Roma, 29 maggio 2017. Fabbricati rurali: l'agenzia delle Entrate chiama a raccolta chi non ha
ancora regolarizzato gli edifici.
L'agenzia delle Entrate ha reso noto che quasi un milione di immobili rurali non sono ancora
transitati dal catasto terreni a quello dei fabbricati, nonostante l'obbligo di dichiarazione fosse stato
fissato al 30 novembre 2012.
I proprietari che non hanno adempiuto all'obbligo sono ancora in tempo per regolarizzare la loro
posizione; a tal fine l'agenzia delle Entrate provvederà in questi giorni a inviare oltre un milione di
avvisi bonari in cui i contribuenti potranno verificare quali fabbricati sono soggetti all'obbligo di
dichiarazione. Per la regolarizzazione bisognerà avvalersi di un professionista abilitato il quale
dovrà presentare agli uffici dell'agenzia delle Entrate un atto di aggiornamento cartografico e la
relativa dichiarazione di aggiornamento.
I proprietari che aderiscono agli avvisi dell'Agenzia presentando una dichiarazione di
aggiornamento catastale potranno beneficiare del ravvedimento operoso, con un notevole
risparmio sulla sanzioni che si riduce a € 172 (mentre prima oscillava fra un minimo di € 1,032 e un
massimo di € 8,624).

Roma, 12 giugno 2017. Fabbricati rurali: l'agenzia delle Entrate chiama a raccolta chi non ha
ancora regolarizzato gli edifici.(2)
L'agenzia delle Entrate ha reso noto che quasi un milione di immobili rurali non sono ancora
transitati dal catasto terreni a quello dei fabbricati, nonostante l'obbligo di dichiarazione fosse stato
fissato al 30 novembre 2012.
I proprietari che non hanno adempiuto all'obbligo sono ancora in tempo per regolarizzare la loro
posizione; a tal fine l'agenzia delle Entrate provvederà in questi giorni a inviare oltre un milione di
avvisi bonari in cui i contribuenti potranno verificare quali fabbricati sono soggetti all'obbligo di
dichiarazione. Per la regolarizzazione bisognerà avvalersi di un professionista abilitato il quale
dovrà presentare agli uffici dell'agenzia delle Entrate un atto di aggiornamento cartografico e la
relativa dichiarazione di aggiornamento.
I proprietari che aderiscono agli avvisi dell'Agenzia presentando una dichiarazione di
aggiornamento catastale potranno beneficiare del ravvedimento operoso, con un notevole
risparmio sulla sanzioni che si riduce a € 172 (mentre prima oscillava fra un minimo di € 1,032 e un
massimo di € 8,624).

Roma, 21 febbraio 2018. Sentenza emessa dal Consiglio di Stato: i laureati magistrali possono
accedere all’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati.
Buone notizie per coloro che possiedono la Laurea Magistrale e che desiderano iscriversi all’Albo
degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, dopo il parere del CUN- Consiglio Universitario
Nazionale che esprimeva consenso riguardo all’iscrizione dei possessori di Lauree Magistrali
all’Albo, pochi mesi fa è arrivata anche la Sentenza del Consiglio di Stato che ribadisce questa
posizione.

Roma, 13 marzo 2018. Il Documento definitivo approvato durante la Conferenza Stato/Regioni
contiene buone notizie per gli iscritti all’Albo degli Agrotecnici e Agrotecnici laureati e non solo.
La Legge n. 154 del 28 luglio 2016 contiene disposizioni in materia di manutenzione e cura del verde, il
contenuto di tale legge però non risulta in linea con le disposizioni ordinamentali degli Albi
professionali. Le leggi ordinamentali che si riferiscono al settore agro-ambientale assegnano ai rispettivi
liberi professionisti competenze specifiche nel settore del verde ma nella legge n.154/2016 mancano i
riferimenti alle attività professionali degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, degli Agronomi e
forestali e dei Periti agrari per questo motivo gli Agrotecnici hanno deciso di presenziare al Tavolo
Tecnico del Settore Florovivaistico il quale aveva come focus il documento d’intesa tra Stato e Regioni
per l’applicazione della legge n.154/2016. Al Tavolo di discussione gli Agrotecnici hanno richiamato
l’attenzione del Governo e delle Regioni sulla necessità di determinare un livello minimo di formazione
per coloro che intendono occuparsi di manutenzione del verde. Dopo quattro mesi di lavoro il Collegio
degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ha ottenuto buoni risultati: il documento finale della
Conferenza Stato/Regioni del 22 febbraio aumenta la qualità formativa dei corsi ed esenta dai corsi e
dagli esami finali i liberi professionisti del settore agrario e forestale che hanno intenzione di occuparsi
della manutenzione del verde.
Nei prossimi giorni le Regioni e le Province autonome dovranno adottare, tramite singoli atti interni,
l’Accordo sottoscritto in Conferenza Stato/Regioni.

Roma, 26 marzo 2018. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dagli Agronomi
riguardo ai fitofarmaci.
Nei giorni scorsi il Consiglio di Stato, tramite la sentenza n. 1577, ha respinto il ricorso promosso
dall’Ordine Nazionale degli Agronomi e Forestali contro il Decreto del Ministero dell’Agricoltura del
22 gennaio 2014 che ha dato concreta attuazione al PAN-Piano di Azione Nazionale per l’uso
sostenibile dei Fitofarmaci.
Leggi il comunicato stampa: http://www.agrotecnici.it/comunicati_st ... 3-2018.pdf

Roma, 28 marzo 2018. È stato pubblicato il Bando Ismea 2018 per il primo insediamento in
agricoltura.
Grazie a questo bando gli agricoltori di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti che si insediano
in agricoltura per la prima volta potranno beneficiare di mutui a tasso agevolato per acquistare terre.
Nel documento 2018 vi sono delle novità : è stata alzata la soglia dell’età idonea per presentare
domanda, inoltre sono stati stanziati 10 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso. La cifra
complessiva stanziata è paria a 70 milioni di euro; l’obiettivo dell’iniziativa è quello di incrementare il
numero di giovani che si occupano di agricoltura.
Ricordiamo che le domande di partecipazione potranno essere presentate mediante lo sportello
telematico a partire dalle ore 12:00 del giorno 28 marzo 2018 fino alle ore 12:00 del giorno 11
maggio 2018.

Roma, 22 marzo 2018. Sono attivi i Tirocini professionali “in convenzione” con le università(3).
In data 12 marzo 2018 il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, la Ministra dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli e il Presidente del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e
degli Agrotecnici laureati Roberto Orlandi hanno siglato la “Convenzione-quadro” per lo svolgimento dei
tirocini professionali all’interno dei percorsi universitari. Grazie a questo accordo gli studenti che
intendono sostenere l’esame di Stato per l’esercizio della professione di Agrotecnico potranno svolgere il
semestre di tirocinio professionale durante il loro percorso universitario. Si tratta di un’opportunità per i
giovani in quanto il tirocinio professionale va a sostituire il tirocinio di orientamento, questa formula
permette agli aspiranti Agrotecnici laureati di risparmiare tempo. Dopo aver concluso il tirocinio
professionale e in seguito al conseguimento della laurea chi lo desidera potrà iscriversi direttamente
all’esame di abilitazione alla libera professione.
Questo traguardo, raggiunto grazie all’aiuto del Governo, costituisce un buon esempio di collaborazione fra
gli ordini professionali e il mondo delle università.
La “Convenzione- quadro” è attualmente attiva, lo step successivo consisterà nella redazione di specifiche
Convenzioni pattuite tra il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati e le singole
università. Il tempo stringe, gli esami di abilitazione si terranno ad ottobre 2018, per questa ragione il
Collegio degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ha già preparato i testi delle Convenzioni. La
categoria degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati è stata la prima professione tecnica ad avere
compiuto questa rivoluzione in materia di tirocini mettendo in pratica quanto previsto dal DPR n.
137/2012, sulla riforma degli ordinamenti professionali; speriamo che quanto è stato fatto serva da monito
per altri ordini professionali.

ESAMI ABILITANTI 2018:
L’ORDINANZA PREVISTA IN USCITA ENTRO IL MESE DI APRILE
Roma, 17 aprile 2018. E’ imminente l’uscita dell’Ordinanza 2018 sugli esami di abilitazione di
Agrotecnico ed Agrotecnico laureato, dopo un comportamento ondivago del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (che addirittura aveva inizialmente annunciato di
volerla anticipare): in ogni caso l’Ordinanza sarà pubblicata a breve sulla Gazzetta Ufficiale.
Ci saranno, da quel momento, appena 30 giorni per presentare domanda.
Sul sito www.agrotecnici.it e sui profili social del Collegio Nazionale saranno pubblicati i facsimile
di domanda e tutte le istruzioni per presentarla correttamente.
Chi lo desidera può sin d’ora inviare quesiti personalizzati all’indirizzo: agrotecnici@agrotecnici.it.
Per risposte dirette e veloci è attivo il BLOG http://collegioagrotecnici.blogspot.it/.
Chi invece volesse chiedere rilascio di nulla-osta o valutazioni di percorsi alternativi al praticantato
può già prendere contatto con il Collegio degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati della
Provincia di propria residenza; a questo link http://www.agrotecnici.it/collegi_locali.htm l’elenco
completo dei recapiti.

Roma, 4 maggio 2018. Esami di Abilitazione: siamo in attesa dell’uscita dell’Ordinanza. La
pubblicazione dell’Ordinanza MIUR sulla Gazzetta Ufficiale dovrebbe davvero essere imminente.
Ricordiamo a tutti gli interessati che dal giorno della pubblicazione vi saranno solo 30 giorni di
tempo per presentare la domanda.
http://www.agrotecnici.it/news/CARTAB070-18.pdf

Roma, 14 maggio 2018. Esami di Abilitazione. In data venerdì 11 maggio 2018 la Ministra
dell’Istruzione ha firmato l’Ordinanza relativa agli esami di abilitazione professionale di
Agrotecnico e Agrotecnico laureato; ci auguriamo dunque che l’Ordinanza MIUR venga pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale entro questa settimana. Si ricorda a tutti gli interessati che dal giorno della
pubblicazione vi sono solo 30 giorni di tempo per presentare domanda di partecipazione agli esami
abilitanti