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Associazione Nazionale Città dell'Olio
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68800 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Parte da Caprarica di Lecce il tour promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio Girolio d’Italia celebra l’Anno del Cibo Dal territorio al piatto, nel segno dell’extravergine Girolio d’Italia 2018, il tour promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio con i coordinamenti regionali, sarà dedicato alle eccellenze gastronomiche del nostro Paese. Non poteva non essere così nell’Anno del Cibo italiano, percorrendo le strade che portano dal paesaggio al piatto, alla scoperta dei territori da cui provengono gli ingredienti che esaltano la cucina tipica regionale rendendola unica, nel segno dell’olio extravergine d’oliva, alimento principe della Dieta Mediterranea. Quest’anno la carovana di Girolio partirà dalla Puglia. La prima tappa del tour sarà, infatti, la Città dell’Olio di Caprarica di Lecce con la sua tradizionale Fiera di San Marco giunta ormai alla 170esima edizione, organizzata dal Comune in collaborazione con l’Unione “Terre di Acaya e Roca” con il patrocinio ed il sostegno di Coldiretti, Aprol, Consorzio IGP Puglia, Regione Puglia e Provincia di Lecce. “La tappa di Girolio della Puglia è stata voluta nel Salento, in un momento di indubbia difficoltà del settore, per mettere al centro della discussione il valore dell’olivicoltura nel nostro territorio. È evidente, infatti, che l’agricoltura e la coltura dell’olivo rappresentano un tratto essenziale della nostra economia che va sostenuta in modo competitivo ed imprenditoriale - ha dichiarato il sindaco di Caprarica di Lecce Paolo Greco - Il nostro territorio necessita di una riflessione collettiva sulle potenzialità ed opportunità turistiche e paesaggistiche e su quanto esse si leghino indissolubilmente alla vocazione agricola del nostro territorio”. “Nell’Anno del Cibo italiano, Girolio d’Italia accende i riflettori sul legame tra prodotto e territorio con la sua identità e specificità. Siamo abituati a pensare al cibo come al nostro miglior biglietto da visita. Nessun cibo però può essere raccontato e apprezzato, se svincolato dal paesaggio e dalla terra di cui non solo è espressione ma testimonial - ha dichiarato Enrico Lupi presidente delle Città dell’Olio - Quindi forse dobbiamo cominciare a pensare al nostro paesaggio come ad un elemento identitario, un tratto distintivo - a garanzia della qualità stessa del prodotto - da cui non si può più prescindere”. Dal 25 al 29 aprile è previsto un ricco programma di eventi: fiere dedicate all’olio e ai prodotti tipici, degustazioni, visite a parchi e frantoi ipogei, concerti, show cooking, mostre, presentazioni di libri e perfromance teatrali. Nella giornata di apertura - il 25 aprile - nell’atrio del Comune, sarà allestita la mostra dell’artista Oronzo De Matteis, contemporaneamente il centro storico ospiterà “FERA una volta”, uno spazio dedicato al cibo e all’artigianato con stand delle Città dell’Olio, area degustazioni a cura “Oltregusto” e “Per…Bacco” ed iniziative speciali come la gara di campanelli ed ai tradizionali fischietti e lo spettacolo equestre a cura di Equi-Salento. Nel cortile del Palazzo Baronale si terranno le performance teatrali a cura del Fondo Verri, la rassegna di poesia per bambini Voci D’Ulivo- Premio A. Verri, la mostra di scultura di Marjan Asadi e le visite guidate ai frantoi ipogei a cura di Terracunta. In Via Madonna del Carmine si potrà assistere alla performance artistica e pittorica ispirata ad Antonio Verri a cura degli studenti del Liceo Artistico “Ciardo – Pellegrino” di Lecce guidati dal prof. Massimo Marangio. Nell’intera area verranno esposti 20 pannelli illustrati dell’opera Bucherer l’Orologiaio di A. Verri, realizzati da vari artisti italiani che poi saranno collocati in diverse zone del centro della città. Nel primo pomeriggio (ore 15.30) sul prato di Masseria Stali, accanto ad uno degli olivi più antichi di Caprarica, ai piedi del Parco della Serra, si terrà “Ulia” il concerto di musica tradizionale e folkloristica. Dalle 17.00 in poi ci sarà la possibilità di partecipare alla visita guidata nel Parco Kalòs ( www.parcokalos.com), il più grande Museo a cielo aperto d’Italia, immerso tra gli olivi della Serra di Caprarica e assistere a spettacoli ispirati alla vita dei Messapi e alla civiltà contadina. Nella prima parte della serata alle 19.00 ancora musica e teatro nel Cortile del Palazzo Baronale con lo spettacolo ‘Canti di Donna, Terra e Sale', seguirà lo show cooking a cura del Direttore dell'Accademia dei Tipici – enogastronomia ed oli EVO di qualità – Paolo Leoci. Ultimo appuntamento in programma - giovedì 26 aprile alle 18.00 all’ex Convitto Palmieri - l’incontro sul tema del paesaggio olivicolo, inserito nel programma di eventi di Olié, il Salone degli Olii EVO, in corso fino al 29 aprile. Il 26 Aprile alle ore 18 si terrà un incontro organizzato da Olié – Salone degli Olii EVO – all’ex Convitto Palmieri sul tema del paesaggio olivicolo, con il coinvolgimento degli ordini degli agronomi, periti agrari, agrotecnici ed architetti. Con la partecipazione di ANCO, Coldiretti ed Aprol dal titolo UN’ECONOMIA DA SALVARE E UN PAESAGGIO DA RICOSTRUIRE. Dal 27 al 29 Aprile ci sarà al castello Carlo V di Lecce Olié - Salone degli Olii EVO. Caprarica sarà presente con un proprio stand e con la presentazione dei prodotti del nostro territorio.
Allegati:
Caprarica di Lecce.jpg [ 100.87 KiB | Osservato 1362 volte ]
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16/04/2018, 20:48 |
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Marco
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Agricoltura e Turismo per un solo Ministero? Per Città del Vino e Città dell'Olio è una buona idea
Lo affermano i presidenti delle due Associazioni che stanno concordando azioni comuni per promuovere l'incoming turistico nei territori rurali custodi delle eccellenze “made in Italy”. Presto la firma di un protocollo d'intesa per condividere progetti e azione politica
“Unire le competenze del Ministero delle Politiche Agricole e del Turismo? È una buona idea”. Lo affermano Floriano Zambon e Enrico Lupi, presidenti, rispettivamente, dell'Associazione Città del Vino e dell'Associazione Città dell'Olio, che si sono incontrati ieri a Roma per programmare una serie di iniziative comuni per dare più forza all'azione delle due associazioni che, complessivamente, riuniscono circa mille Comuni italiani. “L'idea di aggregare le competenze dell'Agricoltura e del Turismo, che da alcuni giorni circola negli ambienti del neonato governo – affermano entrambi i presidenti – la riteniamo più che positiva, tenuto conto che da anni le due nostre associazioni stanno portando avanti molteplici iniziative a sostegno del turismo rurale ed enogastronomico, oggi divenuti un settore strategico in grado di dare alle aziende agricole nuove opportunità di reddito. Siamo convinti che il nuovo Ministro per le Politiche agricole Gian Mario Centinaio saprà dare il giusto impulso al settore se l'idea di mettere assieme agricoltura e turismo andrà avanti”. Oltre a condividere questo importante aspetto della futura azione del Governo, Città dell'Olio e Città del Vino stanno per firmare un protocollo d'intesa che dovrà servire sia a sviluppare incoming turistico nelle terre dell'olio e del vino sia per realizzare progetti condivisi a sostegno dei territori rurali. “Le due nostre associazioni – afferma Enrico Lupi, presidente di Città dell'Olio – hanno comuni obiettivi: promuovere i territori rurali valorizzando le loro eccellenze ambientali, gastronomiche, culturali. Molte sono le affinità che abbiamo, compreso il fatto di condividere molti Comuni soci, dove vino e olio rappresentano la loro identità più forte. Credo sia giunto il tempo di condividere anche alcuni dei nostri progetti”. Dello stesso avviso Floriano Zambon, presidente delle Città del Vino: “Il turismo enogastronomico è un settore che abbraccia tutte le produzioni tipiche di qualità dove vino e olio rappresentano quelle sicuramente più significative. Lo dimostra anche il nostro annuale Rapporto dell'Osservatorio sul turismo del vino che stima in circa 12 milioni di presenze di turisti che viaggiano lungo le strade delvino, dell'olio e dei sapori sparse in tutta Italia, per un giro di quasi 3 miliardi di euro”.
Tra gli obiettivi comuni, quello di riproporre al nuovo parlamento l'approvazione della Legge sul turismo del vino e dell'olio, che è stata presentata nella passata legislatura e che ha trovato parziale accoglimento in un emendamento alla legge di bilancio 2018, che consente alle aziende agricole di far pagare le degustazioni ai turisti. Altro obiettivo comune per Città del Vino e Città dell'Olio, quello di giungere all'approvazione di una legge che riconosca il ruolo delle Città di Identità come luoghi di produzione delle eccellenze gastronomiche e culturali italiane che possano contribuire a rafforzare l’attrattività delle produzioni eno-gastronomiche italiane e della filiera agroalimentare Made in Italy.
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19/06/2018, 12:51 |
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Marco
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Al via domenica 28 ottobre la seconda edizione in 123 Comuni e 18 Regioni Camminata tra gli olivi, viaggio nel paesaggio italiano dell’olioLa giornata nazionale promossa dalle Città dell’olio presentata oggi al MiBACT Obiettivo: investire su prodotto e territorio per il futuro economico e turistico Un passo dopo l’altro, alla scoperta di piante secolari e di un mondo antico, dove l’eccellenza di un prodotto modella l’identità stessa del paesaggio. La Camminata tra gli olivi vuole essere tutto questo e nell’Anno del Cibo Italiano riportare alla ribalta, con la seconda edizione domenica 28 ottobre, la qualità e il valore dell’olio extravergine, degli olivicoltori e dei territori. La manifestazione è stata presentata oggi a Roma, al Ministero dei Beni Culturali, alla presenza di Francesco Palumbo, direttore generale del MiBACT, di Enrico Lupi, presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, e di Carlo Cambi, giornalista e scrittore consulente di Rai Uno Linea Verde. Lanciata l’anno scorso dall’Associazione Nazionale Città dell’olio, la Camminata ha avuto infatti nel 2017 oltre 20.000 partecipanti agli eventi organizzati da 121 Comuni in 18 Regioni, trasformandosi da subito in driver turistico nazionale. “Un successo che ci ha regalato la conferma di una scelta e la responsabilità di un percorso che intreccia il valore delle coltivazioni e dei prodotti e la preziosa passione dei loro custodi, gli olivicoltori – ha affermato con decisione il presidente delle Città dell’olio Enrico Lupi – Chi cura e chi visita questi luoghi rappresenta ugualmente un investimento per il futuro economico e turistico del nostro paese. Al nostro impegno, rinnovato con l’edizione 2018 della Camminata che si annuncia ancora più ricca di eventi e imperdibili scoperte, si affianca quello delle autorità italiane ed europee”. “La sfida che abbiamo di fronte è generare innovazione nel turismo italiano. L’idea di cibo deve diventare una ‘chiave’ per leggere i diversi territori italiani, le persone che vi abitano e che coltivano e producono grazie a queste terre. Introducendo così una dinamica di relazione tra turista, cittadino e produttore”, aggiunge Francesco Palumbo. Creare occasioni per conoscere l’olivo, l’olio e i territori ed anche occasioni di incontro con chi produce questo ‘oro verde’ d’Italia, è l’obiettivo della Camminata tra gli olivi, quest’anno organizzata in 123 Comuni e 18 Regioni con nuovi itinerari nei suggestivi paesaggi dell’olio e degustazioni con l’extravergine grande protagonista nell’Anno del Cibo Italiano. L’Associazione Nazionale Città dell’Olio è convinta che lo sviluppo dei territori olivetati può e deve essere strettamente legato a quello dell’oleoturismo, proprio perché, se ben organizzato, il turismo dell’olio può incrementare la competitività dell’olivicoltura tradizionale, diventando una risorsa per l’ambiente, il territorio e i produttori. Scommettere sulla sinergia fra prodotto agricolo e marketing territoriale significa contribuire allo sviluppo di uno dei principali asset economici del nostro Paese. Il turismo enogastronomico è già una realtà di tutto rispetto in Italia, cresciuta del 10% nel solo 2017 (Food Travel Monitor) con 110 milioni di presenze nelle strutture ricettive (Isnart-UnionCamere), un turista straniero su due che giunge in Italia attratto da cibo e vino insieme a città e opere d’arte (Ipsos 2017) e quasi un italiano su tre che negli ultimi tre anni ha viaggiato per prendere parte a un’esperienza enogastronomica (Rapporto Turismo enogastronomico italiano 2018 - Fondazione Qualivita). Insomma, come sostiene lo studioso spagnolo Juan Vilar, destagionalizza-re l’attività e creare un forte legame con i propri clienti-fruitori-consumatori del prodotto, rendendoli nel contempo anche turisti, è un’opportunità concreta per le aziende, che possono contare sul già consolidato settore di turismo di livello culturale e fascia di reddito medio-alti I 123 Comuni che hanno raccolto l’invito di Città dell’Olio stanno preparando incontri, itinerari, degustazioni dal Trentino alla Sicilia, selezionando un percorso con caratteristiche uniche storiche e ambientali. Per scegliere il proprio itinerario o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia. E c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi che potrà essere utilizzato anche per postare foto dei luoghi e degli eventi così da creare una vera e propria community della giornata. L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.
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11/10/2018, 16:46 |
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Marco
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Al via domenica 28 ottobre la seconda edizione in 123 Comuni e 18 Regioni Camminata tra gli olivi, viaggio nel paesaggio italiano dell’olio La giornata nazionale promossa dalle Città dell’olio presentata a Roma al MiBACT Obiettivo: investire su prodotto e territorio per il futuro economico e turistico Un passo dopo l’altro, alla scoperta di piante secolari e di un mondo antico, dove l’eccellenza di un prodotto modella l’identità stessa del paesaggio. La Camminata tra gli olivi vuole essere tutto questo e nell’Anno del Cibo Italiano riportare alla ribalta, con la seconda edizione in scena domenica 28 ottobre, la qualità e il valore dell’olio extravergine, degli olivicoltori e dei territori. La manifestazione è stata presentata nei giorni scorsi a Roma, al Ministero dei Beni Culturali, dal direttore generale Francesco Palumbo e da Enrico Lupi, presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. “La nuova edizione è la conferma di una scelta e la responsabilità di un percorso che intreccia il valore delle coltivazioni e dei prodotti e la preziosa passione dei loro custodi, gli olivicoltori - afferma il presidente delle Città dell’olio Enrico Lupi – Chi cura e chi visita questi luoghi rappresenta ugualmente un investimento per il futuro economico e turistico del nostro paese. Al nostro impegno, rinnovato con l’edizione 2018 della Camminata che si annuncia ancora più ricca di eventi e imperdibili scoperte, si affianca quello delle autorità italiane ed europee”. “La sfida che abbiamo di fronte è generare innovazione nel turismo italiano. L’idea di cibo deve diventare una ‘chiave’ per leggere i diversi territori italiani, le persone che vi abitano e che coltivano e producono grazie a queste terre. Introducendo così una dinamica di relazione tra turista, cittadino e produttore”, aggiunge Francesco Palumbo. Creare occasioni per conoscere l’olivo, l’olio e i territori ed anche l’opportunità di incontrare chi produce questo ‘oro verde’ d’Italia, è l’obiettivo della Camminata tra gli olivi, quest’anno organizzata in 123 Comuni e 18 Regioni con nuovi itinerari nei suggestivi paesaggi dell’olio e degustazioni con l’extravergine grande protagonista nell’Anno del Cibo Italiano. Lanciata l’anno scorso la Camminata ha avuto nel 2017 oltre 20.000 partecipanti agli eventi, organizzati da 121 Comuni, trasformandosi da subito in driver turistico nazionale. L’Associazione Città dell’Olio è convinta che lo sviluppo dei territori olivetati può e deve essere strettamente legato a quello dell’oleoturismo, proprio perché, se ben organizzato, il turismo dell’olio può incrementare la competitività dell’olivicoltura tradizionale, diventando una risorsa per l’ambiente, il territorio e i produttori. Scommettere sulla sinergia fra prodotto agricolo e marketing territoriale significa contribuire allo sviluppo di uno dei principali asset economici del nostro Paese. Il turismo enogastronomico è già una realtà di tutto rispetto in Italia, cresciuta del 10% nel solo 2017 (Food Travel Monitor) con 110 milioni di presenze nelle strutture ricettive (Isnart-UnionCamere), un turista straniero su due che giunge in Italia attratto da cibo e vino insieme a città e opere d’arte (Ipsos 2017) e quasi un italiano su tre che negli ultimi tre anni ha viaggiato per prendere parte a un’esperienza enogastronomica (Rapporto Turismo enogastronomico italiano 2018 - Fondazione Qualivita). Insomma, come sostiene lo studioso spagnolo Juan Vilar, destagionalizza-re l’attività e creare un forte legame con i propri clienti-fruitori-consumatori del prodotto, rendendoli nel contempo anche turisti, è un’opportunità concreta per le aziende, che possono contare sul già consolidato settore di turismo di livello culturale e fascia di reddito medio-alti. I 123 Comuni che hanno raccolto l’invito di Città dell’Olio stanno preparando incontri, itinerari, degustazioni dal Trentino alla Sicilia, selezionando un percorso con caratteristiche uniche storiche e ambientali. Per scegliere il proprio itinerario o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia. E c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi che potrà essere utilizzato anche per postare foto dei luoghi e degli eventi così da creare una vera e propria community della giornata. L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.
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17/10/2018, 14:53 |
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Marco
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Domenica 28 ottobre si svolge in tutta Italia. 122 i Comuni e 18 le Regioni Paesaggio e impegno degli olivicoltori in vetrina con l’edizione 2018 della Camminata tra gli olivi La giornata nazionale promossa dalle Città dell’olio alla scoperta di un patrimonio verde. Protagonisti olio, degustazioni, tradizioni e luoghi d’arte Una nuova sinergia fra sviluppo di un settore economico di grande interesse, ma bisognoso di sostegno e incentivi, e il grande successo che il turismo esperienziale e all’aria aperta sta riscuotendo in questi ultimi anni sia da parte delle famiglie italiane che di quelle straniere. È questo l’obiettivo dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio che domenica 28 ottobre propone in tutta Italia la seconda edizione della Camminata tra gli olivi, un passo dopo l’altro, alla scoperta di piante secolari e di un mondo antico, dove l’eccellenza di un prodotto modella l’identità stessa del paesaggio. “Il 2018 è dedicato al Cibo Italiano e riportare alla ribalta la qualità e il valore dell’olio extravergine, degli olivicoltori e dei territori per noi è una priorità - afferma il presidente delle Città dell’olio Enrico Lupi - Chi cura questi luoghi con passione e chi li visita con curiosità rappresenta ugualmente un investimento per il futuro economico e turistico del nostro paese”. L’occasione per conoscere la cultura dell’olivo e l’opportunità di incontrare chi produce questo ‘oro verde’ d’Italia è offerta da 122 Comuni e 18 Regioni. Nuovi itinerari nei suggestivi paesaggi dell’olio e degustazioni con l’extravergine caratterizzano la Camminata 2018, che l’anno scorso, alla prima edizione, ha avuto oltre 20.000 partecipanti agli eventi, trasformandosi da subito in driver turistico nazionale. L’Associazione Città dell’Olio è convinta che lo sviluppo dei territori olivetati può e deve essere strettamente legato a quello dell’oleoturismo, proprio perché, se ben organizzato, il turismo dell’olio può incrementare la competitività dell’olivicoltura tradizionale, diventando una risorsa per l’ambiente, il territorio e i produttori. Scommettere sulla sinergia fra prodotto agricolo e marketing territoriale significa contribuire allo sviluppo di uno dei principali asset economici del nostro Paese. Il turismo enogastronomico è già una realtà di tutto rispetto in Italia, cresciuta del 10% nel solo 2017 (Food Travel Monitor) con 110 milioni di presenze nelle strutture ricettive (Isnart-UnionCamere), un turista straniero su due che giunge in Italia attratto da cibo e vino insieme a città e opere d’arte (Ipsos 2017) e quasi un italiano su tre che negli ultimi tre anni ha viaggiato per prendere parte a un’esperienza enogastronomica (Rapporto Turismo enogastronomico italiano 2018 - Fondazione Qualivita). Per scegliere il proprio itinerario o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia. E c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi che potrà essere utilizzato anche per postare foto dei luoghi e degli eventi così da creare una vera e propria community della giornata. L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.
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23/10/2018, 20:24 |
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Marco
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View this email in your browser Comunicato stampa 30 ottobre 2018 In migliaia alla scoperta del patrimonio olivicolo con degustazioni in frantoio Camminata tra gli olivi, successo nonostante il maltempo Tutela del paesaggio e della qualità dell’extravergine, promozione del turismo consapevole e sostegno ai giovani imprenditori. Il messaggio di Città dell’Olio Un successo che ha premiato gli sforzi dei Comuni, dei produttori e dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio quello della Camminata tra gli olivi 2018 che, nonostante il maltempo, domenica scorsa ha portato negli oliveti e nei frantoi migliaia di persone, alla scoperta di un patrimonio e di una cultura antichi e irrinunciabili. Forte il messaggio che Città dell’Olio e istituzioni hanno condiviso con i tanti partecipanti all’iniziativa. Tutela del territorio e del paesaggio, promozione della qualità dell’extravergine e di un turismo consapevole, che privilegia eccellenza del cibo e vita all’aria aperta, sostegno ai giovani imprenditori e ad uno sviluppo ecosostenibile che incroci marketing e governo del territorio. “Paesaggio e qualità dell’olio extravergine sono le parole chiave che ci hanno guidato in questo viaggio per le olivete d’Italia, con la preziosa e indispensabile collaborazione dei 120 Comuni che hanno aderito – spiega il Presidente di Città dell’Olio Enrico Lupi – Abbiamo condiviso con i produttori, i custodi della cultura dell’olio, e con i partecipanti ai tanti eventi la necessità di uno sviluppo per questi territori che coniughi ambiente, produzione e turismo”. La Camminata, come si è detto si è svolta con successo nella maggior parte dei Comuni, ad Andria ad esempio vi hanno partecipato 600 persone, mentre in tutta la Puglia l’iniziativa ha anche destinato le quote di iscrizione alla Onlus Save the Olives, che collabora con il CNR alla costante ricerca di soluzioni di innesto per salvare gli alberi di olivo colpiti da Xylella. Entusiasmo e partecipazione anche in Calabria, Toscana, Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Sicilia, Sardegna e Umbria. Purtroppo le condizioni del tempo hanno costretto gli organizzatori ad annullare l’iniziativa in Lombardia, ad eccezione di Monzanbano. In particolare in Liguria, i Comuni Andora, Arnasco, Badalucco, Bajardo, Castel Vittorio, Ceriana, Chiusavecchia, Diano Arentino, Né, Pieve di Teco e Taggia hanno rinviato la Camminata al 18 novembre, in Veneto Pove del Grappa la farà l’11 novembre, in Puglia Vieste ha rinviato al 4 novembre (annullata l’iniziativa di Uggiano la Chiesa), in Umbria Spoleto ha rinviato al 4 novembre e Ficulle al 18 novembre (Foligno e Giano dell’Umbria hanno annullato), in Molise Venafro e il Parco Regionale storico agricolo dell’olivo hanno rinviato al 4 novembre, in Toscana Castiglion fiorentino e Chiusi la faranno l’11 novembre, Sarteano il 4 novembre e Rapolano Terme il 24 (Castelnuovo Berardenga ha annullato). In Abruzzo ha rinunciato Rapino, in Campania Anacapri, in Trentino Arco e in Sardegna Villacidro, che non hanno ancora deciso una data alternativa. La Camminata tra gli olivi, naturalmente inserita nell’Anno del Cibo Italiano come occasione per riportare alla ribalta la qualità e il valore dell’olio extravergine, degli olivicoltori e dei territori, ha avuto centinaia di scenari e di esperienze, con itinerari unici dal punto di vista storico e ambientale e con frantoi, aziende degustazioni. L’occasione per conoscere la cultura dell’olivo e l’opportunità di incontrare chi produce questo ‘oro verde’ d’Italia offerta da 122 Comuni e 18 Regioni. L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole. Per tutti gli aggiornamenti: www.camminatatragliolivi.it
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30/10/2018, 19:19 |
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Dal 16 al 18 novembre la tappa umbra del tour dell’extravergine promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio Girolio d’Italia fa tappa a Spello Un weekend di visite e degustazioni, convegni, mercatini dell’olio e dei prodotti tipici, menù a tema nei ristoranti nell’Anno del cibo italiano GirOlio d'Italia fa tappa a Spello in provincia di Perugia. Dal 16 al 18 novembre la 57° edizione dell’Oro di Spello - Festa dell’Olio e della Bruscetta, ospiterà la tappa umbra del tour dell’extravergine promosso dalle Città dell’Olio. Un ricco programma di eventi realizzati dal Comune di Spello con una madrina d’eccezione Miss Italia Francesca Testasecca. Ce n’è per tutti i gusti: convegni, degustazioni, cooking show, lezioni di cucina, esperienze sensoriali, menù a tema nei ristoranti. E per tutto il weekend, mercatini dell’olio, cene nei Terzieri, itinerari alla scoperta dei vicoli della città e del paesaggio rurale, l’originale mostra di bonsai e il raduno dei camper. Tutto questo e molto altro ancora per celebrare le eccellenze gastronomiche dell’Umbria e il suo meraviglioso paesaggio. Il programma. Si comincia venerdì 16 novembre con “Oli Extravergini da olive D.O.P raccontano l’Umbria” l’esperienza sensoriale guidata da Angela Canale che si terrà alle 16.00 nella Sala Petrucci del Palazzo Comunale. Per il ciclo “In cucina con l’Oro di Spello” i ristoranti che hanno aderito al circuito, accoglieranno chef e relatori provenienti da diverse regioni d’Italia per realizzare a “quattro mani” menù a tema olio, Dalle 22.00 in poi in Piazza della Repubblica “One More Shot” in concerto nell’evento a cura dell’Associazione The Pied Piper – Accademia Lizard. La giornata di sabato si apre con una lezione di cucina “Olio EVO in Tavola!” per gli studenti degli Istituti Alberghieri presso la Taverna Costantino Imperatore (ore 9.00). Spazio poi alla cerimonia di apertura della Tappa Girolio d’Italia alla presenza delle autorità locali con la partecipazione di una madrina d’eccezione Miss Italia Francesca Testasecca (ore 10.00 Atrio Palazzo Comunale Piazza della Repubblica). Si entra nel vivo della tre giorni dedicata all’extravergine con il convegno “Quando l’olio disegna il paesaggio: un motore per il turismo 2.0” che si svolgerà nella Sala dell’Editto (ore 10.30). Subito dopo i saluti istituzionali di Moreno Landrini Sindaco di Spello, Irene Falcinelli Coordinatore delle Città dell’Olio dell’Umbria e Roberto Machetti Coordinatore Paesaggi Storico Rurali Città dell’Olio, interverranno: il prof.Mauro Agnoletti Presidente Comitato scientifico Programma GIHAS-FAO che interverrà sul Paesaggio come motore di uno sviluppo sostenibile, Antonio Santoro Presidente Horizons Srl – Spin off Università di Firenze che parlerà di paesaggio come motore di uno sviluppo sostenibile, Fabio Forlani Ricercatore e docente di Marketing Turistico presso il Corso di Laurea in Economia del Turismo sede di Assisi, Dipartimento di Economia Università degli Studi di Perugia sul paesaggio tra patrimonio culturale e turismo, Simone Andrea Rossi Referente Guide L’Espresso Umbria che parlerà dell’olio come protagonista del turismo gastronomico e Giuseppe Antonelli Funzionario Sviluppo Rurale e Agricoltura Sostenibile Regione Umbria che illustrerà il progetto speciale per il settore olivicolo e oleario della Regione Umbria. Le conclusioni sono affidate a Enrico Lupi Presidente Associazione nazionale Città dell’Olio. Modera il giornalista e critico gastronomico Jacopo Fontaneto. Nell’occasione sarà conferito il Premio L’Oro di Spello 2018 al merito gastronomico e alla carriera a Roberto Restelli, già responsabile della Guida Michelin Italia. Dalle 13.00 in poi, è prevista in Piazza della Repubblica una degustazione di prodotti tipici a cura degli studenti degli Istituti alberghieri in collaborazione con il Partenariato “Spello - Gusto e Qualità”. Per gli amanti del trekking, è prevista una passeggiata fra gli ulivi con degustazione finale a cura dell’Associazione G.M.P.GAIA (ore 15.00 prenotazione obbligatoria 3283641855 - 3397743826 costo 5 euro). Nel pomeriggio arrivano i cooking show “L'Oro di Spello incontra la Cucina Italiana” con gli chef ospiti che daranno vita ad assaggi e preparazioni dove l'olio spellano incontrerà i sapori della penisola. Per gli amanti delle letture, c’è “L'olio di oliva fra storia, mito e leggenda, con degustazione underground” in via Borgo San Sisto II. Dopo gli aperitivi a tema nei bar del centro, ci aspettano le Cene nei Terzieri: tre menu d'autore e tre percorsi dedicati a L'Oro di Spello animeranno il sabato sera nelle Taverne dei Terzieri. Domenica 18 novembre è la Giornata dedicata alla Festa della Benfinita con la sfilata dei Carri abbelliti dalle frasche d’olivo e la rievocazione storica per le vie del centro storico. In mattinata è prevista l’inaugurazione della video esposizione “Settimana Pane, Olio e Dieta Mediterranea” a cura delle classi III Scuola Primaria – I.C. “G.Ferraris”. Dalle 10.00 in poi sarà possibile partecipare a due itinerari; il primo è un’escursione alla scoperta del paesaggio rurale spellano e il secondo è un viaggio alla scoperta della città tra vicoli, affacci panoramici e beni artistici e monumentali. Segue il Pranzo della Benfinita presso gli Agriturismi convenzionati. Nel pomeriggio c’è grande attesa per l’incontro “Zuppa di sassi e olio” una storia sul cibo come collante sociale e sul potere magico dell’olio a cura di Maria Luisa Morici (ore 15.00 Piazzetta della Loggia). Gran finale con la Premiazione dei Carri della Frasca. Per tutta la durata della manifestazione sono previsti mercatini e mostre: il mercatino dell’olio e dei prodotti tipici delle Città dell’Olio umbre; Terra Fuori Mercato – mercato contadino e dell’artigianato; la mostra di Bonsai; il mercatino dell’hobbistica e il mercatino Campagna Amica - Coldiretti Umbria. Per i camperesti c’è il raduno camper a cura del Camper Club Foligno (Parcheggio Via della Liberazione. Per info: info@camperclubfoligno.net 331 7640331 – 339 5742005 – 328 8279982).
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13/11/2018, 19:37 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68800 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Grande partecipazione da tutta Italia a Carpino per le 47esima Assemblea nazionale Città dell’Olio verso il 25esimo anniversario
Agli “Stati Generali” dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, Turismo dell’Olio e sostenibilità del paesaggio le sfide al centro della programmazione 2019
Si è svolta nella Città dell’Olio di Carpino terra incantevole, patria della tipica Ogliarola Garganica, la 47^ Assemblea Nazionale delle Città dell’Olio, la due giorni dedicata agli Stati generali delle 320 Città dell’Olio italiane nella quale si sono discusse le linee programmatiche dell’Associazione, in vista delle celebrazioni del 25° anniversario della sua fondazione. Il 2019, infatti, sarà l’anno celebrativo di un quarto di secolo caratterizzato da un’intensa attività che proiettano la nostra associazione verso nuove e importanti sfide. La cultura dell’olio e dell’oliva sarà il motore della riscoperta dei nostri territori attraverso il turismo dell’olio, in coincidenza anche con il fatto che il 2019 sarà l’anno del “Turismo lento”. Un impegno costante e progressivo che non potrà prescindere sa un coinvolgimento diretto dei cittadini delle Città dell’olio che dovranno avere la consapevolezza, grazie anche al lavoro svolto egregiamente dalle amministrazioni delle Città dell’Olio, di vivere in un territorio dal grande valore identitario, che ha nel paesaggio olivicolo, nella Dieta Mediterranea e nello stile di vita una marcia in più, un valore aggiunto da comunicare con sempre maggiore convinzione e determinazione. L’assemblea di Carpino che ha visto la presenza ed il coinvolgimento di Soci amministratori provenienti da tutte le Regioni d’Italia: dal Friuli Venezia Giulia alle isole Sicilia e Sardegna passando per il Trentino, il Veneto, l’Emilia Romagna, la Liguria, la Toscana, le Marche, l’Abruzzo, il Lazio, l’Umbria, il Molise, la Campania, la Calabria, la Basilicata e la regione ospitante - la Puglia - che con le sue 31 Città dell’Olio e le circa 50 varietà di olive, rappresenta un fulgido esempio di biodiversità italiana - ha confermato il ruolo strategico delle Città dell’olio, tra le reti più longeve impegnate nella promozione e valorizzazione della cultura dell’olio extravergine d’oliva. Nell’occasione sono stati fissati gli asset strategici dell’azione delle Città dell’Olio del prossimo anno. Il turismo dell’olio è stato individuato come il più importante asset su cui investire con progettualità mirate come la fortunatissima Camminata tra gli olivi, il Girolio d’Italia in un nuovo format regionale che coinvolgerà i soci di ogni singola regione e l’amministrazione regionale e Andar per Frantoi e Mercatini che diventa sempre più uno strumento per mettere in rete e a sistema tutte le feste dedicate all’olio in Italia. Nel futuro dell’Associazione prosegue l’impegno profuso nella candidatura dei paesaggi olivetati delle Città dell’Olio nel Registro dei Paesaggi Rurali Storici istituito dal Mipaaf. Si confermano anche le progettualità legate alla formazione alla sensibilizzazione dei consumatori a partire dal progetto di educazione alimentare “Olio in cattedra" che con BimbOil Junior avrà un ulteriore sviluppo e sorvolerà anche agli alunni delle scuole medie. Una novità importante è rappresentata dall’istituzione del Premio Miglior Oliveto e dalla progettualità specifica che coinvolgerà i ristoranti dell’olio che verranno inseriti nel circuito Mediet Restaurant. “I nostri 320 soci italiani avranno un ruolo di primo piano nella promozione del turismo dell’olio attraverso la costruzione di percorsi alla scoperta della civiltà olivicola, di pacchetti turistici in grado di attrarre visitatori, ma anche nel promuovere progetti di salvaguardia e tutela dei paesaggi olivicoli - ha dichiarato Enrico Lupi presidente delle Città dell’Olio- Olio, Dieta Mediterranea, Paesaggio Olivicolo e Biodiversità sono i punti di forza sui quali puntare, in quanto autentica ricchezza di ciascuna città dell’olio italiane. In questa direzione è stato fondamentale la firma del Protocollo d’Intesa tra le Città dell’Olio e le Città del Vino un altro tassello importante per mettere in campo azioni sinergiche per le nostre città d’identità”.
Allegati:
Città dell'Olio Carpino 2.jpg [ 93.82 KiB | Osservato 902 volte ]
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10/12/2018, 16:34 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68800 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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L’Associazione nazionale guidata da Enrico Lupi presente con oltre 500 mq
Città dell’Olio e Olio Capitale, un sodalizio che continua Puglia in testa per numero degli espositori, ma crescono anche tutte le altre regioni. Gli espositori delle Città dell’Olio si confermano 1 su 4
Un sodalizio che cresce quello tra l’Associazione nazionale Città dell’Olio e Olio Capitale. Sono sette le Regioni d’Italia che saranno presenti con le aziende e i produttori delle Città dell’Olio a Trieste dal 15 al 18 marzo. Si tratta di: Abruzzo, Campania, Liguria, Puglia, Sicilia e Umbria. Con le sue 9 Città dell’Olio presenti in fiera, la Puglia si conferma tra le Regioni più affezionate alla manifestazione. Ma quest’anno c’è una presenza significativa anche dell’Abruzzo con le 12 aziende coinvolte dalla Camera di commercio Chieti - Pescara e le 4 aziende portate dalla Camera di Commercio di Teramo che rinnovano per il terzo anno consecutivo l’adesione al Salone degli oli extra vergini tipici e di qualità, organizzato dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia e realizzato da Aries Scar.
Sempre presenti in Fiera la Regione Campania con ben 10 aziende e la Liguria con 8 aziende coinvolte dalla Camera Commercio della Riviera con l’immancabile Oleoteca Regionale.
Gli spazi occupati dalle Città dell’Olio raggiungono oltre 500 mq a conferma del ruolo fondamentale dell’Associazione nazionale Città dell’Olio guidata dal presidente Enrico Lupi, quale partner strategico di Olio Capitale con un numero degli espositori che è sempre pari al 25% del totale degli espositori presenti in fiera (1 espositore su 4).
“Ad Olio Capitale le Città dell’Olio rispondono sempre con entusiasmo - ha dichiarato Enrico Lupi Presidente delle Città dell’Olio - i produttori dei territorio della nostra rete considerano il Salone di Trieste, una grande opportunità per farsi conoscere ai buyers e ai consumatori che arrivano in Fiera con l’idea di trovare solo eccellenze”. “Si rinnova il nostro impegno al fianco di Aries Scar e Camera di Commercio della Venezia Giulia per l’organizzazione della più prestigiosa e importante fiera di settore - ha dichiarato Antonio Ghersinich, consigliere nazionale per il Friuli Venezia Giulia - una sinergia che grazie ai tanti eventi fuori programma ci permette di fare di Olio Capitale una vera e propria esperienza turistica per chi visita la nostra città”.
Gli eventi delle Città dell’Olio ad Olio Capitale. Come ogni anno l’Associazione nazionale Città dell’Olio è partner del convegno inaugurale: “Olio extravergine di oliva, risorsa culturale e turistica” che si terrà venerdì 15 marzo (ore 10.30 – Magazzino 42) moderato dal giornalista enogastronomico Paolo Massobrio. Dopo gli interventi di apertura di Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia, e di Enrico Lupi, presidente delle Città dell’Olio, seguiranno i saluti delle autorità: Roberto Dipiazza, sindaco del Comune di Trieste, Paolo Viola, commissario straordinario della Provincia di Trieste, e Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia.
Spazio poi alla relazione di Roberta Garibaldi rappresentante del World Food Travel Association sul tema “L’olio e la crescita del turismo enogastronomico”. Le conclusioni saranno affidate a Franco Manzato, sottosegretario di Stato Mipaaft. Ma le novità a cura delle Città dell’Olio non finiscono qui: quest’anno, lunedì 18 marzo alle 10.00 è previsto un talk show organizzato in collaborazione con la FIPE nazionale dal titolo “Ristorazione 4.0: nuovi scenari tra qualità e sostenibilità” a cui interverranno Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia, Enrico Lupi, presidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, e Roberto Calugi, direttore generale della FIPE. Conduce il confronto il giornalista enogastronomicoPaolo Massobrio.
Gli eventi delle Città dell’Olio fuori programma e in città. Si conferma il grande successo del ciclo di eventi fuori programma “A cena con l’oleologo”. Una serie di serate speciali rivolte ai ristoratori organizzate dai ristoranti: “All’Isola” di Treviso, “Al Gallo” di Pordenone, “Antica Trattoria Agnoletti” a Giavera del Montello (TV), “Alla Botte” di Portogruaro e “Ai Fiori” di Trieste, durante le quali gli assaggiatori di OLEA Emanuele Battista e Roberto Rosolen, guidano l’assaggio di olii extravergine liguri e abruzzesi presenti in Fiera. Subito dopo è prevista la cena dedicata ai piatti della tradizione sapientemente abbinati agli oli selezionati per l’assaggio. Durante i giorni della manifestazione in 14 ristoranti della città di Trieste sarà possibile partecipare a cene a tema durante le quali gustare ricette tipiche che esaltano gli oli di Liguria, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia protagonisti ad Olio Capitale.
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04/03/2019, 15:20 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Venerdì 15 marzo alle ore 10.30 nella Oil Room della Stazione Marittima di Trieste L’olio extravergine di oliva: esperienza culturale e trend turistico
Tutto pronto per il convegno inaugurale della XIII edizione di Olio Capitale, il Salone degli oli extravergini tipici e di qualità organizzata dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia e realizzata da Aries Scar
L’enogastronomia è sempre più una esperienza culturale che entra con forza tra i trend del turismo. Per la World Tourism Organization, il turismo enogastronomico è un segmento in forte ascesa tra i più dinamici all’interno del settore, secondo la World Food Travel Association la componente enogastronomica ha acquisto una rilevanza considerevole nelle scelte di viaggio: il 93% dei turisti “leisure” (quelli che viaggiano per svago, vacanza, motivi personali e culturali e non per impegni professionali o di studio) ha partecipato a esperienze a tema rilevanti nel corso delle sue più recenti vacanze e il 49% ha indicato il cibo, il vino e l’olio extra vergine d’oliva le ragioni principali di almeno un proprio viaggio negli ultimi due anni. Di questo e molto altro si parlerà al convegno inaugurale di Olio Capitale - il Salone degli oli extravergini tipici e di qualità organizzato dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia e realizzato da Aries Scar. Del convegno dal titolo “Olio extravergine di oliva, risorsa culturale e turistica” in programma venerdì 15 marzo alle ore 10.30 nella Oil Room della Stazione Marittima di Trieste - sarà ospite anche Roberta Garibaldi, esperta di turismo enogastronomico, docente universitaria, membro del Board of Advisors e Ambasciatore per l’Italia della WorldFood Travel Association, autrice del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano con la relazione sul tema “L’olio e la crescita del turismo enogastronomico”. Moderato dal giornalista enogastronomico Paolo Massobrio, il convegno vedrà la partecipazione del presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia Antonio Paoletti, del presidente delle Città dell’Olio Enrico Lupi, del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, dell’assessore alle autonomie locali, sicurezza, immigrazione, politiche comunitarie e corregionali all'estero della Regione Friuli Venezia Giulia Pierpaolo Roberti e Roberto Decorti per Crédit Agricole Friuladria. Inoltre, interverrà anche Diana Candusso Responsabile Area Enogastronomia – PromoTurismo FVG sul tema “L’esperienza del turismo enogastronomico nel Friuli Venezia Giulia e la Strada del Vino e dei Sapori”. A tirare le conclusioni sarà l’on. Lorenzo Viviani, XIII Commissione Agricoltura - Camera dei Deputati.
Gli appuntamenti da non perdere di Olio Capitale 2019 dedicati all’approfondimento non finiscono qui. Lunedì 18 marzo alle ore 10.30 il Salone degli oli extravergini tipici e di qualità ospiterà un vero e proprio “talk show” organizzato dall’Associazione nazionale Città dell’Olio in collaborazione con la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe). Titolo dell’evento, condotto dal giornalista enogastronomico Paolo Massobrio, “Ristorazione 4.0: nuovi scenari tra qualità e sostenibilità”. Sono previsti gli interventi del presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia Antonio Paoletti, del presidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi, del direttore generale della Fipe Roberto Calugi, del capo panel e vice presidente Onaoo Marcello Scoccia e di Gaetano Simonato chef Ristorante Tano Passami l’Olio Milano – 1 stella Michelin. Si parlerà del ruolo della digitalizzazione quale strumento di marketing per le attività del pubblico esercizio e dunque di una ristorazione destinata a essere sempre più 4.0 senza dimenticare però i valori fondamentali della qualità del prodotto, della tradizione e della sempre più necessaria sostenibilità ambientale. Al termine del talk show è prevista una degustazione degli oli extravergine guidata da Emanuele Battista, esperto assaggiatore di OLEA.
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13/03/2019, 16:39 |
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