Ufficiale il programma della grande kermesse vinicola poliziana
Dal 16 al 21 febbraio l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano
Tre giornate per i professionisti poi due giorni con la stampa mondiale
In passerella la vendemmia 2012, attesa per la valutazione in “stelle”
Arrivati dagli USA i fondi per il restauro della Fortezza, futura “wine hall”
E’ ufficiale il programma dell’edizione 2013 dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, forse l’evento più importante per la città della Val di Chiana senese in quanto sintesi dei suoi profili più importanti, quello economico, quello sociale e quello culturale.
Come fa sapere il Consorzio che riunisce i produttori di Vino Nobile, titolare dell’organizzazione insieme alla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, le giornate riservate agli operatori si estenderanno da sabato 16 a lunedì 18 febbraio mentre la carovana della stampa internazionale giungerà a Montepulciano mercoledì 20 febbraio e vi si tratterrà fino a giovedì sera. Fulcro della manifestazione sarà l’antica Fortezza.
Il clou della manifestazione è la presentazione, appunto in “anteprima”, dell’ultima vendemmia: i prototipi del vino più giovane, frutto del raccolto più recente e destinato a diventare “Nobile”, dopo il periodo di invecchiamento previsto dal disciplinare di produzione, saranno sottoposti al giudizio della stampa internazionale e riceveranno una valutazione, espressa in stelle, che accompagnerà definitivamente l’annata.
L’Anteprima del Vino Nobile tuttavia significa per Montepulciano un’intera settimana di appuntamenti. L’apertura è fissata per le ore 14.00 di sabato 16 febbraio quando gli operatori del settore potranno accedere alla Fortezza di Montepulciano, tradizionale luogo di incontro per l’Anteprima, al cui interno troveranno i banchi d’assaggio delle 36 aziende aderenti all’evento. I professionisti del settore (commercianti, ristoratori, enotecari) potranno degustare il Vino Nobile di Montepulciano 2010 (annata che vanta le 4 stelle, su un massimo di 5), destinato ad essere immesso sul mercato nella primavera prossima, la Riserva 2009, il Rosso di Montepulciano DOC, annata 2011, il Vin Santo di Montepulciano DOC e gli altri vini di qualità del territorio.
Gli incontri con le aziende, nella suggestiva location, potranno andare avanti fino alle 18.00. Lo stesso orario (14.00 – 18.00) sarà osservato anche per la giornata di domenica quella più tradizionalmente dedicate alle visite degli abitanti, impazienti di fare la conoscenza con l’ultimo nato tra i “rampolli” del prodotto più amato e caratteristico del territorio. Nel pomeriggio di domenica, alle 17.00, si terrà la premiazione del concorso “Le belle vetrine” che vede i commercianti di Montepulciano impegnati nell’allestimento delle migliori mostre sul tema vinicolo. Una giuria popolare ed una tecnica designeranno il vincitore. Profilo decisamente più professionale per la terza ed ultima giornata riservata agli operatori, lunedì 18 febbraio, con apertura ad orario continuato 11.00 – 18.00.
L’artista che quest’anno, dopo Elisabetta Rogai e Peter Gaymann, esporrà nella Fortezza le proprie opere sarà il poliziano Gino Filippeschi, vincitore del Premio Murano 2012, come designer di un'opera in concorso nella sezione molatura; per quattro volte (1991, 2001, 2007 e 2011) autore del Bravìo, il panno dipinto che va in premio alla contrada che vince la sfida facendo rotolare le botti lungo le salite di Montepulciano, esporrà tra le altre creazioni anche un olio e due vetri direttamente ispirati al mondo del vino".
In realtà le tre giornate per gli specialisti del mondo del vino saranno precedute da un importante prologo. Sabato 16 potranno infatti godere di una curiosa “anteprima nell’anteprima” gli operatori commerciali provenienti dalla “Buy wine” di Firenze, incontro internazionale organizzato da Toscana Promozione, ed un gruppo di giornalisti della FIJEV, la federazione internazionale dei professionisti dell’informazione vinicola.
Insomma, in tre giorni su Montepulciano si riverserà l’attenzione di migliaia di persone interessate a vario titolo al vino e per il territorio sarà un’eccellente opportunità di promozione, non solo vinicola. Appena il tempo di riprendere il fiato e mercoledì sera giungerà il “circus” della stampa internazionale, impegnata nel suo ormai tradizionale viaggio attraverso le anteprime delle grandi denominazioni toscane. I giornalisti saranno accolti esclusivamente in strutture alberghiere di Montepulciano e parteciperanno alla grande cena di benvenuto, allestita sempre nelle sale della Fortezza.
Giovedì mattina, dalle 9.30, gli inviati potranno iniziare le importanti degustazioni che comprenderanno, appunto, anche i prototipi dell’ultima vendemmia, la 2012. A presentare l’annata sarà Riccardo Cotarella, uno degli enologi italiani più famosi e stimati, mentre il Presidente del Consorzio del Vino Nobile, Federico Carletti, e il Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi comunicheranno la valutazione in stelle, frutto del lavoro di una commissione comprendente, oltre alle Istituzioni, anche produttori, tecnici e consumatori. Al termine delle degustazioni, i giornalisti si distribuiranno sul territorio, andando a conoscere le realtà delle singole aziende prima di radunarsi, in serata, per proseguire il proprio tour.
A quel punto si potrà considerare definitivamente calato il sipario sull’Anteprima 2013 ma avrà di fatto inizio una nuova stagione in cui il Vino Nobile continuerà a giocare un ruolo di primo piano insieme ai beni culturali, al patrimonio ambientale e agli eventi che fanno di Montepulciano una meta preferita dai viaggiatori di tutto il mondo.
Appare poi particolarmente significativa la location della Fortezza, una sorta di “teatro del vino”, che conferma il ruolo centrale di questo antico edificio, finora restaurato anche con le risorse messe a disposizione della comunità dai produttori di Nobile. I rappresentanti del Consorzio e del Comune sono infatti appena rientrati dagli USA con in tasca il finanziamento di 400.000 Euro dell’Università di Kennesaw (Georgia) che, insieme ai fondi erogati dalla Regione Toscana e dai due partner locali, consentirà di completare il restauro della Fortezza (un investimento costato in tutto circa 3 milioni di euro), destinata a diventare il punto di riferimento delle attività vinicole/culturali di Montepulciano insieme alle sede dell’ateneo statunitense e dove nelle intese di costitutori e del Comune troverà posto anche un oliteca e punto degustazione prodotti di qualità.
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