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Re: AIS Toscana Associazione Italiana Sommelier

29/04/2016, 14:37

SARA' LA VILLA MEDICEA DI POGGIO A CAIANO AD OSPITARE SABATO 21 MAGGIO LA SESTA GIORNATA NAZIONALE AIS DELLA CULTURA DEL VINO E DELL'OLIO IN TOSCANA

All'evento promosso dall'Associazione Italiana Sommelier in tutte le regioni italiane anche il Patrocinio di Mipaaf, Mibact e RAI

Si terrà alla Villa Medicea di Poggio a Caiano (PO) l'appuntamento toscano con la sesta Giornata Nazionale AIS della Cultura del Vino e dell'Olio, in programma per sabato 21 maggio in tutta Italia. Un evento che quest'anno vede aumentare ulteriormente il suo valore grazie al Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della RAI, in una location scelta non a caso: proprio tra queste colline esattamente 300 anni fa Cosimo De' Medici promulgava il primo bando granducale “Sopra la Dichiarazione de’ confini delle quattro regioni Chianti, Pomino, Carmignano e Valdarno Superiore” nel quale si indicavano con precisione i confini territoriali entro i quali dovevano essere prodotti i vini per ottenere la denominazione corrispondente e gettare quindi le basi per quella che si può definire a tutti gli effetti la prima DOC della storia.

L'edizione 2016 della Giornata della Cultura del Vino e dell'Olio organizzata dall'Associazione Italiana Sommelier, sarà dedicata al tema di grande attualità dell'etichettatura di vino e olio, nonché alle recenti disposizioni legislative in merito alle informazioni fondamentali su tipologia e caratteristiche del prodotto.

"Per la sesta giornata nazionale AIS della Cultura del Vino e dell'Olio siamo tornati dove tutto ha avuto inizio esattamente tre secoli fa- ha commentato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli - con quell'editto di Cosimo III in cui si tracciano i primi elementi basilari della tutela della qualità di un vino prodotto in un determinato territorio. Questa edizione sarà dedicata all'etichettatura, proprio per riportare l'attenzione sulla necessità di garantire - come ha inteso fare il Granduca nel 1716 con il vino - che solo quei prodotti recanti determinate caratteristiche possano ottenere una denominazione ufficiale o comunque che la lettura di una etichetta completa e precisa di un vino così come di un olio possa condurre il consumatore a una scelta consapevole di acquisto. Il ruolo del sommelier comprende anche questo: sensibilizzare il consumatore ad una attenta lettura delle etichette e aiutarlo a comprenderle".

"Non un semplice ancorché graditissimo riconoscimento la concessione del Patrocinio - ha aggiunto il Presidente Nazionale AIS Antonello Maietta che sarà presente all'evento toscano - ma la prova del consolidamento di una collaborazione volta alla diffusione capillare di informazioni utili al consumatore ed una ulteriore possibilità di interfaccia tra Pubblica Amministrazione e addetti ai lavori".

Oltre al Presidente regionale della Toscana nonché "padrone di casa" Osvaldo Baroncelli e al Presidente Nazionale Antonello Maietta, all'appuntamento del 21 maggio - moderato dal delegato AIS di Lucca e referente regionale della guida AIS Vitae Leonardo Taddei - saranno altresì presenti il Vicepresidente Nazionale Roberto Bellini e - nell'ordine - il Direttore Generale della DG Prevenzione e contrasto alle frodi agroalimentari del Mipaaf Oreste Gerini, la realizzatrice delle più apprezzate etichette per aziende vitivinicole Simonetta Doni, il Direttore della testata giornalistica www.oliofficina.it Luigi Caricato e il giornalista nonché esperto di olivicoltura e ideatore del blog L'etichetta con il burqa Gino Celletti.
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Villa Medicea di Poggio a Caiano.jpg

Re: AIS Toscana Associazione Italiana Sommelier

18/05/2016, 18:36

L'appuntamento toscano alla Villa Medicea di Poggio a Caiano

ETICHETTATURA E LEGISLAZIONE IL FOCUS DELLA SESTA GIORNATA NAZIONALE AIS DELLA CULTURA DEL VINO E DELL'OLIO

All'evento promosso dall'Associazione Italiana Sommelier in tutte le regioni italiane anche il Patrocinio di Mipaaf, Mibact e RAI.

Dalle 10 alle 17 una degustazione offerta dai Consorzi del Chianti Classico, Chianti Rufina, Carmignano e Valdarno di Sopra

Saranno l'etichettatura di vino e olio unitamente alle recenti disposizioni legislative in merito alle informazioni fondamentali su tipologia e caratteristiche del prodotto, i temi portanti della sesta edizione della Giornata Nazionale AIS della Cultura del Vino e dell'Olio che si svolgerà in contemporanea in tutta Italia sabato 21 maggio, con il patrocinio di Mipaaf, Mibact e RAI. Per la Toscana, la location che ospiterà l'appuntamento non è casuale: sarà la Villa Medicea di Poggio a Caiano, nel cuore di quelle colline ove Cosimo III esattamente 300 anni fa promulgò il primo editto “Sopra la Dichiarazione de’ confini delle quattro regioni Chianti, Pomino, Carmignano e Valdarno Superiore” gettando di fatto le basi per quella che si può definire a tutti gli effetti la prima DOC della storia indicando in esso con precisione i confini territoriali entro i quali dovevano essere prodotti i vini per ottenere la denominazione corrispondente. E proprio le stesse denominazioni, con i rispettivi Consorzi - ovvero Chianti Classico, Chianti Rufina, Carmignano e Valdarno di Sopra - saranno protagoniste altresì di una degustazione che si terrà nello stesso giorno sabato 21 maggio dalle 10 alle 17 alla stessa Villa Medicea di Poggio a Caiano insieme ai produttori.

"Per la sesta giornata nazionale AIS della Cultura del Vino e dell'Olio siamo tornati dove tutto ha avuto inizio esattamente tre secoli fa- ha commentato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli - con quell'editto di Cosimo III in cui si tracciano i primi elementi basilari della tutela della qualità di un vino prodotto in un determinato territorio. Come ha inteso fare il Granduca nel 1716, anche noi oggi intendiamo dare il nostro contributo affinché il consumatore diventi consapevole di ciò che sceglie, a partire da una corretta lettura delle etichette, non solo del vino ma altresì dell'olio. E il sommelier rappresenta l'intermediario ideale per aiutarlo a comprenderle".

Ospite d'onore il Presidente di AIS Nazionale Antonello Maietta, il quale ha sottolineato come “La Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio benefici di tre fondamentali patrocini da parte di MIPAAF, MIBAC e RAI. Nelle intenzioni comuni questo riconoscimento rappresenta una fattiva volontà di collaborazione che si concretizza con l’efficace partecipazione del Dipartimento ICQRF (Ispettorato Centrale Controllo Qualità e Repressione Frodi) agli eventi regionali, nei quali quest’anno sarà trattato il delicato tema dell’etichettatura, di vino e olio in particolare”.

Oltre al Presidente regionale della Toscana nonché "padrone di casa" Osvaldo Baroncelli insieme al delegato ospitante di Prato Bruno Caverni, all'appuntamento del 21 maggio - moderato dal delegato AIS di Lucca e referente regionale della guida AIS Vitae Leonardo Taddei - saranno altresì presenti il Vicepresidente Nazionale Roberto Bellini e - nell'ordine - il Direttore Generale dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari Oreste Gerini, il funzionario ispettivo ICQRF Toscana e Umbria Salvatore Alberino, la realizzatrice delle più apprezzate etichette per aziende vitivinicole Simonetta Doni, il Direttore della testata giornalistica www.oliofficina.it Luigi Caricato e il giornalista nonché esperto di olivicoltura e ideatore del blog L'etichetta con il burqa Gino Celletti. Sono altresì previsti i saluti del Sindaco del Comune di Poggio a Caiano Marco Martini, dell'Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Poggio a Caiano Giacomo Mari e del funzionario della Camera di Commercio di Prato Claudio Lombardi, oltre che del COI Capo Panel Consiglio Oleicolo Internazionale Madrid (Spagna) e dell'IOF International Olive Foundation di Lucerna (Svizzera).

Re: AIS Toscana Associazione Italiana Sommelier

23/05/2016, 15:22

SOMMELIER ED ETICHETTE, LA CULTURA E L'INFORMAZIONE SI INCONTRANO NELLA SESTA GIORNATA NAZIONALE AIS

Cultura e informazione, due facce della stessa medaglia che nella conoscenza del vino e dell'olio assumono una rilevanza di primo piano. Sabato mattina alla Villa Medicea di Poggio a Caiano, AIS Toscana ha ospitato la sesta giornata della cultura del vino e dell'olio che ha avuto come tema centrale la "Realizzazione, utilizzo e comprensione dell'etichetta" e ha potuto fregiarsi altresì del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della RAI.

Il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli nel saluto introduttivo ha sottolineato "l'importanza della figura del sommelier e dei delegati territoriali nell'organizzazione di appuntamenti come questo, di cui si avverte sempre più la necessità per dare al consumatore l'opportunità di scoprire che dietro ad ogni nostro incontro sul vino non c'è soltanto il degustare insieme ma divulgare una cultura che nel nostro paese ha origini antichissime".

Considerazione condivisa anche dal Presidente di AIS Nazionale Antonello Maietta: "questa giornata nasce come opportunità per approfondire il tema della cultura enologica, valorizzare la figura del sommelier in questo ruolo e fornire un approccio più divulgativo al mondo del vino, cui si è aggiunto negli anni anche quello dell'olio. Una iniziativa che vuole portare anche fuori dalle solite sale dei convegni un messaggio importante, ovvero che per compiere scelte consapevoli si deve conoscere ciò che abbiamo davanti. Leggere con attenzione le etichette può apparire come un gesto puramente informativo, ma è il primo passo verso la costruzione di una cultura".

Al centro dell'incontro, gli interventi dell'Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi del Mipaaf ed in particolare del Direttore Generale Oreste Gerini, il quale ha sottolineato come dalla collaborazione avviata con AIS circa un anno fa sia nata l'idea di inserire in questa giornata il tema dell'etichettatura: "L'etichetta è verosimilmente il migliore strumento a disposizione per il produttore e per il consumatore - ha affermato - chi vende ha tutto l'interesse ad elencare in etichetta quelle informazioni che lo identificano come un prodotto di qualità e dall'altra parte chi acquista vuole avere informazioni complete e veritiere. ICQRF si pone come interlocutore capace di garantire terzietà nei controlli, ma non è la sua unica funzione: monitorando le vendite in Italia e all'estero ha il potere di contrastare le frodi andando ben oltre la denuncia e provvedendo - grazie ad accordi di collaborazione con le principali piattaforme online e ai controlli ex-officio - nel caso vengano riscontrate pratiche scorrette, al blocco immediato della vendita".

Tra gli altri interventi, anche quello del Funzionario Ispettivo ICQRF Salvatore Alberino che ha illustrato quali sono gli elementi che devono essere iscritti obbligatoriamente nelle etichette di vino e olio e quali informazioni sono invece considerate facoltative o non normate, specificando altresì come le basi normative per l'etichettatura di vino e olio siano in realtà differenti.

L'incontro si è chiuso, dopo gli interventi dell'esperta di design delle etichette Simonetta Doni, dell'esperto e scrittore di olivicoltura Gino Celletti del giornalista Luigi Caricato, con una considerazione del Vicepresidente Nazionale Roberto Bellini il quale ha sottolineato come "in parte la funzione del sommelier sia di fatto paragonabile a quella dell'etichetta cartacea, in quanto custodi di quelle informazioni che permettono di scegliere consapevolmente un vino piuttosto che un altro. Ciò che non ha l'etichetta rispetto al sommelier, è la visione secondo un approccio culturale del tema, ed è proprio questo che intendiamo divulgare con questi incontri".

Durante tutta la giornata, sotto i portici della Villa Medicea di Poggio a Caiano, sono rimasti aperti banchi d'assaggio dei vini dei consorzi del Chianti Classico, Chianti Rufina, Carmignano e Valdarno di Sopra come omaggio al trecentesimo anniversario dell'editto di Cosimo III De' Medici in cui si indicavano i confini delle quattro suindicate denominazioni.
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I protagonisti della giornata nazionale ais a Poggio a Caiano. Al centro Osvaldo Baroncelli e Antonello Maietta..jpg

Re: AIS Toscana Associazione Italiana Sommelier

31/05/2016, 13:05

TRA MONDANITA' E BUON BERE, DOMENICA 5 GIUGNO A CASTAGNETO CARDUCCI E' DI SCENA LA SECONDA EDIZIONE DI T-WINE, L'ESCLUSIVO TASTING DI VINI DELLA COSTA TOSCANA
LA DUCHESSA DI YORK SARAH FERGUSON OSPITE D'ONORE
Vino, prodotti tipici e intrattenimento con ospiti prestigiosi saranno protagonisti dalle 10 alle 19 a Casone Ugolino, che nella stessa giornata ospiterà anche la presentazione ufficiale del Museum-Museo Sensoriale e Multimediale del Vino

Buon vino, mondanità e divertimento: domenica 5 giugno a Castagneto Carducci nell'esclusiva location del rinnovato Casone Ugolino si terrà la seconda edizione di T-Wine, tasting dei vini della Costa Toscana organizzato grazie alla collaborazione tra AIS Toscana-Delegazione di Livorno, Casale Ugolino e Strada del Vino e dell'Olio Costa degli Etruschi. Ospite d'onore di questo attesissimo appuntamento sarà nientemeno che la Duchessa di York Sarah Ferguson, protagonista della giornata insieme a Dante Ferretti che ha disegnato il Museum - Museo Sensoriale e Multimediale del Vino e che sarà ufficialmente presentato nel corso della stessa giornata.

Al lato glamour dell'evento, AIS Toscana risponde con una interessante proposta degustativa: il Territorio, i Vitigni e l'evoluzione del Bolgheri saranno al centro delle tre degustazioni il vicecampione italiano Massimo Tortora e il vincitore del Master del Sangiovese in carica Luca Vergamini guideranno alle 10.30 (dedicata al territorio), alle 15.30 (vitigni) e alle 17.30 sull'evoluzione del Bolgheri. Venti i posti disponibili per ciascuna degustazione - da prenotare a segreteria@aistoscana.it - con quote di partecipazione variabili a seconda del tema: 20€ quella dedicata al Territorio, 25€ quella sui vitigni e 45€ l'ultima dedicata al Bolgheri, in cui saranno protagoniste quattro grandi etichette come il Sassicaia della Tenuta San Guido, il Grattamacco dell'omonimo produttore, il Piastraia di Michele Satta e il Giorgio Bartholomaus della Tenuta Argentiera.

Le degustazioni libere saranno aperte al pubblico dalle 10 alle 19, con biglietto d'ingresso a 10€ per i soci AIS e 15€ per i non soci. Durante la giornata si potranno acquistare direttamente i vini degustati attraverso il corner AIS Wine Shop by Retalco, apprendere le prime nozioni sul mondo della sommellerie con l'AIS Wine School alle 14 o ancora effettuare Wine Tour affiancati da un AIS Tutor (dalle 14 alle 18).
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Degustazioni AIS a Casone Ugolino domenica 5 giugno.jpg

Re: AIS Toscana Associazione Italiana Sommelier

01/08/2016, 20:15

FOOD&WINE IN PROGRESS, MARTEDI 2 AGOSTO ORE 14.30
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE, VIA CAVOUR FIRENZE

INVITO CONFERENZA STAMPA FOOD&WINE IN PROGRESS 2 AGOSTO 2016 FIRENZE.jpg

Re: AIS Toscana Associazione Italiana Sommelier

03/10/2016, 17:36

MASSIMO TORTORA E' IL MIGLIOR SOMMELIER AIS DELLA TOSCANA 2016

L'elezione ieri ad Arezzo nel corso della manifestazione Wine Expogusto

Si chiama Massimo Tortora, è di Livorno - dove gestisce il ristorante La Cantina di Massimo - e si è aggiudicato il titolo di Miglior Sommelier AIS della Toscana 2016. L'incoronazione è avvenuta ieri ad Arezzo, nell'ambito della manifestazione Wine Expogusto ad Arezzo Fiere, e ha visto protagonista il sommelier della delegazione livornese al termine di una finale serratissima con il lucchese Simone Vergamini - wine e food consultant, e Davide D'Alterio di Firenze - che lavora presso il Ristorante Enoteca Vivanda nel capoluogo toscano - rispettivamente secondo e terzo classificato.

"Ancora una volta la Scuola Concorsi Toscana è stata testimone di una grande professionalità e di una preparazione meticolosa che i nostri sommelier ottengono con lunghe sessioni di studio e tempo sottratto alla vita privata - ha commentato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli - e ciò è sintomatico di quanto per loro sia un traguardo ambizioso riuscire a calcare questo palcoscenico e guadagnarsi il titolo di migliore. Un'ambizione che naturalmente non si ferma qui: il campione uscente - ha aggiunto Baroncelli - ha conquistato nel giro di pochi mesi il gradino più alto a livello regionale e nazionale e questo per noi è stata la conferma che i nostri ragazzi sono dei veri e propri fuoriclasse, capaci di mostrare il proprio carattere e le proprie conoscenze anche nelle competizioni superiori. Sono sicuro che il nuovo Miglior Sommelier, che di diritto con la vittoria del titolo regionale sarà ammesso al campionato italiano, saprà dimostrare il suo valore e tenere alta la bandiera del Granducato".

La giuria composta, oltre che dal Presidente Baroncelli, dai responsabili nazionali della Scuola Concorsi Cristiano Cini e Maurizio Zanolla, dal vicepresidente regionale Luigi Pizzolato, dal responsabile regionale per la didattica Massimo Castellani e da Andrea Galanti Miglior Sommelier della Toscana 2015 che nello stesso anno ha conseguito anche il titolo di Miglior Sommelier d'Italia, ha premiato Tortora al termine della sfida finale, consistente in una prova multidisciplinare: servizio con decantazione, riconoscimento alla cieca di due vini, una prova di abbinamento e una di comunicazione.

"Ho atteso questo momento per molto tempo - ha commentato il neoeletto Massimo Tortora - quello che è avvenuto è stato il coronamento di un sogno, la vetta di un percorso per me in tre tappe, essendomi classificato nelle edizioni precedenti una volta terzo, poi secondo e a questo giro finalmente primo. Pur essendo io abituato a calcare il palcoscenico avendo già disputato varie finali anche in altri concorsi, l'emozione di vincere in casa è qualcosa di unico. Ora mi aspetta una ulteriore tappa importante che è il campionato nazionale - ha concluso Tortora - e succedere ad Andrea Galanti ovvero colui che si è laureato campione italiano nello stesso anno del titolo regionale mi inorgoglisce ancora di più. Speriamo porti fortuna".

Re: AIS Toscana Associazione Italiana Sommelier

11/05/2017, 13:11

AL MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO DI FIRENZE LA GIORNATA NAZIONALE DELLA CULTURA AIS DEL VINO E DELL’OLIO IN TOSCANA
L’evento è promosso da Mipaaf e Mibact con la RAI Main Media Partner attraverso le redazioni regionali
Vitigni e cultivar tradizionali: un’identità da preservare, un patrimonio da valorizzare: questo il tema della Giornata Nazionale 2017 della Cultura del Vino e dell’Olio organizzata da AIS che ha scelto per l’appuntamento in Toscana un luogo di grande suggestione come il Museo Nazionale del Bargello. L’evento, fissato per sabato 13 maggio dalle ore 10 alle ore 12, è patrocinato da Mipaaf - che rinnova la sua collaborazione attraverso la direzione generale dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari - e Mibact – che ha reso disponibile la sede museale ritenendo l’iniziativa una ulteriore opportunità per darvi risalto - con la RAI Main Media Partner attraverso le redazioni regionali del TGR le quali, data la forte valenza territoriale dell’iniziativa, si candidano ad apportare un importante contributo alla diffusione della conoscenza della Cultura dell’Olio e del Vino.

A parlare in tale occasione, dopo i saluti di Osvaldo Baroncelli Presidente di AIS Toscana, di un tema di così forte impatto e legame con cultura, arte e la tradizione enoica e olearia italiana - vere eccellenze mondiali in questi comparti produttivi - saranno presenti voci istituzionali e massimi esperti in materia, tra cui Paola D’Agostino Direttrice del Museo del Bargello in rappresentanza del Mibact, Giovanni Goglia Direttore ICQRF Toscana e Umbria in rappresentanza del Mipaaf che argomenterà sulla Legge 238/2016 relativa a coltivazione della vite, produzione e commercio del vino, Roberto Bellini Vicepresidente Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier il quale guiderà i presenti a conoscere l’olio extravergine di oliva, Rosario Di Lorenzo Vicepresidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino che interverrà sui vitigni locali e l’enologo Luciano Bandini, chiamato a portare una testimonianza sulla coltivazione dei vitigni autoctoni e su come valorizzare un territorio e aumentare la competitività. Attesi altresì rappresentanti della Regione Toscana, del Comune di Firenze e della Camera di Commercio di Firenze.

L’individuazione nelle diverse regioni d’Italia di luoghi rappresentativi, interlocutori assai qualificati e produttori in grado di esprimere nei propri oli e vini l’essenza del territorio, parallelamente al livello qualitativo degli eventi sono i motivi che hanno contribuito a far crescere l’apprezzamento verso siffatto appuntamento da parte di un pubblico sempre più vasto e trasversale, composto da addetti ai lavori e soprattutto da consumatori consapevoli e appassionati.

E' RICHIESTO IL PRE ACCREDITO.
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Re: AIS Toscana Associazione Italiana Sommelier

13/05/2017, 17:30

VITIGNI E CULTIVAR TRADIZIONALI: UN’IDENTITÀ DA PRESERVARE, UN PATRIMONIO DA VALORIZZARE. SI E’ TENUTA AL MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO DI FIRENZE LA 7° GIORNATA DELLA CULTURA AIS DEL VINO E DELL’OLIO
Declinare il paesaggio agricolo in un aspetto culturale, turistico ed economico valorizzando vitigni e cultivar tradizionali. Questo il tema principale su cui si è sviluppata stamattina la settima Giornata della Cultura del Vino e dell’Olio organizzata patrocinata dal Mipaaf - che rinnova la sua collaborazione attraverso la direzione generale dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari – il Mibact e con la RAI Main Media Partner dell’evento attraverso le redazioni locali delle regioni in cui si è svolta la Giornata. In Toscana, la sede messa a disposizione dal Mibact per ospitare l’incontro è stato il Museo Nazionale del Bargello, storico Palazzo fiorentino che raccoglie una delle più importanti collezioni a livello mondiale di sculture rinascimentali.

“Una giornata pensata per rinsaldare il legame tra ambiti storici e il contesto sociale in cui essi si inseriscono – ha commentato Osvaldo Baroncelli, Presidente di AIS Toscana – e allo stesso tempo promuovere vino e olio di qualità che oltre a dare valore ai territori di riferimento vanno a costituire una voce di una certa influenza nell’economia interna e altresì sull’export. AIS Toscana, coerentemente con l’obiettivo associativo di promozione e divulgazione di una cultura enologica tra i consumatori, conferma il proprio impegno in tale direzione grazie alle delegazioni territoriali che molto si adoperano per organizzare appuntamenti come questo, da cui emergono temi di interesse collettivo. Quest’anno il focus è sull’importanza della componente territorio nella valorizzazione di vino e olio che tuttavia può valere anche nell’equazione inversa, ovvero il ruolo che il vino e l’olio prodotto su tali territori può rivestire per portare incoming turistico e di conseguenza sviluppare nuove opportunità economiche. Il turismo esperienziale nei bacini enogastronomici – ha aggiunto Baroncelli - è un trend in forte espansione e in siffatto contesto la Toscana ha certamente molto da dire”.

Dopo il saluto iniziale del Presidente Baroncelli, e della Direttrice del Museo del Bargello Paola D'Agostino in rappresentanza del Mibact l’intervento delle istituzioni, con Roberto Scalacci, Direttore della Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana che ha sottolineato l'importanza di "Coniugare gli aspetti culturali con la produzione vinicola: lo stiamo facendo con vino e olio da molti anni e stiamo cercando di valorizzare tutto l'agroalimentare legato alla Toscana. Serve creare maggiore collegamento tra produzione agricola e produzione culturale, anche come attrattiva turistica. L'aspetto agricolo comprende qualità delle produzioni e biodiversità: ci sono produzioni che possono esser consumate solo nei loro luoghi di produzione e per questo possono rappresentare elementi di attrattiva.

A intervenire esperti in materia, in particolare Giovanni Goglia Direttore ICQRF Toscana e Umbria in rappresentanza del Mipaaf che ha parlato della Legge 238/2016 relativa a coltivazione della vite, produzione e commercio del vino: "Semplificazione e innovazione - ha spiegato - sono gli elementi che caratterizzano la stesura del Testo Unico. Per tutti gli operatori, ma anche per chi deve controllare. Abbiamo lavorato per eliminare le sovrapposizioni di controlli creando il Registro Unico dei controlli ma altresì unificare il sistema sanzionatorio di quelle 3-4 norme vigenti finora. Una nota importante è data dagli accordi stretti tra l'Ispettorato e le principali piattaforme web di e-commerce: e-Bay, Amazon, Alibaba contribuiscono a combattere l'usurpazione procedendo dopo la diffida non solo a eliminare l'inserzione ma in alcuni casi addirittura l'inserzionista"

Tra i relatori, anche Roberto Bellini Vicepresidente Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier il quale si è concentrato sull’olio extravergine di oliva, Rosario Di Lorenzo Vicepresidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino intervenuto sui vitigni locali e l’enologo Luciano Bandini, chiamato a portare una testimonianza sulla coltivazione dei vitigni autoctoni e su come valorizzare un territorio e aumentare la competitività.

Re: AIS Toscana Associazione Italiana Sommelier

30/05/2017, 18:31

Fine settimana tra Vip cooking e degustazioni nella location candidata a divenire la prima World Wine Town italiana
CONTO ALLA ROVESCIA PER T-WINE A CASONE UGOLINO: SABATO E DOMENICA IL TASTING DI AIS TOSCANA E L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO MULTIMEDIALE E SENSORIALE DEL VINO

Castagneto Carducci sta per diventare la prima World Wine Town italiana e l’occasione per ufficializzare tale investitura sarà l’evento di T-Wine, l’esclusivo tasting promosso dall’Associazione Italiana Sommelier dedicato ai vini della Costa Toscana che anche quest’anno ha scelto Casone Ugolino come location ideale. Sabato 3 e domenica 4 giugno: queste le date che coincideranno con uno dei momenti più attesi, ovvero l’inaugurazione del “Musem”, il Museo Multimediale e Sensoriale del Vino - pensato e realizzato dall’imprenditore e designer Franco Malenotti insieme a Gaddo Della Gherardesca e allo scenografo tre volte premio Oscar Dante Ferretti che di tale struttura ha curato l’allestimento - che di fatto inserisce Casone Ugolino a pieno diritto nel circuito del turismo enogastronomico internazionale.

Due giorni dedicati ai migliori vini della Costa Toscana e ai prodotti di eccellenza del territorio, con percorsi di degustazione e tasting esclusivi dei vini di Bolgheri e della Costa Toscana, Vip Cooking Show e Vip Wine Experience. E ancora convegni tematici su “Bolgheri e i suoi vini, verità e valori” a cura del Consorzio Bolgheri D.O.C. e la disputa della finalissima del concorso Miglior Sommelier della Toscana 2017, pillole di degustazione dei vini e degli oli della Costa con l’AIS Wine School e l’AIS Oil School, degustazione di sigari e distillati per scoprire nuove sensazioni olfattive e molto altro, tra cui la degustazione del “Gelato del Borgo” a metri zero e il convegno “Vino e tecnologia, cosa ci riserva il futuro?” curato dal comitato scientifico della World Wine Town Foundation. Mostre e incontri si estenderanno anche nel centro di Castagneto e al Castello, dove è altresì prevista una degustazione su “Castelli e Chateaux: i bianchi di Bolgheri e Bordeaux” - dedicata ad ospiti eccellenti che arriveranno direttamente da Bordeaux – e la XXIII edizione di “Castagneto a tavola – Night Edition”, con una cena esclusiva tra le suggestive vie del borgo con etichette ricercate ed eccellenze gastronomiche della tradizione locale.

Re: AIS Toscana Associazione Italiana Sommelier

07/06/2017, 16:51

Due fiorentini e un lucchese sul podio

DAVIDE D’ALTERIO E’ IL MIGLIOR SOMMELIER DELLA TOSCANA 2017

Sul podio anche Simone Vergamini e Simone Loguercio

Davide D’Alterio, sommelier della delegazione di Firenze è il Miglior Sommelier della Toscana 2017. L’elezione è avvenuta sabato 3 giugno al termine della finalissima a tre che si è tenuta a Casone Ugolino di Castagneto Carducci in occasione di T-Wine, il tasting dei vini della Costa Toscana che ha altresì accompagnato l’inaugurazione del Musem, Museo Multimediale e Sensoriale del Vino pensato e realizzato dall’imprenditore e designer Franco Malenotti insieme a Gaddo Della Gherardesca e allo scenografo tre volte premio Oscar Dante Ferretti.

“Un appuntamento consolidato quello con l’elezione del Miglior Sommelier di AIS Toscana – ha premesso il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli - ma soprattutto una vetrina che ha dimostrato di portare fortuna ai vincitori: molti di loro infatti, dopo aver calcato questo palcoscenico, hanno ottenuto ottimi riconoscimenti nei concorsi nazionali e internazionali. E’ il miglior augurio che mi sento di fare a questi sommelier che ammiro profondamente per l’impegno e la costanza che mettono nella preparazione di questo concorso. Ognuno di loro ha anche un lavoro da portare avanti con la massima professionalità e ciò che può ripagare mesi di studio è il raggiungimento di questo primo, ambizioso traguardo, che per molti appunto è stato trampolino di lancio verso successi nazionali e internazionali. Il segreto per ottenere soddisfazioni come questa è prima di tutto il non sentirsi mai arrivati e mettersi in gioco per migliorare sempre più la propria professionalità misurandosi prima che con gli altri, con se stessi”.

Conferma le parole del Presidente Baroncelli anche il neoeletto Davide D’Alterio, il quale ha così commentato la sua vittoria: “Il momento che sto vivendo è per me molto importante ma è stato fortemente cercato, ho studiato molto ma oggi la soddisfazione è così grande che tutto sommato non sembra mai abbastanza. Sono riuscito all’interno della Scuola Concorsi a conoscere fantastiche che oltre a essere preziosi collaboratori sono anche amici. Sicuramente questa esperienza ha accresciuto la mia autostima e mi da lo stimolo per cercare di migliorarmi sempre più e continuare a crescere. Nei progetti per il futuro c’è la voglia di fare altre competizioni ma prima di tutto di impegnarmi sempre più nel mondo del vino”.

D’Alterio, sommelier presso la Gastronomia Galanti di Piazza della Libertà a Firenze di proprietà di un altro fuoriclasse come il Miglior Sommelier della Toscana e d’Italia 2015 Andrea Galanti, raggiunge quindi il gradino più alto del podio alla sua seconda finale regionale dopo il terzo posto ottenuto nel 2016, avendo la meglio su Simone Vergamini, wine consultant appartenente alla delegazione di Lucca alla sua seconda partecipazione al concorso e Simone Loguercio della delegazione fiorentina, alla sua prima finale regionale ma non nuovo alle competizioni nonché vincitore nel 2014 della Borsa di Studio I Balzini.

“Per me – ha aggiunto la Responsabile della Scuola Concorsi Toscana Simona Bizzarri - è una soddisfazione enorme vedere come la nostra scuola concorsi riesce ad alimentare la passione di questi ragazzi e a farli crescere professionalmente. È gratificante per me vedere le potenzialità di questi sommelier che attraverso il lavoro potranno ambire a traguardi ancora più ambiziosi. Intanto mi auguro ed aspetto di vederli tutti e tre a Taormina nel mese di ottobre, per provare a giocarsi le proprie chance nella finale nazionale”.
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