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Consorzio Radicchio Treviso e Variegato Castelfranco IGP
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Marco
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IL CONSORZIO DEL RADICCHIO ROSSO DI TREVISO NOMINA IL NUOVO PRESIDENTE. PAROLA D'ORDINE DELLA NUOVA SQUADRA: CONTINUITA'
Treviso 12 novembre 2018 - Andrea Tosatto è il nuovo presidente del Consorzio di tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP. La carica è avvenuta in Consiglio di amministrazione la scorsa settimana dopo che l’assemblea, lo scorso 28 ottobre, aveva approvato il bilancio 2017/2018 e rinnovato il consiglio di amministrazione.
“Ho accettato con piacere l'incarico – Dichiara il Presidente Tosatto - il Consorzio negli ultimi anni ha registrato un costante incremento di prodotto certificato sia per il Treviso che per il Castelfranco e quindi l’obiettivo è quello di continuare il lavoro svolto da chi mi ha preceduto (Paolo Manzan presidente per 9 anni). Le modifiche ai disciplinari di produzione, la registrazione del marchio in alcuni paesi extra UE, l’informazione e la formazione dei soci, la promozione dell’area di produzione anche in chiave turistica, la passione per la qualità e la capacità di proporre anche prodotti aventi alto contenuto di servizio in aggiunta alla prima gamma, rappresenteranno i cardini su cui accrescere il successo della nostra missione.”
Il nuovo consiglio può contare sulla presenza di numerosi giovani ma anche sull’esperienza di figure come quella di Adriano Daminato – Presidente di OPO Veneto e quella di Lino Franchetto – già presidente del Consorzio tra il 2000 ed il 2006 e di Walter Feltrin già presidente della Coldiretti Trevigiana.
Andrea Tosatto figlio di Attilio Tosatto “nasce e cresce” in mezzo al radicchio. Già nel 1992 è socio dell’attività familiare che, con il suo contributo, arricchisce e fa crescere nel corso degli anni fino a trasformare, nel 2001, la semplice società a conduzione familiare nella Green Fruit Srl di oggi. Nel 1996 è tra i “padri costituenti” del Consorzio di tutela del Radicchio di Treviso e Variegato di Castelfranco e assieme al padre Attilio ha continuato il suo impegno nei vari consigli di amministrazione fino ad oggi.
Presidente: Andrea Tosatto
Consiglio di amministrazione Stefano Dotto Lino Franchetto Adriano Daminato Francesco Arrigoni Elisabetta Pelosin Nello Menegazzi Walter Feltrin Cristian Morandin Mattia Michielan Daniele Toscan Mauro Brognera
Collegio sindacale: Marzio Battistella Adriano Pesce Renato Bastasin
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12/11/2018, 20:02 |
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Marco
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RADICCHIO DI TREVISO IGP: UNA FESTA IN PIAZZA PER VALORIZZARE LA PRODUZIONE E INFORMARE IL CONSUMATORE Nel ponte dell'immacolata la città rende omaggio ad un eccellenza invidiata in tutto il mondo con tre giornate dedicate al radicchio ad Indicazione Geografica Protetta.
Ci saranno i produttori associati al Consorzio di tutela a spiegare come viene prodotto il radicchio rosso di Treviso IGP alle migliaia di visitatori che raggiungeranno Piazza Borsa per la secolare Antica Mostra.
Il Radicchio torna in Piazza su due vasche che ne riassumono la coltivazione: da una parte il campo con il cespo verde e irriconoscibile, dall'altra l'imbianchimento tecnica indispensabile per far rigermogliare la radice . Una coltura che necessita inevitabilmente della componente manuale e che impiega i produttori fin dai primi giorni d'estate, un procedimento complesso da far passare al consumatore troppo spesso attento al solo prezzo finale. Se nei primi anni del 900 l'obbiettivo della mostra era quello di mettere in Piazza i migliori radicchi raccolti oggi l'obiettivo è quello di aiutare il consumatore nella scelta consapevole.
La 111^ Antica Mostra del radicchio Rosso di Treviso sarà anche il momento per fare il punto sulla stagione appena partita e per valorizzare i produttori di birre, prodotti da forno, formaggi, composte, aceti e non solo che fanno della pregiata cicoria IGP un valore aggiunto.
A tagliare il nastro venerdì 7 dicembre alle 12:00 assieme alle autorità anche il nuovo Presidente del Consorzio di Tutela Andrea Tosatto neo eletto dal rinnovo del consiglio di amministrazione che rimarrà in carica per i prossimi 3 anni. “L'antica Mostra rimane l'appuntamento di punta per il Consorzio impegnato a valorizzare e tutelare il radicchio IGP – afferma Andrea Tosatto, presidente del Consorzio di tutela - uno sforzo ripagato dal successo e dalla riconoscimento che questo evento che ben riesce anche grazie alle sinergie tra realtà del territorio. Il Radicchio Igp è un prodotto che ha percorso molta strada ma può raggiungere risultati ancora maggiori, questo evento serve anche a far conoscere l'importanza di questa coltura e di tutta la filiera“
PROGRAMMA
VENERDì 7 DICEMBRE 2018
11:00 Apertura mostra del Radicchio IGP 12:00 Inaugurazione 15:00 Baby Laboratorio di tiramisù a cura di Lady Chef Mirca Pillon e Chiara Tessarolo 16:30 Ricetta e curiosità della salsiccia al Radicchio a cura delle Pro Loco di Mogliano Veneto 17.45 Cooking show con lo Chef Valter Crema a cura di Assocuochi Treviso 19:00 Aperitivo di Natale Treviso Comic Book Festival 21:00 Chiusura della mostra
SABATO 8 DICEMBRE 2018 10:00 Apertura mostra del Radicchio IGP 12:00 Cooking show Marco Valletta, Cuoco di Casa Alice 15:00 Baby Laboratorio di Tiramisù a cura di Lady Chef Mirca Pillon e Daniela Buosi 15:00 “Treviso e le sue acque” Visita guidata nel centro storico lungo i canali e il fiume Sile, fondamentale per la coltivazione dl Radicchio Rosso di Treviso IGP** 17:00 Assocuochi, Archivio Maffioli con Elisa Carrer e Accademia del Tiramisù con Tiziano Taffarello propone un momento culturale dal titolo “Tiramisù di Treviso: evoluzione della tradizione” e “ Quel Ghiottone di Maffioli” 18:00 Presentazione sculture con i “maestri intagliatori”* 19:00 Ricetta e curiosità della Pasta e Fagioli con il Radicchio IGP a cura della Pro loco di Preganziol 20:00 Chiusura della mostra
DOMENICA 9 DICEMBRE 2018 9:30 “Passeggiate nelle storia” Visita guidata alla scoperta di Treviso e del rapporto con il Radicchio IGP** 10:00 Apertura mostra del Radicchio IGP 10:45 Ricetta e curiosità del Risotto al Radicchio di Treviso a cura della Pro Loco di Quinto di Treviso 12:00 Cooking show a cura di Assocuochi Treviso con lo chef Marco Salin 15:00 Cooking show a cura di Assocuochi Treviso con lo chef Fabio Mariuzzo 16:00 Cooking show a cura di Assocuochi Treviso con lo chef Gianni Minuzzo 17:00 Baby Laboratorio di tiramisù a cura di Lady Chef* Mirca Pillon e Chiara Tessarolo 18:00 Chiusura della mostra
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03/12/2018, 16:47 |
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Marco
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Radicchio di Treviso IGP: un esempio più che positivo che negli ultimi 5 anni ha quintuplicato le produzioni certificate
Treviso, 16 gennaio 2019 - Che il Veneto sia terra di Radicchio non lo confermano solo le ricette della tradizione, lo confermano anche le realtà che lo coltivano, le aziende che lo distribuiscono e i Consorzi che tutelano delle eccellenze uniche. Il Veneto è la principale area europea di produzione di Radicchio Rosso IGP tra questi il Radicchio Rosso di Treviso IGP nella varietà tardiva, seguito da quello Precoce e dal Radicchio Variegato di Castelfranco IGP.
Un' azione messa in campo negli anni per la tutela e la valorizzazione delle pregiate cicorie che il Consorzio di tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP prosegue con il nuovo consiglio di amministrazione. Tra gli obiettivi del prossimo triennio sicuramente alcune azioni di promozione e valorizzazione in alcuni mercati europei di particolare interesse, come Francia, Regno Unito, Svizzera e Germania, un ulteriore impulso all’attività di vigilanza, la costituzione di un catasto interno per il monitoraggio delle superfici e delle singole varietà, un diverso rapporto con gli istituti Alberghieri e per il Turismo ma che anche con gli Istituti e l’Università per quanto riguarda la componente agronomica e di mercato. Ciò è quanto mai necessario rispetto ad un andamento più che positivo che oggi conta oltre 500 ettari di superficie coltivata nelle 3 varietà e che negli ultimi 5 anni ha registrato una curva in continua crescita, con un incremento del prodotto certificato che, dal 2013, è aumentato del +60% per il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo ed è quintuplicato (+550%) sia per la varietà Precoce che per il Radicchio Variegato di Castelfranco IGP. Segni questi che attestano definitivamente una rinnovata fiducia nei consumatori nei radicchi ad Indicazione Geografica Protetta e che certifica, dopo molti sacrifici, la qualità del lavoro svolto dal Consorzio dalla sua costituzione nel 1996 in termini di promozione, valorizzazione e tutela .
Un annualità quella appena iniziata che nonostante un avvio di stagione in leggero ritardato rispetto alle annate precedenti continua ad avere un trend positivo di crescita anche nel primo periodo della stagionalità con prezzi in leggere aumento le precedenti annate e una qualità di prodotto sempre elevata. Iniziative quelle portate avanti dal Presidente Andrea Tosatto e da tutti i soci che hanno l'obiettivo di sdoganare definitivamente i radicchi di Treviso e Castelfranco da prodotti locala a referenza che copre il giusto posto a fianco delle grandi IGP Italiane ed ortofrutticole in particolare.
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16/01/2019, 16:16 |
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Marco
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Radicchio di Treviso IGP: A Berlino a caccia di nuovi mercati Dal 6 al 8 febbraio il Fiore che si mangia sarà a Fruit Logistica, il principale appuntamento internazionale dedicato all’ortofrutta.
Treviso, 5 febbraio 2019 - Il Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP atterra a Berlino con la consapevolezza di chi tutela e valorizza uno dei prodotti orticoli più invidiati e imitati al mondo. A Fruit Logistica 2019 il Radicchio sarà a caccia di nuovi mercati rivolgendosi in particolare alla GDO, canale di distribuzione che, in alcuni mercati già avviati, ha superato le aspettative di vendita registrando un forte interesse dei consumatori proprio per i prodotti di alta gamma come il Radicchio di Treviso IGP. Una qualità che premia e che riassume tutta la lavorazione dietro ad una vera e propria eccellenza. Quella di Berlino sarà pertanto una vera e propria piazza dove far conoscere le tre varietà ai quasi 80.000 visitatori che affolleranno i padiglioni. Fruit Logistica è per il settore primario il principale appuntamento internazionale dedicato all’ortofrutta e, in terra tedesca, arriveranno per l'occasione i migliori radicchi frutto di una stagionalità che nei mesi invernali giunge al suo culmine. Le soddisfazioni per l'annata in corso, infatti, non tardano ad arrivare con una percentuale di crescita del prodotto certificato IGP che si attesta attorno al + 15% nella somma delle 3 varietà tutelate. Un mercato vivace quello del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP che raccoglie gli sforzi di una sempre crescente attenzione che il Consorzio, dal 1996, dedica in termini di promozione, valorizzazione e tutela.
“La fiera di Berlino è una delle piazze più interessanti e vivaci – afferma Andrea Tosatto, Presidente del Consorzio – e grazie al nuovo Consiglio di amministrazione e al coinvolgimento di tanti giovani produttori il Consorzio guarda al futuro cercando nuovi mercati, avanzando nuove forme di promozione per un'eccellenza che ci invidiano a livello globale”
Un consorzio che mira all'espansione dei mercati ma che è attento alla protezione e ha, tra gli obiettivi del prossimo triennio, azioni di promozione e valorizzazione nei mercati europei di particolare interesse, come Francia, Regno Unito, Svizzera ed infine Germania.
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05/02/2019, 20:19 |
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Marco
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RADICCHIO ROSSO DI TREVISO IGP: PARTE FINALMENTE LA RACCOLTA DEL ROSSO PIÙ PREGIATO Un anno che comincia con l'incremento del 10% delle superfici coltivate a produzione tutelata per rispondere alla sempre crescente domanda di qualità certificata.
Treviso, 14 novembre 2019 – Ancora pochi giorni ed il Radicchio Rosso di Treviso IGP sarà nuovamente sui banchi dei mercati ortofrutticoli e della distribuzione in genere; è stata avviata infatti la raccolta della varietà tardiva, la più pregiata, che ha dovuto aspettare l'abbassamento delle temperature per garantire la qualità del prodotto.
“Abbiamo voluto aspettare le prime brinate, arrivate proprio in questi giorni, per dare il via alla raccolta di questo nostro prodotto - afferma Andrea Tosatto, presidente del Consorzio di Tutela - un prodotto che dall’inizio della prossima settimana potrà soddisfare la crescente domanda dei mercati e dei consumatori che già erano in attesa del prodotto ad Indicazione Geografica Protetta, marchio che ne garantisce l’origine ed il totale rispetto del disciplinare di produzione. Origine e processo di produzione e confezionamento che viene garantito dall’ente di certificazione CSQA, e dal “sigillo”, rilasciato dal consorzio ai soci produttori e confezionatori dei 24 comuni ricadenti tra le provincie di Treviso, Venezia, Padova, ed iscritti al piano dei controlli approvato dal Ministero delle Politiche Agricole
Soddisfatti quindi i circa 130 soci del Consorzio che, su una superficie di circa 550 ettari messi a coltivazione tra le 3 varietà tutelate, credono nel lavoro svolto all’interno di filiere certificate – non solo Igp ma anche Global Gap - convinti che la sfida sia quella di contrastare i prodotti similari coltivati fuori zona e aventi caratteristiche non paragonabili sul piano qualitativo rispetto al prodotto proveniente dalla zona tipica.
Il dato è confortante perché le superfici iscritte nell’anno sono aumentate di circa il 10% rispetto al 2018, un risultato che dimostra come stia crescendo l'attenzione verso la qualità da parte degli stessi produttori che cercano un marchio spendibile nei circuiti che richiedono sempre più eccellenza, identità e legami territoriali e storici. Troppo presto per fare una previsione stagionale della varietà ma sicuramente incoraggiante il trend che il Consorzio registra negli ultimi anni, con una crescita soddisfacente della produzione etichettata, nel corso dell’ultimo quinquennio.
Una ricchezza orticola che completa e incontra l'offerta turistica della Marca Trevigiana, tra le provincie più ricercate dal turismo enogastronomico, iniziato proprio nei giorni scorsi anche la RASSEGNA “Fiori D'Inverno” che celebra gli appuntamenti dedicati alla pregiata cicoria IGP.
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14/11/2019, 16:55 |
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Marco
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Radicchio Igp, il fiore di Treviso in continua crescita Fino al 7 Febbraio a Berlino in occasione di Fruit Logistica
Treviso, 4 febbraio 2020 - Giro di boa per la stagione del Radicchio Rosso di Treviso IGP che in questi giorni è a Berlino per ribadire ancora una volta l'importanza di scegliere una produzione di qualità, certificata e protetta .
A rappresentare a Fruit Logistica i 130 soci il Presidente del Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso Igp e Variegato di Castelfranco Igp Andrea Tosatto: “sarà un appuntamento dove esporre la qualità del prodotti certificati Igp, dove cercare nuovi mercati e magari aprirsi nuove strade per verso l'alta ristorazione per quello che, oltre il confine di produzione, è considerato un vero prodotto di lusso. Troppo spesso nei mercati arriva un prodotto generico e similare che rovina il mercato a quello distinto dalla marchiatura Igp.” Un'eccellenza per la quale a Berlino più di qualche stakeholder straniero negli anni ha cercato informazioni su dove trovare, o come produrre, il seme di questo prodotto, un evento che oggi stimola ironia ma che conferma come ci sia ampio interesse attorno alla bella cicoria.
A distinguere il prodotto tutelato il bollino applicato alle confezioni che possono variare da 0,5 kg a 5 kg. Richiesti fino a questo momento per la stagione 2019/2020 più di 1,5 milioni di bollini con un'ampia prevalenza di marchiatura di vassoi da 0,5 kg, dato che conferma la crescente richiesta da parte della GDO di un prodotto di quarta gamma dal facile acquisto e utilizzo.
Una stagione, quella in corso, distinta dalla qualità nonostante un avvio di raccolta ritardato a causa del protrarsi delle temperature miti ma che, tra dicembre e gennaio, ha incontrato temperature rigide e giornate asciutte che hanno permesso al prodotto di rispondere in modo ottimale alla crescente domanda di Radicchio Igp. Proprio la qualità è stata la chiave di volta degli ultimi assetti produttivi delineando un trend di crescita in forte aumento: se confrontiamo la stagione 2018/2019 con la stagione 2014/2015 si evidenzia una crescita delle superfici del + 57% in quattro anni (386 ettari '18/'19 – 245 ettari '14/'15) e una produzione di prodotto certificato del + 78% nel medesimo periodo (880.735 kg stagione '18/'19 - 495.683 kg stagione '14/'15). Aumento dettato in parte anche dai nuovi mercati della GDO che hanno determinato una richiesta superiore alle aspettative di vendita registrando un forte interesse dei consumatori proprio per i prodotti di eccellenza come il Radicchio di Treviso IGP. L'obiettivo delle prossime stagioni rimane quello di affermare il prodotto Igp anche nella distribuzione locale, reti minori, e mirare in contesti all'espansione dei mercati europei con un occhio di riguardo alla ristorazione.
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04/02/2020, 18:30 |
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Marco
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RADICCHIO DI TREVISO IGP: UNA NUOVA STAGIONE SULLA QUALE SCOMMETTERE
Treviso, 18 novembre 2020 - Il fiore delle campagne trevigiane ritorna nelle tavole. È partita in questi giorni la stagione del Radicchio Rosso di Treviso Igp, cicoria che per questo 2020 arriva nei banchi puntuale grazie alle fredde mattinate di ottobre. I cespi, raccolti a partire dal primo di novembre, come previsto dal disciplinare, sono pronti ad incontrare i consumatori dopo il consueto periodo di imbianchimento, una quindicina di giorni circa, che permette di raggiungere la giusta maturazione.
Una stagione che dovrà fare i conti con un sistema economico scandito dal coronavirus, dal quale però, il comparto ortofrutticolo ne è uscito tutto sommato rafforzato incrementando nuovi canali distributivi che hanno avvicinato sempre di più produttori e consumatori. Una filiera che, se da una parte perde il canale Horeca, dall’altra guadagna in g.d.o. e canali di retail i quali stanno incontrando un consumatore sempre più attento all’alimentazione. Se genuinità e freschezza rimarranno dunque le caratteristiche ricercate dai consumatori, quella del Radicchio di Treviso Igp si prospetta come una buona annata capace di rincorrere la tendenza positiva affermata dalle cicorie Igp negli ultimi anni. Una tendenza, quella del consumatore attento, che il Consorzio di tutela cerca di stimolare fin dalla sua istituzione per contrastare le cicorie generiche coltivate senza rispettare le corrette pratiche di produzione le quali si affiancano e inquinano la proposta qualificata dal bollino Igp.
“Sono sicuro che il prodotto IGP uscirà vincitore dal difficile momento che stanno vivendo i mercati in questo contesto economico – afferma Andrea Tosatto, presidente del Consorzio di Tutela - nonostante la mancanza del canale Horeca, al quale siamo solidali in quanto primo ambasciatore del nostro prodotto, siamo fiduciosi di poter contare su 8 milioni di consumatori affezionati che ogni anno mettono in tavola la qualità”
L'invito rivolto al consumatore rimane pertanto quello di cercare il bollino Igp che diventa sinonimo di qualità, dalla piantumazione al confezionamento, e certifica un prodotto eccellente sia nel gusto che nella forma. Un prodotto che incontra i consumatori non solo nei negozi di prossimità ma anche delle grandi catene di distribuzione grazie ai prodotti innovativi di quarta gamma marchiati a bollino.
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18/11/2020, 13:01 |
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Il Radicchio IGP avanza un’azione corale che coinvolge bambini, food blogger, e si rivolge ad un pubblico attento alla qualità con l’eccellenza del prodotto fresco e nuovi prodotti trasformati
Treviso, 1 febbraio 2021 - Parte in questi giorni la nuova campagna pubblicitaria promossa dal Consorzio del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP che vede giovani consumatori di domani raccontare le eccellenze tutelate. Trenta secondi dove il Consorzio, attraverso la voce dei bambini, indica al consumatore l’importanza di scegliere il radicchio marchiato IGP, perché l’unico dove le tecniche di produzione, i tempi di maturazione e provenienza sono rispettati e garantiti secondo un preciso disciplinare di produzione. Un’azione di sensibilizzazione nei confronti del consumatore che andrà in onda nelle reti locali venete ma sarà diffusa anche attraverso i canali social del Consorzio.
Coinvolta in questa seconda parte di stagione anche l’Associazione Italiana Food Blogger (Aifb) con 10 blogger provenienti da tutta Italia che parteciperanno ad un contest tutto digitale attraverso i canali dell’Associazione. Obiettivo del Consorzio quello di arrivare proprio al consumatore finale e ai segmenti di mercato più attenti alla qualità. Un’azione corale che sta già raccogliendo feedback attraverso le interazioni dei consumatori proprio nei canali social dove sia la varietà tardiva del Radicchio Rosso di Treviso che il Variegato di Castelfranco sono molto apprezzati e ricercati da tutta la Penisola.
Azioni di comunicazione che arrivano al giro di boa di una stagione dall’andamento produttivo regolare ma caratterizzato, come di consueto, da un clima altalenante, sbalzi termici importanti e abbondanti piogge che hanno rallentato la raccolta e la maturazione del prodotto in fase di imbianchimento e determinano un maggiore sforzo dei produttori e delle strutture che distribuiscono il Radicchio di Treviso Igp nel mercato. Uno sforzo che si traduce in un prezzo al consumatore diverso rispetto alle altre cicorie ma giustificato dalla qualità di lavorazioni necessarie a produrre un’eccellenza.
“Abbiamo scelto di veicolare maggiormente la distribuzione attraverso i retailer per compensare la situazione stagnante del canale horeca e la contrazione delle esportazioni- afferma Andrea Tosatto, Presidente del Consorzio di Tutela - è un momento di forte incertezza ma il nostro prodotto è riuscito a reagire, è sicuramente un periodo di fermento nonché un’occasione di cambiamento che si rivela ghiotta per testare nuove forme di partnership e co-marketing con altre realtà di prodotti freschi e trasformati. Incoraggiante, inoltre, il mantenimento del trend di crescita del prodotto certificato” Stimati attorno a 1,5 milioni i bollini IGP stampanti per l’annata in corso (oltre 2 milioni quelli stampati nell’annata 2019-2020), bollini impegnati principalmente nel prodotto a vassoio e in packaging di piccole grammature che rispondono alla crescente richiesta di un prodotto sempre più vicino al consumatore.
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01/02/2021, 18:21 |
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Marco
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La Stampa Estera premia il Radicchio Rosso di Treviso IGP La cerimonia a Palazzo del 300, avviata ufficialmente anche la nuova stagione delle pregiate cicorie Igp.
Treviso, 18 settembre 2021 – Il Consorzio del Radicchio Rosso di Treviso Igp e Variegato di Castelfranco Igp ha ricevuto oggi il Premio del Gruppo del Gusto riconoscimento che l'Associazione della Stampa Estera in Italia conferisce alle eccellenze del settore agroalimentare e enogastronomico italiano.
Una ricompensa che celebra il lavoro silenzioso che il Consorzio di Tutela ha intrapreso negli ultimi anni, un percorso che mette al centro uno dei più importanti prodotti agricoli della tradizione trevigiana e veneta, sinonimo di identità perché preserva la biodiversità e custodisce e migliora tecniche precise di coltivazione dettate dall’andamento climatico e dal territorio di produzione. Notevole, infatti, il lavoro di informazione rivolta al consumatore che l’ente di tutela ha portato avanti attraverso accordi con la gdo, campagne di comunicazione mirate e l’autorizzazione di oltre 200 etichette di prodotti trasformati che donano valore al prodotto Igp.
Un evento che accende i riflettori anche sulla nuova stagione avviata proprio in questi giorni con la raccolta della varietà precoce, la quale sarà seguita, dal 1° ottobre, dalla Variegato di Castelfranco e dal 20 ottobre dalla raccolta del più pregiato radicchio tardivo. Un’annata che concretizza l’entrata in vigore delle nuove modifiche al disciplinare di produzione per il Radicchio Rosso di Treviso IGP che riguardano la maggior flessibilità data al packaging e l’adeguamento alle mutate esigenze agronomiche della coltura. Tra le prospettive dell’amata cicoria una produzione a residuo zero: “I prodotti Igp rappresentano l’identità di un territorio, denotano qualità e sono sempre più presenti nel carrello, serve però pensare al futuro in chiave salutare, mi piacerebbe portare la denominazione verso un prodotto ancora più sostenibile, e quindi a ‘residuo zero’ – afferma il presidente Andrea Tosatto – ciò darebbe un valore aggiunto alla produzione e incontrerebbe il favore dei consumatori; per le stesse GDO sarebbe un plus non trascurabile nel mercato” e prosegue “la sfida rimane sempre quella di sensibilizzare il consumatore a riconoscere la qualità e non fermarsi al prezzo, il Radicchio Igp è sicuramente un prodotto di nicchia e come tale deve essere un’eccellenza in tutti i mercati”
Premiati sempre nella cornice di Palazzo del Trecento anche Il Ristorante Busatto nella categoria dei ristoranti e esercizi enogastronomici in gestione famigliare da oltre 100 anni, e l’azienda laziale "The Circle" per la produzione di verdure e erbe aromatiche per l’alta cucina con uno speciale metodo di acquaponica. E infine Antonello Maietta che vince il premio nella categoria del miglior divulgatore per il rilancio all'Associazione Italiana di Sommelier nel ruolo di Presidente della stessa.
Gruppo del Gusto, nato nel 2002 coordina lo scambio di esperienze tra i giornalisti rappresentanti di diverse testate di 34 paesi in cinque continenti, favorisce loro i contatti con gli operatori italiani del settore e i rispettivi territori e consente di partecipare a corsi e workshop di formazione sul tema dello stesso gruppo.
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18/09/2021, 13:07 |
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Bianco, croccante e buonissimo, al via proprio in questi giorni la nuova stagione del Radicchio Rosso di Treviso tardivo a marchio Igp. Un orgoglio per le zone di produzione (solamente 24 comuni tra le provincie di Treviso, Venezia e Belluno) e una bandiera di qualità riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Una stagione che in attesa delle temperature più rigide avanza con una scrupolosa selezione dei cespi da parte delle aziende per immettere sul mercato un prodotto idoneo e rispettoso del disciplinare di produzione e degno del nome Radicchio di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP. https://www.rivistadiagraria.org/news/p ... eviso-igp/
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10/11/2021, 12:54 |
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