuramente un punto di riferimento per il settore»: questo il pensiero del Presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero.
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