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Corpo Forestale dello Stato
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Luke
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ANIMALI: SEQUESTRATI NEL TERNANO ESEMPLARI DI DAINO DETENUTI IN ASSENZA DELLA PRESCRITTA AUTORIZZAZIONE Gli animali erano detenuti all'interno di un recinto nel Parco delle Fonti di San Gemini Comando Provinciale di Terni
Terni, 1 aprile 2014 - A seguito della segnalazione di un cittadino di San Gemini (TR), preoccupato per la sorte di alcuni Daini detenuti all'interno del parco delle Fonti in previsione della vendita della Società delle Acque minerali proprietaria dei terreni, il personale del Comando Stazione di Terni ha effettuato un controllo constatando la presenza nel parco stesso di cinque daini, di cui un maschio adulto di grosse dimensioni e ha deferito l'amministratore della Società proprietaria dei daini per averli detenuti senza autorizzazione. I daini erano ricoverati da dieci anni in un recinto e dal controllo effettuato gli animali sono risultati in buono stato di salute. Le condizioni di detenzione degli animali hanno fatto da subito scongiurare l'ipotesi del maltrattamento, infatti i Daini si presentavano in buone condizioni, opportunamente foraggiati e il recinto risultava di adeguate dimensioni ed efficacemente ombreggiato da piante di alto fusto. Gli animali erano accuditi con affetto da parte di un dipendente della società che però a breve sarebbe stato spostato ad altro incarico. La normativa in materia ha individuato la specie di Daino (dama dama) tra quelle ritenute potenzialmente pericolose per la salute e l'incolumità pubblica vietandone la detenzione salvo specifica autorizzazione rilasciata dall'Amministrazione Provinciale. L'assenza dell'autorizzazione ha portato al deferimento dell'amministratore unico della società proprietaria degli animali alla Procura della Repubblica di Terni che ora rischia una pena dell'arresto fino a tre mesi e un'ammenda fino ad 100.000 euro. I daini sono stati sequestrati dandone comunicazione alla Provincia di Terni, Ufficio Caccia e Pesca, ente competente per materia, che dovrà emettere provvedimento di confisca degli animali. Visto che la legge esclude e vieta che gli animali detenuti in cattività, come questi Daini, possano essere liberati in natura, anche perché ormai abituati a vivere a stretto contatto con l'uomo e non autosufficienti, si sta cercando una sistemazione idonea per gli animali presso qualche altra struttura attrezzata che garantisca il benessere degli animali e scongiuri il rischio dell'abbattimento degli stessi.
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01/04/2014, 15:16 |
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Luke
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LIBERA LA NATURA: AL VIA LA 4° EDIZIONE Un nuovo viaggio con i ragazzi delle scuole italiane nell'Italia liberata dalla criminalità organizzata
Riparte la manifestazione "Libera la Natura" organizzata dal Gruppo Sportivo del Corpo Forestale e dall'Associazione LIBERA nomi e numeri contro le mafie, grazie alla quale i ragazzi delle scuole italiane intraprendono un viaggio nell'Italia "liberata" dalle mafie. L'iniziativa, che prenderà il via il 4 Aprile, ha come prima tappa la Toscana, in particolare l'azienda agricola di Suvignano sita a quindici chilometri da Siena, dove gli alunni delle scuole medie, saranno coinvolti in attività sportive e di educazione ambientale. L'8 maggio i ragazzi accompagnati dal personale del Corpo forestale dello Stato e dai campioni sportivi della Forestale sbarcheranno in Sicilia, dove saranno ospitati dalla cooperativa sociale "Beppe Montana - Libera terra". La terza tappa, prevista per il 16 Maggio, toccherà invece la Basilicata. Qui i giovani studenti saranno ospitati dall'ex lido " Lo squalo beach" sequestrato alla criminalità organizzata nel settembre 2011. Prima dell'estate gli alunni arriveranno in Veneto, in particolare ad Erbé, in provincia di Verona, dove avranno la possibilità di soggiornare nella base scout Airone, realizzata su un bene confiscato alla mafia nel 1993. La tappa conclusiva di questo viaggio itinerante si terrà a settembre con un appuntamento speciale sull'Isola di Lampedusa. In tutte le località scelte per questo giro d'Italia i ragazzi avranno la possibilità di partecipare all' iniziativa sportiva organizzata per l'occasione e la liberazione dei terreni: una staffetta di corsa. Lo scopo del progetto è quello di insegnare ai giovani valori come la legalità, la tutela dell'ambiente e della natura, e della cittadinanza responsabile. I ragazzi che aderiranno all'iniziativa, infatti, avranno la possibilità di conoscere da vicino i campioni del Gruppo Sportivo Forestale, giovani che, insieme a tanti altri, hanno scelto la via pulita dello sport, l'unica strada da percorrere per sottolineare la dignità e la nobiltà della competizione a qualsiasi livello.
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02/04/2014, 17:12 |
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SICUREZZA AGROALIMENTARE: SEQUESTRATI IN CALABRIA OLTRE 300 CHILI DI CARNE BOVINA E SUINA, PROSCIUTTI E FORMAGGI VARI I prodotti erano privi di informazioni relative alla tracciabilità e destinati alla vendita in data successiva a quella di scadenza
Comando Regionale della Calabria
Reggio Calabria, 7 Aprile 2014 - E' giunta al termine l'operazione che ha impegnato in questi giorni il personale del Nucleo Agroalimentare del Comando Regionale Calabria, a tutela della salute dei consumatori e della correttezza degli scambi commerciali, con il sequestro di oltre 300 chili di carne bovina e suina, prosciutti e formaggi vari e sanzioni amministrative per un totale di 20.000 euro irrogate a due aziende operanti a Vibo Valentia e Lamezia Terme. L'indagine si è svolta con l'ausilio dei Comandi stazione forestali di Vibo Valentia e Lamezia Terme nonché dei servizi veterinari dell'Azienda Sanitaria Provinciale competenti e i controlli agroalimentari sono stati effettuati presso gli esercizi commerciali della Grande Distribuzione Organizzata. In particolare le contestazioni amministrative hanno riguardato per entrambe le aziende l'inottemperanza all'obbligo di tracciabilità degli alimenti e la vendita dei prodotti in data successiva a quella di scadenza. I prodotti sono stati affidati in giudiziale custodia agli esercenti degli esercizi commerciali, in attesa delle determinazioni delle autorità amministrative competenti. Le attività si inquadrano in una campagna di controlli volti a garantire la maggiore sicurezza agroalimentare in tutta la Regione Calabria. Eventuali segnalazioni di irregolarità in materia agroalimentare possono essere segnalate al numero di emergenza ambientale 1515.
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07/04/2014, 19:12 |
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SICUREZZA AGROALIMENTARE: FALSO "MADE IN ITALY" IN UN PASTIFICIO DI GRAGNANO Denunciata un'azienda per frode e altre tre sanzionate amministrativamente, 50 quintali di pasta messi sotto sequestro
I Forestali del Nucleo tutela regolamenti comunitari e della Sezione di analisi criminale del Comando Regionale Puglia, in collaborazione con il Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) di Napoli, hanno effettuato diversi controlli in alcuni pastifici del comune di Gragnano (NA) e località limitrofe. Il rappresentante legale di una ditta di Gragnano è stato denunciato per frode in commercio perché non produceva la pasta negli stabilimenti siti nel comune, secondo l'antica tradizione e come pubblicizzato nelle etichette delle confezioni, ma la comprava da altre aziende situate fuori dalla famosa città della pasta, che utilizzavano esclusivamente grano canadese anziché 100% grano italiano come evidenziato in etichetta. Oltre alla denuncia, è scattato il sequestro di 10 quintali di pasta. I controlli hanno riguardato anche altri pastifici situati nei comuni limitrofi a Gragnano. In tre aziende diverse sono stati sequestrati altri 4.000 chilogrammi di pasta ed elevate sanzioni amministrative per 15mila euro per violazioni inerenti la tracciabilità o per etichettatura fuorviante. Gli accertamenti della Forestale nella filiera della pasta, a tutela dei disciplinari di produzione, rappresentano una garanzia per i consumatori che acquistano un prodotto con marchio Indicazione Geografica Protetta (IGP). La "Pasta di Gragnano" è infatti famosa nel mondo per la tradizione e la storicità della produzione con trafile in bronzo che conferiscono alla pasta la caratteristica rugosità superficiale, rendendola pertanto perfettamente riconoscibile al tatto e al gusto. Altresì il particolare e tradizionale processo di essiccamento, garantito dai maestri pastai gragnanesi, offre al mondo intero un prodotto dell'eccellenza Made in Italy.
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14/04/2014, 17:45 |
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"LA RIVOLUZIONE VERDE": PRESENTAZIONE DEL VOLUME DEDICATO A NAZARENO STRAMPELLI Il genetista italiano che riuscì a sviluppare dodici diversi tipi di grani, tra cui il famoso "Senatore Cappelli". L'occasione sarà un momento di riflessione sull'importanza della qualità delle numerose tipologie di grano da portare sulle nostre tavole
Martedì 15 Aprile alle ore 17.30, presso l'Ufficio relazioni con il pubblico del Corpo forestale dello Stato in Via Antonio Salandra, 44, in Roma si terrà la presentazione del libro "La rivoluzione verde" curato da Roberto Lorenzetti, Direttore dell'Archivio di Stato di Rieti, dedicato alla figura di Nazareno Strampelli. Strampelli (1866-1942), agronomo e senatore del Regno, è stato uno dei più importanti genetisti italiani, avendo dedicato la maggior parte della propria vita a studiare e proporre varietà nuove di frumento, in un'epoca in cui l'agricoltura conosceva una forte spinta verso la modernizzazione. Il suo lavoro fu particolarmente utile per migliorare la resa del grano, grazie alle ibridazioni, e per creare varietà resistenti alla ruggine. Nazareno Strampelli riuscì a sviluppare dodici tipi diversi di grani sfruttabili commercialmente, diffusi in tutto il mondo, cui associò nomi evocativi di personaggi e luoghi. Tra questi vanno ricordati "Gregorio Mendel", "Luigia Strampelli", "Varrone", "Villa Glori", "Mentana", "Edda", "Balilla", "Fanfulla", "Littorio". Si devono a lui, inoltre, speciali grani resistenti alle condizioni atmosferiche e adatti alle coltivazioni montane ("Virgilio" e "Cambio"). Creazione di Strampelli fu anche il grano Cappelli, dedicato al senatore del Regno Raffaele Cappelli che, appassionato di agronomia, mise a disposizione di Strampelli le sue tenute agricole, in provincia di Foggia, per effettuare le sperimentazioni in campo. La figura di questo studioso, forse un po' troppo rapidamente dimenticata, verrà tratteggiata dal dr. Roberto Lorenzetti, Direttore Archivio di Stato di Rieti, con i contributi della dr.ssa Marina Carcea, C.R.A. - Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, del dr. Carlo Hausmann, Direttore generale ARM - Azienda Romana Mercati, del dr.ssa Paola Sarcina, Direttore artistico Festival Cerealia e del dr. Edoardo Isnenghi, Slow Food Rieti. A seguire verrà offerto ai partecipanti l'aperitivo "Strampelli" offerto da Slow Food Tivoli e l'Orto dei Cuochi.
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14/04/2014, 23:24 |
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EQUITAZIONE: CAVALLI A ROMA, LA FORESTALE PARTECIPA PER DIVULGARE IL VALORE DELLA BIODIVERSITA' Sarà presente con un proprio stand ed una squadra a cavallo dal 25 al 27 aprile, partecipando attivamente all'attività di divulgazione e avvicinamento al cavallo Ispettorato Generale
Roma, 15 aprile 2014 - Si terrà alla Fiera di Roma "Cavalli a Roma", tre giorni dedicati alla conoscenza del cavallo, con convegni gare dell'equitazione e dell'ippica, corsi d'aggiornamento butteri e cow boys. Si prevede grande partecipazione per questo importante evento dove, in oltre 20.000 metri quadrati di spazi allestiti, saranno rappresentate dieci differenti discipline del mondo equestre, con grande spazio alla spettacolarità offerta dalle competizioni che si alterneranno. In questo contesto il Corpo forestale parteciperà provvedendo ad un servizio di sorveglianza a cavallo dell'area fieristica e alla presentazione delle razze allevate dal Corpo nell'ambito dei programmi di tutela della Biodiversità. Tante le iniziative che la Forestale assicurerà durante la manifestazione tra le quali l'avvicinamento dei più piccoli al mondo dell'equitazione attraverso il compimento del "battesimo della sella", all'interno di un ring predisposto. Per il battesimo saranno utilizzati i Cavallini di Monterufoli, allevati nell'Ufficio per la Biodiversità di Siena del Corpo forestale, particolarmente adatti per i piccoli fantini in erba. La Forestale presenterà le proprie razze equine e favorirà la loro conoscenza diretta, vessillo della biodiversità, grazie alla presenza di dieci cavalli di razza Murgese, Maremmana, Persana e Haflinger provenienti dagli allevamenti forestali degli Uffici per la Biodiversità di Follonica, Castel di Sangro e Pieve S.Stefano. L'attività svolta dalla Forestale per il mantenimento di queste razze ha permesso di difendere attivamente la biodiversità animale, nell'ambito della salvaguardia delle specie equine autoctone meritevoli di tutela. Nello stand del Corpo all'interno della Fiera sarà possibile approfondire le tematiche sul servizio a cavallo, l'allevamento delle razze equine e sull'attività istituzionale della Forestale. Quindi..tutti in sella con il Corpo forestale!
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15/04/2014, 16:18 |
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In data odierna, presso il Parlamentino foreste del Corpo forestale dello Stato, è stato presentato il “Manuale delle attività investigative per i reati contro la fauna”.
All’incontro ha presenziato il Capo del Corpo Cesare Patrone, la dr.ssa Gaetana Ferri direttore generale del Ministero della salute, la dr.ssa Maria Carmela Giarratano della direzione protezione natura del Ministero dell’ambiente ed il direttore del Parco Nazionale della Majella, Oremo di Nino.
Questo testo rappresenta il punto di partenza per affrontare in maniera sistematica e con approccio scientifico la lotta alle uccisioni illegali di animali selvatici, con particolare riferimento al contributo delle professionalità tecnico-scientifiche nell’ambito di Gruppo operativi speciali sperimentali composti da Ufficiali ed agenti di PG del Corpo forestale dello Stato.
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15/04/2014, 16:29 |
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PASQUA: LA FORESTALE A TUTELA DEI PRODOTTI DELLA TRADIZIONE E DELLE PASSEGGIATE PRIMAVERILI In questi giorni che precedono le festività pasquali si intensificano i controlli nel settore agroalimentare in particolare per i prodotti della tradizione pasquale italiana
Il Corpo forestale dello Stato sta svolgendo un'intensa attività di controlli nel settore agroalimentare, ponendo particolare attenzione alla tutela dei prodotti della tradizione pasquale italiana. Nello specifico vengono monitorate le aziende avicole, visto che il commercio di uova spesso risulta essere soggetto a frodi. Nel nostro Paese la vendita di uova straniere sembra essere una pratica molto diffusa e le importazioni che arrivano soprattutto da Polonia e Romania vengono spesso gestite in modo illegale. Durante le operazioni sono state controllate in particolare: le date di scadenza, le tipologie d'allevamento e la tracciabilità dei prodotti, che devono garantire al consumatore la qualità ricercata. In generale i prodotti agroalimentari italiani sono molto apprezzati sul mercato e subiscono la concorrenza sleale di altri prodotti che richiamano o evocano l'italianità, senza averne alcuna caratteristica. Soprattutto nelle festività pasquali sono molteplici gli aspetti in cui il Corpo forestale dello Stato è impegnato a garanzia di tutti i cittadini che si stanno preparando a trascorrere questi giorni lontano dalle città. Tra le mete più ambite, le escursioni in campagna, montagna, pic-nic e barbecue nel verde. La Forestale vuole anche fornire a chi è in procinto di partire alcuni preziosi consigli per evitare possibili incidenti, ricordando sempre di rispettare la natura come patrimonio comune: 1. Programmare percorsi in base alle proprie capacità tecniche, di allenamento e al tempo 2. Dotarsi di attrezzature idonee e curare l'abbigliamento che deve essere comodo/sportivo 3. In caso di escursione lunga, portare con sé cibo e acqua 4. Prima di iniziare l'escursione, accertarsi che il cellulare sia carico 5. Se non si è pratici del posto, affidarsi a guide esperte oppure studiare l'orografia del territorio 6. Munirsi di carte dei sentieri che si intendono percorrere 7. Lasciare detto dove si va a chi resta alla base, per accelerare in caso di bisogno 8. Individuare lungo il percorso punti di riferimento importanti per l'orientamento 9. In caso di maltempo non sostare in prossimità di alberi o di pietre ed oggetti acuminati. 10. E'consigliabile accendere fuochi solo dove esistono aree appositamente attrezzate
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18/04/2014, 15:51 |
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LEGALITÀ: ISTITUITO A L'AQUILA IL PRIMO NUCLEO ANTIMAFIA DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO Sotto la guida della Procura Distrettuale di L'Aquila, il nucleo della Forestale vigilerà sul contrasto dei reati in materia ambientale e su quelli connessi al ciclo dei rifiuti. Controllerà, inoltre, gli appalti collegati alle fasi di ricostruzione post sisma
Arriva il "Nucleo Antimafia" del Corpo forestale dello Stato. Da oggi il personale della Forestale sarà sempre più impegnato, in prima linea, nella lotta alle mafie e alle illegalità. È stato istituito, infatti, presso la Procura Distrettuale di L'Aquila il primo nucleo attivo della Forestale. La cerimonia di presentazione si è svolta alla presenza di Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia, Diana De Martino, Sostituto Procuratore Antimafia e di Fausto Cardella, Procuratore Distrettuale Antimafia Abruzzo. Con questa attività il Corpo forestale dello Stato si impegna a collaborare con la Direzione Distrettuale Antimafia Abruzzo offrendo specifiche conoscenze tecniche, tese al contrasto dei reati ambientali, con particolare riguardo a quelli connessi al ciclo dei rifiuti. Il lavoro svolto dalla Forestale riguarderà anche il tema degli appalti concernenti la ricostruzione post terremoto, per evitare di fronteggiare così, eventuali illeciti di stampo mafioso.
"Con l'istituzione di questo nucleo, la Procura Distrettuale ha la possibilità di incrementare le proprie attività volte ad ostacolare quei tipici reati legati al traffico dei rifiuti e alle infiltrazioni mafiose, pronte ad intervenire nel processo di ricostruzione di L'Aquila". Questa la prima dichiarazione del Procuratore Distrettuale Antimafia Abruzzo, Fausto Cardella, durante la cerimonia d'insediamento del personale della Forestale. "La particolare condizione in cui versa la città di L'Aquila rappresenta un input maggiore per il personale della Forestale a prevenire e reprimere i reati ambientali che sempre più spesso alimentano le ecomafie. L'istituzione del nucleo del Corpo forestale dello Stato presso la Direzione Distrettuale Antimafia vuole rispondere proprio a questa esigenza" - così Giuseppe Paolella, Comandante Regionale dell'Abruzzo per il Corpo forestale dello Stato, presente alla manifestazione. Particolare rilevanza va attribuita alla collaborazione tra Direziona Nazionale Antimafia ( DNA), Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) e Forestale in quanto il "neo-nucleo" offrirà al Procuratore Distrettuale il necessario supporto per agevolare le attività di contrasto dei reati ambientali, commessi dalla criminalità organizzata. Inoltre consentirà di favorire anche lo scambio di atti, informazioni ed elementi concernenti i procedimenti collegati sia in ambito nazionale che regionale.
All'evento era presente anche Ciro Lungo, Dirigente Superiore della Forestale intervenuto in rappresentanza di Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato. L'Ing. Lungo ha così commentato: "Dopo l'istituzione delle sezioni di Polizia Giudiziaria presso le Procure della Repubblica, si conferma l'impegno della Forestale a fianco della Magistratura e ritengo che l'Amministrazione debba mettere a disposizione le proprie esperienze professionali in situazioni così complesse come quelle che affliggono da tempo la città di L'Aquila"
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05/05/2014, 16:39 |
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AMBIENTE: CONFERMATA LA CRESCITA DELLE FORESTE ITALIANE Dal 2005 ad oggi la superficie forestale è aumentata di 600.000 ettari.Le regioni in cui si è osservato il maggiore incremento di superficie boscata sono quelle dell'Italia centrale e meridionale
L'avanzata dei boschi italiani prosegue. La stima provvisoria della superficie forestale complessiva, comprensiva delle altre terre boscate (arbusteti, boscaglie e formazioni rade) è pari a 10,9 milioni di ettari, con un aumento rispetto al 2005 di oltre 600.000 ettari. Queste le prime stime del terzo Inventario Nazionale delle Foreste e dei serbatoi forestali di Carbonio (INFC). Tali dati sono già stati utilizzati dal Ministero dell'Ambiente per la rendicontazione finale degli impegni previsti dal Protocollo di Kyoto nell'ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCC). La classificazione per foto-interpretazione del territorio nazionale ha confermato il progressivo aumento della superficie forestale anche per il decennio 2005-2015, nonostante la colonizzazione del territorio da parte di formazioni forestali proceda a un ritmo più lento rispetto a quanto osservato per il ventennio precedente. La superficie interessata da formazioni forestali rispondenti alla definizione di foresta della FAO, stimata a partire dai risultati della nuova foto-interpretazione e dalle informazioni derivanti dai rilievi al suolo del precedente Inventario, è pari a 9,2 milioni di ha, con una crescita annua di 0,6%. Le regioni in cui si è osservato il maggiore incremento di superficie boscata sono quelle dell'Italia centrale e meridionale. I rilievi inventariali previsti per il prossimo biennio consentiranno di verificare e consolidare i primi risultati della foto-interpretazione con osservazioni puntuali al suolo, da cui deriveranno le stime definitive dell'estensione delle foreste italiane. Le foreste assumono sempre più, quindi, un ruolo fondamentale ai fini della mitigazione dei cambiamenti climatici, grazie alla loro capacità di assorbire CO2 e di immobilizzare grandi quantità di carbonio, e rappresentano un elemento chiave nell'adempimento agli obblighi imposti dalle politiche climatiche internazionali. Il contributo di INFC in tal senso è rappresentato dai dati relativi al carbonio contenuto negli ecosistemi forestali italiani e dalle stime della superficie forestale, utili alla valutazione delle serie storiche dell'uso del suolo. Gli accordi sul clima prevedono, per il comparto foreste, la contabilizzazione della quantità di carbonio organico contenuta nei cinque "serbatoi di carbonio", individuati dall' IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), in cui vengono suddivisi gli ecosistemi forestali (biomassa epigea e ipogea, legno morto, lettiera, componente organica del suolo). Il Corpo forestale dello Stato (CFS) e il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA-MPF), in occasione del convegno, presentano il prestigioso volume dal titolo "Il contenuto di carbonio delle foreste italiane - INFC 2005", metodi e risultati dell'indagine integrativa, nel quale vengono presentate per la prima volta in modo organico e completo le stime relative al carbonio stoccato nella biomassa e nel suolo delle foreste italiane. Dalle stime INFC2005 risulta, infatti, che la quantità di carbonio organico presente nella componente viva epigea dei boschi italiani (alberi vivi, rinnovazione e arbusti) ammonta a 472.7 milioni di tonnellate e quella rimossa dall'atmosfera annualmente ammonta a circa 12.6 milioni di tonnellate. Il legno morto contiene 24.9 milioni di tonnellate di carbonio organico, la lettiera 28.3 milioni di tonnellate, mentre la quantità di carbonio organico negli orizzonti organici e minerali del suolo è stimata in 715.7 milioni di tonnellate. I boschi italiani trattengono così in totale 1.24 miliardi di tonnellate di carbonio organico. I dati INFC sono fondamentali per la compilazione della reportistica internazionale inerente allo stato delle risorse forestali. Proprio in questi giorni si sta procedendo al completamento del rapporto globale FAO "FRA-2015" e all'aggiornamento degli indicatori di gestione forestale sostenibile adottati dalla Conferenza ministeriale per la protezione delle foreste europee (Forest Europe). Durante la conferenza sarà inoltre presentata anche la "Carta Forestale del Regno d'Italia del 1936" in formato vettoriale, frutto della collaborazione attivata tra il CFS - ufficio Monitoraggio ambientale e il CRA - MPF a supporto dell'attività tecnico-scientifica e di sviluppo nel settore del monitoraggio delle risorse forestali. La Carta Forestale del Regno d'Italia è il primo progetto di cartografia forestale applicato su tutto il territorio nazionale. Il rilievo cartografico delle foreste italiane, ultimato nel 1936, fu affidato alla Milizia Forestale che operò attraverso rilevamenti di campagna condotti con metodi speditivi. Il formato vettoriale della carta, che sarà messo a disposizione sul sito web del CFS, permetterà l'analisi della distribuzione delle foreste nell'epoca storica rappresentata , in relazione a quella descritta da supporti tematici più aggiornati o dagli inventari forestali nazionali o regionali più recenti, rivelandosi uno strumento di grande utilità per lo studio dell'evoluzione dell'uso del suolo e del paesaggio italiano, nonché un documento storico di inestimabile valore per i settori forestale ed ambientale.
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13/05/2014, 16:42 |
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