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tecmn
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Il ricorso contro il Mipaaf era stato proposto da CONAF e Federazioni regionali Fitofarmaci: Consiglio di Stato accoglie ricorso Agronomi sul PAN Il presidente Sisti: «Adesso il TAR del Lazio e del Friuli Venezia Giulia dovranno esprimersi sulla base di precise indicazioni». Accolte dal Consiglio di Stato le tesi del ricorso presentato da CONAF e Federazioni regionali dei dottori agronomi e dottori forestali contro il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali sull’adozione del Piano di azione nazionale (Pan) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in attuazione della direttiva 2009/128/Ce ai fini dell’utilizzo dei pesticidi. Questo in sintesi quanto contenuto nell’ordinanza del 22 dicembre del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza); una decisione molto attesa dagli Agronomi italiani. «Adesso – commenta il presidente CONAF Andrea Sisti - il TAR del Lazio e del Friuli Venezia Giulia dovranno esprimersi sulla base di precise indicazioni. Il testo dell’Ordinanza oltre ad accogliere le prospettate violazioni costituzionali – spiega Sisti -, evidenzia in concreto le palesi violazioni delle disposizioni regionali». «Consapevoli della nostra posizione di trasparenza e terzietà dei professionisti agronomi – aggiungono Enrico Antignati e Cosimo Coretti, consiglieri CONAF - si evidenzia un passaggio fondamentale dell’Ordinanza del Consiglio di Stato». “Quanto al paventato accesso all’esercizio dell’attività di consulente per l’uso dei prodotti fitosanitari di soggetti con competenze non adeguatamente accertate – si legge nell’ordinanza -, che secondo l’appellante altererebbe la concorrenza professionale, determinando rischi per l’ambiente e per la salute, tale effetto appare allo stato ipotetico, e potrà essere lamentato con riferimento ai provvedimenti con cui Regioni e Province autonome hanno attuato la disciplina statale oggetto di impugnazione, in quanto si ritenga che definiscano contenuti e modalità di qualificazione tecnico-professionali in concreto inadeguati. Ritenuto, pertanto, che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte mediante la sollecitazione della fissazione in primo grado dell’udienza per l’esame del ricorso nel merito” – «un passaggio – concludono Antignati e Coretti – che tende a confermare la validità dei contenuti presentati dagli Agronomi nel ricorso». Roma, 24 dicembre 2015 Cs 65
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24/12/2015, 17:40 |
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Auguri di buon lavoro di Sisti (CONAF) a Bonaccini, eletto Presidente della Conferenza delle Regioni «Al neo presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini vanno i migliori auguri di buon lavoro e i complimenti per la prestigiosa nomina, a titolo personale e del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali. Al presidente Bonaccini comunichiamo la piena disponibilità per una proficua collaborazione con il CONAF e con i nostri iscritti che operano quotidianamente sul territorio nazionale». Con queste parole il presidente CONAF Andrea Sisti ha salutato l’elezione di Giacomo Bonaccini, a Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna, è stato eletto all’unanimità nei giorni scorsi; alla vicepresidenza è stato inoltre confermato il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Roma, 29 dicembre 2015 Cs 66
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29/12/2015, 19:13 |
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tecmn
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Il verde pubblico in 64 città italiane è meno del 5% della superficie, secondo il rapporto Ispra 2015 Emergenza smog, Agronomi: «Più alberi e meno polveri sottili» Il presidente Sisti sul dibattito “smog”: «Affrontare il problema in modo strutturato per soluzioni definitive. Serve riprogettare città più verdi per migliorare la qualità della vita dei nostri figli» «Lo smog nelle città italiane si combatte con una maggiore presenza di alberi e di vegetazione. Le chiusure al traffico o le targhe alterne rappresentano solo soluzioni temporanee ma non possono risolvere il problema in modo strutturato. E neppure l’auspicio del ritorno della pioggia. Non dobbiamo continuare a girare intorno alla problematica: più vegetazione e meno polveri sottili, non è uno slogan ma una strategia nel lungo periodo per ridurre un problema ormai annoso. Purtroppo il rapporto alberi-cemento è sbilanciato dalla parte di quest’ultimo, serve riprogettare città più verdi ed ecosostenibili, città a misura d’uomo, per migliorare la qualità della vita dei nostri figli». E’ quanto sottolinea Andrea Sisti, presidente CONAF, intervenendo nel dibattito sull’inquinamento delle principali città italiane con le polveri sottili che hanno superato i livelli di guardia – come nei casi di Milano e Roma – portando da parte delle amministrazioni alla chiusura del traffico, totale o parziale. Alberi e piante, infatti – sottolineano gli agronomi – che svolgendo un’azione filtrante nei confronti delle principali sostanze inquinanti gassose e il particolato atmosferico, sono in grado di rimuoverne quantità consistenti, come nel caso delle polveri sottili. Esistono ormai molti studi e progetti realizzati in Italia, che dimostrano come la messa a dimora di alberi in ambito urbano, riesca a contenere il particolato entro i limiti consentiti per legge, entro i parametri della qualità dell’aria. Anche il recente rapporto sulla qualità dell’aria nelle città a cura dell’Ispra, evidenzia la necessità di città più verdi: se il totale di verde pubblico sulla superficie comunale incide in misura piuttosto scarsa nella maggior parte dei Comuni (meno del 5% in 64 Comuni) – ha sottolineato il rapporto 2015 Ispra -, la superficie disponibile per abitante risulta superiore ai 30 m2/ab in quasi metà delle città analizzate. «Il verde urbano – aggiunge Sisti – è essenziale per la mitigazione dell’inquinamento atmosferico. Dobbiamo iniziare a parlare di agronomia urbana e di arboricoltura urbana nella progettazione della città del futuro». «Il verde nella città del futuro – prosegue Sabrina Diamanti, consigliere CONAF coordinatore Dipartimento Paesaggio, Pianificazione e Sistemi del Verde - dovrà avere un ruolo funzionale al miglioramento della qualità dell’ambiente e della vita dei cittadini, e non più soltanto estetico e paesaggistico. Iniziando dai parchi, dai giardini, ma anche dagli orti urbani fino alle infrastrutture verdi». Ed in questo nuovo approccio culturale, la Legge 10 (del 14 gennaio 2013) sulle “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” che ha portato al Comitato per lo sviluppo del verde pubblico istituito dal Ministero dell’Ambiente, di cui fa parte il presidente degli Agronomi, potrà avere un ruolo determinante. «Fino ad oggi – conclude Sisti - abbiamo avuto norme passive, oggi è il momento di gestire e riqualificare, bisogna avere il coraggio di intervenire in maniera attiva come professionisti, incidendo nella riqualificazione delle città». Roma, 30 dicembre 2015 Cs 67
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30/12/2015, 15:48 |
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CONAF - Ordine di Catania
Convegno "POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA E PIANO DI SVILUPPO RURALE 2014-2020"
Si terrà il 22 gennaio prossimo alle ore 9 nella sede CREA di Acireale (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria) il convegno "POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA E PIANO DI SVILUPPO RURALE 2014-2020", le opportunità della nuova programmazione per il rilancio del settore agricolo siciliano. Il convegno è stato organizzato dal CREA di Acireale e dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Catania. Al Convegno interverranno Paolo Rapisarda, Direttore CREA –Acireale, Corrado Vigo-Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Catania, Giovanni La Via-Presidente Commissione Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento Europeo, Rosaria Barresi-Dirigente Generale Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. Fra gli interventi programmati interverranno i Presidenti del Distretto Agr umi, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Agia Sicilia e ANGA Sicilia. Concluderà i lavori Alessandra Gentile Commissario delegato CREA.
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21/01/2016, 16:40 |
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CONAF - Federazione Sardegna
Convegno “Agricoltura e impegno sociale”
E’ in programma per lunedì 25 gennaio ad Oristano (Sala San Domenico – via Alberto Lamarmora) il convegno “Agricoltura e impegno sociale” organizzato dalla Compagnia del Sacro cuore Evaristiani. Dalle ore 11 porteranno i saluti Mons. Ignazio Sanna Arcivescovo di Oristano, Elisabetta Falchi Assessore dell’Agricoltura e Riforme Agro-Pastorali Regione Autonoma della Sardegna, Guido Tendas Sindaco di Oristano, Marcello Caredda Federazione Regionale Sarda dei Dottori Agronomi e Forestali, Suor M. Margherita Piludu Superiora generale della Compagnia del Sacro Cuore Evaristiane. Interverranno Paolo Gheda Università della Valle d’Aosta, Enrico Cimaschi Centro Studi Aces Europe Sport Enogastronomia – Territorio, Corrado Fenu Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e Forestali. Modera Virginia Invernizzi Università Cattolica S. C. Milano - Coop Lombardia.
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21/01/2016, 16:41 |
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Rinnovo del Comitato Scientifico del Ce.S.E.T - Centro Studi Estimo ed Economia Territoriale: eletto il consigliere CONAF Gianni Guizzardi
Rinnovato il Comitato scientifico del Ceset che resterà in carica per il periodo che va dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2019. Fra gli eletti il consigliere CONAF Gianni Guizzardi. Nella sede dell'Università degli Studi di Padova, si sono tenute le elezioni del Comitato scientifico del Ce.S.E.T. Centro Studi Estimo ed Economia Territoriale. Risultano eletti componenti il Comitato Scientifico per il quadriennio 2016 - 2019: Boggia Antonio, Casini Leonardo, Fusco Girard Luigi, Goldoni Marco, Guizzardi Gianni, Marinelli Augusto, Miccoli Saverio, Ragazzoni Alessandro, Sali Guido, Signorello Giovanni, Tempesta Tiziano.
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21/01/2016, 16:45 |
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CONAF - Ordine di Mantova I Nuovi Reati Ambientali (legge 68/2015), se ne parla a Mantova il 12 febbraio. L’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Mantova, propone, venerdi 12 febbraio ore 16-19, presso la propria sede in via Mazzini 23 a Mantova, un seminario sul tema “I Nuovi Reati Ambientali, legge 68/2015 - Ruolo del Dottore Agronomo”. L’incontro intende presentare, con particolare riferimento al settore agrozootecnico, le novità introdotte dalla legge 68/2015, approvata lo scorso 22 maggio ’15, che disegna un nuovo assetto della tutela penale dell’ambiente e con la quale i dottori agronomi e forestali dovranno d’ora in avanti confrontarsi nelle loro attività di proget-tazione e consulenza. Iscrizioni entro il 09/02/2016. Ai partecipanti verranno assegnati 0,375 CFP. Locandina dell’incontro con modalità di iscrizione sul sito http://www.agronomimantova.it/corsi_formazione
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28/01/2016, 19:17 |
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Convegno organizzato dal consiglio nazionale dei dottori Agronomi e Forestali a Veronafiere, venerdì 5 febbraio (ore 14:00)Il broker per l’innovazione e la consulenza aziendale a FieragricolaObiettivo dell’incontro, comprendere quali siano le nuove opportunità professionali del settore La consulenza per le aziende del settore rurale rappresenta una nuova scommessa della nuova PAC 2013-2020; disciplinata dai regolamenti comunitari pubblicati nel 2013 è stata fino ad oggetto di dibattito all’interno della nuova programmazione italiana e si è conclusa con un decreto approvato dalla conferenza delle regioni il dicembre scorso. E’ questo in sintesi, il tema che sarà sviluppato nel convegno dal titolo “Il broker per l’innovazione e la consulenza aziendale” – in programma venerdì 5 febbraio (ore 14) a Fieragricola (Sala Respighi) a Veronafiere - organizzato dal CONAF, dalla Federazione dei dottori agronomi e dei dottori forestali del Veneto e Ordine di Verona. «L’obiettivo del convegno – sottolinea Andrea Sisti, presidente CONAF - è quello di comprendere quali siano le nuove opportunità professionali di un settore da sempre appannaggio degli Agronomi e Forestali italiani che fin dai primi programmi di divulgazione agricola, hanno accompagnato nel tempo con la consulenza specializzata e la curatela aziendale le imprese del settore rurale per l’introduzione delle innovazioni e delle nuove tecnologie». Partendo quindi da un inquadramento nazionale con un’analisi dei vari settori di consulenza già declinati nel reg. 1305/2013 si passerà all’analisi delle programmazioni regionali di recepimento del nuovo sistema sulla Consulenza aziendale nell’ambito dei vari Piani di Sviluppo Rurale. «Il convegno – sottolinea la vicepresidente CONAF Rosanna Zari - è rivolto ai professionisti in virtù anche della novità introdotta dalla nuova PAC che assegna i contributi sulla consulenza aziendale direttamente ai consulenti, ma anche alle imprese agricole che saranno le beneficiarie del servizio». Ai partecipanti iscritti all’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali saranno attribuiti n°0,50 CFP. IL PROGRAMMA - visibile su www.conaf.it Apertura lavori a cura di Luca Crema, presidente Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali Verona; il presidente CONAF Andrea Sisti; “Il nuovo sistema di consulenza aziendale in agricoltura” Enrico Antignati, consigliere CONAF- Dipartimento della politiche comunitarie Interventi: “Agricoltura e cambiamenti climatici: il ruolo del consulente per un'agricoltura sostenibile”, Alberto Giuliani, consigliere CONAF - Dipartimento cambiamenti climatici; “La consulenza per le buone pratiche agronomiche”, Corrado Fenu, consigliere CONAF - Dipartimento agricoltura, viticoltura e zootecnia sostenibili; “La consulenza per i giovani agricoltori” Marcella Cipriani, consigliere CONAF, Dipartimento nuove opportunità professionali; “La consulenza per la gestione del rischio”, Gianni Guizzardi, consigliere CONAF - Dipartimento economia ed estimo; “Sicurezza agroalimentare ed ambientale: consulenza fitoiatrica e uso sostenibile dei fitofarmaci (PAN)”, Cosimo Damiano Coretti, consigliere CONAF Dipartimento sicurezza e qualità agroalimentare ed ambientale; “Il dottore Agronomo quale Innovation Broker”, Lina Pecora, consigliere CONAF Dipartimento dell’innovazione, dell’università e della ricerca professionale. Nella seconda sessione dal titolo “La consulenza aziendale la programmazione delle regioni” aprirà i lavori Gianluca Carraro, presidente Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto; quindi Francesco Cufari, Regione Calabria. Interverranno: Marcello Caredda, Lino Tammaro, “La consulenza aziendale in Sardegna, esperienze e prospettive”; Felice Genovese, “La consulenza aziendale in Sicilia, esperienze e prospettive”; Federico Giuliani, “La consulenza aziendale nella Provincia autonoma di Trento, esperienze e prospettive”; Claudio Leoni, “La consulenza aziendale in Lombardia, esperienze e prospettive”; Fausto Grandi, “La consulenza aziendale in Toscana esperienze e prospettive”; Enrico Zelioli“La consulenza aziendale in Liguria esperienze e prospettive”; . Conclusioni a cura della vicepresidente CONAF Rosanna Zari. Modera Cristiano Spadoni di www.agronotizie.it Roma, 3 febbraio 2016 - Cs 02
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03/02/2016, 20:16 |
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tecmn
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Concluso a Fieragricola convegno organizzato da CONAF, Federazione Veneto e Ordine di Verona Il consulente figura centrale per il trasferimento virtuoso dell’innovazione alle imprese agricole La vice presidente Rosanna Zari: «La qualità della consulenza è la vera sfida che ci attende» Nel convegno “Il broker per l’innovazione e la consulenza aziendale” organizzato a Fieragricola dal CONAF, dalla Federazione dei dottori agronomi e dei dottori forestali del Veneto e dall’Ordine di Verona si è parlato di quali siano le nuove opportunità professionali offerte dalla nuova PAC. La nuova programmazione della politica comunitaria che terminerà nel 2020, ha infatti istituito un nuovo e complesso sistema di consulenza aziendale in agricoltura, che prevede l’erogazione di contributi direttamente al consulente piuttosto che al beneficiario del servizio. Questo cambio di rotta ha imposto quindi una revisione di come erogare questo servizio che in passato ha creato non pochi problemi soprattutto in fase di rendicontazione finale delle spese sostenute per la consulenza dalle aziende agricole. Il nuovo sistema di consulenza aziendale (FAS, farm advisory system), disciplinato dalla UE con il pacchetto di regolamenti del 2013, è stato istituito nel nostro Paese dal D.L. 91/2014, poi convertito in legge, che ha delineato i principi fondamentali cui dovrà uniformarsi: definizione degli ambiti di consulenza, istituzione di un Registro unico nazionale degli Organismi di consulenza, principio di separatezza, le modalità di formazione e la qualifica richiesta ai Consulenti. Con prossimo decreto del MIPAAF, da adottarsi di concerto con il Ministero della salute e d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, dovranno essere definiti i dettagli del sistema. Compito del CONAF è quello di stabilire, attraverso propri “standard prestazionali”, i contenuti della consulenza per ciascun ambito per garantire all’imprenditore agricolo un servizio di qualità. Durante il convegno si sono pertanto illustrate le modalità di erogazione del servizio di consulenza per alcuni dei temi indicati dalla norma, ovvero alcuni degli standard prestazionali che il CONAF sta elaborando. Tali strumenti verranno messi a disposizione degli Iscritti e delle Regioni per definire ed uniformare un ambito professionale che è spesso stato confuso, ma che necessita ai fini delle rendicontazioni finanziarie, di parametri tangibili, misurabili e verificabili. Partendo quindi da un inquadramento nazionale con un’analisi dei vari settori di consulenza già declinati nel reg. 1305/2013, il convegno ha analizzato alcune delle programmazioni regionali di recepimento del nuovo sistema sulla Consulenza aziendale nell’ambito dei vari Piani di Sviluppo Rurale,«Una consulenza aziendale d’eccellenza e una forte propensione alla pianificazione e alla programmazione sono fattori essenziali per affrontare le sfide che attendono la nostra agricoltura nei prossimi anni», ha detto la Vice Presidente CONAF Rosanna Zari . Nel D.L. 91/2014 sono stabilite le disposizioni attuative del sistema di consulenza aziendale in agricoltura. «Il Consulente – aggiunge Enrico Antignati, consigliere CONAF - è definito come la persona fisica, in possesso di qualifiche adeguate e regolarmente formata, che presta la propria opera, per la fornitura di servizi di consulenza. Agronomi e forestali sono adeguatamente qualificati e formati per lo svolgimento di tali attività di consulenza previste dal decreto. Presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali sarà istituito il Registro unico nazionale degli organismi di consulenza riconosciuti». «La complessità del sistema produttivo agricolo impone di affrontare con responsabilità e conoscenza la sfida dei cambiamenti climatici – ha ricordato Alberto Giuliani, consigliere CONAF dipartimento cambiamenti climatici. L’agronomo attraverso una qualificata consulenza svolge un ruolo chiave per supportare le scelte imprenditoriali per una produzione economicamente ed ambientalmente sostenibile». «L'agronomo accompagna il giovane imprenditore nel percorso di crescita dell'azienda fornendo una consulenza complessiva, specifica ed integrata con un approccio moderno ed innovativo» – ha aggiunto Marcella Cipriani consigliera CONAF dipartimento nuove opportunità professionali. Una consulenza che ha risvolti anche dal punto di vista della sicurezza alimentare e ambientale. «Il consulente agronomo interviene a sostegno della produzione e rappresenta un ponte con il consumatore» come ha chiarito il consigliere CONAF Cosimo Coretti dipartimento sicurezza alimentare. «La consulenza degli agronomi è strategica nella gestione del rischio aziendale: gestione o trasferimento?» – ha spiegato Gianni Guizzardi, consigliere nazionale dipartimento economia ed estimo. «Il broker dell'innovazione – ha concluso Lina Pecora consigliera CONAF dipartimento innovazione, ricerca, università - è il dottore agronomo e forestale, professionista competente e capace di attuare un processo virtuoso di trasferimento dell'innovazione alle imprese agricole». Il tema della consulenza aziendale fu al centro della Conferenza europea degli Agronomi che si è tenuta a Bruxelles nel novembre 2014, con la partecipazione del ministro Maurizio Martina. Il ministro aveva sottolineato «l'importanza della figura dell’agronomo» riconosciuta anche dalla Politica agricola comune, «nella parte relativa allo sviluppo rurale, in questa fase di grande cambiamento del sistema agricolo europeo». Attività di consulenza, aveva detto Martina che «ha un ruolo strategico e contribuisce a realizzare una priorità trasversale dell'Unione europea, ovvero la promozione e il trasferimento delle conoscenze e dell'innovazione».
Verona, 8 febbraio 2016 Cs 03
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08/02/2016, 15:29 |
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tecmn
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Georgofili e CONAF firmano protocollo d’intesa Firenze, 9 febbraio 2016
Oggi a Firenze il Presidente dell’Accademia dei Georgofili, Giampiero Maracchi e il Presidente del CONAF (Consiglio Ordine Nazionale dottori Agronomi e Forestali), Andrea Sisti, hanno firmato un protocollo d’intesa che stabilisce una cooperazione attiva tra le parti, nelle loro rispettive responsabilità, capacità, competenze. Le finalità dell’accordo sono: - promuovere ed attivare iniziative congiunte, destinate a contribuire al progresso dell’agricoltura, alla tutela ambientale, alla sicurezza e qualità alimentare, allo sviluppo del mondo rurale; - favorire la diffusione delle innovazioni, nel settore dell’agricoltura, delle foreste e dell’agroalimentare per quanto concerne le tecniche colturali compatibili con i cambiamenti climatici, con la tutela dell’ambiente e la valorizzazione della qualità dei prodotti alimentari; - dare la massima diffusione a tutte le iniziative di comune interesse e organizzare congiuntamente studi, seminari e gruppi di studio comuni; divulgare informazioni scientifiche e tecniche anche attraverso la comunicazione digitale; - collaborare, anche attraverso le sezioni dell’Accademia presenti sul territorio nazionale e le sedi degli Ordini e delle Federazioni dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali, per l’organizzazione e la realizzazione di iniziative, anche in collaborazione con terzi, intese a valorizzare il patrimonio storico-culturale di conoscenze e le nuove acquisizioni tecnico-scientifiche che hanno riflessi sull’agricoltura, le foreste, sull’alimentazione e sull’ambiente rurale anche in relazione alla formazione delle giovani generazioni. La prima iniziativa a seguito del protocollo d’intesa sarà il convegno nazionale: “L’innovation broker, una nuova figura professionale in agricoltura”, che si svolgerà il prossimo 10 marzo 2016 alle ore 9.30 nella sede dell’Accademia dei Georgofili. Tra gli organizzatori, oltre al CONAF, anche MiPAAF, FIDAF e Regione Toscana (quest’ultima quale Regione promotrice e coordinatrice della Rete Europea nel settore agricolo, forestale ed agroalimentare – ERIAFF -).
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09/02/2016, 18:04 |
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