Con le modifiche al disciplinare di produzione approvate dall’Assemblea dei Soci del Consorzio Vino Chianti Classico, nel gennaio 2013 è stato dato il definitivo avvio ad un radicale processo di rinnovamento della storica DOCG toscana, definito dalla critica e dagli addetti ai lavori come un vero e proprio “riassetto” della denominazione.
Una delle principali novità introdotte è la nascita di una nuova tipologia di Chianti Classico, la Gran Selezione, nuovo vertice di una denominazione fino a oggi presente sul mercato nelle sole tipologie Annata e Riserva. La Gran Selezione rappresenta circa il 10% della produzione del Chianti Classico per un valore complessivo che si aggira tra i 70 e i 100 milioni di euro.
“Il Chianti Classico è la prima denominazione al mondo ad aver introdotto una nuova tipologia di eccellenza nella propria piramide qualitativa” afferma Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico. “Un caso unico, una sfida che il Gallo Nero lancia al mondo enologico nella convinzione che per rinnovare una storia di 300 anni caratterizzata da grandi passioni e grandi successi, per valorizzare ulteriormente il territorio e affermarsi sui mercati internazionali, sia necessario continuare a credere ed investire sulla qualità del prodotto”.
UNA SCELTA STORICA. E’ la prima volta che nella legislazione vitivinicola italiana viene introdotta una nuova tipologia di vino posta al vertice della piramide qualitativa di una denominazione, ed è anche la prima volta che una rivoluzione normativa di così ampia portata viene conseguita grazie alle decisione degli stessi produttori, ovvero i circa 600 soci del Consorzio.
Il Chianti Classico è la prima denominazione in Italia a puntare verso l’alto, a decidere di valorizzare il tutto partendo dalle sue eccellenze qualitative. Una decisione in controtendenza con quanto avviene nel resto del mondo, con l’obiettivo di stratificare verso l’alto l’offerta enologica del territorio.
VINI DI VIGNA. La Gran Selezione è un vino prodotto da uve di esclusiva pertinenza aziendale, coltivate nei vigneti più vocati e con regole severe che lo rendono un vino di grande pregio, un nuovo punto di riferimento nel panorama enologico internazionale.
Oltre a prevedere caratteristiche chimiche e organolettiche idonee a vini di elevata qualità, la Gran Selezione potrà essere commercializzata solo dopo un invecchiamento minimo di 30 mesi ed un periodo obbligatorio di affinamento in bottiglia.
La Gran Selezione ha anche il merito di esaltare i diversi caratteri di un territorio ampio e poliforme, diviso in nove comuni e in zone climaticamente e pedologicamente differenti, ma unite dall’inconfondibile “firma” del Sangiovese.
Dal punto di vista organolettico, la Gran Selezione è un vino di struttura importante, che grazie alla selezione delle uve e al lungo affinamento consegue equilibrio ed armonia superiori, profondità gustativa e complessità aromatica. Al palato abbina immediatezza di frutto unitamente alle affascinanti nuance tipiche dei vini capaci di una lunga evoluzione.
COME NASCE LA GRAN SELEZIONE. Il percorso che ha portato al varo della Gran Selezione è iniziato circa tre anni fa: prima con un’ampia discussione all’interno del corpo sociale sulle modifiche da apportare al disciplinare, e successivamente con l’assolvimento delle formali procedure di approvazione all’interno del Consiglio di Amministrazione e in sede Assembleare.
Il passo ulteriore è consistito nella presentazione della nuova disciplina alla Regione Toscana e successivamente al MiPAAF, per concludere l’iter con la definitiva approvazione da parte del Comitato Nazionale Vini (lo scorso settembre) e infine con la notifica del disciplinare alla Commissione Europea.
In attesa che la Commissione recepisca le nuove regole, il disciplinare del Chianti Classico gode oggi della Protezione Nazionale Transitoria ed è quindi pienamente operativo come previsto dal regolamento UE n.607/2009.
LA GRAN SELEZIONE NEL MONDO. Il Chianti Classico Gran Selezione è pronto per essere presentato al mondo. Dopo la grande Anteprima di Firenze, il Consorzio ha programmato un road show che toccherà tutti i principali mercati del Gallo Nero, sia in Europa che oltre-oceano, a partire da Germania (marzo, ProWein) Stati Uniti (maggio) e Canada (giugno), per concludersi in autunno con le tappe sui principali mercati asiatici (Cina, Corea, Giappone).
Gallo Nero Ski Cup: i vincitori brindano al Chianti Classico
Il Chianti Classico sulle nevi delle Dolomiti. Ecco i premiati della prima iniziativa di sport invernale proposta dalla Chianti Classico Company.
Una gara ad alta quota firmata Chianti Classico, una splendida giornata di sole e tanto entusiasmo: ecco gli ingredienti della Gallo Nero Ski Cup, la prima iniziativa di sport invernale organizzata dalla Chianti Classico Company a San Candido, nella magnifica cornice delle Dolomiti.
La gara, uno Slalom Gigante, ha visto sfidarsi i produttori di uno dei vini più noti al mondo, una selezione delle migliori firme del giornalismo italiano e gli appassionati di sci che in questo periodo affollano le piste innevate. Varie le categorie in competizione che si sono alternate sulla pista Doris di San Candido: ai primi arrivati una bella magnum di Chianti Classico Gallo Nero mentre ai più giovani “la Gallo Nero Ski Cup”.
Ecco i nomi dei vincitori: Silvester Weitlaner, Paul Lercher, Kurt Sulzenbacher, Markus Amalthof, Caterina Antinerelli, Margareth Sulzenbacher, Lissy Kiebacher, Matthias Oberhammer. Nelle categorie dei più giovani: Lukas Buzzo, Anna Wisthaler, Elisabeth Zacher, Simon Kraler, Johanna Zacher, Camilla Massardi, Stefan Furtschegger.
Fra i produttori di Chianti Classico si sono distinti Davide Profeti dell’azienda San Felice che ha vinto nella categoria C3 e Felicia Palombo dell’azienda Luiano, classificatasi seconda in categoria A1, mentre Luigi Cappellini di Castello di Verrazzano è stato premiato per il miglior tempo medio.
Il più veloce in assoluto, Silvester Weitlaner, è sceso in 40 secondi e 18, non lontano dal record stabilito nel 1998 da Matthias Oberhammer in 39 e 82. La premiazione è avvenuta presso il Rifugio di Rocca dei Baranci.
Ad anticipare la gara, una settimana di degustazioni di Chianti Classico nei migliori ristoranti e locali di San Candido e una cena ad alta quota al Rifugio Gigante Baranci dove le specialità gastronomiche locali sono state abbinate a 34 diverse etichette di Chianti Classico delle 21 aziende partecipanti all’iniziativa e in particolare: Bibbiano, Casaloste, Castelli del Grevepesa, Castello d'Albola, Castello di Cacchiano, Castello di Fonterutoli, Castello di Gabbiano, Castello di Meleto, Castello di Verrazzano, Castello Vicchiomaggio, Castello di Volpaia, Cinciano, Colle Bereto, Felsina, Fontodi, Luiano, Rocca delle Macìe, Ruffino, San Felice, Tenuta di Lilliano e Villa Calcinaia.
Il Gallo Nero apre casa. A Firenze Numero 09 - Gennaio 2014 / Vai al numero completo
Presentato a stampa e autorità “Mercato Centrale Firenze”(MCF), il nuovo spazio dedicato al wine&Food di eccellenza ideato dagli’imprenditore della ristorazione e del turismo Umberto Montano (Alle Murate e Caffè Italiano) e da Claudio Cardini (ECVacanze).
In questo ambito la Chianti Classico Company, società partecipata dell’omonimo Consorzio, apre l’unica Enoteca di MCF, nuovo quartier generale del Chianti Classico nel cuore del capoluogo toscano.
L’Enoteca Chianti Classico offrirà ogni giorno, dalle 10.00 alle 24.00, oltre 1200 etichette in degustazione al bicchiere e vendita al pubblico di tutte le attività commerciali coinvolte nel progetto
Canta a Firenze da secoli, già da quando il Vasari lo dipinse sul soffitto del Salone dei 500 nel XVI secolo. Da allora il Gallo Nero oltre a conquistare i mercati di tutto il mondo rappresenta la DOCG di riferimento del capoluogo toscano, basta leggere le carte dei vini di ristornati ed enoteche in riva all’Arno per capire chi è l’ambasciatore enologico per eccellenza nella città di Dante.
Da oggi però il Chianti Classico ha una sua sede ufficiale tra le mura della città, al I piano del Mercato Centrale, inserito in Mercato Centrale Firenze (MCF), uno dei progetti fiorentini più affascinanti e ambiziosi degli ultimi anni: la creazione di un luogo del gusto d’Eccellenza, rappresentato da 12 botteghe dedicate a realtà artigianali di qualità, un ristorante alla carta, una pizzeria, una scuola di cucina, una eno-scuola, una libreria e molto altro ancora.
In questo ambito non poteva mancare un avamposto del Gallo Nero, che per MCF gestirà l’unica enoteca prevista dal progetto ideato dall’imprenditore della ristorazione Umberto Montano (Alle Murate e Caffè Italiano) e da Claudio Cardini, leader in Italia nel settore dei campeggi e dei villaggi turistici con il brand ECVacanze. Il Gallo Nero avrà l’esclusiva sul vino per l’intero I piano e proporrà le sue etichette e una selezione di etichette nazionali al bicchiere o in bottiglia, ai clienti dell’enoteca e a tutti gli avventori degli altri spazi del piano.
Oltre 1200 etichette in degustazione e vendita ogni giorno, 500 posti a sedere in tutto il I piano del Mercato a cui l’Enoteca servirà vino in bicchiere e bottiglia. Ecco solo alcuni numeri iniziali di un’operazione che prevede centinaia di migliaia di visitatori.
Una vetrina d’eccezione per le oltre 350 aziende socie del Consorzio, dedicata alla città, ai suoi abitanti e a quella moltitudine multietnica che ogni anno raggiunge Firenze come turista o viaggiatore, sempre più esigente e in cerca di luoghi che possano testimoniare in maniera autentica il miglior made in Italy.
Una vetrina che rappresenta anche la prima grande operazione della Chianti Classico Company, società partecipata del Consorzio Vino Chianti Classico nata per gestire i progetti speciali del Gallo Nero. Proprio la Company, infatti, ha ideato e progettato e gestirà l’ingresso del Chianti Classico nel progetto di Montano, come spiega Michele Zonin, Presidente della Co. :
”A solo un anno dalla nascita della Chianti Classico Company apriamo quello che commercialmente parlando si definisce un “monomarca” – caso unico nell’ambito dei Consorzi di Tutela – ma che trattandosi di uno dei prodotti italiani di eccellenza più noti la mondo si trasforma in un hub culturale dedicato al vino. Oltre a offrire ogni giorno i migliori esempi dell’enologia del nostro paese, infatti, avremo la possibilità di arricchire la conoscenza di un pubblico nazionale e internazionale rispetto al mondo del Chianti Classico e questo anche grazie alle tante iniziative legate al vino e alla sua Cultura che vogliamo proporre nei prossimi mesi”.
“Da oggi nel cuore della città” afferma Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico “esiste un punto di riferimento per l’enologia di eccellenza dedicato a tutti, esperti, appassionati fiorentini e ospiti nazionali e internazionali. La Company prosegue così spedita verso l’obiettivo che ci siamo dati un anno fa quando nacque in seno al Consorzio, riuscire a stimolare una serie di progetti capaci di attrarre risorse da reinvestire nella promozione del marchio Gallo Nero. Crediamo che la nascita dell’Enoteca Chianti Classico nell’ambito di un progetto così prestigioso dia un accelerazione importante in questo senso”.
Chianti Classico Collection 2015, ‘Together’… tutti insieme
Il 17 e 18 febbraio torna alla Stazione Leopolda di Firenze la “Collection” del Chianti Classico per presentare a stampa e addetti ai lavori le ultime annate del Gallo Nero. I volti dei 149 produttori della Collection, in primo piano, nella nuova grafica dell’evento.
517 etichette, 39 anteprime da botte della vendemmia 2014 e 56 Gran Selezione in degustazione.
Firenze, 17 febbraio 2015 – Al via la presentazione delle nuove annate del Chianti Classico ai massimi esperti del settore, un’occasione unica per conoscere a fondo la denominazione, le sue etichette e le ultime novità da uno dei territori vinicoli più importanti del mondo. Tutto questo è Chianti Classico Collection, uno dei principali appuntamenti dell’agenda vitivinicola internazionale, in programma il 17 e 18 febbraio sempre nel suggestivo scenario della Stazione Leopolda di Firenze, ormai consueta location della manifestazione.
Together. Tutti insieme. La nuova grafica dell’evento punta sui volti dei produttori del Chianti Classico presenti alla Stazione Leopolda, con un mix di ritratti fotografici all’interno della silhouette del Gallo: dall’azienda più piccola a quella più grande, dal volto più nuovo a quello più famoso, aziende e realtà molto diverse fra loro, ma sempre unite nel Consorzio più antico d’Italia, rappresentano la vera ricchezza della denominazione.
Partendo da questa immagine, la Collection sarà l’occasione per un dibattito (17 febbraio ore 12.00) sul valore della coesione e del confronto fra i produttori vitivinicoli: in particolare quelli del Chianti Classico che, con tante aziende di dimensione ed estrazione diverse (circa 600), hanno scelto da oltre novanta anni di far parte di un’associazione consortile. A condurre il dibattito, Nicola Porro, noto giornalista e personaggio televisivo, che aprirà la discussione con un’intervista al presidente Sergio Zingarelli. Sul palco si alterneranno poi alcuni produttori di Chianti Classico che Porro coinvolgerà in un racconto a più voci sul mondo del vino, sulla loro particolare “scelta di vita” e sull’importanza di rimanere uniti per poter affrontare al meglio le sfide di un mercato sempre più competitivo.
Come da tradizione il primo giorno della manifestazione, 17 febbraio, sarà dedicato esclusivamente alla stampa nazionale e internazionale, che già dal pomeriggio potrà degustare con la presenza dei produttori, mentre il 18 febbraio dalle ore 10, l’evento vedrà anche la partecipazione degli operatori del settore che avranno tempo fino alle 19 per incontrare i produttori e testare le diverse etichette in degustazione.
I numeri della Leopolda del Vino: 149 aziende per 517 etichette in degustazione. Un totale di 6200 bottiglie che saranno aperte e servite da una squadra di 50 sommelier in due giorni di manifestazione, che vedranno partecipare oltre 200 giornalisti provenienti da 30 diversi paesi del mondo e più di 1300 operatori. 39 le anteprime da botte dell’annata 2014 e ben 56 le etichette di Chianti Classico Gran Selezione.
“Questa è la terza volta che partecipo alla Chianti Classico Collection non solo in veste di produttore ma come Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico – afferma Sergio Zingarelli – e sono sempre più consapevole dell’importanza di questo evento che ogni anno cresce, portando a Firenze giornalisti e operatori da tutto il mondo. I vini che assaggerete in questi giorni nascono da un territorio che il prossimo anno festeggerà il trecentesimo anniversario dall’editto granducale del 1716 di Cosimo III de’ Medici, con il quale vennero stabiliti per la prima volta i confini del nostro territorio di produzione. In tutto questo tempo si sono avvicendati Granduchi, produttori, disciplinari, mercati e mercanti, consumatori, vendemmie, appuntamenti storici e normali momenti di vita rurale, ma il nostro terroir, la nostra uva e la nostra passione sono sempre gli stessi.”
Da non perdere infine la festa in onore del Chianti Classico e del suo simbolo, in programma sempre il 17 febbraio alla Stazione Leopolda (a partire dalle 19.30): per l’ultimo giorno di Carnevale, tutti gli ospiti … in maschera… indosseranno un simpatico accessorio fornito direttamente dagli organizzatori della serata. Per il dress code consigliati i colori rosso e nero, che in quest’occasione, senza rimandi stendhaliani o allusioni calcistiche, vogliono rappresentare solo un omaggio al più famoso logo enologico del mondo, il Gallo Nero cerchiato di rosso. Blindatissima la lista degli invitati che non sarà limitata ai soli addetti ai lavori ma coinvolgerà anche le istituzioni locali e VIP.
Partner della manifestazione sono anche quest’anno importanti nomi dell’enogastronomia e dell’industria a questa legata, come alcuni dei migliori prodotti DOP italiani che, sotto il cappello istituzionale di AICIG (l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), si presentano al pubblico della Collection attraverso incontri e degustazioni a cura dei responsabili del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Consorzio Tutela del Formaggio Grana Padano, Consorzio Tutela del Formaggio Mozzarella di Bufala Campana Dop, Consorzio del Prosciutto Toscano, Consorzio Tutela Pecorino Toscano Dop, Consorzio di Tutela oliva da mensa D.O.P – La Bella della Daunia – cultivar La Bella di Cerignola, Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP, Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano, Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop, Consorzio Mortadella Bologna. Tra i collaboratori storici della “Collection” anche RCR, Firenze Parcheggi, l’Acqua di Toscana® San Felice e Pulltex.
Gallo Nero Expo 2015. Da Milano a Radda in Chianti
Il Consorzio Vino Chianti Classico presenta il progetto che lo ha eletto a unico Consorzio di Tutela premiato dal bando del MiPAAF per la declinazione di EXPO nei diversi territori italiani. Tante le iniziative ispirate dalle principali tematiche di EXPO che svilupperanno una interpretazione chiantigiana del più grande evento italiano del 2015.
Firenze, 17 febbraio ’15 - Storia e alimentazione, Art&Food, Cildren Park, Future Food District, Parco delle biodiversità. Le 5 aree tematiche di EXPO 2015 che riprendono il tema “Nutrire la terra, energie per la vita” saranno declinate nel cuore del territorio del Gallo Nero grazie a “Gallo Nero Expo a Radda in Chianti”,un progetto presentato dal Consorzio Vino Chianti Classico e approvato dal Ministero della Politiche Agricole Alimentari Forestali (DM Mipaaf n. 3390 del 31 luglio 2014) “destinato al finanziamento di progetti connessi alle attività dell’esposizione universale – EXPO Milano 2015”.
Il Consorzio del Chianti Classico, Unico Consorzio vitivinicolo premiato dalle rigide commissioni di valutazioni del MIPAAF, abbraccia così l’Esposizione Universale attraverso una serie di iniziative, che richiamando l’Evento di Milano e che metteranno in luce uno dei territorio più conosciuti al mondo proprio per il frutto della sua terra e per la passione e l’impegno dell’uomo/produttore che da generazioni lo abita e lo alimenta, principale custode di questo angolo di paradiso paesaggistico e storico-architettonico che è il Chianti.
Quartier generale delle iniziative legate a “Gallo Nero Expo a Radda in Chianti” sarà la neonata House of Chianti Classico presso il Convento di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti, il nuovo avamposto del Gallo Nero dedicato agli appassionati del vino e ai turisti che ospiterà un programma che prevede appuntamenti dedicati a esperti, appassionati e famiglie, come educational per bambini e genitori su olio e alimentazione; rivisitazioni d’autore di grandi chef e excursus gastronomici sulla cucina dei secoli scorsi; esposizioni e installazioni legate al territorio visto dai droni; un‘esposizione varietale in vigna dove saranno esposte le principali cultivar del territorio; un’app dedicata e tanto altro.
“L’Esposizione Universale in programma nel 2015 si preannuncia come una delle più importanti occasioni di visibilità per il nostro paese. Il Chianti Classico rappresenta uno dei principali biglietti da visita del Made in Italy” afferma Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico. “La declinazione delle principali sensibilità di EXPO con il Gallo Nero non poteva che venirci naturale. Riteniamo che attraverso esperienze in ambito agroalimentare, nutrizionale, psicologico, storico, si possa imparare un modo consapevole di alimentarsi, entrando anche in relazione con l’ambiente di produzione, con la sua storia, le tradizioni e il lavoro. Siamo orgogliosi di rappresentare il vino italiano nell’ambito di questo ricco cartellone di manifestazioni che saluteranno EXPO in tutta Italia durante la prossima primavera-estate, siamo pronti ad accogliere il pubblico dell’Esposizione Universale per racco ntargli una delle più belle storie italiane di sempre, quella del Gallo Nero, del suo territorio e dei suoi produttori”.
“CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE: IL MIGLIOR VINO DEL MONDO NEL 2015”
In “The Enthusiast 100” 2015, la celebre rivista americana Wine Enthusiast mette al primo posto il Chianti Classico Gran Selezione dell’azienda San Felice. I vini del Chianti Classico pluri-premiati anche dalle guide italiane.
È un Chianti Classico Gran Selezione il miglior vino del mondo dell’anno, almeno secondo la graduatoria “The Enthusiast 100” 2015 della celebre rivista americana Wine Enthusiast, che con il primo posto assoluto premia il Chianti Classico Gran Selezione “Il Grigio 2011” dell’azienda San Felice: il vino “top” del Gallo Nero guida così la classifica e la corposa pattuglia dei vini italiani in lista (17, dietro solo alla Francia con 18 vini e agli Usa con 30).
Una graduatoria, realizzata dopo l’assaggio di oltre 19.800 vini da tutto il pianeta, tra Vecchio e Nuovo mondo, e che in questa edizione mostra la grandissima varietà di vini di eccellenza sul mercato, ognuno dei quali selezionato per molte ragioni, incluso il rapporto tra l’alta qualità dei vini e il prezzo, la reperibilità sul mercato e il “buzz”, un “x-factor” che non può essere precisamente definito, ma che ha a che vedere con l’interesse che il prodotto è in grado di stimolare nel pubblico.
“Il 2015 è stato un anno eccezionale per i vini italiani su “Wine Enthusiast” - dichiara a Wine News Kerin O'Keefe, “per la prima volta in assoluto, un vino italiano ha preso il top spot per i “Top 100 Best Buys” ed il secondo posto per i “Top Cellar Selections”. E ora, San Felice Il Grigio Chianti Classico Gran Selezione 2011 è il numero 1 sulla lista “Enthusiast 100”. Sono molto felice ed orgogliosa, che dalle quasi 20.000 recensioni pubblicate quest’anno su “Wine Enthusiast” (di cui circa 3.000 per l’Italia), i vini italiani abbiano dimostrato tutta la loro classe, finezza e valore”.
“E’ con grandissima soddisfazione – commenta il Presidente, Sergio Zingarelli – che il Consorzio Vino Chianti Classico ha appreso la notizia di The Enthusiast 100. Venire selezionati come simbolo di eccellenza nel settore enologico a livello mondiale è il giusto coronamento del nostro lavoro e un premio alla compattezza sociale, alle scelte coraggiose e intelligenti intraprese insieme negli ultimi anni, a partire proprio dalla creazione della nuova tipologia di Chianti Classico, Gran Selezione, che oggi è sotto i riflettori della stampa internazionale.”
Anche in Italia i vini del Gallo Nero riscuotono grandi successi. Conclusasi la lunga trafila delle presentazioni delle guide di settore, il 2015 porta al Chianti Classico un paniere ricco di premi. In otto delle più importanti guide di settore italiane i risultati per il Chianti Classico sono infatti questi: 83 le eccellenze complessive di cui 19 del Gambero Rosso, 14 di Bibenda, 12 della guida di Daniele Cernilli, 11 di ViniBuoni, 9 dell'Espresso, 8 dell'AIS e 5 rispettivamente di Veronelli e Slow Wine.