Agroalimentare, Confeuro: “Bene Italia contro frodi. Nostro modello esempio in Ue”
“Confeuro esprime la sua piena soddisfazione e il più sentito riconoscimento per l'importante operazione condotta dall'ICQRF e Guardia di Finanza, che ha portato al sequestro di 700 kg di formaggi a pasta filata. La merce, destinata al consumo finale e alla distribuzione, deteneva etichette ingannevoli che dichiaravano falsamente un'origine interamente italiana. Questa operazione rappresenta un segnale chiaro e forte nella lotta contro le frodi alimentari e a favore della tutela delle eccellenze italiane. Proteggere il Made in Italy significa salvaguardare non solo la qualità e la sicurezza dei prodotti che giungono sulle tavole dei cittadini, ma anche il lavoro e l’impegno quotidiano dei nostri piccoli e medi agricoltori e produttori.
Il sequestro dei prodotti irregolari, oltre ad evidenziare l’efficacia del modello di controllo italiano, mette in evidenza l’importanza di mantenere alta l’attenzione verso i tentativi di aggirare le leggi a danno del nostro settore agroalimentare, da sempre sinonimo di qualità, tradizione e autenticità. Alla luce di tutto questo, pertanto, Confeuro ritiene necessario che istituzioni e organi di controllo continuino a lavorare con determinazione per contrastare chi, attraverso pratiche scorrette lungo tutto la filiera, cerca di danneggiare la nostra economia e ingannare i consumatori. Solo attraverso un impegno costante e condiviso soprattutto a livello comunitario infatti, sarà possibile tutelare il rapporto tra produttori e consumatori che sempre più chiedono trasparenza e garanzia nei prodotti che acquistano.
E' fondamentale, inoltre, esportare il sistema di controllo italiano anche negli altri paesi europei che, anche se non hanno la stessa varieta e qualità dei prodotti nostrani, dovrebbero difendere comunque gli interessi di tutti i i cittadini europei. Da tempo, infatti, lamentiamo scarsi controlli delle merci e dei prodotti che entrano dalle frontiere europee. L’Unione Europea deve prendere ad esempio ed ispirazione le nostre tecniche di controllo e fare definitivamente sua una politica forte e decisa di contrasto delle illegalità e dell’annoso fenomeno dell’Italian Sounding”.
Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.
Giornata della Memoria, Confeuro: “Seminiamo i valori di pace e fratellanza”
“Oggi ricordiamo uno degli accadimenti più bui della storia dell’umanità: la Shoah, un orrore che non può e non deve essere dimenticato. La memoria è un dovere morale e collettivo, un impegno per costruire un futuro libero dall’odio, dall’indifferenza e dalla discriminazione. Come Confeuro, crediamo nel valore della solidarietà, della giustizia, dell’ uguaglianza e del rispetto per la dignità di ogni essere umano. Coltiviamo la terra per nutrire il mondo, ma anche per seminare i valori di pace e fratellanza. Ricordare, commemorare, è un gesto di responsabilità, per non ripetere gli errori del passato e promuovere una società più equa e giusta per le generazioni future”.
Così, su Facebook, Confeuro, la Confederazione degli agricoltori europei e del mondo
Agrifish, Confeuro: “Più potere contrattuale agricoltori Ue, no a Ebaf”
“Lavorare per una Ue più vicina alle istanze del settore primario, e più lontana da quei meandri burocratico-amministrativi che ne limitano la capacità di azione. In questo contesto, Confeuro accoglie con favore le recenti dichiarazioni del Commissario europeo all’Agricoltura, Hansen, che sottolinea l’importanza di rafforzare il potere contrattuale degli agricoltori e promuovere una maggiore cooperazione tra loro. Si tratta di un passo necessario per garantire una filiera agricola più equa e competitiva, in cui i piccoli e medi produttori possano davvero avere un ruolo centrale anche nella determinazione dei prezzi e nella tutela del proprio lavoro.
Al contempo, tuttavia, Confeuro esprime contrarietà all’istituzione del Comitato europeo per l’Agricoltura e l’Alimentazione (EBAF), una proposta che - sebbene con finalità lodevoli - rischia di introdurre ulteriori livelli di complessità e burocratizzazione a livello europeo. La presenza di numerosi nuovi attori, infatti, potrebbe complicare ulteriormente il quadro normativo e politico-istituzionale, già gravoso per gli agricoltori, rallentando decisioni cruciali per il settore e ostacolando interventi tempestivi. A giudizio di Confeuro, il target Ue deve essere quello di semplificare, non di complicare.
E ancora rafforzare la posizione degli agricoltori e incoraggiare una maggiore collaborazione all’interno del settore è una strada giusta, ma non possiamo permetterci che queste misure vengano limitate da un eccesso di burocrazia e da nuovi apparati decisionali che rischiano di allontanarsi dalla realtà dei campi. Per Confeuro dunque servono politiche agricole che mettano al centro gli agricoltori, con strumenti chiari, snelli e realmente efficaci per sostenere il loro lavoro e promuovere uno sviluppo sostenibile del settore primario. Bisogna passare subito dalle parole ai fatti”.
Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.
Genova, tutto pronto per l’apertura della nuova sede Confeuro- Labor
“È tutto pronto a Genova per l’inaugurazione della nuova sede del Caf- Patronato Labor, promosso dalla Confeuro, che si svolgerà il prossimo venerdì 31 gennaio, a partire dalle ore 16, in viale Virginia Centurione Bracelli 20 D. All’atteso evento parteciperanno Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori europei e del mondo, Carmela Tiso, presidente nazionale del patronato Labor, Paola Peitavino, presidente Confeuro Genova e responsabile Caf, Paola Conigliaro responsabile patronato, e Michela Machiavelli secondo operatore patronato.
“Siamo molto contenti per l’apertura di questa nuova e bellissima sede. All’interno delle nostre strutture, offriamo servizi di tutela previdenziale, assistenziale e fiscale attraverso il nostro Patronato e il nostro Centro di Assistenza Fiscale. Proseguiremo nell’impegno di garantire una tutela completa ai cittadini, non solo dal punto di vista dei lavoratori agricoli, ma anche come utenti del sistema previdenziale e fiscale italiano. Venerdì 31 gennaio dunque sarà un grande momento di condivisione e partecipazione, invitiamo la comunità di Genova ad essere presente”, hanno commentato Andrea e Carmela Tiso.
Agricoltura, Confeuro: “Ok piano Agea ma serve riforma sistema assicurativo”
“Confeuro ha letto con molta attenzione le recenti dichiarazioni del Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida in merito all’impegno di Agea di sbloccare entro febbraio 2025 i primi pagamenti delle assicurazioni agevolate andando a coprire un ammontare di risorse versate superiore ai 200 milioni di euro. Siamo di fronte a una azione istituzionale importante ma che giunge con notevole ritardo rispetto alla tabella di marcia. A giudizio di Confeuro, infatti, è necessario e improcrastinabile un piano maggiormente strutturato e organico di gestione delle assicurazioni agricole e di incentivazione delle imprese del comparto primarie.
È sempre più evidente d’altronde l’esigenza di garantire con efficienza ed efficacia la continuità aziendale di tutti quei piccoli e medi produttori, messi in ginocchio dagli effetti devastanti di fenomeni meteorologici estremi e dal cambiamento climatico. La nostra agricoltura non può più permettersi di subire ritardi nei ristori e nei risarcimenti. Il governo dunque lavori per un sistema assicurativo realmente equo, rapido ed efficace, che tuteli la sopravvivenza delle nostre imprese, pilastro fondamentale del nostro settore agroalimentare. Bisogna fare presto”.
Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.
Sociale, cresce il radicamento di Confeuro e Labor: inaugurata nuova sede a Genova
“Siamo entusiasti di annunciare l'apertura della nostra nuova sede Confeuro-Labor a Genova. Dopo tanti anni di presenza e come segnale di grande crescita e radicamento, ecco un nuovo bellissimo spazio per essere ancora più vicini ai cittadini ma anche agli agricoltori, promuovendo la sostenibilità, il lavoro etico e la crescita della nostra comunità”. A sottolinearlo, in una nota stampa, sono Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori europei e del mondo, e Carmela Tiso, presidente nazionale del patronato Labor, che venerdì scorso sono intervenuti alla inaugurazione dei nuovi locali Caf- Patronato Labor, promosso dalla Confeuro, in viale Virginia Centurione Bracelli 20 D.
All’iniziativa hanno preso parte anche Paola Peitavino, presidente Confeuro Genova e responsabile Caf, Paola Conigliaro responsabile patronato, e Michela Machiavelli secondo operatore patronato, oltre a numerosi cittadini che non hanno voluto far mancare affetto ed entusiasmo. “Siamo pronti a continuare il nostro impegno con passione e dedizione, sostenendo chi lavora ogni giorno per la terra e per il nostro futuro - hanno aggiunto Carmela e Andrea Tiso -. La dimostrazione del nostro radicamento sul territorio, che conta centinaia di sede da nord a sud, passando per il centro Italia. Vogliamo ricordare, infatti, che la Confeuro ha una base associativa di oltre 300 mila soci e circa 500 mila unità produttive.
E i nostri operatori, che ringrazio per l’immenso lavoro che svolgono quotidianamente, sono a disposizione, a Genova come in tutta la nostra Penisola, dei cittadini per offrire servizi di tutela previdenziale, assistenziale e fiscale attraverso il nostro Patronato e il nostro Centro di Assistenza Fiscale. In tal modo, Confeuro e Labor si impegnano a garantire una tutela completa ai cittadini, non solo dal punto di vista dei lavoratori agricoli, ma anche come utenti del sistema previdenziale e fiscale italiano”.
Trump, Confeuro: “Guerra commerciale con Usa non conviene a nessuno. No dazi”
“Confeuro sta seguendo con molta attenzione le ultime mosse del presidente Trump sul tema dazi, nella consapevolezza maturata che una guerra commerciale contro gli Stati Uniti d’America non farebbe bene a nessuno, sopratutto all’Italia e alla Unione Europea, anzi paradossalmente potrebbe portare importanti vantaggi economici per le potenze del sud asiatico e della Cina. Se da una parte, l’ipotesi di nuovi dazi da parte dell’amministrazione Trump rappresenta una minaccia concreta per il settore agroalimentare italiano, che da sempre trova nei mercati internazionali uno sbocco strategico, dall’altra l’Unione Europea deve farsi trovare pronta e adottare misure efficaci per tutelare le proprie produzioni, promuovendo politiche di libero scambio capaci di valorizzare il Made in Italy e l’intero comparto primario.
L’agroalimentare italiano, già in passato ha dovuto affrontare le conseguenze di provvedimenti protezionistici e contrasti commerciali che hanno penalizzato intere produzioni, dal vino ai formaggi, dall’olio d’oliva ai salumi. Ora è il momento di agire con determinazione: l’Ue deve intensificare i rapporti con mercati strategici e promuovere accordi che garantiscano accesso equo e vantaggioso ai nostri produttori. Un’Europa più forte nel commercio internazionale infatti significa anche una Europa maggiormente capace di rispondere a livello globale alle minacce economiche di Donald Trump”.
Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.
Spreco alimentare, Confeuro: “Nuova cultura del cibo, a partire dalle scuole”
“Confeuro apprende con preoccupazione i numeri diffusi dal Centro Studi Divulga nel focus “Spreco e fame 2025”, pubblicato in occasione della dodicesima Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare: il nostro paese con 8,2 milioni di tonnellate di cibo è “medaglia di bronzo” in Europa, dietro Germania (10,8 milioni di tonnellate) e Francia (9,5 milioni di tonnellate) per quantità di cibo perso. Dati davvero allarmanti che dovrebbero indurre istituzioni e territori ad una profonda riflessione. Secondo Confeuro, infatti, questa situazione non solo rappresenta un problema etico e ambientale, ma incide anche sull’economia e sulla sicurezza alimentare.
Lo spreco avviene lungo tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione, fino al consumo domestico, dove si registrerebbe la percentuale più alta. Alla luce di tutto questo, dunque, è doveroso promuovere politiche strutturali ed efficaci per ridurre gli sprechi, migliorare la logistica e - sopratutto - sensibilizzare i cittadini sull'importanza di un consumo responsabile. Confeuro sottolinea il ruolo chiave dell’agricoltura sostenibile e della filiera corta per limitare le perdite e garantire un accesso equo al cibo.
Contrastare lo spreco significa tutelare l’ambiente e valorizzare il lavoro dei produttori. In questo senso, innestare nella società un nuovo percorso culturale è la priorità, l’educazione alimentare sia materia di studio nelle scuole per valorizzare innanzitutto una dieta sana, combattere l’obesità infantile ed evitare ulteriori sprechi di alimenti. Ne va del nostro futuro, ne va della salute delle nostre giovani generazioni”. Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.