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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Novità per la X edizione: innalzamento del punteggio minimo da 82 a 85/100 17 categorie per tipologie più omogenee ed un evento di premiazione e promozione Aperte le iscrizioni alla “Selezione dei Vini di Toscana 2012” Per partecipare on line c’è tempo fino al 20 settembre. Informazioni e regolamento su http://www.selezionedeivini.toscanapromozione.it" target="_blank e http://www.enoteca-italiana.it" target="_blank Al via le iscrizioni per la Selezione dei vini di toscana 2012, il concorso enologico regionale più importante d’Italia, per numero di aziende e vini degustati, che si svolgerà a Siena il 12-14 novembre, presso Enoteca Italiana. Per partecipare on line c’è tempo fino al 20 settembre ( http://www.selezionedeivini.toscanapromozione.it;" target="_blank http://www.enoteca-italiana.it" target="_blank). E tante le novità che questa X edizione presenta: innalzamento del punteggio da 82 a 85/100 per elevare la qualità, 17 categorie per tipologie più omogenee ed un evento di premiazione e promozione per i vini che hanno ottenuto il “Diploma d’Onore”. La “Selezione dei vini di Toscana”, organizzato ogni due anni da Toscana Promozione con la collaborazione di Enoteca Italiana e riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, sceglie le eccellenze del Granducato da portare in viaggio nelle principali città del mondo per far conoscere e apprezzare il Made in Tuscany. La selezione avrà luogo presso la sede di Enoteca Italiana (Siena) il 12-14 novembre su incarico di Toscana Promozione e in collaborazione con l’Associazione Enologi Enotecnici Italiani. L’appuntamento vuole promuovere la migliore produzione enologica toscana selezionando i vini s in Italia e all’estero e, nello stesso tempo, premiare e stimolare, lo sforzo delle aziende vinicole al continuo miglioramento della qualità del prodotto. Come per le edizioni precedenti la regia tecnica sarà affidata ad Assoenologi: i vini partecipanti saranno degustati e valutati secondo il metodo utilizzato dall’Union International des Oenologues, che vedrà impegnate commissioni composte da 7 esperti, tra cui due esteri. I commissari, che dovranno degustare i campioni partecipanti, saranno personalità di primo piano, provenienti dal mondo del giornalismo di settore e non, distributori, Sommeliers, Masters of Wine, grandi nomi italiani e internazionali, che daranno ancora più valore alla Selezione. Quest’anno per dare più valore al prodotto principe della Toscana, verrà innalzato il punteggio minimo per il superamento della selezione, dagli 82 punti delle ultime edizioni agli 85 punti. Tutti i vini di ogni categoria che abbiano ottenuto almeno il punteggio di 85/100, saranno selezionati ex- aequo e premiati con il diploma mentre i primi 6 vini di ogni categoria che avranno raggiunto in assoluto il miglior punteggio, saranno premiati con il “Diploma d’Onore”. Novità anche per quanto riguarda le categorie, che saranno 17 e che prevedono anche i vini Spumanti ed i vini prodotti con i vitigni minori della tradizione ampelografia toscana (Pugnitello, Mammolo, Ciliegiolo, foglia Tonda ecc....). Per garantire una maggior chiarezza nella suddivisione dei Vini Rossi DOP e IGP sono state create apposite categorie per vini varietali (monovitigno) e vini ad uvaggio misto suddividendoli anche in base alle annate. La Selezione si concluderà con una cerimonia di premiazione per i vini che hanno ottenuto il “Diploma d’Onore”, ovvero i 6 migliori vini di ogni categoria. All’evento saranno invitati a partecipare giornalisti, operatori di settore e wine lovers, provenienti dai mercati target della Regione Toscana (Brasile, Cina e U.S.A.) che saranno chiamati a individuare i prodotti più adatti ai consumatori dei paesi di provenienza. Sono poi previsti approfondimenti, focus sui mercati target degustazioni e nuove opportunità di visibilità. Il bando per partecipare all’evento, è già on line (su http://selezionedeivini.toscanapromozione.it" target="_blank e su http://www.enoteca-italiana.it" target="_blank.) Per tutte le informazioni è possibile contattare Enoteca Italiana – Tel. 0577 228843 – Fax 0577 228836 – enoteca@enoteca-italiana.itLa Selezione è riconosciuta e approvata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con nota ministeriale EX DG SAQ prot. 0013980 del 20/06/2012.
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31/07/2012, 22:00 |
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Marco
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Aperte le iscrizioni alla “Selezione dei Vini di Toscana 2012”
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31/07/2012, 22:00 |
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Marco
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Enoteca Italiana, l’ente nazionale vini, stila una classifica delle eccellenze più richieste per queste vacanze 2012 da nord a sud
I vini dell’estate?
Le festose bollicine, i bianchi e i rosati
I turisti abbandonano i grandi classici per sperimentare nuove etichette
E’ estate e cosa c’è di meglio che festeggiare la bella stagione con un buon bicchiere di vino? Enoteca Italiana, l’ente nazionale vini, stila una classifica dei vini più richiesti per queste vacanze 2012. Secondo la Coldiretti il turismo enogastronomico supererà nel 2012 i 5 miliardi di fatturato, diventando il vero motore della vacanza Made in Italy nel tempo della crisi. E quindi quali sono i vini dell’estate? La maggior parte dei turisti abbandonano i grandi classici per scoprire e sperimentare nuove etichette per tipologie e territori. Dal Trentino alla Calabria, dall’Alto Adige alla Puglia, comprese le isole, vincono i bianchi, bollicine e Rosè.
L’indagine è stata fatta tramite sondaggi a campione che hanno toccato tutte le regioni italiane, le grandi città, ma soprattutto le località di mare, i laghi e la montagna. Con domande semplici e dirette, rivolte ai titolari e gestori dei migliori locali made in Italy, ristoranti, enoteche, lidi in riva al mare, rifugi di montagna, locali di tendenza, hanno risposto in modo vario, ma con un unico comune denominatore: vini bianchi e rosati, di pronta beva e fruttati. Vengono richiesti soprattutto nelle località di villeggiatura come la costiera Amalfitana, costa Smeralda o Cefalù, in Calabria, Liguria e Salento. Insieme all’ormai consolidatissimo Prosecco, consumato per aperitivo o come ingrediente di tanti cocktail, sul lungo mare di Riccione restano a far da protagonisti nelle tavole e nei locali il Lambrusco ed il Pignoletto frizzante, non dimenticando che il primo, è uno dei vini più conosciuti al mondo, ottimo freddo e apprezzato per la sua spuma vivace con sentore di violetta che si addice bene al ‘viver giovanile’. Ma andando in giro si chiedono, vini bianchi come il Roero Arneis, Traminer e Friulano, ma anche i rossi della tradizione come il Teroldego, lo Schioppettino, la Barbera, con temperature di servizio al di sotto della media, accanto ai nostri spumanti di pregio, ormai dei veri e proprio “Must” come i Franciacorta e Trento DOC, che la fanno da protagonisti dalle regioni alpine, dal Piemonte al Friuli attraversando lo stivale fino alla Sicilia.
Sulle coste da nord a sud sono molto richiesti i vini Rosati (multifunzionali, freddi come i migliori bianchi, con una buona struttura come i grandi rossi ) insieme ai classici come il Nero D’Avola, Montepulciano d’Abruzzo, Negroamaro e Algianico. In leggera controtendenza la Toscana, nonostante il caldo, si preferisce il rosso: accanto al Vermentino, la Vernaccia e ai Rosati a base di Sangiovese nuove proposte, sulle tavole si consumano infatti principalmente Vino Nobile di Montepulciano, Morellino di Scansano e Chianti. Anche se non si può dimenticare che, soprattutto per la cena al fresco di una terrazza, di un giardino o una delle più belle piazze d’Italia, con una seconda pietanza a base di carne, non si rinuncia ad un ottimo Brunello di Montalcino, un Barolo, l’Amarone o un Super Tuscan.
Proprio al centro dell’Italia e soprattutto in Toscana c’è una forte richiesta di vino biologico, non a caso è la regione al primo posto per produzione di prodotti Bio, Food e Wine. I turisti, soprattutto, tedeschi, austriaci e nord europei scelgono spesso queste zone proprio per degustare e acquistare prodotti bio. Nonostante la crisi economica assistiamo quindi a un ritorno generale ai prodotti autentici e genuini, inoltre è immutata la tendenza a degustare vini di alta qualità: prodotti che tengano conto anche della tutela del territorio e dell’impatto ambientale.
Curiosità, anche se ancora non hanno trovato la giusta collocazione nel mercato, i vini rossi da frigo da bere intorno agli 8 gradi. Un vino con pochi tannini che non si trova facilmente in enoteca, ma in alcuni locali del Centro. Preferito da consumatori con un’età dai 25 ai 40 anni, è un vino versatile che si addice a piatti estivi come il pesce fresco o insalate di pasta.
Insomma i wine lovers anche per questa estate 2012, che siano in campagna, in città al mare o in montagna, non rinunciano a bere ottimo vino. E soprattutto italiano.
Ufficio stampa
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05/08/2012, 14:21 |
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Marco
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Con l’ente vini degustazioni, incontri b2b, workshop, master class rivolte a professionisti a Mosca durante “Eccellenze italiane d’oggi” dal 12 settembre 2012 fino all’8 gennaio 2013. Un’importante visibilità per le eccellenze italiane
Vetrina per l’Italia del vino in Russia
Fabio Carlesi, Segretario Generale di Enoteca Italiana: “Essere stati incaricati dalla Presidenza del Consiglio per noi è una grande soddisfazione, ribadisce il ruolo e l’importanza che Enoteca Italiana ha nel mondo per la promozione del vino italiano. Negli ultimi undici anni le esportazioni tricolore hanno segnato un +554% e alimentato prospettive dei nostri produttori e, insieme a loro, noi siamo sempre pronti a intercettare i segnali delle nazioni che reclamano i simboli del made in Italy”
Grandi vini italiani, degustazioni, incontri b2b, workshop, master class rivolte a professionisti (sommelier, f&b manager, sales person) e a principianti. Tutto questo succederà in Russia durante “Eccellenze italiane d’oggi” l’evento nato nell’ambito dell’iniziativa della lingua, della cultura e della lingua italiana in Unione Sovietica.
A portare a Mosca, dal 12 settembre 2012 fino all’8 gennaio 2013, i profumi del Nero d’Avola, del Negroamaro e i sapori di Chianti, Nobile di Montepulciano, Sangiovese di Romagna, Lambrusco, Prosecco, Pinot grigio e di tanti altri, è Enoteca Italiana.
Su incarico della Presidenza del Consiglio italiana l’ente vini gestirà il wine bar permanente all’interno della struttura e organizzerà eventi promozionali studiati ad hoc con le aziende e le istituzioni coinvolte. Incontri b2b, mostre, seminari, conferenze dedicati alla cultura italiana ed alla promozione enogastronomia e turistica, si terranno negli spazi del complesso di Krasny Oktyabr, nell’Ambasciata d’Italia e nei principali ristoranti della città. Partner in loco di Enoteca Italiana sarà SIMPLE, uno dei principali operatori sul mercato russo, con il quale saranno organizzate attività di formazione. Numerose le etichette, di relative aziende, che saranno protagoniste di importanti incontri con operatori e giornalisti di settore e con i responsabili food and beverage dei maggiori ristoranti.
“Essere stati incaricati dalla Presidenza del Consiglio per noi è una grande soddisfazione, ribadisce il ruolo e l’importanza che Enoteca Italiana ha nel mondo per la promozione del vino italiano. - spiega Fabio Carlesi, Segretario Generale di Enoteca Italiana - Una posizione che ci viene riconosciuta all’estero da molto tempo. Il vino rappresenta una delle nostre eccellenze e l’obiettivo di Enoteca Italiana è portare in Russia il meglio della produzione dei nostri territori, dalla Val d’Aosta a
Pantelleria. Se la Cina è vicina, la Russia è dietro l’angolo. Negli ultimi undici anni le esportazioni tricolore di cibo e vino hanno segnato un +554% e alimentato le aspettative dei nostri produttori e, insieme a loro, noi di Enoteca Italiana siamo sempre pronti a intercettare i segnali delle nazioni che reclamano i simboli del made in Italy. “Eccellenze italiane d’oggi” sarà un’importante vetrina per il nostro grande vino italiano in Russia. Ricordo che il nostro ente da un po’ ha puntato i riflettori del mondo vinicolo italiano anche su Brasile e Cina”.
“La qualità è la chiave di accesso e di successo del vino italiano nel mercato russo, che nel 2011 ha assorbito oltre 75,5 milioni di litri, in crescita del 9% - conclude Giovanni Pugliese, responsabile estero di Enoteca Italiana – Un’economia quella russa in forte crescita come in continua crescita è il diffondersi della cucina tricolore in questo Paese e, con essa, i nostri prodotti enogastronomici. La dimostrazione è l’attrattiva verso lo stile italiano che continua ad aumentare. Il flusso di russi che sceglie il nostro paese quale meta turistica è cresciuta del 30% nell’ultimo anno.”
L’Italia in Russia durante “Eccellenze italiane d’oggi” avrà un ruolo importante non solo per l’enologia ma anche per l’architettura, il design, le mostre, l’abbigliamento e le innovazioni tecnologiche, insomma per il comparto made in Italy.
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29/08/2012, 0:02 |
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Marco
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Visto il periodo di vendemmia, è stata prorogata la partecipazione al Concorso biennale dedicato ai vini DOP e IGP toscani promosso da Regione Toscana e Toscana Promozione, in collaborazione con l’Enoteca Italiana e l’Associazione Enologi Enotecnici Italiani “X Selezione dei Vini di Toscana 2012”, iscrizioni fino al 30 settembre Il bando è on-line su http://selezionedeivini.toscanapromozione.it; www.toscanapromozione.it e su www.enoteca-italiana.itÈ stato prorogato fino a domenica 30 settembre il bando per partecipare alla “Selezione dei Vini di Toscana 2012” il Concorso Enologico biennale dedicato ai vini DOP e IGP toscani. “Per venire incontro alle esigenze delle aziende, visto il periodo di vendemmia e la concomitanza con altre iniziative – dichiara Salvatore de Lio manager di Enoteca Italiana - dopo la riunione del Comitato Organizzatore, Toscana Promozione, Enoteca Italiana e all’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, con l’approvazione da parte del Ministero, è stato deciso di prorogare di 10 giorni la chiusura delle iscrizioni”. Il bando per partecipare è on line su http://selezionedeivini.toscanapromozione.it; www.toscanapromozione.it e su www.enoteca-italiana.it. Tante le novità su la “X Selezione dei Vini di Toscana”: l’innalzamento del punteggio minimo per essere selezionati a 85/100, in un’ottica di valorizzazione delle produzioni d’eccellenza; la suddivisione in categorie, che in questa edizione sono 17 e comprendono per la prima volta la tipologia Spumante mentre una categoria è dedicata ai vitigni minori della tradizione ampelografica toscana, come Pugnitello, Mammolo, Ciliegiolo, Foglia Tonda e altri, dove saranno degustati solo questi vitigni storici. Molto importante è la selezione delle commissioni di assaggio che saranno composte da 7 membri di cui almeno 2 provenienti dall’estero scelti tra enologi, sommelier e giornalisti di settore; il comitato organizzatore ha selezionato commissari di rilevanza nazionale ed internazionale, che meglio saprà giudicare le varietà e le peculiarità territoriali della nostra regione. L’appuntamento per la Selezione è stato fissato, a Siena, dal 12 al 14 ottobre presso la sede di Enoteca Italiana e sarà proprio l’ente vini ad organizzarla A differenze delle edizioni precedenti, nel mese di novembre, a Siena, si svolgerà la cerimonia di premiazione, che sarà un vero e proprio evento di grande rilevanza internazionale, che vedranno presenti nella città del Palio, giornalisti, operatori del settore e wine lovers, con professionisti provenienti da tutta l’Italia e dai mercati di riferimento per l’export toscano, quali Cina, Brasile e USA. Per tutte le informazioni è possibile contattare Enoteca Italiana – Tel. 0577 228843 – Fax 0577 228836 – enoteca@enoteca-italiana.it oppure visitare la pagina ufficiale di Facebook: http://www.facebook.com/XSelViniToscana? La Selezione è riconosciuta e approvata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con nota ministeriale EX DG SAQ prot. 0013980 del 20/06/2012.
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22/09/2012, 14:21 |
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Marco
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L'opera, prima nel panorama editoriale italiano, esposto ieri a Roma da Fabio Carlesi Segretario generale di Enoteca Italiana e Nunzia De Girolamo Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e Roberto Formigoni presidente della commissione Agricoltura del Senato
Enoteca Italiana presenta l'Atlante dei territori del vino italiano
Composta da due volumi e promossa dal Ministero con la collaborazione dell'ente vini introduce come novità assoluta il concetto di macroaree
L'Atlante dei territori del vino italiani, prima nel panorama editoriale italiano, è stato presentato con successo ieri 29 ottobre presso la Sala Cavour del Palazzo dell'Agricoltura a Roma.
Un viaggio affascinante che ricostruisce il profilo di "Enotria" attraverso un apparato cartografico di alto valore, con riferimenti storici, economici e legislativi. Tutto questo ma non solo: è diviso in macroaree, il volume, mette in evidenza le caratteristiche geografiche, geologiche e pedo-climatiche di un dato luogo che, tutte insieme, contribuiscono all'unicità di un determinato vino in un determinato luogo.
A presentarlo insieme a Fabio Carlesi Segretario generale di Enoteca Italiana Nunzia De Girolamo Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.
"Dobbiamo fare della storia recente del vino italiano una parabola per il Paese e per la politica. - ha spiegato il Ministro - Siamo partiti dallo scandalo del metanolo, che ci ha fatto toccare il punto più basso con danni gravissimi sia in termini economici che di immagine, ma siamo riusciti a ribaltare il dato, a capovolgere la situazione sino a far diventare il vino una eccellenza assoluta del Made in Italy e sono certa che questo Atlante avrà un grande successo". Roberto Formigoni presidente della commissione Agricoltura del Senato è intervenuto alla presentazione lodando l'iniziativa e evidenziando che è «fondamentale, interessante e completa, Si tratta di un lavoro straordinario, utile anche in vista dell'Expo 2015"» e sottolineando il fatto che bisogna «aumentare la percezione del valore culturale dei vini italiani».
Dopo di lui ottimo intervento da parte del Professore Luigi Moio dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, membro del Comitato Scientifico che ha spiegato ai giornalisti e agli addetti le parti tecniche dei volumi.
"E un'opera rivoluzionaria, innovativa e coraggiosa, - spiega soddisfatto Carlesi -che consente di rappresentare l'Italia del vino sotto diversi aspetti".
L'opera, composta da due volumi e promossa dal Ministero con la collaborazione di Enoteca Italiana, rappresenta uno strumento innovativo per il mondo vitivinicolo italiano, un punto di riferimento per i produttori, gli studiosi e le Amministrazioni e anche per tutti gli appassionati, e, testimonia la complessa identità e il ricco valore di tutti i territori del vino.
Composta da 20 capitoli regionali, organizzati attorno a 92 macroaree, l'opera ha un doppio ruolo: scientifico e commerciale proprio per l'utile supporto che dà alla promozione del vino, prodotto fondamentale per l'economia italiana.
L'Atlante dei territori del vino italiano
Due volumi, 864 pagine (1° volume: 384 pagine - 2° volume 480 pagine)
Le aree sono 5: a) La cartografia e le immagini dell'IGM. Duecentoventisette carte complessive di cui: 20 regionali prospettiche, 20 regionali introduttive, 140 per le 92 aree individuate, 47 aree a Docg. Ventinove ortofoto (foto aeree georefenziate) b) La cartografia, le tabelle e le schede pedologiche del CRA ABP Firenze. Duecentotrentadue carte complessive di cui: 20 regionali dei distretti di terre viticole, 92 delle macroaree, 120 climatiche (6 per ciascuna regione). Centoventinove tabelle relative alle caratteristiche di alcuni suoli. Venti schede pedologiche di suoli rappresentativi regionali. c) Trecentodiciasette foto di paesaggi e vitigni d) Tabelle economiche relative al sistema produttivo delle singole regioni e di 33 macroaree scelte e) Tabelle relative alle Dop e Igp
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30/10/2013, 15:15 |
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