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Associazione Nazionale Città dell'Olio 
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Alla Toscana il Premio BimbOil. Puglia sul gradino più alto del podio di MasterOil. Campania trionfa nella sezione AgriOil
Olio in Cattedra: ecco i vincitori

Quattordici Regioni, 43 Comuni, 198 classi per un totale di 3275 bambini coinvolti per BimbOil. Diciotto Istituti Alberghieri ed Agrari di 5 Regioni italiane per un totale di 563 alunni coinvolti per MasterOil e AgriOil

Toscana, Puglia e Campania sono le regioni premiate dalla I edizione di “Olio in Cattedra”, il progetto di educazione alimentare promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio e rivolto alle scuole elementari e superiori delle 323 Città dell’Olio italiane.

Il progetto articolato in tre sezioni: BimbOil per le scuole elementari, MasterOil per gli Istituti Alberghieri e AgriOil per gli Istituti Agrari, ha registrato una entusiastica partecipazione da parte delle 67 scuole che hanno aderito. Al Concorso nazionale BimbOil giunto alla sua 16esima edizione hanno partecipato 14 Regioni, 43 Comuni, 198 le classi per un totale di 3275 bambini coinvolti. Invece, sono stati 18 gli Istituti Alberghieri ed Agrari che con i loro 563 alunni hanno preso parte ai Concorsi MasterOil e AgriOil.

I premi. Il Premio BimbOil 2018-2019 che aveva come tema la realizzazione dell’etichetta di una bottiglia di olio extravergine, è stato assegnato alla classe IV della Scuola Primaria di Pienza che fa parte dell’Istituto Comprensivo Statale “Iris Origo” di Montepulciano (SI). L’elaborato è stato giudicato dalla giuria di esperti composta da insegnanti, giornalisti, grafici e foodblogger, il migliore per creatività e completezza, in quanto sostanziato da un importante lavoro di ricerca di informazioni e contenuti approfonditi. La medaglia d’argento del Premio BimbOil è andata alle Marche e nello specifico alla Città dell’Olio di Falerone per un lavoro collettivo realizzato dalle classi I-II- III-IV-V dell’Istituto Comprensivo. Il lavoro ha convinto la giuria per l’originalità e per le tecniche miste utilizzate nella composizione dell’etichetta che è risultata particolarmente impattante per la sua eleganza. Terza classificata la Campania: la classe 5 di Carife (AV) si è aggiudicata terzo gradino del podio, per creatività e capacità narrativa. L’etichetta parlante, infatti, è stata realizzata per raccontare tutte le fasi di maturazione dell’oliva, di raccolta e di produzione. La giuria ha assegnato anche una menzione di merito alla 2A della Scuola Primaria Niccolò Machiavelli di San Casciano Val di Pesa (FI) per aver realizzato un’etichetta che per aspetto e informazioni contenute, risulta la più idonea ad essere commercializzata.

La Puglia trionfa nel Concorso MasterOil. Gli studenti degli Istituti Alberghieri dovevano realizzare una ricetta della tradizione culinaria della propria città con prodotti tipici del loro territorio di origine biologica, biodinamica ecc.., con l’utilizzo dell’olio extra vergine di oliva. L”Impanata Rivisitata” preparata della classe 4 EB dell’IISS Consoli – Pinto di Castellana Grotte (BA) si è aggiudicata il primo premio per l’ottima interpretazione della ricetta della tradizione attraverso il ricorso a diverse tipologie di olio evo del territorio. Particolarmente apprezzato dalla giuria anche l’aspetto del piatto.

La città dell’Olio di Termoli porta a casa una menzione di merito con il “Baccalà in oliocottura alle tre consistenze vegetali e corallo al nero di seppia” realizzato dalla classe 5 B dell’IPSEOA “Federico di Svevia”, che ha sorpreso tutti per la particolare tecnica di cottura scelta. Vincitore assoluto del Concorso AgriOil è il progetto “Voglio – Resilenza Irpina” ideato e realizzato dalla classe III AA - Servi per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale dell’ISS “De Gruttola” di Ariano Irpino (AV). Campania nuovamente sul podio, questa volta nel gradino più alto con un elaborato molto dettagliato e curato che ha aderito perfettamente alla richiesta ed interpretato con creatività e ingegno, la consegna. Particolarmente apprezzata dalla giuria, la scelta di dare voce ai protagonisti del mondo dell’olio, attraverso video testimonianze, tradotto anche dal dialetto. Gli studenti, infatti, dovevano esaminare un paesaggio olivicolo del proprio territorio, realizzando un progetto di valorizzazione dello stesso e redigendo un piano di comunicazione per dare visibilità alla propria progettualità.


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Dal 29 novembre al 1° dicembre a Siena si celebra il 25° anniversario dell’Associazione


IL FUTURO DELLA CULTURA DELL’OLIO PASSA DALL’AGENDA 2030 DI CITTÀ DELL'OLIO


Ampio ed esaustivo il programma dei tre giorni di lavori, che contemplano tutte le tematiche più strategiche per il settore


Il futuro per la cultura dell’olio passa dalla redazione dell’Agenda 2030 delle Città dell’Olio, il documento unico a supporto degli amministratori pubblici di cui si discuterà a Siena, dal 29 novembre al 1° dicembre prossimi nel corso dell’evento celebrativo del 25° anniversario dalla nascita di ANCO. OLIO 2030: costruire il futuro è il titolo del meeting che per l’importanza delle argomentazioni in esso trattate ha ricevuto prestigiosi patrocini a livello nazionale ed internazionale, tra cui quello del Consiglio Oleicolo Internazionale, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e di Unioncamere nazionale. Importante anche l’adesione degli enti patrocinatori a livello locale, dalla Regione Toscana ad ANCI Toscana, Camera di Commercio di Siena e Arezzo, finanche alla Provincia ed al Comune di Siena. Sponsor ufficiali dell’evento saranno Iccrea Gruppo Bancario SpA e Chianti Banca mentre SEAC sarà official partner.

Cultura, identità, territorio, qualità e sviluppo sostenibile sono gli argomenti della tre giorni di lavori suddivisa in varie sessioni tematiche, all’interno delle quali saranno disegnate proposte e strategie atte a trasformarsi in opportunità per la filiera di vedere il settore non solo nell’ottica ristretta della produzione, ma in una visione a 360 gradi dalla cultura, al marketing, alla commercializzazione, al turismo, alla ricerca della qualità. Il documento che ne uscirà, sarà uno strumento strategico per gli amministratori pubblici poiché ispirandosi ad esso possano intraprendere e gestire percorsi politici ed amministrativi volti alla valorizzazione di una delle più importanti colture italiane.

Il settore olivicolo ha infatti oggi più di sempre bisogno di investimenti adeguati, interventi strutturali ma soprattutto una strategia a livello nazionale per il recupero del territorio e la gestione degli ettari coltivati, affinché possano svolgere il loro, fondamentale, compito di assolvere altresì le funzioni di sentinella nei confronti degli eventi di dissesto idrogeologico, di cui è in gran parte responsabile l’incuria e l’abbandono dei territori. Secondo i dati 2018 di Ispra, i comuni italiani a rischio idrogeologico sono il 91,1% e gli italiani potenzialmente coinvolti perché residenti in aree pericolose per alluvioni o frane potrebbero essere circa 7 milioni: negli ultimi 25 anni, i terreni coltivati sostituiti da cementificazioni sono il 28% e la superficie agricola utilizzabile si è ridotta a 12,8 milioni di ettari, di cui 1,1 milioni coltivati appunto ad olivo.

Quello del Paesaggio Rurale Olivicolo sarà dunque uno dei temi chiave dei lavori per le celebrazioni del 25° anniversario dell’Associazione Città dell’Olio, il cui panel sarà coordinato dal Professor Mauro Agnoletti, docente di Pianificazione del Territorio Rurale e di Storia Ambientale alla Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze. Saranno tuttavia sei i tavoli tematici: un altro su cui saranno puntati i riflettori è quello dedicato al Turismo dell’Olio e del Cibo - guidato dalla Professoressa Roberta Garibaldi, docente di Marketing e di Economia e gestione delle imprese turistiche dell’Università di Bergamo – orientato alla valorizzazione di un patrimonio di civiltà millenaria come il paesaggio monumentale, le tradizioni e la cucina ispirata dalle genti delle piccole comunità delle Città dell’Olio e farne drivers capaci di intercettare sempre più quote di turisti destinati poi a diventare consumatori creando ricchezza sul territorio.

Tra i temi anche quello dell’Identità e Territorio come valore da trasmettere sui prodotti di eccellenza dell’agroalimentare, la cui sessione sarà condotta dal giornalista ed esperto enogastronomico Carlo Cambi, che ben si compenetra con il panel dedicato alla Cultura dell’Olio e Stile di Vita, guidata invece dalla Professoressa Elisabetta Moro, docente di Discipline Demo-etno-antropologiche presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli in tandem con l’antropologo della contemporaneità Marino Niola. Sarà invece dedicato a Produzione, Marketing ed Economia il tavolo di lavoro presieduto dal Professor Alberto Mattiacci, docente di Economia e Gestione delle Imprese alla Sapienza di Roma: fulcro del dibattito sarà la necessità di costruire una strategia specifica di marketing in cui il prodotto e la sua qualità costituiscano la base per presentarsi competitivi sui mercati, senza tuttavia tralasciare l’importanza di dare luce all’origine ed al patrimonio culturale espresso dalle Denominazioni di Origine con le componenti affettive, emozionali ed emotive.

Strategico sarà infine anche investire in Formazione ed Educazione, la cui sessione dedicata sarà condotta dal Presidente del Comitato per l’educazione alimentare MIUR Riccardo Garosci. In questo contesto, sarà portato in discussione la necessità di costruire nelle nuove generazioni una cultura del patrimonio agroalimentare italiano, già a partire dall’età scolare e coinvolgendo dunque nella formazione di consumatori le scuole di ogni ordine e grado sul territorio nazionale, al fine di creare consapevolezza sul prodotto ma soprattutto sul valore espresso da essi in termine di legame con i territori di origine.


All’evento principale delle celebrazioni del 25° anniversario di ANCO al Complesso di Santa Maria della Scala, si affiancheranno negli stessi giorni una serie di eventi collaterali, dalle celebrazioni commemorative ai corsi per adulti e bambini su Olio EVO e food, dalla Mostra sul Paesaggio Olivicolo alla Camminata tra gli Olivi Edizione Speciale 25°, dalla mostra e degustazione di olio nuovo extravergine di oliva delle Città dell’Olio italiane e altri prodotti DOP alla Cena della Dieta Mediterranea Patrimonio Immateriale dell’Unesco fino alle iniziative nel circuito dei Ristoranti dell’Olio in provincia di Siena. Saranno altresì consegnati in tale occasione alcuni premi e riconoscimenti, tra cui OilBest® Città dell’Olio, e l’Albo d’Onore delle Città dell’Olio. Saranno invece riservate ai soci ANCO l’Assemblea Nazionale delle Città dell’Olio e l’Assemblea ReCOMed.


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07/08/2019, 13:45
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Oltre 100 Città dell’Olio pronte alla terza edizione della Giornata nazionale dell’Italia extravergine
La Camminata tra gli olivi 2019, un viaggio nel paese verde

Domenica 27 ottobre con le Città dell’Olio e gli itinerari nei paesaggi d’Italia
Quest’anno l’evento è raccomandato dalle Strade dell’Olivo del Consiglio d’Europa

Hanno risposto all’appello e sono più di cento le città che daranno vita alla terza edizione della Camminata tra gli olivi. L’appuntamento è fissato per domenica 27 ottobre fra colline, sentieri, terrazze e borghi di fascino. Insieme all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, saremo in cammino per scoprire nuovi itinerari e nuove suggestive passeggiate nell’Italia dell’olio extravergine e anche per festeggiare i 25 anni delle Città dell’olio.
E proprio nell’anno di questo importante anniversario la Camminata tra gli olivi ha ottenuto un prestigioso riconoscimento dalla Fondazione The Routes of the Olive Tree che ha sede a Kalamata in Grecia: il premio onorario Raccomandato dalle Strade dell’Olivo del Consiglio d’Europa. È l’inizio di una collaborazione che punta a iniziative comuni finalizzate alla promozione della cultura dell’olivo nel Mediterraneo.

“La Camminata tra gli Olivi è un evento che continua a sorprendere per la capacità che ha di coinvolgere migliaia di persone a dimostrazione del fatto che il turismo dell’olio è un asset strategico delle nostre economie locali”, sottolinea Enrico Lupi, presidente delle Città dell’Olio.

Ogni Comune si è rimesso al lavoro e ha selezionato un percorso tra gli olivi con caratteristiche uniche storiche e ambientali e per la terza volta dal Trentino alla Sicilia saranno tante le opportunità per camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, con eventi dedicati a famiglie e appassionati, attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde.


L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.


Info www.camminatatragliolivi.it

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18/09/2019, 12:44
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Tante nuove nomine negli organi sociali della Rete dei 329 territori olivetani italiani
Città dell’Olio: squadra che cresce vince
Il Consiglio Nazionale dell’Associazione si è riunita a Roma nel giorni scorsi per eleggere i suoi rappresentanti

La squadra che governa l’Associazione Città dell’Olio cresce per numero di presenze e rappresentanza dei territori. Nei giorni scorsi a Roma, li Consiglio Nazionale ha, infatti deliberato all’unanimità l’elezione dei nuovi membri dell’Ufficio di Presidenza e della Giunta e dei nuovi rappresentanti del Consiglio nazionale della Rete che ad oggi conta ben 329 territori olivetani italiani.

Le principali novità riguardano l’Ufficio di presidenza e la Giunta dove entrano: Marcello Bonechi Sindaco del Comune di Castellina in Chianti nel ruolo di Vice Presidente Vicario, Carmine Salce Vice Presidente CCIAA di Chieti Pescara e Paolo Greco Sindaco del Comune di Caprarica di Lecce nel ruolo di Vice Presidente. Confermati invece Michele Sonnessa, Vice Sindaco del Comune di Rapolla come Vice Presidente Tesoriere e Lina Novelli Sindaco del Comune di Canino come Vice Presidente. Affiancheranno il presidente Enrico Lupi anche nella Giunta, dove sono stati nominati tre nuovi membri: Orio Mocellin Assessore del Comune di Pove del Grappa, Stefania Moccoli Vice Sindaco del Comune di Trevi ed Elio Sundas Sindaco del Comune di Santadi.

Nel Consiglio nazionale invece si registrano quattro nuovi ingressi. Si tratta di Mauro Ribola Consigliere delegato del Comune di Monte Isola (BS), Mauro Pastori Vice Sindaco del Comune di Maiolati Spontini (AN), Mario Conoci Sindaco del Comune di Alghero (SS) e Alice Prinetti Assessore del Comune di Rosignano Marittimo (LI). Tra le file dei Coordinatori regionali, nelle scorse settimane abbiamo visto l’ingresso di Debora Conti Assessore del Comune di Cartoceto per le Città dell’Olio delle Marche, Sandro Gambuzza Consigliere CCIAA Sud Est Sicilia per le Città dell’Olio della Sicilia, Flavio Stasi Sindaco di Corigliano-Rossano per le Città dell’Olio della Calabria, Antonella De Lillo Assessore del Comune di Trinitapoli (BT) per le Città dell’Olio della Puglia, Emanuela Altobelli Assessore del Comune di Vallecorsa (FR) per le Città dell’Olio del Lazio e Rosy Silvestrini Assessore del Comune di Asolo (TV) per il Veneto.

Il 2019 è un anno particolarmente importante per le Città dell’Olio italiane che si preparano a celebrare il 25esimo anniversario della nascita dell’Associazione. Una ricorrenza che sarà festeggiata a Siena con tre giorni di seminari ed eventi collaterali in programma dal 29 novembre al 1 dicembre al Complesso Museale Santa Maria della Scala.

Il 2019 è un anno particolarmente importante per le Città dell’Olio italiane che si preparano a celebrare il 25esimo anniversario della nascita dell’Associazione. Una ricorrenza che sarà festeggiata a Siena con tre giorni di seminari ed eventi collaterali in programma dal 29 novembre al 1 dicembre al Complesso Museale Santa Maria della Scala.

“Desidero congratularmi con i neo eletti e augurare buon lavoro a tutti noi - ha dichiarato il presidente Enrico Lupi - tra poche settimane ci vedremo a Siena per dare vita ad un piano di lavoro che abbiamo chiamato ambiziosamente “Agenda 2030”. Avremo tre giornate per confrontarci sugli obiettivi da centrare in questi 6 ambiti: Turismo dell’Olio e del Cibo, Paesaggio Rurale Olivicolo, Identità e Territorio, Cultura e Stile di Vita, Produzione, Marketing ed Economia, Formazione ed Educazione. Con l’aiuto degli oltre 100 stakeholder – esperti, rappresentanti delle istituzioni, produttori e operatori del settore provenienti da tutta Italia - che abbiamo invitato, vogliamo trasformare visioni e proposte in opportunità concrete per tutta la filiera”.

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02/10/2019, 14:35
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117 città d’Italia pronte alla terza edizione della giornata nazionale dell’extravergine
Camminata tra gli olivi con le Città dell’olio

Domenica 27 ottobre itinerari e paesaggi di un patrimonio millenario


Il millenario patrimonio olivicolo italiano attraverso la storia di un borgo, lo sviluppo di un frantoio, il lavoro quotidiano di un’azienda. L’associazione nazionale Città dell’olio ancora una volta, insieme a 117 città disseminate in tutta Italia, apre il sipario sul paesaggio degli oliveti per dar vita alla terza edizione della Camminata tra gli olivi. L’appuntamento è fissato per domenica 27 ottobre fra colline, sentieri, terrazze e borghi di fascino. Tutta l’Italia sarà in cammino per scoprire nuovi itinerari e nuove suggestive passeggiate nell’Italia dell’olio extravergine e anche per festeggiare i 25 anni delle Città dell’olio.

E quasi a celebrare l’importante anniversario dell’associazione la Camminata tra gli olivi quest’anno ha ottenuto un prestigioso riconoscimento dalla Fondazione The Routes of the Olive Tree che ha sede a Kalamata in Grecia: il premio onorario Raccomandato dalle Strade dell’Olivo del Consiglio d’Europa. È l’inizio di una collaborazione che punta a iniziative comuni finalizzate alla promozione della cultura dell’olivo nel Mediterraneo.

“È un evento che continua a sorprendere perché riesce a coinvolgere migliaia di persone e dimostra che il turismo dell’olio è un volano strategico delle nostre economie locali”, sottolinea Enrico Lupi, presidente delle Città dell’Olio.

Sono 17 – dalla Lombardia alla Sardegna – le regioni italiane che hanno aderito al grande evento 2019. Toscana in vetta con 19 città dell’olio partecipanti. Segue la Sardegna con 13 città, la Liguria con 12, l’Abruzzo con 11, la Puglia a con 10 e via via le altre a seguire.

Passeggiate, degustazioni. visite ai luoghi e al patrimonio artistico e culturale delle città. Ogni Comune si è rimesso al lavoro e ha selezionato un percorso tra gli olivi con caratteristiche uniche storiche e ambientali e per la terza volta saranno tante le opportunità per camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, con eventi dedicati a famiglie e appassionati.


L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.

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04/10/2019, 16:03
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Terza edizione che ruota attorno alla qualità, a un prodotto autentico e legato al territorio
Camminata tra gli olivi, ora sono 124 le città dell’olio

Grande partecipazione per l’evento di domenica 27 ottobre. Le Città dell’Olio sposano la formula di turismo sostenibile e il racconto di un sapere genuino


Sono diventate 124 strada facendo le Città dell’olio che in tutta Italia partecipano alla terza edizione della Camminata tra gli olivi, promossa dall’Associazione nazionale Città dell’olio. Il numero dei Comuni che offrono un’esperienza immersa nel paesaggio degli oliveti testimonia del successo e della vitalità di un evento che sposa la formula del turismo sostenibile e del racconto di un sapere genuino, legato al territorio e alla qualità di un prodotto autentico. Domenica 27 ottobre dunque tutta l’Italia sarà in cammino per scoprire nuovi itinerari e nuove suggestive passeggiate nell’Italia dell’olio extravergine e anche per festeggiare i 25 anni delle Città dell’olio.

“Offrire un prodotto autentico, di alta qualità e saperlo raccontare significa percorrere una strada che sicuramente incontra il turista e i suoi desideri - sottolinea Enrico Lupi, presidente delle Città dell’Olio – I Comuni che con noi organizzano la giornata lo hanno capito benissimo. Il turismo d’esperienza è in continua crescita nel nostro Paese e rappresenta un patrimonio per le economie locali, con la riscoperta di una civiltà olivicola millenaria, identità e radice storica delle nostre Città dell’Olio”.

Nel 2018 infatti il 37% dei turisti ha visitato un frantoio, mentre il 69% ha dichiarato di volerlo fare. Sono dati presentati da Roberta Garibaldi nel suo Rapporto sul turismo enogastronomico italiano, dati che testimoniano una crescita potenziale di enorme valore economico per i territori e per la produzione dell’olio. E la Camminata tra gli olivi rappresenta un’occasione anche per raccontare storie avvincenti, offrire esperienze enogastronomiche indimenticabili e incontrare chi vive ogni giorno in oliveto. L’obiettivo alla fine è rafforzare il legame con la cultura dell’olio che rappresenta un patrimonio unico in Italia, diverso da regione a regione, da paese a paese.

17 le regioni italiane – dalla Lombardia alla Sardegna –che hanno aderito al grande evento 2019. Passeggiate, degustazioni. visite ai luoghi e al patrimonio artistico e culturale delle città. Ogni Comune si è rimesso al lavoro e ha selezionato un percorso tra gli olivi con caratteristiche uniche storiche e ambientali e per la terza volta saranno tante le opportunità per camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, con eventi dedicati a famiglie e appassionati.

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17/10/2019, 17:04
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Qualità e genuinità di un prodotto autentico legato alla formula del turismo sostenibile
Città dell’olio, in 125 per un viaggio nei sapori e saperi del territorio con la Camminata tra gli olivi

Crescono ancora i Comuni che partecipano domenica 27 ottobre all’edizione che festeggia 25 anni dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio

Crescono ancora le Città dell’Olio che domenica 27 ottobre partecipano alla terza edizione della Camminata tra gli olivi, evento che quest’anno festeggia anche i 25 anni dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Saranno in 125 ad offrire una giornata all’insegna dei sapori e dei saperi del territorio, un evento che in tutta Italia celebra la qualità e la genuinità di un prodotto autentico, simbolo del nostro paese e al centro di una civiltà olivicola che ha radici millenarie. Nuovi itinerari e nuove suggestive passeggiate nell’Italia dell’olio extravergine saranno al centro della formula che sposa qualità del prodotto, identità del paesaggio e turismo d’esperienza e che l’Associazione ha sposato tre anni fa riscuotendo un successo che ha condotto migliaia di visitatori e appassionati nelle terre dell’olio.

“Il patrimonio delle Città dell’Olio è sicuramente quello delle culture e delle economie locali e la Camminata tra gli Olivi fin dall’inizio ha voluto essere un modo per coniugare autenticità ed esperienza, raccontando in mille modi diversi territori, mestieri, tradizioni e gusto”, sottolinea Enrico Lupi, presidente delle Città dell’Olio .

La Camminata tra gli olivi rappresenta infatti l’occasione per raccontare storie avvincenti, offrire esperienze enogastronomiche indimenticabili e incontrare chi vive ogni giorno in oliveto. L’obiettivo alla fine è rafforzare il legame con la cultura dell’olio che rappresenta un patrimonio unico in Italia, diverso da regione a regione, da paese a paese. E proprio nell’anno in cui ricorre il 25esimo anniversario dell’Associazione, la Camminata tra gli olivi si è vista riconoscere dalla Fondazione The Routes of the Olive Tree che ha sede a Kalamata in Grecia, il premio onorario Raccomandato dalle Strade dell’Olivo del Consiglio d’Europa. “Un riconoscimento che segna per noi l’inizio di una collaborazione su iniziative comuni finalizzate alla promozione della cultura dell’olivo nel Mediterraneo che spero aggiungerà ulteriore valore al nostro impegno”, aggiunge il presidente Lupi.

17 le regioni italiane – dalla Lombardia alla Sardegna - che hanno aderito al grande evento 2019. Per scegliere il proprio itinerario o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia. E c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi 330 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.

Info www.camminatatragliolivi.it

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23/10/2019, 14:47
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In occasione del 25° anniversario della nascita dell’Associazione nazionale che riunisce 350 territori olivati italiani
Le Città dell’Olio incontrano Papa Francesco
Il Presidente Enrico Lupi omaggia il Santo Padre con l’opera dello scultore trevano Marco Ruberti

Le Città dell’Olio hanno incontrano il Santo Padre Papa Francesco in occasione del 25* anniversario della nascita dell’Associazione

La partecipazione a questo evento straordinario - avvenuto mercoledì scorso nel corso dell’udienza pubblica del Papa in Piazza San Pietro a Roma - è stata suggellata dalla consegna dell’omaggio che in occasione del 25° anniversario delle Città dell’Olio è stato realizzato dallo scultore trevano Marco Ruberti. La preziosa opera è un Cristo in legno di ulivo proveniente della terra di San Francesco. “Un giorno che non dimenticheremo e che - in occasione di una ricorrenza che per noi segna un importante traguardo: 25 anni di impegno nella diffusione della cultura dell’olio - abbiamo celebrato con un dono al Santo Padre. Un’opera dall’alto valore ideale, un inno ad una cultura millenaria - quella dell’olivo - simbolo di pace e fratellanza ma anche di riscatto”.

L’ Associazione nazionale Città dell’Olio che riunisce 350 territori olivati italiani ed è da sempre impegnata nella divulgazione della cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità, nella tutela e promozione dell’ambiente ed il paesaggio olivicolo e nell’educazione del consumatore, attraverso programmi mirati alle scuole era presente con una folta delegazione di Amministratori delle Città dell’Olio guidata dal Presidente Enrico Lupi e dal direttore Antonio Balenzano e composta dal Vice Presidente Vicario Marcello Bonechi (Castellina in Chianti) e i Vice Presidenti: Lina Novelli (Canino), Carmine Salce (CCIAA Chieti Pescara), Paolo Greco (Caprarica di Lecce),Orio Mocellin (Pove del Grappa), Stefania Moccoli (Trevi), Michele Sonnessa (Rapolla) ed Elio Sundas (Santadi); Stefania Moccoli (Trevi) membro di Giunta e i consiglieri Irene Falcinelli (Spello), Giovanni Spinelli (Cesio), Rosy Silvestrini (Asolo), Domenico Pavone (Atri), Antonio Ghersinich (San Dormivo della Valle Dolina), Mauro Ribola (Monte Isola), Flavio Stasi (Corigliano Rossano), Carmine Miranti (Ferrandina) e Andrea Zanlari (CCIAA Parma).

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Si consolida l’evento che va alla scoperta del patrimonio olivicolo nel paese

Camminata tra gli olivi, migliaia di partecipanti
In tutta Italia grande successo per la terza edizione

Nel 2019 l’Associazione Nazionale Città dell’Olio festeggia anche i 25 anni


In migliaia ieri in tutta Italia alla terza edizione della Camminata tra gli olivi, un successo che consolida l’iniziativa e premia gli sforzi dei Comuni, dei produttori e dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Complice anche la giornata di sole, le 124 Città dell’Olio hanno portato negli oliveti e nei frantoi oltre 12mila persone, alla scoperta di sapori e saperi e di un patrimonio culturale irrinunciabile.

Ancora una volta l’Associazione Città dell’Olio e le istituzioni hanno lanciato un messaggio forte, condiviso con i tanti partecipanti all’iniziativa. Tutela del territorio e del paesaggio, promozione della qualità dell’extravergine e di un turismo consapevole, che privilegia eccellenza del cibo e la vita all’aria aperta, sostegno ai giovani imprenditori e ad uno sviluppo ecosostenibile che incroci marketing e governo del territorio.

“Grazie alla collaborazione delle amministrazioni, che hanno creato e organizzato i percorsi, e ai produttori, i custodi della cultura dell’olio, siamo riusciti a raccontare territori, mestieri, tradizione e gusto. E la gente ha risposto – sottolinea Enrico Lupi, presidente delle Città dell’Olio – La qualità dell’olio extravergine è la bussola che ci guida in questo viaggio per le olivete d’Italia, alla scoperta della genuinità di un prodotto autentico, che fa parte della storia del nostro paese”.

La Camminata tra gli olivi ha avuto infatti centinaia di scenari e di esperienze, itinerari unici dal punto di vista storico e ambientale con tappe ai frantoi e alle aziende. L’occasione per conoscere la cultura dell’olivo e l’opportunità di incontrare chi produce questo ‘oro verde’ d’Italia offerta in 17 regioni italiane , dalla Lombardia alla Sardegna.

Le Città dell’Olio proseguono l’attività con Agenda 2030 e con il grande evento per celebrare i 25 anni dell’Associazione a Siena, al complesso museale di Santa Maria della Scala dal 29 novembre al 1 dicembre. All’appuntamento ci saranno tutti i referenti degli oltre 300 Comuni d’Italia che fanno parte delle Città dell’Olio. Tre giornate di confronto ed approfondimento dedicate al mondo dell’olio con oltre 100 stakeholder – esperti, rappresentanti delle istituzioni, produttori e operatori del settore provenienti da tutta Italia – che si incontreranno a Siena per discutere del futuro del comparto olivicolo con l’obiettivo di trasformare visioni, strategie e proposte in opportunità concrete per tutta la filiera. I risultati serviranno a costruire l’Agenda 2030 delle Città dell’Olio, uno strumento concreto per costruire percorsi e fare scelte coraggiose, improntate alla valorizzazione dell’olio extravergine.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi 330 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.


Info www.camminatatragliolivi.it

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28/10/2019, 16:15
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Ad “OliOliva” focus internazionale sulla candidatura della “Cultura Olivicola del Mediterraneo” a Patrimonio culturale immateriale UNESCO

IMPERIA CAPITALE DELLA CULTURA DELL’OLIO E
DELLA DIETA MEDITERRANEA

Venerdì 8 novembre ore 16,00 nell’auditorium della Camera di Commercio l’incontro a cura dell’Associazione nazionale città dell’Olio, nelle vie e nelle piazze animazione, degustazioni, cooking show, mostre, visite ai frantoi

Imperia, 6 novembre, 2019. “OliOliva” ad Imperia dall’8 al 10 novembre, oltre ad offrire un ricco programma di eventi e di attività in cui l’olio extravergine è il protagonista, il prossimo fine settimana sarà anche palcoscenico per approfondimenti culturali e focus tematici di livello internazionale con la partecipazione di un panel di relatori di rilievo. Quest’anno il tema da analizzare è legato alla candidatura della cultura olivicola a patrimonio immateriale Unesco, che vede coinvolti - oltre all’Italia - diversi paesi del Mediterraneo. A tenere le fila di questo iter complesso è l’Associazione nazionale Città dell’Olio con la sua rete di borghi e città che hanno nel paesaggio e nell’economia legata alla produzione di olio extravergine valori distintivi e fondanti.

Nel corso del pomeriggio di venerdì 8 novembre dalle ore 16 presso l’Auditorium dell’Azienda Speciale PromoRiviere di Liguria e C.C.I.A.A. Riviere di Liguria, in via M. Belgrano, saranno affrontate le premesse che hanno portato a questa candidatura e gli step di un percorso verso un riconoscimento che potrebbe portare importanti stimoli in un’ottica di promozione e valorizzazione – anche dal punto di vista turistico - del patrimonio olivicolo italiano.

Promozione del patrimonio culturale dell’Olivo e del turismo locale attraverso questa pianta ed i suoi prodotti, analizzando anche i dati che evidenziano un crescente abbandono delle aree olivetate con conseguenti ripercussioni sull’assetto idrogeologico dei territori, sull’ecosistema ma soprattutto sull’economia agricola locale e sulla memoria storica che gli olivi secolari custodiscono.

«Il paesaggio olivicolo in Italia ma anche nel resto del Mediterraneo è un patrimonio inestimabile da tutelare – commenta il Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi – sia per l'importante contributo che fornisce all'agricoltura con i suoi frutti sia per la cultura millenaria che racconta. Per questo si rende necessario intervenire con strategie di tutela, di promozione e valorizzazione, fornendo ai territori, ai cittadini ed agli olivicoltori tutti gli strumenti che permettano la conservazione ed il miglioramento del paesaggio olivicolo, come strumento di marketing per le aziende e come strumento turistico. Il patrimonio culturale dell’olivo apporta ricchezza al turismo locale, l’abbandono delle aree olivetate ha conseguenti ripercussioni sull’assetto idrogeologico dei territori, sull’ecosistema e sull’economia agricola locale ma anche sulla memoria storica che gli olivi secolari custodiscono».

Oltre ai saluti delle Istituzioni e del Presidente Enrico Lupi, Vice Presidente Vicario CCIAA Riviere di Liguria e Presidente Ass. Nazionale Città dell’Olio, i relatori saranno Isabella Verardi, Dirigente PQAI V – Comunicazione, Promozione e Valorizzazione, MIPAAF, Antonio Balenzano, Direttore Ass. Nazionale Città dell’Olio, Michele Bungaro, Vice Presidente Advisory Committee COI, Franco Manti, Docente di Etica sociale Università Genova, Patrizia Garibaldi, Museo dell'Olivo Carlo Carli, per la Rete delle Città dell'Olio del Mediterraneo, saranno presenti per la Grecia Marinella Katsileri, Fondation Les Routes de l’Olivier, per il Marocco Noureddine Ouazzani, Agro-Pole Olivier Meknès, per la Tunisia Naziha Kammoun, Institut de l’Olivier Sfax, per la Spagna Josè Maria Penco, Asociation Espanola Municipios de l’Olivo, Roberto Berutti, Attachè Agricoltura e Sviluppo rurale c/o Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE e le conclusioni saranno affidate a Stefano Mai, Assessore all’Agricoltura Regione Liguria.

Intanto la XIX edizione di OliOliva oltre al rito dell’assaggio dell’olio appena franto gare di cucina e animazione per i bambini, propone molteplici attività tra cui corsi di assaggio per imparare a riconoscere qualità e difetti del prezioso alimento che portiamo in tavola, i laboratori tematici, gli abbinamenti tra il pesce del Mar Ligure e l’olio extravergine della Riviera, mostre e animazione, gli approfondimenti tecnici dedicati al settore olivicolo, giochi e didattica per i bambini, scuola di cucina, la novità dell’annullo filatelico e la rassegna cine-gastronomica “cotto e filmato”. E ancora le visite a frantoi e oliveti, gli incontri “B2B” tra buyer internazionali e aziende agroalimentari ligure.

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06/11/2019, 16:27
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