NUOVI SCENARI PER UN'AGRICOLTURA VENETA SOSTENIBILE.
SEMINATIVI: DAL 2014 CAMBIARE SARÀ POSSIBILE E SEMPLICE
Fiorisce la collaborazione tra Veneto Agricoltura e Condifesa Veneto per tutelare il reddito delle imprese agricole e l'ambiente.
In questi giorni i Consorzi di Difesa delle attività Agricole dalle Avversità (Condifesa) di Veneto e Friuli Venezia Giulia, sono stati in sopralluogo nell'azienda pilota dimostrativa di ValleVecchia (Caorle-Ve), dove Veneto Agricoltura sta portando avanti diversi progetti sperimentali per testare tecniche innovative efficaci per la difesa del reddito e a basso impatto ambientale, da trasmettere poi alle aziende agricole venete.
Tra i progetti, coordinati dal dott. Lorenzo Furlan - Dirigente del Settore Ricerca, ce n'è uno in corso da quest'anno con il Condifesa Veneto che si pone l'obiettivo di ridurre drasticamente i trattamenti geodisinfestanti nei terreni a seminativo (in particolare mais e colture erbacee) utili su una superficie a coltura molto limitata, riducendo i costi di produzione e l'impatto ambientale senza intaccare minimamente il reddito aziendale.
Il sopralluogo del Presidente del Condifesa Veneto, Valerio Nadal accompagnato dai colleghi, Pia Rovigatti di Rovigo, Andrea Pegoraro di Venezia, Pierluigi Buratti di Vicenza, Gianni Tassini del Codipa Verona, Luca Faccioni del Codive Verona, Diego Salmaso di Padova, Graziano Zanello del Condifesa di Udine e dai direttori ed un folto numero di consiglieri e tecnici dei consorzi provinciali, è servito a identificare la migliore soluzione mutualistica e assicurativa a tutela del reddito delle imprese agricole che dal 2014 aderiranno a questo progetto.
Alle aziende venete che intendono lavorare in modo sostenibile riducendo la dispersione di agrofarmaci sul suolo, nell'aria e nelle acque laddove non vi è alcuna necessità del loro utilizzo, verrà in questo modo garantita la sicurezza di arrivare sereni alla raccolta, senza l'assillo d'incappare in qualche brutta sorpresa.
Anno 2013 - collaborazione Condifesa Veneto - Veneto Agricoltura
Quest'anno il protocollo che coinvolge l'ente regionale e i consorzi, vede questi ultimi estendere a titolo sperimentale alle aziende pilota dimostrative di Veneto Agricoltura il "Fondo Diabrotica" anche ad altre avversità parassitarie (elateridi, nottue, fauna selvatica se coerente con l'impostazione originaria del fondo) che sono oggetto di monitoraggio di Veneto Agricoltura. Il Fondo risarcirà i danni causati da questi parassiti secondo le modalità e nei limiti dei regolamenti in atto. Tale azione è finalizzata all'estensione, nel 2014, delle modalità sopra descritte agli agricoltori veneti che decideranno di aderire a questo progetto. A investimenti ormai consolidati, il danno economico da insetti è risultato nullo su centinaia di ettari non trattati con geodisinfestanti.
Valerio Nadal - Presidente Condifesa Veneto
"Nei sopralluoghi effettuati a ValleVecchia abbiamo potuto verificare il successo della sperimentazione di Veneto Agricoltura. La validità del progetto è testimoniata da 30 anni di dati raccolti grazie all'attento monitoraggio dei tecnici guidati tecnici. Possiamo quindi affermare con sicurezza che quella della riduzione dei geoinsetticidi sul mais e sulle colture erbacee a basso rischio è una strada percorribile dall'agricoltura veneta, un'agricoltura che sa distinguersi nel panorama nazionale per innovazione e competenza. Se come auspichiamo, le aziende che gravitano intorno Condifesa Veneto e al Condifesa Friuli Venezia Giulia, decideranno di seguirci in questa strada, pensiamo di poter raggiungere un numero davvero interessante di aziende che si dedicano alla coltura dei seminativi, parliamo di oltre 30.000 unità."
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