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Marco
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PIANO DI SVILUPPO RURALE 2014/2020: AGRINSIEME CAMPANIA PRESENTA LE SUE PROPOSTE PER LA REVISIONE Una possibile proroga per le domande relative ai bandi già pubblicati e uno sforzo comune, da parte delle istituzioni e le parti sociali, per presentare a Bruxelles poche ma necessarie modifiche al Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Campania. Questo è quanto emerso dal confronto tra Agrinsieme Campania, il Coordinamento regionale tra l’Alleanza delle Cooperative - settore agroalimentare, Confagricoltura, Cia e Copagri, e il Direttore Generale Assessorato Agricoltura Regione Campania, Filippo Diasco, nell’ambito della conferenza che si è svolta presso la Sala Schermo del Consiglio della Regione Campania. Agrinsieme Campania ha illustrato e consegnato alla politica e ai media il Documento con le proposte per procedere alla rivisitazione del Piano, non senza una nota di rammarico per l’assenza, purtroppo imprevista del Consigliere Delegato all’Agricoltura On. Franco Alfieri e del Presidente della Commissione Agricoltura, On. Maurizio Petracca.
“Il Piano di Sviluppo Rurale della Campania 2014-2020 è lo strumento di programmazione economica di maggior rilievo per lo sviluppo dell’ambiente rurale in Campania. La maggior parte delle modifiche che Agrinsieme Campania propone nel suo Documento riguardano la Misura 04 e la Misura 06, le cosiddette Misure strutturali. Insistiamo sulla necessità di tutelare le imprese che hanno fatto scelte di crescita sostenibile, con la riduzione dell’impatto che le attività umane hanno sull’ambiente e la valorizzazione della componente lavoro. Ci siamo concentrati anche sui criteri di premialità e sulle filiere da valorizzare, cercando di ripartire dagli errori compiuti nelle precedenti programmazioni. Queste considerazioni si connettono alla disponibilità delle risorse da parte della Regione: la nostra preoccupazione è che la scarsità di risorse possa indurre a sostenere quei territori già valorizzati nell’ambito dei principi di selezione e tralasciare quegli altri che non trovano adeguata premialità, pur potendo contribuire al raggiungimento degli obiettivi comunitari” spiega Rosario Rago, nuovo Coordinatore Agrinsieme Campania. Rago, già presidente di Confagricoltura Campania, riceve il testimone da Alfonso Di Massa, Presidente Fedagri – Confcooperative Campania, che ha tenuto le fila del Coordinamento nell’ultimo anno e del quale ha ricordato le azioni e le emergenze. “La revisione seguirà tempi e procedure prestabiliti. Apprezzabile e prezioso è stato il lavoro svolto dal Coordinamento di Agrinsieme Campania in quest’ultimo anno. Sicuramente come Regione Campania continueremo a confrontarci e ad operare con le parti sociali dialogando per lo sviluppo del comparto” ha concluso Diasco.
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15/11/2016, 17:50 |
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Marco
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AGRINSIEME CAMPANIA, ACLI E CRISI DEL CASTAGNO: LE PROPOSTE ANTI CRISI ARRIVANO ALLA PROVINCIA DI AVELLINO Continua l’impegno di Agrinsieme Campania per superare la crisi del castagno. Presentato anche a Summonte, nella Sala Consiliare del Comune, il Documento di proposte - che il Coordinamento di Agrinsieme, le Acli e i Sindaci dell’Irpinia hanno redatto in sinergia - per illustrare proposte e azioni volte a contenere l’emergenza dei castagneti e ripristinare le produzioni. L’incontro, al quale hanno preso parte sindaci, assessori comunali e presidenti delle comunità montane, è stato fortemente voluto dal sindaco di Summonte, On. Pasquale Giuditta. A presentare il Documento per Agrinsieme Campania, Alfonso Di Massa, Coordinatore uscente. “L’Irpinia sta facendo fronte comune per affrontare in maniera sinergica l’emergenza del cinipide galligeno e di altre patologie del castagno e tracciare politiche condivise e attuabili. Una volta arginata la crisi, bisognerà lavorare per rilanciare la produzione e l’intero comparto, a cui sono legati l’ambiente, il turismo, l’occupazione, l’identità di un territorio” ha affermato Di Massa. Intanto, Caterina Lengua, Consigliere della Provincia di Avellino, si è impegnata a presentare il Documento in Consiglio. “Ringraziamo il Consigliere Lengua per l’impegno e la sensibilità. Vogliamo precisare che il Documento è aperto alle proposte e alle indicazioni di autorità ed operatori locali. Attorno ad esso stanno convergendo idee e linee politiche. Per noi di Agrinsieme Campania, per le Acli e per i Sindaci interessati, il Documento è un vero e proprio manifesto. Un impegno concreto per il futuro dell’Irpinia e della sua economia” conclude Di Massa. …………………………….. Il QUADRO La coltivazione del castagno nelle zone interne rappresenta una risorsa importante per l’assetto ambientale generale e per l’economia locale e regionale (circa 5.000 aziende di produzione; 25 aziende di trasformazione, circa 300 milioni di euro di fatturato di filiera), con declinazioni anche nel turismo e nel folklore. L’emergenza fitosanitaria che ha colpito il castagno mina di anno in anno il futuro di un intero territorio (l’Irpinia rappresenta più del 50% del comparto), travolgendo imprese, posti di lavoro e spingendo molti all’abbandono delle terre. Proposte di Agrinsieme Campania, delle Acli e dei Sindaci irpini per il ripristino del patrimonio castanicolo: · Riclassificazione e riconoscimento ad opera della Regione Campania dei castagneti da frutto in attività di coltura per permettere pratiche agronomiche e di difesa fitosanitaria; · Attuazione delle pratiche di difesa fitosanitaria; · Misure straordinarie di sostegno al reddito; · Misure di prevenzione e lotta ai fitofagi presenti nei castagneti cedui; · Cabina di regia/crisi unica tra istituzioni, enti, mondo scientifico, associazioni, ed organizzazioni agricole per dare attuazione a tutte le misure proposte per il ripristino del patrimonio castanicolo Irpino e campano. Proposte per il rilancio del patrimonio castanicolo: · Richiesta di apertura di tutti gli altri bandi Psr, ed in particolar modo si sollecitano quelli relativamente a: Misura 1 - Formazione - informazione; Misura 2 - Servizi di consulenza e assistenza alle az. Ag; Misura 4.2.1 – A favore dell’agroindustria; Misura 9 - Incremento della competitività; Misura 16 - Cooperazione- filiere – energie rinnovabili; · Rimodulazione delle misure PSR per la prossima annualità di programmazione; · Aggregazione delle imprese, cooperazione, innovazione, (anello ancora debole della catena agroalimentare) per la competitività del nostro sistema agricolo; · Semplificazione, sburocratizzazione della Pubblica Amministrazione e degli Enti di settore; · Ricambio generazionale, con misure per l’ingresso dei giovani in agricoltura, anche in termini di credito; · Certificazione di prodotto e rintracciabilità per aumentare la competitività e garantire l’origine dei prodotti; · Reti per la ricerca, l’innovazione, i mercati esteri.
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18/11/2016, 17:33 |
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Marco
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GUSTUS, FEDAGRI CONFCOOPERATIVE CAMPANIA: “PER VALORIZZARE LA TRADIZIONE AGROALIMENTARE DEL SUD LA PAROLA D’ORDINE È AGGREGAZIONE” “Per valorizzare l’esperienza e la tradizione dell’agroalimentare campano non possiamo prescindere dalle sinergie, dalle filiere e dall’aggregazione. La cooperazione è favorevole ad accogliere la proposta di costituire un Tavolo, anche di natura interregionale, che, animato dalle istituzioni, dalle Organizzazioni e dagli operatori del comparto, sia in grado di strutturare una proposta organizzativa per dare un’accelerata alla diffusione delle eccellenze mediterranee. Solo se saremo in grado di far confluire competenze ed idee, l’agroalimentare campano, e più in generale del Sud, potrà affermarsi sui mercati e fronteggiare la concorrenza”. Così Alfonso Di Massa, Presidente Fedagri Confcooperative – Campania, intervenuto a Napoli al convegno “Alimentazione, innovazione e internazionalizzazione – Fare rete al Sud", nell’ambito della giornata conclusiva di Gustus, salone dell’agroalimentare, dell’enogastronomia e della tecnologia. Presenti ai lavori, tra gli altri, Corrado Martinangelo, presidente del comitato scientifico dell’associazione Grow in Rete e referente del deputato europeo Paolo De Castro per le politiche agroalimentari Italia-Ue e Filippo Diasco, direttore generale Assessorato all’Agricoltura Regione Campania. Conclude Di Massa: “Raccogliamo la sfida di Gustus e implementiamo una rete capace di proporre, lungo tutta la filiera, i prodotti dell’agroalimentare del Sud”.
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23/11/2016, 21:40 |
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IL POMODORO BUONO: VENT’ANNI DAL RICONOSCIMENTO DELLA D.O.P.
Venerdì 16 Dicembre 09.30 – 19.30
Palazzo Celentano
Via Filippo Turati – San Marzano sul Sarno (Sa)
Il Consorzio di Tutela del Pomodoro S. Marzano dell’Agro Sarnese Nocerino D.O.P. e la Proloco di San Marzano sul Sarno propongono una giornata di dibattiti, confronti e degustazioni per festeggiare i venti anni dal riconoscimento della D.O.P. del celebre pomodoro.
L’inizio dei lavori è previsto per le 09.30.
In programma le Tavole rotonde “Il Sapore di una terra fertile: unicità e bontà del Pomodoro San Marzano “ alle ore 10.00 e “Ripercorrendo la storia: testimoni del percorso di riconoscimento della D.O.P” alle ore 16.00
Alle 14.00 Show Cooking e light lunch con i cuochi dei Comuni dell’area D.O.P.
Interveranno ai lavori, tra gli altri: Tommaso Romano, Presidente del Consorzio di Tutela del Pomodoro S. Marzano dell’Agro Sarnese Nocerino D.O.P. e Consigliere Fedagri - Confcooperative Campania, Cosimo Annunziata, sindaco del Comune di San Marzano sul Sarno, Antonio Giordano, Direttore Sbarro Oncology Institute Philadelphia University, Corrado Martinangelo, Referente on. Paolo De Castro per le Politiche agroalimentari Italia Ue, Francesco Alfieri, Consigliere delegato Agricoltura Regione Campania.
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15/12/2016, 19:53 |
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REGIONE CAMPANIA, RIPRISTINATO IL TAVOLO VERDE PER LA REVISIONE DELLA P.A.C. IL CONTRIBUTO DELLA COOPERAZIONE AGROALIMENTARE DELLA CAMPANIA La Regione Campania, su iniziativa del Consigliere regionale delegato all'Agricoltura Francesco Alfieri, ripristina il Tavolo verde e istituzionalizza un Ufficio per la trattazione delle problematiche del comparto agroalimentare e per la revisione della Politica Agricola Comunitaria, coinvolgendo le Organizzazione agricole e la Cooperazione agroalimentare.
Il Tavolo verde, grazie all’Ufficio dedicato alla PAC, si propone come strumento di confronto e di raccordo dal basso tra gli attori del comparto e il Ministero per le Politiche Agricole e mira a fare della Regione Campania una protagonista dei processi decisionali, capace di riscoprire il gusto della sfida. L’Alleanza delle Cooperative della Campania - settore agroalimentare, rappresentata da Alfonso Di Massa, così commenta l’iniziativa:
“Plaudiamo all'impegno del Consigliere Alfieri e al lavoro della Regione finora svolto per rappresentare le esigenze del comparto agroalimentare. Come cooperazione confidiamo nella presenza della Regione Campania ai Tavoli della politica nazionale e comunitaria affinché si attuino decisioni attente a processi aggregativi e non discriminanti nei confronti delle piccole e medie imprese. Concordiamo con la necessità di ritrovare come Regione Campania la voglia di guidare i processi, accettando la sfida di vedere riconosciute le nostre peculiarità territoriali. L’innovazione, la cultura, l’internazionalizzazione costituiscono senz’altro i grandi temi su cui si gioca il futuro delle cooperative e di tutte le imprese, agricole ed agroalimentari. Siamo certi che, guidati dalle istituzioni, riusciremo ad esprimere una voce unica e coesa sulle riforme da apportare alla PAC. Come Organizzazione pensiamo di dare il nostro contributo come braccio operativo sui territori della nostra Regione e come rete di raccordo e di connessione tra operatori e istituzione".
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un momento del Tavolo verde della Regione Campania.jpg [ 17.87 KiB | Osservato 1351 volte ]
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09/02/2017, 0:13 |
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Alleanza Cooperative Campania ASSEMBLEA 12 APRILE 2017, ore 09.30/13.30 Centro Congressi Tiempo, Napoli, Centro Direzionale isola E /5 L’Alleanza delle Cooperative Campania celebra la sua Assemblea annuale. Al centro della discussione un focus sul ruolo dell’impresa cooperativa e sull’autoimprenditorialità per lo sviluppo dei territori e delle comunità, attraverso l’occupazione e l’intercettazione di bisogni emergenti. Interverranno ai lavori: LUCIA FORTINI, Assessore Politiche Sociali Regione Campania, AMEDEO LEPORE, Assessore Attività Produttive Regione Campania, FRANCESCO PICARONE, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania, MAURIZIO GARDINI, Presidente Alleanza delle Cooperative Italiane, ROSARIO ALTIERI, Co-Presidente Alleanza delle Cooperative Italiane In attesa di conferma: VALERIA FASCIONE, Assessore Start-Up e Innovazione Regione Campania e RAFFAELE TOPO, Presidente Commissione Sanità e Sicurezza sociale Regione Campania. Aprirà i lavori: il Sindaco di Napoli, LUIGI DE MAGISTRIS.
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07/04/2017, 15:25 |
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Alleanza Cooperative Campania ASSEMBLEA 12 APRILE 2017, ore 09.30/13.30 Centro Congressi Tiempo, Napoli, Centro Direzionale isola E /5 L’Alleanza delle Cooperative Campania celebra la sua Assemblea annuale. Al centro della discussione un focus sul ruolo dell’impresa cooperativa e sull’autoimprenditorialità per lo sviluppo dei territori e delle comunità, attraverso l’occupazione e l’intercettazione di bisogni emergenti. Interverranno ai lavori: LUCIA FORTINI, Assessore Politiche Sociali Regione Campania, AMEDEO LEPORE, Assessore Attività Produttive Regione Campania, FRANCESCO PICARONE, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania, MAURIZIO GARDINI, Presidente Alleanza delle Cooperative Italiane, ROSARIO ALTIERI, Co-Presidente Alleanza delle Cooperative Italiane In attesa di conferma: VALERIA FASCIONE, Assessore Start-Up e Innovazione Regione Campania e RAFFAELE TOPO, Presidente Commissione Sanità e Sicurezza sociale Regione Campania. Aprirà i lavori: il Sindaco di Napoli, LUIGI DE MAGISTRIS.
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10/04/2017, 16:37 |
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ALLEANZA COOPERATIVE DELLA CAMPANIA: È ANTONIO BOREA IL NUOVO PRESIDENTE Antonio Borea, cooperatore sociale di origini irpine, è il nuovo Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane della Campania. Borea guiderà l’Alleanza nel prossimo anno, insieme ai Co-Presidenti Mario Catalano e Gian Luigi De Gregorio. L’elezione di Borea, che riceve il testimone da Mario Catalano, è avvenuta durante i lavori dell’Assemblea degli imprenditori cooperativi delegati al voto presso il Centro Congressi Tiempo di Napoli. “Il movimento cooperativo della Campania deve lavorare per fare propria la necessità e l’opportunità di camminare insieme. Il nostro obiettivo sarà quello di intensificare il lavoro per catalizzare l’attenzione delle istituzioni sulle nostre proposte e sulle nostre idee. L’unico modo per far crescere i nostri territori è strutturare un’agenda di interventi che tenga al centro il contributo che la forma di impresa cooperativa può dare alla economia regionale, all’occupazione, allo sviluppo delle comunità, migliorando i servizi, soprattutto nelle aree interne” ha commentato Borea subito dopo l’elezione. Nella sua relazione finale il Presidente uscente Mario Catalano ha chiesto a gran voce la nascita di un Tavolo permanente di confronto tra la Regione Campania e il mondo della cooperazione, evidenziando l’urgenza di dare attuazione alla legge regionale per la promozione, il sostegno e lo sviluppo della cooperazione in Campania (legge regionale n 37 del 2012) con la nomina della Consulta per la Cooperazione, atto indispensabile e per troppo tempo omesso. Massima apertura verso l’Alleanza delle Cooperative della Campania e un invito ad un dialogo sempre più concludente e fattivo sono l’auspicio del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris che ha portato il saluto istituzionale agli imprenditori cooperativi presenti. Il Presidente nazionale dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, Maurizio Gardini ha rimarcato che il percorso dell’Alleanza tra le Centrali Cooperative è irreversibile e si sta compiendo, con un’assunzione di consapevolezza sempre più forte da parte dei territori. “L’Alleanza è una visione e un modus operandi che parte dall’innegabile contributo - in termini di tenuta dell’occupazione, di partecipazione, impegno – che le imprese cooperative sane apportano al nostro Paese. Dal Mezzogiorno le imprese cooperative possono e devono continuare a dare risposte e a disegnare il futuro” ha detto Gardini. Hanno portato un loro contributo ai lavori: Gianvincenzo Nicodemo, Presidente Acli Napoli, Fabrizio Marzano, Vice presidente Confagricoltura Campania, Giuseppina Colosimo, Presidente Agci Solidarietà Campania, Giovanpaolo Gaudino, Presidente Federsolidarietà – Confcooperative Campania, Andrea Fora, Presidente Fon.Coop, Giuseppe Capaldo, Vice Presidente Legacoop Campania, Crescenzo Simone, cooperativa Samnium Medica, Raffaelle Sellitto, cooperativa Medincò, Gennaro Velardo, Presidente Ortofrutta Italia, Amedeo Manzo, Presidente BCC Napoli, Giovanni Tagliaferri, Consulta Giovani Imprenditori Cooperativi Alleanza delle Cooperative Italiane Numeri In Campania si registrano 8.486 cooperative attive, con un fatturato di oltre 3 miliardi di euro e 65.000 occupati. Una forza che contribuisce al Pil regionale del circa 5, 6%.
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12/04/2017, 22:55 |
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LA COOPERATIVA SAN GIORGIO CARNI DONA BALLONI DI FIENO AGLI ALLEVATORI DI NORCIA La cooperativa sannita San Giorgio Carni dona 80 balloni di fieno agli allevatori di Norcia, ancora in forte difficoltà dopo il sisma che ha colpito il Centro Italia. L’azione di solidarietà tra le imprese è guidata da Confcooperative Campania e da Confcooperative Umbria Partono dal Sannio, Campania, due Tir carichi di 80 balloni di fieno e di paglia e diretti a Norcia, Umbria. A donarli, in un clima di solidarietà imprenditoriale, è la cooperativa agricola San Giorgio Carni, nella rete di Fedagri – Confcooperative Campania, decisa a sostenere gli allevatori delle cooperative umbre Il caseificio di Norcia e la Cooperativa Agricola Castelluccio, ancora in affanno a causa del sisma che ha colpito l’Italia Centrale. L’Assemblea dei soci della San Giorgio Carni non ha esitato a dare un contributo ai colleghi allevatori che stanno tentando di rimettersi in moto e di riprendere le attività. Confcooperative Campania e Confcooperative Umbria hanno guidato le loro imprese nell’azione, continuando a sostenere progetti concreti per il rilancio delle aree colpite dal terremoto. La S. Giorgio Carni è una cooperativa del Sannio beneventano specializzata nella produzione di carne del Vitellone Bianco dell’Appennino Igp e dotata di un disciplinare per l’etichettatura delle carni bovine. Parliamo di un’eccellenza che ha conferito a Mc Donald’s parte dei bovini utilizzati dal colosso della grande distribuzione per il famoso panino Mc Italy. La S. Giorgio Carni aggrega più di cento allevatori che garantiscono al mercato animali sani che pascolano e si nutrono con naturalezza. La garanzia per un cibo salubre. I vitelli si nutrono di foraggi di montagna e vengono allevati secondo un preciso disciplinare di produzione, che è quello della certificazione di qualità che prevede l’utilizzo di mangimi selezionati e la macellazione in mattatoi specializzati.
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12/05/2017, 15:56 |
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DANNI AI NOCCIOLETI E AI NOCETI A CAUSA DEL VENTO ALLEANZA DELLE COOPERATIVE CAMPANIA – SETTORE AGROALIMENTARE: “SI SOSTENGANO I PRODUTTORI DANNEGGIATI” NAPOLI, 19 GIUGNO 2017 Prima il caldo asfissiante e la siccità, poi il vento, forte e inatteso. In Campania, in bassa Irpinia, il vento dei giorni scorsi ha danneggiato noccioleti e noceti, facendone cadere i frutti. I produttori della zona hanno denunciato perdite sul raccolto del 30%, lasciando emergere un sentimento di sconforto. Sul punto interviene l’Alleanza delle Cooperative della Campania - Settore Agroalimentare, coordinato da Alfonso Di Massa: “Siamo vicini ai produttori di noccioleti e noceti che in Irpinia sono stati danneggiati dal vento delle ultime ore, dopo un periodo di forte caldo. Il repentino cambiamento climatico ha compromesso il raccolto e vanificato mesi di lavoro. Riteniamo quindi urgente un intervento da parte della Regione Campania. I produttori non possono e non devono pagare per eventi atmosferici sempre più allarmanti per il futuro dell’agricoltura campana. Confidiamo nella celerità delle istituzioni e in un sostegno ai produttori sempre più vessati”.
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19/06/2017, 19:41 |
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