Buonasera a tutti! Volevo diffondere questa notizia : purtroppo l’Italia deve affrontare un’altra emergenza dal punto di vista fitosanitario: la Popillia japonica. Cosi come il tarlo asiatico, anche questo coleottero arriva dall’Oriente, si è diffuso nel 1916 in Canada, nelle Azzorre e ora pare essere arrivato anche nel nostro Paese. Il primo avvistamento in Lombardia è stato fatto a luglio dell’anno scorso. Ho seguito un seminario lo scorso giovedi dove erano presenti gli ispettori fitosanitari di ERSAF LOMBARDIA. Popillia è un patogeno da quarantena quindi soggetto a obbligo di segnalazione da parte di tutti i cittadini (non solo di chi è del mestiere). Per la sua colorazione può essere confuso con altri coleotteri ma sull’addome presenta 12 ciuffetti bianchi caratteristici che lo distinguono dalle altre specie. Le larve vivono nel suolo e si cibano delle radici delle piante mentre gli adulti provocano defogliazioni e deturpano fiori e frutti . Purtroppo le piante ospiti sono moltissime : aceri, betulle, Fagaceae, ambrosia, Quercus, mais ( solo gli adulti), castagno, ippocastano, noce, glicine, erba medica, trifoglio, lagestroemia, malva, larice, platano, Prunus, Rosaceae, salice, vite, tiglio, olmo, melo, pioppi ecc… Chiunque identificasse questo insetto è pregato di annotarsi il luogo esatto dell’avvistamento e se possibile prelevare l’insetto tramite un sacchettino di plastica o un barattolo di vetro e conservare l’insetto nel frigorifero prima di recapitarlo all’ufficio fitosanitario della Regione Lombardia. Al momento le informazioni riguardo la sua diffusione sono ancora incerte, si pensa essere confinato solo in Lombardia ma dobbiamo tenere gli occhi aperti!!!allego la foto
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