A Firenze dall’8 all’10 novembre un grande evento che ospiterà migliaia tra cuochi e esperti del settore
Food and Wine in Progress: presentato a Expo il Congresso della Fic
Nello spazio Toscana Fuori Expo, ai Chiostri dell’Umanitaria, Federazione italiana cuochi, Unione regionale cuochi toscani, Ais Toscana e Cocktail in the world hanno raccontato in anteprima i retroscena dell’evento in programma alla Leopolda che si preannuncia senza precedenti
Food and Wine in Progress. Visioni, valori e vantaggi. E’ il titolo dell’evento che si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze dall’8 all’10 novembre 2015. Promosso dalla Federazione italiana cuochi (Fic) e dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), con la preziosa partnership dell’Associazione italiana sommelier Toscana e Cocktail in the world, questo appuntamento è stato presentato in anteprima mercoledì 29 luglio negli spazi di Toscana Fuori Expo, presso i Chiostri dell’Umanitaria, con la collaborazione di Toscana Promozione. Cuore del progetto sarà il “XXVIII Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi” che per la prima volta ha voluto aprire le porte al pubblico, con un programma ricco di dibattiti, convegni didattici, cooking show, master, incontri con le Istituzioni, con i produttori Agroalimentari, con produttori di Vino, ristoratori, Sommelier, Barman ed altri attori del mondo dell’offerta enogastronomica italiana e internazionale. «Il tema del Congresso sarà il Cuoco 3.0 – annuncia il presidente della Fic, Rocco Pozzulo – e in questo contesto abbiamo riassunto in tre termini, valori, vantaggi e visioni, le tematiche che saranno approfondite e che porteranno per la prima volta alla stesura di un codice etico per il cuoco, un’occasione quindi importante per un settore in continua evoluzione che oggi rappresenta una voce importante nell’economia nazionale».
Nella splendida cornice della Stazione Leopolda, sede strategica dell’evento, sita a pochi metri dal centro storico di Firenze e facilmente raggiungibile da ogni direzione, nei suoi 4000 metri saranno allestite 4 aree. Durante la tre giorni si alterneranno ai fornelli i più prestigiosi cuochi del panorama Nazionale, che racconteranno al pubblico le loro esperienze, la propria filosofia gastronomica e cucineranno in diretta. La Nazionale Italiana Cuochi si esibirà in dimostrazioni e preparazioni, evidenziando le più affinate tecniche di cucina moderna. Sono attesi oltre 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre 1.500 cuochi, tra i quali oltre venti stellati, 150 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, circa 200 sommelier Ais e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima. «La Toscana con oltre 1.200 cuochi rappresenta un fiore all’occhiello per la Federazione e anche per questo siamo orgogliosi di ospitare dopo oltre quarant’anni il congresso – spiega Franco Mariani, presidente Urct – a maggior ragione se consideriamo che nella nostra regione da anni lavoriamo per valorizzare il patrimonio culturale enogastronomico, al quale riconosciamo un premio internazionale, il Premio Caterina de Medici».
L’Associazione Italiana Sommelier Toscana, che ad oggi conta 3.285 soci e 1.152 corsisti (di cui circa il 40% donne) frequentanti i 19 corsi attualmente avviati, sarà presente a Food&Wine in Progress con ”Eccellenza di Toscana” che prevede degustazioni guidate da Sommeliers AIS dei migliori vini delle 150 Aziende Vinicole Toscane facenti parte della Guida 2016 di AIS Toscana, a cui si aggiunge la disponibilità di un'area specifica dedicata a degustazioni di selezioni speciali e verticali di annate particolari e una particolare attenzione a Master e Degustazioni di Abbinamento Cibo-Vino.
Cocktail in the world con “Mixology ed erbe aromatiche” offrirà un progetto di royalty volto a creare una vetrina per la promozione del bere responsabilmente, creare una rete di professionisti solida, offrire formazione e supporto nella comunicazione ad aziende del settore. Il taglio dei singoli eventi, sarà focalizzato all’abbinamento cocktail/cibo, Mixology per l’appunto, e al connubio con le erbe aromatiche. Il motto è “qualità e non quantità”.
Nei tre giorni aperti al pubblico, l’esposizione e la vendita di prodotti di nicchia che rappresentano l’eccellenza della toscanità in Italia e nel mondo nel rispetto della piramide alimentare. Quest’area esclusiva sarà riservata ai consorzi IGP, DOP, ecc. e ad aziende medio/piccole che rappresentano la qualità sia nel prodotto che nell’intera filiera. Inoltre ci sarà un’esposizione di piccoli macchinari ed attrezzature tecnologiche moderne per operatori del settore Food&Wine.
FOOD AND WINE IN PROGRESS martedì 3 novembre ore 11,00 al Mercato Centrale di Firenze (Primo Piano – terrazza ristorante Tosca)
Alle ore 11, la presentazione dell’evento in programma alla Stazione Leopolda di Firenze Food and Wine in Progress e Il Cuoco 3.0: Visioni, Valori, Vantaggi - il mondo della ristorazione italiana in scena a Firenze –
Federazione italiana cuochi, Unione regionale cuochi toscani, Ais Toscana, Cocktail in the world e Mercato Centrale di Firenze presentano la manifestazione in programma dall’8 all’10 novembre 2015 alla Stazione Leopolda. Dal Congresso dei cuochi a eventi per il pubblico, un evento mai visto
Sarà presentato al Mercato Centrale di Firenze, martedì 3 novembre, a partire dalle ore 11, Primo Piano (terrazza ristorante Tosca)., Food and Wine in Progress. e il Cuoco 3.0: Visioni, valori e vantaggi, il grande evento che si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze dall’8 all’10 novembre 2015. Promosso dalla Federazione italiana cuochi (Fic) e dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), con la preziosa partnership dell’Associazione italiana sommelier Toscana, Cocktail in the world e Mercato Centrale di Firenze, questo appuntamento per la prima volta raccoglierà oltre 10 mila visitatori che potranno incontrare oltre 1.500 cuochi, tra i quali oltre venti stellati, 150 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, circa 200 sommelier Ais e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima.
Fulcro del progetto sarà il 28° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi” che per la prima volta ha voluto aprire le porte al pubblico, con un programma ricco di dibattiti, convegni didattici, cooking show, master, incontri con le Istituzioni, con i produttori Agroalimentari, con produttori di Vino, ristoratori, Sommelier, Barman ed altri attori del mondo dell’offerta enogastronomica italiana e internazionale.
Alla presentazione dell’evento prenderanno parte:
Il Presidente FIC Rocco Cristiano Pozzulo Il Direttore del Mercato Centrale Umberto Montano Il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli Il Presidente dell’URCT, Franco Mariani Il Presidente Associazione Cuochi Firenze, Angelo Mazzi Il leader di Italian Barman Style, Danny Del Monaco
ECCELLENZA DI TOSCANA, I MIGLIORI VINI DEL GRANDUCATO SI PRESENTANO A "FOOD AND WINE IN PROGRESS" DOMENICA 8 E LUNEDI 9 NOVEMBRE
L'Eccellenza di Toscana AIS va in scena alla Stazione Leopolda di Firenze domenica 8 e lunedì 9 novembre, con la degustazione delle migliori etichette di 150 produttori del Granducato selezionati dalla Guida AIS Vitae 2016 che ha assegnato ben 84 ‘quattro grappoli’ a vini di eccellente profilo stilistico e organolettico. Ai banchi d'assaggio - raccontati da oltre 200 sommelier - le migliori espressioni dei territori, le storie e i progetti di produttori più o meno famosi che impiegano cuore e risorse per fare di ogni singola bottiglia un esempio di eccellenza enologica. Nei bicchieri, un bouquet di note sensoriali che rendono ogni vino un caleidoscopio di emozioni.
Eccellenza di Toscana AIS si inserisce nella prima edizione di un evento unico nel suo genere, Food and Wine in Progress, che raccoglie in un concept unico tutto ciò che ruota attorno al mondo del vino e del cibo, rappresentato in questa occasione dal 28° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi che per la prima volta apre le porte al pubblico e dal Main Event 2015 della Italian Barman Style Mixology.
«Una vetrina di grande prestigio per tutto il mondo del food&beverage - sottolinea il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli - in cui cibo e vino si incontrano per valorizzarsi a vicenda. Occasioni come questa è auspicabile possano trovare spazi sempre maggiori perché rappresentano un momento di confronto utile ma soprattutto un modo per esaltare non solo il vino e i territori di cui si fa ambasciatore, ma tutte le nostre eccellenze enogastronomiche».
Ad inaugurare le attività targate AIS Toscana a Food and Wine in Progress, la consegna domenica mattina della Borsa di Studio offerta da "I Balzini" in occasione del trentennale di Vincenzo d'Isanto in AIS Toscana, che prelude a un calendario decisamente intenso: due giorni di degustazioni libere no stop, due AIS Wine School - mini corsi di avvicinamento alla degustazione - della durata di mezz'ora per fornire agli enoappassionati alle prime armi le regole fondamentali di degustazione di un vino, e tre sessioni di "Wine Tour" per scoprire sotto la guida di un esperto sommelier, le migliori espressioni enologiche dei vari territori della nostra regione.
In più, per gli estimatori delle etichette blasonate, due esclusive verticali di grande prestigio, entrambe collocate nella giornata di domenica 8 novembre ma anche la possibilità di partecipare alla presentazione dei libri di Roberto Bellini, vice presidente nazionale, dedicati allo champagne a cui seguirà la degustazione di Champagne d'annata – guidata dall’autore anche Ambasciatore dello Champagne in Italia 2005 e dal Miglior Sommelier AIS di Toscana 2015 Andrea Galanti - e quella dedicata ai vini di Borgogna, presentati da Massimo Castellani, delegato AIS di Firenze e Cristiano Cini, membro del Consiglio Nazionale AIS e responsabile nazionale della Scuola Concorsi.
Tra le attività in programma nell'ambito dell'Eccellenza di Toscana, anche un interessante convegno "Semplificare il vino italiano per comunicarlo meglio", con la partecipazione di docenti universitari e addetti ai lavori, a cui seguirà la consegna dell'attestato di Sommelier Onorario a Luca Sani, presidente della XIII Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati che si è fatto portavoce, in Parlamento, della richiesta di attenzione per il settore vitivinicolo, presentando la proposta di un Testo Unico sulla disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e commercio del vino, con particolari riferimenti sulla semplificazione burocratica per le aziende e sulla sicurezza alimentare e della proposta di legge per il riconoscimento del vino quale elemento del patrimonio culturale nazionale e disposizioni per la diffusione della conoscenza della storia e della cultura del vino.
ANDREA GALANTI E’ IL MIGLIOR SOMMELIER D'ITALIA 2015
AIS TOSCANA PUNTA DI DIAMANTE DELLA SOMMELLERIE ITALIANA: SUL SECONDO GRADINO DEL PODIO ANCHE MASSIMO TORTORA DI LIVORNO Il Presidente Baroncelli: "Il futuro è dei giovani: preparazione eccellente ma anche tanto entusiasmo e voglia di mettersi in gioco"
Una domenica indimenticabile per AIS Toscana: Andrea Galanti di Firenze è il Miglior Sommelier d'Italia 2015. Già Miglior Sommelier AIS della Toscana, vincitore del Master del Soave e del Master del Sangiovese, il sommelier fiorentino chiude il suo 2015 con il miglior risultato possibile, salendo sul gradino più alto del concorso nazionale, affiancato da un altro toscano, Massimo Tortora di Livorno classificatosi secondo assoluto.
"Quello che proviamo oggi è un sentimento di grande soddisfazione - ha commentato subito dopo la proclamazione il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli - perché è la dimostrazione che i giovani che si avvicinano alla sommellerie e scelgono di intraprendere questo percorso sono davvero motivati, credono nell'Associazione, ma soprattutto hanno un grande entusiasmo che anima la loro voglia di mettersi comunque in gioco. Giovani come quelli che oggi vediamo sul podio più alto della sommellerie italiana - Andrea ha appena 31 anni - rappresentano una garanzia per il futuro della nostra Associazione. Dietro questi risultati, c'è tanto lavoro, tanto tempo trascorso a studiare ma anche tanta voglia di far sempre meglio e non sentirsi mai arrivati. Una grande opportunità per AIS Toscana che conferma la validità della propria Scuola Concorsi guidata da Simona Bizzarri, ma soprattutto per loro un importante trampolino per il futuro, fatto di professionalità e opportunità di lavoro e di crescita".
Andrea Galanti, giovane sommelier professionista, è titolare dello storico negozio di famiglia Gastronomia Galanti a Firenze, ma anche una punta di diamante per AIS Toscana: Miglior Sommelier della Toscana 2015, ma prima ancora terzo classificato nel 2012 al Premio Alfiere del Prosecco che si è tenuto a Conegliano, nel 2013 e 2014 piazza d'onore al Miglior Sommelier della Toscana, sempre nel 2014 sesto assoluto al Miglior Sommelier d'Italia e nel 2015, prima di salire sul tetto della sommellerie italiana, ha vinto oltre al titolo regionale anche il Master del Sangiovese e il Master del Soave.
"Dire che sono felicissimo è riduttivo - ha commentato Andrea Galanti durante la premiazione - dopo il titolo regionale oggi diventare campione italiano è una sensazione che non si può descrivere. Una esperienza entusiasmante che ho cercato di vivere al meglio senza farmi prendere dall'emozione di calcare un palcoscenico così importante. Ancora non mi rendo conto, ma posso dire che mi sono divertito molto. Credo sia questo lo spirito giusto con cui affrontare queste competizioni importanti. Dimostrare di essere preparati non basta: serve anche tanta grinta e quella sicurezza che si acquisisce solo con l'esperienza".
Non è da meno il suo compagno di "squadra" Massimo Tortora, titolare a Livorno dell’enoteca ‘La Cantina di Massimo’ che può vantare un curriculum 2015 fatto di importanti affermazioni: primo classificato al Master del Nebbiolo, Master del Vermentino e Master del Lambrusco e secondo classificato al Master del Soave, al Miglior Sommelier della Toscana 2015 e oggi al concorso nazionale.
La proclamazione del vincitore del Miglior Sommelier d'Italia - Premio Franciacorta 2015, è arrivata oggi al termine del serrato confronto finale che ha visto contrapporsi ai due toscani il sommelier umbro Maurizio Dante Filippi, nella cornice del Diamond Tower di Milano in occasione del 50° anniversario di AIS Italia, alla presenza tra gli altri del Presidente Nazionale AIS Antonello Maietta.
A CIASCUNO IL SUO TAPPO. SEI VINI D'AUTORE PROTAGONISTI DI UNA ESCLUSIVA DEGUSTAZIONE CON DIAM BOUCHAGE E AIS A FIRENZE
A ciascuno il suo tappo, ma soprattutto a ciascuno il suo aroma intatto: ieri sera all'Hotel Mediterraneo a Firenze, Diam Bouchage leader mondiale della produzione di tappi tecnici in sughero, ha presentato a stampa e addetti ai lavori le qualità del metodo di purificazione del sughero Diamant, con una esclusiva degustazione di sei vini di cui tre francesi e tre italiani, in collaborazione con Massimo Castellani, delegato AIS di Firenze. Nel corso della serata, insieme a Jean Luc Ribot Direttore Commerciale Italia per DIAM Bouchage distribuito in Italia dal gruppo Belbo Sugheri, Diam Sugheri e Paolo Araldo srl, sono state altresì illustrate le soluzioni differenziate messe a punto da Diam per le varie tipologie di vino, evidenziando una volta di più come questa tecnologia si ponga da garante di omogeneità nelle prestazioni tecniche di ogni tappo oltre che di un comportamento regolare sulla linea di imbottigliamento e una evoluzione controllata del vino in bottiglia.
Sei dunque i vini in degustazione, testimoni della qualità DIAM nella conservazione degli aromi anche nei lunghi invecchiamenti e nella spumantistica. Per la Francia, l'apertura è toccata allo champagne Grand Vintage 2006 di Moet & Chandon, floreale ampio e succoso, maturo, complesso e con un grande carisma, incarnazione perfetta dello spirito delle grandi annate basato sulla libertà di interpretazione, selezione dei vini migliori dell'anno e individualità del Millesimo. Il secondo vino in degustazione, un bianco di Borgogna Corton-Charlemagne 2013 Louis Jadot, è un 100% Chardonnay con fermentazione alcolica in barrique di legno che rivela gli aromi dei grandi vini di Bourgogne come cannella, fiori bianchi, noce, ambra e pepe e una bella acidità in bocca con un finale sul frutto della passione. Il terzo assaggio di Francia risponde al nome di La Demoiselle de Sociando-Mallet 2012, blend di Cabernet Sauvignon e Merlot in quantità uguali diritto, fruttato e rotondo.
Alle espressioni enologiche di tre grandi territori francesi, l'Italia risponde con tre vini italiani di altrettanto importante spessore: il For England 2010, Blanc de Noir pas dosè Metodo Classico Contratto, già fornitori della Casa Reale dei Savoia e del Papato, spumante di Pinot Nero in purezza con aspetti classici di agrumi e una freschezza fruttata, il Friulano Ronco delle Cime 2012, Collio Doc Friulano Venica & Venica - crescono sui terreni più freddi e di maggiore escursione termica, garantendo in questo modo un mineralità e una sapidità notevoli, piacevoli sentori di pesca bianca e di mandorla amara, scarsamente acido e rotondo che si presta bene a un leggero invecchiamento, per chiudere la degustazione guidata da Massimo Castellani, Delegato AIS di Firenze e docente ai Corsi Ais, il Barolo 2011 Rocche dei Manzoni, Nebbiolo in purezza della zona di Monforte d'Alba, un rosso morbido e suadente la cui maturazione avviene in barrique per circa 36 prima di un’ulteriore sosta di un anno in bottiglia, armonico ed equilibrato, sinuoso e persistente che porta con sè un bouquet di aromi insolito: santoreggia, tabacco, menta, erbe aromatiche e liquirizia.
IL MASTER DEL SANGIOVESE CONTINUA A PARLARE TOSCANO:
A SIMONE VERGAMINI DELLA DELEGAZIONE DI LUCCA LA VITTORIA NELLA FINALE 2016
Sul podio anche Massimo Tortora di Livorno che conquista il terzo posto
Continua a parlare toscano il Master del Sangiovese: a Faenza il titolo 2016 è stato infatti conquistato da Simone Vergamini della delegazione di Lucca, succedendo di fatto al Master 2015 Andrea Galanti, toscano anche lui, detentore altresì del titolo di Miglior Sommelier d'Italia 2015. Un successo arrivato al termine di una impegnativa prova di degustazione e performances tematiche, che ha permesso al sommelier di Castelnuovo Garfagnana di avere la meglio su Maura Gigatti di Parma e il "veterano" del concorso Massimo Tortora di Livorno.
"Prosegue l'onda positiva dei toscani - ha commentato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli - e ciò significa che la nostra scuola concorsi continua a dare agli aspiranti concorrenti una preparazione di alto livello. Il merito è principalmente di chi dedica tempo ed energie allo studio ma altrettanto importante è la dedizione e la totale disponibilità verso gli allievi che contraddistingue i nostri insegnanti".
Il sogno di lavorare nel mondo del vino e una doppia soddisfazione per Simone Vergamini, che ha dichiarato: "questa era la mia prima partecipazione al Master del Sangiovese e riuscire ad aggiudicarmi questo riconoscimento è una grande emozione".
Impiegato e blogger per diletto, il vincitore del 15° Trofeo Consorzio Vini di Romagna - Master del Sangiovese 2016 svoltosi domenica 21 febbraio presso il MIC-Museo Internazionale delle Ceramiche a Faenza durante l'ultima edizione di "Vini ad arte", non è tuttavia nuovo a piazzamenti di tutto rispetto nelle competizioni enologiche: vincitore del Gran Premio del Sagrantino, quarto classificato al Miglior Sommelier del Vermentino, quinto classificato al Miglior Sommelier del Lambrusco e terzo al Miglior Sommelier del Soave. A lui, un premio a scelta tra un assegno da 2.500€ o la possibilità di frequentare il corso di "Master of Sangiovese" alla North American Sommelier Association a Los Angeles.
Il Trofeo si è svolto con il patrocinio di Enoteca Regionale Emilia Romagna e di North American Sommelier Association (Nasa) e ha visto la partecipazione alla fase finale di dodici concorrenti selezionati in tutta Italia.
IL SOMMELIER TOSCANA NR. 31 SALUTA VINITALY CON UNA EDIZIONE SPECIALE: WINE TASTING D'AUTORE, BOLLICINE MADE IN TUSCANY, ANNIVERSARI IMPORTANTI E STORIE DI TERRITORI, CON UN PENSIERO AL GRANDE GIACOMO TACHIS
Sarà un numero speciale in tutti i sensi, quello del Sommelier Toscana nr. 31, in uscita in occasione del Vinitaly edito dalla casa editrice Gruppo Editoriale di Lana e Parigi Bini. Speciale perché racconta le degustazioni delle anteprime, le storie di personaggi e di territori, riflessioni sugli scenari futuri. Si sceglie di raccontare una nuova tendenza - quella di produrre spumanti nella terra dei grandi rossi per eccellenza - con una panoramica sulle bollicine 100% Made in Tuscany, e si scopre che uno spumante prodotto con uve coltivate su terreni sabbiosi a ridosso del Lago di Massaciuccoli strizza l'occhio ai vini della Camargue, con produttori storici che dedicano etichette a figure mitologiche delle famiglie nobili toscane.
In un numero così speciale non poteva mancare un originale pensiero all'uomo del Rinascimento del vino italiano, il grande Giacomo Tachis recentemente scomparso. "Lo abbiamo voluto fare a modo nostro - spiega il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli - con una presentazione dei suoi vini, delle sue creature a cui lasciava sempre il posto per raccontare la sua filosofia. L’innovazione nasce dalla storia, direbbe Tachis, e la storia del vino in Toscana la si celebra con i 300 anni dal 1716, quando Cosimo III dei Medici, con il bando granducale “Sopra la Dichiarazione de’ confini delle quattro regioni Chianti, Pomino, Carmignano e Valdarno Superiore”, stabiliva con precisione i territori entro i quali dovevano essere prodotti i vini per ottenere la denominazione corrispondente: una vera e propria Doc ante-litteram".
Anche Vinitaly, come è stato per l'Associazione Italiana Sommelier nel 2015, giunge all'importante traguardo dei 50 anni e da mezzo secolo offre ai produttori spunti interessanti per elaborare ed articolare le proprie determinazioni strategiche. Nell'anno del 300° "compleanno" del Chianti Classico, della 50° edizione del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati e altresì del 50° anniversario della DOC Vernaccia, l'articolo di introduzione alle più importanti preview - Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Chianti, Vino Nobile di Montepulciano e Vernaccia di San Gimignano - e ai più prestigiosi tasting, non poteva quindi presentarsi in altro modo se non come un brindisi virtuale ai prestigiosi obiettivi che il mondo del vino ha raggiunto e raggiungerà.
Non mancano nel numero 31 del Sommelier Toscana una sezione dedicata alle storie di famiglie del vino che si raccontano attraverso scelte innovative e strategiche d'Azienda e una dedicata agli eventi dei prossimi mesi, in particolare al T-Wine al Casone Ugolino di Castagneto Carducci in programma per il prossimo 24 aprile.
"Vinitaly - conclude Baroncelli - è un appuntamento a cui un sommelier non può mancare: la ricerca di nuovi vini, di nuovi racconti fatti di sogni, tenacia, di rapporto con la natura. Il suo riuscire a cogliere l'umore del mercato e altresì confrontarsi con entrambe le anime del vino - produttori e consumatori - gli permette di sviluppare una spiccata sensibilità all'interpretazione del nuovo, dei cambiamenti e dell'evoluzione del mondo del vino".
METTI UNA DOMENICA TRA DEGUSTAZIONI E MONDANITA' A T-WINE, L'ESCLUSIVO TASTING DI VINI DELLA COSTA TOSCANA LA DUCHESSA DI YORK SARAH FERGUSON OSPITE D'ONORE Domenica 24 aprile al Casale Ugolino di Castagneto Carducci un evento in cui vino, prodotti tipici e intrattenimento con ospiti prestigiosi saranno protagonisti dalle 10 alle 19 Sarà una giornata all'insegna del buon vino, della mondanità e del divertimento quella di domenica 24 aprile, quando a Castagneto Carducci nell'esclusiva location del rinnovato Casone Ugolino si terrà la seconda edizione di T-Wine, tasting dei vini della Costa Toscana organizzato grazie alla collaborazione tra AIS Toscana-Delegazione di Livorno, Casale Ugolino e Strada del Vino e dell'Olio Costa degli Etruschi. Ospite d'onore di questo attesissimo appuntamento sarà nientemeno che la Duchessa di York Sarah Ferguson, protagonista della giornata insieme a Dante Ferretti che ha disegnato il Museum - Museo Sensoriale e Multimediale del Vino e altri vips attesi all'evento come gli attori Giorgio Pasotti, Remo Girone, Anna Kanakis, la conduttrice Verona Pooth ex Miss Germania e l'attore Ralf Möller. Alla componente glamour dell'evento, AIS Toscana risponde con una importante proposta degustativa: il Territorio, i Vitigni e l'evoluzione del Bolgheri saranno al centro delle tre degustazioni il vicecampione italiano Massimo Tortora e il vincitore del Master del Sangiovese in carica Luca Vergamini guideranno alle 10.30 (dedicata al territorio), alle 15.30 (vitigni) e alle 17.30 sull'evoluzione del Bolgheri. Venti i posti disponibili per ciascuna degustazione - da prenotare a segreteria@aistoscana.it - con quote di partecipazione variabili a seconda del tema: 20€ quella dedicata al Territorio, 25€ quella sui vitigni e 45€ l'ultima dedicata al Bolgheri, in cui saranno protagoniste quattro grandi etichette come il Sassicaia della Tenuta San Guido, il Grattamacco dell'omonimo produttore, il Piastraia di Michele Satta e il Giorgio Bartholomaus della Tenuta Argentiera. Le degustazioni libere saranno aperte al pubblico dalle 10 alle 19, con biglietto d'ingresso a 10€ per i soci AIS e 15€ per i non soci. Durante la giornata si potranno acquistare direttamente i vini degustati attraverso il corner AIS Wine Shop by Retalco, apprendere le prime nozioni sul mondo della sommellerie con l'AIS Wine School alle 14 o ancora effettuare Wine Tour affiancati da un AIS Tutor (dalle 14 alle 18).
T-WINE ANNULLATA PER MALTEMPO. L'APPUNTAMENTO A CASTAGNETO CARDUCCI AL CASONE UGOLINO CON I VINI DELLA COSTA TOSCANA RIMANDATO AL 5 GIUGNO
La manifestazione T-Wine, inizialmente in programma per domenica 24 aprile dalle 10 alle 19 a Casone Ugolino a Castagneto Carducci è stata annullata causa maltempo. Le avverse previsioni metereologiche dovute al passaggio sull'Italia del Ciclone Medusa, hanno spinto gli organizzatori - Casone Ugolino e AIS Toscana - a rimandare l'appuntamento con i vini di Bolgheri e della Costa Toscana a domenica 5 giugno. La formula e il programma delle degustazioni rimane invariato: il Territorio, i Vitigni e l'evoluzione del Bolgheri raccontati dal vicecampione italiano Massimo Tortora e dal vincitore del Master del Sangiovese in carica Luca Vergamini sono confermate e i posti disponibili per ciascuna degustazione rimangono 20 - da prenotare a segreteria@aistoscana.it - con quote di partecipazione variabili a seconda del tema: 20€ quella dedicata al Territorio, 25€ quella sui vitigni e 45€ l'ultima dedicata al Bolgheri, in cui saranno protagoniste quattro grandi etichette come il Sassicaia della Tenuta San Guido, il Grattamacco dell'omonimo produttore, il Piastraia di Michele Satta e il Giorgio Bartholomaus della Tenuta Argentiera.
Gli importanti ospiti annunciati - come la duchessa di York Sarah Ferguson e il premio Oscar Dante Ferretti, Arnold Swarzenegger, Ralf Moeller - e anche tanti altri, hanno confermato la propria disponibilità ad essere presenti nella nuova data.