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Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano - Ufficio stampa
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Marco
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Si chiude l’Anteprima per gli operatori e appassionati, ora si pensa alle “stelle” Anteprima Vino Nobile di Montepulciano: oltre 3 mila presenze in Fortezza
Si è conclusa lunedì la prima parte dell’Anteprima del Vino Nobile con oltre tremila presenze in Fortezza dove sono stati presentati i vini in uscita sul mercato. Domenica la premiazione delle Belle Vetrine. Ora si va verso la giornata della stampa (giovedì) con l’assegnazione delle stelle
Sold out ristoranti e hotel del territorio: l’evento che fa partire il turismo in anticipo
Si chiude con un successo di partecipazione la prima parte dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, quella dedicata agli operatori e agli appassionati, che con la giornata di lunedì 17 febbraio ha segnato oltre tremila partecipanti registrando un nuovo record per quello che è diventato per la cittadina toscana l’evento dell’anno dedicato al Vino Nobile di Montepulciano che si è presentato con le nuove annate di vini in commercio da quest’anno, il Vino Nobile 2017 e la Riserva 2016. Il sold out si è registrato anche nelle strutture ricettive della città e del territorio, con ristoranti e alberghi che hanno praticamente dato il via in forma anticipata alla stagione turistica. «Un format che negli ultimi anni viene migliorato di edizione in edizione, dall’apertura agli appassionati, al numero di aziende che cresce, ai tanti servizi offerti dall’evento stesso, ma anche da attività collaterali – commenta il presidente del Consorzio, Andrea Rossi – con i numeri confermiamo le tante aspettative, ma quello che mi preme sottolineare è che si tratta di una iniziativa in cui crede non solo il Consorzio, ma la base sociale e tutto il “Sistema Montepulciano”, ora c’è tanta attesa per la giornata finale». Il programma infatti ora proseguirà giovedì 20 febbraio, giornata dedicata alla stampa internazionale durante la quale saranno assegnate le stelle alla vendemmia 2019 (da una a cinque). Sarà anche la giornata dell’inizio dell’anno celebrativo dei 40 anni di Docg, la prima in Italia.
Nasce la rivista sugli studi storici del Vino Nobile di Montepulciano. Giovedì sarà presentata in prima assoluta alla stampa anche il nuovo progetto nato dalla collaborazione tra il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e la Società Storica Poliziana. “Storia del Vino Nobile di Montepulciano” è il titolo della rivista periodica finalizzata a ricostruire, passo per passo, la storia del vino di Montepulciano, e del Nobile in particolare, realizzando e favorendo studi originali e ricerche, soprattutto di tipo documentario, negli spesso inesplorati archivi storici della città e di altri luoghi. L’iniziativa trova la sua ragion d’essere nell’eccezionale importanza che ha avuto Montepulciano per la storia del vino, prodotto che rese la città uno dei luoghi più importanti della realtà vitivinicola europea (e quindi mondiale) in particolare dal secolo XVI al XVIII, affrontando tematiche quali la qualità delle uve coltivate in epoca storica, la modalità di coltura, la qualità dei vini prodotti e, soprattutto, la tecnologia produttiva del vino. Uno degli strumenti con cui verranno proposti al pubblico degli appassionati i risultati dell’attività di ricerca sarà quello della rivista “Storia del vino di Montepulciano - studi & ricerche”, il cui primo numero sarà in uscita nel prossimo mese di maggio. I contenuti della pubblicazione I/2020 sono esposti di seguito.
Le Belle Vetrine: i personaggi che hanno amato Montepulciano. Nella giornata di domenica 16 febbraio sono stati premiati i vincitori dell’edizione 2020 del concorso portato avanti dalla Pro Loco di Montepulciano in collaborazione con il Consorzio. Il primo premio è andato al negozio Via del Corso 17 di Valeria Piochi con una vetrina dedicata ad Andrea Pazienza. Il secondo premio a Porta della Cavina di Franco Bernardini e il terzo a Il Fiordaliso di Marina Fumi, entrambi con una vetrina dedicata a Marcel Marceau. Un record di partecipazione per questa edizione con ben 29 concorrenti che hanno colpito in pieno nel segno, realizzando in pochissimo tempo dei piccoli capolavori che ricordano, in questo viaggio nel tempo, personaggi che sono nel cuore di tutti gli abitanti di Montepulciano e non solo. Tra i personaggi citati il poeta e umanista Angelo Ambrogini, Piero Calamandrei, S.Agnese Segni, Margherita Hack, Andrea Pazienza, Hans Werner Henze, Federico Fellini, Gino Bramieri, Dustin Hoffman, Vittorio Gassman e Marcel Marceau, i più gettonati sono stati Il Poliziano, Fellini, Henze e Pazienza, i più originali forse Elena Sangro, l' astrofisica Hack e Bramieri testimonial del giro d'Italia del 1964.
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17/02/2020, 14:41 |
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La prima Docg d’Italia festeggia con l’Anteprima i primi 40 anni di storia Vino Nobile di Montepulciano: 5 stelle alla vendemmia 2019
Nella Fortezza di Montepulciano annunciato il rating all’ultima annata. 40 anni fa nasceva in Italia la prima Docg, un seminario per ripercorrerne i tratti di storia. Il mercato tiene, Stati Uniti destinati a diventare il riferimento per il grande rosso toscano che vale un miliardo di euro di patrimonio
La vendemmia 2019 si è aggiudicata 5 stelle (il massimo punteggio). E’ questo il rating assegnato ai campioni dell’ultima annata di Vino Nobile di Montepulciano annunciati nella giornata dedicata alla stampa dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano. Giornata che ha visto anche l’inizio delle celebrazioni dei 40 anni della prima Docg d’Italia, il Vino Nobile di Montepulciano appunto che nel 1980 ha ricevuto per primo la fascetta di stato. Un seminario con la partecipazione di alcuni esperti e personaggi del tempo ha messo in luce alcuni passaggi salienti di un percorso che ha riguardato tutto il vino italiano, non solo quello di Montepulciano. «Un anno importante il 2020 per questo anniversario, ma anche per un Consorzio, il nostro, che si sta mettendo in gioco con il coinvolgimento di tutte le aziende associate su vari fronti – sottolinea il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – con un mercato che si sta riaprendo in positivo, con tanti progetti in ballo che porteranno la nostra denominazione a guardare al futuro in chiave sempre più moderna, pur contando appunto su una storia importante, primo tra tutti la novità di “Toscana” in etichetta».
2019: una vendemmia a 5 stelle. A livello meteorologico il 2019 ha alternato due periodi intensamente piovosi, aprile-maggio e novembre-dicembre, durante i quali è caduto il 65% della pioggia dell’anno (538 mm su 824 mm totali), a un periodo, giugno-ottobre, prevalentemente secco ma contraddistinto da brevi e intensi eventi piovosi. Le temperature sono state mediamente più alte nella gran parte dell’anno tranne che in gennaio e in maggio. La raccolta si è svolta in gran parte, per il Sangiovese, tra il 25 settembre e il 10 ottobre. I vini del 2019 sono molto interessanti e la qualità è molto buona. A livello analitico si rilevano ottimi valori di intensità e tonalità di colore, gradazioni alcoliche medio alte, buona dotazione di polifenoli totali e di sostanze estrattive, acidità e pH medi. All’assaggio i vini presentano colori intensi, ottima espressività aromatica varietale, concentrazione e una trama tannica di pregevole fattura.
1980-2020: QUARANTA ANNI DI DOCG E DI STORIA DEL VINO ITALIANO DI QUALITA’. Correva l’anno 1980 quando l'allora Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste rilasciava la prima fascetta che identificava una denominazione vinicola come "garantita" (D.O.C.G.). Si apriva così una nuova era per il vino italiano. Questa fascetta, serie AA n° 000001, è oggi conservata negli uffici del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ed è l’immagine simbolo dei festeggiamenti per il quarantennale che ricorrerà per tutto l’anno 2020. La storia della fascetta AA 000001 è molto lunga. Sono infatti occorsi circa 11 anni di riunioni, incontri, richieste da quando, nel lontano 1969, il Consorzio fece richiesta della DOCG (Legge 930/63), a quando questa è stata riconosciuta nel 1980. Il Consorzio del Vino Nobile, primo in Italia, divenne così una vera e propria rompighiaccio nel mare della burocrazia fino al 1978, data della pubblicazione in Gazzetta della richiesta di modifica al disciplinare del Nobile. Il 1 luglio 1980 fu l’allora Presidente della Repubblica Italiana, Sandro Pertini, a firmare il decreto che sanciva
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Anteprima Vino Nobile di Montepulciano 20 febbraio (3).jpg [ 84.09 KiB | Osservato 1427 volte ]
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20/02/2020, 16:24 |
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Venerdì 10 luglio un evento dal tramonto in poi per valorizzare vino, cibo e arte
Montepulciano: tra fumetti, Rosso Doc e la “rinascita” della ristorazione
Ripartenza ufficiale per gli eventi post Covid-19 anche per il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano che in occasione dell’esibizione del Comics Gabriele Dell’Otto offrirà a tutti un aperitivo a base di Rosso di Montepulciano Doc abbinando produttori e ristoratori.
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07/07/2020, 14:30 |
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Le modifiche al disciplinare dei vini di Montepulciano anche in Gazzetta Ufficiale UE
Vino Nobile di Montepulciano: “Toscana” in etichetta in tutto il mondo
Dal 10 luglio il termine geografico “Toscana” andrà ad accompagnare obbligatoriamente tutte le etichette di Vino Nobile, Rosso e Vin Santo di Montepulciano. Maggiore tutela, più chiarezza per il mercato gli obiettivi dell’iniziativa portata avanti dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano
Le modifiche consentiranno di aumentare la tutela nei confronti del consumatore finale e permetteranno al Consorzio di intensificare l'attività di promozione del territorio per una migliore e più puntuale comunicazione.
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17/07/2020, 9:45 |
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Dazi Usa: sollievo per i produttori di Vino Nobile di Montepulciano
Il commento del Presidente del Consorzio, Andrea Rossi
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13/08/2020, 21:04 |
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Vino in “pegno”: il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano studia con MPS nuove formule a sostegno delle aziende della denominazione
In attesa delle norme governative che daranno il via libera al “pegno rotativo”, Banca Monte dei Paschi di Siena e Consorzio hanno stipulato una convenzione per agevolare gli investimenti delle aziende anche nel momento della crisi post Covid-19
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20/08/2020, 20:44 |
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Il 2020 è l’anno dei 40 anni della prima Docg d’Italia, si riparte dalla storia guardando al futuro
Vino Nobile di Montepulciano: il futuro si fa guardando al passato
Nell’anno della pandemia tanti importanti punti di arrivo e partenza per la più antica denominazione italiana. A partire dall’obbligo di inserire in etichetta il termine geografico “Toscana”, passando per la prima di una serie di pubblicazioni che ripercorreranno la storia del vino a Montepulciano, dagli etruschi a oggi, fino a un confronto tra tutte le aziende associate
Il futuro del Vino Nobile di Montepulciano sta nella sua storia. Parte da qui nel 2020, l’anno dei 40 anni dalla prima fascetta Docg d’Italia, il lavoro del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano alla ricerca delle origini e della chiave per lavorare nel futuro della denominazione. Un percorso che nasce nelle commissioni consortili (promozione, qualità) e che è stato fin da subito condiviso unanimemente dalla base sociale che si è riunita per dare vita a un vero e proprio confronto guardando al domani. «Abbiamo voluto guardare la nostra denominazione dal “di dentro” attraverso il lavoro e le percezioni dei principali attori del Vino Nobile di Montepulciano, i suoi produttori – commenta Andrea Rossi, presidente del Consorzio di tutela – con l’obiettivo chiave di individuare nella maniera più concreta l’attuale identità della denominazione, i suoi punti di forza, ma anche quelli di debolezza, quindi di disegnare le strategie migliori per guidare al meglio il suo sviluppo nel futuro, per questo è fondamentale partire dai produttori stessi e dalla storia del nostro vino».
Diversi gli strumenti per raggiungere questo obiettivo, a partire da una serie di seminari tecnici interni durante i quali i produttori si sono confrontati sulla denominazione guardando fuori dai confini del territorio, iniziativa questa portata avanti dalla commissione qualità consortile. Non solo. Grazie al lavoro della commissione promozione è stata realizzata una sorta di carta di identità della denominazione che ogni azienda può utilizzare per parlare del Vino Nobile di Montepulciano nel mondo. Al momento inoltre è in fase di realizzazione la nuova immagine del Consorzio, con un progetto grafico in dirittura di arrivo. Un progetto di recupero della storia e dell’identità passata, a partire dalle indagini sul nome stesso della Docg più antica d’Italia. Inoltre, da luglio scorso, la parola “Toscana” in etichetta per una maggiore chiarezza sullo scaffale.
Nasce la rivista sugli studi storici del Vino Nobile di Montepulciano. “Storia del Vino Nobile di Montepulciano” è il titolo della rivista periodica finalizzata a ricostruire, passo per passo, la storia del vino di Montepulciano, e del Nobile in particolare, realizzando e favorendo studi originali e ricerche, soprattutto di tipo documentario, negli spesso inesplorati archivi storici della città e di altri luoghi. L’iniziativa, nata in collaborazione con la Società Storica Poliziana, trova la sua ragion d’essere nell’eccezionale importanza che ha avuto Montepulciano per la storia del vino, prodotto che rese la città uno dei luoghi più importanti della realtà vitivinicola europea (e quindi mondiale) in particolare dal secolo XVI al XVIII, affrontando tematiche quali la qualità delle uve coltivate in epoca storica, la modalità di coltura, la qualità dei vini prodotti e, soprattutto, la tecnologia produttiva del vino. Il primo numero è uscito nel mese di agosto.
1980-2020: 40 anni di Docg. Correva l’anno 1980 quando l'allora Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste rilasciava la prima fascetta che identificava una denominazione vinicola come "garantita" (D.O.C.G.). Si apriva così una nuova era per il vino italiano. Questa fascetta, serie AA n° 000001, è oggi conservata negli uffici del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ed è l’immagine simbolo dei festeggiamenti per il quarantennale che ricorrerà per tutto l’anno 2020. La storia della fascetta AA 000001 è molto lunga. Sono infatti occorsi circa 11 anni di riunioni, incontri, richieste da quando, nel lontano 1969, il Consorzio fece richiesta della DOCG (Legge 930/63), a quando questa è stata riconosciuta nel 1980. Il Consorzio del Vino Nobile, primo in Italia, divenne così una vera e propria rompighiaccio nel mare della burocrazia fino al 1978, data della pubblicazione in Gazzetta della richiesta di modifica al disciplinare del Nobile.
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19/09/2020, 21:01 |
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Dal 23 al 25 ottobre la Fondazione italiana sommelier organizza seminari in Fortezza Viaggio alla scoperta del Vino Nobile di Montepulciano Confermato l’appuntamento alla scoperta della prima Docg d’Italia a cura della Fis. Alcuni esperti guideranno il percorso attraverso diverse degustazioni tematiche Montepulciano ed il suo Vino Nobile saranno protagonisti di otto degustazioni guidate dalla sapienza di Paolo Lauciani e Massimo Billetto, docenti storici di Fondazione Italiana Sommelier. Dal 23 al 25 ottobre infatti è confermato presso la Fortezza di Montepulciano, l’evento patrocinato dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e promosso dalla Fondazione italiana sommelier (Fis) che ha studiato un programma di otto degustazioni dedicate al territorio: quattro di Vino Nobile annata 2016 suddivise per i settori del territorio della denominazione, due nelle quali saranno protagonisti il Vin Santo e il Rosso di Montepulciano annata 2018 e a completare il programma due grandi degustazioni su annate storiche di Vino Nobile, la prima con etichette dal 1979 al 1998 e la seconda dal 2000 al 2015. Ciascun incontro sarà preceduto da un seminario sull’argomento. «Siamo contenti di poter accogliere i soci Fis provenienti da tutta Italia nella casa del Vino Nobile di Montepulciano e di poter contribuire con i nostri vini e la loro storia all’arricchimento professionale di queste figure, i sommelier, sempre più importanti per raccontare i nostri prodotti ai consumatori finali», spiega Andrea Rossi, Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Per informazioni sul programma completo con le aziende partecipanti a ciascuna degustazione e le iscrizioni https://www.bibenda.it/attivita_singola.php?id=3080L’evento rispetterà tutte le ultime normative in tema di sicurezza e prevenzione da Covid-19.
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15/10/2020, 12:50 |
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Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano soddisfatto per la scelta della Regione Toscana Anteprime di Toscana: “una occasione da non perdere”
Andrea Rossi, presidente del Consorzio: «Non solo un messaggio positivo da dare alle nostre imprese, ma anche l’opportunità per i vini toscani di tornare finalmente alla ribalta internazionale»
L’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano si svolgerà il 18 maggio 2021
«Non potevamo rimandare l’evento dell’anno per i vini di Toscana e questo non è solo un importante messaggio che diamo al settore vinicolo del territorio, ma anche alle nostre imprese che non vedono l’ora di ripartire nei mercati internazionali». Commenta così Andrea Rossi, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano la scelta della Regione Toscana di spostare le Anteprime di Toscana a maggio 2021 (dal 14 al 21 maggio per l’esattezza). Uno degli appuntamenti dell’anno per le grandi Docg toscane che per la prima volta rischiava di essere annullato causa Covid-19.
«Se da un punto di vista commerciale forse sarà tardi per parlare di anteprime in commercio, tuttavia siamo convinti che degustare le nostre eccellenze in una Toscana primaverile, anziché d’inverno come al solito, non potrà che rafforzare quel messaggio che da sempre cerchiamo di trasmettere, ovvero il forte legame tra paesaggio ed eccellenze agroalimentari, quindi ringraziamo il neo assessore all’agricoltura, Stefania Saccardi, per aver saputo accogliere le necessità dei Consorzi».
L’Anteprima del Vino Nobile, che insieme a quella del Chianti Classico e del Brunello rappresenta quella tra le più storiche di Toscana, si svolgerà martedì 18 maggio 2021 nella sede della Fortezza di Montepulciano, sede del Consorzio, dell’Enoliteca consortile e di tutti gli appuntamenti istituzionali dedicati al Vino Nobile di Montepulciano.
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06/11/2020, 19:15 |
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PEGNO ROTATIVO: DA BANCA MPS E CONSORZIO DEL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO UN AIUTO ALLE AZIENDE VITIVINICOLE
Banca Monte dei Paschi di Siena e Consorzio hanno stipulato una convenzione per agevolare gli investimenti delle aziende della denominazione a fronte della crisi causata dal Covid-19
Siena, 30 novembre 2020 – Banca Monte dei Paschi di Siena e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano hanno firmato nei giorni scorsi un accordo per il pegno rotativo per agevolare gli investimenti delle aziende associate in un momento in cui per il settore vitivinicolo, nonostante il Covid-19, è fondamentale continuare a investire. In sostanza il Vino Nobile di Montepulciano viene dato in “pegno” per finanziamenti con una ricaduta sulle imprese del territorio della denominazione toscana. Grazie alla nuova convenzione, infatti, Banca Mps potrà concedere ai produttori del Nobile un prestito per un importo pari all’80% del valore medio delle mercuriali pubblicate dalle Camere di Commercio al momento della domanda di finanziamento. La convenzione ha una durata triennale e garantisce tassi d’interesse stabili per l’intero periodo al fine di favorire il processo di valorizzazione della produzione vitivinicola della Docg Vino Nobile di Montepulciano. Il Consorzio ha invece il compito di garantire la stabilità del valore del vino per sostenere la domanda del prodotto, mantenendone la notorietà e il valore associato a un marchio di qualità.
“L’accordo raggiunto è frutto del consolidato rapporto tra Banca Mps e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano per favorire l’accesso al credito delle aziende associate – commenta Alessandro Faienza, General Manager Area Territoriale Toscana di Banca Mps - ed è tanto più importante in un momento di difficoltà come quello che stanno vivendo i produttori del settore vitivinicolo alla luce dell’emergenza sanitaria in corso. Con il pegno rotativo la Banca conferma l’impegno a sostenere con aiuti concreti le aziende del territorio, espressione di qualità e simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo”.
“Questa misura rappresenta per l'ennesima volta la grande collaborazione che sussiste ormai da anni tra Banca Mps e il nostro Consorzio - dichiara Andrea Rossi, Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano - e tra l'altro sottolinea in maniera ancor più evidente il valore che il Vino Nobile di Montepulciano rappresenta, al punto che può essere riconosciuto da un istituto bancario così importante come un pegno, per l'appunto, per la cessione del credito alle imprese in un periodo in cui c'è ancor più bisogno di poter investire”.
Il pegno rotativo sui prodotti agricoli e alimentari a Denominazione di origine protetta (Dop) o a Indicazione geografica protetta (Igp) è uno strumento finanziario innovativo nel comparto del vino, previsto dal Decreto Cura Italia di marzo e predisposto successivamente con l’emanazione del Decreto attuativo del Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) per far fronte alla grave crisi di liquidità delle imprese agricole singole o associate dovuta all’emergenza sanitaria in atto. Misura finanziaria ormai rodata nel settore lattiero-caseario e in quello dei prosciutti di qualità, il pegno rotativo è ora esteso anche ai prodotti vitivinicoli per gestire le emergenze del comparto derivate dalla crisi post Covid-19. Secondo la nuova normativa l’azienda produttrice può sostituire le merci sottoposte al pegno con altre senza la necessità di rinegoziare il prestito puntando sulla qualità del vino certificato. Un pegno “rotativo”, quindi, dove la proprietà del bene non viene ceduta, ma rimane in capo al viticoltore.
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Firma accordo Banca Mps e Consorzio Vino Nobile Montepulciano.jpg [ 63.5 KiB | Osservato 1050 volte ]
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30/11/2020, 12:30 |
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