Consegnato a Milano il terreno dove sorgera' il padiglione della WAA, World Association of Agronomist UN LOTTO DI 600MQ AD EXPO2015 PER LA FATTORIA GLOBALE DEGLI AGRONOMI MONDIALI Sisti (CONAF): «Tappa fondamentale per vincere la sfida dell'esposizione mondiale»
Un lotto di circa 600 metri quadrati dentro Expo2015 dove l’Associazione Mondiale Agronomi (WAA -World Association of Agronomists) e CONAF realizzeranno la Fattoria Globale 2.0. E' quanto assegnato e consegnato al CONAF, il Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, questa mattina a Milano. Il padiglione, collocato nell'area Nord Est 12 e progettato dall'architetto Enzo Eusebi, si estendera' su di una superficie di circa 350 metri quadrati.
«Prosegue con la tappa fondamentale di oggi la sfida di Expo 2015 – ha detto il presidente CONAF Andrea Sisti firmando la presa in consegna del terreno - svilupperemo progetti per modelli di produzione di cibo, identitari, sostenibili e duraturi, attraverso la professione dell’agronomo per la responsabilità sociale nello sviluppo sostenibile e nel rispetto della diversità dei territori delle comunità locali». Il progetto sarà all’esposizione mondiale con le migliori pratiche in materia di biodiversità e miglioramento genetico, sostenibilità e produttività, sviluppo e identità locale, alimentazione e scarti alimentari, cultura progettuale e responsabilità sociale, cambiamenti climatici e territorio di produzione.
Descrivere le relazioni tra cibo ed identità significa rappresentare una fattoria globale dove i diversi fattori di produzione si confrontano nelle proprie dinamiche territoriali e dove le stesse si misurano con la sostenibilità delle di verse scelte. Una Fattoria articolata che necessita di regole comuni confrontabili per soddisfare la “nutrizione del mondo” in modo certo duraturo e sostenibile. Il ruolo dell’agronomo e della sua professione appare determinate nella costruzione di questa rete. L’obiettivo finale è quello di formulare una Carta dei principi della governance (pianificazione, progettazione e monitoraggio) della “Fattoria Globale” utile per il confronto professionale e scientifico, ma soprattutto utile alle comunità locali ed ai cittadini consumatori del mondo. La World Association of Agronomists è uno dei tredici Civil Partecipant di Expo 2015 ed è l’Organizzazione internazionale degli agronomi che raggruppa 44 associazioni internazionali per 350mila professionisti da tutto il mondo.
Seminario: Conoscere per gestire - Diagnosi, cura e gestione corretta delle alberature urbane
La Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali dell’Abruzzo in collaborazione con il Comune di Lanciano e la Società Italiana di Arboricoltura ha organizzato per il 16 gennaio 2015 a Lanciano una giornata di approfondimento teorico-pratico sulla corretta gestione del verde urbano rivolta a scuole, operatori del settore, cittadini e liberi professionisti.
La giornata è stata così strutturata: al mattino dalle ore 10:00 alle ore 15:00 presso le alberature presenti in Piazza Plebiscito a Lanciano i colleghi Dottori Agronomi e Dottori Forestali membri della Società Italiana di Arboricoltura effettueranno della dimostrazioni pratiche di corretta potatura e valutazione delle condizioni fitosanitarie e di stabilità utilizzando le più recenti e moderne tecniche del settore. Alle scolaresche di ogni ordine e grado presenti saranno illustrate le tecniche medesime, seguirà una dimostrazione pratica e la possibilità, per alcuni partecipanti, di poter provare direttamente l’ispezione in sicurezza delle alberature (per gli studenti minorenni occorre essere muniti di autorizzazione dei genitori all’attività di arrampicata con corde in sicurezza su alberi). Lo scopo della manifestazione è quella di sensibilizzare le giovani generazioni, i cittadini e le amministrazioni ad una corretta e moderna gestione del verde urbano e di fornire agli operatori del settore informazioni dettagliate sulle più recenti tecniche utilizzate. Per motivi organizzativi, si invitano le scuole che intendono partecipare ad effettuare la prenotazione a mezzo e-mail o fax o telefono (i dati sono riportati in alto alla presente), indicando la scuola (ordine e grado), la classe, età degli studenti, numero degli studenti e orario previsto di arrivo in Piazza Plebiscito. Per la partecipazione al Seminario del pomeriggio non è richiesta nessuna prenotazione.
Nel pomeriggio dalle ore 16:00, presso la Sala Convegni del Palazzo degli Studi in Corso Trento e Trieste si svolgerà un seminario tecnico sull’argomento. Saranno illustrati dai relatori alcuni esempi virtuosi di gestione del verde urbano e gli aspetti tecnici delle strumentazioni e metodiche per la valutazione fitosanitaria e di stabilità degli alberi.
Tale iniziativa rientra in un programma molto ampio che la Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali dell’Abruzzo intende promuovere in collaborazione con Istituzioni Pubbliche e Private su tutto il territorio abruzzese.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti.
L’evento, nell’ambito del regolamento della formazione permanente per il riconoscimento dei crediti formativi per i Dottori Agronomi e Dottori Forestali è stato accreditato solo per l’attività pomeridiana per 0,375 CF.
SEMINARIO - Sanzioni in materia ambientale – ispezioni, controlli, rimedi, se ne parla a Mantova il 30 gennaio.
L’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Mantova, organizza venerdi 30 gennaio dalle ore 16 alle 19, presso la propria sede in via Mazzini 23 a Mantova, un seminario, riguardante le sanzioni in materia ambientale. L’incontro si propone di fornire strumenti tecnico –legali e spunti di riflessione, riguardanti le principali normative ambientali, che negli ultimi anni stanno sempre piu’ incidendo nell’attività di consulenza e progettazione dei Dottori Agronomi e Forestali e nel loro rapporto con le pubbliche amministrazioni. Iscrizioni entro il 26/01/2015. Ai partecipanti verranno assegnati 0,375 CFP. Locandina dell’incontro, modalità e scheda d’iscrizione sul sito http://www.agronomimantova.it/corsi_formazione
CONAF - Federazione Lombardia - Ordine Como, Lecco,Sondrio
Convegno: "Tecniche, valutazione e gestione dei rischi legati alla stabilità degli alberi" Vertemate con Minoprio (CO), 4 febbraio 2015
Fondazione Minoprio in collaborazione con il Dipartimento Sistemi Verdi della Federazione regionale degli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali della Lombardia e l'Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di CO-LC-SO organizza mercoledì 8 febbraio 2015 un convegno dal titolo "Tecniche, valutazione e gestione dei rischi legati alla stabilità degli alberi" che si terrà a Vertemate con Minoprio (CO) presso Villa Raimondi - Fondazione Minoprio, in Viale Raimondi, 54 dalle ore 9.00 alle ore 17.30 Il convegno si pone come obiettivo quello di fare il punto sullo stato dell’arte in materia di tecniche e criteri di valutazione e gestione dei rischi legati alla stabilità degli alberi, con particolare riferimento al tema dell’importanza dell’agrometeorologia nel fornire strumenti, sistemi e software moderni e innovativi, utili per prevedere situazioni di rischio e per attivare stati di allerta. Spazio di approfondimento verrà dato anche alla descrizione teorica delle metodologie di valutazione della stabilità. La partecipazione al convegno da diritto a all’acquisizione di n° 0.875 CFP con riferimento al Regolamento per la Formazione continua del Conaf. Per motivi organizzativi è richiesta la registrazione preventiva dei partecipanti entro il 30 gennaio 2015. Si prega di compilare la scheda di iscrizione presente sul sito http://www.fodaflombardia.conaf.it/cont ... emate-con-" target="_blank, da inviare via fax al n° 031-900248 o all’indirizzo e-mail: a.tantardini@fondazioneminoprio.it
Corso di Formazione: "Controllo biologico dei funghi agenti di carie del legno attraverso l'utilizzo di ceppi di Trichoderma spp." Varese 12-13 febbraio 2015
L'Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Varese organizza il 12 e 13 febbraio 2015 un corso di formazione dal titolo "Controllo biologico dei funghi agenti di carie del legno attraverso l'utilizzo di ceppi di Trichoderma spp." che si terrà a Varese presso l'Università degli studi dell'Insubria, in Via Ottorino Rossi, 9 (VA) dalle ore 9.00 alle ore 18.00 Il corso intende fornire le conoscenze teoriche e pratiche per comprendere i meccanismi d'azione del genere Trichoderma spp. ed il suo utilizzo come mezzo di controllo biologico di funghi agenti di carie del legno. La partecipazione al corso da diritto a 2 CFP con riferimento al Regolamento per la Formazione continua del Conaf. La preadesione dovrà essere inoltrata entro il 20 gennaio 2015 alla segreteria scientifica, al seguente indirizzo segreteria@agronomivarese.it Dal sito web www.agronomivarese.it è possibile saricare la locandina del corso con tutte le informazioni ed il programma.
Conaf su Instagram: parte la campagna #ExpoLunchBreak
Al via la campagna social di Expo2015 su Instagram dedicata alla ‘pausa pranzo’ nel mondo. Come e con chi condividiamo la pausa pranzo? Quali sono le abitudini e quali sistemi di relazione la governano? La sfida è quella di richiamare l’attenzione intorno a pratiche alimentari, quotidianità, relazioni e lavoro attraverso il frame sociologico della ‘pausa pranzo’. Il traguardo della Call è un atlante macro-sociale in cui la community internazionale di Instagram documenta e condivide fotogrammi di interazione tra luoghi, cibo ed individui. CONAF (presente su Instagram con l’account ‘conaf’) e World Association of Agronomists partecipano con gli altri Civil Partecipants di Expo2015 ed invitano gli Ordini, le Federazioni e gli iscritti presenti su Instagram a partecipare postando foto delle pause pranzo con l’hastag #ExpoLunchBreak .
Sito Conaf è boom di utenti (+20%) nel 2014: strumento di lavoro e profilo internazionale
Oltre un milione di visualizzazioni, e 250mila utenti diversi fra cui singoli utenti ma anche enti pubblici ed organizzazioni. Nel 2014 il sito istituzionale del Conaf ha fatto registrare un aumento del 20% (visualizzazioni) rispetto all’anno precedente, con accessi ed utenti provenienti da oltre cento paesi in tutto il mondo e con una permanenza elevato di oltre due minuti. Il 70% degli accessi entra in www.conaf.it in modo diretto oppure attraverso i principali motori di ricerca; positivi sono anche i dati sul tempo medio di permanenza che si è attestato sui 3 minuti e 20 secondi con una media di 4 pagine visitate per utente. E l’analisi dei dati del sito Conaf conferma che si tratta di uno strumento molto importante di lavoro dal momento le aree di servizio per gli iscritti risultano fra le sezioni più visitate.
Conferenza "Verso una Gestione innovativa del Territorio nella Regione Marche" il 30 gennaio ad Ancona
Si terrà il 30 gennaio ad Ancona il convegno dal titolo “Verso una Gestione innovativa del Territorio nella Regione Marche” organizzato dalla Federazione Marche. Un contributo delle buone pratiche agroforestali e geologico-ambientali al governo del territorio ed alla prevenzione del dissesto idrogeologico in una conferenza seminario formativo all’Università Politecnica delle Marche (Aula magna), Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (Via Brecce Bianche 10, Monte Dago).
Il territorio Italiano risulta ormai occupato e costruito per quasi il 60% dall’urbanizzato, con edifici, capannoni, strade, ferrovie e altre varie opere. II dissesto idrogeologico che ha caratterizzato storicamente il nostro Paese, continua a caratterizzarlo a causa dell'eccesso di antropizzazione in un territorio ormai incapace di accogliere senza danni e vittime gli eventi meteorici sempre più ‘bizzarri’ connessi ai cambiamenti climatici. Recenti statistiche parlano di una riduzione del turismo con perdita del 20% di fatturato, a causa di alluvioni e frane. I dottori agronomi e dottori forestali e i geologi della regione Marche, vogliono con questo primo evento, fornire il loro contributo ad una innovativa, sempre più urgente, gestione del territorio, con proposte di analisi e di progettazione per l'applicazione e attuazione delle future misure più idonee per la prevenzione e mitigazione del dissesto, anche in relazione ai nuovi scenari di cambiamento climatico in atto. Info al link: http://www.conaf.it/node/116173
Paesaggi sostenibili nel terzo millennio: i paesaggi delle zone agricole
Si è svolto a Nuoro il secondo incontro sui “paesaggi sostenibili” promosso dalla Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Sardegna che ha messo al centro dell’attenzione le criticità e i programmi di sviluppo dei paesaggi delle zone rurali e periurbane. Il tema è di grande rilevanza sia per la tipicità della conformazione, che per l’estensione del territorio rurale e periurbano in relazione alla superficie totale del territorio sardo. L’obiettivo della pianificazione paesaggistica è quello di garantire la tutela del territorio e contestualmente fornire opportunità di sviluppo per la popolazione. Il convegno si articolerà in tre sessioni: Conoscenza del territorio, la prima sessione dei lavori prevede gli interventi che illustrano le caratterizzazioni dei diversi paesaggi che costituiscono il territorio regionale; la Criticità e norme, nella seconda sessione dei lavori sarà presentata la Norma vigente e le criticità le gate all’attuazione, confronto tra tecnici e scelte politiche. Consumo del territorio e abbandono delle campagne; Potenzialitùà e proposte, terza sessione di lavori pomeridiana legata alle potenzialità di sviluppo del territorio e il ruolo determinante della pianificazione paesaggistica.
Protocollo d’Intesa tra Comitati promotori per l’iscrizione nel Registro Nazionale del Paesaggio dei Paesaggi Rurali Storici Siciliani e Federazione Sicilia
La Federazione Sicilia ha sottoscritto il Protocollo d’intesa con i Comitati promotori per l’iscrizione nel Registro Nazionale del Paesaggio dei Paesaggi Rurali Storici Siciliani. Protocollo che vede la Federazione della Sicilia impegnata a contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazione dei luoghi e dei saperi di eccellenza della tradizione culturale agricola della regione attraverso i contributi proposti dagli iscritti dottori agronomi e dottori forestali siciliani su aree del territorio candidabili nel registro secondo i dieci punti riportati nel documento allegato. Il Protocollo d’intesa si inserisce in un quadro nazionale in cui il Mipaaf, attraverso l’istituzione dell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale, delle Pratiche Agricole e Conoscenze Tradizionali, censisce nel Registro nazionale i Paesaggi rurali di interesse storico e le buone Pratiche Agricole di particolare valore, promuovendo attività di ricerca per la salvaguardia, la gestione, la p ianificazione e la sostenibilità ambientale dei Paesaggi rurali, anche in previsione della nuova PAC 2014/2020.
CONAF - Federazione Piemonte e Valle d’Aosta - Ordini di Alessandria, Asti e Cuneo
Adesione degli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali di Alessandria, Asti, Cuneo all’Associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato iscritti alla Lista del Patrimonio mondiale UNESCO
L’importante responsabilità di una gestione accorta e lungimirante dei paesaggi viticoli di Langhe-Roero e Monferrato, riconosciuti dall’Unesco “Patrimonio dell’umanità”, non può prescindere da una approfondita conoscenza delle problematiche di ordine agronomico e forestale, anche e soprattutto nella prospettiva di assicurare una costante redditività alle aziende agricole presenti sul territorio. Questi aspetti sono stati evidenziati nel saluto introduttivo di Marco Devecchi, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Asti che ha ricordato il proficuo lavoro di studio ed approfondimento sulle tematiche dei paesaggi Unesco svolto nell’ambito del recente Convegno organizzato dalla Federazione interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e Valle d'Aosta, ad inizio dicembre, presso la Tenuta Fontanafredda a Serralunga d’Alba. Sulla base di queste importanti considerazioni � � stato espresso un sincero apprezzamento da parte del direttore Roberto Cerrato per l’avvenuta adesione all’Associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato degli Ordini professionali dei dottori agronomi e dottori forestali territorialmente competenti per le tre provincie piemontesi interessate nel giugno scorso dal riconoscimento Unesco. Al riguardo, è stato anche sottolineato come importanti decisioni dovranno essere prese nel prossimo futuro per poter avviare efficaci interventi di inserimento paesaggistico delle strutture produttive impattanti, rispetto ai caratteri peculiari dei territori viticoli di Langhe-Roero e Monferrato, e - nei casi più compromessi - anche la messa in atto di vere e proprie demolizioni. Un Interessante contributo di riflessione è stato, quindi, portato dal Carlo Cerrato, che ha ricordato la necessità di una auspicabile riconsiderazione degli ambiti territoriali viticoli astigiani di straordinario val ore paesaggistico non rientrati purtroppo nella perimetrazione Unesco. Una ulteriore considerazione è stata riservata all’importanza della formazione nel campo della gestione del patrimonio esistente, anche grazie all’avvenuta attivazione ad Asti di uno specifico Master universitario su “Management e creatività dei patrimoni collinari”, con il sostegno della Fondazione Giovanni Goria. E’, quindi intervenuto il Daniele Pierottavio della Confederazione Italiana Agricoltori che ha portato il gradito saluto del presidente nazionale Dino Scanavino, ricordando inoltre l’importanza degli agricoltori nell’aver realizzato, grazie al lavoro delle passate generazioni, un paesaggio di valore universale, ma anche l’attuale gravissima problematica fitosanitaria della vite, rappresenta dalla Flavescenza dorata, che impone necessariamente la messa in atto di coordinate ed efficaci strategie di intervento. Ha, quindi, portato un contributo di approfondimento il Giovanni Pen sabene della Provincia di Asti che ha ripercorso le tappe del lavoro di candidatura Unesco e le diverse problematiche inerenti l’attuale gestione delle realtà produttive agricole. Un importante spunto di riflessione è stato, inoltre, offerto dal presidente Luigi Torchiano della Comunità Collinare Valtiglione e Dintorni e Sindaco di Mombercelli, che ha ricordato come una sfida importante per una effettiva tutela e salvaguardia del patrimonio paesaggistico Unesco dovrà essere condotta sul fronte della definizione di efficaci ed applicabili strumenti di pianificazione territoriale, anche alla scala urbanistica locale. Le riflessioni sono proseguite con gli interventi di Marica Chiola che ha sottolineato l’importanza di un attento recupero del patrimonio edilizio esistente nei territori Unesco e di Mariangela Migliardi che ha ricordato l’importanza di progetti, già da tempo avviati, di studio e valorizzazione del patrimonio storico-culturale e paesaggistico locale, co me quello denominato “Le colline del mare” che ha interessato il sud Astigiano. Il vicepresidente Ernesto Doglio Cotto dell’Ordine dei dottori agronomi di Asti ha posto il problema della qualità degli interventi edilizi in campo agricolo e la necessità di regole, anche nei piani di sviluppo rurale, che premino i comportamenti virtuosi e lungimiranti nella prospettiva di un corretto inserimento paesaggistico. Ha ulteriormente arricchito il novero delle riflessioni, il Maurizio Zailo (Presidente dell’Ordine dei Dottori agronomi e forestali di Alessandria) che ha ribadito il grande interesse della categoria professionale a contribuire attivamente alla definizione delle prossime strategie di intervento sui territori Unesco. Ha, infine, concluso l’incontro di studio il presidente di Federazione Marco Bonavia degli Ordini dei Dottori agronomi e forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta che ha evidenziato le grandi opportunità che si stanno aprendo per la categori a professionale grazie al riconoscimento Unesco dei territori delle provincie di Asti, Alessandria e Cuneo. La collaborazione avviata dai tre Ordini piemontesi con l’Associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli Unesco è oggetto di particolare interesse, anche a livello nazionale, da parte del Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, potendo essere un esempio prezioso anche per altre realtà del nostro Paese con caratteristiche simili, in tema di eccellenza del paesaggio. Un ultimo approfondimento è stato riservato dal Bonavia anche alla necessità di una particolare attenzione al tema delle formazioni boschive nei territori Unesco. Nel 2015 la collaborazione, così avviata, troverà concrete modalità di applicazione ed una opportuna divulgazione per evidenziare lo specifico e strategico ruolo che Agronomi e forestali possono ricoprire in una gestione accorta e lungimirante del Patrimonio paesaggistico di valore universale di Langhe-Roero e Monferrato.