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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: CONFEURO

22/10/2024, 16:58

Distretti del cibo, Confeuro: “Bene bando. Incentivare integrazione filiere agricole”




“Confeuro accoglie con grande soddisfazione la pubblicazione sul sito del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste del nuovo bando per i Distretti del Cibo, che mette a disposizione 100 milioni di euro per la promozione e lo sviluppo dei territori e delle produzioni locali, nonché per assicurare la sicurezza alimentare, implementare la sostenibilità e la competitività delle produzioni e ridurre lo spreco alimentare. I Distretti del Cibo, infatti, sono sistemi territoriali fondamentali per la valorizzazione delle produzioni dei piccoli e medi produttori agricoli, incrementano l'integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, e mirano a ridurre lo spreco alimentare, tutelando al contempo il territorio e il paesaggio rurale.

Alla luce di questa importante funzione commerciale e produttiva e dello stretto legame con il tessuto sociale, ambientale, culturale ed economico del territorio, dunque, Confeuro auspica che il governo nazionale continui a mettere in campo - rendendola una azione sistematica e strutturale - politiche e investimenti pubblici a favore dei distretti del cibo e della integrazione delle filiere agricole locali, vero e proprio volano del nostro paese. Questo comporterebbe effetti benefici per la salute di migliaia di piccole e medie imprese agroalimentari italiane”.



Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.

Re: CONFEURO

23/10/2024, 14:32

Governo, Confeuro: “Due anni di Meloni e le sfide per l'agricoltura”




“A due anni dall'inizio dell’esecutivo Meloni, Confeuro intende fare un bilancio delle politiche agricole e delle sfide che hanno caratterizzato questo periodo storico, evidenziando il positivo impegno su molti fronti legati al settore primario, ma ribadendo al contempo la necessità di un'azione più incisiva per tutelare i piccoli e medi agricoltori italiani. A nostro giudizio, infatti, il settore agricolo ha vissuto due anni movimentati, complessi e delicati, segnati da tre eventi di grande rilevanza: la protesta dei trattori contro la UE, che ha evidenziato il crescente malcontento tra gli agricoltori riguardo le politiche europee e l’incremento dei costi di produzione, collegato anche allo scoppio del conflitto russo-ucraino; le elezioni e il rinnovo delle istituzioni europee, che rappresentano un momento di speranza per ridiscutere le linee guida della Pac; e il G7 a Ortigia, dove l’agricoltura è stata grande protagonista, con particolare attenzione alle sfide climatiche e alla sostenibilità.

Tuttavia, è fondamentale che le dichiarazioni d’intenti si trasformino in politiche concrete che supportino gli agricoltori italiani nel passaggio verso un’agricoltura più sostenibile, senza gravare sui costi di produzione. In tal senso, Confeuro auspica che l’Italia, sotto la guida del governo Meloni, possa giocare un ruolo attivo in Europa per promuovere una riforma che rispecchi meglio le esigenze del settore agricolo italiano. Come detto, riconosciamo l’impegno di Palazzo Chigi su questi fronti, ma riteniamo che nei prossimi anni sia necessario un maggiore coraggio. L'Italia deve battersi in Europa per una Pac che non penalizzi i piccoli e medi agricoltori, per una Pac che abbia nuovi pilastri, come quello del reddito agricolo e di importanti interventi assicurativi. Insomma, il nostro settore primario ha bisogno di politiche che ne valorizzino il ruolo centrale nella società e le prossime azioni saranno decisive per correggere la rotta e portare in Europa una voce più forte a difesa dei nostri piccoli e medi produttori”.

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.

Re: CONFEURO

25/10/2024, 15:58

Allevamenti intensivi, Confeuro: “Portare in aula proposta legge a tutela pmi”




“Ieri abbiamo partecipato con molto piacere al convegno “Oltre gli allevamenti intensivi”, organizzato a Roma da Greenpeace Italia, ISDE – Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e WWF Italia. L’iniziativa si è rivelata l’occasione propizia per un importante e interessante confronto sulla transizione in chiave agro-ecologica della zootecnia, al centro della Proposta di legge 1760 presentata dalla cinque organizzazioni a Montecitorio nel febbraio scorso e oggi in attesa di essere calendarizzata in Parlamento.



Una proposta legislativa che Confeuro definisce innovativa e qualificante, poiché punta a tutelare con forza l’attività di migliaia di piccoli e medi allevatori italiani: figura, proprio quella degli allevatori, spesso e illogicamente criticata se non addirittura screditata, peraltro in un contesto di grande difficoltà del comparto zootecnico. L’auspicio che ha il sapore di sollecitazione istituzionale, dunque, è che questo testo legislativo venga incanalato quanto prima in aula parlamentare, e discusso in tempi rapidi e concreti con una approvazione quanto piu ampia possibile e scevra da pregiudizi ideologici o concettuali.



La proposta di legge sugli allevamenti intensivi, infatti, punta a tutelare l’ambiente e la salute pubblica, e vuole rendere protagoniste le piccole aziende agricole zootecniche e i piccoli allevatori, che sin dalla sua nascita Confeuro tutela e valorizza con impegno e dedizione”.



Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo, e il responsabile Confeuro Giovani, Attilio Arbia.

Re: CONFEURO

28/10/2024, 15:07

Agricoltura, Confeuro boccia Decreto Contaminazioni: “Danneggia produttori bio”




“In queste settimane il governo e il ministero dell’Agricoltura sono al lavoro sul cosiddetto decreto “contaminazioni” per l’agricoltura biologica che, così come partorito, prevederebbe limiti di tolleranza più elevati per i residui accidentali. Un testo che certamente fa discutere e che rischia di marginalizzare e negativizzare il lavoro di migliaia di protagonisti del comparto primario. A giudizio di Confeuro, innanzitutto, su questo tema delicato e complesso, bisogna evitare di fare i primi della classe, di prendere posizioni pregiudizievoli e univoche, e bisogna piuttosto attenersi alle normative europee, che sulla disciplina sono molto chiare.



Dunque, creare paletti legislativi ulteriormente stringenti rischia di essere ancora più limitativo e controproducente per i produttori biologici italiani. Non a caso, infatti, il decreto risulta avere una visione contrastante, miope e necessita di essere rivisto e migliorato in sede di discussione parlamentare. Questo nello specifico della norma. Da un punto di vista più generale, invece, siamo d’accordo che l’agricoltura biologica vada assolutamente incentivata e valorizzata, e nonostante il nostro Paese sia tra i primi produttori al mondo in campo biologico, è improcrastinabile mettere in atto politiche più incisive e concrete in materia bio visto e considerato che potrebbe rappresentare una garanzia fondamentale per il reddito agricolo di piccoli e medi coltivatori del settore primario.



L’auspicio istituzionale, dunque, è che governo e maggioranza tornino sui propri passi e rivedano il decreto “Contaminazioni", rendendolo meno contraddittorio e più complementare allo sviluppo della produzione biologica”.

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.

Re: CONFEURO

29/10/2024, 16:48

Salerno, Confeuro: “Bene operazione contro sfruttamento: migranti risorsa per agricoltura”




“La nostra Confederazione intende rivolgere il più profondo apprezzamento per l’operato dei carabinieri di Eboli che, all'esito di un'inchiesta della procura di Salerno, nella Piena del Sele hanno smantellato un gruppo di individui che avrebbe prodotto falsi documenti per ottenere permessi di soggiorno in cambio di denaro. Un contesto grave e pericoloso, che Confeuro condanna senza “se” e senza “ma” nella consapevolezza maturata che l’illegalità e la criminalità non debbano più albergare nella nostra società, in primis nel comparto agricolo.



Il fenomeno migratorio, infatti, deve rappresentare un momento di integrazione sociale, antropologica, lavorativa ed economica, e non l’occasione deleteria di violazione dei diritti e sfruttamento di poveri lavoratori stranieri a fini criminosi. L’immigrazione è una vera e propria risorsa per l’agricoltura, in particolare modo adesso che è stato introdotto il decreto Flussi 2025, all’interno del quale sono state inserite importanti disposizioni nell’ottica di assicurare trasparenza e legalità delle procedure amministrative per il lavoro ai migranti.



In questa direzione, dunque, diventa prioritario e indispensabile il lavoro di controllo e monitoraggio delle forze dell’ordine e degli altri enti competenti: sia per garantire i diritti dei lavoratori extracomunitari, sia per proteggere l’immagine di migliaia di piccole e medie aziende, che quotidianamente lavorano nel rispetto della normativa vigente, sia per contrastare piaghe sociali pericolose come la criminalità, lo sfruttamento e il caporalato”.



Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.

Re: CONFEURO

30/10/2024, 14:05

Agricoltura, Confeuro: “Bene BuyFood Toscana. Rilanciare sistema Fiere in Italia”

“Negli scorsi giorni si è svolta BuyFood Toscana, l'evento di promozione e valorizzazione dell'agroalimentare toscano, nonché una grande opportunità di mercato per gli agricoltori della regione, facilitando l’incontro tra i buyer esteri e le aziende locali. Confeuro intende esprimere il proprio plauso per la riuscita di questo autorevole iniziativa, da alcuni anni sinonimo di coinvolgimento dell’intera filiera vinicola nostrana.



Allo stesso tempo, la nostra Confederazione coglie l’occasione per sollecitare più in generale il governo nazionale - e tutte le altre istituzioni competenti - a operare con maggior impegno e dedizione in direzione del rilancio e dello sviluppo delle fiere agroalimentari in tutte le regioni, in particolare quelle del meridione: a nostro giudizio, infatti, il sistema fieristico, oggi in forte crisi, rappresenta un volano imprescindibile per l'internazionalizzazione dei nostri prodotti e soprattutto l'accesso al mercato delle pmi del settore primario, in particolare nel sud Italia, da sempre terra di grandi eccellenze enogastronomiche, agricole e turistiche.



Confeuro, dunque, continuerà a sostenere esempi virtuosi come BuyFood Toscana, nella consapevolezza maturata che il futuro del settore primario dipenda anche dalla capacità di dare visibilità e forza alle realtà locali che, con il proprio lavoro, rendono grande l’agricoltura italiana. E questo soprattutto nel sud Italia”.



Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.

Re: CONFEURO

04/11/2024, 15:02

Agroalimentare, Confeuro: “Bene bando scuole. Introdurre educazione alimentare”




Confeuro reputa positiva la pubblicazione, da parte del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, del bando "Frutta e Verdura nelle scuole" per l'anno scolastico 2024/2025. L'obiettivo finale è quello promuovere abitudini alimentari salutari tra gli alunni delle scuole primarie, con un sostegno di 14 milioni di euro. Per la nostra confederazione, dunque, questo programma, promosso dall'Unione europea, rappresenta una iniziativa lodevole e auspichiamo sia solo l’inizio di un percorso sano e virtuoso per incrementare il rapporto simbiotico tra giovani generazioni e agroalimentare.



Ancora una volta è indispensabile provvedere ad informare i cittadini e a renderli edotti di una gestione più attenta della propria alimentazione. In questo contesto, dunque, l’invito per il ministero dell’Istruzione, già avanzato in tempi non sospetti dalla Confeuro, è quello di introdurre nelle scuole elementari una nuova materia “Educazione Alimentare” che formi le nuove generazioni su questi due temi: sicurezza alimentare e ambiente.



Solo così sarà possibile ampliare i livelli di conoscenza della popolazione, preventivare e combattere le malattie legate alla cattiva alimentazione, tutelare le produzioni agricole locali, il made in italy e la dieta mediterranea, difendere l’ambiente e infine ridurre anche gli sprechi alimentari futuri”.



Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.

Re: CONFEURO

06/11/2024, 19:00

Agricoltura/ Ue, Confeuro: “Hansen bene le parole ma adesso i fatti




“Nelle scorse ore Christophe Hansen, candidato lussemburghese per il ruolo di Commissario designato per l’agricoltura e l’alimentazione, è intervenuto nell’audizione di conferma nella commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo, che si è conclusa con una promozione a larga maggioranza. Confeuro intende rivolgere il proprio apprezzamento per il discorso complessivo pronunciato da Hansen in materia agricola e auspica fortemente che Bruxelles possa passare immediatamente dalle parole ai fatti in materia di tutela e valorizzazione del comparto primario continentale.



In particolare, rimarchiamo la necessità di garantire un reddito agricolo sufficiente perché i piccoli e medi produttori europei devono poter vivere bene del proprio lavoro: cosa purtroppo ancora non avvenuta anche a causa di una Unione Europea ferma e inefficace nonostante slogan e promesse. A questo è, poi, connessa la tutela del reddito legato alle catastrofi naturali e al cambiamento climatico: in tal direzione, è improcrastinabile e doveroso rivoluzionare la Pac, sostenendo tutte quelle imprese agricole che subiscono e hanno subito ingenti danni ambientali.



Servono nuovi provvedimenti, più ficcanti e concreti, serve trovare il giusto equilibrio tra incentivi, investimenti e regolamentazione e assicurare che gli agricoltori non siano gravati da un’eccessiva burocrazia. Su questo Hansen è stato molto chiaro. Così come su un altro elemento fondamentale, ossia il ricambio generazionale: oggi in Europa appena un agricoltore su dieci ha meno di 40 anni, numeri preoccupanti e impietosi che dimostrano quanto i giovani siano lontani dalla terra, preferendo le aree maggiormente urbanizzate.



La dimostrazione terribile, inoltre, che il settore primario rischia di sparire di fronte all’immobilismo istituzionale e politico, messo in campo sinora da Bruxelles. Ultimo punto, ma non meno importante, è quello legato alla tutela del Made in Europe e all’italian sounding: serve uno scatto di coraggio, rafforzando i dazi nei riguardi dei prodotti extra Ue e implementando la Pac in direzione dell’ampliamento della produzione europea.



La difesa delle eccellenze europee e italiane, e il controllo delle importazioni devono rappresentare infatti una priorità della agenda istituzionale della Ue, elevando – da una parte – gli standard qualitativi del monitoraggio in entrata nel Vecchio Continente, e dall’altra, controllando anche le produzioni che invece vengono esportate fuori l’Europa. Hansen e la Ue manterranno le promesse?”.



Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo

Re: CONFEURO

15/11/2024, 22:45

gricoltura, Confeuro: “San Martino e Capodanno Agrario data importante”

“Confeuro ricorda che oggi si celebra la festività di San Martino, storicamente considerata il Capodanno agrario. Questa antica tradizione rappresenta un momento di elevata importanza simbolica e sociale, di chiusura dei raccolti e preparazione per il nuovo ciclo agrario, un rito che affonda le sue radici nella cultura agreste e riflette lo stretto legame tra uomo e natura: una ricorrenza bellissima, che unisce inoltre la liturgia cristiana alla tradizione contadina, dunque celebrata in tantissime realtà locali dove la terra e l’agricoltura rappresentano attività storicamente fondamentali.



San Martino non è una semplice festa, ma un’occasione per ricordare la rilevanza del comparto primario nella nostra economia e nella nostra vita quotidiana. L’agricoltura non fornisce solo il cibo che consumiamo, ma è anche custode del paesaggio, garante della biodiversità e promotrice di principi sociali e culturali che fanno parte del nostro patrimonio collettivo. Il Capodanno agrario è pure una sollecitazione a ragionare sui nuovi orizzonti del settore primario alla luce dei cambiamenti climatici, delle nuove tecnologie e delle importanti sfide globali.



In questo contesto, pertanto Confeuro invita tutti a riscoprire e a valorizzare la ricorrenza del capodanno agrario, affermando il ruolo dell’agricoltura come colonna della nostra società e mezzo primario per strutturare un futuro più sostenibile e rispettoso del pianeta: che sia l’inizio di una nuova annata di rilancio e sviluppo per l’intero settore della terra, e che possa essere scevra di qualsiasi criticità di carattere ambientale e climatico. Questo l’auspicio di Confeuro”


Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo

Re: CONFEURO

15/11/2024, 22:48

Ambiente, Confeuro: “Cop29 passi da parole a fatti: pianeta e agricoltura a rischio”


“COP 29 tra preoccupazione e speranze. Innanzitutto, Confeuro intende esternare tutta la propria delusione per le modalità di avvio della Conferenza delle Parti COP29, che si è aperta senza la partecipazione di alcuni tra i principali leader mondiali. La mancata presenza di figure chiave globali, senza dubbio, indebolisce l’intero processo di negoziazione, rallentando l'adozione di provvedimenti fondamentali per contrastare la crisi climatica. Assenze tanto più gravi se si pensa che l’agricoltura, di cui Confeuro è da sempre strenuo difensore, è uno dei comparti più esposti e vulnerabili alle conseguenze del riscaldamento globale.



Alluvioni, siccità e fenomeni estremi infatti stanno mettendo in pericolo la sostenibilità delle produzioni agricole, la sicurezza alimentare e la vita delle comunità rurali. Confeuro sollecita pertanto i governi ad agire con interventi mirati e impegni concreti, a partire da una transizione ecologica dei sistemi agricoli e alimentari che garantisca sostenibilità e tutela per l’ambiente. Siamo dell’opinione che sia possibile adottare modelli di agricoltura rigenerativa, ridurre l’uso di sostanze chimiche e incentivare pratiche che incrementino la difesa della biodiversità.

Sottolineiamo, inoltre, la necessità di risorse pubbliche adeguate per sostenere le nazioni più colpite dal riscaldamento globale, affinché possano adottare tecnologie e strategie di adattamento e mitigazione. Senza un appoggio reale e un dialogo serrato, la crisi climatica continuerà a colpire i più fragili. Il contrasto al cambiamento climatico non può essere ulteriormente rinviato né affidato esclusivamente alla buona volontà delle singole nazioni: è necessario uno sforzo collettivo, una condivisione mondiale, che garantisca risultati tangibili, tutelando il pianeta e tutta la comunità internazionale. Questi devono essere gli obiettivi portanti della Cop29”.



Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.
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