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Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68751 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Da luglio a settembre al via le 5 tappe (Taranto – Brindisi) dell'evento estivo ideato e organizzato dal Consorzio di Tutela. Inizio 24 luglio Arriva per l'estate pugliese Tra le Torri del Primitivo di Manduria. Percorsi esclusivi e degustazioni Doc Si andrà a piedi alla scoperta di castelli, di sentieri meno conosciuti e di monumenti più nascosti del territorio jonico salentino IIl contatto con la natura, la serenità di una passeggiata, le tradizioni enogastronomiche e culturali, i luoghi più belli della Puglia: ecco Tra le torri del Primitivo di Manduria, l’evento con il quale il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria invita questa estate i wine loveralla scoperta del territorio della grande doc. Cinque le tappe previste da luglio fino a settembre, alla scoperta delle bellezze storiche, naturalistiche e, soprattutto, vitivinicole. Si andrà a piedi alla scoperta di castelli, di percorsi meno conosciuti e di monumenti più nascosti. Il tour verrà inaugurato il 24 luglio a Palagiano dove una guida accompagnerà i turisti tra i vicoli del centro storico. Il 7 agosto sarà la volta di Torre Colimena e della Salina dei Monaci, splendida oasi naturalistica protetta di Manduria mentre il 21 agosto la manifestazione verrà ospitata dai cinquecenteschi bastioni del castello di Pulsano. Le ultime due tappe toccheranno il castello D’Ayala-Valva di Carosino il 4 settembre ed il museo Ribezzo con chiusura sul lungomare a Brindisi l’11 settembre. Una guida turistica racconterà le peculiarità culturali e archeologiche e, alla fine di ogni percorso, l’evento sarà arricchito da una degustazione offerta dalle aziende del Consorzio di Tutela. Infine, ai partecipanti sarà consegnato un kit di prodotti tipici in sacchetti bio, a cura di Slow Food Puglia. Un’occasione per conoscere un patrimonio artistico e vitivinicolo famoso in tutto il mondo per i suoi litorali, la sua cultura e i suoi vini. “Un segnale di normalità, nel rispetto delle regole precauzionali, è quello che il Consorzio di Tutela vuole dare alla comunità. - commenta il presidente Mauro di Maggio - Bisogna ritornare a vivere esperienze di prossimità fatte di cibo e natura e le nostre aree rurali hanno una marcia in più: luoghi di grande fascino come vigneti e mare senza dimenticare il vino e il buon cibo. Come Consorzio saremo ancora più vicini alle cantine per un'accoglienza green ed ecosostenibile.” L’iniziativa si terrà in piena sicurezza: la degustazione sarà adeguata alle disposizioni per il contrasto al Covid-1. Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti ad un massimo di 40 partecipanti quindi è necessario prenotarsi tramite email a comunicazione@consorziotutelaprimitivo.com. Ogni singolo partecipante ha diritto ad una sola prenotazione per una delle 5 tappe previste DATE: 24 luglio: Centro storico di Palagiano (TA) 7 agosto: Torre Colimena- Salina dei Monaci di Manduria (TA) 21 agosto: castello De Falconibus di Pulsano (TA) 4 settembre: Castello D'Ayala Valva di Carosino (TA) 11 settembre: il museo Ribezzo con chiusura sul lungomare di Brindisi
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16/07/2020, 13:58 |
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Marco
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L’analisi del fine raccolto per il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria: posticipato e di ottima qualità Terminata la vendemmia per il Primitivo di Manduria: è una delle migliori
La resa è di circa il 35 – 40% in meno
Una vendemmia posticipata, di ottima qualità e con una quantità diminuita del 40%.
Questa l’analisi del fine raccolto per il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria .
“I vigneti di primitivo nella nostra areale sono apparsi appaiono vigorosi e in ottima salute. – spiega soddisfatto il presidente Mauro di Maggio - La vendemmia ha avuto 12 giorni di ritardo a causa di una primavera fredda e di una estate che ha tardato ad arrivare. Tuttavia dal punto di vista fitosanitario le uve si sono subito presentate buone e, a determinare la giusta maturazione, ci ha pensato il nostro clima caldo con tramontana e la scarsità di piogge. Tutto ciò ha impedito la formazione di peronospora e altre malattie del vigneto”.
“La resa è bassa di circa il 35 – 40% in meno rispetto all’annata precedente - continua di Maggio - ma il frutto è di eccellente qualità con un’alta concentrazione di zuccheri. Sicuramente una vendemmia che sarà ricordata come una delle migliori. Si è iniziato dando spazio alla raccolta per gli alberelli che hanno subito presentato un carico basso per poi proseguire nelle zone costiere e, infine, nelle zone dell’entroterra”.
“Ci sono tutti i presupposti per trovare nei calici vini ottimi, corposi e con un bouquet tipico del Primitivo di Manduria Dop. - conclude di Maggio - Il lavoro in vigneto si è svolto in questi mesi in modo regolare, compatibilmente con le restrizioni e con le nuove norme emanate per la gestione dell’emergenza Covid-19. Ringrazio tutti i nostri viticoltori per l’impegno che quest’anno è stato ancora più intenso subito dopo il lockdown. Un lavoro che ha garantito la consueta cura dei vigneti e la qualità finale del prodotto. Il merito va soprattutto a loro”.
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23/09/2020, 13:31 |
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Marco
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Circa 17 milioni di litri che equivalgono a 22,7 milioni di bottiglie con un fatturato di oltre 147,5 milioni di euro (+ 21% rispetto al 2018) I numeri 2019 del Primitivo di Manduria
Circa 17 milioni di litri che equivalgono a 22,7 milioni di bottiglie con un fatturato di oltre 147,5 milioni di euro (+ 21% rispetto al 2018).
Sono questi i numeri dell’anno 2019 per il Primitivo di Manduria, grande rosso pugliese. In particolare il Dop rappresenta il 98.6% dell'intero imbottigliato ed il dolce naturale Docg lo 1.4%.
“Il Primitivo di Manduria è ormai una colonna portante della filiera enologica non solo pugliese ma anche italiana. – afferma soddisfatto Mauro di Maggio presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - E’ un vino che non conosce crisi soprattutto all'estero con un exploit importante su tutti i mercati. Il Consorzio di Tutela attualmente vanta 57 aziende socie e oltre 1500 viticoltori”.
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09/11/2020, 12:41 |
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Marco
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Da luglio a settembre – 23 luglio, 6 agosto, 27 agosto, 3 settembre - al via le 4 tappe (Taranto – Brindisi) dell’evento estivo ideato e organizzato dal Consorzio di Tutela E’ tempo di cammini. Degustazioni Dop tra i sentieri più nascosti delle terre del Primitivo di Manduria Percorsi esclusivi circondati dalle bellezze artistiche e naturalistiche di luoghi incantevoli A piedi lungo i sentieri tra le bellezze storiche, naturalistiche e, soprattutto vitivinicole, per scoprire i luoghi più belli della Puglia. Arriva in estate, la terza edizione Tra le torri del Primitivo di Manduria, l’evento con il quale il Consorzio di Tutela invita appassionati di vino a partecipare ai percorsi esclusivi con degustazioni in programma da fine luglio a settembre. Quattro esperienze che permetteranno di scoprire anche i monumenti più nascosti e i sentieri naturalistici meno battuti. E poi frantoi, escursioni in barca, musei e chiese rupestri. L’occasione è quella giusta, la pandemia ha cambiato definitivamente il paradigma del viaggio che già era in fase di trasformazione. Si torna a viaggiare a piedi, come pellegrini o antichi viandanti: è tempo di cammini. Un’occasione per concedersi una pausa a contatto con la natura scoprendo tradizioni enogastronomiche ed attrazioni culturali che garantiscono vere e proprie chicche da scoprire a piedi. L’iniziativa si svolgerà in piena sicurezza, con attività adeguate alle disposizioni per il contrasto al Covid19. Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti ad un massimo di 50 partecipanti, quindi è necessario prenotarsi tramite email all’indirizzo ( comunicazione@consorziotutelaprimitivo.com). Ogni singolo partecipante avrà diritto ad una sola prenotazione per una delle 4 tappe previste. Le peculiarità culturali e archeologiche di ogni appuntamento verranno raccontate da una guida e, alla fine di ogni percorso, l’evento sarà arricchito da una degustazione offerta dalle aziende del Consorzio di Tutela. Infine, ai partecipanti sarà consegnato un kit di prodotti tipici in sacchetti bio, a cura di Slow Food Puglia. Con l’accoglienza green ed ecosostenibile e la possibilità di scoprire località di grande fascino tra le distese di vigneti e mare ecco la possibilità di conoscere la Puglia con un approccio diverso. Tra le Torri del Primitivo di Manduria quest’anno si avvale del patrocinio dell’Assessorato Risorse Agroalimentari della Regione Puglia. DATE: 23 luglio: Saline Monaci e Torre Colimena (Manduria, Taranto); 6 agosto: Museo dell’olio e del vino e centro storico (Sava, Taranto); 27 agosto: Chiesa rupestre e visita ai vigneti (San Marzano di San Giuseppe, Taranto ); 3 settembre: Frantoio ipogeo e centro storico (Torre Santa Susanna, Brindisi) Cultura, cibo, vino e turismo: benvenuti nel territorio del Primitivo di Manduria Un viaggio unico tra terra e mare, scandito dai muretti a secco costruiti, e mantenuti, con pazienza certosina, che limitano migliaia di appezzamenti curati con passione e pazienza centenaria. Distese di vigneti in gran parte ad alberello, nelle forme più moderne ordinati e sequenziali e nelle forme più antiche, disordinati e irregolari. Vigne che arrivano sul mare, olivi che si alternano ai vigneti, chiese, palazzi e masserie. E’ il territorio del Primitivo, il vitigno che prematuramente matura e viene vendemmiato a fine agosto e che ha, come pochissimi altri esempi, un’area geografica con un’impronta culturale e folkloristica che da Taranto percorre strade a sud-est. L’area del primitivo che ha il suo culmine a Manduria, nella provincia di Taranto più lontana, abbraccia anche Talsano, San Giorgio Jonico, Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano, Roccaforzata, Lizzano, Fragagnano, San Marzano di San Giuseppe, Sava, Torricella, Maruggio, Avetrana ed, in provincia di Brindisi, Oria, Erchie e Torre Santa Susanna. Oggi il Primitivo di Manduria lega, sostiene e valorizza tutto questo territorio: il Consorzio di tutela raduna una squadra di 60 cantine ed è chiamata a tutelare questa grande denominazione d’origine protetta che, ormai da alcuni anni, si è affermata tra gli estimatori ed è ormai diffusa a livello mondiale. In queste terre gli appassionati di enoturismo potranno apprezzare le antiche pratiche contadine e le moderne tecniche di vinificazione anche grazie a dei tour nei vigneti che le varie cantine offrono. oltre alle svariate degustazioni abbinate al buon cibo locale. È un legame molto stretto quello tra vino e territorio, che dà a questi luoghi un fascino particolare, che racconta una storia antica e profuma di tradizione. Di itinerari possibili ce ne sono tanti: naturalistici (le riserve marine della Salina dei Monaci a Torre Colimena, delle Dune di Campomarino, la Palude del Conte, le aree protette dei fiumi Chidro e Burraco, l'area protetta del Bosco di Cuturi e Rosamarina), culturali (chiese rupestri, grotte basiliane, siti archeologici della Magna Grecia e dell'affascinante civiltà preromana dei Messapi, il Barocco, etc.), folkloristici e tradizioni locali (diverse sagre e processioni fra cui si segnalano i riti della Settimana Santa, la festa delle vendemmia, i falò di San Giuseppe) ed eventi enogastronomici con performance musicali, senza dimenticare Calici di Stelle e Cantine Aperte.
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02/07/2021, 12:55 |
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Marco
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Dal 17 al 19 ottobre (Padiglione 4, stand 7- area F2)
Vinitaly Special Edition, il Primitivo di Manduria protagonista dell’evento di Verona
Quarantuno etichette presenti
Il mondo del vino riparte dalla capitale italiana del settore, Verona, con Vinitaly Special Edition, in programma dal 17 al 19 ottobre. E ci sarà anche la principale dop della Puglia, il Primitivo di Manduria grazie al suo Consorzio di Tutela (Padiglione 4, stand 7- area F2).
Quarantuno etichette per 41 aziende potranno essere degustate a rotazione ogni giorno dagli operatori del settore internazionali
Le imprese presenti insieme al Consorzio Tutela si apprestano così a far conoscere ai visitatori e ai compratori le loro produzioni, abbinando la degustazione nei calici con prodotti tipici
Il Primitivo di Manduria, denominazione italiana forte di circa 5mila ettari di vigneti tra Taranto e Brindisi, si presenta dunque al Vinitaly come una delle più esportate e amate dop italiane all’estero.
Le aziende e le etichette in degustazione
Agricola Erario, L’Unico Riserva 2016
Antica Masseria Jorche, Primitivo di Manduria Riserva 2017
Antico Palmento Garofano, Chiodi di Garofano 2016
Apollonio Vini, Mani del Sud 2018
Bramato, Supremus 2019
Cantina San Donaci, Primius 2019
Cantine Bosco, Gladio 2018
Cantine Due Palme, San Gaetano Riserva 2018
Cantine Lizzano, Manonera 2017
Cantine Pliniana, Re Noire 2017
Cantine San Marzano, Sessantanni 2017
Cantolio, Tema Riserva 2016
Erminio Campa, Li Cameli 2019
Latentia Winery, 90 Ceppi 2020
Le Vigne di Sammarco, Archè Vintage, 2016
Leone De Castris, Villa Santera 2019
Losito e Guarini, Selezione Luigi Guarini 2019
Madonna delle Grazie, Primitivo di Manduria 2020
Masca del Tacco, Piano Chiuso Riserva 2017
Masseria Altemura, Altemura 2018
Masseria Borgo dei Trulli, Primitivo di Manduria 2019
Masseria Capoforte, Primitivo di Manduria 2019
Masseria Cuturi, Montediavoli 2017
Mottura Vini del Salento, Le Pitre 2019
Paolo Leo, Passo del Cardinale 2020
Poderi Angelini, Poderi Angelini in Terra di Manduria 2017
Produttori di Manduria, Elegia Riserva 2017
San Giorgio Vini nobili del Salento, Imperio LXXIV 2019
Tenuta Giustini, Acinorè 2019
Tenuta Zicari, Patruale 2017
Tenute Casinovi, Primitivo di Manduria 2018
Tenute Eméra di Claudio Quarta Vignaiolo; Anima di Primitivo 2018
Terracalò, 816 2020
Tormaresca, Carrubo 2017
Trullo di Pezza, Li Curti Bio 2018
Varvaglione, Papale Oro 2017
Vespa Vignaioli per Passione, Raccontami 2018
Vigneti Reale, Gloria 2019
Vinicola Cicella, Pepe Nero 2019
Vinicola Mediterranea, Empirio 2019
Vinicola Savese, Tradizione del Nonno 2017
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11/10/2021, 12:21 |
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Marco
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La conclusione della kermesse veronese per il Consorzio di Tutela Vinitaly, Delle Grottaglie: “Segnale di ripartenza. Il brand Primitivo di Manduria è una certezza”
“Siamo arrivati a Verona per il Vinitaly Special Edition, pieni di attese soprattutto nel vederci di persona dopo anni incerti. Abbiamo registrato nel nostro stand una gran voglia di conoscere il nostro Primitivo di Manduria attraverso le nostre 42 aziende. – dichiara Francesco delle Grottaglie, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - Inizialmente abbiamo avuto delle perplessità nel partecipare alla kermesse veronese ma il nostro ruolo principale è la promozione e, tirando le somme, possiamo dire con certezza che abbiamo fatto la scelta giusta. Abbiamo, infatti registrato una buona attenzione verso il nostro brand grazie anche alla scelta del Vinitaly di invitare solo pubblico professional. Tanti buyer e operatori del settore hanno avuto voglia di conoscere le tante sfumature del nostro Primitivo di Manduria. Da neo presidente il mio obiettivo sarà quello di portare avanti i progetti del Consiglio di Amministrazione uscente e soprattutto la nostra azione sarà rivolta alla tutela, vigilanza e alla promozione all’estero. Il 70% della nostra produzione è infatti destinata ai mercati internazionali”.
Nel 2020 si sono prodotte oltre 28 milioni di bottiglie che corrispondono a più di 21 milioni di litri per un giro d’affari di oltre 182 milioni di euro. Sono questi i numeri di una delle denominazioni più importanti d’Italia, il Primitivo di Manduria Dop, per il 2020, con un aumento di circa il 26% rispetto al 2019.
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20/10/2021, 17:24 |
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Marco
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Ieri sera si è riunito il fronte di opposizione coadiuvato dal Consorzio di Tutela contro l’eolico che deturpa il territorio della Dop (zona tra Taranto e Brindisi)
No al parco eolico nelle terre del Primitivo di Manduria, dannoso per la salvaguardia del paesaggio
Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria ha invitato i rappresentanti dei comuni dell’areale di produzione e la Regione Puglia per respingere la possibilità di installazione di un mega parco eolico nel territorio della dop (zona tra Taranto e Brindisi).
Il tavolo istituzionale si è riunito ieri sera martedì 21 dicembre e sono intervenuti: Francesco Filograno, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, Gregorio Pecoraro,sindaco di Manduria, Dario Iaia, sindaco di Sava e l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia (presenziato da remoto per impegni istituzionali già presi).
La “minaccia” proviene da due progetti, uno denominato “Contrada Sparpagliata, Donne Masi e Tostini” che comprende da 19 aerogeneratori da realizzare nei comuni di Erchie (BR), Torre Santa Susanna (BR), Manduria (TA) e Avetrana (TA) e l’altro denominato “Sava-Maruggio” che interesserà i territori dei comuni di Manduria (TA), Sava (TA), Maruggio (TA), Torricella (TA) ed Erchie (BR) e che prevede 22 aerogeneratori.
In totale previste 41 pale eoliche.
Una presa di posizione congiunta a favore di un territorio come quello del Primitivo di Manduria dove è indissolubile il legame con il mondo del vino e dove la Dop, negli ultimi decenni, ha guadagnato fette di mercato importanti, conquistando il palato degli amanti del vino internazionali.
“La nostra viticoltura va tutelata in tutti i modi e non può essere messa a rischio da investimenti che mal si conciliano con un territorio che fa del patrimonio vitivinicolo il suo principale punto di forza – dichiara il presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Francesco Filograno – Non è difficile immaginare quelli che possono essere gli effetti negativi su un paesaggio da sempre caratterizzato dalla presenza preponderante dei vigneti. Ci tengo a sottolineare che questa non è una battaglia contro le fonti di energia alternative ma il tentativo di preservare un’area che fa della viticoltura e dell’enoturismo uno dei settori di riferimento della propria economia. Chiediamo al ministero di respingere i progetti e, inoltre, al governo di approvare una norma per blindare le aree DOC e DOCG d’Italia da quegli interventi di forte impatto negativo sull’ambiente e sul paesaggio, anche se legati a nobili tematiche come le energie rinnovabili. Il progetto è uno schiaffo alle nostre aziende che negli ultimi anni hanno cercato di fare enoturismo, uno schiaffo alla loro capacità italiana di creare bellezza. Il territorio è un fattore di produzione indispensabile finalizzato alla produzione di prodotti peculiari nonché l’elemento che rende impossibile la delocalizzazione delle nostre produzioni agroalimentari a denominazione. Esso inoltre deve sì essere motore di sviluppo economico e sociale, ma ciò a patto che esista una strategia condivisa e consapevole.
L’obiettivo delle politiche governative deve essere quello di approfondire le norme e gli strumenti utilizzabili da parte del pubblico, per operare in modo efficiente”.
“Come Assessorato all’Agricoltura siamo contro l’autorizzazione a ulteriori installazioni di energie rinnovabili – dichiara Donato Pentassuglia, assessore regionale all’Agricoltura - soprattutto quando deturpano il territorio di uno dei vini pugliesi nostro vino più famosi al mondo. A gennaio convocherò una ulteriore riunione con la commissione delle Politiche agricole e della Transizione ecologica per discutere della questione”.
“Le nostre terre – conclude Filograno – sono ricche di storia vitivinicola e hanno, nel lungo tempo, portato avanti la tradizione della vigna con amore e dedizione, mantenendo viva la storicità del territorio, e invitando clienti ed esportatori esteri ad ammirare dal vivo le lunghe distese di terra coltivate e lavorate con fatica e con sudore. Inoltre, abbiamo anche quest’anno amplificato la nostra attività di promozione investendo pubblicità in Rai e, prevediamo per il 2022, attività di incoming con buyer e giornalisti internazionali. Non dovrebbero spiccare le pale eoliche ma le nostre aziende situate nel nostro bellissimo territorio fatto di alberelli, distese di vigneti e mare cristallino”.
Contrari anche i due sindaci.
“Abbiamo un vino che deve essere tutelato e anche il suo territorio e come comune – dichiara Gregorio Pecoraro, sindaco di Manduria - già in passato abbiamo espresso la nostra contrarietà all’invasione dei pale eoliche”
“Il Comune di Sava esprime profonda contrarietà alla possibilità che il territorio possa essere oggetto – conclude Dario Iaia, sindaco di Sava - di un intervento se pur di energia alternativa, così impattante”.
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22/12/2021, 19:03 |
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Nello stand istituzionale del Consorzio di Tutela (Padiglione 11, isola B2) dal 10 al 13 aprile 2022
Il Primitivo di Manduria al Vinitaly:
oltre 70 etichette tutte da degustare
Presidente Novella Pastorelli: “Ci presentiamo a Verona con una importante novità. A breve l’utilizzodelle fascette numeriche con il contrassegno di Stato da apporre sulle bottiglie”
Con uno stand completamente dedicato, in cui sarà possibile degustare i vini delle aziende produttrici, il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria si prepara alla 54esima edizione del Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile 2022 (Padiglione 11, isola B2).
Una ricca selezione di oltre 70 etichette, un viaggio sensoriale alla scoperta delle diverse espressioni di Primitivo di Manduria doc, Primitivo di Manduria doc Riserva e Primitivo di Manduria Docg Dolce naturale, testimoni di una straordinaria area vinicola.
Approdo e vetrina per i produttori della grande dop pugliese, scenario irrinunciabile per i buyer, il Vinitaly accoglie le degustazioni a cura del Consorzio, realtà di primo piano nello scenario internazionale del vino che ha chiuso il 2021 con una produzione di oltre 30 milioni di bottiglie.
“La partecipazione in presenza al Vinitaly è una grande opportunità per la nostra dop, dopo lo stop agli eventi imposto dall’emergenza sanitaria. - commenta il Presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Novella Pastorelli - Ci presentiamo con una decisione importante: insieme al consiglio di amministrazione abbiamo deliberato l’utilizzo delle fascette da apporre sulle bottiglie di Primitivo di Manduria doc. La scelta fatta dal nostro Consorzio è un passaggio fondamentale e completa un percorso che consentirà di tracciare tutte le fasi della vita delle nostre produzioni, dalla lavorazione dell’uva, al vigneto fino alla bottiglia. Del resto la continua crescita della produzione di bottiglie di Primitivo di Manduria - abbiamo prodotto nel 2021 più di 30 milioni di bottiglie (+ 2 milioni rispetto al 2020) - se da un lato rappresenta un successo che premia il lavoro delle nostre aziende vitivinicole, dall’altro non deve esporre al rischio di contraffazioni i consumatori con conseguente danno economico e d’immagine. Il contrassegno di Stato diventerà obbligatorio il 1° gennaio 2023. Vogliano innalzare quindi il livello di tracciabilità e anticontraffazione della Doc Manduria, la fascetta consentirà, infatti, maggiore rintracciabilità e garanzia per le nostre bottiglie. Con l’apposizione del contrassegno di Stato cresce, non poco, il livello di tutela del produttore e di garanzia per il consumatore”.
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05/04/2022, 14:11 |
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Dal 15 al 17 maggio 2022 a Düsseldorf con una rappresentanza con 31 aziende
Il Consorzio Tutela del Primitivo di Manduria per la prima volta al ProWein
Pastorelli, Presidente: “Bisogna accrescere la distintività della nostra doc”
Dal 15 al 17 maggio 2022 il Consorzio Tutela del Primitivo di Manduria sarà per la prima volta tra i protagonisti del vino italiano alla fiera internazionale ProWein con ben 31 aziende, segno del grande interesse riscosso dalla doc Manduria in Germania, uno dei primi Paesi per l’export con un trend in continua crescita.
Il Consorzio di Tutela - l’unico consorzio pugliese presente- all’interno dello spazio Regione Puglia – Unioncamere (Hall 17 /E59- Desk 28) sarà a disposizione per far degustare le varie sfaccettature del Primitivo di Manduria.
“L’evento di a Düsseldorf si conferma la manifestazione di punta del settore a livello internazionale e, dopo due anni di stop, questa edizione richiamerà sicuramente buyer, giornalisti e operatori da tutto il mondo. – dichiara Novella Pastorelli, Presidente del Consorzio Tutela del Primitivo di Manduria - Una bella vetrina per la nostra dop dove uno dei mercati di rifermento è proprio la Germania, qui il nostro vino raggiunge ottimi risultati assicurandosi una grande fetta del proprio export, circa il 25 per cento”.
“Il Primitivo di Manduria è una denominazione ben nota sul mercato vinicolo italiano, che gode di un elevato tasso di acquisto e di conversione ed è tra quelle a maggiore crescita sul mercato tedesco. – conclude Pastorelli - Il vitigno Primitivo nel suo insieme è molto popolare all’estero ma dobbiamo trainare la nostra doc, far conoscere la sua distintività. Come? Con una intesa e coordinata attività promozionale tra noi e le nostre aziende imbottigliatrici, bisogna far accrescere la credibilità del Primitivo di Manduria come vertice della piramide regionale del Primitivo. E noi siamo al ProWein per divulgare e far conoscere ancora di più la forza della Denominazione d’origine. Un lavoro che comunque le nostre aziende negli ultimi anni stanno facendo benissimo anni grazie alla loro capacità distintiva del singolo brand aziendale. Promozione sui mercati, d’Italia e del mondo, e tutela dei marchi, sono fondamentali per la crescita del nostro vino, e sono ormai i due ambiti di intervento più consistenti per il nostro Consorzio”.
ProWein 2022 offre una vasta gamma di vini e bevande alcoliche, offerta unica al mondo per la sua ampiezza. Vengono rappresentati i marchi leader del mercato così come importatori ed esportatori, agenzie commerciali, viticoltori selezionati o le regioni produttrici delle principali nazioni vinicole. Occasione imperdibile di accesso a scambi culturali e commerciali di respiro internazionale, la fiera ProWein è una vetrina eccezionale per tutti i vini italiani che negli anni si sono ampiamente affermati nel mercato internazionale.
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10/05/2022, 17:29 |
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Risultati immagini per logo consorzio di tutela del primitivo
comunicato stampa 23 giugno
Lunedì 4 luglio a Roma in degustazione circa 70 etichette di ben 41 aziende capitane dal Consorzio di Tutela
Il Primitivo di Manduria al 15° Forum Internazionale della Cultura del Vino
L’evento con Fondazione Italiana Sommelier
Dal vino nello spazio allo spazio per il vino. Con un titolo decisamente significativo, ovvero “Spazio infinito, eternità del Vino. In onore di David Sassoli” si apre, lunedì 4 luglio a Roma (Rome Cavalieri), il 15° Forum Internazionale della Cultura del Vino della Fondazione Italiana Sommelier con un ricco calendario che vedrà protagonista il Primitivo di Manduria.
Dopo la consegna delle barbatelle alla Stazione Spaziale, alle ore 16, si apriranno i banchi d’assaggio con circa 70 etichette di ben 41 aziende capitanate dal Consorzio di Tutela. Diverse tipologie saranno degustate da enotecari e ristoratori affascinati dalla grande denominazione pugliese.
Alle ore 20 si aprirà il seminario dal titolo Le varie espressioni del Primitivo Di Manduria. Un vero e proprio viaggio enologico per scoprire le diverse sfaccettature del Primitivo di Manduria, dal più giovane al riserva fino al suo Dolce Naturale Docg. E saranno dieci piccole e grandi aziende a raccontarlo con il fascino della loro diversità.
“L’appuntamento romano segna un momento fondamentale di ripartenza per l’intero comparto dopo un periodo difficile. – dichiara Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria che tutela una delle dop più importante d’Italia con un giro d’affari di 195 milioni di euro - In questa fase di rinnovata fiducia e ripresa è importante ritornare a dialogare con i principali protagonisti della domanda di vino, dagli operatori fino ai winelover. Uno dei nostri ruoli principali è la valorizzazione e l’evento con La Fondazione Italiana Sommelier qualificherà l’immagine, non solo del Primitivo di Manduria ma di tutte le cantine associate e del nostro territorio”.
Le aziende associate al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria partecipanti:
Agricola Erario
Antica Masseria Jorche
Apollonio
Bosco Società Cooperativa Agricola
Cantina Cooperativa Madonna delle Grazie
Cantine Due Palme
Cantine Lizzano
Cantine Pliniana
Cantine San Marzano
Cantolio
Claudio Quarta
Erminio Campa
Fabiana Wines
Giordano Vini
Antico Palmento
La Pruina Vini
Latentia Winery
Leone De Castris
Mare Divino
Masca del Tacco
Masseria Altemura
Masseria Borgo dei Trulli
Masseria Cuturi
Mottura Vini del Salento
Paolo Leo
Produttori di Manduria
San Giorgio Vini Nobili del Salento
Tenute Cerfeda
Tenute Giustini
Tenute Salentine
Terracalò
Tommasi Family Estates
Tormaresca
Trullo di Pezza
Varvaglione
Vigne Monache
Vigneti Calitro
Vigneti Reale
Vinicola Cicella
Vinicola Savese
Vespa Vignaioli per Passione
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23/06/2022, 21:19 |
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