Inaugurazione della Summer School Emilio Sereni dell’Istituto Alcide Cervi - Storia del paesaggio agrario italiano - VIII edizione “ABITARE LA TERRA”
Inaugurata con successo l'ottava edizione della Summer School Emilio Sereni dell'Istituto Alcide Cervi, martedì 23 agosto alle ore 15, nella Sala Maria Cervi della Biblioteca Archivio Emilio Sereni, con gli interventi di Romano Prodi, Presidente della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi, Ilenia Malavasi, Vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Sabina Magrini, Direttrice Segretariato Regionale del MiBACT per l’Emilia Romagna, Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento per il sistema di istruzione e formazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna e Secondo Scanavino, Presidente nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori.
"Se Emilio Sereni girasse sulla Pianura Padana con l'elicottero probabilmente inorridirebbe" osserva Romano Prodi nel suo saluto di apertura della scuola dedicata al grande studioso, e sottolinea come, nonostante i cambiamenti del nostro territorio a partire dal dopoguerra siano stati molto profondi, da tutti i punti di vista, in futuro si ricorderà molto poco dell'architettura degli ultimi anni. Occorre secondo il prof. Prodi ricucire il passato per ripensare il futuro, dal livello locale a quello europeo e globale, ma il processo evolutivo necessario per avere un ruolo forte nel mondo è reso ingestibile dalla situazione politica attuale. Per lo sviluppo nel lungo periodo occorre tenere presente degli interessi di tutti, così come è orgoglioso di aver fatto il prof. Prodi, in qualità di Presidente del Consiglio, promuovendo l'integrazione in Europa dei Paesi dell'Est. Difficilmente un Paese solo può avere un ruolo importante, sia politicamente che economicamente, per questo l'Europa è indispensabile. Storicamente l'Italia perse il ruolo di leader mondiale che aveva conquistato nel Rinascimento perché non fu in grado di costruire le nuove caravelle per i traffici atlantici e perché non si mise insieme agli altri Paesi per farlo. Oggi le nuove caravelle sono Apple, Google, Alibaba, ecc., ma nessuno di questi colossi è europeo. Occorre recuperare il senso di solidarietà e di necessità di stare assieme alla base dell'idea di Europa, la cui definizione più bella, secondo il professore, è quella di "Unione delle minoranze" (definizione data da un membro del Parlamento rumeno).
Tutti gli interventi delle autorità presenti hanno sottolineato l'importanza della solidarietà tra i popoli per affrontare le criticità e le sfide del futuro, fino alla Presidente dell'Istituto Cervi, Albertina Soliani, che richiamando il tema della Summer School di quest'anno “Abitare la terra” cita il Salmo 37 della Bibbia: "Abita la terra e coltiva fedeltà", e ancora: "Chi possiederà la terra? I miti, i giusti". Il bene più grande sulla terra è la libertà, che deve appartenere a tutti, e non esiste la terra se non c'è l'umanità che dà voce e pensiero alla terra. Forse può stupire, prosegue Albertina Soliani, che a Casa Cervi venga pronunciato un Salmo, ma non si stupirà chi conosce a fondo la storia dei Cervi, e non si stupirebbe affatto la mamma dei sette fratelli, Genoveffa Cocconi, conclude la Presidente dell'Istituto Cervi.

Dopo gli interventi istituzionali di apertura della scuola, alle ore 18 si è tenuta la cerimonia di consegna delle sei borse di studio messe a disposizione da Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti e Confagricoltura di Reggio Emilia.

Il comitato scientifico ha assegnato le borse ai seguenti studenti: 
1. Porcelli Oscar, Università e Politecnico di Torino, Interateneo di Scienze, Progetti e Politiche del Territorio. L.M. in Geografia e Scienze territoriali
2. Luise Vincenzo, Università degli studi di Milano – Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, PhD 
3. Salina Lorenzo, La Sapienza, Università di Roma, specializzando in Beni architettonici e del Paesaggio
4. Veluti Stefano, Università di Macerata, Dipartimento di Filosofia, P.h.D. Philosophy, History of Philosophy and Human Sciences
5. Brazzale Arianna, Università degli studi di Siena, Archivio di Stato di Mantova (Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica)
6. Calbi Irene, Università degli studi di Milano, Scienze umane dell'Ambiente, del Territorio e del Paesaggio; Università e Politecnico di Torino, Geografia e scienze territoriali

Aconclusione della giornata inaugurale infine sono stati consegnati i premi del V Concorso fotografico nazionale Emilio Sereni con le seguenti motivazioni:

1* PREMIO: Zurru Anna, Il granaio
L’artista sceglie un bambino e un granaio per evocare lo stretto rapporto tra l’uomo, il suo lavoro, la produzione e la conservazione del cibo per sé e per gli animali. Grano e bambino come continuità simbolica della vita. Una suggestiva atmosfera caravaggesca.
2* PREMIO: Zanni Enzo, Norcini
L’artista fissa lo scatto su uno dei momenti più rituali della tradizione contadina: l’uccisione del maiale, parte integrante della vita e della casa rurale. Notevoli le luci e le ombre in un bianco e nero crudo e reale.
3* PREMIO: Sereni Erika, Pattern con sorpresa #3
L’artista coglie il particolare di una parete della casa contadina. I decori tipici dei tempi passati, insieme ad un’immagine sacra, mostrano il legame della famiglia con la tradizione religiosa. Colpisce la sua semplicità che evoca momenti di intimità.
SEGNALATA: Riccò Gianfranco, C'era una volta ed ancora resiste.
Una casa, una sedia, un albero e le galline: un momento vero della vita contadina. L’autore coglie, nella fugacità dell’attimo, la quiete che si vive nella corte contadina.
SEGNALATA: Righi Nerella, Quiete agreste
Attraverso le geometrie astratte dell’architettura rurale e l’uso di una luce intensa, l’autore restituisce un messaggio di quiete e di riposo di colui che ha duramente lavorato.
SEGNALATA: Artoni Francesca, Evasioni
La luce bagna le superfici ed il soggetto che, insieme al buio, crea l’atmosfera vera che si percepisce in questi luoghi di lavoro.

Contestualmente sono state infine inaugurate le mostre ospitate nelle sale espositive di Casa Cervi, eventi collaterali della Scuola volti a sottolineare l'importanza del legame tra arte, cultura e paesaggio: ”Abitare la casa rurale. Ambienti e persone” - mostra delle opere selezionate attraverso il IV Concorso fotografico nazionale Emilio Sereni, “Il sogno ritorna”- mostra fotografica di Giuseppe Morandi a cura della Lega di Cultura Piadena, Cremona,  “Dalla Via Emilia alle Cinque Terre” - percorso didattico dell’Istituto Superiore N. Mandela di Castelnuovo ne’ Monti a cura di Fabrizio Frignani e  "Spiare la terra/LAAI" - installazione ambientale a cura di Antonella De Nisco. 
La scuola proseguirà fino a sabato 27 agosto avvalendosi della collaborazione scientifica delle principali Università, Scuole di specializzazione ed Istituzioni sul paesaggio e sviluppandosi complessivamente su cinque giornate di lezioni, laboratori, forum di approfondimento, escursioni ed altre iniziative collaterali.
Venerdì 26 agosto alle ore 17 è previsto il forum tematico a partecipazione libera ed aperta al pubblico “Paesaggio e immigrazione: una strana coppia” a cura del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, introdotto e coordinato da Vinicio Ongini (Osservatorio nazionale per l’integrazione e l’educazione interculturale, Miur) sul tema della multiculturalità nella scuola italiana, per tentare di rispondere alle domande: la nuova multiculturalità del paesaggio ci fa “perdere” o ci fa guadagnare? Porta difficoltà e problemi o elementi di trasformazione? C’è più possibilità di integrazione scolastica e di coesione sociale in un piccolo centro o nel quartiere di una grande città?
La responsabilità scientifica di questa edizione della Summer School è affidata al prof. Carlo Tosco, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Torino e autore di diversi volumi sull’arte medievale e sulla storia del paesaggio, mentre l’intera Summer School è diretta dallo storico Rossano Pazzagli, anche membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Cervi, docente presso il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise e Presidente dei corsi di Laurea in Scienze turistiche e Beni culturali. Il comitato scientifico della scuola è composto quest'anno da: Mauro Agnoletti, Gabriella Bonini, Emiro Endrighi, Rossano Pazzagli, Saverio Russo, Carlo Tosco.

IL PROGRAMMA IN BREVE
martedì 23 agosto: Sessione inaugurale 
mercoledì 24 agosto: Sessione Ri-Vivere la terra 
giovedì 25 agosto: Paesaggi lenti - Escursione nell’Appennino Reggiano 
venerdì 26 agosto: Sessione Progettare in campagna 
sabato 27 agosto: Sessione Prospettive e politiche rurali 

La Presidente dell’Istituto Alcide Cervi e il Presidente dell’ANPI in visita dalla Presidente della Camera Laura Boldrini per consegnarle il documento congiunto “Per uno Stato pienamente antifascista” già sottoposto a Mattarella e Grasso

Il 14 settembre, il Presidente Nazionale dell’ANPI, Carlo Smuraglia, e la Presidente dell’Istituto Alcide Cervi, Albertina Soliani, hanno consegnato alla Presidente della Camera, Laura Boldrini, il documento contenente le proposte operative emerse dal Convegno del 9 gennaio scorso “Per uno Stato pienamente antifascista (come rafforzare il ruolo delle istituzioni per il contrasto ai movimenti e alle iniziative neofasciste)”.
Lo stesso documento è stato consegnato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al Presidente del Senato, Pietro Grasso.

Istituto Alcide Cervi, MiBACT – Segretariato regionale per l’Emilia-Romagna, Istituto d’Istruzione superiore Bertand Russell

presentano

LiceiMusei – laboratori di conoscenza tra natura, cultura e paesaggio

Progetto Pilota di Alternanza Scuola Lavoro

RESTITUZIONE PUBBLICA DEL PROGETTO

Sabato 8 0ttobre 2016, ore 10,15

presso l'Aula magna dell'Istituto Bertrand Russell di Guastalla (RE)

L’8 ottobre presso l’Aula magna del Liceo B. Russell di Guastalla si terrà l’iniziativa aperta agli studenti e ai genitori di restituzione del progetto che ha visto impegnati oltre 100 studenti delle classi terze in una tre giorni di studio/lavoro entusiasmante (dal 30 maggio all'1 giugno scorsi). Il progetto #liceimusei è stato inoltre segnalato dall’ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna come progetto che concorre alla selezione nazionale indetta dal Miur quale esempio altamente rappresentativo di buona pratica scolastica.

In aula Magna del Liceo la giornata conclusiva si svolgerà insieme a tutti i ragazzi, i loro genitori, i docenti, con i saluti delle autorità e gli interventi di Barbara Fava, dirigente scolastico, Gabriella Bonini, responsabile scientifico della Biblioteca Archivio Emilio Sereni e Sabina Magrini, Segretariato Mibact Emilia-Romagna.

Il progetto LiceiMusei – Laboratori di conoscenza tra natura, cultura e paesaggio rivolto alle classi terze è nato dalla richiesta dell’Istituto di Istruzione Superiore “B. Russell” di Guastalla (Area Liceale, Liceo scientifico, linguistico, scienze umane) e dalla sinergia tra l’Istituto Alcide Cervi e il Segretariato Regionale del MiBACT per l’Emilia-Romagna; risponde in primo luogo all’esigenza di diffondere tra le Istituzioni Scolastiche Liceali la prassi dell’Alternanza Scuola Lavoro, come occasione di crescita formativa per gli studenti e di incontro tra l’offerta, declinata nel profilo in uscita dello studente e la domanda proveniente dalle realtà culturali del territorio.

La proposta formativa si colloca nell’ambito delle attività del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Ordinamenti a supporto delle scuole per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” e affonda nella tematica fondante e trasversale dell’articolo 9 della Costituzione: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione».

Il progetto pilota si è articolato su tre giornate di formazione, con lectio magistralis, laboratori e workshop, da lunedì 30 maggio a mercoledì 1 giugno 2016, nelle sale del Museo Cervi e della Biblioteca Archivio Emilio Sereni dell’Istituto Cervi.

La mostra a cura degli studenti, risultato del lavoro della tre giorni di formazione, dal titolo “La Quadreria vista dai giovani: per un riallestimento del Museo Cervi, tra tradizione e rinnovamento” è stata visitabile fino a fine giugno 2016.

Per ulteriori informazioni

Istituto Alcide Cervi

Via Fratelli Cervi n.9, 42043, Gattatico (RE)

Martedì 17 gennaio 2017

iniziativa in collaborazione tra Istituto Alcide Cervi – Biblioteca Archivio Emilio Sereni, CIA - Confederazione Italiana Agricoltori di Reggio Emilia e Libera Reggio Emilia

nelle RADICI il FUTURO
l’attaccamento alla terra per garantire una prospettiva ai giovani e uno sviluppo equilibrato dei territori

In allegato e qui di seguito il comunicato stampa con il programma della giornata

FARE STORIA NEL PAESAGGIO a Corleone > dal 28 aprile al 2 maggio
Corleone_manifesto_WEBScuola di Storia orale AISO 2017

in collaborazione con l’Associazione il Germoglio e con il contributo dell’Istituto Alcide Cervi
Dal 28 aprile al 2 maggio

Fare Storia nel Paesaggio

a Corleone – Rocca Busambra - Piana degli Albanesi – Portella della Ginestra
Evento speciale 1° maggio presso il Memoriale di Portella della Ginestra

Celebrazione nella giornata del Primo Maggio - 70° anniversario del massacro dei braccianti per mano della mafia

Inaugurazione
SUMMER SCHOOL EMILIO SERENI
IX edizione - Storia del paesaggio agrario italiano
Paesaggio, patrimonio culturale e turismo
Domenica 27 agosto ore 16
Inaugura domenica 27 agosto alle ore 16 la IX edizione della Summer School Emilio Sereni, consolidata esperienza di studi superiori sul paesaggio che quest'anno propone il legame tra paesaggio, patrimonio culturale e turismo come asse strategico su cui impostare percorsi di conoscenza, azioni di tutela e progetti di valorizzazione territoriale tramite le varie forme di turismo sostenibile che possono affermarsi in ambito rurale.


La Scuola si svolge in modalità full immersion in un contesto originale e accogliente presso i locali dell’Istituto Alcide Cervi (Museo Cervi e Biblioteca Archivio Emilio Sereni) > dal 27 al 31 agosto 2017

Comitato scientifico della IX edizione

Direttore Summer School
Rossano Pazzagli
Comitato Scientifico
Mauro Agnoletti, Gabriella Bonini, Emiro Endrighi, Rossano Pazzagli, Saverio Russo, Carlo Tosco

Giovedì 31 agosto a Casa Cervi
Intervento del Ministro dell'Ambiente
Gian Luca Galletti
per la giornata conclusiva della

Summer School Emilio Sereni
Storia del paesaggio agrario italiano
IX edizione
“Paesaggio: patrimonio culturale e turismo”
dal 27 al 31 agosto 2017
Nell'ambito della sessione conclusiva della IX edizione della Summer School Emilio Sereni dell'Istituto Alcide Cervi, giovedì 31 agosto, interverrà a Casa Cervi il Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti.

L'arrivo del Ministro è previsto per le ore 10,30, a conclusione dell'ultima sessione di studi coordinata da Mauro Agnoletti, dal titolo Turismo sostenibile e paesaggio nei contesti regionali, che avrà inizio alle ore 9 e comprenderà le relazioni Enrica Lemmi dell'Università di Pisa, Fabiola Safonte dell'IRPAIS, Alfonso Santoriello dell'Università di Salerno, Bas Pedroli della Wageningen University, Olanda. A seguire gli interventi di Mauro Agnoletti, Università di Firenze, Carlo Tosco, Politecnico di Torino e la relazione conclusiva di Rossano Passagli, Università del Molise e Direttore della Summer School.

Di recente il Ministro Galletti è intervenuto sul dibattito a proposito di democrazia e antifascismo in Regione e oltre, segnalando quanto i valori antifascisti siano universali e vadano oltre le contese politiche. Con la sua visita del 31 agosto Gian Luca Galletti ribadisce ancora una volta l'importanza e il valore dei presidi antifascisti come Casa Cervi, e viene a conoscere un'esperienza culturale quasi decennale come la Summer School Emilio Sereni, confermando l'importanza della tutela e della valorizzazione del paesaggio agrario, una mission che la Scuola porta avanti con successo fin dalla sua fondazione, nove anni fa.

La IX edizione della Summer School Emilio Sereni

Partendo dall’articolo 9 della Costituzione, fino all’attuazione del Codice del beni culturali e del paesaggio, si intende evidenziare lacentralità del territorio rurale come contenitore di risorse plurali che vanno dalle produzioni agricole agli insediamenti umani, dai caratteri ambientali alle tradizioni culturali, per giungere all’analisi e alla progettazione di forme di turismo integrato che facciano perno sul rapporto fra tradizione e innovazione come elemento forte dell’offerta e della domanda turistica, sempre più orientata verso il turismo esperienziale.

La direzione della scuola è affidata allo storico Rossano Pazzagli,anche membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Cervi, docente presso il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise e Presidente dei corsi di Laurea in Scienze turistiche e Beni culturali. Il comitato scientifico della scuola è composto quest'anno da: Mauro Agnoletti, Gabriella Bonini, Emiro Endrighi, Rossano Pazzagli, Saverio Russo, Carlo Tosco.

La scuola prosegue fino al 31 agosto avvalendosi della collaborazione scientifica delle principali Università, Scuole di specializzazione ed Istituzioni sul paesaggio e sviluppandosi complessivamente su cinque giornate di lezioni, laboratori, incontri, escursioni ed altre iniziative collaterali.

RISCATTI RURALI > Dialogo sulla fotografia del paesaggio rurale storico
venerdì 12 ottobre 2018 ore 15.00
Biblioteca Archivio Emilio Sereni – Istituto Alcide Cervi
INCONTRO APERTO AL PUBBLICO
L’incontro organizzato in collaborazione con l’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, intende essere un momento di approfondimento e confronto interdisciplinare sui temi della valorizzazione del paesaggio rurale storico. La partecipazione di esperti di fotografia, geografi, agronomi, architetti e divulgatori, consentirà il confronto fra molteplici punti di vista che si focalizzeranno sul mezzo fotografico oggi, non solo strumento di documentazione ma anche occasione per osservare e interpretare l’ambiente in cui viviamo e le sue evoluzioni.
http://www.istitutocervi.it/2018/09/25/ ... e-storico/

3° ciclo della "Scuola diffusa della Terra - Emilio Sereni", un progetto dell'associazione Terra! che a mira a formare giovani aspiranti agricoltori attraverso corsi teorico-pratici gratuiti e tirocini in azienda da noi pagati con borsa lavoro; per maggiori dettagli è possibile consultare www.scuolaemiliosereni.it

Ricordo che il progetto è patrocinato dalla Regione Toscana.

Per questo ciclo di formazione che si terrà a Firenze dal 14 al 25 gennaio e dal 28 gennaio all'8 febbraio il bando è già disponibile online su www.scuolaemiliosereni.it .
In allegato trovate le informazioni relative al bando, da diramare il più possibile attraverso i vostri canali, al fine di raccogliere il maggior numero possibile di domande di giovani potenzialmente interessati. Le candidature chiuderanno il 21 Dicembre 2018.

Martedì 5 Febbraio 2019
ore 10.00
presso la Biblioteca Archivio Emilio Sereni
nell'ambito dell'iniziativa CONNESSIONI RURALI volta ad indagare l'agricoltura contadina tra città e campagna, tra società dei consumi e mondo rurale, tra rinascita locale e competizione globale, tra storia e attualità, l'Istituto Alcide Cervi in collaborazione con l’Associazione Rurali Reggiani organizza una TAVOLA ROTONDA dal titolo

RINASCITA CONTADINA
La condizione rurale tra
resistenza e nuove prospettive
con la partecipazione di
Jan Douwe van der Ploeg

L'INIZIATIVA è APERTA al PUBBLICO