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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: CONAF

13/10/2015, 12:11

I consiglieri CONAF protagonisti ai tavoli di lavoro alla giornata “Expo dopo Expo”
Le “idee” degli agronomi fra le eredità del dopo Expo
Il presidente Sisti: «Opera dell’agronomo rappresenta una considerevole potenzialità nell’ambito
delle sfide globali»


Agronomi al centro delle sfide di Expo 2015, Nutrire il Pianeta. Dopo la presentazione della Carta universale dell’Agronomo, in occasione del sesto Congresso mondiale (che si è svolto ad Expo nel
mese di settembre) e subito recepita dalla Carta di Milano, sta proseguendo il concreto impegno della World Association of Agronomists all’interno di Expo 2015. Nella giornata di “Expo dopo Expo: le eredità di Milano 2015” – che si è tenuta (sabato 10 ottobre) all’Auditorium di Expo -, i consiglieri CONAF sono stati fra i protagonisti della discussione sul post Esposizione universale, partecipando ai tavoli di lavoro sulle “Idee di Expo”.

«Il nostro contributo partecipato sui grandi temi di Expo – sottolinea il presidente WAA e CONAF Andrea Sisti - prosegue nei luoghi dove si pianifica il futuro del cibo, dell’alimentazione e dell’agricoltura. L’opera dell’agronomo rappresenta una considerevole potenzialità nell’ambito delle sfide globali del XXI secolo, ragione per cui ci proponiamo di cooperare alla definizione di una strategia tecnico alimentare e di sostenibilità ambientale per l’intero pianeta ed in particolare per le zone in ritardo di sviluppo. Siamo convinti che la nostra professionalità offrendo soluzioni tecniche avanzate elevi la nostra responsabilità etica e ci costringa ad operare sempre nell'interesse generale in un’ottica di progresso sociale».

Il presidente Sisti ha coordinato il tavolo su “La biodiversità salverà il mondo” che ha visto la presenza del consigliere CONAF Enrico Antignati; la vicepresidente Rosanna Zari è intervenuta al tavolo “La sovranità alimentare” coordinato da Fernanda Guerrieri, vicedirettore generale della Fao. Al tavolo “Obiettivo Zero Hunger” è intervenuta Marcella Cipriani; mentre Riccardo Pisanti ha partecipato al tavolo dal titolo “Fino all’ultima goccia d’acqua”; Alberto Giuliani è intervenuto al tavolo “Verso COP 21: la sfida dei cambiamenti climatici”; “Sai cosa mangi: la sicurezza del cibo” è stato il tavolo con Cosimo Coretti; mentre la consigliera Sabrina Diamanti è intervenuta a “Cibo e identità: la sfida delle indicazioni geografiche”; “Educazione alimentare: un investimento per il futuro” il tavolo che ha visto la partecipazione di Corrado Fenu;; Mattia Busti al tavolo “Le responsabilità globale della società civile”; mentre al tavolo “Urban Food Policy Pact” ha partecipato Gianni Guizzardi.

Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di garantire la legacy di Expo Milano 2015, con un focus sulla Carta di Milano, il documento collettivo sul diritto al cibo che è il punto di forza e lo strumento principale di un percorso di lavoro plurale, inclusivo e partecipato. La Carta verrà consegnata al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-Moon il 16 ottobre, durante la Giornata Mondiale dell’alimentazione: il pensiero e la redazione di questo documento si inseriscono nel solco dell’aggiornamento degli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, che proprio quest’anno saranno sostituiti dai nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Milano, 12 ottobre 2015 - C.s. 44

Re: CONAF

13/10/2015, 15:31

Presentazione alla Fattoria Globale ad Expo 2015 Milano
Il Kiwi rosso arriva in Italia. Dal 2016 coltivati mille ettari
Guizzardi (CONAF): «Frutto della ricerca e elemento della biodiversità»

Kiwi rosso nuova frontiera della produzione di frutta. La presentazione, in prima assoluta mondiale, è avvenuta ad Expo 2015 Milano, al padiglione La Fattoria Globale della World Association of Agronomists, a cura della Frutgrowing Equipment &Servcie, Origine Group e Vivai F.lli Zanzi. Si tratta di una nuova varietà di kiwi rosso, sviluppata dalla Deyang Professional Academy of Kiwi della provincia dello Sichuan (Cina), ed è brevettata con il nome di “HFR18”.

Origine ne avrà l’esclusiva per la coltivazione in Europa e per la commercializzazione: sono programmati per la primavera del 2016 i primi impianti, con l’obiettivo di arrivare rapidamente a 800-1000 ettari coltivati.

«La presentazione in anteprima mondiale del kiwi rosso, che si è svolta al padiglione WAA – sottolinea Gianni Guizzardi, consigliere CONAF che ha presentato l’incontro - è la conferma che gli operatori del mercato hanno inteso la nostra presenza all'interno di Expo, come luogo di confronto e di innovazione sulle tematiche agroalimentari. E’ stato un evento molto significativo che promuove la figura dell'agronomo nella ricerca e nell'innovazione ponendosi come interlocutore nel panorama agroalimentare mondiale. Gli agronomi sostengono che la progettazione del cibo sostenibile deve essere imprescindibile nell'alimentazione del futuro, un frutto della ricerca così importante e che rappresenta un elemento della biodiversità come il kiwi rosso non poteva trovare migliore vetrina che il padiglione degli agronomi mondiali».

Il kiwi rosso – Fra le caratteristiche del kiwi rosso HFR-18 l’elevata fertilità; la buona produttività e i tempi di raccolta, in Italia, tra il 30 settembre e il 5 ottobre. La polpa si presenta con striature di colore rosso su tutto il frutto, il resto è di colore verde chiaro paglierino. Sapore molto aromatico e elevato tenore zuccherino. E’ ricco di vitamina C: 185 mg/100 grammi rispetto agli 85 mg della varietà Hayward.


Milano, 13 ottobre 2015 - C.s. 45

Re: CONAF

14/10/2015, 18:40

IL GIOVEDI’ DELLA FARMLAB - Milano 15 Ottobre ore 16.00 – 17.00
La Fattoria Globale del Futuro 2.0 - Padiglione 142 WAA - World Agronomists Association

““Discovering the forest side of EXPO2015””

PROGRAMMA

Moderatore: Antonio Brunori, Dottore Forestale - segretario generale del sistema di certificazione forestale PEFC in Italia

Interventi:

Nicola Bolcato, Imprenditore titolare di Profilegno (Consorzio Legno Veneto) – tratterà dei temi della filiera corta forestale

Ana Belen Noriega, Dottore Agronomo del “Forest Europe” Liaison Unit di Madrid - parlerà del tema cibo e foreste e presenterà esperienze di promozione dei prodotti forestali non legnosi

Il seminario farà seguito ad una visita itinerante, organizzata in collaborazione con il CONAF, e garantisce l’assegnazione di un CFP (0.5 crediti) per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali.
Il programma dell’evento prevede in mattinata un percorso tematico guidato da CONAF con visita ad alcuni padiglioni realizzati con legno certificato PEFC e l’incontro con i costruttori degli stessi.
Una piccola anticipazione dei contenuti del seminario e dei numeri del legno certificato PEFC ad Expo è visibile a questo link https://www.youtube.com/watch?v=TyB0UtDbZ5A

All’evento possono partecipare max 50 persone, prenotati ora su http://expo.worldagronomistsassociation.org/schedule/

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming dai siti:

expo.worldagronomistsassociation.org e www.conaf.it

Re: CONAF

15/10/2015, 17:17

Stefano Poeta, 49 anni reggino, è presidente dell’Ordine di Reggio Calabria
L’AGRONOMO POETA NUOVO PRESIDENTE EPAP. GLI AUGURI DI BUON LAVORO DEL CONAF, SISTI: «CASSA PREVIDENZA SIA AL SERVIZIO DI TUTTI GLI ISCRITTI»
Nel nuovo CdA anche Bergianti, dottore agronomo. Sisti, presidente CONAF: «Nuove generazioni possano vedere nella Cassa un sicuro alleato per futuro professionale»


«I migliori auguri di buon lavoro e le più sentite congratulazioni a titolo personale e a nome dell’intero CONAF al neo presidente EPAP (Ente di previdenza ed assistenza pluricategoriale) Stefano Poeta, nostro collega dottore agronomo. Siamo sicuri che il presidente Poeta saprà dare alla cassa di previdenza degli agronomi e dei forestali, un nuovo impulso nel segno dell’efficienza e della trasparenza, nell’interesse di tutti gli iscritti. Un caloroso augurio di buon lavoro, va ovviamente anche al nostro collega Alberto Bergianti, eletto nel Consiglio di amministrazione, e all’intero CdA. Auspichiamo che l’EPAP sia sempre più la cassa dei professionisti, e sia presente sul territorio e vicina agli iscritti, al servizio e a tutela in particolare delle nuove generazioni che entrano oggi nel mondo lavorativo e che devono vedere nella propria Cassa un sicuro alleato per il futuro professionale».

Con queste parole il presidente del Consiglio dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali Andrea Sisti ha salutato la nomina a presidente del Consiglio di Amministrazione EPAP per il quinquennio 2015-2020 Stefano Poeta. Oltre agli Agronomi Poeta e Bergianti, fanno parte del CdA anche il vicepresidente Claudio Torrisi (Chimici); Tiziana Tafaro (Attuari); Anna Prati e Francesco Russo (Geologi):

«E’ con viva emozione e forte senso di responsabilità che accetto il prestigioso incarico che i componenti del Consiglio di Amministrazione di EPAP hanno inteso conferirmi – ha detto Stefano Poeta -. In questo momento il pensiero va anche agli iscritti all’EPAP incontrati durante assemblee e alle tematiche che essi hanno posto all’attenzione di tutti i candidati alle cariche dell’Ente. Ringrazio tutti e, sin da ora, posso assicurare a nome dell’intero Consiglio di Amministrazione che ogni azione sarà condotta con la massima trasparenza e verrà diretta ad assicurare nel tempo i migliori servizi previdenziali ed assistenziali».

Stefano Poeta, nato a Reggio Calabria 49 anni fa, è laureato in Scienze Agrarie all’Università Mediterranea di Reggio Calabria; è presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Reggio Calabria dal 2005 e presidente della Federazione regionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Calabria dal 2007 al 2014. Nel 2009 proprio l’Ordine di Reggio Calabria, ha ospitato il XII Congresso nazionale della categoria organizzato dal CONAF. Nel periodo 2010-2015 Poeta, inoltre, è stato coordinatore CIG dell’EPAP.

AGRONOMI E FORESTALI NEL NUOVO EPAP – Fanno parte del Consiglio di Indirizzo Generale, con il ruolo di segretario Angelo Marino (Ordine di Benevento); Alfio Bagalini (Ordine di Ascoli Piceno); Daniele Giovanni Battista Berardo (Ordine di Sassari); Cesare Cariolato (Ordine di Vicenza); Emilio Ciccarelli (Ordine di Napoli); Francesco Di Bella(Ordine di Catania); Salvatore Fiore (Ordine di Palermo); Sandra Iacovone (Ordine di Matera); Piero Salvatore Lo Nigro (Ordine di Caltanissetta); Giovanni Masotto (Ordine di Mantova); Zaccaria Carlo Secci (Ordine di Perugia); Giuseppe Stefanelli (Ordine delle Marche); Giorgio Uliana (Ordine di Torino). Nel Comitato dei Delegati dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali: il coordinatore Giampaolo Bruno (Ordine di Torino), i delegati Elena De Marco (Ordine di Napoli); Marco Sangalli (Ordine di Brescia).


Roma, 15 ottobre 2015
C.s. 46

Re: CONAF

16/10/2015, 11:50

CONAF - Federazione Lombardia

PAESAGGIO E SUOLO PROTAGONISTI AD EXPO 2015
CORSO INTERDISCIPLINARE CON IL CONTRIBUTO DEGLI AGRONOMI LOMBARDI


Ha preso il via nei giorni scorsi il 59° Corso di aggiornamento in Urbanistica Tecnica “Vincenzo Columbo”, che punta alla formazione di esperti in tutela paesaggistico-ambientale. Il corso dal titolo “Paesaggio e suolo: uso, consumo, rigenerazione”, si protrarrà fino al prossimo 6 novembre, offrendo ai partecipanti una visione interdisciplinare in materia di approccio ecosostenibile alla gestione del territorio. L’iniziativa di alta formazione, organizzata dal Politecnico di Milano con il Patrocinio di Regione Lombardia e CROIL (Consulta degli Ordini degli ingegneri lombardi), si rivolge a liberi professionisti, funzionari di amministrazioni pubbliche ed operatori tecnici intenzionati ad accrescere le proprie competenze in materia paesaggistica.

Tra gli aspetti qualificanti del corso si segnala l’apporto della Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei dottori Forestali della Lombardia, che il prossimo venerdì 16 ottobre,
presso il Padiglione Lombardia di Expo 2015, organizzerà una giornata di studio dal titolo “Agricoltura, pianificazione e territori: tendenze contemporanee”. “La nostra categoria – sottolinea il presidente della Federazione lombarda, Gianpietro Bara – ha dimostrato da tempo la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni in vista dell’attuazione di politiche di governo del territorio improntate ad una piena sostenibilità delle scelte amministrative. Il nostro impregno si concentra in particolare sulla programmazione di azioni di difesa e sviluppo del territorio extraurbano, agricolo o forestale, e delle aree periurbane suscettibili di interventi di riqualificazione paesaggistica. Con questa iniziativa di aggiornamento professionale, che si inquadra nel piano di formazione continua della nostra categoria, abbiamo inteso altresì porre l’accento sul carattere di innovazione strategica che la pianificazione del territorio deve assumere, superando vecchie logiche di gestione dell’emergenza per puntare ad una cura attiva del territorio e ad una valorizzazione lungimirante della risorsa suolo”.

L’appuntamento del 16 ottobre rappresenta idealmente il seguito della tre giorni di lavori che ha recentemente visto protagonisti i dottori agronomi e forestali lombardi, impegnati a fare il punto
sulle principali direttrici di sviluppo del settore primario nella nostra regione, nel contesto della ‘Fattoria Globale LAB 2.0’ realizzata presso l’Esposizione Universale di Milano.
Per maggiori informazioni: http://fodaflombardia.conaf.it/content/ ... ottobre-06

Milano, 12 ottobre 2015

Re: CONAF

16/10/2015, 16:13

INVITO STAMPA

IL MINISTRO MAURIZIO MARTINA VISITA LA FATTORIA GLOBALE degli AGRONOMI

Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina visiterà lunedì 19 ottobre (ore 16.30) La Fattoria Globale del futuro 2.0 il padiglione della World Association of Agronomists ad Expo 2015. Nell’occasione verrà presentato il volume di Guido Fabiani “Agricoltura-Mondo”- La storia contemporanea e gli scenari futuri, edito da Donzelli Editore. Insieme all’autore ne parleranno il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina; Antonio Schiavelli, vicepresidente Unaproa; Andrea Sisti, presidente World Association of Agronomists.


LUNEDì 19 OTTOBRE 2015
ORE 16.30


PADIGLIONE WORLD ASSOCIATION OF AGRONOMISTS "LA FATTORIA GLOBALE DEL FUTURO 2.0"
(Padiglione 142)

Expo 2015 Milano


Milano, 16 ottobre 2015
C.s. 47b
Ultima modifica di tecmn il 16/10/2015, 16:17, modificato 1 volta in totale.

Re: CONAF

16/10/2015, 16:16

Intervento del Presidente dell’Ordine di Benevento Serafino Ranauro
ALLUVIONE SANNIO, AGRONOMI: «FONDI COMUNITARI E NUOVI PSR PER ATTIVITA’ DI RIPRISTINO E PREVENZIONE»
La Vice Presidente CONAF Zari: «L'agronomo conosce il territorio poiché lo vive e ci lavora e sa come e dove intervenire in caso di emergenza, ma anche in fase di monitoraggio del rischio»


«Assistere gli imprenditori a pianificare le attività di ripristino, magari con l’ausilio di fondi comunitari, ed in particolare con i benefici dell’imminente apertura dei nuovi PSR, che prevedono, tra l’altro, anche misure specifiche sia per i danni provocati da eventi calamitosi sia per interventi di prevenzione e miglioramento del territorio agricolo a rischio idrogeologico». A sottolinearlo Serafino Ranauro presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Benevento dopo la straordinaria ondata di maltempo che ha colpito il Sannio.
Fin dalle prime ore gli agronomi si sono attivati per assistere le imprese negli interventi di prima necessità, per effettuare una verifica della situazione ed eventualmente adottare interventi d’urgenza per contenere i danni alle colture in atto.

«E’ fondamentale che la nostra professione sia più vicina di ogni altra al territorio. L'agronomo conosce il territorio poiché lo vive e ci lavora e sa come e dove intervenire in caso di emergenza, ma anche in fase di monitoraggio del rischio - ha detto la vice presidente CONAF Rosanna Zari sottolineando l'importanza del protocollo di collaborazione siglato con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che consente di avere tecnici – dottori agronomi, dottori forestali - che possano essere di aiuto al sindaco in ogni comune italiano».

La provincia di Benevento una conformazione geomorfologica a rischio idrogeologico e di esondazioni. Il territorio è prevalentemente collinare, con terreni di natura tendenzialmente argilloso ed è attraversata da tre fiumi. Sicuramente una migliore regimazione delle acque in collina e in pianura unitamente ad adeguate e costanti manutenzione degli alvei fluviali e torrentizi avrebbe contribuito a contenere i rischi, ma di fronte ad eventi del genere è inevitabile che vengano causati danni sia alle strutture produttive che alle attività agricole.
«Non è ancora possibile fare una stima generale dei danni alle infrastrutture e alle attività produttive in quanto bisogna aspettare qualche giorno per verificare le conseguenze sulle colture agricole – spiega Ranauro - ma il settore agricolo è stato fortemente colpito direttamente e indirettamente. Le aree agricole a valle e adiacenti agli alvei fluviali interessate in genere a tabacco e ortive sono state completamente sommerse dall’acqua; anche diverse aree investite a uliveto e vigneto, con vendemmia non ancora ultimata, sono state interessate dalle esondazioni mentre diverse frane hanno interessato terreni agricoli collinari. Gli agronomi – conclude Ranauro - sensibilizzeranno, per le proprie competenze e unitamente alle altre figure professionali, non solo gli imprenditori agricoli ma anche le pubbliche amministrazioni sul territorio affinché adottino tutte le misure di prevenzione per contenere i danni causati da eventi calamitosi».


Benevento, 16 ottobre 2015
C.s. 47

Re: CONAF

22/10/2015, 13:54

INVITO PRESENTAZIONE E FIRMA


Protocollo di collaborazione CONAF - CREA
per formazione e innovazione in agricoltura


VENERDì 23 OTTOBRE

ORE 15

EXPO 2015 MILANO

PADIGLIONE 142 FARM LAB – WAA

All’incontro interverranno:

- Rosanna Zari, Vice Presidente CONAF
- Ida Marandola, Direttore generale CREA
- Giancarlo Quaglia, coordinatore Centro Studi CONAF


I GIORNALISTI SONO INVITATI A PARTECIPARE




Milano, 21 ottobre 2015 - C.s. 47

Re: CONAF

23/10/2015, 17:16

La sigla è avvenuta nei giorni scorsi, la presentazione al padiglione La Fattoria Globale della World Association of Agronomists
CREA-CONAF, siglato ad Expo protocollo per valorizzazione “made in Italy”, innovazione e formazione in agricoltura
La collaborazione avrà durata di 5 anni. Nel protocollo: “Maggiore integrazione tra formazione e ambiente professionale e di facilitare l’orientamento e la progettazione per la ricerca professionale”

Valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità riconducibili al “made in Italy” e gestione sostenibile delle foreste e dell’arboricoltura da legno. Ma anche cerealicoltura e colture industriali, colture arboree viticoltura ed enologia, orticoltura e florovivaismo, zootecnia e acquacoltura sono al centro della convenzione presentata oggi in Expo, al padiglione della World Association of Agronomists - fra il CREA e il CONAF, rispettivamente da Ida Marandola, Direttore Generale del CREA, e Rosanna Zari, Vice Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. Il CREA, nell'ambito della convenzione, mette a disposizione il proprio know how per la formazione e l’aggiornamento professionale degli iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali sui settori disciplinari in cui si svolge l’attività di ricerca dell’ente. La convenzione nasce con l’intento di promuovere una maggiore integrazione tra formazione e ambiente professionale e di facilitare l’orientamento e la progettazione per la ricerca professionale. Attraverso l’erogazione di attività formative e la partecipazione agli eventi organizzati sarà possibile, infatti, valorizzare le conoscenze e le competenze proprie dei dottori agronomi e dei dottori forestali e divulgare con maggiore efficacia i risultati dell’attività di ricerca del CREA. Il CREA e il CONAF avevano già siglato nel 2012 un protocollo d’intesa per il trattamento di reciprocità delle attività di ricerca, condivisione e trasferimento dell'innovazione.

«Prosegue la collaborazione fra CONAF e CREA – ha sottolineato Rosanna Zari, vice presidente CONAF – un protocollo molto importante, quello siglato quest’oggi, per l’innovazione e la formazione in agricoltura di cui il CREA rappresenta l’elemento centrale, sono strumenti fondamentali per il progresso della società ed in particolare dell’impresa agricola, agroalimentare e della gestione del territorio». «La firma della convenzione fra il CREA e il CONAF – ha spiegato Ida Marandola, Direttore Generale del CREA - conferma una consolidata collaborazione fra i due enti. Auspichiamo che tali forme di collaborazione possano in futuro essere maggiormente ampliate trovando ulteriori sinergie che valorizzino le competenze di entrambi. Gli iscritti all’Ordine dei Dottori agronomi e forestali costituiscono un veicolo importantissimo di conoscenza dei risultati della ricerca, che può facilitare il trasferimento dell’innovazione nei contesti produttivi territoriali in cui essi operano». La convenzione ha la durata di 5 anni e potrà essere rinnovata previo esplicito accordo tra le parti.

Milano, 23 ottobre

Re: CONAF

23/10/2015, 17:20

Città sostenibili e spazi verdi produttivi per l’ultimo Giovedì della FarmLab a Expo 2015

L’ultimo dei Giovedì della FarmLab, è in programma il 29 ottobre (ore 15) alla Fattoria Globale del Futuro 2.0 il Padiglione della World Association of Agronomists a Expo 2015 Milano. L’evento – in diretta streaming su expo.worldagronomistsassociation.org e www.conaf.it - dal titolo “Città sostenibili e spazi verdi produttivi”, sarà moderato da Sabrina Diamanti, consigliere CONAF, con gli interventi: RIGENERAZIONE URBANA: sostenibilità, comfort ambientale e nuove opportunità produttive, con Andrea Di Paolo - Dottore Agronomo; CITTÀ VEGETALI, con Roberto Maci – Architetto; SPACE FARMING: tecnologie emergenti per un’agricoltura sostenibile, con Luca Nardi - Dottore Agronomo; URBAN GREEN: casi studio, con Stefano Frapoli - Dottore in Scienze Agrarie. A seguire: FEEDING THE WORLD IN THE 21ST CENTURY, special guest Dickson Despommier, Emeritus Professor of Public Health and Microbiology at Columbia University a Riccardo Rigolli interview.


Class Expo Pavillion Heritage Awards: gran finale il 30 ottobre a Milano con gli Agronomi

Serata conclusiva e premiazioni per il Class Expo Pavillion Heritage Awards, il premio internazionale dedicato ad Expo 2015 Milano istituito da Class Editori, in programma il 30 ottobre all’Unicredit Pavilion, nel centro di Milano. L’Associazione mondiale degli Agronomi (WWA) ed il Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (CONAF), saranno protagonisti anche della serata finale, in qualità di advisor scientifici del Class Expo Pavillion Heritage Awards, il premio per i Padiglioni dell’Expo 2015 che lasceranno la più importante eredità all’umanità sui temi dell’esposizione universale. Il riconoscimento è stato lanciato da Class Editori, la casa editrice multimediale leader nel business, nel fashion e nel luxury, e Laureate International Universities, il network di 80 università in più di 29 Paesi, di cui Bill Clinton, ex presidente degli Stati Uniti, è Honorary Chancellor.


La Carta della Fattoria Globale del Futuro 3.0: gli Agronomi mondiali salutano Expo 2015 con un contributo alla Carta di Milano. Il 31 ottobre alla Fattoria Globale

Dopo sei mesi al centro del mondo, cala il sipario su Expo 2015 Milano e sulla Fattoria Globale del Futuro 2.0. Chiusura, come annunciato, in programma sabato 31 ottobre, con la presentazione della CARTA DELLA FATTORIA GLOBALE DEL FUTURO 3.0 E CONTRIBUTO ALLA CARTA DI MILANO. L’inizio dei lavori al Padiglione della World Association of Agronomists è alle ore 10:00 con la possibilità di seguire l’evento conclusivo in diretta streaming su expo.worldagronomistsassociation.org e www.conaf.it
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