Convegno “La Circolarità del Mondo Agricolo. L’applicazione dei principi dell’Economia Circolare in agricoltura” organizzato da Acqua&Sole srl, ospitato e promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali all’interno del proprio padiglione Expo, il giorno martedì 22 settembre alle ore 11:00.
L’economia circolare applicata all’agricoltura è un tema di forte attualità nell’agenda politica ed economica internazionale: se consideriamo che nel 2050 la popolazione mondiale arriverà quasi a 10 miliardi di persone, sfamare tutti gli abitanti della terra, ma anche fornire acqua pulita e combustibili in grado di soddisfare i bisogni energetici della popolazione, rappresenta la principale sfida che l’agricoltura dovrà affrontare nel prossimo futuro.
Ne discuteranno, tra gli altri, Janez Potocnik (Presidente RISE, già Presidente Commissione Ambiente UE), Paolo De Castro (membro Commissione Agricoltura Parlamento UE) e Francesco Natta (Amministratore Delegato Acqua&Sole srl).
Al termine dell'evento, per chi fosse interessato, sarà possibile visitare il territorio neorurale della Cassinazza, azienda agricola situata tra le province di Pavia e Milano, primo esempio in Europa di eccellenza nelle pratiche di implementazione dei principi di agricoltura circolare.
ENPI MedDieT ARRIVA A EXPO: SABATO 19 SETTEMBRE AL CLUSTER BIOMEDITERRANEO L'EVENTO DI CAPITALIZZAZIONE DEL PROGETTO Sei paesi, tutti affacciati sul Mediterraneo, che condividono i principi contenuti nella Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea e che, insieme, la sigleranno al termine dell'evento di capitalizzazione "ENPI MedDiet - Dieta Mediterranea e valorizzazione dei prodotti tradizionali" in programma nel Conference Centre Expo e nello Spazio Cluster Biomediterraneo a Expo 2015 sabato 19 settembre. Un ricco programma di interventi, coordinati dalla Confederation of Egyptian European Business Associations (CEEBA), sarà lo scenario nel quale si inserirà la presentazione di questo ambizioso progetto di durata triennale cofinanziato dalla Comunità Europea, che coinvolge Italia, Grecia, Spagna, Egitto, Tunisia e Libano e che si pone come obiettivo specifico quello di aumentare la consapevolezza sulla Dieta Mediterranea (D.M.) quale parte integrante dello stile di vita e delle abitudini alimentari dei paesi partner, dove l'attuazione del partenariato strategico intrinseco al progetto si colloca all’interno di un più ampio concetto di sviluppo economico sostenibile dei paesi e territori mediterranei. Tre i pilastri su cui appoggia il progetto - portato avanti da 13 partner coordinati da Unioncamere Roma (Centro Servizi per le Imprese della CCIAA Cagliari, Associazione nazionale Città dell’Olio, Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, Foundacion Dieta Mediterranea (Spagna), Camera di Commercio di Tunisi, Rotes de l’Olivier (Grecia), Camera di Commercio di Messinia (Grecia), Asociation Espanola de Municipios del Olivo (Spagna), Association of Mediterranean Chambers of Commerce (Spagna), Confederation of Egyptian European Business Associations (Egitto), Institut National de la Recherche Agronomique de Tunisie (Tunisia) e Camera di Commercio di Beirut (Libano)) provenienti da 6 paesi del Mediterraneo - in particolare: creare un sistema di conoscenza condiviso della Dieta Mediterranea, portare avanti un processo di educazione nelle scuole, agli operatori, e al consumatore finale e infine mettere a punto una formazione e una normativa per proteggere il patrimonio della Dieta Mediterranea nei paesi della sponda meridionale del Mediterraneo. Con questi presupposti, il progetto MedDiet vuole contribuire a migliorare la sostenibilità dei modelli di consumo alimentare del bacino basati sulla Dieta Mediterranea quale patrimonio comune; sensibilizzare verso una maggiore consapevolezza sull’importanza delle abitudini alimentari e sui vantaggi derivanti da una corretta alimentazione soprattutto per quanto riguarda i bambini e i giovani ma anche i consumatori in generale in un’ottica di prevenzione di malattie e salvaguardia della salute; incentivare il know-how tra agricoltori, produttori alimentari e ristoranti nel proporre un autentico marchio Dieta Mediterranea (D.M.), nonché aumentare le capacità di regolamentazione e rafforzamento normativo da parte delle istituzioni ai fini della tutela e della salvaguardia della Dieta Mediterranea nei paesi partner. Qualche dato numerico che aiuta a fotografare la portata del progetto: nella parte dedicata alle scuole sono state inserite nel progetto 10 scuole per ogni paese europeo (Grecia, Italia, Spagna) e 30 scuole per ciascuno dei paesi MED (Egitto, Tunisia, Libano), per un totale di 120 scuole, altrettanti dirigenti scolastici, 1200 insegnanti (dieci per ogni scuola) e 4.800 bambini, ai quali sono stati distribuiti tool kit; nella parte dedicata agli operatori novanta i promotori e un progetto pilota in 5 autorità locali per ogni paese UE e 10 autorità locali per ogni paese MED, per un totale di 45 eventi in 45 autorità locali; nella parte dedicata ai consumatori, oltre 11.000 sono stati quelli coinvolti nel progetto, ai quali sono stati distribuiti tool kit e messi a disposizione 20 info point sulla Dieta Mediterranea. Con particolare riferimento al programma della giornata, al termine della sessione istituzionale dell'Evento di Capitalizzazione - introdotta e coordinata da Alaa Ezz, Segretario Generale CEEBA e CEO FEDCOC - tutti i soggetti coinvolti saranno chiamati a firmare la Dichiarazione per la Tutela e la Promozione della Dieta Mediterranea, a cui seguirà la parte dedicata alle Scuole MedDiet con la partecipazione di tre classi di alunni testimoni del progetto e uno show cooking finale con dodici chef, due per ogni paese partecipante. Sei chioschi rappresentanti i paesi del progetto saranno allestiti nella piazzetta del Cluster BioMediterraneo: presso di essi si potranno assaggiare i vari modi di interpretare i principi della Dieta Mediterranea, con la Piramide Alimentare differenziata da paese a paese secondo le disponibilità delle produzioni locali. Nella seconda parte dell'Evento, tre tavole rotonde sul Futuro della Dieta Mediterranea: la prima "Marchio MedDiet per i Ristoranti – costruzione di una rete mediterranea?" sarà moderata da Domingo Valiente Llauradó della Fondazione Dieta Mediterranea e sarà dedicata agli Chef, con un particolare riconoscimento per i 240 ristoranti già certificati che rappresentano un presidio permanente di promozione della DM, un punto di contatto attraverso cui ci si può immergere nell'atmosfera e nella cultura mediterranea e attraverso cui si trasmettono i più autentici significati di questo nostro patrimonio condiviso. La seconda "MedDiet: Promozione della dieta mediterranea attraverso i partner della sponda Nord e Sud" moderata da Emanuele Cabras della CCIAA di Cagliari Centro Servizi Promozionali per le Imprese sarà rivolta ai Rappresentanti dei Partner del Progetto e la terza - che condurrà alle conclusioni finali - "MedDiet Project works nel Sud del Mediterraneo - affrontare le sfide e futuri impegni" moderata da Alaa Ezz con i Rappresentanti governativi di Libano, Tunisia, Egitto.
Protagonisti 13 Paesi, venerdì 18 settembre, alla V edizione del Forum Internazionale nel padiglione Unione Europea
IL MEDITERRANEO DEL CIBO SI RIIUNISCE AD EXPO PER SANCIRE LA DIETA MEDITERRANEA COME BEST PRACTICE NELL'EDUCAZIONE ALIMENTARE
Garosci:< Abbiamo 840 'pozzi di petrolio' inesauribili non sfruttati da far conoscere meglio: sono i 50 siti Unesco e 790 marchi di Denominazione di Origine e l'Esposizione Universale è un'occasione per consegnare questa eredità all"Expo Generation">
Dietro al cibo e ad ogni prodotto della Dieta Mediterranea si nascondono cultura, storia, tradizione, lavoro: tutti elementi che è importante trasmettere quando si parla di uno stile di vita sano che si identifica con uno stile alimentare chiamato appunto Dieta Mediterranea. Se ne parla venerdì 18 settembre a Expo Milano, nella Sala Europa del Padiglione Unione Europea in occasione della quinta edizione del Forum Internazionale Dieta Mediterranea, il simposio organizzato da Camera di Commercio di Imperia e Azienda Speciale Promimperia e dal MIPAAF, che vede coinvolti 13 Paesi affacciati sul Mediterraneo ed aderenti a Re.C.O.Med. Dopo quattro edizioni svoltesi a Imperia, il Forum si trasferisce a Expo per inserirsi nel programma degli eventi coordinati dal MIPAAF per la Settimana della Dieta Mediterranea a Expo, e in concomitanza con la Prima Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea, istituita con l'Expo delle Idee per la giornata del 18 settembre.
Il Forum non sarà solo una occasione per parlare di buona alimentazione, ma anche per sensibilizzare i consumatori, di oggi e di domani, a una consapevolezza sul modo in cui ci nutriamo, senza dimenticarsi di valorizzare in maniera educativa quelle materie prime che vanno a comporre la Dieta Mediterranea. Di questo e di molto altro si è occupato nel corso degli anni il workgroup "Educazione alimentare e Dieta Mediterranea, basi formative per EXPO 2015" coordinato da Riccardo Garosci, Capo progetto al Comitato di candidatura Expo Milano, Presidente del Comitato per l'Educazione Alimentare del Ministero dell'Istruzione e Coordinatore dell' analogo Tavolo tematico per la 'Carta di Milano' che sarà consegnata all'ONU alla fine di Expo2015. E di questo renderà conto durante la sessione dedicata all'educazione alimentare del Forum di venerdì 18, sottolineando come la diffusione di interventi formativi non solo tra i teenager e i ragazzi in età scolare ma tra tutti i consumatori, possa creare in loro una coscienza e una cultura del mangiar sano che permetta di evitare patologie legate al peso con l'avanzare dell'età, non risolvibili se non ad alti costi sociali e medico sanitari.
L'altro tema su cui si concentrerà la sessione sull'educazione alimentare è il riconoscimento da parte dell'Unesco all'Italia della primogenitura storica e culturale sul cibo: un tributo alla capacità di saper fare, alla qualità della nostra scuola e della nostra formazione, all'uso sapiente di materie prime uniche, alle passioni e alle tradizioni. "L'Italia - ha sottolineato Riccardo Garosci - ha 840 pozzi di petrolio inesauribili da sfruttare e far conoscere meglio: sono i 50 siti Unesco e 790 marchi di Denominazione di Origine riconosciuti dalla UE in tutte le singole regioni del nostro paese. Oggi affidiamo con serenità questo patrimonio agroalimentare alle nuove generazioni e, grazie all'indispensabile collaborazione delle attuali forze lavoro del settore food ed enogastronomico italiano e il rinnovato impegno di Enti e Ministeri che seguono agricoltura, scuola e salute, possiamo dire di aver raggiunto il nostro obiettivo, ovvero consegnare alla "Expo Generation" fatta da centinaia di migliaia di studenti che stanno visitando l'Esposizione di Milano, l'eredità immateriale di conoscenze sul cibo che rappresenta il patrimonio più prezioso che ci lascerà Expo al termine di questi sei mesi".
Qualche dato che contribuisce a creare una fotografia del contesto a cui il gruppo di lavoro coordinato da Garosci si rivolge: oggi la popolazione scolastica italiana (tra i 7 ed i 17 anni) è sovrappeso nel 22% dei casi, senza contare un ulteriore 11% che soffre di obesità. Ciò significa che uno studente su tre si alimenta male ed è a rischio di sviluppare patologie in età adulta: una cattiva alimentazione non è solo consumare prodotti sbagliati, ma anche consumarli nelle quantità sbagliate. Il messaggio che ne esce è che non dobbiamo eccedere nelle porzioni, né saltare i pasti, né tantomeno escludere determinati alimenti dal proprio menu, soprattutto quelli legati alla Dieta Mediterranea (olio extravergine d'oliva, pasta, legumi e cereali, frutta e verdura), solo così si persegue il benessere psicofisico di un individuo. Infatti alterare il fabbisogno nutrizionale crea uno scompenso nel ciclo biologico dei soggetti inibendo qualsivoglia beneficio sulla propria salute. La chiave di tutto è quindi educare sin da piccoli a mangiare sano ed equilibrato, diffondere la conoscenza dell'eccellenza alimentare italiana e permettere ai consumatori, grandi e piccoli, di conoscere non solo i prodotti e la loro stagionalità, ma anche i territori di riferimento e il lavoro dell'uomo.
Cascina Triulza è sostenibile. Scopri le attività previste da lunedì 14 a domenica 20 settembre. Dal giovedì al sabato, fino al 31 ottobre, l’aperitivo è gratis
All’interno di Cascina Triulza si svolgono le numerose attività organizzate per il semestre delle Associazioni della Società Civile che danno il loro contributo quotidiano nell’affrontare i problemi del Pianeta, incentivando la collaborazione fra più soggetti in grado di promuovere delle proposte innovative per un futuro sostenibile. Nell’area, fino al 31 ottobre, è possibile partecipare a workshop, laboratori, incontri, attività ricreative e culturali anche a misura di bambino.
Alimentazione sicura, attenzione al territorio e servizio civile
Martedì 15 settembre, dalle 10 alle 17, è previsto l’evento “Fame zero – alimentazione sicura in tutto il pianeta per tutte le età” organizzato da ADA Milano dove pensionati e consumatori italiani e del Brasile si confrontano su ricerca e sviluppo in tema di produzione e conservazione di cibo, nel rispetto delle diverse culture e del Pianeta, mentre mercoledì 16, dalle 10.30 alle 13.30, è in programma l’incontro "Nutrire i legami: energia per la persona e il territorio" organizzato da Federsolidarietà – Confcooperative dove verrà approfondito il tema del welfare, come pratica quotidiana delle cooperative di Federsolidarietà impegnate nel garantire politiche sociali adeguate sui territori e una rete efficiente della solidarietà. Lo stesso giorno, dalle 15.30 alle 17.30, è in programma un incontro dal titolo "Il Servizio Civile per la nuova generazione di cooperatori sociali". Mille giovani volontari ogni anno svolgono la propria esperienza di Servizio Civile nella cooperazione sociale, una testimonianza concreta che avvicina le giovani generazioni alle comunità e ai loro bisogni. Ma non solo. Un terzo dei giovani che fanno il Servizio Civile nelle cooperative sociali vengono assunti al termine dell’esperienza. Partecipano all'evento Giuseppe Guerini, Presidente di Federsolidarietà – Confcooperative; Calogero Mauceri, Capo Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale; Fabio Chiacchiararelli, Consulta Nazionale Servizio Civile; Andrea Fora, Vice Presidente Federsolidarietà; On. Luigi Bobba, Sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Mangiar bene come stile di vita e agicoltura sociale
Giovedì 17 settembre è in programma anche l'incontro “Storytelling sull'alimentazione salutare: mangiare bene può diventare uno stile di vita”, organizzato da LILT e realizzato in collaborazione con Greenscount.com e Bioradar.net, che dalle 10 alle 13.30, ha come scopo la sensibilizzazione della popolazione sui temi del biologico e prodotti di stagione a chilometro zero ed è un’occasione per approfondire la stagionalità delle produzioni agricole, dell'eco-compatibilità e della responsabilità sociale. Lo stesso giorno è in programma l'evento “Agricoltura sociale: terreno fertile per lo sviluppo locale”, organizzato da Federsolidarietà – Confcooperative e che si terrà dalle 15 alle 18. L'agricoltura sarà raccontata dalle cooperative sociali che approfondiranno storie di inclusione e sviluppo sociale attraverso l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate e disabili.
Children Lab, degustazioni di formaggio, bruschette ed erbe aromatiche tutte da scoprire, con un una novità: l’aperitivo cooperativo gratuito dal giovedì al sabato
Pane, aglio e olio extravergine d'oliva dop Umbria. Ecco gli ingredienti della classica bruschetta che si può gustare gratuitamente nell'area pic nic tutti i sabati e le domeniche alle 11 e alle 17. Ogni mercoledì Cascina Triulza ospiterà un Laboratorio di Mosaici a partire da materiale di recupero, adatto a tutte le età. Tutti i giovedì e venerdì Cascina Triulza, accoglierà lo “Speakers’ Corner Time: storie di successo dal mondo cooperativo”, rassegna promossa da Confcooperative. Ogni giovedì, venerdì e sabato l’area pic nic sarà animata dagli “Aperitivi Cooperativi” con un ricco buffet gratuito. Le specie orticole e aromatiche coltivate in 260 metri quadri nel cuore verde di Cascina Triulza si possono visitare ogni fine settimana grazie agli studenti dell’Università degli Studi di Perugia e a quelli di cinque Istituti Agrari umbri. Tutto il gusto del Grana Padano Dop si può degustare nello spazio di Latteria Soresina, gratuitamente, ogni giorno alle 12 e alle 17. Infine, tre volte al giorno si svolgono i Children Lab: laboratori per i bambini sui temi dell’acqua, del cibo e del riciclo dei materiali, in collaborazione con cooperative ed associazioni (alle 11.00, 14.00 e 15.30).
QUESTA MATTINA A EXPO PRESENTATA LA SETTIMANA DELLA DIETA MEDITERRANEA ALLA PRESENZA DEL VICE MINISTRO MIPAAF ANDREA OLIVERO E DI ENRICO LUPI PRESIDENTE DEL FORUM INTERNAZIONALE
IL SIMPOSIO DI SCENA VENERDI' 18 SETTEMBRE NEL PADIGLIONE DELL'UNIONE EUROPEA SARA' L'EVENTO CLOU DELLA PRIMA GIORNATA MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA
Presentato questa mattina a Expo nello Spazio MIPAAF del Padiglione Italia durante l'evento di apertura della Settimana della Dieta Mediterranea UNESCO curata dal MIPAAF, il programma della quinta edizione del Forum Internazionale Dieta Mediterranea, il Simposio organizzato dal MIPAAF, dalla Camera di Commercio di Imperia e Azienda Speciale Promimperia, che raccoglie in questa edizione attorno allo stesso tavolo i rappresentanti dei 7 Paesi della Dieta Mediterranea Patrimonio Unesco Italia, Grecia, Portogallo, Spagna, Croazia, Cipro e Marocco e delle 7 Città Emblematiche della Dieta (Pollica in Italia, Soria, in Spagna, Koroni, in Grecia, Chefchaouen, in Marocco, Tavira, in Portogallo, Agros a Cipro e Brac ed Havara in Croazia) per fare il punto sulla progettualità in corso per la valorizzazione della Dieta Mediterranea non solo dal punto di vista nutrizionale ma anche economico, culturale ed educativo. L'evento di questa mattina che ha ospitato la presentazione del programma del Forum internazionale da parte del Presidente Enrico Lupi, ha fatto da apertura ad una settimana interamente dedicata alla Dieta Mediterranea e ai suoi principi, durante la quale si parlerà dell'importanza della Dieta Mediterranea in ogni suo aspetto. I lavori sono iniziati con il saluto introduttivo del Vice Ministro alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Andrea Olivero, di Dario Cartabellotta responsabile Unico Cluster Bio - Mediterraneo e di Enrico Lupi, Presidente del Forum Internazionale Dieta Mediterranea, il quale ha sottolineato come "l'obiettivo del Forum sia quello di incrementare la consapevolezza sulla Dieta Mediterranea come parte integrante dello stile di vita quotidiano. La quinta edizione che da Imperia si sposta all'Expo di Milano, nel cuore delle attività dedicata al cibo, vuole attirare l'attenzione internazionale sull'esperienza e i lavori portati avanti in cinque anni di attività, con particolare attenzione al valore economico della Dieta Mediterranea, che può tradursi in maggiori opportunità occupazionali, produttive e turistiche. La Dieta Mediterranea - ha proseguito Lupi - non è infatti solo un modo di combinare alimenti per garantire una vita sana, ma anche un fattore di sviluppo molto importante per il tessuto sociale e l'industria alimentare dei paesi del Mediterraneo e il simbolo di una identità culturale e socio-economica di primaria importanza per l'intero Bacino".
L'intervento di Lupi è poi andato avanti con la presentazione dei vari tavoli di lavoro che in vista dell'evento del 18 settembre a Expo presso la Sala Europa del Padiglione Unione Europea - il quale si svolgerà in concomitanza con la Prima Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea, istituita in sede di Expo delle Idee proprio per il 18 settembre.
Dopo i saluti istituzionali, venerdì 18 settembre il Forum Dieta Mediterranea si aprirà con una sessione dedicata all'UNESCO ed il Patrimonio Agro-Alimentare, seguita da una seconda sessione incentrata sulle azioni in campo nei Paesi della Dieta Mediterranea UNESCO e in particolare sulle best practices in Italia, Spagna, Grecia, Marocco, Croazia e Cipro. Una sessione sarà dedicata anche al ruolo delle Comunità Emblematiche nella salvaguardia della Dieta Mediterranea UNESCO e alle best practices di Spagna, Marocco, Portogallo, Croazia e Cipro. La quarta ed ultima sessione, che precederà le conclusioni affidate al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina, sarà infine dedicata alla presentazione della Carta dei Valori della Dieta Mediterranea e del Network delle Comunità Italiane della Dieta Mediterranea.
Ufficio Stampa Forum Internazionale Dieta Mediterranea
LE PIANTE OFFICINALI COME FABBRICHE DI SOSTANZE UTILI
15/09/2015, 10:37
Evento FIPPO - EXPO 2015 Martedì 22 settembre al padiglione della società civile, Cascina Triulza, Sala Workshop Centro, ore 10,30. Il tema è le sostanze naturali prodotto dalle piante quali sono gli impieghi più diffusi, ma forse meno conosciuti. Parleremo delle nostre produzioni, degli oli essenziali, della diffusione delle erbe negli usi quotidiani e come le piante producano molte sostanze utili solo grazie all'energia solare. Interverrà il presidente FIPPO, Primavera, Fulceri di Aboca, Chialva produttore di menta, Krausz, presidente della SCA3P una delle più grandi cooperative di produzione di oli essenziali francesi, Raselli della Bio-Raselli che coltiva per Ricola, la Prolabin & Farma che presenta i risultati di una ricerca sulle piante tintorie. Durante il dibattito svolto in forma aperta e interattiva, verrà proiettato un video promozionale della FIPPO sulle attività dei soci. Srà proiettato anche un contributo della SCA3p sulla produzione della lavanda in Francia. Dopo il break di pranzo sarà possibile incontrare i produttori della FIPPO e i video saranno come sottofondo. NOTA BENE: il presente evento era stato annunciato per il 25 ma per cause non dipendenti dalla FIPPO è stato anticipato al 22. Ce ne scusiamo per il disagio creato.
SABATO 19 SETTEMBRE IL PROGETTO ENPI - MedDIET PROTAGONISTA A EXPO AL CONFERENCE CENTER E AL CLUSTER BIOMEDITERRANEO L'EVENTO DI CAPITALIZZAZIONE COORDINATO DALLA CONFEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI EGIZIANE DI BUSINESS EUROPEE
Il futuro della Dieta Mediterranea si discute a Expo, con l'evento di capitalizzazione del progetto "ENPI MedDIET- Dieta Mediterranea e valorizzazione dei prodotti tradizionali", in programma per sabato 19 settembre all'Expo Conference Centre e Cluster Biomediterraneo. Coordinato da Alaa Ezz Segretario Generale di CEEBA, la Confederazione delle Associazioni Egiziane di Business Europee, l'evento ha come obiettivo la presentazione di questo ambizioso progetto di durata triennale, implementato nel quadro del programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo e finanziato, per un ammontare di 4,49 milioni di euro, dall’Unione Europea tramite lo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato.
Tredici partner provenienti da 6 paesi del Mediterraneo ovvero Italia, Spagna, Grecia, Egitto, Libano e Tunisia, coordinati da Unioncamere Roma (Centro Servizi per le Imprese della CCIAA Cagliari, Associazione nazionale Città dell’Olio, Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, Foundacion Dieta Mediterranea (Spagna), Camera di Commercio di Tunisi, Rotes de l’Olivier (Grecia), Camera di Commercio di Messinia (Grecia), Asociation Espanola de Municipios del Olivo (Spagna), Association of Mediterranean Chambers of Commerce (Spagna), Confederation of Egyptian European Business Associations (Egitto), Institut National de la Recherche Agronomique de Tunisie (Tunisia) e Camera di Commercio di Beirut (Libano)) - che si riuniscono per discutere dei tre concetti su cui poggia l'impianto progettuale, ovvero la creazione di un sistema di conoscenza condiviso della Dieta Mediterranea per migliorare la sostenibilità dei modelli di consumo alimentare del bacino basati sulla Dieta Mediterranea quale patrimonio comune; la costruzione di un processo di educazione nelle scuole, agli operatori e al consumatore finale per creare una crescente consapevolezza sull'importanza di quanto una corretta alimentazione possa incidere positivamente sulla salute di adulti e ragazzi, promuovere la conoscenza tra agricoltori, produttori e ristoranti al fine di proporre un marchio DM, ma anche fare in modo che le istituzioni promuovano un miglioramento dell'impianto normativo per la tutela e salvaguardia della Dieta Mediterranea nei paesi partner.
Nella prima parte della giornata, che avrà inizio alle 10 con i saluti istituzionali, due firme importanti: quella della Dichiarazione sulla Dieta Mediterranea da parte di tutti i soggetti coinvolti e quella della MoU per la Costituzione del Cluster Biomediterraneo come istituzione permanente. Dopo l'intervento del Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali del Governo Italiano Maurizio Martina, l'evento prosegue con uno show cooking con dodici chef (due per ciascuno dei sei paesi coinvolti nel progetto) e una degustazione - presso sei chioschi rappresentanti i sei paesi del progetto nella piazzetta del Cluster BioMediterraneo - di prodotti tipici di ciascun territorio facenti parte della Piramide Alimentare, ognuno con una propria specificità legata alle produzioni locali. La seconda parte dell'evento di capitalizzazione sarà ordinata in tre tavole rotonde tematiche, dedicate ciascuna a un gruppo di lavoro. Domingo Valiente Llauradó della Fondazione Dieta Mediterranea coordinerà la tavola rotonda con gli Chef dal titolo "Marchio MedDiet per i Ristoranti – costruzione di una rete mediterranea?", mentre Emanuele Cabras, coordinatore del progetto per il Centro Servizi Promozionali per le Imprese della Camera di Commercio di Cagliari sarà il moderatore della tavola rotonda con i rappresentanti dei Partner del progetto dal titolo "MedDiet: Promozione della dieta mediterranea attraverso i partner della sponda Nord e Sud". Sarà invece moderata dal Segretario Generale di CEEBA e CEO FEDCOC Alaa Ezz - al quale sono state affidate anche le conclusioni - la tavola rotonda con i rappresentanti governativi di Libano, Tunisia ed Egitto, dal titolo "MedDiet Project works nel Sud del Mediterraneo - affrontare le sfide e futuri impegni".
DOMANI A EXPO LA QUINTA EDIZIONE DEL FORUM DIETA MEDITERRANEA, TRA ECONOMIA, CULTURA E SALUTE. DAL SIMPOSIO INTERNAZIONALE UN INVITO AD ADOTTARE LO STILE DI VITA "MEDITERRANEO" COME PREVENZIONE PRIMARIA
Andrà in scena domani 18 settembre a partire dalle ore 10 a Expo nella Sala Europa del Padiglione Unione Europea, la V° edizione del Forum internazionale Dieta Mediterranea, per la prima volta lontano da Imperia - sua sede storica dal 2010 - ed inserito tra gli eventi della Settimana della Dieta Mediterranea curata dal MIPAAF in programma ad Expo dal 14 al 20, oltreché in perfetta concomitanza con la Prima Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea istituita durante l'Expo delle Idee proprio per il 18 settembre. Il Forum, organizzato da MIPAAF, Camera di Commercio di Imperia e Azienda Speciale Promimperia, prevede la trattazione da più punti di vista del valore della Dieta Mediterranea: uno di questi è senz'altro l'aspetto salutistico di questo stile di vita, analizzato dal workgroup coordinato dal Dott. Massimo Conio, Direttore di gastroenterologia endoscopia digestiva all'Ospedale di Sanremo.
La Dieta Mediterranea svolge quindi un ruolo protettivo per la nostra salute? La risposta è che questo stile alimentare aiuta ad assumere nelle giuste proporzioni quegli alimenti che ci servono per mantenere sano il nostro organismo e ci indica quali sono i cibi che permettono al nostro fisico di rimanere in salute, abbinando una costante attività fisica.
Ma non solo: la Dieta Mediterranea può davvero svolgere un ruolo determinante nella prevenzione di malattie neoplastiche? "L'Organizzazione Mondiale della Sanità - risponde Conio - ha calcolato che nel 2030 si verificheranno 12 milioni di decessi per cancro, in tutto il mondo. Dal 2004 ad oggi, in Europa, vi è stato un incremento di oltre 300.000 nuovi casi di cancro, soprattutto neoplasie mammarie, colorettali e del polmone. A tal proposito, è stato ipotizzato che almeno 1/3 delle neoplasie potrebbero essere evitate modificando l'alimentazione ed aumentando l'attività fisica, seguendo quindi i principi della Dieta Mediterranea, caratterizzata da un aumentato apporto di verdura, frutta, cereali, pesce e da un limitato consumo di alcol e carne rossa. Un "comportamento" che alla luce degli studi compiuti sembra effettivamente avere un'azione benefica nel mantenimento della salute: correggere le abitudini alimentari e lo stile di vita potrebbe ridurre l'incidenza del cancro colorettale del 25%, di quello mammario del 15% e per le neoplasie del pancreas, della prostata e dell'endometrio, del 10%. In ogni caso, riducendo l'apporto calorico e adottando la Dieta Mediterranea, si è in grado di prevenire patologie croniche: modificare la dieta significa effettuare la prevenzione primaria".
Protagonista primario di questo stile di vita è l'olio extravergine di oliva, vero e proprio toccasana per l'organismo grazie alle sue proprietà antiossidanti e alle proprietà benefiche che esercita fin dalla nascita: esso contribuisce infatti alla formazione delle ossa, al processo di mielinizzazione del cervello, all'accrescimento e all'innalzamento delle difese immunitarie. Negli adulti è anche un ottimo controllore per il colesterolo LDL. Proprio in ragione degli effetti benefici che essa riflette sulla salute delle popolazioni che la adottano come stile di vita, la Dieta Mediterranea è diventata nel 2010 Patrimonio Immateriale dell'Umanità UNESCO e la promozione dei suoi principi si è estesa ben oltre l'ambito medico-nutrizionale. Da anni infatti, è stato avviato dalla collaborazione tra CCIAA di Savona, il reparto di cardiologia dell'ospedale di Savona con il patrocinio della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare, un progetto denominato "I ristoranti del cuore", per veicolare il messaggio che la prevenzione cardiovascolare a tavola non si conquista con sacrifici e rinunce ma semplicemente scegliendo determinati alimenti, anche fuori casa. Ad aderire finora, numerosi ristoranti della provincia di Savona che, dopo aver seguito un percorso formativo/informativo con medici e dietisti, si sono impegnati a presentare nei propri menù dei piatti "salva-cuore" contrassegnati da specifico logo.
Al termine del Forum, una cena di gala a Palazzo Italia, introdotta da una performance musicale in collaborazione con il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo: il concerto "Classico...ma non troppo" eseguito dall'ensamble di dodici violoncellisti I Dodecacellos con la direzione del Maestro Andrea Albertini.