Vinitaly, una nuova casa per il Consorzio Vino Chianti Un grande e rinnovato spazio, oltre 500 etichette e più di 30 aziende co-espositrici: tutto pronto per la fiera in programma dal 14 al 17 aprile a Verona Firenze, 29 marzo 2024. Spazi completamente rinnovati e uno stand tutto nuovo per il Consorzio Vino Chianti, che è pronto a prendersi la scena alla 56esima edizione del Vinitaly in programma a Verona dal 14 al 17 aprile. L’area espositiva sarà grande come non mai e ospiterà più di 30 aziende, ognuno con una propria postazione, oltre al nuovo bancone istituzionale, pensato come una vera e propria isola monumentale del Chianti, che presenterà per l’occasione la cifra record di oltre 300 etichette. La rappresentanza del Consorzio Chianti sarà nel padiglione 9, stand C11 e C12, con una superficie totale che sfiora i 300 metri quadri dedicata alla Denominazione e alle aziende partecipanti.
L’area istituzionale è stata completamente ridisegnata e concepita come il cuore pulsante dello stand, con elementi grafici e narrativi in stile Chianti, immediatamente riconoscibili e fruibili dal pubblico.
Il nuovo bancone istituzionale sarà un inedito monumento al vino Chianti e consisterà in un grande quadrilatero, di cui ogni faccia sarà dedicata alle quattro categorie di produzione della Denominazione: Annata, Superiore, Riserva e Vin Santo.
Un nuovo wine bar dai numeri record disponibili all’assaggio di tutti i Chianti lovers: 108 etichette di Chianti Annata, 90 etichette di Chianti Riserva, 43 etichette di Chianti Superiore e 60 etichette di Vin Santo del Chianti, per un totale di 301 etichette.
Inoltre sarà presente una esclusiva “Chianti Lounge” brandizzata e personalizzata al servizio delle aziende espositrici e del Consorzio per incontrare i propri ospiti e visitatori. Spazio anche per i consorzi di sottozona, il Consorzio Chianti Colli Fiorentini ed il Consorzio Chianti Colli Senesi, entrambi presenti con una propria area istituzionale dedicata e di rappresentanza.
“Il Consorzio Vino Chianti torna al Vinitaly con grandi novità – commenta Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti - a conferma del nostro impegno e di quello delle aziende per la promozione della denominazione e dell’ampia offerta che ci contraddistingue. Dal 14 al 17 aprile avremo una nuova meravigliosa casa a Verona, dove siamo pronti ad ospitare tutti gli appassionati del Chianti”.
Vinitaly, degustazione fuori fiera con i vini Chianti e Carmignano Lunedì 15 aprile a Villa Brasavola de Massa una serata speciale, presenti oltre 60 etichette. Evento aperto a giornalisti, buyers e operatori del settore
Firenze, 4 aprile 2024. Una cena e degustazione riservata a stampa, operatori di settore ed ospiti selezionati, organizzata con la collaborazione di Vinitaly e con la presenza di aziende e banconi istituzionali dedicati ai vini di qualità e produzione delle aziende del Consorzio Vino Chianti e del Consorzio del Carmignano Docg.
L’evento è previsto per la serata di lunedì 15 aprile nella prestigiosa Villa Brasavola de Massa, a pochi passi dall’Arena, in pieno centro di Verona, con inizio dopo la chiusura della fiera e più precisamente dalle 19 fino alle 23. La Villa si trova in piazza Cittadella, 3, in pieno centro a Verona.
L’evento è realizzato dai Consorzi Vino Chianti Docg e Consorzio del Carmignano Docg in collaborazione con la Fiera di Vinitaly, ed è un fuori fiera del Salone Internazionale del Vino, che si terrà a Verona dal 14 al 17 aprile 2024. Al fuori fiera saranno presenti 25 aziende della filiera Chianti Docg, ognuna con un proprio desk aziendale che proporranno le loro due migliori etichette dei propri vini di qualità. Oltre a questi, ci saranno anche un banco istituzionale con le migliori etichette in rappresentanza delle aziende del Consorzio Vino Chianti, presenti nello stand consortile di Vinitaly, con un totale di oltre 60 etichette che saranno presentate nel corso della serata, e un banco istituzionale in rappresentanza delle aziende della Denominazione del vino Docg. Carmignano. È previsto un menù leggero come accompagnamento ai vini, che saranno in libera degustazione.
“La serata-evento del 15 aprile è una grande opportunità per addetti ai lavori e amanti del vino - commenta Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti - che potranno entrare in contatto con le etichette toscane in un contesto più informale rispetto alla fiera. Sarà anche un’occasione di confronto tra addetti ai lavori sulla fase che sta attraversando il mercato del vino”.
“Siamo interessati ad incontrare un pubblico giovane e desideroso di fare nuove esperienze con denominazioni più piccole - dichiara Fabrizio Pratesi, presidente del Consorzio del Carmignano, il vino dei Medici -. Oltre ad incontrare i professionisti del settore, il Fuori Vinitaly ci consente di farci conoscere ad una fascia più ampia di appassionati invitandoli anche a venire sui luoghi di produzione per immergersi nella nostra storia".
Il Consorzio Vino Chianti a Vinitaly Il Consorzio Vino Chianti è presente a Vinitaly come consuetudine nel padiglione 9, stand C11 e C12, con un’area espositiva grande come non mai ed allestimento completamente rinnovato. Gli stand del Consorzio ospiteranno più di 30 aziende e presenteranno nel banco istituzionale oltre 300 etichette prodotte da più di 100 aziende.
L'evento è dedicato a giornalisti, buyers, operatori del settore e ospiti. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria entro il 10 aprile scrivendo a: info@consorzionvinochianti.it
Vinitaly, un nuovo bancone con più di 300 etichette a rappresentare il meglio del Chianti Un nuovo grande quadrilatero dedicato alle quattro categorie di produzione della Denominazione. È una delle novità per i padiglioni del Consorzio Vino Chianti alla fiera in programma dal 14 al 17 aprile a Verona
Firenze, 8 aprile 2024. Un nuovo bancone istituzionale che ospiterà la cifra record di 300 etichette. Un grande quadrilatero, concepito come un monumento al vino Chianti, in cui ogni faccia sarà dedicata alle quattro categorie di produzione della Denominazione: Annata, Superiore, Riserva e Vin Santo. È una delle grandi novità degli stand del Consorzio Vino Chianti per la 56esima edizione del Vinitaly in programma a Verona dal 14 al 17 aprile.
L’area istituzionale, è stata completamente ridisegnata e concepita come il cuore pulsante dello stand, con elementi grafici e narrativi in stile Chianti, immediatamente riconoscibili e fruibili dal pubblico. Il bancone ospiterà ben 108 etichette di Chianti Annata, 90 etichette di Chianti Riserva, 43 etichette di Chianti Superiore e 60 etichette di Vin Santo del Chianti, per un totale di 301 etichette. La rappresentanza del Consorzio Chianti sarà nel padiglione 9, stand C11 e C12, con una superficie totale che sfiora i 300 metri quadri dedicata alla Denominazione e alle aziende partecipanti. L’area espositiva sarà grande come non mai e ospiterà più di 30 aziende, ognuna con una propria postazione. Inoltre sarà presente per la prima volta una esclusiva “Chianti Lounge” brandizzata e personalizzata al servizio delle aziende espositrici e del Consorzio per incontrare ospiti e visitatori.
Spazio anche per i consorzi di sottozona, il Consorzio Chianti Colli Fiorentini ed il Consorzio Chianti Colli Senesi, entrambi presenti con una propria area istituzionale dedicata e di rappresentanza.
Vinitaly, tutto pronto per il nuovo spazio dedicato ai Chianti Lovers Un nuovo grande wine bar dedicato alle quattro categorie di produzione della Denominazione. È una delle novità degli stand del Consorzio Vino Chianti alla fiera in programma dal 14 al 17 aprile a Verona
Firenze, 12 aprile 2024. “Un nuovo luogo dedicato a tutti i Chianti lovers, dagli operatori ai consumatori appassionati, che consente di esplorare e confrontare tutte le sfumature dei nostri vini dal bicchiere, ponendo l’accento sugli stili delle diverse zone, categorie, annate, all’unisono”.
A dirlo è Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, raccontando il nuovo bancone dedicato al meglio del Chianti, una delle più importanti novità degli stand del Consorzio per la 56esima edizione del Vinitaly, in programma a Verona dal 14 al 17 aprile.
“Il nuovo wine bar, che ospiterà un totale di 301 etichette, rappresenta uno strumento formidabile per tutti gli appassionati – continua Busi – ed è stato pensato come un’isola del Chianti a Verona, un vero e proprio monumento alla nostra terra e ai nostri vini, formato da un grande quadrilatero in cui ogni faccia sarà dedicata alle quattro principali categorie di produzione della Denominazione: con 108 etichette di Chianti Annata, 90 etichette di Chianti Riserva, 43 etichette di Chianti Superiore e 60 etichette di Vin Santo del Chianti. Proprio la sezione del Vin Santo, che già da anni ci contraddistingue, quest’anno è senz’altro un degno fiore all’occhiello, con una proposta record.”
Il nuovo wine bar è solo una delle tante novità del Consorzio Vino Chianti, che per questa edizione del Vinitaly ha completamente rinnovato i propri spazi, presentando una nuova casa con un’area istituzionale ridisegnata e concepita come il cuore pulsante dello stand, con elementi grafici e narrativi in stile Chianti, immediatamente riconoscibili e fruibili dal pubblico.
La rappresentanza del Consorzio Chianti sarà nel padiglione 9, stand C11 e C12, con una superficie totale che sfiora i 300 metri quadri dedicata alla Denominazione e alle aziende partecipanti.
L’area espositiva sarà grande come non mai e ospiterà più di 30 aziende, ognuna con una propria postazione. Inoltre sarà presente per la prima volta una esclusiva “Chianti Lounge” al servizio delle aziende espositrici e del Consorzio per incontrare ospiti e visitatori.
Spazio anche per i consorzi di sottozona, il Consorzio Chianti Colli Fiorentini ed il Consorzio Chianti Colli Senesi, entrambi presenti con una propria area istituzionale dedicata e di rappresentanza.
Vinitaly, Consorzio Vino Chianti al sottosegretario La Pietra: “Le banche ci diano maggiore respiro sul credito” Visita dell’esponente del Governo allo stand del Consorzio. Il presidente Busi: “La Bce deve tagliare il costo del denaro, che sta mettendo in difficoltà le aziende e causando un calo delle vendite”
Verona, 16 aprile 2024 – “Le banche ci devono dare respiro sul credito, per poter rientrare sul capitale investito: questa sarebbe la soluzione a tanti dei nostri attuali problemi". A dirlo è Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, dopo la visita del sottosegretario alle Politiche agricole Patrizio La Pietra allo stand del Consorzio al Vinitaly di Verona.
“Il Chianti si trova ad affrontare un periodo non facile con problematiche relative alla produzione 2023, dove abbiamo avuto una vendemmia molto scarsa. La Banca centrale europea deve ridurre, se non tagliare, il costo del denaro - ha dichiarato il presidente Busi -. Sarebbe un grande sollievo per tante aziende. Stiamo assistendo ad un calo delle vendite dovuto, principalmente, all’alto costo del denaro che ha sottratto risorse alle famiglie e, quindi, alla capacità di spesa. I costi energetici, poi, sono stati un’ulteriore aggravante. Il sottosegretario ci ha detto che il Governo sta già lavorando su questo fronte, e prevede una riduzione dei tassi di interesse in tempi abbastanza brevi, spetta comunque alla Bce la decisione finale”. “Sul fronte dei ristori per le calamità naturali, che dallo scorso maggio hanno interessato anche la Toscana, il sottosegretario La Pietra ci ha detto che sono stati stanziati 7 milioni di euro, fondi che, comunque, non sono certamente sufficienti a livello nazionale - sottolinea Busi -. Fondamentali restano però le agevolazioni da parte delle banche sui crediti”.
“Il Chianti ha investito molto sulla fiera nazionale del Vinitaly. Ad oggi il bilancio è certamente positivo. Abbiamo registrato una grande affluenza attorno al nuovo banco del vino Chianti, che abbiamo diviso in 4 settori: Chianti d’annata, Chianti riserva, Chianti superiore, Vin santo del Chianti. Abbiamo voluto dare maggiore visibilità a questi vini e offrire l’opportunità ai vari clienti di poter assaggiare il prodotto che più interessa loro - spiega il presidente del Consorzio -. Abbiamo cercato di offrire sia alle aziende che ai nostri clienti un’opportunità per stare vicini al Chianti e assaggiare le nuove produzioni. Il sistema fieristico funziona nonostante il complesso periodo che stiamo vivendo a livello internazionale”.
Vinitaly, 18 mila assaggi al winebar del Consorzio Vino Chianti Il presidente Busi: “L’effetto calamita sul nuovo stand è stato importante. Sono venute persone da tutto il mondo per assaggiare i nostri vini” Verona, 17 aprile 2024 – “Il winebar del Consorzio Vino Chianti è stato un grande successo con uno straordinario afflusso di visitatori: secondo le nostre stime, sono stati 18mila gli assaggi effettuati al nostro bancone. L’effetto calamita sul nuovo stand è stato importante: sono venute persone da tutto il mondo per assaggiare i nostri vini. Tanto dinamismo e vivacità. Un interesse che si è riversato anche sulle aziende co-espositrici. A dirlo è Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, stilando un bilancio della presenza al Vinitaly di Verona.
“E’ stata un’edizione molto fortunata del Vinitaly con migliaia di persone e come Chianti abbiamo investito molto sulla fiera nazionale del vino - dichiara il presidente Busi -. Abbiamo diviso il nuovo banco del vino Chianti in 4 settori: Chianti d’annata, Chianti riserva, Chianti superiore, Vin santo del Chianti. Abbiamo voluto dare maggiore visibilità a questi vini e offrire l’opportunità ai vari clienti di poter assaggiare il prodotto che più interessa loro. Abbiamo cercato di offrire sia alle aziende che ai nostri clienti un’opportunità per stare vicini al Chianti e assaggiare le nuove produzioni”.
“Il sistema fieristico funziona nonostante il complesso periodo che stiamo vivendo a livello internazionale - sottolinea Busi -. Veniamo da un 2023 complicato con i cambiamenti climatici che hanno penalizzato la nostra produzione. Speriamo che il caldo di questi giorni non ci giochi altri scherzi”.
Vinitaly, Cantina Sociale Colli Fiorentini: "Vogliamo crescere con le vendite all'estero, guardiamo a nuovi mercati” Il presidente di Valvirginio Baragli: “Malgrado la crisi del vino stiamo crescendo, puntiamo su Cina, Stati Uniti e Sudamerica”
Verona, 18 aprile 2024. “Dal calo degli acquirenti alla svalutazione delle etichette, dalle divisioni interne alla guerra all’alcool. Il settore del vino sta vivendo un periodo di grande difficoltà, e Vinitaly per noi non è solo un’occasione di incontro coi nostri clienti esteri, ma anche di discutere attivamente di queste problematiche”.
A dirlo è Ritano Baragli, presidente di Valvirginio Cantina sociale Colli Fiorentini, presente col suo stand alla fiera Vinitaly di Verona.
“Il mercato è fiacco - continua Baragli- e, nonostante gli sforzi di Fiera Verona, al Vinitaly ci sono 4300 espositori e 1200 possibili compratori. Ci sono troppi venditori rispetto agli acquirenti, dobbiamo riuscire a dare il giusto valore al vino che vendiamo e al vino dei nostri soci, non possiamo svenderci in un mercato che è diventato troppo agguerrito. Il ceto medio ha perso potere d’acquisto e tutto il mondo del vino ne sta risentendo, ma le divisioni non servono. Noi continuiamo a puntare sulla cooperazione per dare futuro alle aziende che da sole non andrebbero da nessuna parte”.
“Stiamo facendo molti incontri con nuovi potenziali clienti e cerchiamo di crescere con le vendite all’estero, che ad oggi rappresentano meno del 10% del nostro fatturato - conclude Baragli - ma il contesto economico e sociale non è affatto semplice. Ad oggi, stiamo assistendo ad una lotta all'alcol che però non può essere una lotta contro il vino, in cui il tenore alcolico pesa molto meno rispetto a quello dei superalcolici, sempre più diffusi. Inoltre non dimentichiamo che il vino è alla base della nostra dieta mediterranea che ci pone tra i popoli più longevi del mondo e fa parte a pieno titolo della nostra cultura non solo enogastronomica".
Vino, il Chianti vola in Oriente Appuntamento con “Chianti lovers Asian Tour 2024”, domani 23 aprile a Tokyo e giovedì 25 a Seoul. Il presidente del Consorzio Busi: “Il Chianti torna in terre e mercati storicamente appassionati dal nostro vino”
Firenze, 22 aprile 2024. Il Consorzio Vino Chianti torna nuovamente in Oriente, proseguendo la sua campagna promozionale all’est dove il made in Italy gode ancora di un’ottima considerazione e il pubblico degli eno-appassionati continua a crescere.
Due le tappe della prima parte del “Chianti lovers Asian Tour 2024”: domani, 23 aprile, a Tokyo in Giappone e giovedì 25 a Seoul in Corea del Sud. Due workshop dedicati al Chianti con al seguito una delegazione di aziende associate che esalteranno peculiarità e diversità di zone, stili e tradizioni toscane.
La prima tappa, il 23 aprile a Tokyo, si terrà presso l’iconico Meiji Kinenkan, luogo di grande valore culturale e politico del Giappone, e vedrà la presentazione di un’inedita Masterclass “trasversale” articolata su tre annate diverse declinate su tutte le categorie di produzione, quali Annata, Superiore e Riserva. Una degustazione completa di taglio verticale, che sarà condotta dal noto giornalista locale Isao Miyajima assieme al wine ambassador del Consorzio, Luca Alves.
Giovedì 25 aprile segnerà il ritorno del Chianti a Seoul, in Corea del Sud. Un programma, delineato su costumi e tradizioni coreane, farà da cornice ad un seminario sul Chianti Superiore, che consisterà in una verticale di più annate guidata dalla wine educator coreana In Soon Lee.
“Il Chianti torna in terre e mercati storicamente appassionati dal nostro vino - dichiara il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi -. Tanto in Giappone quanto in Corea del Sud, il pubblico degli eno-appassionati continua qualitativamente a crescere. Ed il Chianti è una delle massime espressioni del made in Italy”.
Vino, il Consorzio Chianti torna in Asia Prosegue “Chianti Lovers Asian Tour 2024” con la partecipazione alla fiera “Vinexpo Asia” ad Hong Kong, da domani 28 maggio. Il presidente Busi: “Torniamo in terre e mercati dove il pubblico degli eno-appassionati continua qualitativamente a crescere”
Firenze, 27 maggio 2024 – Prosegue “Chianti Lovers Asian Tour 2024”. Dopo una prima tappa istituzionale di debutto con Masterclass a Taipei-Taiwan, tenutasi lo scorso 23 maggio, il Consorzio Vino Chianti vola ad Hong Kong per la fiera “Vinexpo Asia”, in programma da domani, 28 maggio, e sino al 30. Il Consorzio continua la sua campagna promozionale all’est dove il pubblico degli eno-appassionati continua a crescere.
Ad Hong Kong saranno presenti 137 etichette di cui 43 della denominazione Chianti d.o.c.g. In rappresentanza della denominazione ci sarà il banco istituzionale/winebar con oltre 50 etichette in degustazione. Il winebar ha riscosso un grande successo e afflusso di visitatori al recente Vinitaly di Verona.
Sempre a Hong Kong il 28 maggio dalle 19 alle 22, il Consorzio realizzerà, al ristorante italiano “Amalfitana”, nel cuore del quartiere Central, il suo format “Chianti Lovers Pizza Party” proponendo una carta vini di oltre cinquanta etichette in abbinamento con la pizza artigianale. Vino Chianti e pizza, binomio del made in Italy nel mondo.
“Il Chianti torna in terre e mercati storicamente appassionati dal nostro vino - dichiara il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi -. Come già in Giappone, Corea del Sud, Taipei-Taiwan, anche ad Hong Kong il pubblico degli eno-appassionati cresce sempre più. Ed il Chianti è una delle eccellenze italiane a livello globale. Diamo anche la possibilità alle aziende aderenti al Consorzio di farsi conoscere e creare nuovi rapporti commerciali con clienti orientali”.
Vino, il Chianti a Ginevra tra le eccellenze del Made in Italy Il 3 giugno il Consorzio fornirà vini e materiali informativi e promozionali per la Festa nazionale italiana
Firenze, 1° giugno 2024. Il Consorzio Vino Chianti parteciperà alla Festa Nazionale Italiana a Ginevra, che si terrà lunedì 3 giugno al Musée d'Art et d'histoire. Una serata organizzata dalla nuova Console Generale a Ginevra, Nicoletta Piccirillo, all’insegna del Made in Italy, per celebrare l'Italia e il suo stile di vita inconfondibile. Per l’occasione il Consorzio fornirà vini e alcuni materiali promozionali e informativi della denominazione.
"Siamo orgogliosi che il Chianti Docg sia stato scelto tra le eccellenze del Made in Italy presenti a Ginevra – commenta Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti –. La partecipazione dei nostri vini alla Festa Nazionale Italiana è un'opportunità per rafforzare i legami culturali ed economici tra l'Italia e la Svizzera, promuovendo al contempo la qualità e la tradizione delle nostre aziende. Con circa 300 partecipanti attesi, tra cui imprenditori, dirigenti di varie imprese e autorità locali, l'evento sarà una vetrina d'eccezione".