2021, l’AIPP dà i numeri
A fine anno, la lettera di auguri del Presidente ai Soci è stata anche l’occasione per fare un consuntivo delle attività portate avanti dall’associazione nell’anno passato
Nel 2021, termini usuali per chi si occupa di protezione delle piante (virus, infezione, sintomatologia, epidemia, quarantena) sono diventati di pubblico dominio a causa della pandemia da Covid19, che ci ha costretto, tra l’altro, ad una drastica riduzione delle interazioni fisiche. Ma questa crisi e le limitazioni ai rapporti diretti tra le persone hanno stimolato l’uso di strumenti di comunicazione e interazione telematici già disponibili ma non utilizzati al pieno delle loro potenzialità.
“Anche l’Associazione italiana per la protezione delle piante (AIPP) ha fatto “di necessità virtù” rivedendo i propri modi di comunicare tra i membri del Direttivo e con i Soci, programmando una serie di attività basati sull’uso di strumenti telematici e multimediali, come i webinar e la comunicazione sui canali social” - è quanto ha dichiarato il Prof. Gianfranco Romanazzi, Presidente dell’AIPP - “ In tal modo sono state numerose le attività portate avanti da gruppi di lavoro che hanno potuto interagire con maggiore continuità anche a distanza, offrendo ai Soci ed all’utenza la possibilità di una maggiore partecipazione ed un risparmio di risorse, economiche e di tempo. Incontrandosi in videoconferenza, il Direttivo ed i gruppi tematici di lavoro hanno potuto riunirsi con frequenza almeno mensile, accelerando i lavori di programmazione, coordinamento e realizzazione delle varie iniziative”.
Le attività del 2021 si sono aperte il 28 gennaio con la tavola rotonda sulla figura del Consulente fitosanitario, nella quale sono stati presentati i contorni di tale figura, incrociandone le competenze con quelle offerte dai corsi di laurea e laurea magistrale di Agraria e dibattendone con ordini professionali ed altri portatori di interessi. Al termine ne è scaturito un documento, firmato dai partecipanti e da organizzazioni professionali agricole, che è stato portato all’attenzione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Conferenza Stato-Regioni, degli Assessori all’Agricoltura, delle Autorità di gestione del PSR e di altri Enti nazionali e regionali competenti, con la richiesta di una piena attuazione della misura n. 2 del PSR sulla consulenza fitosanitaria. Gli argomenti della Tavola rotonda sono stati ripresi anche in un Focus del n. 18 di Informatore Agrario.
A partire da febbraio, l’Associazione ha realizzato una serie di webinars con cadenza mensile, aperti a tutti sui temi “Come nasce un agrofarmaco”, “Il nuovo sistema fitosanitario”, “Collaborazione internazionale in ambito fitosanitario: dalla ricerca agli standard”, “Resistenza della pianta a patogeni e fitofagi” e “Carenze nutrizionali ed altre malattie abiotiche di olivo e vite”.
Nell’ultimo trimestre del 2021 sono stati realizzati, con cadenza settimanale (“I Giovedì dell’AIPP”), 12 dei 15 “Bilanci Fitosanitari”, programmati dall’AIPP in collaborazione con “Giornate Fitopatologiche”, per analizzare la situazione fitosanitaria del biennio 2020-2021 per le principali colture italiane. Alla prossima edizione delle Giornate Fitopatologiche sarà presentata la sintesi degli incontri a cura del Dott. Tiziano Galassi, che ne ha curato per AIPP la realizzazione.
Di rilievo gli accordi di collaborazione sottoscritti con altre associazioni per attività congiunte. Con l’ARPTRA l’AIPP ha co-organizzato in novembre la “Biocontrol Conference”, con circa 250 persone che hanno seguito in presenza e con diverse centinaia in videoconferenza. Con la SIN sono state organizzate le “Giornate Nematologiche” in maggio mentre a settembre, in occasione del SanaTech, l’AIPP ha curato l’organizzazione del convegno “Gestione resiliente e protezione sostenibile in frutticoltura e viticoltura biologica” assieme a SEI-EA, SIPaV e SOI. Di particolare rilievo è l’accordo con Giornate Fitopatologiche, che ha formalizzato una proficua interazione, che proseguirà con l’edizione 2022 dell’evento, il principale inerente la protezione delle piante a livello nazionale, previsto il prossimo 21-24 giugno a Bologna. Inoltre, accordo di cooperazione sono stati stipulati anche con ANVE, IBMA, CIA-ANABIO, L.A.ME.T.A. e IAAAS Italia.
Oltre agli eventi divulgativi realizzati direttamente, l’Associazione ha patrocinato 15 iniziative di interesse nell’ambito della protezione delle piante, mentre in 40 eventi hanno partecipato Soci AIPP in rappresentanza dell’Associazione.
Con l’obiettivo della promozione della protezione sostenibile delle piante tra i giovani, nel 2021 l’AIPP ha bandito e assegnato due premi per tesi di dottorato di ricerca, e cinque premi per la realizzazione di video sul tema “La protezione delle piante in un minuto”. Quest’ultima iniziativa è stata molto apprezzata e ha visto migliaia di visualizzazioni dei video sui diversi canali social di AIPP. Pertanto, è stata riproposta per il 2022 (
http://www.aipp.it/UserFiles/File/comun ... P-2022.pdf), in collaborazione con IAAS Italia, con scadenza il 15 marzo 2022.
Nel 2021 i canal social di AIPP (LinkedIn, Facebook, Twitter, YouTube, Instagram) hanno registrato un ulteriore, sensibile crescita di persone che seguono e interagiscono con l’Associazione, con alcuni dei 9 gruppi tematici su Facebook che hanno abbondantemente superato i 3.000 “follower”.
Queste attività sono state rese possibili anche grazie al contributo di 14 aziende che hanno sponsorizzato AIPP nel 2021 (Agrilaete, Anadiag, Ascenza, BDF, Biofarm, Corteva, FMC, Franciacorta, Gowan, Moncaro, Sipcam, Staphyt, VCR e Syngenta) alle quali nel 2022 si è aggiunta Koppert. L’AIPP, ad esempio, ha realizzato delle penne di memoria, delle spille e dei poster con il logo dell’Associazione riservate ai Soci, in distribuzione in occasione dei prossimi eventi. Inoltre, è in corso la realizzazione del nuovo siti, sempre all’indirizzo
www.aipp.it, che prevederà una sezione riservata ai Soci.
Nonostante le limitate opportunità di incontro in presenza, che confidiamo possano incrementarsi nel 2022, il numero di Soci è passato da 325 a dicembre dell’anno scorso agli oltre 400 attuali. Il Consiglio Direttivo ha nominato altri due Soci onorari, che si aggiungono al Prof. Agostino Brunelli ed al Prof. Pietro Cravedi nominati nel 2020, nelle persone del Dott. Bruno Caio Faraglia e del Dott. Vittorio Filì.
Tutte le passate iniziative (e le prossime in programma per il 2022) sono state realizzata grazie alla fruttuosa interazione nell’ambito del Consiglio Direttivo ed ai tanti Soci che hanno messo gratuitamente a disposizione dell’Associazione le loro competenze ed il loro tempo.
“È ai Soci che va un doveroso ringraziamento – ha dichiarato il Prof. Romanazzi – perché con il loro prezioso supporto ed i continui inputs ci spingono a fare sempre meglio per i prossimi anni”.