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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
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I prodotti campani tra quelli della tradizione italiana Fedagri Campania “Un riconoscimento dovuto”
La Campania fa registrare ben 457 prodotti tradizionali (PAT), collocandosi seconda nella lista stilata dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Fedagri Campania parla di ottimo risultato
“Un riconoscimento doveroso e di tutto rispetto per la nostra regione e per la nostra tradizione agroalimentare. Il contributo della cooperazione a questo primato è indubbio e speriamo che anche la grande distribuzione si accorga del valore dei nostri prodotti”
Così Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Confcooperative Campania, alla notizia che nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) sono inseriti anche ben 457 prodotti della Campania. La nostra regione si colloca seconda, subito dopo la Toscana, ed è seguita da Lazio con 393 prodotti, Emilia Romagna con 378 e Veneto con 370.
L’elenco, alla sua quindicesima revisione, è stata pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
I prodotti agroalimentari tradizionali dal 2008 sono considerati espressione del patrimonio culturale italiano.
Una nota del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali chiarisce che “si definiscono prodotti agroalimentari tradizionali quei prodotti le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultano consolidate nel tempo. In particolare, devono risultare praticate sul territorio di riferimento in maniera omogenea secondo regole tradizionali e protratte nel tempo, comunque per un periodo non inferiore ai 25 anni. Sono esclusi i prodotti agroalimentari registrati come Dop e Igp”.
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23/07/2015, 18:54 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
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PRESENTAZIONE STAMPA
BOTTEGA PRODOTTI COOPERATIVI SALERNITANI
INAUGURAZIONE
30 luglio ore 18.00
SALERNO, via Posidonia 111
Si inaugura, con una presentazione alla stampa, la Bottega dei Prodotti Cooperativi Salernitani, progetto imprenditoriale nato grazie all’impegno di Confcooperative Salerno, in collaborazione con Confcooperative nazionale e la Camera di Commercio.
L’appuntamento per i giornalisti, per i dirigenti di Confcooperative e per la cittadinanza è per il 30 luglio alle ore 18.00, a Salerno, in via Posidonia 111.
Interverranno all’inaugurazione: il presidente della Bottega Prodotti Cooperativi Salernitani, Maurizio Giordano, il presidente di Confcooperative Salerno, Manrico Gesummaria, il presidente di Confcooperative Campania, Maria Patrizia Stasi, i referenti nazionali del progetto Qui da Noi.
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29/07/2015, 11:09 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
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APRE A SALERNO LA BOTTEGA DEI PRODOTTI COOPERATIVI
Si chiama la Bottega dei Prodotti cooperativi salernitani e propone ai consumatori e ai gestori di mense, di ristoranti e comunità prodotti genuini della tradizione cooperativa locale. Il progetto nasce sotto l’ala di Confcooperative, della Camera di Commercio e del circuito “Qui da Noi”.
Apre al pubblico, a Salerno, in via Posidonia 111, la Bottega dei Prodotti Cooperativi Salernitani, punto vendita ed esperimento di slow-food che coinvolge le imprese cooperative della città e della provincia. Le cooperative (agricole, sociali, di produzione e lavoro e di pesca) hanno costituito, sotto l’ala di Confcooperative Salerno, il consorzio che porta lo stesso nome della bottega, avviando un progetto imprenditoriale che esalta le risorse del territorio, genera lavoro e mette in circolo ricchezza.
“L’idea della Bottega è nata dalla volontà di rispondere alle esigenze delle imprese cooperative del territorio. Immaginavamo come sarebbe stato utile ed anche bello, da sognatori quali siamo, mettere su un luogo per commercializzare prodotti agroalimentari e ittici genuini, manufatti dal valore sociale, raccontandone anche le storie. Le nostre storie.Vendiamo beni di prima necessità ma anche azioni virtuose, sentimenti. La Bottega è perciò anche un luogo culturale, che crede nella nostra tradizione enogastronomia e nell’inclusione sociale attraverso il lavoro. Veniteci a trovare” dichiara Maurizio Giordano, presidente del consorzio che gestisce la Bottega dei prodotti cooperativi salernitani.
“Chi sceglie i prodotti contrassegnati dalla voce Prodotti cooperativi salernitani dice sì alle imprese che non delocalizzano, alle imprese che rispettano l’ambiente e che propongono la qualità e la tracciabilità. Niente a che vedere con la grande distribuzione e l’importazione di alimenti e di beni che non rispettano il lavoro, le persone e la nostra salute. Confcooperative fa da garante, occupandosi di definire i requisiti e le caratteristiche che le imprese e le loro produzioni devono rispettare per poter usufruire del nostro marchio-ombrello” commenta Manrico Gesummaria, presidente di Confcooperative Salerno.
A supportare il progetto la Camera di Commercio e Confcooperative nazionale. La Bottega si inserisce all’interno del circuito nazionale di punti vendita cooperativi Qui da Noi e si rivolge ai singoli consumatori e ai gestori di comunità, di ristoranti e di mense. All’interno della Bottega, le cooperative sono coinvolte non solo nel conferimento dei prodotti e nei trasporti, ma anche nella gestione del punto vendita. I prodotti saranno consegnati anche a domicilio, a bordo di una bicicletta, in un’ottica di totale rispetto dell’ambiente.
Guarda già al futuro Maria Patrizia Stasi, presidente di Confcooperative Campania:
“Chiaramente la nostra intenzione è di condividere in un circuito regionale una buona prassi territoriale e mettere quante più cooperative è possibile nelle condizioni di crescere e di conquistare fette di mercato, sempre più standardizzato e monopolizzato dalla grande distribuzione. Voglio sottolineare che dietro questo progetto c’è un lavoro di squadra faticoso ma entusiasmante e che la vera sfida è stata mettere in relazione settori economici diversi da loro. Il risultato è questa bottega, che è anzitutto un presidio di cultura socio-economica”.
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31/07/2015, 13:51 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Caldo straordinario, Fedagri Campania: “Chiediamo lo stato di calamità” Il caldo e gli incendi stanno mettendo a dura prova i raccolti e gli imprenditori agricoli. L’appello della Fedagri Confcooperative Campania alla Regione “La tropicalizzazione del clima e le temperature eccessive stanno causando anomalie e danni ai nostri produttori. Il pomodoro è in fase avanzata di maturazione, la frutta di stagione e il mais sono soggetti a vere e proprie bruciature e i costi per l’energia e l’irrigazione aumentano a dismisura. Se l’anno scorso la pioggia ha ritardato la maturazione e il raccolto di frutta estiva e di ortaggi, quest’anno abbiamo il problema inverso. La terra soffre ed anche i nostri imprenditori agricoli. È per questo che chiediamo alla Regione Campania che venga dichiarato con urgenza lo stato di calamità, con lo stanziamento di risorse adeguate a supporto di quanti con fatica cercano di svolgere il proprio lavoro”. Così Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Confcooperative Campania, all’indomani del Consiglio della dirigenza della Federazione. “Un altro problema, per il quale sembra non esserci una soluzione adeguata, sono i continui incendi nelle zone interne che mettono a rischio la popolazione e minacciano i raccolti. Le istituzioni dovrebbero mettere in conto che la scomparsa del clima mediterraneo impone seri e veloci provvedimenti” conclude Di Massa.
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04/08/2015, 13:17 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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FEDAGRI CAMPANIA: “ANCORA EMERGENZA CALDO. DANNI ANCHE AGLI ALLEVATORI E AI CAPI DI BESTIAME” “Purtroppo stiamo riscontrando una vera e propria emergenza da caldo tropicale. A soffrire non sono solo le colture – pomodoro da industria – pesche – nettarine – mais- olive - e i campi, ma anche i nostri allevamenti. Gli animali, - vitelli, bufale, conigli - muoiono. Gli esemplari femmina non riescono neanche a partorire. Male per l'allevamento da latte. Le mucche, oltre al fenomeno della riduzione di fertilità, stanno producendo in media dal 10 al 20% di latte in meno con punte che arrivano anche al 50% nei giorni più roventi. In questo periodo le bovine sono molto stressate dal caldo, bevono tantissimo (fino a 130 litri di acqua al giorno a fronte dei circa 80 – 90 litri giornalieri dei periodi di fresco). I maiali stanno consumando fino al 40% in meno della consueta razione giornaliera di 3,5 chili di mangime e con un conseguente sostanziale calo dell'accrescimento. Le galline producono meno uova e le api non riescono a prendere il polline e il nettare mettendo a rischio la produzione di miele”. Così Nicola De Leonardis, vice presidente della Fedagri Confcooperative Campania ed esperto nel comparto zootecnico, a proposito dei disagi che questa estate bollente sta portando con sé. Insiste sulla necessità di provvedimenti da parte della Regione e delle istituzioni il presidente della Fedagri Confcooperative Campania, Alfonso Di Massa: “Stiamo subendo perdite significative. Occorrono misure emergenziali per fronteggiare la difficile situazione che i diversi comparti dell’agricoltura stanno vivendo. Siamo nel pieno di un’emergenza. Gli allevatori, come gli agricoltori, non vanno lasciati soli. Come abbiamo avuto modo di sottolineare, questa estate ci conferma che urge adottare un piano serio per tamponare i danni ingenti ai produttori, ai consumatori ma anche al nostro eco-sistema. I cambiamenti climatici devono diventare una priorità, dal momento che richiedono uno sforzo decisivo se vogliamo salvaguardare l’intera filiera agroalimentare. Invitiamo gli addetti ai lavori ad effettuare dei sopralluoghi e di procedere repentinamente per arginare le perdite ingenti che i nostri imprenditori stanno patendo”.
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05/08/2015, 17:02 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Fedagri al presidente della Commissione regionale Agricoltura: “Pronti a lavorare insieme” Fedagri Confcooperative Campania si congratula con il neoeletto Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, Maurizio Petracca, e auspica un lavoro sinergico e condiviso per lo sviluppo del settore “Siamo soddisfatti per la recente nomina di Maurizio Petracca come presidente della commissione Agricoltura della Regione Campania. Auguriamo al neo dirigente e al suo staff un lavoro proficuo e sinergico con il mondo della cooperazione agroalimentare. Tante sono le sfide da affrontare e da cogliere. Noi siamo pronti a partecipare attivamente e ad apportare il nostro contributo alla costruzione di una nuova vision delle politiche agricole regionali. Crediamo fermamente che il dialogo tra le istituzioni e le parti sociali debba essere una prassi costante. Siamo certi che il presidente Petracca saprà fare tesoro del confronto per la crescita di un settore chiave della nostra economia regionale”. Così Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Campania, rivolgendosi al neo presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania e alla Commissione tutta.
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07/08/2015, 15:53 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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FEDAGRI CAMPANIA TORNA AD EXPO DAL 24 AL 30 AGOSTO Cooperative agricole, Organizzazioni dei Produttori e Fattorie sociali di nuovo ad Expo, insieme a Fedagri Campania, per testimoniare la forza e i valori della cooperazione nell’agroalimentare. In programma degustazioni, laboratori e una Tavola rotonda con le istituzioni per fare il punto su qualità e margini di sviluppo. Fedagri Confcooperative Campania torna ad Expo. La Federazione, insieme a cooperative agricole, organizzazioni di produttori e cooperative sociali, sarà presente dal 24 al 30 agosto, presso gli spazi di Cascina Triulza, il padiglione dedicato alla società civile ed all’economia sociale, di cui Confcooperative è official sponsor. Provenienti dalla nostre province campane: le Organizzazioni dei Produttori APOOAT, La Strega dell’olio, APOC Salerno, AOA, ORO CAMPANIA, le Cooperative agricole e sociali IL GERMOGLIO, SAN GIORGIO CARNI, FUTURAGRO,TONDA DI GIFFONI, insieme al Consorzio di Tutela DOP Colline Salernitane e al Consorzio di Tutela della Nocciola Giffoni IGP saranno protagonisti della settimana con degustazioni guidate, laboratori e momenti di confronto. In programma, per venerdì 28 agosto, a partire dalle 18.30, anche una Tavola Rotonda dal titolo “La Cooperazione nell’agroalimentare campano: qualità e opportunità” alla quale interverranno tra gli altri: Corrado Martinangelo, Collaboratore Segreteria Particolare del Ministro Politiche Agricole; Filippo Diasco, Direttore Generale Assessorato Agricoltura Regione Campania; Francesco Picarone, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania e Consigliere Delegato del Presidente De Luca; Federico Capuano dell’ Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno e Giorgio Mercuri, Presidente nazionale Fedagri-Confcooperative. Ai lavori parteciperanno anche Maria Patrizia Stasi, presidente di Confcooperative Campania, e rappresentanti di Consorzi e Unioni Nazionali – Settore Ortofrutta. La Tavola Rotonda si concluderà con una cena-degustazione di prodotti cooperativi campani, che sarà preparata in collaborazione con CIR Food , Cooperativa Italiana di Ristorazione. A spiegare la scelta di tornare ad Expo è Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Campania: “Torniamo ad Expo forti dell’esperienza di maggio e con il medesimo spirito, ovvero non di prendere necessariamente qualcosa, ma anche di testimoniare un modo di fare impresa. Riproporremo i nostri sapori ma con modalità nuove, ci relazioneremo con le persone come nella migliore tradizione cooperativa e cercheremo di comprendere i margini di sviluppo per il comparto, a partire dal valore qualità. Ancora una volta oltre a grandi nomi dell’ortofrutta, dell’olivicolo, della zootecnia e del vitivinicolo, valorizzeremo anche il contributo dirompente della cooperazione sociale che si dedica all’agricoltura in molte zone della Campania per inserire nel mondo del lavoro soggetti svantaggiati. Faremo rete e vivremo un’esperienza di certo arricchente. Veniteci a trovare”.
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24/08/2015, 11:05 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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EXPO 2015, AL VIA GLI EVENTI DELLA FEDAGRI CAMPANIA
A Milano va di scena l’agroalimentare cooperativo campano. La Fedagri Campania dà il via a una tre giorni di laboratori, degustazioni e dibattiti istituzionali. Ecco tutti gli appuntamenti enogastronomici e culturali
Entra nel vivo la partecipazione della Fedagri Confcooperative Campania all’Expo di Milano, presso gli spazi di Cascina Triulza, per la sua seconda settimana da protagonista. Con Fedagri le Organizzazioni dei Produttori APOOAT, La Strega dell’olio, APOC Salerno, AOA, ORO CAMPANIA, le Cooperative agricole e sociali SAN GIORGIO CARNI, FUTURAGRO, TONDA DI GIFFONI, IL GERMOGLIO, il Consorzio di Tutela Olio DOP Colline Salernitane e il Consorzio di Tutela della Nocciola Giffoni IGP.
Ad inaugurare l'apertura e a far visita allo stand anche il Presidente nazionale della Fedagri-Confcooperative, Giorgio Mercuri (nella foto con il direttore regionale della Confcooperative Campania, Maria Rosaria Soldi e il vice presidente regionale della Fedagri Campania, Nicola De Leonardis).
Ieri, 26 agosto, il pubblico dell’Expo ha curiosato, attraverso le parole degli imprenditori cooperativi, sul mondo della cooperazione agroalimentare.
Fitta l’agenda delle prossime ore
Giovedì 27 agosto alle ore 17.00
"Gustiamo la Campania" - Degustazione dei prodotti cooperativi campania;
Venerdì 28 agosto dalle ore 11.00
"EXPO incontra le eccellenze del territorio di Salerno: l’Olio DOP Colline Salernitane e la Nocciola di Giffoni IGP" - Degustazione guidata a cura dei Consorzi di Tutela.
Venerdì 28 agosto alle ore 18.30
Tavola Rotonda sul tema: “La cooperazione nell’agroalimentare campano: qualità e opportunità”.
Si discuterà insieme alle istituzioni regionali e nazionali non solo delle nuove sfide e delle opportunità del settore, ma soprattutto di come la cooperazione può essere valore aggiunto, una forza e una garanzia della qualità dei prodotti agroalimentari campani
Alla Tavola rotonda interverranno: Corrado Martinangelo, Collaboratore Segreteria Particolare del Ministro Politiche Agricole; Francesco Picarone, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania; Filippo Diasco, Direttore Generale Assessorato Agricoltura Regione Campania; Federico Capuano dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno; Giorgio Mercuri, Presidente nazionale Fedagri-Confcooperative. A moderare i lavori sarà Alfonso Di Massa, Presidente Fedagri-Confcooperative Campania.
Ai lavori parteciperanno anche Maria Patrizia Stasi, presidente di Confcooperative Campania, e rappresentanti di Consorzi e Unioni Nazionali – Settore Ortofrutta.
La serata si concluderà con una cena-degustazione di prodotti cooperativi campani, preparata in collaborazione con CIR Food , Cooperativa Italiana di Ristorazione.
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27/08/2015, 10:22 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Expo 2015, Tavola rotonda e cena – degustazione: si chiude così la seconda settimana della Fedagri Campania a Milano
Dialogo, intersettorialità, crescita del made in Campania ma senza ignorare la dimensione europea. Si chiude con una Tavola rotonda con le istituzioni regionali e con una cena degustazione di prodotti cooperativi campani, anche DOP e IGP, la seconda settimana della Fedagri Campania ad Expo. “Questo confronto è l’inizio di un percorso che Fedagri Confcooperative Campania ha intrapreso da tempo e che intende rafforzare. È il percorso del dialogo costante con le istituzioni, della partecipazione ai processi decisionali e di sviluppo. La volontà delle nostre istituzioni di guardare, da un lato, al made in Campania, aggregando agroalimentare e turismo e dall’altro di essere sempre più parte di un sistema Europa, ci trova pronti a dare il nostro contributo. Apprezziamo la sensibilità che i nostri rappresentanti istituzionali manifestano da qualche tempo verso la cooperazione, anche a Milano”. Così Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Confcooperative Campania, a margine della Tavola rotonda “La cooperazione nell’agroalimentare campano: qualità e opportunità”, svoltasi nell’ambito della seconda settimana da protagonista (24/30 agosto) che la Federazione ha vissuto all’Expo di Milano, insieme alle Organizzazioni dei Produttori APOOAT, La Strega dell’olio, APOC Salerno, AOA, ORO CAMPANIA, alle Cooperative agricole e sociali SAN GIORGIO CARNI, FUTURAGRO, TONDA DI GIFFONI, IL GERMOGLIO, il Consorzio di Tutela Olio DOP Colline Salernitane e il Consorzio di Tutela della Nocciola Giffoni IGP. La Tavola rotonda, che si è tenuta nella sala workshop dell’area mercato di Cascina Triulza di cui Confcooperative è official sponsor, ha fatto luce su due temi: qualità dei prodotti cooperativi agroalimentari campani e margini di sviluppo per il settore. Vario il parterre dei relatori. Sono intervenuti: Corrado Martinangelo, Collaboratore Segreteria Particolare del Ministro Politiche Agricole; Francesco Picarone, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania; Filippo Diasco, Direttore Generale Assessorato Agricoltura Regione Campania; Federico Capuano dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno e Tommaso Mario Abrate, Vice presidente Fedagri Nazionale. Quel che ne è emerso è l’impegno della Regione, per il prossimo futuro, a tutelare le eccellenze campane, ragionando anche in un’ottica intersettoriale (turismo e enogastronomia) e di accelerare sul nuovo PSR, i cui bandi dovrebbero essere pubblicati entro fine anno. A portare i suoi saluti anche Maria Patrizia Stasi, Presidente regionale di Confcooperative Campania. “Non posso che essere soddisfatta di queste due settimane trascorse a Milano. La presenza delle istituzioni ci incoraggia e conferma che non possiamo più prescindere da una concertazione sempre più stabile e proficua per la crescita del settore” ha commentato la Stasi. Hanno preso la parola anche gli imprenditori agricoli cooperativi che hanno testimoniato le peculiarità dei loro settori (agricoltura sociale, zootecnia, ortofrutticolo, vitivinicolo e olivicolo). Coordinatore del dibattito lo stesso Alfonso Di Massa. Un ringraziamento particolare da parte di tutti è stato rivolto al Direttore della Confcooperative Campania, Maria Rosaria Soldi, che si è impegnata per l’organizzazione. Notevoli gli sforzi anche del vice presidente della Fedagri Campania, Nicola De Leonardis. La giornata (e la settimana a Milano della Fedagri Campania) si è conclusa con una cena-degustazione dei prodotti cooperativi agroalimentari campani: olio, vino rosso e bianco, formaggio, miele, carne del vitellone bianco dell’Appennino IGP, colatura delle alici di Cetara, pomodoro San Marzano DOP, frutta e verdura, sott’oli, pomodorini di collina, nocciola tonda di Giffoni IGP, cucinati e serviti per l’occasione da CIR FOOD, Cooperativa Italiana di Ristorazione. L’area pic-nic di Cascina Triulza si è animata di musica, buoni sapori e momenti di convivialità, prosieguo della degustazione di nocciole e di olio del pomeriggio.
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31/08/2015, 15:58 |
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Luke
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Coltivazioni rovinate dopo la grandinata di sabato. Si contano i danni. Fedagri Campania: “Intervenga la Regione”
All’indomani della grandinata di sabato 5 settembre Fedagri Confcooperative Campania conta i danni e chiede interventi straordinari da parte della Regione Campania. Napoli ed Avellino le zone più colpite. Nocciole, uva, olive e mele le colture più danneggiate.
“Vigneti, uliveti, noccioleti, alberi da frutto: intere coltivazioni di stagione sono andate distrutte dopo la grandinata di sabato 5 settembre. I nostri imprenditori ci raccontano di danni ingenti, che si aggiungono a quelli determinati dal caldo torrido nel mese di luglio. Reclamiamo con urgenza un intervento straordinario della Regione Campania a supporto degli agricoltori. Ci sono tutti i presupposti per dichiarare lo stato di calamità. Come abbiamo avuto modo di osservare in altre occasioni i cambiamenti climatici bruschi, risultato di un’evidente tropicalizzazione, devono essere affrontati con decisione. È palese che, ormai, le tempeste, le grandinate fuori stagione e le trombe d’aria sono diventate una costante. Serve una programmazione oculata e strutturata, con risorse da mettere a disposizione dei coltivatori sempre più in difficoltà”.
Alfonso Di Massa, presidente della Fedagri Confcooperative Campania, commenta così la difficile situazione che stanno vivendo gli imprenditori cooperativi agricoli in molte zone della Campania, all’indomani della grandinata anomala dello scorso fine settimana.
“Bisogna far presto. Siamo disponibili ad accompagnare gli addetti ai lavori a verificare con i loro occhi quello che sta accadendo, dalle zone costiere e pianeggianti, fino a quelle interne. Napoli ed Avellino le zone più colpite” conclude Di Massa.
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08/09/2015, 16:08 |
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