Enel Green Power ed ENEA hanno firmato un accordo per la sperimentazione di una tecnologia innovativa che abbina la produzione di energia elettrica da fotovoltaico alla coltura di microalghe. Presso il Centro ricerche ENEA di Portici (Napoli), verrà realizzato un impianto pilota per lo studio e la dimostrazione dell’integrabilità delle due tecnologie solare e microalgale e, in parallelo, verrà effettuata un’analisi di scalabilità per applicazioni su un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni. La sperimentazione prevede la coltivazione di microalghe ad elevato valore commerciale (tra 100 e 200 euro al chilogrammo) con un sistema di coltura completamente integrato con l’impianto fotovoltaico.

Ambiente, nasce in Liguria la prima “Smart Bay” italiana per studiare il cambiamento climatico

Oggi 20 maggio, Giornata europea del mare, prende ufficialmente il via la prima piattaforma collaborativa per studiare il cambiamento climatico, promossa da ENEA insieme a CNR, INGV, Comune di Lerici, Scuola di Mare Santa Teresa e Cooperativa Mitilicoltori Associati.

ENEA ha scelto di destinare il 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi di quest’anno a un progetto di ricerca e sviluppo per realizzare vaccini, anticorpi e prodotti diagnostici per contrastare la pandemia da Covid. I fondi raccolti andranno a un Centro di eccellenza basato sulla piattaforma innovativa Plant Molecular Farming, in grado di produrre biofarmaci e vaccini utilizzando piante ‘biofabbrica’ per soddisfare la domanda nazionale in tempi brevi e con investimenti notevolmente inferiori a quelli necessari per realizzare impianti tradizionali.

Per destinare il 5 per mille a questo progetto basta firmare il riquadro per il finanziamento della ricerca scientifica sui modelli di dichiarazione dei redditi delle persone fisiche, indicando il codice fiscale ENEA: 01320740580

Per la notizia completa con foto e video liberamente riproducibili: https://www.enea.it/it/Stampa/news/covi ... iofabbrica

Nel I trimestre 2021 sono ripartiti i consumi di energia (+1,5%) sulla spinta dalla forte crescita di marzo (+15 %), dopo il calo record dell’intero 2020 (-10%). Per il periodo aprile-giugno si stima una crescita a due cifre, ma per l’intero 2021 è ipotizzabile un recupero di solo un terzo dei consumi ‘persi’ nel 2020. È quanto emerge dall’ultimo numero dell’Analisi trimestrale del sistema energetico nazionale dell’ENEA, che evidenzia anche il netto peggioramento congiunturale dell’indice della transizione energetica ISPRED (-18%).

Giovedì 3 giugno, il Presidente di ENEA Federico Testa e l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi, alla presenza della Presidente di Eni Lucia Calvosa, firmano un Joint Cooperation Agreement (JCA) per lo sviluppo congiunto di progetti finalizzati alla decarbonizzazione, alla sostenibilità e alla transizione energetica ed ecologica.

In occasione dell’odierna Giornata Mondiale degli Oceani, ENEA presenta un innovativo modello per proiezioni climatiche ad alta risoluzione dell’area mediterranea, in grado di simulare le dinamiche atmosfera-oceano in relazione con i processi fisici e biologici sulla superficie terrestre (flussi di calore, assorbimento di CO2 da parte degli ecosistemi terrestri, ciclo idrologico). In questo modo si riuscirà a studiare al meglio il clima di un ‘sorvegliato speciale’ come il Mar Mediterraneo, un’area dove il cambiamento climatico corre già oggi più velocemente che nella maggior parte del mondo e dove gli impatti saranno particolarmente intensi nel prossimo futuro.

Il Presidente dell’ENEA, prof. Federico Testa ha da poco trasmesso le sue dimissioni al Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.

“Purtroppo – scrive Testa – problemi personali mi impediscono di continuare a garantire il livello d’impegno che ho avuto in questi anni e sono convinto che, in un momento come questo, sia doverosa, soprattutto nei ruoli operativi, una dedizione assoluta per affrontare le sfide che abbiamo davanti”.

“Mai come in quest’ultimo periodo l’ENEA ha acquisito un ruolo centrale sulle tematiche della sostenibilità, dell’energia, della ricerca, e il ‘merito’ di tutto ciò – sottolinea Testa – non può che essere ascritto a tutti quei colleghi che quotidianamente, con il loro instancabile impegno, danno lustro alla nostra Agenzia”.

“Credo che in questi anni si sia lavorato intensamente per migliorare le relazioni di ENEA con i propri stakeholder, moltiplicando gli accordi di programma, le commesse di ricerca, le possibilità di interlocuzione. Credo che – conclude Testa – questa sia la strada su cui insistere: centri di eccellenza e ricerca certamente, ma aperti e permeabili alle esigenze della società che ci circonda, per rafforzare un ruolo che oggi ci è indubbiamente riconosciuto”.

Cari tutti, di seguito il numero odierno di ENEAinform@

In primo piano: Energia, online “Pianeta Idrogeno”, lo Speciale ENEA su protagonisti, scenari e tecnologie

In Italia lo sviluppo di una filiera dell’idrogeno potrà creare fino a 500 mila nuovi posti di lavoro nei prossimi 30 anni, puntando su neutralità tecnologica, valorizzazione delle diverse tecnologie e ricerca e innovazione come asset strategici. È quanto emerge dallo speciale ENEA Pianeta Idrogeno, un viaggio-inchiesta fra i protagonisti del settore, online da oggi.

Mare, Italia nel progetto da 1,5 milioni di euro per l’hub delle ‘biotecnologie blu’

Italia in prima fila nel progetto europeo B-Blue che riunisce 10 partner di otto Paesi del Mediterraneo per dare vita alla prima “Blue Biotechnology Community”.

La notizia completa al comunicato stampa allegato o al link con altri contenuti multimediali https://www.enea.it/it/Stampa/comunicat ... ologie-blu

E' stato presentato oggi il Rapporto annuale ENEA-Assobiotec/Federchimica “Le imprese di biotecnologia in Italia”, che mostra un settore in crescita nelle principali variabili economiche, sebbene a tassi più contenuti rispetto a quelli rilevati fino al 2016.

In cifre: 721 imprese attive (a fine 2020), 13 mila addetti, oltre 11 miliardi di fatturato (quello delle imprese a capitale italiano è cresciuto del 23%). A livello territoriale, oltre il 60% delle imprese è al nord, mentre al sud per numero di imprese e investimenti in R&S spicca la Campania.

Di seguito e in allegato il comunicato stampa completo.

Per il Report completo: https://bit.ly/BioInItalyReport2021