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Consorzio Radicchio Treviso e Variegato Castelfranco IGP
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Marco
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Giovedì sera il nuovo consiglio di amministrazione ha rinnovato la fiducia MANZAN CONFERMATO PRESIDENTE: “PER IL RADICCHIO ORA VOGLIAMO LA DOP” Il Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP ha rinnovato le sue cariche istituzionali dopo l’assemblea della scorsa settimana che ha eletto il nuovo CdA. Paolo Manzan resta al vertice e annuncia gli obiettivi del prossimo mandato. Una rinnovo che coincide con la data del 7 Novembre, in cui il Consorzio ha decretato – da disciplinare – la raccolta del Tardivo IGP, fiore all’occhietto della produzione certificata che ora punta alla DOP, per distinguersi dal cugino “più povero”, il Precoce che dovrà rimanere IGP facendo chiarezza per il consumatore.
L’assemblea dei soci del Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP ha provveduto nei giorni scorsi al rinnovo delle cariche statutarie. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, riunitosi in prima seduta giovedì sera, ha quindi votato l’elezione del Presidente. Un voto che si è tradotto nella riconferma alla guida del Consorzio di Paolo Manzan. Fanno parte del CdA inoltre Cesare Bellò, Domenico Da Bo’, Ornella Graziotto, Mauro Camozza, Paolo Dotto (in qualità di consiglieri produttori); Andrea Pesce, Chiara Santinello ed Ettore Petranzan (in qualità di consiglieri confezionatori). La terna dei revisori dei conti è composta da Gianpaolo Casarin, Marzio Battistella e Angelo Bastarolo Primo, fondamentale, impegno per il nuovo CdA, l’approvazione del bilancio. Sul tema del reperimento delle risorse si concentrerà anche il nuovo mandato del Presidente: “Il nuovo CdA – spiega infatti Paolo Manzan – si è assunto la responsabilità fondamentale di rifinanziare il bilancio nella consapevolezza che ci troviamo in una difficile congiuntura. Oggi dobbiamo fare i conti con l’azzeramento quasi totale dei finanziamenti pubblici e tuttavia siamo ben consapevoli del ruolo istituzionale del Consorzio nella promozione non solo del prodotto ma anche del suo territorio, a vantaggio, quindi, non più solo dei produttori, ma anche dell’economia e del turismo locali con ripercussioni sull’intera collettività”. La strategia da perseguire resta quella già tracciata delle collaborazioni e delle sinergie, guardando però anche oltre i confini veneti: “Saranno scandagliate tutte le opportunità europee – aggiunge Manzan – per l’accesso a fondi a favore dello sviluppo dei prodotti tipici”. Il rinnovo dei vertici istituzionali è coinciso con la data del 7 Novembre decretata come inizio ufficiale della raccolta del Radicchio Rosso Tardivo Igp, a seguito delle due brinate notturne previste dal disciplinare. Ora che le gelate hanno arrestato naturalmente il processo di crescita della preziosa cicoria, sarà possibile la raccolta dai campi per iniziare la fase dell’imbiancamento nelle vasche di acqua risorgiva a temperatura costante. Resta come obiettivo prioritario del Consorzio l’ampliamento della produzione certificata, unica garanzia di vera qualità e controllo, e la verifica costante del mantenimento degli standard richiesti dal disciplinare rispetto agli impegni presi dai produttori a inizio stagione. “Controlli che devo riguardare tutta la filiera – prosegue il presidente – guardando in primis alla responsabilità sanitaria delle aziende. Attenzione particolare sarà riservata anche alla qualità dell’acqua, elemento fondamentale del processo produttivo, e all’imballo che dovrà riportare marchi ben identificati da parte del consumatore”. Il progetto più ambizioso, poi, resta quello del conseguimento della Denominazione di Origine Protetta, la massima tutela assegnata dalle norme europee, per il Radicchio Rosso Tardivo. “Solo il “passaggio di categoria” da IGP a DOP – conclude il presidente- ci consentirà di stringere le maglie sulla qualità del prodotto aumentandone la tutela e soprattutto consentendo una definitiva chiarezza per il consumatore, che potrà distinguere nettamente la varietà superiore del Tardivo dal Precoce che rimarrebbe IGP”
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09/11/2012, 20:51 |
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Marco
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09/11/2012, 20:53 |
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FRIULADRIA E RADICCHIO DI TREVISO INSIEME
UNA COLLABORAZIONE “CERTIFICATA”
DOMANI SERA A RIO SAN MARTINO ANCHE CRISTIANO MILITELLO DI STRISCIA LA NOTIZIA
Debutta nell’ambito del talk show “Certo… è vero”, organizzato all’interno della 31^ Festa del Radicchio di Rio San Martino (VE), la partnership tra FriulAdria Crédit Agricole e Consorzio tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP
Il Consorzio del Radicchio Rosso di Treviso, eccellenza di Marca certificata IGP (Indicazione Geografica Protetta), e FriulAdria, banca del territorio facente parte del Gruppo Cariparma Crédit Agricole, inaugurano una partnership che rappresenta a tutti gli effetti un’ulteriore certezza di qualità. Venerdì 23 novembre, nell’ambito del talk show “Certo… è vero”, che si svolgerà all’interno della 31^ Festa del Radicchio di Rio San Martino (VE), verrà presentata infatti la nuova collaborazione tra Consorzio di tutela del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP e FrulAdria Crédit Agricole.
Il talk show è organizzato proprio dalle due realtà, che hanno scelto di affrontare insieme il delicato argomento del valore economico e commerciale del marchio di tutela e, in senso lato, della certificazione delle produzioni per la difesa dalle contraffazioni e la salvaguardia del reddito dei produttori.
L’appuntamento, che si terrà alle ore 19,45 presso il PalaRadicchio a Rio San Martino di Scorzè, è rivolto proprio ai produttori e vedrà la partecipazione di Paolo Manzan, presidente del Consorzio di tutela che darà avvio al dibattito sull’importanza della certificazione, Natalino Salvati, presidente dell’Associazione Strada del Radicchio che declinerà il discorso in chiave di valorizzazione turistica del territorio, e Giuliano Mascherin, responsabile Servizio Marketing Territoriale di FriulAdria Crédit Agricole che illustrerà i termini della neonata partnership e il ruolo dell’istituto bancario nella valorizzazione della qualità.
A seguire, indicativamente dalle ore 20,30, la simpatia del comico toscano e inviato di Striscia la Notizia (trasmissione che con la rubrica dei tarocchi denuncia l’agropirateria) Cristiano Militello sarà il piatto forte di una cena-spettacolo, che con il gusto della risata trarrà le conclusioni di quanto discusso nel corso del talk show.
«Abbiamo scommesso su questo appuntamento focale per i produttori per affrontare il tema della certificazione», afferma Paolo Manzan, presidente del Consorzio tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP. «Ringraziamo FriulAdria Crédit Agricole per la collaborazione, con l’augurio che sia il primo passo verso un lungo percorso insieme. Il Consorzio infatti accoglie con grande soddisfazione questa partnership, sviluppata con la certezza di aver al nostro fianco un partner sensibile alle tematiche dell’agricoltura, vicino al territorio, agli agricoltori, alle famiglie rurali».
“Il sostegno di FriulAdria alle iniziative di certificazione della qualità promosse dal Consorzio fa parte di una più generale strategia di intervento della nostra Banca volta ad accompagnare le aziende del settore agricolo e agroindustriale ad investire in qualità ed innovazione per rafforzare la loro posizione sui mercati interni ed esteri – spiega il responsabile del Servizio Marketing Territoriale Giuliano Mascherin – Negli ultimi anni abbiamo notevolmente rafforzato il nostro ruolo di riferimento in questo settore, con iniziative di supporto a progettualità in vari comparti, anche attraverso la creazione di un osservatorio economico realizzato in partnership con Fondazione Nord Est”.
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23/11/2012, 16:48 |
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Marco
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RADICCHIO DI TREVISO IGP: 5 EVENTI DA PROTAGONISTA - CONSORZIO IMPEGNATO A PROMUOVERE LA QUALITA’
Al via la stagione con una straordinaria passerella tra fiere ed appuntamenti enogastronomici
Con l’arrivo sul mercato della prima produzione di Radicchio Rosso di Treviso Precoce IGP, entra nel vivo l’attività di promozione del Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP. Nei prossimi giorni produttori, distributori e staff istituzionale del Consorzio saranno infatti impegnati in un ideale “Giro d’Italia” che li porterà nei principali appuntamenti del gusto e nelle maggiori vetrine del settore ortofrutticolo. “Duplice l’obiettivo che ci imponiamo come Consorzio di Tutela – spiega il Presidente Paolo Manzan – da un lato, essere presenti in maniera qualificata alle principali fiere del settore ortofrutticolo: in particolare saremo a Cesana a Macfrut 2013 in un padiglione che presenterà il meglio del Made in Veneto e dove il Consorzio avrà modo di comunicare il particolare processo produttivo del Radicchio Rosso di Treviso che, grazie al rispetto del disciplinare di produzione IGP, ne garantisce l’unicità e l’ormai riconosciuta eccellenza sotto il profilo culinario, aspetto che non mancherà di essere esaltato grazie alle degustazioni allestite nel padiglione. D’altro canto - prosegue Manzan – siamo sempre più chiamati a promuovere i nostri prodotti nei grandi eventi dedicati all’enogastronomia e ai prodotti tipici, per questo nei prossimi dieci giorni saremo presenti in alcuni dei più importanti appuntamenti nazionali e regionali”. Di seguito il programma degli eventi dei prossimi giorni.
IL RADICCHIO SI TUFFA NEL RISO
Sabato 21 Settembre, un incontro tra eccellenze venete
Dalle ore 20,45 alla Fiera del Riso di Isola della Scala (VR), si svolgerà il Top Show del Riso – La cucina Veneta a cura dei consorzi di tutela di: Radicchio di Treviso e Variegato di Castelfranco, di Chioggia, di Verona del Marrone di Combai e del Monfenera, dell'Olio del Garda Dop, dell'Asparago di Badoere IGP, dell'Insalata di Lusia, del Riso Nano Vialone Veronese. Si rafforza sempre più l’alleanza tra le grandi eccellenze dell’alimentare veneto: grazie alla misura 133 del Piano di Sviluppo Rurale, finalizzata a sostenere, con fondi comunitari, le attività di informazione e di promozione delle produzioni agroalimentari di qualità, nove Consorzi di tutela di prodotti Igp e Dop del Veneto hanno intrapreso un percorso unitario di promozione, approvato e sostenuto dalla Regione Veneto. La presenza alla Fiera del Riso di Isola della Scala si inserisce nel programma di valorizzazione dimostrando che la sinergia rafforza la capacità di affermare l’eccellenza dell’intero comparto alimentare veneto.
NELL’ARCA DEL GUSTO DI SLOW FOOD SALE ANCHE IL RADICCHIO
A Bra (CN) per Cheese 2013, il Precoce IGP sale sulle migliori pizze d’Italia
Il Consorzio del Radicchio di Treviso e Variegato di Castelfranco è onorato di poter partecipare a Chees 2013, l’evento biennale organizzato da Slow Food dedicato ai formaggi, ma anche ai temi della salvaguardia delle peculiarità alimentari dei territori e dei saperi che ne consentono la trasformazione in prodotti alimentari d’eccellenza. Il Radicchio IGP è stato infatti invitato ad entrare, questo fine settimana, nell’Arca del Gusto di Slow Food che idealmente riunisce le peculiarità italiane territoriali. In particolare il Radicchio Precoce IGP che sarà inviato in Piemonte sarà utilizzato dai migliori pizzaioli italiani nella tre giorni Piazza della Pizza, spazio dedicato – come spiegano gli organizzatori – “ai formaggi e ai prodotti simbolo della straordinaria biodiversità italiana e internazionale che Slow Food si impegna a preservare ogni giorno”.
25/27 SETTEMBRE MACFRUT CESENA VETRINA NAZIONALE
Alla prima fiera dell’ortofrutticolo italiano in mostra il processo di produzione dell’IGP
Grazie al progetto aggregato “Promozione di qualità, ortofrutta, riso e olio del Garda per crescere” di cui è capofila il Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso e del Variegato di Castelfranco IGP, 11 prodotti di qualità del Veneto, garantiti dai marchi Dop e Igp, avranno la possibilità di presentarsi con iniziative coordinate rafforzando l’immagine dell’agroalimentare “Made in Veneto” all’interno di Macfrut, la principale fiera dell’ortofrutticolo italiano che si svolgerà a Cesena dal 25 al 27 Settembre. All’interno dello spazio “Piazza di Lusia” troveranno la loro vetrina i Radicchi veneti a marchio: Radicchio Rosso di Treviso, Variegato di Castelfranco, Radicchio di Chioggia e Verona e le insalate di Lusia (Rovigo), ma ci sarà spazio anche per gli Asparagi di Badoere, i marroni del Monfenera e di Combai (Treviso), per l’olio del Garda e il Riso Vialone nano veronese. In particolare, i Consorzi porranno l’accento sui temi della biodiversità, sulle pratiche agricole sostenibili e sulla conservazione di ambienti di qualità: temi che li vedono uniti per preservare l’eccellenza delle proprie produzioni. In particolare al Radicchio Rosso di Treviso IGP sarà dedicata una vetrina d’eccezione grazie alla ricostruzione del vivo del processo di produzione: dal campo, alla forzatura in acqua per l’imbianchimento, fino alla toelettatura. Un processo di produzione, stabilito dal disciplinare, profondamente legato al territorio e che ne tutela l’unicità. Giovedì 26 Settembre, il padiglione sarà visitato anche dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Franco Manzato.
A CASEUS VENETI 2013: IL RADICCHIO ABBINATO AI MIGLIORI FORMAGGI
I produttori IGP proporranno abbinamenti con i migliori prodotti caseari del Veneto
Sabato 28 e Domenica 29 Settembre il Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco sarà presente alla Mostra Mercato dei Formaggi e dei Prodotti Tipici che si terrà nell’antico borgo di Villa Emo a Vedelago (TV) nell’ambito di Caseus Veneti 2013, grande mostra concorso dedicato ai migliori formaggi della regione Veneto. Tra showcooking e laboratori didattici per grandi e piccoli si inserirà anche la presenza dei produttori del Radicchio di Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP: in particolare, saranno presenti le aziende Ca’ Mauro e MG di Graziotto Ornella, con la prima produzione del Precoce IGP e con prodotti lavorati come le squisite conserve di Tardivo IGP.
LEZIONI DI CUCINA, ILENIA BAZZACCO SPOSA IL RADICCHIO
Domenica 29 Settembre alla Maratona del Gusto al Centro commerciale “I Giardini del Sole”
Nell’ambito degli eventi per la III Maratona della Castellana 2013, anche il Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP sarà presente alla Maratona del Gusto che si svolgerà Domenica 29 Settembre nella galleria del centro commerciale “I Giardini del Sole” di Castelfranco Veneto. Il Consorzio sarà al fianco della finalista a Masterchef Italia, Ilenia Bazzacco che nel pomeriggio terrà un coking show con lezioni di cucina: saranno create ricette originali con i prodotti tipici del territorio, protagonista il Radicchio di Treviso IGP ma anche la Casatella Trevigiana Dop e le Delizie d’Autunno, presenti alla Maratona grazie alle Pro Loco dell’Unpli.
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20/09/2013, 14:13 |
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Marco
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NASCE A RIO SAN MARTINO LA CASA DEGLI IGP VENETI Tre Consorzi del Radicchio, un unico filo rosso per l’identità veneta nel mondo
Scorzè 21 Ottobre 2013- Tre Consorzi di Tutela insieme per promuovere i prodotti orticoli che più contraddistinguono l’identità del territorio veneto, i radicchi. Tre varietà tipiche contraddistinte dal marchio di certificazione europea, il Radicchio Rosso di Treviso IGP, il Radicchio Rosso di Chioggia IGP e il Radicchio di Chioggia IGP, gettano le fondamenta della “Casa degli IGP veneti” aperta alla promozione di tutti i prodotti a marchio di una regione, il Veneto, ricchissima di tesori ortofrutticoli e gastronomici frutto della terra e del saper fare degli uomini che la abitano.
A tenere a battesimo il nuovo sodalizio sarà la 32^ Festa del Radicchio Rosso di Treviso IGP a Rio San Martino, in provincia di Venezia, che si inaugura venerdì 8 Novembre 2013 e proseguirà fino a Domenica 24 Novembre 2013, capace di attirare 70mila visitatori in 13 giorni di eventi, grazie ad un calendario ricchissimo di appuntamenti che vede al centro la produzione di prodotti tipici e la cultura enogastronomica, coniugate con sport, solidarietà e intrattenimento. La Festa, organizzata da Amici del Radicchio di Scorzè e Pro Loco, apre tradizionalmente la stagione del Radicchio Rosso di Treviso IGP e il cartellone della rassegna Fiori d’Inverno.
In questa edizione 2013, la Festa di Rio San Martino mette ancor più l’accento sulla produzione certificata, garanzia per i produttori e i consumatori, grazie al coinvolgimento dei tre Consorzi di Tutela del Radicchio IGP: per la prima volta insieme per legare attraverso un unico filo rosso l’identità veneta nel Mondo. Le tre denominazioni, di Treviso, Chioggia e Verona, proseguiranno la collaborazione con le altre ricchezze agroalimentari della regione. In questa 32^ edizione, in particolare, il gemellaggio nel piatto sarà dei più tradizionali: Radicchi IGP con Olio del Garda DOP e Riso Vialone Nano Veronese IGP. Una promozione delle ricchezze del territorio che avrà uno sguardo internazionale grazie alla collaborazione con i Veneti nel Mondo, facendo delle migliaia di emigrati i testimoni di una identità territoriale che, ieri come oggi, è fatta anche di prodotti agricoli di qualità e dalla capacità di renderli unici.
Dal 22 al 24 Novembre si terrà, inoltre la VII Rassegna Enogastronomica con mostra e vendita delle migliori produzioni tipiche regionali e degustazione di piatti a base Radicchio IGP. Venerdì 22 Novembre è previsto l’incontro di approfondimento dedicato ai produttori e organizzato dal Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso IGP. Domenica 24 Novembre si terrà il VI Concorso Gastronomico tra Istituti Alberghieri del Veneto “Premio San Martino Challenge” con la presenza dello chef stellato Alessandro Breda (Ristorante Gellius, Oderzo-TV) e in giuria il gastronomo Beppe Bigazzi.
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21/10/2013, 15:41 |
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Marco
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Domenica 27 Ottobre a Preganziol (TV) convegno aperto a produttori e istituzioni
RADICCHIO DI TREVISO, PRODUZIONE IN FORTE CRESCITA IL CONSORZIO SI INTERROGA SUL FUTURO
Il presidente Manzan: "Anche per effetto della crisi molti giovani agricoltori hanno scelto di coltivare Radicchio. Il Consorzio è chiamato a dare risposte per la tutela". Tutta la filiera di produzione dovrà indicare una strada per la valorizzazione del prodotto e la tutela del reddito degli operatori. Attesi anche i presidenti delle tre Province dell'IGP: Padova, Venezia e Treviso.
La produzione di Radicchio Rosso di Treviso è in forte crescita, per la stagione in corso è atteso un incremento a due cifre. Mai come oggi, quindi, il Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP, sente con urgenza la necessità di rilanciare il proprio ruolo di tutela, a garanzia dei produttori e dei consumatori. Di fronte all'ormai prossimo avvio della stagione di commercializzazione del Radicchio di Treviso - che da disciplinare potrà avvenire dopo il primo novembre, avvenute almeno due brinate notturne - il Consorzio ha scelto di riunire tutti gli attori in campo (produttori, distributori, enti locali) per un momento di riflessione sulle nuove strategie da intraprendere. Il Radicchio di Treviso si interroga sul proprio futuro è infatti il titolo del convegno che si terrà Domenica 27 Ottobre, all'Hotel Crystal di Preganziol (TV) a partire dalle ore 10,30.
"Ci troviamo di fronte ad un significativo aumento della superficie coltivata e di conseguenza è atteso un forte incremento della produzione in questa stagione. Un fenomeno che è anche figlio della crisi - spiega il presidente Paolo Manzan - molti giovani agricoltori hanno scelto di investire in colture orticole più remunerative come il Radicchio. Tuttavia di fronte a questo certo aumento di volume produttivo, il Consorzio deve assumersi una maggiore responsabilità nel dare risposte a tutti i produttori. Il Radicchio di Treviso rappresenta una enorme opportunità per il territorio se ben gestito". Domenica produttori e istituzioni si interrogheranno sulle possibili dinamiche economiche dell'annata, tentando di indicare una strada per valorizzare il nome del prodotto e il reddito degli operatori. Il Convegno è organizzato in collaborazione con le associazioni di categoria Coldiretti, Cia e Confagricoltura, con il patrocinio e contributo della Provincia di Treviso. "Mai come oggi, di fronte alla difficile congiuntura economica, siamo chiamati a ripensare il nostro modello di sviluppo, unendo le forze per valorizzare - afferma il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro - le tipicità del nostro territorio, straordinaria opportunità di crescita non solo del settore primario, ma anche per turismo e ricettività. Il Radicchio di Treviso, grazie alla tutela europea, rappresenta uno straordinario biglietto da visita internazionale per la nostra provincia e il Veneto intero".
Durante il convegno, si traccerà un bilancio della recente attività di comunicazione, promozione e vigilanza messa in campo dall'ente di tutela e ci si confronterà con una grande esperienza nel marketing del prodotto tipico grazie alla presenza di Luca Granata, direttore generale di Melinda. Saranno presenti anche i tre presidenti delle Province coinvolte dall'area a Indicazione Geografica Protetta, Leonardo Muraro per Treviso, Francesca Zaccariotto per Venezia e Barbara Degani per Padova.
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23/10/2013, 14:37 |
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La 32esima edizione della Festa del Radicchio di Rio San Martino a Scorzè (VE) si chiude Domenica 24 Novembre con l’attesa sfida tra Istituti Alberghieri del Veneto. Tema 2013: Il radicchio veneto IGP nella ristorazione veloce da banco
RIO SAN MARTINO, 23 Novembre 2013- Tre radicchi un unico filo rosso per l’identità veneta in cucina. Con questo sottotitolo, torna DOMANI- Domenica 24 Novembre - il Premio San Martino (alla Festa del Radicchio di Scorzè-Venezia), la grande sfida fortemente attesa dagli istituti alberghieri del Veneto chiamati ad interpretare un prodotto simbolo della tradizione regionale in cucina, sapendolo rinnovare con creatività, ma anche con uno sguardo attento alle nuove tendenze della cucina internazionale. E a guardare le creazioni che i ragazzi hanno fotografato nelle cucine delle scuole, prima della gara di domani c’è da essere sbalorditi. Ingredienti protagonisti di questa edizione saranno i tre Radicchi IGP del Veneto di Treviso, Verona e Chioggia, all’interno di un paniere più vasto di eccellenze venete, declinati nel dinamico e variegato mondo dello street food di qualità. Visto il crescente interesse del pubblico per la ristorazione da banco veloce e informale gli organizzatori hanno voluto stimolare gli allievi a conoscere questo ambito e a proporne una loro originale interpretazione.
I ragazzi dovranno preparare: aperitivo composto da un cocktail centrifugato con Radicchio IGP Veneto (*) e 3 “cicchetti” (tipo finger food) per 9 persone (8 giurati più una porzione per le foto). La gradazione alcoolica complessiva dovrà essere moderata. Poi si passerà alla cucina con 3 piatti da ristorazione veloce da banco caldi con Radicchi IGP veneti, tra cui un fritto dolce. La cottura sarà di fronte al cliente e il servizio simile al cibo di strada, o cibo da banco bar (i tre piatti insieme dovranno soddisfare le esigenze di un pasto veloce completo).
La giuria valuterà diversi aspetti: dalle schede delle ricette, all’organizzazione e pulizia, al rispetto dei tempi di esecuzione e poi naturalmente, gusto, fragranza, presentazione, abbinamento del vino, stagionalità e territorialità degli ingredienti. Guiderà la giuria Alessandro Breda chef stellato del Gellius di Oderzo, con Valter Crema che de La cucina di Crema, Nicola Micheletto, chef salutista, Marina Grasso, giornalista e critica per la guida de l’Espresso, Valentina Dal Zilio, giornalista del Corriere Veneto, Gianluca Tomasi, chef team manager della Nazionale Italiana Cuochi, Francesco Lazzarini de La Nuova Venezia, Roberto Pellegrini, barman Tacco 11 Americanbar.
Da quest’anno il concorso si arricchisce di un premio in più il Premio Zed Experience dedicato all’arte e design italiano in cucina. Saranno valutati creatività, appetibilità estetica, cromatismo, armonia della composizione. Piatti belli da guardare e non solo da mangiare, quindi, valutati attraverso una giuria di bloggers (Tocco e Tacchi, Gustosamente Insieme, Tagli e Intagli, Gusto e Viole). Infine, il premio per il piatto più social con il Premio Web&Social Banca Santo Stefano che sarà assegnato all’Istituto alberghiero il cui post avrà ottenuto il maggior numero di Mi piace sulla Fan Page Facebook del Premio San Martino
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23/11/2013, 17:01 |
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DA 18 NAZIONI A SCUOLA DI RADICCHIO DI TREVISO IGP Lezione in campo per conoscere l'eccellenza del Made in Italy
Oggi in visita i corsisti dal Master in Food Culture and Communications dell'Università di Studi in Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN)
Un tour di cinque giorni dedicato al meglio della produzione agroalimentare italiana, realizzato nell'ambito del master di durata annuale in Food Culture and Communications dell'Università degli Studi in Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), fondata dall'associazione Slow Food e dalle Regioni Piemonte ed Emilia Romagna. Ieri mattina ha fatto tappa in provincia di Treviso per conoscere, vedere e toccare con mano tutto il processo produttivo di una eccellenza ortofrutticola come il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo IGP.
Il Consorzio di Tutela ha avuto l'onore di ospitare i 26 corsisti provenienti da tutto il Mondo. Età media 29 anni e nazionalità le più diverse (1 Australia, 2 Austria, 3 Canada, 1 Cina, 1 Ecuador, 2 Germania, 1 Giappone, 1 Giordania, 2 Irlanda, 1 Israele, 4 Italia, 1 Norvegia, 1 Sudafrica, 1 Svezia, 3 USA, 1 Ungheria): tutti accomunati dalla medesima aspirazione a fare della cultura del cibo la propria professione. Giovani giornalisti e blogger, ma anche chef, nutrizionisti, esperti in management e comunicazione, laureati in scienze gastronomiche e manager del turismo, amministratori di alberghi e analisti finanziari: professionalità eterogenee ma allo stesso tempo tutte interessate alla cultura e alla comunicazione in ambito enogastronomico. "Per comunicare bisogna conoscere e un prodotto alimentare si può conoscere veramente solo visitando il territorio in cui è nato, sporcandosi le scarpe di terra per capire quanto lavoro e quanta conoscenza servono per renderlo unico. Per questo - afferma il presidente del Consorzio Paolo Manzan che ieri ha accolto la delegazione internazionale - è stato per noi importante trasformare questa visita in una esperienza: iniziata in campo, passata attraverso tutte le fasi di produzione del nostro prezioso Radicchio Rosso di Treviso (dall'imbianchimento, con forzatura in acqua, alla toelettatura), e conclusa con una piccola degustazione in azienda agricola".
Grande entusiasmo ha raccolto la visita nell'azienda agricola del Radicchio Rosso di Treviso IGP che si è trasformata in una vera e propria scoperta per un pubblico straniero di appassionati del food che tuttavia poco conosceva di questo straordinario prodotto. Tra appunti e foto, per tanti è stato quasi sorprendente scoprire come una cicoria che in campo si presenta verde e amara, possa trasformarsi, grazie all'acqua e al lavoro manuale, in un fiore d'inverno dal sapore straordinario e dalle mille declinazioni culinarie. "Questa collaborazione - conclude il presidente Manzan - rappresenta una straordinaria occasione per far sì che ciascuno di questi ragazzi possa tornare a casa e diventare un ambasciatore del Radicchio Rosso di Treviso IGP nel mondo, eccellenza unica dell'agroalimentare Made in Italy". Oca, baccalà, birre, grappe, panettoni, i corsisti di Slow Food proseguiranno il tour del gusto tra Veneto e Friuli Venezia Giulia facendo base a Preganziol (TV). Tour che si concluderà con una visita a H-Farm a Roncade (TV).
Allegati:
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21/01/2014, 16:42 |
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Radicchio di Treviso IGP e Prosecco Valdobbiadene DOCG il meglio della terra trevigiana seduce gli inglesi Grazie all’azienda agricola Le Colture di Valdobbiadene, ha fatto visita al Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco una delegazione della catena di ristorazione Lussmann. Manzan: “Azioni di co-marketing sono strategiche per promuovere l’eccellenza dei nostri prodotti attraverso la conoscenza del nostro territorio” Due giorni di vista tra le meravigliose colline del Prosecco Superiore DOCG e le terre di pianura alle porte di Treviso dove si produce il Radicchio Rosso di Treviso IGP. Un viaggio esperienziale che ha portato una rappresentanza della catena di ristoranti inglesi Lussmanss a conoscere direttamente nelle aziende, e poi a tavola, i prodotti più rappresentativi della terra trevigiana. Prosecco Superiore e Radicchio di Treviso due denominazioni accomunate non solo dalla vicinanza territoriale ma anche dall’esperienza secolare che proprio in questi territori si è formata. “Siamo grati all’Azienda Agricola Le Colture – afferma il presidente del Consorzio di Tutela, Paolo Manzan - per aver scelto di intraprendere una prima iniziativa di incoming insieme. Per noi è davvero una grande oppurtunità: legare il Radicchio Rosso di Treviso IGP ad un brand già affermato e riconosciuto per la sua eccellenza a livello internazionale con il Prosecco Superiore DOCG”. La catena inglese Lussmanns ( www.lussmanns.com) attualmente gestisce tre locali (una quarta apertura è in programma) che coniugano la moderna ristorazione, particolarmente attenta all’accoglienza in ambienti dove spicca la cura di ogni dettaglio, con una accurata scelta delle materie prime e dei valori etici legati all’alimentazione e all’agricoltura sostenuibile. Tra i tanti riconoscimenti, come la segnalazione da parte della The Good Food Guide, spicca infatti l’assegnazione delle tre stelle da parte dell’associazione Sustainable Restaurant Association. Particolare attenzione hanno manifestato gli ospiti inglesi per l’introduzione delle pratiche biodinamiche nei processi di produzione del Radicchio di Treviso IGP, pratiche che il Consorzio sta cercando di diffondere tra i propri associati. Dopo aver visitato una azienda produttrice di Radicchio di Treviso IGP e di Radicchio Variegato di Castelfranco IGP, i graditi visitatori hanno potuto apprezzare la versatilità del Radicchio grazie al pranzo informale allestito in azienda dallo chef Francesco Benetton del ristorante I Savi di Scorzè. La due giorni in terra trevigiana è proseguita nella straordinaria tenuta della famiglia Ruggeri che dal 1500 coltiva i suoi terreni a vigneto sulle colline di Valdobbiadene e dove oggi, grazie al marchio Le Colture, si produce ottimo Prosecco Superiore di Conegliano e Valdobbiadene DOCG.
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19/02/2014, 16:00 |
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Marco
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Il Consorzio pronto al rilancio con la nuova sede a Quinto iscrizioni aperte a nuovi agricoltori fino al 31 Maggio Grazie alla convenzione con il Comune di Quinto, il Consorzio trova una splendida “casa” nel cuore dal Parco Regionale del Sile, sottolineando così il legame tra un prodotto unico come il Radicchio Rosso di Treviso e il suo territorio d’acqua.
Si inaugura una nuova stagione di rilancio per il Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP. Prima tappa di questo percorso di rinnovamento la nuova sede a Quinto di Treviso. E’ stata sottoscritta in questi giorni la convenzione tra Consorzio e amministrazione comunale di Quinto di Treviso, per la concessione in uso dei nuovi locali lungo la via Noalese. Un immobile che ricade nell’Area di Riserva Naturale Orientata all’interno del Parco Regionale del Fiume Sile. Una moderna porta di accesso al Parco, con ampie vetrate che consentono una magnifica visuale sul fiume e sui percorsi naturalistici attrezzati da poco inaugurati.
L’immobile (realizzato nell’area denominata “ex Silgas”) è di proprietà comunale e verrà concesso ad una cifra simbolica (a titolo di rimborso spese per utenze). D’altra parte, per il Comune di Quinto la nuova sede sarà occasione di valorizzazione e promozione del territorio, collocato nel cuore delle Terre del Radicchio e del parco fluviale.
“Un obiettivo – afferma il presidente Paolo Manzan – raggiunto grazie all’interessamento del presidente di Coldiretti Treviso, Walter Feltrin, che da buon quintino ha costruito questo percorso virtuoso che garantirà una sede adeguata al nostro Consorzio. Un plauso al sindaco Mauro Dal Zilio che ha colto l’occasione per portare nel suo territorio la nuova “casa” del prodotto principe della Marca Trevigiana. Non solo, questa sede realizzata come porta d’accesso al Parco del Sile rappresenta anche fisicamente il rapporto inscindibile tra un prodotto unico come il Radicchio Rosso di Treviso e il suo territorio, dove l’acqua pura di risorgiva rappresenta anche elemento fondamentale nel processo produttivo di imbianchimento”. Soddisfatto per il risultato raggiunto anche il presidente di Coldiretti Treviso, Walter Feltrin, tra gli artefici di questo progetto: “Penso che la promozione dei prodotti che caratterizzano il nostro territorio debba svolgersi sempre più attraverso sinergie che possono valorizzare il “sistema Treviso” e non solo il semplice campanile. L'apertura del sindaco di Quinto va vista proprio in questa direzione. Speriamo che sia solo la prima di tante altre operazione in questa direzione”.
La nuova sede è la prima importante tappa di un processo di rilancio dell’attività di promozione e tutela intrapreso in questi mesi. “Il Consiglio ha avviato progetti importanti sia sul fronte del rinnovo dell’immagine e della comunicazione delle nostre IGP, sia sul fronte commerciale. Molti agricoltori hanno dimostrato nell’ultimo anno la volontà di avviare la produzione del Radicchio Rosso di Treviso e del Variegato di Castelfranco, diversi produttori hanno rinnovato la fiducia verso il Consorzio – prosegue il presidente Manzan – a tutti loro ricordo la scadenza del 31 Maggio per l’iscrizione al Consorzio: solo chi si sarà iscritto entro la fine del mese potrà infatti fare richiesta, entro il 31 agosto, per vedersi riconosciuta la certificazione IGP sulle superfici piantumate. Attendiamo nuove adesioni, ricordando che solo l’IGP può fregiarsi della denominazione Radicchio Rosso di Treviso”.
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25/05/2014, 9:58 |
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