Sono imminenti le prove degli esami di Stato abilitanti alla professione di
Agrotecnico ed Agrotecnico laureato
Prima prova scritta: 21 novembre 2019
Seconda prova scritta: 22 novembre 2019
(Tutti i candidati dovrebbero avere già ricevuto l’assegnazione della sede di esame. Chi eventualmente
non l’avesse ancora ricevuto lo segnali ad agrotecnici@agrotecnici.it)

Istituto “Fanfani-Camaiti”- Pieve Santo Stefano (AR)
Corso IFTS - Tecnico della Gestione delle risorse agro-forestali e del
Monitoraggio delle produzioni TECNOFOR
Sono aperte le iscrizioni
Le lezioni inizieranno a gennaio; il Corso è riconosciuto dal Collegio
Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati come valido
assolvimento del tirocinio professionale obbligatorio ai fini
dell’iscrizione all’Albo

“Futuro al lavoro”
22-23 novembre 2019 – Fiera di Forlì
Il Collegio interprovinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di
Forlì-Cesena e Rimini presente al Salone dell’orientamento.

Esami abilitanti: PROFESSIONI TECNICHE A
CONFRONTO

Resi noti i dati delle domande agli esami abilitanti nel periodo
2014-2018: dati negativi per tutti gli Albi, esclusi gli Agrotecnici
che fanno segnare un + 15,73%

Roma, 10 dicembre 2019. “RESTO AL SUD” apre ai professionisti. La misura d’intervento, ideata
per aiutare i giovani ad avviare attività professionali nel Sud Italia, diventata accessibile adesso anche ai
liberi professionisti con la legge finanziaria n. 145/2018, viene effettivamente attivata con un bando “a
sportello”. Ne da notizia, con dovizia di particolari, il Comunicato Stampa del Collegio Nazionale degli
Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati che molto si era impegnato perché “RESTO AL SUD” venisse
effettivamente aperto anche ai liberi professionisti.
La misura di intervento prevede un finanziamento massimo, per singoli professionisti, di 50.000 euro, ma
il finanziamento può arrivare ad un massimo ad un massimo di 200.000 euro se la richiesta arriva da parte
di quattro richiedenti.
Occorre inoltre sottolineare che l’età massima per richiedere le provvidenze finanziarie previste da
“RESTO AL SUD” è stata modificata, attualmente possono presentare domanda persone con età
compresa tra 18 e 45 anni.

Roma, 7 gennaio 2020. Legge di Bilancio 2020. A cavallo delle festività natalizie il Parlamento ha
approvato la legge di Bilancio 2020 (contenente il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022) ora
pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il “cuore” della manovra è rappresentato dalla sterilizzazione delle clausole di salvaguardia sull’IVA, che
ne impediscono l’aumento, un risultato raggiunto ma che ha assorbito la maggior parte delle risorse.
Sono comunque diverse le novità. Confermata per il 2020 l’esenzione Irpef dei redditi dominicali e agrari
relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla
previdenza agricola; per il 2021 detti redditi concorreranno alla base imponibile IRPEF nella misura del
50%.
Sono previsti mutui a tasso zero (durata 15 anni), per iniziative legate allo sviluppo o al consolidamento
di aziende agricole condotte da donne imprenditrici; sarà previsto un Fondo rotativo con una dotazione di
15 milioni per il 2020.
Arriva anche un Bonus per l’agricoltura innovativa sotto forma di un contributo a fondo perduto fino al
35% della spesa e mutui agevolati di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile per il
finanziamento di iniziative per lo sviluppo di processi produttivi innovativi e dell’agricoltura di precisione
o alla tracciabilità dei prodotti con tecnologie blockchain (che è la moda del momento).
Ai giovani coltivatori diretti ed imprenditori agricoli (con meno di 40 anni), che iniziano l’attività per la
prima volta, viene riconosciuto l’esonero dal versamento totale dell’accredito contributivo
all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti per 24 mesi.
Viene costituito un Fondo al MISE-Ministero dello Sviluppo economico per favorire gli investimenti in
beni materiali strumentali nuovi da parte delle imprese agricole, con una iniziale dotazione di 5.000.000
di euro.
E’ previsto un credito d’imposta, per il triennio 2020-2022, per le imprese che realizzano progetti
ambientali e che includono beni strumentali nuovi, pari al 10% delle spese sostenute per brevetti,
consulenze e lavoratori dipendenti legati a questi progetti.
In arrivo anche il rinnovo degli incentivi per gli impianti a biogas in esercizio dal 2007 e che sono
prossimi alla scadenza; tuttavia si deve attendere l’autorizzazione della Commissione Europea e dopo sarà
ARERA-Autorità di regolazione per l’energia le reti e l’ambiente a definire le risorse e le coperture.
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Non riguarda precisamente l’agricoltura, ma viene anche istituito il Fondo Green new deal con una
dotazione di 470 milioni per il 2020, di 930 milioni per il 2021, di 1,4 miliardi gli anni 2022 e 2023. Una
parte della dotazione sarà obbligatoriamente destinata a interventi per la riduzione delle emissioni di gas
serra ed un’altra parte per le iniziative da avviare nelle ZEA-Zone Economiche Ambientali.
Fra le nuove tasse c’è la discussa plastic tax sui prodotti in plastica monouso che però partirà solo dal
prossimo mese di luglio sarà di (pari a 45 cent per ogni chilogrammo), con esclusione per i prodotti in
plastica riciclata e quelli composti con una percentuale di plastica inferiore al 40%.

BONUS PROFESSIONISTI:
SI AVVICINA IL TERMINE ULTIMO PER PRESENTARE DOMANDA
Sul sito della Cassa previdenziale AGROTECNICI/ENPAIA (www.gestioneagrotecnici.enpaia.it) è
disponibile il nuovo modulo di domanda, aggiornato con le nuove regole che deve essere usato solo
da chi deve presentare domanda per la prima volta. Si ricorda che il termine ultimo per farlo è il
30 aprile 2020.
Gli iscritti all'Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ed esercenti la professione, nonché
gli albi professionisti ordinistici che risiedono nella Regione Campania avranno poi un secondo
"bonus", del valore di 1.000 euro, erogato dalla Regione.

Esami abilitanti 2020
alla Professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato
E' online l'Ordinanza che annuncia la sessione
Esami 2020 per l'abilitazione alla libera professione
di Agrotecnico e Agrotecnico laureato.
Collegati al sito istituzionale degli Agrotecnici e degli
Agrotecnici laureati ww.agrotecnici.it per conoscere le
modalità di iscrizione e rimanere aggiornato sulle date
dei webinar divulgativi "Un ponte verso la libera
professione", pensati per gli aspiranti Agrotecnici.
Clicca qui per consultare l'elenco dei percorsi di studi
idonei per partecipare all'Esame.
Il termine ultimo per inviare la domanda di partecipazione
all'Esame è giovedì 18 giugno 2020.

Esami Abilitanti alla Professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato
Chiusi i termini per presentare domanda
L'Albo degli Agrotecnici ed Agrotecnici laureati
Giovedì scorso si è concluso il tempo utile per presentare domanda di partecipazione agli
Esami abilitanti alla professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato. Attualmente si
registra un trend positivo riguardo l'afflusso di domande; complice anche il forte
incremento della documentazione inviata tramite PEC, si è registrato un maggiore afflusso
di domande rispetto alla stessa data dell'anno scorso; parliamo di un +18,89%, il dato è
molto incoraggiante ma parziale (potrà modificarsi con l’arrivo delle domande spedite a
mezzo posta raccomandata).
In questa prima fase si registra inoltre, rispetto agli anni precedenti, un incremento delle
richieste di partecipazione presentate da candidati Laureati magistrali e di primo livello,
con una particolare concentrazione di laureati in Scienze agrarie e forestali, Scienze
naturali e Scienze ambientali. In aumento anche la percentuale dei diplomati “Periti agrari”
che desiderano partecipare agli Esami Abilitanti alla Professione di Agrotecnico e di
Agrotecnico laureato, al momento pari al 17% del totale dei candidati.
Tra dieci giorni circa saremo in grado di fornirvi il dato completo della campagna Esami
Abilitanti alla Professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato 2020.

Esami abilitanti 2020: la pandemia non ferma l'Albo, anzi,
nell'anno di Covid-19 gli Agrotecnici registrano
un "boom" di domande.
L'Albo degli Agrotecnici
ed Agrotecnici laureati è
se hai presentato domanda clicca qui per seguire l'iter dei prossimi mesi;
se hai presentato domanda e devi integrare la documentazione richiesta clicca qui
per conoscere la procedura.
Nonostante la pandemia l'Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ha ricevuto più
di 1.000 domande di partecipazione agli Esami abilitanti alla Professione di Agrotecnico e
di Agrotecnico laureato, battendo ogni suo record, un numero così elevato di candidati non
si era mai registrato finora.
Le previsioni stimavano una riduzione delle domande per l'anno in corso, dovuta alla crisi
sanitaria ed economica, ma i dati reali hanno sbaragliato ogni previsione portando l'Albo
oltre la media di circa 950 candidati all'anno. Il lavoro e l'impegno del Collegio Nazionale
degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ha prevalso sulle avversità, il trend positivo
dell'Albo non si arresta, anzi, conferma e supera i dati dell'anno scorso: nel 2019 gli
Agrotecnici avevano da soli raccolto più del 50% delle preferenze dei candidati agli esami
abilitanti ad una professione agraria.
Il Collegio Nazionale ha già ricevuto più di 1.000 domande e presto renderà noto, tramite il
sito istituzionale www.agrotecnici.it, il numero definitivo dei candidati agli Esami abilitanti
2020. Possiamo anticipare che si è registrato un aumento del numero di laureati, sia
triennali sia magistrali, e di diplomati “periti agrari” che hanno presentato richiesta di
partecipazione all'esame.