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Associazione Nazionale Città dell'Olio 
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Firmato il Protocollo di intesa

Città dell’Olio e UNAPROL insieme per dare vita ad un Osservatorio

sulla valorizzazione turistica dell’olio extravergine di oliva

Formazione alle imprese oleo-turistiche e ai ristoratori tra gli obiettivi di breve e medio termine

Dall’alleanza tra Città dell’Olio e UNAPROL nasce l’Osservatorio sulla valorizzazione turistica dell’olio extravergine di oliva. L’iniziativa è tra gli obiettivi del Protocollo di Intesa firmato ieri dall'Associazione nazionale che riunisce 350 territori olivati italiani e dal Consorzio olivicolo italiano che raccoglie 160mila imprese del settore olivicolo.

Un patto basato su valori e visioni condivise che rappresenta un impegno concreto nella promozione di iniziative finalizzate alla valorizzazione turistica e culturale dell’olio extra vergine di oliva italiano.

Si punterà molto sulla formazione alle imprese che intendono svolgere attività oleo–turistiche valorizzando le realtà che investono sulla sostenibilità ambientale e dando loro supporto nella realizzazione di progetti volti all’utilizzo di energie rinnovabili. Coinvolti anche i ristoratori a cui è rivolta un’azione specifica di promozione di una corretta cultura alimentare che valorizzi e dia dignità al ruolo dell’olio EVO italiano.

Ma c’è di più, Città dell’Olio e UNAPROL si impegnano nell’organizzazione congiunta di conferenze, seminari, workshop e corsi dedicati all’olio EVO ed agli altri prodotti della filiera olivicola e nello studio e nella promozione congiunta di iniziative normative volte allo sviluppo, all’integrazione e al miglioramento della disciplina riferita alle attività di valorizzazione turistica dell’olio. Infine, un piano di azioni specifiche riguarderà la valorizzazione dei frantoi oleari.



“Per le Città dell’Olio la collaborazione con UNAPROL è strategica. Il mondo delle imprese olearie e della ristorazione ha un ruolo chiave nella valorizzazione turistica dell’olio extravergine di oliva. Le istituzioni e le forze imprenditoriali del Paese devono lavorare insieme per unire prodotto e territorio - ha dichiarato Michele Sonnessa presidente delle Città dell’Olio - Il turismo dell’olio per uscire dal mercato di nicchia, ha bisogno di scelte coraggiose, investimenti pubblici e privati in progetti innovatovi e sostenibili e una normativa chiara a sostegno dell’imprenditorialità, soprattutto giovanile. Infine, dobbiamo ridare centralità alla formazione non solo rivolta ai consumatori ma anche ai ristoratori, ai frantoiani e agli olivicoltori. Sono loro i primi ambasciatori dell’olio Evo, intorno alla loro esperienza possiamo costruire un sapere condiviso in grado di tradursi in un’offerta turistica appetibile per i visitatori”

“La firma del protocollo d’intesa fra Unaprol e l’Associazione Nazionale Città dell'Olio - commenta il Presidente di Unaprol David Granieri – ci riempie di soddisfazione. Siamo certi, infatti, che dalla collaborazione con un partner tanto autorevole possa prendere il via un percorso strategico di valorizzazione turistica e culturale dell’olio EVO e delle olive da tavola italiane. Biodiversità, culture millenarie, storia, gusto, paesaggi mozzafiato: l’Italia dell’olio è tutto questo e molto altro ancora. Il rapporto fra Olivo ed Uomo ha modellato i nostri territori in uno stupefacente mosaico, dal quale nascono prodotti che esprimono in modo irripetibile l’interazione fra componenti ambientali e competenze umane. Non a caso, con 540 varietà di olivo e ben 52 fra oli EVO ed olive da tavola certificati DOP o IGP, l’Italia è leader mondiale per prodotti a Denominazione d’Origine. Far conoscere il patrimonio olivicolo italiano, diffondere la cultura dell’olio EVO e delle olive da tavola nel loro legame coi territori e le gastronomie locali, cogliere le opportunità dell’oleoturismo, promuovere la sostenibilità del settore: sono solo alcuni dei temi sui quali lavoreremo insieme- anche col supporto didattico e scientifico della Fondazione Evoo School - coinvolgendo direttamente aziende agricole, frantoi e ristoratori, per trasformare coloro che visitano i territori dell’olivo nei più entusiasti ambasciatori delle nostre eccellenze agroalimentari.”


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A costituire la squadra le Associazioni Città del Vino e Città dell’Olio, il Movimento Turismo del Vino e il Movimento Turismo dell’Olio, la Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori e l’Unione Italiana Vini

COSTITUITO UFFICIALMENTE IL TAVOLO DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO

Accordo tra gli stakeholder più importanti in Italia, sinergia tra Pubblico e Privato
Le più importanti organizzazioni del settore hanno presentato istanze e progetti
a Gian Marco Centinaio, Sottosegretario di Stato per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Roma, 5 Maggio 2021 - Un percorso partito con il Patto di Spello, siglato sei mesi fa. Un accordo che ha visto per la prima volta le più importanti organizzazioni del settore del turismo enogastronomico mettere a punto un piano condiviso con l’obiettivo di superare il terribile momento di crisi e, soprattutto, di preparare nel migliore dei modi la ripartenza post pandemia.

Associazione Città del Vino, Associazione Città dell’Olio, Movimento Turismo del Vino, Movimento Turismo dell’Olio, Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori e Unione Italiana Vini: sono queste le realtà che compongono una squadra che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy, quel turismo enogastronomico che costituisce non solo un fondamentale volano economico ma anche un elemento di identità, un quid plus di storia, cultura e tradizione che il mondo ci invidia e che fa del nostro Paese una delle mete più ambite per i turisti di ogni latitudine.

Un comparto drammaticamente segnato dagli effetti del Covid 19 ma che mostra una fortissima voglia di ripresa. Che, ovviamente, non poteva prescindere da un’idea di unità tra gli attori principali del settore prima, e da un confronto con le istituzioni ora.
Ed è esattamente quanto accaduto oggi quando, a seguito dell’invio di un documento congiunto, le sei organizzazioni hanno ottenuto un incontro con Gian Marco Centinaio, Sottosegretario di Stato per le Politiche Agricole e Forestali, nel corso del quale è stato costituito ufficialmente il Tavolo del Turismo Enogastronomico.

Si è trattato di un confronto sereno e costruttivo - hanno sottolineato tutti i componenti del Tavolo – che ci ha offerto l’opportunità di illustrare la situazione del comparto ma, soprattutto, di richiedere un coinvolgimento attivo nell’attuazione delle politiche relative al “Piano nazionale di ripresa e resilienza” e nella concertazione delle strategie indispensabili per affrontare nel migliore dei modi la fase post crisi. Un incontro, quello di oggi, che conferma e dà un primo seguito alle linee guida tracciate ieri dal Presidente del Consiglio Mario Draghi che ha sottolineato l'importanza del turismo per Italia, la sua necessaria ripartenza e la funzione strategica della Carta Verde.

Una richiesta precisa dunque quella rivolta a Gian Marco Centinaio da parte dei componenti del Tavolo: “Siamo una realtà composita che ha superato gli interessi singoli a favore di un comune intento derivante dalla consapevolezza del complesso universo che rappresentiamo. Il nostro settore è strategico e chiediamo di essere considerati un interlocutore privilegiato che possa contribuire alla maggiore sintonia tra privato e pubblico. Ci auguriamo di poter avviare una consultazione permanente con referenti istituzionale con cui poterci confrontare e ai quali fornire supporto es esperienza”.

Apprezzamento per l’iniziativa e per la rapidità della stessa da parte del Sottosegretario. Centinaio che ha sottolineato l’assoluto bisogno di concretezza e necessità di accelerare, anche in vista dell’imminente stagione turistica estiva. Occorre trasferire al Ministero la necessità di considerare la voce del Turismo Enogastronomico come fondamentale. Sì alla creazione del Tavolo permanente con partecipazione attiva delle istituzioni. Ha anche sottolineato l’importanza di dare seguito alla richiesta di attuazione della legge sull’oleoturismo.

Tanti i temi sul tavolo: dalla attuazione della legge sull’oleoturismo alla promozione alla digitalizzazione, dalle infrastrutture alla formazione professionale, dalla tutela ambientale alla comunicazione, passando per un portale nazionale dedicato e la creazione di un protocollo sulla cura e manutenzione del paesaggio, l’ideazione di una segnaletica puntuale, la rivalutazione dei nostri bellissimi borghi.

“Gli argomenti trattati sono stati moltissimi e tutti di grande interesse – concludono i componenti del Tavolo del Turismo enogastronomico - ma per noi è stato fondamentale il fatto di aver sentito vicino il Governo che ha evidentemente compreso il nostro ruolo che in questo momento è quello di rappresentare milioni di Italiani e un sistema variegato fatto di artigiani del gusto, di imprenditori, di agricoltori, di comuni, di ristoratori e albergatori. Il turismo e l’enogastronomia, soprattutto quando si uniscono in questo straordinario binomio, sono la spina dorsale del nostro Paese, il motore che ci farà ripartire, il biglietto da visita che fa dell’Italia un unico assoluto”.

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05/05/2021, 17:41
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Dal 21 maggio al 27 giugno, eventi all'aria aperta in 13 Regioni

Al via la prima edizione della Merenda nell'Oliveta

Nelle 70 Città dell’Olio aderenti c'è voglia di ripartenza

L’iniziativa promossa dall’Associazione nazionale Città dell’Olio prevede: corsi di assaggio, laboratori didattici, incontri con olivicoltori, reading di poesie a tema olio, musica dal vivo all'ombra degli ulivi al tramonto

Un'esperienza tutta da vivere. Immersi nel paesaggio olivicolo, seduti all'ombra degli ulivi secolari testimoni di una civiltà millenaria, avvolti dai colori caldi del tramonto. Un'occasione imperdibile per tornare alla normalità, al contatto con la natura e riscoprire il gusto della convivialità, lasciandosi incantare e cullare dalla magia e dalla bellezza dei parchi storici degli olivi e delle olivete.

La Merenda nell’Oliveta promossa dall’Associazione nazionale Città dell’Olio con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e del Ministero per i beni e le attività culturali, è tutto questo e molto di più. Una straordinaria occasione di ripartenza per le oltre 70 Città dell’Olio che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa e hanno accettato la sfida di organizzare eventi all'aperto, nel pieno rispetto delle normative anti Covid - per dare nuovo slancio al turismo – in particolare al turismo dell'olio – e riportare i visitatori nei tanti e bellissimi borghi autentici d’Italia.

“La prima edizione della Merenda nell'Oliveta è una grande scommessa di ripartenza che la nostra Associazione ha sentito il dovere di raccogliere per dare un segnale di speranza in un momento così difficile per il nostro Paese - ha dichiarato Michele Sonnessa, Presidente Città dell’Olio - Grazie a questa iniziativa, le nostre Città dell’Olio torneranno a vivere, regalando ai cittadini e ai visitatori la possibilità di riappropriarsi di luoghi meno conosciuti e riscoprire la bellezza dello stare insieme tra i filari di olivi, all'ombra di un maestoso ulivo secolare, affacciati sulle terrazze di olivi a godersi il tramonto, sempre però in sicurezza, rispettando le norme di distanziamento sociale. Questo è il nostro modo per celebrare l'olio Evo e i loro territori di produzione, invitando anche i turisti a tornare nei nostri borghi per scoprire quanto di straordinario sanno offrire”. Tredici sono le regioni coinvolte con Merende programmate nei weekend dal 21 maggio al 27 giugno e realizzate in collaborazione con la LILT. La Toscana è la regione più virtuosa con il maggior numero di eventi organizzati: 12. Segue la Puglia con 9 Merende e la Sardegna con 7. Si comincia dalla Basilicata, da Ruvo del Monte, dove sabato 22 maggio si terrà la prima Merenda nell'Oliveta. Il piccolo borgo nel potentino ha organizzato presso Casone Bucito una degustazione di olio extravergine di oliva locale e un incontro con frantoiani, agronomi e saggi del luogo per approfondire la conoscenza del paesaggio olivicolo locale. Prevista anche musica dal vivo, giochi e letture di poesie sull’olio per i bambini. Domenica 23 maggio a Vittorio Veneto in provincia di Treviso il programma della Merenda prevede una passeggiata per famiglie e adulti alla scoperta degli oliveti storici di Ceneda sul Colle di San Paolo con visita al frantoio e degustazione presso l’Azienda Agricola Baccichetti. A seguire sono previste letture animate e laboratori creativi per i bambini. Tutti i partecipanti riceveranno un “cestino della merenda” e potranno concludere la giornata presso la Biblioteca Civica dove si terrà un incontro con bibliotecari e lettori volontari. Una domenica pomeriggio tra gli ulivi ci attende anche a Castel San Pietro Terme (BO) nel suggestivo paesaggio di Villa Amagioia all'interno del resort Palazzo di Varignana. La merenda nell'oliveta con degustazione a base di pane e olio EVO locale, sarà immersa in uno scenario mozzafiato con sottofondo musicale. Nei giorni successivi sono in programma la Merenda di Sestri Levante in provincia di Genova (25 maggio) che si terrà nell’Uliveto didattico della scuola elementare Papa Giovanni XXIII e coinvolgerà le classi in un laboratorio in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale e il LabTer Tigullio; la Merenda di Serracapriola in provincia di Foggia (29 maggio) dove sarà l’Oliveto storico e panoramico a fare da location ideale ad una passeggiata naturalistica durante la quale i partecipanti ascolteranno poesie e racconti in vernacolo per poi godersi al tramonto una degustazione di pane, olio Evo e primo sale. Sempre sabato 29 maggio a Castiglion Fiorentino (AR) ci attende un pomeriggio tra arte, musica e merenda tra gli olivi, una kermesse primaverile dedicata alla bellezza, alla natura, al paesaggio, all'artigianato e ai prodotti agroalimentari seguendo il percorso degli Antichi Mulini fino al Parco del Cilone. Domenica 30 maggio invece a Canino (VT) si terrà una camminata da Via Roma all’Oliveto secolare posto in località Santa Lucia dove sono previsti giochi, degustazioni di olio Evo con la guida di un esperto agronomo, letture di poesie e musica dal vivo. A San Vito Romano (RM) la Merenda inizia con una visita al Santuario della Madonna di Compigliano, accompagnati da una storica locale e prosegue con la camminata nel castagneto adiacente fino al frantoio La Rosciola, dove ad accogliere i partecipanti saranno i proprietari con la visita agli impianti di produzione e una degustazione a base di pane ed olio. Il mese di maggio si chiude con la Merenda di Leivi (GE) all’interno dell’Oliveto Storico in Località Crocetta, un evento riservato alle classi IV e V della scuola primaria a cui è dedicato un laboratorio grafico – pittorico sull'olivicoltura e una merenda all’aperto con camminata. Ma a giugno sono previste tantissime altre Merende: Maser (TV) il 2 giugno, Castel del Piano (GR) e Ripacandida (PZ) il 5 giugno, Sant'Elia Fiumerapido (FR), Montepulciano (SI) Castellina in Chianti (SI), Cuglieri (OR) e Sennori (SS) il 6 giugno e poi nei weekend successivi tutte le altre. (Scopri tutti gli eventi in corso di aggiornamento: www.merendanelloliveta.it)

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Grande successo per l’iniziativa promossa dall’Associazione nazionale Città dell'Olio
Concorso nazionale Turismo dell’Olio: la premiazione

Sei i vincitori assoluti nelle categorie in gara e quattro premi speciali assegnati dalla giuria di esperti
presieduta dalla prof. Roberta Garibaldi

Gran finale per la prima edizione del Concorso nazionale Turismo dell’Olio, l’iniziativa promossa dall’Associazione nazionale Città dell'Olio. La cerimonia di premiazione che si è svolta a Villa Parigini - prestigiosa sede delle Città dell’Olio a Siena – ed è stata trasmessa attraverso i canali social dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, ha tenuto con il fiato sospeso i 17 finalisti selezionati tra le 118 esperienze di turismo dell’olio in gara, decretando i vincitori assoluti nelle 6 categorie previste e assegnando 4 premi speciali.

Non è stata una scelta semplice quella della giuria di esperti presieduta dalla prof. Roberta Garibaldi. Ma alla fine nei criteri di valutazione ha prevalso qualità e innovazione. Tutte le esperienze premiate, infatti, sono proposte di eccellenza delle Città dell’Olio. Nella categoria più affollata - con più del 50% delle proposte in gara - la categoria “Frantoi/Aziende olivicole” - ha trionfato la Calabria con l’Azienda Agricola Donato Parisi di Corigliano Rossano (Cs) che ha proposto l’esperienza “+ Che Olio coltiviamo Cultura”: una camminata tra gli ulivi con agri-break e degustazione delle cultivar locali. Nell’analisi sensoriale proposta dall’azienda un ruolo importante lo hanno le essenze raccolte nell’orto curato da ragazzi disabili. Nella categoria “Oleoteche” trionfa l’Umbria con E*tra Vergine Oleoteca di Spello (Pg). L’esperienza vincitrice è “Oliamo e Mangiamo – Storie OLiOcentriche”, un vero e proprio viaggio rituale e sensoriale guidato nel mondo dell’olio EVO in abbinamento con cibo e vino. In particolare, l’Oleoteca di Spello che ha oltre 400 etichette di olio EVO, vuole raccontare la realtà olivicola umbra e le sue varietà monovarietali più rappresentative - Moraiolo, Dolce Agogia, Frantoio, Leccino, San Felice e Nostrale di Rigali – offrendo al visitatore un profumato viaggio olfattivo tra l'arte dell'assaggio e l'abbinamento con le ricette regionali. Il Museo dell’Olio della Sabina di Castelnuovo di Farfa (Ri) con l’esperienza: “Museo dell’olio della Sabina: la tradizione incontra l’arte contemporanea” si è aggiudicato il primo premio assoluto nella categoria “Musei dell’Olio”, riuscendo a coniugare tradizione e arte contemporanea. Qui il visitatore di tutte le età è protagonista attraverso un dialogo costante con l’operatore museale che lo guida nella visita. Trionfa nella categoria “Ristoranti/Osterie” Oyster fish di Termoli (Cb) con l’esperienza “Mare forza olio”, un format di cene a tema che affiancano alle proposte culinarie attività informative e formative, teorico-esperienziali e sensoriali. Nella categoria “Agriturismi/Dimore Storiche,B&B/Hotel” vince la Puglia con la Masseria San Martino di Fasano (Br) e l’esperienza: “Raccolta delle Olive e non solo...all'insegna di Tradizioni, Relax e Natura”. Questa struttura oltre all’esperienza della raccolta delle olive, offre degustazioni di olio EVO, lezioni di cucina sulle ricette della tradizione pugliese, esperienze di cura dell'orto, laboratori per produrre sapone dall'olio, picnic ed eventi a tema nell'uliveto con prodotti a km0. La Toscana si porta a casa il primo premio assoluto della categoria “Tour operator/Agenzie di viaggio” con Valdichiana Living – Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese di Montepulciano (Si) che ha primeggia con l’esperienza: “Olio&Benessere: alla scoperta degli effetti benefici dell’olio”. Tre giorni tra frantoi e degustazioni guidate durante le quali apprezzare le proprietà e il gusto autentico dell'olio della Valdichiana Senese con in programma un esclusivo massaggio all'olio d'oliva, una cooking class guidata da uno chef professionista e i migliori abbinamenti per valorizzare il sapore e le proprietà organolettiche dell’olio.

La giuria ha assegnato anche 4 Premi speciali: Il “Premio speciale Pizzerie” è andato a Pizzeria La Pergola di Radicondoli (Si) per l’esperienza: “Elisir”, il “Premio speciale Tour Operator” a TasteofItaly Tour Operator di Siena per l’esperienza “Lungo i sentieri dell’extravergine/Along the Evo Trails”, il “Premio speciale Gelaterie” alla Gelateria Yo-Go Srl di Termoli (Cb) per l’esperienza: “Dessert d’OrgOLIO” e il “Premio speciale Sistema Territoriale” a Fondazione le Radici di Seggiano di Seggiano (Gr) per l’esperienza: “Le Radici di Seggiano”.

"Il Concorso Turismo dell’Olio è nato come una scommessa. E oggi possiamo dire di averla vinta. Congratulazioni ai vincitori ma anche a tutti i partecipanti. Questa è una vittoria collettiva che ha il gusto della ripartenza – ha dichiarato Michele Sonnessa Presidente delle Città dell’Olio – nella prossima edizione ci saranno tante novità: la competizione sarà estesa a tutto il territorio e non solo riservata alle Città dell’Olio; metteremo online un nuovo portale http://www.turismodellolio.com" target="_blank in grado di raccontare al meglio il mondo dell’oleoturismo; realizzeremo con il contributo di UNAPROL un corso di formazione per le aziende che parteciperanno al Concorso. Ci attende una seconda edizione esplosiva grazie anche al coinvolgimento di Bene Assicurazioni, main sponsor del nostro Concorso che ringrazio per aver creduto in questo progetto”.

“Ringrazio gli esperti della giuria per la generosità e la competenza con cui hanno valutato le esperienze in gara. Non è stato facile ma è stato molto entusiasmante, perché abbiamo toccato con mano la passione di chi crede nel turismo dell’olio e si impegna quotidianamente a costruire esperienze e best practice che diventano patrimonio di tutti – ha dichiarato la prof.ssa Roberta Garibaldi Presidente di Giuria – questo è solo l’inizio, il prossimo anno vogliamo molte più esperienze turistiche in gara. L’oleoturismo è il futuro del turismo enogastronomico. Abbiamo il dovere di premiare chi ha voglia di esserci, crescere e contare”.


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Presentato oggi il Progetto ARISTOIL PLUS
che vede la partnership dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio con Svi.Med. onlus
Il futuro è un olio EVO più performante per la salute
Nasce il Cluster “Med Healthy Olive Oil”
Presentato oggi dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in collaborazione con Svi.Med. onlus ARISTOIL PLUS, un progetto di cooperazione transnazionale portato avanti da cinque organizzazioni di quattro Paesi: Grecia, Italia, Spagna e Montenegro. Il progetto è co-finanziato da fondi FESR e IPA attraverso il Programma di Cooperazione Territoriale Europea Interreg MED.
ARISTOIL PLUS raccoglie e integra l’eredità di ARISTOIL (https://aristoil.eu), anch’esso finanziato dal FESR attraverso l'Interreg MED e attuato nel periodo 2016-2020 nato con l’obiettivo di rafforzare la competitività del settore olivicolo mediterraneo attraverso lo sviluppo di metodologie innovative di produzione e controllo della qualità relative alle proprietà salutistiche dell'olio extra-vergine d’oliva (EVO).
Il nuovo progetto ARISTOIL PLUS parte col preciso obiettivo di trasferire alcuni dei più importanti risultati di ARISTOIL in nuovi territori e a nuovi beneficiari, a partire dalle Linee guida per i produttori di olio d'oliva EVO e il Cluster “Med Healthy Olive Oil” per l'olio di oliva EVO salutistico, facendo leva in particolare su attività di sviluppo delle competenze e di formazione. L'approccio multilivello del progetto ARISTOIL PLUS mira al coinvolgimento di un importante numero di portatori di interesse che vanno dal settore privato al settore pubblico e dal mondo accademico ai consumatori in qualità di beneficiari finali. In tale contesto si configura il ruolo di primo piano di ANCO – Associazione Nazionale Città dell’Olio.
“Come Associazione Nazionale Città dell’Olio – dichiara Michele Sonnessa, presidente ANCO – abbiamo accolto l’invito ad entrare nel Progetto ARISTOIL PLUS con grande entusiasmo. La nostra distribuzione capillare sul territorio italiano offre la possibilità di una diffusa attività di informazione e di promozione di un’iniziativa progettuale che mira alla sempre maggiore consapevolezza del potenziale nutraceutico dell’olio EVO. Ci rivolgeremo pertanto sia ai produttori che ai consumatori attraverso la realizzazione di living lab in alcuni territori delle Città dell’Olio per trasmettere una nuova e maggiore sensibilità rispetto ad un alimento insostituibile e parte integrante della Dieta Mediterranea”.
In estrema sintesi il progetto ARSISTOIL PLUS si propone di aumentare la consapevolezza degli attori olivicoli mediterranei sui benefici e sui metodi di produzione dell'olio EVO ricco di polifenoli e di accrescere la consapevolezza dei consumatori sui suoi benefici salutistici.
“Durante la prima fase del Progetto ARISTOIL – sottolinea Emilia Arrabito, Direttore Svi.Med. onlus, sono state tracciate le linee guida operative e il lavoro, oltre a momenti formativi e informativi, si è concentrato sulla verifica dei requisiti indispensabili che l’olio EVO deve presentare per avere reali effetti benefici sulla salute. Ne è emersa una fotografia interessante delle potenzialità nutraceutiche di questo prodotto prezioso, tutte da sviluppare ulteriormente al fine di garantire una crescente performance produttiva a tutto vantaggio della salute del consumatore”.
I campioni che sono stati analizzati provengono da una selezione di prodotto condotta in Italia tra il 2017 e 2020. Negli stessi sono stati rilevati i livelli di polifenoli in relazione ai parametri di produzione, relativamente alle fasi di maturazione, tempo e temperatura del processo di gramolatura che influiscono notevolmente sul contenuto e sul profilo fenolico (ref. Linee Guida ARISTOIL).
“I polifenoli dell’olio extra-vergine di oliva – continua Emilia Arrabito - contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo e sono tra i principali antagonisti nella lotta contro le malattie correlate all’infiammazione, tra cui le malattie degenerative articolari, le neuro – degenerative e alcuni tumori come quello del seno, dell’intestino e della prostata. L’effetto benefico protettivo si ottiene consumando degli oli EVO che presentano una concentrazione di polifenoli che sia almeno >300 mg/kg e facendo una dieta bilanciata. Dalle analisi condotte dal progetto Aristoil in Italia dal 2017 al 2020 su ca 900 campioni analizzati una percentuale del 40% presenta il livello minimo di concentrazione necessaria. Si può migliorare”.
“Siamo convinti – conclude Sonnessa – che un prodotto salutistico offra un vantaggio competitivo per i produttori che vorranno adottare questi parametri. Introdurre sul mercato un nuovo prodotto di alto valore aggiunto qual è l’accresciuta proprietà antiossidante, porta a interpretare l’olio EVO non più come condimento addizionale ma come vero e proprio elemento costituente della propria dieta. Alle buone pratiche che oggi realizzano un buon prodotto, va quindi aggiunto un plus migliorativo che può dare origine ad una nuova e convincente categoria di Olio extra-vergine”.
Garantire la formazione della comunità degli attori e dei portatori di interesse del settore dell’olio EVO per fornire servizi a supporto dello sviluppo di un vantaggio competitivo per un prodotto salutistico è la sfida di una task force di spessore: dalle associazioni di produttori, ai singoli produttori, agli olivicoltori, ai frantoiani. E poi le associazioni di categoria e gli enti pubblici di Grecia, Italia, Spagna, Montenegro e Albania che, in qualità di partner associati strategici, supporteranno la capitalizzazione e condivisione del know-how guidando la crescita per la costruzione del Cluster “Med Healthy Olive Oil”.
In Italia i partner associati di progetto sono il Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF - MIPAAF), il Consorzio Olivicolo Italiano (UNAPROL), l’Associazione Internazionale Ristoranti dell'Olio (AIRO), la Società Campana Beni Culturali, (SCABEC) e il Comune di Larino.
La partnership internazionale è composta in parte da organizzazioni precedentemente coinvolte nel progetto ARISTOIL ed in particolare: GECT EFXINI POLI – Capofila, GR - SVIMED - Centro EuroMediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile, Ragusa, IT - CCSEV - Camera di Commercio Ufficiale dell'Industria e della Navigazione di Siviglia, ES - VALDANOS – Associazione per l’olivicoltura regionale sostenibile, ME - ANCO – Associazione nazionale Città dell'Olio, IT

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23/09/2021, 21:15
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Domenica 24 ottobre in 141 città d’Italia
Al via la V edizione della Camminata tra gli olivi

Torna l’evento promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio. Oltre 140 itinerari alla scoperta degli ulivi millenari per sensibilizzare sul tema del recupero dei terreni agricoli

Tutto pronto per la V edizione della Camminata tra gli olivi, l’evento promosso dall'Associazione nazionale Città dell’Olio con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Domenica 24 ottobre in 141 città d'Italia si camminerà contro l’abbandono, perché questa edizione dell’iniziativa è dedicata alla sensibilizzazione sul tema del recupero degli uliveti abbandonati non solo finalizzato alla produzione di olio extravergine ma anche allo sviluppo del turismo dell’olio.

I numeri dell’emergenza. In una sola generazione, l'Italia ha perso più di un terreno agricolo su quattro e ha visto la scomparsa del 28% delle sue campagne (dati Coldiretti). Solo in Toscana sono 4 milioni gli olivi abbandonati e trascurati dal cui recupero si potrebbero generare un fatturato di 30-40 di euro in più di produzione di extravergine. Lo scorso anno Ismea ha messo all'asta ben 386 terreni agricoli abbandonati in tutta Italia: oltre 10mila ettari che si trovano soprattutto tra Sicilia e Calabria. Di fronte a questa situazione sono necessari investimenti e piani di sviluppo che tengano conto del nascente interesse dei turisti per il l’oleoturismo. Come emerge dal Rapporto annuale sul Turismo Enogastronomico Italiano curato dalla prof.ssa Roberta Garibaldi sempre più turisti italiani scelgono esperienze legate all’olio. Nel 2019 ad esempio, il 69% dei turisti che fanno viaggi enogastronomici, ha espresso il desiderio di visitare un frantoio in occasione di uno dei prossimi viaggi, ma solo il 37% ha visitato un frantoio nel corso dei viaggi compiuti negli ultimi 3 anni.

“La Camminata tra gli olivi è diventato un evento simbolo di ripartenza ma quest'anno vogliamo che sia anche un'occasione per riappropriarsi del paesaggio olivicolo e promuoverne il recupero e la valorizzazione – commenta Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio - l’adesione entusiastica delle Città dell’Olio a questa iniziativa è il segno tangibile di un desiderio di normalità, libertà e felicità molto diffuso ma per i numeri che fa dimostra anche che c’è un crescente interesse per esperienze turistiche legate al mondo dell'olio. Dobbiamo investire sull’imprenditoria giovanile legata alla terra e sull'agricoltura sociale perché dal recupero degli uliveti abbandonati e dalla loro messa a sistema dell'offerta turistica del territorio, può nascere un'idea di sviluppo delle tante comunità rurali del nostro Paese”.

Le Camminate. Quest'anno sono 17 le Regioni coinvolte nella Camminata tra gli olivi. La Toscana primeggia con 22 città aderenti, segue la Sardegna (17), il Veneto (13) e la la Liguria(12). Tante le proposte di itinerari da vivere in famiglia, in coppia o da soli alla scoperta dei paesaggi legati alla storia ed alla cultura millenaria dell’oro verde. Si va dalle passeggiate tra gli uliveti alle visite ai frantoi, dai tour in bike e a cavallo alle esperienze dirette nella raccolta e nella piantumazione. Ovunque sono previsti corsi di assaggio e degustazioni con visite al patrimonio artistico e culturale delle Città dell’Olio. Di particolare interesse sono i percorsi alla scoperta dei paesaggi storici rurali iscritti nel Registro nazionale: il paesaggio policolturale di Fibbianello del Comune di Semproniano con tappa al Nano Park, uno straordinario esempio di recupero di oliveto abbandonato, la Fascia Olivetata Pedemontana di Assisi-Spoleto e il Parco Storico di Venafro, ma di particolare pregio sono anche i percorsi nei parchi archeologici e tra i nuraghi. Consigliate sono le visite agli ulivi millenari e centenari: l’ulivo millenario Sa Reina nel S’Ortu Mannu (il grande orto) di Villamassargia caratteristico per il suo maestoso tronco di 16mt, l’ulivo centenario Fausto a Guardialfiera. Grande emozione desta la Camminata tra agli oliveti devastati dagli incendi a Tarsia in cui sono state piantate piante nuove. Mentre adatti a grandi e piccini, è l'itinerario storico-naturalistico di Ficarra alla scoperta dei “personaggi albero” ispirati ai protagonisti del Gattopardo. Insomma, ce n'è per tutti i gusti, basta scegliere la propria camminata sul sito: www.cammintatragliolivi.it

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18/10/2021, 14:20
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Al via la prima edizione di Ulivo Day a Natale
nei frantoi soci del Movimento Turismo Olio
Ulivoday_a_Natale-logo
ROMA, 2021 – La magica atmosfera delle feste nel mese di dicembre e fino al 4 gennaio entra nelle aziende del Movimento Turismo dell’Olio in Puglia, Toscana e Umbria con la prima edizione dell’evento Ulivo Day a Natale, evento in cui tra visite agli impianti produttivi, passeggiate tra gli uliveti, degustazioni di prodotti tipici, tour guidati, degustazioni, ricette della tradizione, musica, eventi di solidarietà. I frantoi del MTO si trasformano in “mercatini di Natale”, dove acquistare olio e prodotti per la famiglia, ma anche da regalare.
Si tratta di un’iniziativa finalizzata alla sensibilizzazione dei consumatori che desiderano approfondire la propria conoscenza dell'olio extravergine di qualità e delle cultivar autoctone. che vogliono vivere un’esperienza diretta e formativa a contatto con chi produce.
“La valorizzazione dell’Olio Extravergine d’Oliva e la sostenibilità ambientale - spiega Donato Taurino, presidente nazionale del Movimento Turismo dell’Olio – sono al centro dei programmi del Movimento Turismo dell’Olio e i festeggiamenti natalizi sono un’occasione importante per celebrare le feste con il prodotto di eccellenza della dieta mediterranea”.
I migliori frantoi offriranno Pane&Olio ai visitatori come benvenuto e come simbolo di benessere, pari ad un farmaco naturale per le sue proprietà organolettiche indispensabili per la conservazione dello stato di salute. Un invito dunque a regalare olio evo a Natale, un sostegno alle nostre difese immunitarie.
L’evento si svolgerà: in Puglia il 5 dicembre, in Toscana 11 e 12 dicembre, in Umbria l’8 dicembre e tutti i week end dall’11 dicembre al 4 gennaio.
Le aziende che hanno aderito alla manifestazione "Ulivo Day a Natale" seguiranno tutte le norme e le misure sanitarie, di cui alla Normativa Statale e Regionale vigente e dei Protocolli anti Covid-19, al fine di prevenire il rischio di contagio.

Tutte le informazioni sempre aggiornate sul programma delle attività sono disponibili sul sito: www.movimentoturismodellolio.it e sui canali social del Consorzio.

HASHTAG: #UlivoDayaNatale - #UlivoDay - #visitaalfrantoio - #olioperleFeste - #MTOItalia - #oleoturismo - #regali

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02/12/2021, 19:34
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L’iniziativa è inserita nel progetto “L’olivo gentile. Lo splendore ignorato delle ulivete” promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e Lab Center for Generative Communication (CfGC) del PIN - Polo Universitario Città di Prato

L’olio EVO di Vietri di Potenza arriva nelle mense scolastiche. E sono i genitori a donarlo.

La best practice ideata dall’amministrazione comunale di Vietri di Potenza, presentata dall’Assessore Franco Pantalena e attiva preso le scuole del Comune lucano, vince il Premio “Salute e alimentazione. Il valore dell’olio extravergine d’oliva” e gli fa ottenere una borsa di studio per il Master in Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari dell’Università di Firenze

Franco Pantalena, Assessore alla cultura, bilancio, agricoltura e ambiente del Comune di Vietri di Potenza (PZ), sommelier dell’olio e responsabile commerciale dell’azienda “Olio Di Carlo”, è il vincitore del Premio “Salute e alimentazione. Il valore dell’olio extravergine d’oliva”. Il premio consiste in una borsa di studio per partecipare al Master in Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari dell’Università di Firenze, messa a disposizione nell’ambito del progetto “L’olivo gentile. Lo splendore ignorato delle ulivete” promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in collaborazione con il Lab Center for Generative Communication (CfGC) del PIN - Polo Universitario Città di Prato.

Con la best practice “Dal territorio alla tavola… Metodo Vietri per la gestione virtuosa delle mense scolastiche con utilizzo di olio EVO e prodotti biologici a Km 0 ed a rifiuti free”, Franco Pantalena ha convinto la commissione che ha valutato positivamente questa iniziativa già in essere presso le scuole di Vietri di Potenza (PZ) grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco, Christian Giordano, e il Dipartimento Politiche della Persona della Regione Basilicata.

La particolarità del progetto presentato da Franco Pantalena sta nel coinvolgimento diretto dei genitori nella gestione delle mense scolastiche del Comune di Vietri di Potenza (PZ). Sono loro, infatti, a mettere a disposizione delle scuole l’olio extravergine di Vietri che così arriva direttamente dal territorio alla tavola: in cambio di un litro d’olio (o delle olive per la trasformazione dello stesso quantitativo) i genitori hanno diritto a 4 buoni pasto da utilizzare nell’ambito del medesimo servizio mensa. Sulla tracciabilità dei prodotti e sulle certificazioni è garantita la provenienza delle olive, potendo rintracciare le piante da cui il frutto. E a margine del processo, l’olio EVO, dopo essere stato analizzato, viene confezionato ed etichettato secondo le normative vigenti. L’idea è quella di estendere anche ad altri prodotti agro-alimentari il paniere dell’offerta di cibi a Km 0 nelle mense, lasciando che siano proprio i genitori a gestirle direttamente.

Ma c’è di più: il progetto è ecosostenibile e rispetta l’ambiente perché combatte lo spreco e non crea rifiuti. Il cibo in esubero viene redistribuito grazie alla collaborazione con le associazioni locali e nelle mense i piatti e i bicchieri in plastica usa e getta, vengono sostituiti con contenitori riutilizzabili e con impatto ambientale inferiore rispetto al vetro e alla banda stagnata.

Una bella iniziativa per promuovere il consumo consapevole dell’olio EVO e la cultura dell’olio nelle scuole che ha permesso al suo promotore Franco Pantalena di aggiudicarsi il Premio “Salute e alimentazione. Il valore dell’olio extravergine d’oliva” e, dunque, l’accesso ad un percorso di studi molto prestigioso: il Master in Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari dell’Università di Firenze.

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MICHELE SONNESSA, PRESIDENTE DELLE CITTÀ DELL'OLIO SU DECRETO OLEOTURISMO:
"Ora tocca alle Regioni con cui abbiamo un'interlocuzione costante. Ripartire dal turismo dell'olio"

“Finalmente festeggiamo una notizia che attendevamo da tempo: la firma del decreto attuativo sull’oleoturismo. Come Città dell’Olio abbiamo sempre creduto in questo risultato che è stato possibile grazie al lavoro congiunto del sen. Dario Stefano promotore della Legge, dei ministri delle Politiche agricole Stefano Patuanelli e al Turismo Massimo Garavaglia e del Presidente della Commissione agricoltura Filippo Gallinella.
Prosegue per le Città dell’Olio il lavoro di costante interlocuzione con le Regioni, a cui adesso spetta il compito più importante e cioè quello di adeguare le proprie normative locali alle linee guida del decreto in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività oleoturistica. In concreto questo significa per i produttori di olio EVO avere la possibilità di formarsi e strutturare un’offerta enogastronomica ed esperienziale sempre più qualificata. Lo sviluppo del turismo dell’olio unitamente a strategie commerciali e di marketing sempre più rivolte ai consumatori, sono la risposta più efficace ad un periodo difficile che stiamo attraversando” Michele Sonnessa Presidente delle Città dell’Olio

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27/01/2022, 14:33
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Concorso nazionale Turismo dell’Olio: ecco i finalisti

Trenta le esperienze finaliste selezionate dalla giuria di esperti presieduta dalla professoressa Roberta Garibaldi, tra le 179 in gara. Ad aprile 2022 la proclamazione dei vincitori.

Sono 30 le esperienze dell’olio finaliste della II edizione del Concorso nazionale Turismo dell’Olio, l'iniziativa promossa dalle Città dell’Olio con il sostegno di Bene Assicurazioni, la collaborazione di UNAPROL– Coldiretti e il patrocinio del Mipaaf e del Ministero della Transizione Ecologica, che premia le migliori esperienze turistiche e best practices legate al mondo dell'extravergine.

Cinque per ognuna delle 6 categorie in gara. La giuria di esperti - presieduta dalla professoressa Roberta Garibaldi,autrice del Rapporto annuale sul Turismo Enogastronomico Italiano e amministratore delegato di ENIT - le ha selezionate tra le 179 candidate al premio finale.

“Anche quest'anno abbiamo raccolto tante entusiastiche adesioni, segno di vitalità e di interesse per l'unico Concorso in Italia che premia le migliori esperienze di oleoturismo – ha commentato Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio – proprio nei giorni scorsi è stato firmato il decreto attuativo, e come Città dell’Olio abbiamo il dovere di interloquire con le Regioni, a cui spetta il compito di adeguare le proprie normative locali alle linee guida del decreto. Per i produttori di olio EVO è una grande opportunità di formarsi e strutturare un’offerta enogastronomica ed esperienziale sempre più qualificata. Lo avevamo capito prima di altri con questo Concorso che non a caso da quest’anno offre agli iscritti la possibilità gratuita di partecipare ad un corso online per operatori specializzati nel turismo dell’olio offerto da Unaprol. Andiamo sempre più convintamente nella direzione di fare del turismo dell'olio un asset strategico per la crescita e lo sviluppo delle nostre comunità”.

“Per la giuria che ho l'onore di presiedere non è stato facile selezionare i finalisti. Nello scegliere le migliori esperienze in gara abbiamo ricercato qualità e innovazione delle proposte – afferma Roberta Garibaldi, direttrice scientifica del Concorso Nazionale Turismo dell’Olio. Oggi più che mai, sappiamo che le esperienze a tema olio, sono attrattive per turisti sempre più curiosi, ma anche più esigenti. E l’adesione significativa di frantoi e aziende olivicole rivela che c'è una nuova consapevolezza tra i piccoli produttori italiani di olio EVO, quella di essere insieme ad albergatori e ristoratori, i nuovi ambasciatori delle nostre eccellenze. Hanno la responsabilità di raccontare il mondo dell’olio dal loro punto di vista: il punto di vista di chi ama la terra che coltiva e trasforma il suo mestiere in un’arte”.

I FINALISTI. Per la categoria che ha fatto registrare più esperienze inscritte al Concorso – ben 64 - e cioè la categoria ”Frantoi e Aziende Olivicole”, i finalisti sono: Frantoio Manestrini di Soiano del Lago (BS) con l’esperienza “Cena didattica con degustazione di olio extra vergine di oliva”, Azienda Agricola Passo della Palomba di Todi (PG) con “Slow Food Fundamental Knowledge of Extra Virgin Olive Oil”, Sa Mola srl di Escolca (SU) con l’esperienza “Sa Mola Glamping Experience”, Il Giardino di Rotello (CB) con “Mappitella Picnic tra gli ulivi” e Azienda Agricola Columella di Ostuni (BR) con “Impariamo facendo tra natura e agricoltura, con l'olio di oliva al termine di ogni attività”.

Segue la categoria Dimore Storiche/Hotel/B&B/Agriturismi con 24 esperienze in gara e i seguenti 5 finalisti: Palazzo di Varignana srl di Castel San Pietro Terme (BO) con “Olivum Experience: un percorso sensoriale dedicato all'olio unico di Palazzo di Varignana”, Il Giglio Agriturismo di Oristano (OR) con “Una chiacchierata con gli olivi”, Agriturismo Nonni Devia di Lucinasco (IM) con “Lezioni di Bioenergetica e abbraccio degli alberi”, Tenuta Palazzetto Mergè di Frascati (RM) con “Art, Food and Oil” e Agriturismo Essentia Dimora Rurale di Larino (CB) con “Tour dell’olio: tra ebike, assaggi e racconti”.

Per la categoria Tour operator/Agenzie di viaggio/Altri organizzatori di esperienze, che ha fatto registrare 20 adesioni, la giuria ha scelto come finaliste: Associazione Strada dell'olio Dop Umbria di Trevi (PG) con “Frantoi Aperti in Umbria”, Soc. Coop. Serapia arl di Ostuni (BR) con “Ciclotrekking tra i verdi patriarchi di Puglia”, Consorzio Turistico L'Altra Sardegna di Villamassargia (CI) con “La Valle degli ulivi monumentali”, Mari del Sun srl di Roma (RM) con “Esperienze tra gli ulivi del Salento, La rinascita della terra tra Calimera e Melendugno” e Prime Time - La boutique del viaggio in Liguria di Genova (GE) con “Alla scoperta del cuore verde del Tigullio: una storia da vivere insieme!”.

Tra le 16 esperienze della categoria Museo dedicati all’olio sono state selezionale per la finale: la Fondazione Lungarotti onlus - Moo Museo dell'olio e dell'olivo di Torgiano (PG) con “Sognando al museo”, Amoreolio esperienze e sapori dell’olio evo lucano di Colobraro (MT) con “Oliamoci bene: un percorso sensoriale”, MOOM Museo dell'Olio di Oliva di Matera (MT) con “L'Olio nei Sassidi Matera: tecnologie, qualità e vita quotidiana in un frantoio ipogeo”, Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino (PE) con “Visita del museo dell'olio di Loreto Aprutino” e Museo dell'Olio di Chiaramonte Gulfi di Chiaramonte Gulfi (RG) con “Museo dell'Olio di Chiaramonte Gulfi”.

Chiude la selezione la categoria Ristoranti/Osterie, nella quale i finalisti sono: Ristorante Al588 di Bagno a Ripoli (FI) con “Al 588 Il Ristorante dell'Olio”, Ristorante Movida di Alghero (SS) con “Taste&Buy”, Ristorante Il Frantoio di Assisi (PG) con “L'olio e le sue consistenze”, Olì Olà di Molfetta Frantoiani di Bisceglie (BT) con “Olì Olà Gustare l'anima della Puglia” e Ristorante Porto del Fico di Casal Velino (SA) con “Oleoturismo esperienziale. Degusta il nostro olio extra vergine d'oliva San Matteo”. Infine, per la categoria Oleoteche sono risultati finalisti: Frantoio Pruneti di Greve in Chianti (SI) con “Extra Gallery Cocktail Experience”, Oliocentrica srls di Latina (LT) con “Evo Tour”, Oil Bar Caffè del Mercato di Livorno (LI) con “Street Olive Oil School & Frantoiani Coraggiosi”, Oleoteca L'Evo di Eva di Torino (TO) con “Degustazione guidata con abbinamento di formaggi e vino” e Al Vecchio Frantoio sas dei F.lli Bartolomei di Montecchio (TR) con “Il tuo viaggio gastronomico a Orvieto: L'Olio Umbro e i sapori della cucina tradizionale!”.

Le esperienza sono state scelte dalla una giuria di esperti composta da Michele Sonnessa Presidente Città dell’Olio, Roberta Garibaldi Presidente di Giuria e direttore scientifico del Concorso, Giorgio Palmucci Presidente ENIT, Roberto Di Vincenzo Presidente ISNART – Unioncamere, Giorgio Mencaroni Presidente Camera di Commercio dell’Umbria, Nicola Di Noia Direttore Generale di Unaprol, Paolo Morbidoni Presidente Federazione italiana Strade del Vino e dei Sapori, Filippo Falugiani Sommelier dell’olio e Presidente A.I.R.O., Nicola D'Auria Presidente Movimento Turismo del Vino e dell’Olio, Donato Taurino Presidente Movimento Turismo dell’Olio e Floriano Zambon Presidente dell’Associazione nazionale Città del Vino, Patrizio Mario Mergè Vice Presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italianane sez. Lazio, Enrica Montanucci Presidente MAAVI – Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane, Alberto Grimelli Direttore Teatro Naturale, Fabiola Pulieri Giornalista enogastronomica e Sommelier dell’olio, Deborah de Maio CEO of Italy4Real.com, Giulia Scarpaleggia Food Writer autrice del blog Juls' Kitchen.La proclamazione dei vincitori finali e delle menzioni speciali è prevista a marzo 2022. Tutte le esperienze sono visibili sul sito http://www.turismodellolio.com

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