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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68751 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Il presidente Guerrieri "Siano previste misure di sostegno da Regione e Ministero" Siccità e delfini, l'allarme di Federcoopesca: “Meno pesce e danni alle reti, a rischio numerose attività”
Grosseto, 21 agosto 2017 - “Come se non bastasse la siccità che ha ridotto l'apporto dei fiumi al mare causando una carenza di pesce, abbiamo registrato un incremento degli attacchi dei cetacei, ormai sempre più presenti nelle nostre coste, alle reti dei pescatori con danni ingenti agli attrezzi da pesca. Una rete da pesca costa circa 10 mila euro e può durare fino a 6 anni. Se al pescatore viene distrutta la rete dopo un solo anno, è evidente che questo condiziona irrimediabilmente la stagione, il futuro stesso del lavoratore e dell'azienda.” E' quanto dichiarato da Massimo Guerrieri, presidente di Federcoopesca – Confcooperative Toscana. “La siccità determina perdite in agricoltura e determina cambiamenti climatici e fisici nella qualità delle acque. La fauna ittica si adatta a questi cambiamenti e il pescatore si deve adattare a sua volta a questo meccanismo. E' inoltre necessaria una modifica del Regolamento comunitario della pesca FEAMP perché la Regione Toscana e il Ministero dell'agricoltura attivino la misura prevista per i danni prodotti dai cetacei che possa prevedere il rimborso per l'acquisto di nuove attrezzature con previa documentazione dei danni subiti. Ad oggi – conclude Guerrieri - l'unica misura ammissibile è l'installazione di dissuasori acustici che però non sono assolutamente sufficienti ma anzi indicano al delfino dove si trovano le reti con effetti paradossali e controproducenti.”
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21/08/2017, 11:58 |
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Marco
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Federcoopesca - Confcooperative Palazzo della Cooperazione via Torino, 146 - 00184 Roma Tel. 0648905284, 064882219 Fax 0648913917 e-mail: federcoopesca@confcooperative.it Sito web: http://www.federcoopesca.it" target="_blank
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21/08/2017, 12:01 |
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Marco
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Pesca, è allarme in Toscana: con la fine degli sgravi contributivi a rischio 3mila posti di lavoro
L’allarme di Federcoopesca-Confcooperative Toscana: “Sistema a rischio collasso, annunciato stato di agitazione”
Livorno, 12 febbraio 2018 – 3mila lavoratori, 600 pescherecci e tutto l’indotto legato al mondo della pesca: un intero sistema economico in allarme per la cancellazione improvvisa del regime contributivo che da venti anni è applicato al sistema pesca, con la richiesta dei contributi Inps e Inail, maggiorati anche del 50%, per il 2017. Se non verranno ripristinati gli sgravi contributi previsti dalla legge 30 del 1998, si apre uno scenario drastico per la filiera ittica. La prima scadenza è venerdì prossimo, 16 febbraio, con il versamento da parte delle imprese dei contributi Inail. I ministeri delle Politiche Agricole e del Lavoro hanno assicurato che verrà emanata in tempo utile una circolare per ripristinare il consueto regime contributivo, ma sono giorni di grandi preoccupazione per il settore.
In Toscana, come in altre regioni d’Italia, è stato annunciato lo stato di agitazione. Un fronte compatto che si sta mobilitando per scongiurare il peggio. “Se non viene risolta immediatamente la questione, la perdita di tutti gli sgravi fiscali provocherà il collasso del sistema - spiega Andrea Bartoli, responsabile zona nord di Federcoopesca-Confcooperative Toscana - Tutti i progetti di riqualificazione e valorizzazione della filiera sono a rischio, così come gli investimenti” .
A farne le spese sarà il pescato locato “la cui commercializzazione diventerà molto onerosa e gradualmente verrà sostituito dal prodotto estero, di provenienza dubbia - continua Bartoli - La questione è seria e necessità della massima attenzione da parte di tutti. L’Alleanza delle Cooperative ha dichiarato lo stato di agitazione e siamo pronti ad azioni anche eclatanti se non verrà ripristinato il ventennale sistema contributivo su cui il settore si regge”.
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12/02/2018, 11:54 |
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Marco
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La pesca in Toscana è donna: tutte le cooperative hanno una guida femminile
Tradizionalmente ricoprono incarichi di amministratrici o presidenti, in tutti gli altri settori la presenza nei ruoli chiave è del 30%. Fiaschi, Confcooperative Toscana: “Uno spazio conquistato con merito e professionalità”
Firenze, 7 marzo 2018 - La pesca toscana parla al femminile. Delle 15 cooperative di pescatori aderenti a Federcoopesca-Confcooperative, tutte hanno in posizioni apicale una donna, come amministratrice, presidente o vicepresidente. Se in barca ci sono soprattutto uomini, a terra, a portare avanti l’attività, ci pensano le donne. E non da ora, ma da sempre: tradizionalmente era infatti la moglie del pescatore che amministrava l’attività, poi con il tempo la donna ha mantenuto questo ruolo in un settore che dall’esterno può sembrare a forte connotazione maschile.
Amanda Tiribocchi è una biologa marina e la sua passione per il mare l’ha portata a lavorare per una cooperativa di pescatori, la San Leopoldo di Grosseto. Lei qui è socia-lavoratrice dal 2005 e con i suoi 4 colleghi pescatori, tutti uomini e laureati, svolge oltre all’attività di pesca anche di ricerca. “C’è soprattutto fiducia e rispetto per i rispettivi ruoli, soprattutto con i pescatori a cui forniamo assistenza - dice Amanda - Nonostante veniamo da formazioni professionali molto diverse, la passione per il nostro lavoro ci fa parlare la stessa lingua. Faccio un lavoro che molti pensano da uomini, ma non è assolutamente così. Da sempre il legame tra donne e pesca è fortissimo”
La presenza femminile si fa ancora più forte nel settore ittico legato al turismo, come la pesca-turismo, la ristorazione o le attività ricettive. In totale, nelle circa 2mila cooperative presenti in Toscana, il 30% delle cariche dirigenziale è ricoperto da donne. “La cooperazione ha da sempre una connotazione fortemente femminile - dichiara Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana - perché favorisce l’iniziativa imprenditoriale autonoma e garantisce un maggior rispetto dei tempi di vita lavoro. Uno spazio che le donne hanno conquistato con merito e professionalità, che continueremo a tutelare e valorizzare in tutti gli ambiti della cooperazione”
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07/03/2018, 16:20 |
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