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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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CONFCOOPERATIVE FEDAGRIPESCA CAMPANIA EVIDENZIA
LE PROBLEMATICHE DEGLI ALLEVAMENTI DELLE AREE INTERNE E DELLE ZONE MONTANE APPENNINICHE
Il futuro della filiera del bovino da carne e degli ovicaprini passa anche dalla Campania. Nicola De Leonardis, sannita, presidente della Confcooperative FedAgriPesca Campania, rappresentando Confcooperative FedAgriPesca Nazionale, ha partecipato al meeting di S.E.L.M.A. Sustainable European Livestock & Meat Association, che si è tenuto a Venezia presso il palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale del Veneto.
SELMA è la prima associazione europea nata dalla volontà delle organizzazioni europee come INTERBEV (Associazione Interprofessionale Francese del Bestiame e delle Carni), FEBEV (Federazione Nazionale Belga dei Macelli Laboratori e Grossisti della Carne), EDOK (Associazione della Filiera Carni della Grecia), O.I. Intercaneitalia (Associazione delle carni bovine prodotte in Italia), PROVACUNO (Associazione delle Carni Bovine prodotte in Spagna), INTEROVIC (Associazione spagnola dei produttori di carne Ovina) e PZBM (Associazione dei produttori di carne della Polonia), tutte operanti nel settore zootecnico.
Nell’ambito dell’incontro, De Leonardis ha rimarcato la relazione esistente tra la zootecnia e l’economia delle aree interne Appenniniche.
“L’allevamento dei bovini e degli ovini rappresenta in queste zone svantaggiate e montane una fonte di reddito non solo per gli allevatori, ma anche per tantissime attività connesse all’allevamento. È un pilastro importante nelle aree montane e le difficoltà economiche e burocratiche che sta vivendo preannunciano in molti casi la sua scomparsa. Ciò comporterebbe un ulteriore spopolamento, con assenza di presidi eco sistemici e di interventi di tutela ambientale” afferma De Leonardis.
E specifica: “Bisognerebbe anche lavorare sul ricambio generazionale per proteggere l’allevamento montano di bovini ed ovini. Gli allevatori sono per lo più ultrasessantenni e l’assenza di giusti redditi, l’eccessiva burocrazia, scoraggiano i più giovani, attirati da altre destinazioni e altri impieghi. Il rischio è che la carne che si consuma in Italia sarà sempre più spesso importata o prodotta in aree del Paese pianeggianti ed irrigue e da tipologie di allevamenti sicuramente non estensivi".
“La collaborazione tra Confcooperative FedAgriPesca e Intercarneitalia è volta a potenziare la voce dell’Italia a Bruxelles, dove vengono prese scelte fondamentali per la zootecnia. Urge sostenere una rete europea che faccia corretta informazione ai consumatori e al legislatore, i quali troppo spesso si trovano a scegliere sulla base di ideologie e disinformazione. Nell’ambito di questa sinergia va evidenziato il legame tra la sopravvivenza sociale e ambientale delle aree appenniniche della Campania e lo sviluppo della filiera del bovino da carne e degli ovicaprini, per cui è urgente una politica non globalizzata ma rispettosa delle peculiarità territoriali” conclude De Leonardis.
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30/11/2023, 17:50 |
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Marco
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CONFCOOPERATIVE FEDAGRIPESCA CAMPANIA:
“OCCORRE UNA POLITICA AGRICOLA ORIENTATA AL MERCATO PER TUTELARE IL REDDITO DEGLI AGRICOLTORI”
Senza una Politica Agricola Comune orientata al mercato, alla produzione, alla vendita e alla tutela dell’occupazione, l’agricoltura campana rischia il collasso. A partecipare al dibattito sul futuro della PAC è Confcooperative FedAgriPesca Campania, la Federazione che aggrega cooperative agricole, agroalimentari, di pesca e di acquacoltura e che - anche attraverso le proprie articolazioni nazionali – sta seguendo le proteste dei produttori a Bruxelles.
L’Organizzazione di rappresentanza reclama la necessità di organizzare una PAC che tuteli il giusto reddito degli agricoltori attraverso misure e sostegni specifici orientati al mercato e destinati alle filiere produttive.
“Non possiamo permetterci di assistere ad una contrazione produttiva di settori vitali per la nostra economia, in nome di una sostenibilità ambientale che fuori dall’Europa invece non viene considerata. Notiamo un impianto fortemente ideologico delineato dalla Commissione attraverso la strategia del Green Deal, che ha dato vita a proposte di regolamento contraddittorie e prive di rigorose valutazioni di impatto” afferma il presidente della Confcooperative FedAgriPesca Campania, Nicola De Leonardis.
“Il rischio che corriamo in Campania, come nel resto del Paese, è di assistere ad un calo della produzione agroalimentare nostrana e comunitaria, con produzioni provenienti da paesi le cui agricolture hanno un impatto sull’ambiente ben più significativo del nostro” continua De Leonardis.
“Vale la pena sottolineare ancora una volta il ruolo strategico svolto dalla cooperazione agroalimentare, che dà vita a filiere robuste, in grado di tenere assieme la dimensione ambientale della sostenibilità con quella economica e sociale”.
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05/02/2024, 19:55 |
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Marco
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FIERA AGRICOLA DI CASERTA
CONFCOOPERATIVE FEDAGRIPESCA CAMPANIA
INTERVIENE SULLE AREE INTERNE
Confcooperative FedAgriPesca Campania rinnova la sua presenza alla Fiera Agricola di Caserta che si svolgerà nei giorni 8, 9 e 10 marzo 2024 al Polo Fieristico di Caserta.
La Federazione che rappresenta le cooperative agricole, agroalimentari, di pesca e di acquacoltura all’interno di Confcooperative Campania, sarà presente con un proprio stand istituzionale che valorizzerà le eccellenze cooperative.
Sabato 09 marzo alle ore 11.00 la Federazione curerà il convegno “La valorizzazione della zootecnia delle aree interne” e che vedrà, tra gli altri, l’intervento dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo e del Presidente della Confcooperative FedAgriPesca Campania, Nicola De Leonardis.
“Con la propria presenza alla fiera, la Federazione consente alle cooperative agricole e agroalimentari, nonché alle proprie Organizzazioni di produttori, di cogliere un’opportunità di promozione, di rete e conoscenza. Vogliamo dare la possibilità alle nostre imprese di esprimere il valore peculiare delle loro produzioni e della loro esperienza. Il focus su zootecnica e aree interne nel nostro convegno ci consentirà di fare luce sul legame inscindibile tra allevamento e sviluppo sano del territorio e dell’economia di zone altrimenti destinate all’abbandono e all’incuria” commenta De Leonardis.
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07/03/2024, 15:08 |
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Marco
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CONFCOOPERATIVE CAMPANIA IN ASSEMBLEA
LAVORO, COMUNITÀ E FUTURO:
IL VALORE SOCIALE DELLA COOPERAZIONE
Il 26 marzo si terrà a Napoli, presso il Centro Congressi della Stazione Marittima, l’Assemblea di Confcooperative Campania, per il rinnovo delle cariche sociali.
I lavori avranno inizio a partire dalle ore 10.00 con la Tavola rotonda “Lavoro comunità futuro, il valore sociale della cooperazione” a cui interverranno S.E. Mons. Gaetano Castello, Vescovo Ausiliare Diocesi di Napoli; Gaetano Manfredi, Sindaco Comune di Napoli; Lucia Fortini, Assessore Scuola, Politiche sociali, Politiche giovanili Regione Campania; Felice Casucci, Assessore Turismo, Semplificazione amministrativa Regione Campania; Mario Morcone, Assessore Sicurezza, Legalità, Immigrazione Regione Campania e Nicola Caputo, Assessore Agricoltura Regione Campania. L’introduzione sarà di Antonio Borea, Presidente Confcooperative Campania e le conclusioni saranno di Maurizio Gardini, Presidente Confcooperative Nazionale.
Al termine della Tavola rotonda, si svolgeranno gli adempimenti assembleari che si concluderanno nel pomeriggio con l’elezione dei nuovi organi dell’Organizzazione che in Campania rappresenta, assiste, tutela le imprese cooperative.
“Le sfide ed il ruolo della cooperazione in un momento così delicato per la società e gli assetti socio economici sono il focus della stagione assembleare, che da una parte esprime la complessità e la dignità di essere cooperatori e dall’altra propone partecipazione e soluzioni alle macroquestioni delle nostre comunità. Grazie alla loro capacità di coniugare efficacemente obiettivi economici, sociali ed ecologici, le cooperative hanno il potenziale per contribuire ad alleviare e superare la crisi, indicando vie d’uscita alternative a quelle attualmente proposte. Le cooperative sono soggetti orientati a risolvere problemi collettivi e la Campania ha bisogno delle cooperative” commenta il presidente Antonio Borea.
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22/03/2024, 13:34 |
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