|
Autore |
Messaggio |
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
SUMMER UNIVERSIADE NAPOLI 2019 GLI ATLETI PREMIATI CON LA FOOD BOX DELLE COOPERATIVE SOCIALI
La 30esima Summer Universiade Napoli 2019 ha un cuore sociale. Gli atleti, arrivati da tutto il mondo a Napoli e vincitori delle gare nelle diverse discipline sportive, stanno ricevendo in dono una food box che contiene prelibatezze della Campania felix, frutto del lavoro di cooperative sociali campane. Si tratta delle cooperative Seme di Pace, Bambù, Stalker e Al di là dei sogni (nella rete di Confcooperative Federsolidarietà Campania), attive da anni tra l’area vesuviana, Salerno e Caserta per l’integrazione lavorativa e l’autonomia di ragazzi e ragazze con storie difficili, a volte problematiche.
La food box si chiama MedNet box ed è stata ideata da Scabec (Società Campana Beni Culturali) e contiene: un paté di pomodori secchi, una confettura di mela annurca e cannella, una confettura di fragole, tarallini all’olio di oliva e bocconcini alle mandorle. Sono i prodotti della dieta mediterranea, trasformati ed imbustati da persone con disabilità o affette da disturbi psichiatrici.
Commenta l’iniziativa il Presidente di Confcooperative Federsolidarietà Campania, Giovanpaolo Gaudino:
“La rete che ha realizzato la food box promuove la cultura dell’inclusione e della legalità con attività di economia sociale sostenibili e che creano lavoro per le persone in difficoltà. La mission di questi enti è coinvolgere la collettività in un processo di cambiamento sociale e culturale del territorio, anche attraverso la valorizzazione di beni confiscati che diventano simboli di riscatto e risorse per tutta la comunità. Inoltre, tutte le attività vengono realizzate con l’obiettivo di fornire prodotti e servizi di qualità nel rispetto dell’ecosistema. Questa è la dimostrazione che la cooperazione che fa rete vince sempre. In questi giorni stiamo mostrando la faccia più bella di Napoli e della Campania e noi ne facciamo parte”.
Allegati:
foto 2.jpg [ 76.4 KiB | Osservato 2268 volte ]
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
10/07/2019, 20:48 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
COMUNICATO STAMPA CONFCOOPERATIVE EVENTO A NAPOLI CON ASSESSORI FORTINI, MARCHIELLO E PALMERI FUORI POSTO: IL LAVORO DOVE NON TE LO ASPETTI
Si terrà il 23 Ottobre, a Napoli, presso la Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, via Capodimonte 13, a partire dalle ore 10.00, l’evento pubblico “Fuori posto: il lavoro dove non te lo aspetti”, proposto da Confcooperative Federsolidarietà Campania per focalizzare l’attenzione delle istituzioni e della comunità sul ruolo delle cooperative sociali di inserimento lavorativo nell’economia regionale.
All’evento interverranno: S.E. mons. Pasquale Cascio, delegato Conferenze Episcopale Campana per la Pastorale carceraria, Lucia Fortini, assessore alle Politiche sociali Regione Campania, Antonio Marchiello, assessore alle Attività produttive Regione Campania, Sonia Palmeri, assessore al Lavoro Regione Campania, Daniele Romano, presidente FISH Campania, Antonio D’Amore, direttore generale Asl Napoli 2 Nord, Stefano Granata, presidente Confcooperative Federsolidarietà, Antonio Borea, presidente Confcooperative Campania.
Modererà il dibattito Giovanpaolo Gaudino, presidente Confcooperative Federsolidarietà Campania, che spiega: “L’inserimento lavorativo delle persone che la legge 381 del 1991 definisce svantaggiate, consente di trasformare dei fruitori di assistenza in produttori di ricchezza e di mutare un trauma privato in una responsabilità collettiva, con un contenimento della spesa pubblica. Se la disabilità, la malattia mentale, gli errori in un’esistenza sono negli occhi di chi guarda, dobbiamo cercare di potenziare uno strumento economico e sociale che in altre parti d’Italia è già decollato. Gli strumenti per rafforzare le cooperative di tipo b anche in Campania esistono e li analizzeremo insieme al convegno”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
18/10/2019, 10:46 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
EVENTO A NAPOLI CON ASSESSORI FORTINI, MARCHIELLO E PALMERI FUORI POSTO: IL LAVORO DOVE NON TE LO ASPETTI
Si terrà il 23 Ottobre, a Napoli, presso la Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, via Capodimonte 13, a partire dalle ore 10.00, l’evento pubblico “Fuori posto: il lavoro dove non te lo aspetti”, proposto da Confcooperative Federsolidarietà Campania per focalizzare l’attenzione delle istituzioni e della comunità sul ruolo delle cooperative sociali di inserimento lavorativo nell’economia regionale. All’evento interverranno: S.E. mons. Pasquale Cascio, delegato Conferenze Episcopale Campana per la Pastorale carceraria, Lucia Fortini, assessore alle Politiche sociali Regione Campania, Antonio Marchiello, assessore alle Attività produttive Regione Campania, Sonia Palmeri, assessore al Lavoro Regione Campania, Daniele Romano, presidente FISH Campania, Antonio D’Amore, direttore generale Asl Napoli 2 Nord, Stefano Granata, presidente Confcooperative Federsolidarietà, Antonio Borea, presidente Confcooperative Campania.
Modererà il dibattito Giovanpaolo Gaudino, presidente Confcooperative Federsolidarietà Campania, che spiega: “L’inserimento lavorativo delle persone che la legge 381 del 1991 definisce svantaggiate, consente di trasformare dei fruitori di assistenza in produttori di ricchezza e di mutare un trauma privato in una responsabilità collettiva, con un contenimento della spesa pubblica. Se la disabilità, la malattia mentale, gli errori in un’esistenza sono negli occhi di chi guarda, dobbiamo cercare di potenziare uno strumento economico e sociale che in altre parti d’Italia è già decollato. Gli strumenti per rafforzare le cooperative di tipo b anche in Campania esistono e li analizzeremo insieme al convegno”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
21/10/2019, 15:37 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
ALLEANZA DELLE COOPERATIVE: LE NOSTRE PROPOSTE PER IL RILANCIO DELLE IMPRESE COOPERATIVE
L’Alleanza delle Cooperative della Campania, il coordinamento tra Agci, Confcooperative e Legacoop, ha risposto all’invito della Regione Campania di presentare istanze e proposte utili al rilancio dei comparti economici regionali. Un documento unitario che, comparto per comparto, riepiloga le principali problematiche vissute dalle imprese cooperative a causa dell’emergenza sanitaria da Covid -19 e il conseguente blocco delle attività, sia a livello nazionale che regionale.
“Già diverse settimane fa, prima ancora che la Campania fosse dichiarata zona rossa come tutta l’Italia, avevamo sottoposto al Presidente De Luca i disagi che le nostre cooperative stavano vivendo. Era il 06 marzo e da allora molto è cambiato. Abbiamo accolto il comunicato della Regione come un segnale di estrema apertura, una volontà a collaborare con le parti sociali in un momento faticoso. Sebbene il contenimento del virus sia l’obiettivo prioritario, è innegabile che dobbiamo dare risposte al tessuto economico e sociale. Apprezziamo la disponibilità delle istituzioni, a tutti i livelli, e siamo disponibili a confronti su ogni comparto” fanno sapere Gian Luigi De Gregorio, Antonio Borea e Anna Ceprano, rispettivamente i presidenti di Agci Campania, Confcooperative Campania e Legacoop Campania.
Oltre le proposte di settore, l’Alleanza delle Cooperative ha posto l’accento anche su questioni chiave, come la sicurezza degli operatori delle imprese impegnati nei servizi essenziali alle quali è fondamentale garantire un approvvigionamento di DPI e il ritardo nei pagamenti della P.a. verso le cooperative che gestiscono servizi per conto della stessa. Sanare le situazioni debitorie, con un monitoraggio da parte della Regione Campania, consentirebbe un’immissione di liquidità nelle casse delle imprese, che in questo frangente è il problema principale, per tutti i comparti.
Su questa linea anche la proposta di favorire l’accesso al credito agevolato e di istituire un voucher regionale per l’abbattimento degli interessi dei costi della garanzia su finanziamenti finalizzati alla liquidità per le imprese campane.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
01/04/2020, 14:09 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
INFEZIONE DA COVID19 E RESPONSABILITÀ PENALE DELL’IMPRESA CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI: “URGE MODIFICARE L’ART. 42 DEL CURA ITALIA” Confcooperative Lavoro e Servizi Campania, la Federazione che in Confcooperative aggrega le cooperative di multiservizi, trasporti, ecc., chiede la modifica dell'art. 42 del decreto legge n 18 del 2020 (decreto Cura Italia, convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27). La norma configura come infortunio l’infezione da Covid-19 sul luogo di lavoro.
L’Inail è intervenuto con una serie di circolari (la più recente è n. 22 del 20 maggio 2020) specificando i margini entro i quali sarebbe configurabile una responsabilità penale dell’impresa.
Di seguito il commento di Umberto Amoroso, presidente Confcooperative Lavoro e Servizi Campania:
“A tutti i livelli stiamo spingendo affinché il legislatore riveda la formulazione della norma, prevedendo la sola malattia e non l’infortunio. Chiediamo una norma che escluda la responsabilità del datore se quest’ultimo ha garantito ai dipendenti protezioni individuali, distanziamento e sanificazioni degli ambienti. Non ci sono dubbi sul fatto che le imprese siano tenute ad adottare le misure di sicurezza per i luoghi di lavoro individuate a livello nazionale dal protocollo tra le parti sociali lo scorso 24 aprile e dai diversi protocolli aziendali. Eppure, la domanda è lecita: fino a che punto gli imprenditori possono essere ritenuti responsabili di un’infezione da Covid-19 nel mezzo di una pandemia mondiale? Le imprese sono già tartassate da moltissimi costi dovuti all’emergenza sanitaria e il solo rischio di una responsabilità penale a seguito dell’accertamento di un infortunio da contagio sul luogo di lavoro è una beffa oltre il danno. Gli ostacoli per ripartire si accumulano giorno dopo giorno, lo spettro di un processo penale è scoraggiante” fa sapere Amoroso.
E continua Amoroso:
“Rispetto alle linee tracciate dall’INAIL resta il problema della discrezionalità valutativa del giudice e del costo ulteriore che le imprese dovrebbero sopportare, tenendo conto delle difficoltà di accertare in giudizio che il contagio sia avvenuto effettivamente sul luogo di lavoro e a causa della mancata adozione delle misure di sicurezza”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
25/05/2020, 17:26 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
FATTORIE GAROFALO ACQUISTA DAL GRUPPO AMADORI CONFCOOPERATIVE FEDAGRIPESCA CAMPANIA: “IL MODELLO COOPERATIVO NELL'AGROALIMENTARE È VINCENTE”
La cooperativa agricola Fattorie Garofalo, attiva nel settore lattiero-caseario bufalino e nota per la trasformazione delle materie prime in mozzarella di bufala campana dop, carni e salumi e la gestione di punti vendita, ha acquistato dal gruppo Amadori Fattoria Apulia. Fattoria Apulia si trova a Cerignola (Foggia), è attiva nell’allevamento di capi bufalini e suini ed è già tra i fornitori di Fattorie Garofalo.
Fattorie Garofalo, che ha sede a Capua (CE) è nella rete di Confcooperative FedAgriPesca Campania, la Federazione che in Confcooperative aggrega cooperative agricole ed agroalimentari, organizzazioni di produttori e cooperative di pesca ed acquacoltura.
“Fattorie Garofalo con questa operazione dimostra di essere un’azienda che getta il cuore oltre l’ostacolo: nonostante le difficoltà, è riuscita a programmare uno step necessario per la propria crescita e la realizzazione dei suoi obiettivi futuri. È nel dna delle imprese che scelgono il modello cooperativo dimostrare resilienza e determinazione, anche quando ci si scontra con un evento imprevisto come l’emergenza sanitaria da Covid-19. Le eccellenze del made in Campania vanno tutelate ed accompagnate, ma soprattutto vanno riconosciute. Nella nostra regione si stenta a comprendere, purtroppo, che le imprese agricole ed agroalimentari organizzate in forma cooperativa sono essenziali per fortificare il tessuto imprenditoriale regionale, creare occupazione sul territorio e generare ricchezza. È un problema culturale col quale continuiamo a scontrarci. Non possiamo che essere entusiasti ed orgogliosi di rappresentare imprese come Fattorie Garofalo” commenta Alfonso Di Massa, presidente della Confcooperative FedAgriPesca in Campania.
"Per Fattorie Garofalo essere una cooperativa è da sempre un vero e proprio metodo di lavoro, e ritengo sia parte della forza del gruppo, all'interno del quale le scelte imprenditoriali - anche le più impegnative - vengono condivise - afferma Raffaele Garofalo, presidente di Fattorie Garofalo, che aggiunge - ringrazio il presidente Di Massa per le parole spese in questa occasione, che carica oggi tutte le imprese del gruppo di nuove e rilevanti responsabilità".
Nella foto in allegato: Da sinistra: Maria Rosaria Soldi, direttore Confcooperative Campania; Alfonso Di Massa, presidente FedAgriPesca Campania; Raffaele Garofalo, presidente Fattorie Garofalo; Giorgio Mercuri, presidente Confcooperative FedAgriPesca Nazionale; Nicola De Leonardis, Coordinatore Area agricola Confcooperative FedAgriPesca Campania; Antonio Borea, presidente Confcooperative Campania.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
27/05/2020, 15:35 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
MONITORAGGIO CIMICE ASIATICA, NOCCIOLE IRPINE ENTRA NELLA SPERIMENTAZIONE REGIONALE CONFCOOPERATIVE CAMPANIA: “LE COOPERATIVE IN PRIMA LINEA CON LA REGIONE”
IRPINIA - La cooperativa Nocciole Irpine di Avellino, nella rete di Confcooperative FedagriPesca, è nell'attività della Regione Campania e del CNR - Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante di Portici per l’osservazione e il monitoraggio della cimice asiatica- halyomorpha halys, un insetto di origine giapponese, la cui presenza è stata già accertata in Campania.
“Presso le diverse aziende produttrici e socie della cooperativa Nocciole Irpine sono state installate delle trappole che attraggono e bloccano la cimice asiatica. L’insetto è molto dannoso e vorace, si nutre di foglie e frutti di oltre 300 specie di piante ospite, attacca le piante e gli alberi da frutto e sta mettendo in ginocchio i noccioleti di molte zone d’Italia, compromettendo la qualità delle nocciole, molto utilizzate nella produzione dolciaria e non solo. La concentrazione tra Avellino e l’hinterland delle aziende socie della cooperativa agricola Nocciole Irpine consentirà sul medio periodo un’osservazione capillare dei comportamenti dell’insetto. Ogni settimana l'agronomo di queste aziende comunicherà i dati relativi alla cattura dell’insetto al CNR. I dati alimentano un sistema informatico legato al sito della Regione Campania e ad una app sviluppata dalla Fondazione Mach e già utilizzata in Piemonte” spiega Antonio Capone, vice presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Avellino e sostenitore tecnico dell’iniziativa.
“Siamo orgogliosi di poter essere coinvolti in questa azione che grazie alla determinazione e al radicamento sul territorio delle nostre imprese socie tutelerà il nostro prodotto e renderà anche un servizio alla collettività” commenta Carlo Mazza, presidente di Nocciole Irpine.
“Il contributo dell’Irpinia al monitoraggio regionale è una responsabilità ma anche una soddisfazione. Siamo convinti che la struttura satellitare di Nocciole Irpine, che vede al centro diversi produttori che conferiscono poi ad un unico soggetto, sia decisiva per la fruttuosità dell’indagine. Le imprese cooperative sono in prima linea per accogliere nuove istanze e far fronte a bisogni emergenti” conclude Francesco Melillo, presidente del Comitato territoriale di Avellino Confcooperative Campania.
Allegati:
immagine 2.jpeg [ 139.42 KiB | Osservato 2023 volte ]
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
10/06/2020, 16:49 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
TURISMO IN IRPINIA, IL RILANCIO DEL LAGO LACENO INIZIA DALLE COOPERATIVE CONFCOOPERATIVE CAMPANIA: “LE COOPERATIVE SONO LE SENTINELLE DELLE AREE INTERNE”
IRPINIA Il rilancio del lago Laceno, una delle zone turistiche più suggestive dell’Irpinia interna, passa dal lavoro e della passione di diverse realtà, tra cui la cooperativa sociale Iris di Bagnoli Irpino, nella rete di Confcooperative Campania. Dopo mesi di stop, il parco del lago riprende vita: quattro le aree picnic covid free, sanificate ed attrezzate nel rispetto del distanziamento sociale, regola aurea per evitare il contagio.
«Al Laceno iniziano ad arrivare famiglie e turisti, complici la bella stagione e la fase di ripresa dopo il lockdown. Lavoriamo nella gestione dei servizi del parco del lago Laceno da anni e dopo diversi investimenti abbiamo deciso di puntare alla valorizzazione di un’area tra le più conosciute in Irpinia se si parla di turismo esperienziale e tempo libero. Stiamo facendo rete con i ristoratori limitrofi affinché facciano accomodare i loro clienti all’aperto, nelle aree picnic. Questo crea sinergie tra noi imprese e rassicura i clienti invogliati dal poter pranzare in mezzo alla natura, senza timore» commenta Massenzio Gargano della cooperativa sociale Iris.
«Le sinergie tra le imprese cooperative, le istituzioni ed i territori creano progettualità capaci di innescare sviluppo, economica e ricchezza. Le cooperative sono sentinelle dei territori e il progetto della cooperativa Iris è funzionale alla rivalutazione e alla ripopolazione, anche in termini di flussi turistici, delle aree interne dell’Irpinia. Il progetto di rilancio del lago Laceno così come pensato dalla nostra cooperativa può essere una leva per il nascente Distretto rurale delle acque di cui Confcooperative è stata promotrice. Con la collaborazione di tutti si riuscirà a ripartire» conclude Francesco Melillo, presidente del Comitato territoriale di Avellino – Confcooperative Campania.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
12/06/2020, 14:46 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
COMITATO PROMOTORE PER L’IGP OLIO EXTRAVERGINE CAMPANIA L’ASSEMBLEA DEI SOCI NOMINA I NUOVI ORGANI
BENEVENTO - L’Assemblea dei soci del Comitato promotore per la registrazione dell’IGP dell’olio extravergine di oliva della Campania ha eletto i nuovi Organi. I lavori assembleari si sono svolti a Benevento, nel pomeriggio del 13 luglio 2020, presso l’Auditorium San Vittorino, alla presenza di oltre 150 delegati, riunitisi nel rispetto delle normative anticovid.
Il Consiglio Direttivo neo eletto si è riunito subito dopo i lavori assembleari ed ha scelto all'unanimità Raffaele Amore alla presidenza.
Con queste parole il neo presidente ha accolto la sua elezione: “Si è giunti all’Assemblea dei soci del Comitato attraverso un lavoro di squadra che ha permesso di superare i personalismi e gli interessi territoriali o aziendali per un obiettivo comune: ottenere il riconoscimento da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e della Regione Campania dell’indicazione geografica dell’olio extravergine di oliva, tra le eccellenze della nostra economia regionale e caposaldo della dieta mediterranea. Siamo molto soddisfatti del percorso compiuto e siamo consapevoli del lavoro che ci attende come Consiglio direttivo per raggiungere l’obiettivo che ci siamo proposti all’interno del Comitato. Un ringraziamento va al Consiglio uscente e all’impegno profuso in questi anni”.
Fanno parte del Comitato promotore olivicoltori, molitori ed imbottigliatori provenienti dalle diverse Organizzazioni dei produttori regionali. Presenti e partecipi ai lavori anche i presidenti ed i direttori regionali di Cia, Confagricoltura, Confcooperative FedAgriPesca, Coldiretti e Anfo, le maggiori sigle di rappresentanza datoriale del comparto a cui aderiscono le imprese che compongono il Comitato.
Con il presidente Amore, nel Consiglio direttivo sono stati eletti:
Moscarito Pasquale, Casazza Antonio, Di Tommaso Enzo, Acampora Francesco Maria, Pacifico Giuseppe eletti tra i Produttori; Russo Michele, Naimoli Antonio e Angelo Petolicchio eletti tra i Trasformatori; Falco Salvatore e Basso Sabino eletti tra gli Imbottigliatori.
Alla Vice Presidenza Antonio Casazza e Angelo Petolicchio.
Allegati:
assemblea comitato igp 2.jpg [ 67.42 KiB | Osservato 1960 volte ]
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
14/07/2020, 15:51 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
CONFCOOPERATIVE CAMPANIA CELEBRA L’ASSEMBLEA PER RINNOVO CARICHE SOCIALI BENE COMUNE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ I TEMI ASSEMBLEARI
Confcooperative Campania, Organizzazione regionale di rappresentanza ed assistenza delle imprese cooperative, rinnova i propri organi sociali. L’Assemblea dal titolo “Costruttori di bene comune: innovazione e sostenibilità” si svolgerà, nel rispetto delle disposizioni anticovid, il 29 luglio 2020, a partire dalle ore 16.00, tramite videoconferenza. A Villa Fernandes, in Portici, via Armando Diaz 144, si riuniranno i componenti del Consiglio di Presidenza uscente per collegarsi insieme tramite piattaforma web con tutti gli altri delegati delle imprese cooperative con diritto di voto.
Villa Fernandes è un bene confiscato alla criminalità, ed è gestito da una rete di imprese sociali, enti pubblici, fondazioni ed associazioni.
Qui saranno presenti anche il Presidente e il Direttore generale di Confcooperative Nazionale, Maurizio Gardini e Fabiola Di Loreto.
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato invitato ad intervenire per un saluto.
Antonio Borea, Presidente uscente di Confcooperative Campania, commenta: “Avremmo dovuto tenere la nostra Assemblea già a marzo, ma l’emergenza sanitaria e il lockdown ce lo hanno impedito. Al centro del dibattito assembleare abbiamo scelto di mettere l’evoluzione e le declinazioni dell’imprenditoria cooperativa in Campania, oltre la crisi che viviamo. Operiamo in una terra che non si fonda su una cultura cooperativa pur essendo vivace in termini di concentrazione di imprese in forma cooperativa. Questa contraddizione ci richiede degli sforzi, sia come rappresentanti politico sindacali che come imprenditori. Al contempo, però, ci stimola a rincorrere – fino a raggiungerli – dei risultati utili per tutto il movimento cooperativo. La nostra Organizzazione regionale esprime un patrimonio di trent’anni di cooperazione, da sempre interprete dei bisogni delle persone e della società, oltre che pilastro fondamentale del sistema di welfare. Con questo spirito ci prepariamo ai lavori assembleari”.
Qualche dato
Confcooperative Campania rappresenta un sistema di imprese che danno lavoro, a vario titolo, a oltre 10.000 persone (la maggioranza assoluta degli addetti, il 56%, sono anche soci delle cooperative in cui prestano lavoro). Il sistema nel complesso ha creato nell’ultimo quadriennio oltre 2.800 nuovi posti di lavoro. La maggioranza assoluta degli occupati fa riferimento alla filiera sociale e sanitaria. Il 29,9% delle aderenti ha un presidente donna. Il 36,8% delle cooperative aderenti è femminile (cooperative con maggioranza soci donne). Il 45,3% del totale dei soci delle cooperative è donna. Le cooperative aderenti e attive nell’ultimo quadriennio hanno registrato performance positive sia sul fronte economico sia su quello strutturale. Il fatturato aggregato è pari a quasi 800 milioni di euro (preconsuntivi 2019). Il settore agricolo e agroalimentare mantiene sempre la leadership in termini di fatturato (con oltre il 40% dei ricavi totali generati dal sistema Confcooperative Campania). Considerando anche gli attivi del sistema bancario cooperativo, il totale del capitale investito dalla cooperazione di Confcooperative Campania si attesta a quasi 6 miliardi di euro.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
24/07/2020, 15:15 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|