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Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68751 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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L’analisi del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria a raccolta terminata
Questa l’analisi del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria a raccolta terminata.
“La vendemmia è iniziata in linea con le attese. La raccolta delle uve è iniziata l’ultima settimana di agosto ed ha toccato dapprima le zone costiere e poi le zone dell’entroterra. – afferma Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - Sebbene ci sia stata una riduzione della produzione del 25- 30%, la qualità è ottima. Si sono superati i 21 gradi babo in linea con la piena espressione delle caratteristiche varietali del primitivo. Questa è un’annata ricca di colori e profumi dovuti alla concentrazione fenolica e antocianinica. Grazie all’assenza di piogge fra giugno e luglio e quindi allo stress idrico prolungato che, nel caso della naturale diminuzione della resa registrata per il nostro Primitivo di Manduria, ha portato alla piena maturazione di uve sane ed esenti da problemi fitosanitari”.
“Il nostro plauso va a tutti i vignaioli che come ogni anno si sono impegnati a produrre uva di eccellente qualità grazie al loro impegno e alla loro dedizione verso i loro vigneti e alla raccolta dell’uva. Un lavoro che lascerà posto agli step successivi della filiera del vino, selezione del frutto, fermentazione, svinatura fino all’imbottigliamento finale. Il Primitivo di Manduria - conclude Pastorelli - è ormai un brand riconosciuto in tutto il mondo grazie al lavoro dei produttori e vinificatori che, con passione e abili capacità, producono questo vino straordinario. Una eccellenza italiana che ha conquistato e che continua a conquistare fette di mercato importanti”.
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29/09/2022, 13:47 |
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Marco
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Un ulteriore sistema a garanzia dell’autenticità accompagnerà i vini del grande rosso pugliese per tracciare tutte le fasi di vita di ciascuna bottiglia
Dal 1° gennaio 2023 fascetta di Stato sulle bottiglie Manduria Doc
Novella Pastorelli: “La scelta traccia un percorso obbligato volto alla massima tutela della nostra denominazione che rappresenta uno dei compiti fondamentali della nostra attività”
Dal primo gennaio 2023 i vini Primitivo di Manduria DOC e Primitivo di Manduria DOC Riserva, per essere immessi in commercio, dovranno essere muniti del contrassegno di Stato.
Un ulteriore sistema a garanzia dell’autenticità, volto alla tutela di produttori e consumatori delle bottiglie a marchio DOC, accompagnerà i vini del grande rosso pugliese per tracciare tutte le fasi di vita di ciascuna bottiglia.
Un percorso già avviato che ha riguardato il terzo fratello del Manduria Dop, il DOCG dolce naturale, quindi, dal primo gennaio, tutte le tipologie del Primitivo di Manduria avranno il contrassegno di Stato.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria presieduto da Novella Pastorelli:
“La scelta traccia un percorso obbligato volto alla massima tutela della nostra denominazione che rappresenta uno dei compiti fondamentali della nostra attività completando, così, un iter che consentirà di tracciare tutte le fasi della vita delle nostre produzioni che inizia in vigna, prosegue con la trasformazione delle nostre eccellenti uve per giungere alla fase del passaggio in bottiglia e la messa al consumo, nella prospettiva di innalzare al massimo il livello di tracciabilità del nostro Primitivo di Manduria e di anticontraffazione fornendo al contempo la massima garanzia al consumatore finale”.
“La nostra scelta testimonia un processo di rigenerazione realizzato da un sistema di imprese - attualmente sono 67 le aziende socie e 160 gli imbottigliatori - che si è posto di portare all’interno di un bicchiere di Primitivo di Manduria il lavoro dei viticoltori, cuore pulsante della viticoltura, le peculiarità di un vitigno autoctono e il proprio sistema endogeno. Si tratta di un patrimonio di innovazione e competitività acquisite che va tutelato dagli attacchi dell'agropirateria e il nostro vino è a forte rischio imitazione. – conclude Pastorelli – L’introduzione dele fascette di Stato ha come scopo quello di proteggere il nostro vino in Italia ma soprattutto all’estero”.
Il nuovo sistema è gestito da Agroqualità, società di certificazione specializzata nel settore agroalimentare del Gruppo Rina e del Sistema Camerale Italiano.
Le fascette, stampate dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, utilizzano particolari sistemi di sicurezza che certificano l’autenticità del prodotto e contengono sistemi anticontraffazione visibili e invisibili con tracciabilità gestita da banche dati. Sono forniti da una indicazione di serie alfanumerica e di un numero di identificazione progressivo che identifica ogni singola bottiglia immessa al consumo.
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05/12/2022, 15:41 |
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Marco
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Dal 2 al 5 aprile a Verona nel Padiglione 11 con due stand dedicati al grande rosso di Puglia: isola B2 e stand C4.
3 aprile fuorisalone al Crowne Plaza
Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria al Vinitaly si sdoppia
Una ricca selezione di oltre 70 etichette con 51 aziende presenti
Due stand dedicati al grande rosso di Puglia, il Primitivo di Manduria, la voglia di raccontare il proprio territorio e di far degustare vini che sempre di più guardano al futuro.
Cosi si prepara il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria alla 55esima edizione del Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati, in programma a Verona dal 2 al 5 aprile 2023.
Nel Padiglione 11, isola B2 si potrà degustare, in uno stand rinnovato dal design accogliente e di grande impatto, una ricca selezione di oltre 70 etichette con 51 aziende presenti. Un viaggio sensoriale alla scoperta delle diverse espressioni di Primitivo di Manduria doc, Primitivo di Manduria doc Riserva e Primitivo di Manduria Docg Dolce naturale, testimoni di una straordinaria area vinicola.
In aggiunta al tradizionale stand, quest’anno il Consorzio che tutela la più grande denominazione pugliese, affronta l’avventura veronese con un'altra postazione, lo stand C4 sempre nel Padiglione 11, più centrale e più intimo, caratterizzato dal color vinaccia per accogliere i vari appuntamenti istituzionali.
Inoltre, lunedì 3 aprile nella suggestiva location Crowne Plaza di Verona, il Consorzio di Tutela in collaborazione con il Gambero Rosso ha in serbo un fuorisalone dedicato alla Dop Manduria e alle sue aziende. Ad ogni etichetta saranno abbinati gli straordinari prodotti della nostra zona gastronomica. L’evento vedrà la partecipazione di appassionati, giornalisti, buyer e ristoratori e si inserisce nel progetto “Radici Virtuose”, finanziato dal Mipaaf volto al rilancio dei prodotti e del paesaggio jonico salentino.
“Il Vinitaly - sottolinea il Presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Novella Pastorelli - è una occasione straordinaria per raccontare al mondo la storia della nostra Dop, il lavoro dei nostri viticoltori impegnati nella produzione di uve eccellenti, poi sapientemente trasformate ed imbottigliate dalle nostre aziende. Eccezionale è il lavoro del nostro Consorzio occupato nelle costanti attività di tutela, promozione e valorizzazione della denominazione dop Manduria, sempre più riconosciuta come garanzia di qualità, simbolo non sono della Regione ma della stessa produzione made in Italy in Italia e nel mondo”.
“Alcune delle nostre bottiglie di Primitivo di Manduria doc e doc riserva presenti al Vinitaly saranno sigillate dalla fascetta di Stato. - continua Pastorelli - Una scelta che abbiamo voluto fortemente per dare dignità al nostro vino soprattutto all’estero, in quei mercati dove spesso siamo colpiti da contraffazione. Siamo stati da poco impegnati in Germania, esattamente a Monaco di Baviera e a Düsseldorf con masterclass, degustazioni e momenti di approfondimento. Occasioni importanti per rinforzare all’estero sempre più il posizionamento del Primitivo di Manduria al vertice della piramide qualitativa del vino italiano, ponendo nel contempo le basi per una gestione sempre più qualitativa della produzione. Nel 2022, degli oltre 2,7 miliardi di euro di vino acquistato dall'estero, il 38% era di provenienza italiana. E fa sapere l'Osservatorio sull'e-commerce Nomisma Wine Monitor e Vino.com, che nelle vendite online tra i principali vini Dop italiani figura proprio il Primitivo di Manduria. Con lo stesso spirito e con gli stessi obiettivi ci presentiamo al Vinitaly, approdo e vetrina per i nostri produttori, scenario irrinunciabile per i buyer e operatori del settore. Insomma il Consorzio di Tutela rappresenterà, anche quest’anno, l’essenza più autentica del grande territorio del Primitivo di Manduria puntando sulle rare caratteristiche qualitative che la dop pugliese ha e continua ad esprimere.
Vi aspettiamo!”.
Le aziende partecipanti al Vinitaly:
Antica Masseria Jorche
Antico Palmento
Apollonio 1870
Azienda Agricola Bramato
Beato Vini
Botter Spa a Socio Unico
Cantina Bosco
Cantina San Giorgio
Cantine Due Palme
Cantine Erario
Cantine Lizzano
Cantine PaoloLeo
Cantine Pliniana
Cantine San Donaci
Cantine San Marzano
Cantolio
Cantore di Castelforte
Casa Girelli
Claudio Quarta Vignaiolo
De Quarto Vitivinicoltori
Erminio Campa Viticoltore
Fabiana Wines
Giordano Vini
La Pruina Vini
Le Vigne di Sammarco
Leone de Castris
Losito Guarini
Mack & Schuhle Italia
Madonna delle Grazie
Masca del Tacco
Masseria Altemura
Masseria Borgo dei Trulli
Masseria Cicella
Masseria Cuturi
Mocavero Vini
Mottura Vini del Salento
Produttori di Manduria
Soloperto Vini
Tenute Casinovi
Tenute Giustini
Tenute Tocci
Tormaresca
Trullo di Pezza
Varvaglione 1921
Vespa Vignaioli per Passione
Vigne Monache
Vigneti Calitro
Vigneti del Salento
Vigneti Reale
Vinicola Mediterranea
Vinicola Savese Pichierri
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24/03/2023, 12:52 |
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Marco
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Sessantadue etichette e due nuovi eventi nazionali: Beviamoci Sud e Best Wine Stars
Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria a Roma e a Milano per la sua attività di promozione
Con due eventi e 62 etichette, a Roma e Milano, continua, inarrestabile, l’impegno di sensazionale crescita e forte spinta promozionale della Dop Manduria da parte del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria.
A Roma, presso l’Hotel Paladino, da sabato 6 a lunedì 8 maggio 2023, la Dop Manduria sarà protagonista a Beviamoci Sud, il festival dei grandi vini del sud Italia.
A Milano, invece, il Primitivo di Manduria sarà presente da sabato 20 a lunedì 22 maggio 2023 a Best Wine Stars, l’evento- degustazione dedicato a vini e distillati.
“Promozione, valorizzazione, tutela della denominazione e del suo territorio ad essa collegata. Sono questi i pilastri sui quali si fonda la costante attività del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria– spiega Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria. - Lavoriamo in maniera intensa al fine di promuovere al massimo il nostro prodotto principe sia in Italia che all’estero. Gli eventi - degustazione si confermano appuntamenti importanti perché raccontano ai milioni di utenti l’eccellenza di un vino ed il suo legame forte con una terra meravigliosa quale l’areale del Primitivo di Manduria con i suoi 18 comuni intrisi di storia, tradizione e passione. Per il 2023 e il 2024 ci attende un nutrito calendario di eventi di promozione e valorizzazione internazionali che sono, unitamente agli altri strumenti di comunicazione che abbiamo affinato, un volano finalizzato non solo ad accrescere il business dei nostri consorziati ma anche contesti importanti che consentono di tenere relazioni efficaci per elevare al massimo la commercializzazione del nostro Primitivo di Manduria”.
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04/05/2023, 6:44 |
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Marco
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Il Consorzio di Tutela ha ottenuto l'approvazione dal Masaf per l’incremento dei controlli in vigna e lo stop alla rivendicazione di nuove superfici a DOC e DOCG Primitivo di Manduria fino al 2026 pubblicato dalla Regione Puglia
Si rafforzano le misure di tutela per il Primitivo di Manduria DOC e DOCG: incremento della percentuale dei controlli in vigna e stop alla rivendicazione di nuove superfici
Novella Pastorelli: “I due provvedimenti rappresentano un aspetto chiave della nostra strategia di tutela”
Si rafforzano le misure di tutela per il Primitivo di Manduria DOC e DOCG: incremento dei controlli in vigna e stop alla rivendicazione di nuove superfici.
In un costante impegno per garantire l'autenticità e la qualità del Primitivo di Manduria DOC e DOCG, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria ha adottato decisioni significative per preservare l'integrità della denominazione.
Incremento dei controlli in vigna
L'Unione dei Consorzi di Tutela dei Vini a D.O.di Puglia (U.co.vip), del quale anche il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria è membro, ha richiesto ed ottenuto da parte del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) l'approvazione per l'incremento della percentuale dei controlli ispettivi in vigna da parte dell’ente di controllo Agroqualità.
Tale provvedimento è stato immediatamente recepito da tutti i consorzi associati e, quindi, anche dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria ed applicato nell'intera area di produzione.
Di conseguenza, Agroqualità intensificherà i suoi sforzi, intensificando i controlli in maniera massiccia. L'obiettivo è assicurare che tutte le pratiche di coltivazione e produzione all'interno del territorio del Primitivo di Manduria siano in linea con gli standard di qualità e autenticità richiesti dalla denominazione.
I controlli che saranno eseguiti copriranno vari aspetti critici della produzione, con particolare attenzione alla resa dell'uva per ettaro e alla conformità al proprio fascicolo aziendale. Queste verifiche garantiranno che ogni fase del processo produttivo rispetti rigorosamente gli standard di qualità, preservando così l'identità e l'eccellenza del Primitivo di Manduria.
Stop alla rivendicazione di nuove superfici
Oltre all’aumento dei controlli, il Consiglio di Amministrazione ha anche provveduto nei mesi scorsi a fermare la rivendicazione di nuove superfici a denominazione Primitivo di Manduria DOC e DOCG all'interno di tutti i 18 comuni dell’areale fino al 2026. Questa misura, sottoposta al vaglio della Regione Puglia, è stata condivisa ed approvata dal comitato vitivinicolo regionale e resa ufficiale con determina n. 00273 del 03.07.2023 (registro delle Determinazioni della AOO 155).
La sospensione sarà in vigore durante le campagne 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, coinvolgendo tutti i nuovi impianti di Primitivo realizzati dopo il 31 luglio 2020, comprese le conversioni da altre varietà idonee diverse dal Primitivo, provenienti dal Piano Regionale di Riconversione Vigneti.
Questo provvedimento avrà una durata complessiva di sei anni, dal 2021 al 2026 perché è in continuità con il precedente blocco stabilito con la Determinazione n.155_DIR_2020_00157 del 07/07/2020, che riguardava le produzioni delle campagne 2021/2022/2023.
"La necessità di istituire un nuovo blocco fino al 2026 per le rivendicazioni di nuove superfici vitate in continuità con il primo del 2021, è emersa a seguito di un lungo confronto con i consulenti, con le associazioni di categoria e con la Regione Puglia al fine di garantire un riallineamento tra domanda ed offerta con un significativo miglioramento dei prezzi di Primitivo di Manduria DOP perché,come noto, un eccesso di produzione determina, inevitabilmente, uno stallo, una riduzione del prezzo e delle vendite. E’ assolutamente necessario ripristinare la giusta relazione tra qualità, prezzo e senso di “coolness” – dichiara Novella Pastorelli, Presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - L’obiettivo dei controlli rafforzati è garantire che non vi siano tentativi di imbroglio. È fondamentale che i tagli effettuati per fronteggiare la peronospora siano reali e che ogni passo del processo produttivo rispetti rigorosamente gli standard di qualità e autenticità richiesti dalla denominazione. In particolare, verrà posta un'attenzione speciale sulla verifica della resa dell'uva per ettaro e della conformità al proprio fascicolo aziendale”.
"Un insieme di misure, avviate già a gennaio con l'introduzione della fascetta di stato e proseguite con l'implementazione del blocco delle richieste di ampliamento delle superfici coltivate a Dop, unitamente a un rafforzamento dei controlli, sono state volute con forte determinazione da parte del Consiglio di Amministrazione (CDA). Queste azioni sono perfettamente in linea con il perseguimento dell’obiettivo comune ovvero promuovere la qualità intrinseca e l'autenticità del Primitivo di Manduria DOP, riducendo il rischio di contraffazione e potenziando la promozione di questo vino iconico che rappresenta la nostra regione, dotato di un marchio globalmente riconosciuto. – conclude Pastorelli - L'impegno di collaborare in sinergia con tutti i soggetti della filiera vitivinicola, inclusi i produttori e le autorità nazionali, costituisce un punto cardine. Questo impegno è fondamentale non solo per conservare intatto il prestigio associato alla Denominazione di Origine Protetta Manduria, ma anche per tutelare gli interessi dei produttori che contribuiscono alla sua produzione e dei consumatori che ne apprezzano il valore autentico e la qualità eccezionale."
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24/08/2023, 13:30 |
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Marco
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L’analisi del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria
Vendemmia 2023 del Primitivo di Manduria:
qualità eccellente in una stagione sfidante
“Nonostante una produzione contenuta in termini di quantità, la qualità si è rivelata eccellente”. Così Il presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, Novella Pastorelli, ha espresso le sue considerazioni sulla recente vendemmia del celebre vino pugliese.
“La resa della vendemmia si è attestata a un livello inferiore, con una riduzione del 35% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, le uve raccolte si sono distinte per la loro ottima qualità, caratterizzate da una buccia ben sviluppata e consistente. Questo vuol dire che avremo vini ricchi di colore e struttura. - sottolinea il presidente Pastorelli - Quest'anno, la raccolta è stata una sfida a livello nazionale, con il clima e le malattie della vite, tra cui la peronospora, a creare difficoltà. Tuttavia, nei 18 comuni della nostra area di produzione, la situazione è stata varia. Nonostante le sfide iniziali la situazione poteva essere peggiore. In un contesto inizialmente critico, con le condizioni meteo avverse che caratterizzavano la fine di luglio e l'inizio di agosto, si è poi verificata una significativa stabilizzazione atmosferica. L'assenza di piogge e, soprattutto, la persistente ventosità di tramontana per oltre due settimane, un evento insolitamente raro che non si verificava da decenni, hanno agevolato un processo di appassimento delle uve Primitivo di Manduria. Questo processo ha contribuito in modo significativo a una maggiore concentrazione degli zuccheri, ponendo così le basi per una vendemmia di qualità”.
Concludendo, nonostante la sfida rappresentata dalle malattie e dalle condizioni climatiche iniziali avverse, la vendemmia 2023 del Primitivo di Manduria si distingue per la sua eccellente qualità, promettendo vini di alta classe per gli amanti del Primitivo di Manduria in tutto il mondo.
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02/10/2023, 12:59 |
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Marco
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L'anteprima in Austria il 25 gennaio 2024
Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria supporter della Vinitaly International Academy (VIA)
In crescita le attività di promozione, tutela, vigilanza e formazione
Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria si unisce alla Vinitaly International Academy (VIA) come supporter, siglando un accordo che consacra la collaborazione tra il più importante ente consortile pugliese e la struttura educativa di Vinitaly. La partnership riguarderà le attività relative a “VIA 2024”, che si terranno nel mese di aprile 2024 con sessioni e masterclass focalizzate sul Primitivo di Manduria Doc e Docg.
L'anteprima avrà luogo in Austria il 25 gennaio 2024 presso il suggestivo Seehotel a Rust, dedicato a "VIA & Vinitaly Preview Rust". Questa iniziativa permetterà a “VIA” di presentare anticipazioni sugli eventi della prossima primavera a Verona, coinvolgendo operatori del settore in un walk-around tasting che comprende oltre 100 vini italiani provenienti da 20 regioni. L'evento sarà arricchito da un light dinner e da momenti informali di networking, culminando con la degustazione delle eccellenti etichette di Primitivo di Manduria, curata direttamente da VIA.
"La decisione di supportare la Vinitaly International Academy sottolinea il carattere internazionale della nostra denominazione. – commenta Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - Questa importante collaborazione consente di offrire supporto alle aziende, fornendo loro nuovi strumenti di promozione e marketing per affrontare le sfide complesse del panorama attuale."
L’anno 2023 è stato caraterizzato da intiuitive attività promosse dal Cda. Prima fra tutte la decisione obbligatoria del “contrassegno di Stato” per tutte le bottiglie di Primitivo di Manduria Doc. Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria ha, inoltre, intensificato le proprie attività promozionali, spaziando sia sui mercati nazionali che internazionali. La partecipazione a importanti eventi in Germania, a Monaco di Baviera, a Düsseldorf e ad Anuga ha contribuito a consolidare la visibilità della denominazione Primitivo di Manduria.
In Italia l'impegno è stato altrettanto incisivo con la presenza alla 55esima edizione del Vinitaly e la partecipazione a quattro eventi di grande impatto denominati "Primitivo di Manduria on Tour," tenuti in ristoranti stellati di Napoli, Roma, Conversano (BA), Bologna e Milano. Gli appuntamenti hanno offerto un'opportunità unica di valorizzare la ricchezza e la complessità del Primitivo di Manduria, abbinando la dop a piatti studiati da grandi chef. La sinergia tra l'eccellenza del vino e la creatività culinaria ha consentito ai partecipanti di immergersi appieno nei sapori distintivi del Primitivo di Manduria, apprezzandone l'armonia e l'autenticità.
Il Consorzio ha partecipato anche a Beviamoci Sud, evento enologico romano, e al Best Wine Stars di Milano, consolidando ulteriormente la presenza del Primitivo di Manduria sul territorio italiano.
Inoltre, le attività di incoming, che hanno coinvolto operatori del settore e giornalisti internazionali, hanno permesso di far conoscere da vicino il territorio della Dop Manduria, contribuendo così a un aumento della consapevolezza e della conoscenza dell’intera zona di produzione con i suoi 18 comuni.
Parallelamente, attraverso la realizzazione di 10 corsi, proposti sia in modalità online che in presenza, il Consorzio ha fornito un contributo significativo all'approfondimento di tematiche vitivinicole. Queste attività hanno coinvolto attivamente i soci del Consorzio e un pubblico vasto e interessato, creando un ambiente di apprendimento inclusivo e informativo nel quale condividere conoscenze e esplorare gli aspetti più complessi del mondo vitivinicolo. Il tutto è avvenuto nella cornice completamente ristrutturata della sede di Uggiano Montefusco (Manduria).
Anche nel settore della vigilanza sono state apportate importanti novità con la formazione del personale interno per svolgere il ruolo di agenti vigilatori a partire da luglio 2023.
L'impegno di 3 dipendenti ha permesso di portare a termine un programma di vigilanza capillare con 70 campionature eseguite su tutto il territorio nazionale, internaizonale ed online. Questo approccio attivo alla vigilanza testimonia l'impegno costante del Consorzio nel garantire la qualità e l'autenticità del Primitivo di Manduria, consolidando così la reputazione della Dop sul mercato e rafforzando la fiducia dei consumatori nei confronti della denominazione.
"Le nostre attività promozionali, come il recente lancio dello spot su Mediaset durante le festività, le campagne negli aeroporti di Bari e Brindisi e l’affissione di pannlei pubblici nei vari comuni rivestono un ruolo fondamentale - afferma Pastorelli - Nel 2024, intensificheremo ulteriormente queste iniziative per comunicare in modo chiaro e incisivo che al vertice della piramide dei Primitivi c'è la DOP Primitivo di Manduria. Vogliamo rappresentare le diverse sfaccettature di questa denominazione, dalla fascia costiera all'entroterra, coinvolgendo le nostre aziende e i 18 comuni compresi nella zona di produzione".
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21/12/2023, 13:29 |
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Il Consorzio di Tutela festeggia con uno stand innovativo dedicato ai 50 anni di DOC Padiglione 11, stand C4 e tante degustazioni e approfondimenti. Il Primitivo di Manduria Doc celebra il suo cinquantesimo anniversario al Vinitaly Novella Pastorelli: “La costante sinergia tre le filiere produttive è stata fondamentale per raggiungere il traguardo dei 50 anni che oggi celebriamo” Il Primitivo di Manduria festeggia 50 anni in Doc e il Consorzio di Tutela si prepara a festeggiare questa straordinaria ricorrenza alla 56ª edizione del Vinitaly, in programma a Verona dal 14 al 17 aprile, con uno stand innovativo e tante degustazioni e approfondimenti, il tutto per offrire agli enoappassionati un'esperienza unica e indimenticabile. Nello stand C4 Padiglione 11, si proporranno assaggi e degustazioni riservati a un pubblico di operatori B2B, giornalisti ed esperti di settore. Una ricca selezione di oltre 40 etichette porterà i visitatori in un viaggio sensoriale alla scoperta delle diverse espressioni di Primitivo di Manduria Dop, testimoni di una straordinaria area vinicola. Molti saranno i focus di approfondimento, ad iniziare da lunedì 15 aprile 2024, dalle 15:00 alle 16:00, con una straordinaria degustazione presso la Sala Convegni – Enoteca Puglia dal titolo "50 anni in Doc - Mezzo Secolo di Eccellenza, tra storia e degustazione". I sommelier del Consorzio di Tutela guideranno una verticale di cinque annate diverse di Primitivo di Manduria DOC, offrendo agli ospiti l'opportunità di esplorare l'evoluzione del vino. L’ingresso è gratuito fino alla disponibilità di posti. Per partecipare è necessario prenotarsi all’indirizzo di posta elettronica eventi@consorziotutelaprimitivo.com o rivolgersi direttamente allo stand C4 in fiera. A seguire altre degustazioni guidate presso lo stand del Consorzio di Tutela previste per martedì 16 aprile: due sessioni saranno curate da Vinoway (prenotazioni: eventi@vinoway.com) e condotte dal grande sommelier Eros Teboni (dalle 11:00 alle 12:00; dalle 12:30 alle 13:30). Il Primitivo di Manduria sarà inoltre partner di "Benvenuti in Puglia", in un evento esterno in programma per lunedì 15 aprile 2024 presso la straordinaria Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, a pochi passi da Piazza delle Erbe, nel cuore pulsante di Verona. Durante questa occasione, il Consorzio sarà protagonista di un importante momento degustativo di eccellenti etichette. “Cinquant'anni fa, il 30 ottobre 1974, il Ministero dell’Agricoltura riconobbe la Denominazione di Origine Controllata del Primitivo di Manduria, decreto poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 4 marzo 1975. – spiega Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - Questo riconoscimento normativo traccia l’inizio di un percorso lungo 50 anni durante il quale la nostra denominazione ha assunto un ruolo determinante nel panorama enoico pugliese, italiano e mondiale”. "Il Primitivo di Manduria si distingue per la straordinaria complessità aromatica, data in particolare dai vecchi impianti ad alberello. - conclude Pastorelli - Ma oltre al territorio e al vitigno ci sono i nostri viticoltori e le nostre aziende che negli ultimi anni hanno contribuito a rendere grande la nostra denominazione nel mondo attraverso un lavoro certosino che inizia in vigna e finisce in cantina. La costante sinergia tre le filiere produttive è stata fondamentale per raggiungere il traguardo dei 50 anni che oggi celebriamo. I nostri viticoltori, veri custodi della relazione tra il vitigno e il terroir, coltivano uve di alta qualità anche in piccole ma efficienti cantine. Grazie alla loro esperienza e all'uso sapiente della tecnologia, trasformano il frutto del loro lavoro in un vino eccellente, portando il nostro messaggio nel mondo attraverso ogni bottiglia."
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03/04/2024, 14:12 |
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L’analisi del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria
Vendemmia 2024 per il Primitivo di Manduria: anticipata, qualità al top con grappoli sani
Novella Pastorelli, Presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, ufficializza la conclusione della vendemmia 2024. Nonostante un calo della produzione che si aggira intorno al 40% rispetto all'anno precedente, la qualità delle uve raccolte si conferma eccellente come sempre.
"Abbiamo iniziato la vendemmia con due settimane di anticipo rispetto agli anni passati con una riduzione della produzione di circa il 40% ma indubbiamente abbiamo mantenuto una qualità eccellente per le nostre uve. - dichiara Novella Pastorelli- Il caldo prolungato e la siccità prepotente hanno influito sulla dimensione dei grappoli che risultano più piccoli ma il loro stato di salute è straordinario e la maturazione anticipata ha permesso di ottenere uve con una gradazione alcolica più elevata rispetto agli anni precedenti. Desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutti i viticoltori dei 18 comuni dell’areale che, con il loro lavoro costante e la loro dedizione, hanno reso possibile il successo di questa vendemmia. Il loro impegno quotidiano, anche di fronte a condizioni climatiche complesse è essenziale per preservare e promuovere l'eccellenza del Primitivo di Manduria".
“Stiamo attraversando un momento delicato, segnato da una crisi vitivinicola mondiale di natura ciclica, nella quale, purtroppo, non mancano come ogni anno speculatori senza scrupoli che praticano politiche economiche sleali ai danni dei nostri viticoltori i quali per diverse ragioni si trovano spesso costretti a svendere il proprio prodotto.
Il Consiglio di Amministrazione, in questi anni, ha adottato tutte le misure previste dalla normativa vigente per tutelare il bene comune. Tuttavia, è importante ricordare che non è prerogativa del Consorzio intervenire nelle trattative private. Il calo naturale della pressione produttiva sulla DOC e la conseguente riduzione delle rese IGP porteranno, siamo certi, risultati positivi sul fronte delle giacenze che, attualmente, stanno attanagliando molte delle nostre cantine. Sono fiduciosa perché le crisi spesso aprono la strada al progresso. Continuiamo a lavorare insieme, non solo per mantenere alto il nome del Primitivo di Manduria, ma anche per proteggere e valorizzare questo patrimonio vitivinicolo a livello globale. Le nuove sfide ci permetteranno di esplorare nuovi mercati e attrarre nuovi consumatori, garantendo così un futuro solido e prospero per la nostra denominazione. – conclude Pastorelli - Il nostro Consorzio continua a monitorare attentamente la qualità delle produzioni e a garantire che il Primitivo di Manduria rimanga un simbolo di tradizione, passione e qualità nel panorama vinicolo internazionale. La vendemmia 2024 si distingue per l'elevata qualità del Primitivo di Manduria, confermando il legame indissolubile tra la terra e i suoi produttori. Questo legame, radicato nella tradizione, continua a rafforzarsi grazie all'impegno di coloro che ogni giorno lavorano per mantenere viva una storia vitivinicola antica e prestigiosa”.
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16/09/2024, 15:51 |
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