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CRA Consiglio per la ricerca in agricoltura
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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PLoS ONE pubblica una ricerca del CRA sul riso Vengono pubblicati in data 12 dicembre 2012 sulla prestigiosa rivista internazionale PLoS ONE i risultati del lavoro di ricerca finalizzato alla identificazione di importanti geni di difesa di una antica varietà di riso italiano, Gigante Vercelli, nei confronti del brusone, la principale malattia fungina del riso non solo in Europa, ma a livello mondiale. La ricerca, coordinata da Giampiero Valè, direttore della Unità di Ricerca per la risicoltura di Vercelli, è stata sviluppata entro il progetto RISINNOVA - un progetto finanziato da AGER, consorzio di Fondazioni Bancarie, che vede come capofila Fondazione Cariplo - in stretta collaborazione tra il CRA-RIS di Vercelli, il CRA-GPG di Fiorenzuola D’Arda ed il Parco Tecnologico Padano di Lodi. Lo studio è stato possibile utilizzando le nuove tecnologie di sequenziamento che consentono di ottenere informazioni estremamente dettagliate sul numero e intensità di attivazione di tutti i geni di una pianta. La ricerca ha consentito di identificare una serie di processi che vengono attivati nella varietà Gigante Vercelli e non sono invece presenti in Vialone Nano, una delle varietà tradizionali italiane più suscettibili al brusone, ed apre la strada ad una serie di possibili applicazioni per incrementare la resistenza del riso alla più dannosa malattia fungina di questa coltura. Il lavoro pubblicato su PLos ONE permette di inserire la ricerca nazionale sul riso in ambito Europeo e mondiale, anche in una prospettiva di più ampia collaborazione in ambito internazionale.
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15/12/2012, 1:05 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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CRA-ABP: La Carta dei suoli d'Italia a scala 1:1.000.000 edita da CRA e MipaafE’ con soddisfazione che si comunica l'avvenuta stampa della Carta dei suoli d'Italia a scala 1:1.000.000, realizzata da Edoardo A.C. Costantini, Giovanni L'Abate, Roberto Barbetti, Maria Fantappié, Romina Lorenzetti, Simona Magini del Centro di ricerca per l’agrobiologia e la pedologia (CRA-ABP) con la collaborazione di numerose istituzioni regionali, universitarie e centri di ricerca del CRA. La carta, già presentata al convegno internazionale Eurosoil 2012, è stata riportata a stampa a cura della S.EL.CA. di Firenze. La carta è un' opera di interesse generale a carattere scientifico, divulgativo ed educativo, la quale aggiorna la precedente curata dal prof. Fiorenzo Mancini e collaboratori nel lontano 1966 sia in termini di conoscenze che di metodologie utilizzate. Infatti la carta è stata realizzata attraverso la elaborazione all’interno di un geodatabase di tutti i dati, geografici e pedologici, raccolti dal CRA-ABP e dalle istituzioni collaboranti in oltre dieci anni di lavoro e utilizzando le metodologie internazionali più aggiornate. La carta dei suoli rappresenta la distribuzione dei principali suoli presenti nel territorio nazionale e costituisce una tappa fondamentale del percorso avviato nel 1999 nell’ambito del Progetto Carta dei Suoli d’Italia a scala 1: 250.000, finanziato dal MIPAAF e realizzato in collaborazione con le istituzioni regionali. Al momento attuale sono stati realizzati i geodatabase delle regioni e province pedologiche (scala di riferimento 1:5.000.000 e 1:1.000.000) e dei sistemi pedologici (scala di riferimento 1:500.000), mentre quello dei sottosistemi è in corso di realizzazione in collaborazione con il Centro di ricerca per lo studio delle relazioni tra pianta e suolo (CRA-RPS) sulla base delle carte dei suoli pubblicate dai servizi regionali. Il Centro Nazionale di Cartografia Pedologica (CNCP) è l’articolazione di ricerca del CRA-ABP che cura la raccolta e correlazione nazionale dei suoli, la loro valutazione per applicazioni a carattere nazionale e mantiene la pedoteca nazionale. Gli strati informativi prodotti sono scaricabili nella pagina di download del sito e consultabili sul Webgis al link: http://abp.entecra.it/soilmaps/ita/cartadeisuoli1.html La carta dei suoli d’Italia può essere ritirata gratuitamente presso la sede del Centro di ricerca per l'agrobiologia e la pedologia (CRA-ABP) oppure richiesta all’amministrazione del Centro tramite lettera e allegando alla richiesta bolli postali per un ammontare di 2,00 euro in modo tale da coprire le spese di spedizione postale. Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura Centro per l’agrobiologia e la pedologia Piazza Massimo D'Azeglio, 30 50121 Firenze Tel: +390552491239 Fax: +39055241485 http://abp.entecra.it/soilmaps
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19/12/2012, 14:51 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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In occasione della festa di Sant’Antonio Abate, i Lipizzani dell’allevamento del CRA-PCM, Centro di ricerca per la produzione delle carni e il miglioramento genetico (Roma-Tormancina) parteciperanno ai festeggiamenti che si terranno nel comune di Monterotondo il 20 gennaio 2013 dando lustro alla manifestazione religiosa.
Le carrozze trainate dagli splendidi esemplari di Lipizzani, di cui il CRA-PCM ne cura il mantenimento in purezza e la selezione genetica, insieme a cavalli montati a sella, sfileranno durante la "cavalcata" che accompagna il santo patrono.
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19/12/2012, 15:32 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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Il CRA partecipa alla mostra "Dal Cielo alla Terra: meteorologia e sismologia dall'Ottocento ad oggi", Firenze 17 gennaio 2013
L’Italia vanta una delle più antiche tradizioni al mondo nei settori dell’osservazione scientifica meteorologica e sismologica. E’ della metà del ‘600 la nascita a Firenze della prima rete meteorologica, comprendente osservatori italiani e stranieri. In Italia, già nella prima metà del ‘700, iniziarono i primi tentativi di registrare i terremoti, prima con semplici sismoscopi, poi nei duecento anni successivi con strumenti sempre più sofisticati. Negli ultimi 25 anni l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha realizzato una sistematica azione di recupero e di valorizzazione scientifica e culturale di osservatori, strumenti e documentazione di questa intensa e unica tradizione scientifica. Poiché Firenze è stato uno dei centri europei più fecondi per la meteorologia e la sismologia, l’INGV, in collaborazione con la Provincia di Firenze e l'Osservatorio Ximeniano, propone la mostra “Dal cielo alla terra, meteorologia e sismologia a Firenze dall’Ottocento ad oggi”. Partecipano all'iniziativa: il CRA-CMA, il CNR, l’INFN, l’INAF e numerosi enti scientifici italiani e stranieri. La mostra prende spunto dall’esperienza fiorentina per presentare circa 140 strumenti che sottolineano il primato italiano in questo settore, contestualizzato nel quadro euro-mediterraneo. Si tratta di un evento espositivo mai realizzato anche a livello internazionale. Gran parte della strumentazione è oggetto di opportuno trattamento presso il laboratorio di restauro dell’INGV di Roma. La mostra prevede un ampio uso di presentazioni multimediali, con immagini e virtualizzazioni in 3D e un libro catalogo riccamente illustrato. La lunga tradizione scientifica documentata dalla mostra, l’unicità di quest’ultima e la capacità di autoproduzione da parte degli enti di ricerca promotori evidenziano la grande vivacità di quella parte del mondo scientifico italiano impegnata sul fronte dei rischi naturali. La Mostra è posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e gode di numerosi altri Patrocini.
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02/01/2013, 2:53 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
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Il CRA-FRF a "Fuoritg" del TG3 per una puntata dedicata alle mele, in onda il 23 gennaio 2013 alle ore 12.20 Il dott. Walther Faedi, direttore dell'Unità di Ricerca per la Frutticoltura di Forlì (CRA-FRF), interviene a "Fuoritg", programma di approfondimento del TG3, per spiegare cosa sta facendo la ricerca per migliorare la melicoltura italiana e per parlare di produzione e conservazione, varietà, stagionalità, importazioni e sull'uso in cucina della mela.
La puntata dedicata alle mele andrà in onda su RAI3 il 23 gennaio 2013 alle ore 12.20.
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19/01/2013, 12:58 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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Gli agrumi ornamentali del CRA-ACM a "Linea verde" RAI1 il 26 Febbraio 2013 alle ore 10.00 In occasione del VIII premio Tindara Buttò organizzato dall’azienda La Palmara di Terme Vigliatore (ME) lo scorso 11 gennaio, l’inviato speciale Luca Sardella, Linea verde RAI 1, ha registrato un programma sugli agrumi ornamentali.
In questa occasione, oltre a varietà valorizzate e diffuse dal CRA-ACM per la coltivazione in vaso, è stata presentata la nuova varietà ARCOBAL (ibrido di limone e arancio sanguigno), brevettata in Italia dal CRA nel 2012.
Il relativo servizio televisivo sarà trasmesso nella puntata di Linea verde del 26 Febbraio 2013 alle ore 10.00.
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19/01/2013, 12:59 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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In occasione dell'incontro della filiera uva da tavola al prossimo Fruit Logistica, a Berlino dal 6 all'8 febbraio 2013, verrà presentato dalla Bayer il progetto Magis Uva da Tavola, e, attraverso l'APEO (Associazione Pugliese Esportatori Ortofrutticoli) il cortometraggio di valorizzazione della produzione dell'uva da tavola. Trattasi di un cortometraggio scritto, diretto ed interpretato da professionisti della comunicazione e divulgazione, interamente girato in Puglia e voluto da Bayer CropScience, in collaborazione con le imprese leader del settore, per proseguire nel percorso avviato con il volume della collana Coltura & Cultura dedicato a “l’uva da tavola”, del quale il dott. Donato Antonacci, direttore del CRA-UTV, Unità di ricerca per l'uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo di Turi (BA), è stato coordinatore scientifico ed autore. Il tutto al fine di stimolare un maggiore interesse del pubblico a conoscere e riconoscere i valori della produzione italiana di uva da tavola, con i suoi valori sociali, tecnologici e territoriali e il suo primato nei mercati esteri. Saranno invitati a partecipare le aziende, i tecnici, alcuni esponenti della GDO, i rappresentanti del Comitato Tecnico Scientifico di Magis uva da tavola ed alcuni giornalisti, con possibilità di dibattito ed approfondimento dei temi pertinenti la filiera dell'uva da tavola.
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19/01/2013, 13:00 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68654 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Il CRA partecipa alla mostra “Sulla Via della Seta” Nuove tecnologie nella ricerca sul baco da seta
Il Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura partecipa alla mostra organizzata dall’American Museum of Natural History di New York, in collaborazione con l’Azienda Speciale Palaexpo di Roma e Codice. Idee per la Cultura di Torino, “Sulla Via della Seta. Antichi sentieri tra Oriente e Occidente”, con un seminario dal titolo “La via della seta oggi: tra ricerca scientifica e storia” tenuto dalla dott.ssa Silvia Cappellozza, dell’Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura - Sezione di bachicoltura di Padova (CRA-API). Durante il seminario la dott.ssa Cappellozza spiegherà come si è evoluto il baco da seta dal progenitore selvatico differenziandosi in varie razze e come la conservazione delle razze si intreccia con la ricerca di nuove tecnologie e lo studio delle tendenze del mercato per permettere la valorizzazione del patrimonio di germoplasma. Il CRA-API, che conserva le banche genetiche del baco da seta (ne mantiene circa 200 ceppi) e del gelso e continua sia il mantenimento in purezza che la selezione del patrimonio genetico conservato nei secoli, effettua ricerche nei campi di bachicoltura e gelsicoltura allo scopo di trovare nuove potenzialità della bachicoltura in Europa per i settori tessile, farmaceutico e cosmetico (utilizzando, ad esempio, la sericina) ma anche didattico ed alimentare (come fonte di proteine). Tecniche innovative messe a punto dal CRA permettono di svincolare l’allevamento dai cicli stagionali, tramite l’utilizzo di un mangime sostitutivo della foglia di gelso, permettendo così di incrementare la produttività di questa attività (sarà data dimostrazione dell’allevamento delle larve, su piccola scala, utilizzando la dieta artificiale brevettata dal CRA). La sfida che la ricerca del CRA vuole affrontare consiste nel tentativo di reintrodurre l’allevamento del baco da seta come attività agricola di primaria importanza in Europa, attuando una rivoluzione tecnologica che permetta anche di svincolare la bachicoltura dall’utilizzo massiccio di lavoro umano. L’Italia e la sua industria tessile possono puntare ad avere un ruolo leader nel panorama della produzione mondiale della seta essendo un’attività potenzialmente vantaggiosa dal punto di vista economico.
Roma, 28 gennaio 2013
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29/01/2013, 16:30 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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Il CRA-CAT ha partecipato al convegno "La Ricerca e il Miglioramento Qualitativo del Tabacco Italiano" Accordo di programma stipulato l'11 ottobre 2007 tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e Philip Morris italia s.r.l. A quasi sei anni dall'accordo stipulato tra il ministero delle Politiche agricole e Philip Morris Italia con la supervisione di Ismea , oggi, a Caserta si è svolta la presentazione al pubblico e alle istituzioni dei progetti finanziati in base all'intesa firmata l'11 ottobre 2007. All'evento ha partecipato anche il ministro delle Politiche agricole Mario Catania che ha chiuso una tavola rotonda sul futuro del tabacco italiano. Durante il convegno, che si è tenuto presso il complesso monumentale di San Leucio, sono stati consegnati i premi ai progetti realizzati dalle istituzioni di ricerca delle regioni tabacchicole che hanno ottenuto il finanziamento. http://sito.entecra.it/portale/cra_avvi ... &lingua=IT
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11/02/2013, 22:26 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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A quasi sei anni dall'accordo stipulato tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e Philip Morris Italia con la supervisione di Ismea, l'11 febbraio 2013 si è svolta a Caserta la presentazione al pubblico e alle istituzioni dei progetti finanziati in base all'intesa firmata l'11 ottobre 2007. All'evento ha partecipato anche il ministro delle Politiche agricole Mario Catania che ha chiuso una tavola rotonda sul futuro del tabacco italiano. Durante il convegno, che si è tenuto presso il complesso monumentale di San Leucio, sono stati consegnati i premi ai progetti realizzati dalle istituzioni di ricerca delle regioni tabacchicole che hanno ottenuto il finanziamento tra cui l'Unità di ricerca per le colture alternative al tabacco (Scafati SA) (CRA-CAT). Guarda il servizio di Adnkronos http://www.adnkronos.com/IGN/News/Econo ... 99968.html
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17/02/2013, 19:51 |
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