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AIS Associazione Italiana Sommelier
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Marco
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VINETIA TASTING – IL VENETO NEL CALICE: I GRANDI VINI DELLA REGIONE SI RACCONTANO NEL CUORE DI TREVISO
Domenica 17 marzo banchi d’assaggio e masterclass con i migliori vini secondo la guida Vinetia. AIS Veneto premia le cantine d’eccellenza con il Memorial Dino Marchi
Un’intera giornata dedicata alla scoperta dei migliori vini del Veneto nel cuore di Treviso: domenica 17 marzo Vinetia Tasting – Il Veneto nel Calice torna alla Camera di Commercio di Treviso e Belluno. Giunto alla terza edizione, l’evento annuale organizzato da AIS Veneto invita gli appassionati ad assaggiare le eccellenze della regione, selezionate con cura dai degustatori esperti della guida Vinetia 2024. Vinetia Tasting, aperto dalle 10.30 alle 19.00, propone banchi d’assaggio per scoprire le storie e le tradizioni che si celano in ogni calice e prevede tre masterclass condotte da esperti del settore per approfondire diversi territori ed eccellenze. Il Custoza: stili ed evoluzioni è il primo incontro della giornata: in programma alle ore 13.00, è guidato da Costantino Gabardi, wine expert e degustatore internazionale, e da Gianpaolo Breda, Presidente di AIS Veneto, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini Custoza Doc. Segue alle 15.00 la masterclass organizzata assieme al Consorzio di Tutela Vini Valpolicella Il Recioto della Valpolicella, presentata da Alberto Brunelli, enologo responsabile tecnico del Consorzio, e da Gianpaolo Breda. Infine, alle 17.00, appuntamento con I bordolesi veneti, approfondimento curato dal docente AIS Vito Francesco D’Amanti dedicato ai vitigni internazionali destinati alla produzione di grandi vini veneti. “Vinetia Tasting – Il Veneto nel Calice – spiega Gianpaolo Breda – è pensata per valorizzare non solo la qualità dei vini, ma anche la storia, la cultura e la passione che si celano dietro a ogni bottiglia. Vinetia Tasting è molto più di un evento enoico: è un incontro con le radici del nostro territorio, un viaggio attraverso paesaggi viticoli che raccontano storie secolari. Questa giornata è un tributo alla maestria dei nostri produttori, custodi di tradizioni che si rinnovano a ogni sorso”. Alle 11.00 si svolge invece il Memorial Dino Marchi, riconoscimento dedicato al già Presidente di AIS Veneto e figura carismatica del mondo della Sommellerie, che quest’anno premia cinque aziende della Guida ai Vini del Veneto Vinetia per il ruolo svolto in altrettante categorie: tutela del paesaggio, salvaguardia della biodiversità e dei vitigni storici, promozione del territorio e dell'enoturismo, impegno sociale e promozione dell’arte e della cultura. Per partecipare all'evento e ottenere ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale all'indirizzo we.aisveneto.it/eventi/vinetiatasting.
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19/02/2024, 17:26 |
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Marco
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ECCELLENZA DI TOSCANA 2024, NUOVA EDIZIONE DELLA GUIDA TARGATA AIS TOSCANA, DEDICATA AI MIGLIORI VINI E PRODUTTORI TOSCANI
Grande successo per le degustazioni tenutesi alla Stazione Leopolda di Firenze, che ha visto tra i suoi momenti clou proprio la presentazione della seconda edizione della Guida
Un importante successo di pubblico ha accompagnato la 22ma edizione dell’Eccellenza di Toscana, il più importante evento di promozione e divulgazione della cultura enologica organizzato da AIS Toscana lo scorso fine settimana alla Stazione Leopolda di Firenze. Insieme ai tasting agli oltre 150 banchi d’assaggio di altrettanti produttori che hanno portato in degustazione oltre 800 etichette rappresentative dell’enologia toscana, un altro imperdibile appuntamento si è tenuto durante l’evento: la presentazione ufficiale della seconda edizione della Guida Eccellenza di Toscana, nata sulla scia del grande lavoro fatto sulla Guida AIS Vitae Nazionale, avvenuta alla presenza del Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini, del responsabile della guida Eccellenza di Toscana, della guida Vitae per la Toscana e direttore tecnico di AIS Toscana Roberto Bellini, dell’editore Matteo Parigi Bini del Gruppo Editoriale, del Direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo e del Direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi. Eccellenza di Toscana 2024, la ‘guida ai migliori vini toscani’ firmata da AIS Toscana, è dunque pronta a uscire con quasi 2.000 vini recensiti e classificati in base ad un punteggio numerico in centesimi per oltre 480 cantine complete di informazioni su ristorazione, accoglienza, wine experience e degustazioni. Ben il 14% del totale dei vini presenti in Guida ha ottenuto un punteggio superiore a 91/100 e un altro 5% ha sfiorato il gradino più alto del podio raggiungendo un punteggio tra 90 e 90,99/100. “La guida dedicata ai migliori produttori vitivinicoli della Regione – sottolinea il responsabile della guida Eccellenza di Toscana, della guida Vitae per la Toscana e direttore tecnico di AIS Toscana Roberto Bellini - è un unicum nel suo genere, un racconto inedito della Toscana e della sua vocazione al vino, firmato dai migliori sommelier AIS e raccontato in un voluminoso ma maneggevole tomo di 560 pagine. Il progetto prevede di ampliare il numero delle aziende vitivinicole presenti in Guida, incentrando il racconto sulla valorizzazione di quegli areali che stanno proponendo vini innovativi, vini che hanno assorbito la loro storicità e stanno facendo germogliare nuova linfa nella toscanità del vino”. Tutti i vini sono descritti con le note organolettiche, ognuno riporta il punteggio espresso in centesimi e per ogni vino è previsto un suggerimento di abbinamento gastronomico. Segnala quali aziende dispongono di strutture ricettive, sia alberghiere che di ristorazione, e se offrono servizi aggiuntivi come wine experience e degustazioni. Inoltre, alla fine, è riportato l’elenco dei migliori vini toscani del 2024, ovvero quelli superiori al punteggio 91/100. “Questa guida nasce da una stretta collaborazione tra Gruppo Editoriale e AIS Toscana che dura da quasi 20 anni – dichiara l’editore del Gruppo Editoriale Matteo Parigi Bini – ma Eccellenza di Toscana è anche l’occasione per raccontare la nostra Regione da veri insider non solo nel mondo del vino ma anche del gusto, della tradizione e dell’ospitalità”. La Guida si amplierà nell’informare il lettore dei luoghi in cui potrà trovare i sommelier attivi nella ristorazione, nelle enoteche, nell’hôtellerie, nei wine-bar. “Il futuro di questa Guida – afferma il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini - è di far cogliere il senso di un’Eccellenza Toscana che oltrepassa il vino, che resta pur sempre la nostra ‘eccellenza’, il nostro cuore. A lato di questo progetto si prospettano anche eventi di wine-tasting targati Eccellenza di Toscana, in modo da attivare un appeal che superi i confini regionali”. Per questo motivo sarà disponibile anche nelle librerie perché è stata studiata per interessare anche il turista, non solo il sommelier, lo specialista e il produttore. Edita da Gruppo Editoriale, la pubblicazione si caratterizza e si fa apprezzare per il formato maneggevole, l’essenzialità grafica, l’immediatezza dei concetti, la facilità di consultazione e lettura, la verve sommelieristica, spigliata e briosa dei sommelier toscani. La guida si può trovare nelle migliori librerie della Toscana, nei più importanti bookshop online, e sul sito gruppoeditoriale.com
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04/03/2024, 13:51 |
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NASCE IL PROGETTO ADOTTA UNA VIGNA CON AIS VENETO: DALLA BARBATELLA AL VINO NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETÀ E DELLA FORMAZIONE
All’interno della fattoria sociale Casa di Anna verrà piantato un vigneto di muscaris in cui lavoreranno soggetti fragili. I soci aderenti all’iniziativa potranno vedere le fasi di sviluppo della vite e, una volta produttiva, degustarne il vino
L'Associazione Italiana Sommelier Veneto presenta Adotta una vigna con AIS Veneto, il nuovo progetto educativo e solidale che ha il duplice obiettivo di sostenere la Fattoria Sociale Casa di Anna – realtà che da diversi anni persegue l’inclusione sociale attraverso il lavoro in azienda di persone disabili o con problemi giudiziari – e di diventare percorso di formazione per i Sommelier, che avranno la possibilità di vedere le fasi di crescita della vigna, dalla barbatella fino al vino. Con Adotta una vigna con AIS Veneto verrà piantato all’interno della fattoria sociale un vigneto di muscaris, una varietà PIWI. Gestita da persone fragili, la vigna costituirà anche una palestra per la formazione teorica e pratica dei Sommelier, che potranno essere parte attiva nella coltivazione delle piante. I soci AIS che aderiranno all’iniziativa potranno così vedere nel corso del tempo il ciclo di vita della vite attraverso le webcam installate nel vigneto, osservarne la crescita e avere accesso al giardino delle erbe aromatiche per studiare sul campo oltre cento aromi naturali e ampliare così la loro biblioteca olfattiva. Nei primi tre anni la vigna non sarà ancora produttiva, ma i donatori avranno accesso a tre degustazioni di vini e prodotti tipici all’interno di Casa di Anna, una per ciascun anno. Quando la vite inizierà a dare i suoi frutti, dal quarto anno in poi, gli aderenti al progetto potranno ritirare tre magnum del loro vino solidale vinificato da Daniele Piccinin dell’azienda Le Carline di Pramaggiore (Venezia). “Con il progetto Adotta una vigna – spiega il presidente di AIS Veneto Gianpaolo Breda – si conferma la volontà della nostra associazione di essere protagonista di iniziative solidali in Veneto e di essere ancora più consapevole di quanto sia importante la formazione anche fuori dall’aula, sul campo. I corsisti e i soci AIS avranno l’occasione di osservare da vicino tutto il percorso che porta dalla barbatella al calice, riuscendo a cogliere ancora più profondamente l’intreccio tra uva, territorio e lavoro dell’uomo che si cela in un vino”. “Siamo onorati – aggiunge Piero Pellegrini, fondatore di Casa di Anna – di poter accogliere nella nostra realtà questo progetto che sposa sia la nostra vocazione sociale che quella enogastronomica. Poter aggiungere una vigna ‘inclusiva’ all’offerta di attività per persone svantaggiate e non era un sogno nel sogno: da oggi anche i soci AIS diversamente abili (e non solo) grazie a questa vigna potranno partecipare alle attività e alla formazione sul campo, compresa la possibilità di esercitare le capacità e le conoscenze olfattive, grazie al grande orto giardino che ospita oltre 100 diverse piante aromatiche”. Adotta una vigna con AIS Veneto è un’iniziativa riservata ai soci AIS in regola con la quota associativa. Il valore della donazione annua è pari a 100 euro. Per ulteriori informazioni consultare il sito we.aisveneto.it/evento/1780.
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14/03/2024, 15:16 |
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Marco
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MEMORIAL DINO MARCHI: AIS VENETO PREMIA CINQUE CANTINE DEL TERRITORIO
Tutela del paesaggio, salvaguardia della biodiversità e dei vitigni storici, valorizzazione del territorio e dell’enoturismo, impegno per il sociale e promozione dell’arte e della cultura sono le cinque categorie in cui hanno primeggiato Paladin, Cà Lustra, Bortolomion, Maculan e Farina
18 marzo 2024
L’Associazione Italiana Sommelier Veneto rende omaggio a Dino Marchi, già Presidente di AIS Veneto e carismatica figura della Sommellerie, con un riconoscimento dedicato al suo ricordo: la seconda edizione del Memorial Dino Marchi ha visto la premiazione di cinque realtà presenti nella Guida ai vini del Veneto - Vinetia che si sono distinte per le attività di tutela del paesaggio, salvaguardia della biodiversità e dei vitigni storici, valorizzazione del territorio e dell’enoturismo, impegno per il sociale e promozione dell’arte e della cultura. L’assegnazione del riconoscimento è avvenuta domenica 17 marzo durante Vinetia Tasting. L’evento, che porta in assaggio ogni anno nel cuore di Treviso i migliori vini regionali selezionati dai degustatori di AIS Veneto, ha registrato nel corso della giornata una presenza di più di 1000 persone.
“Dino Marchi è stata una figura importantissima per la promozione del vino e del territorio veneto e proprio pensando al suo impegno abbiamo istituito il premio dedicato alla sua memoria, assegnando il riconoscimento a quelle aziende che perseguono gli stessi ideali, gli stessi valori: cinque cantine che, con il loro agire, raccontano il miglior Veneto enoico”. – Gianpaolo Breda, Presidente di AIS Veneto
Ad aggiudicarsi il premio per la tutela del paesaggio è Paladin, azienda di Annone Veneto (Venezia) da sempre attiva nella valorizzazione delle specificità del territorio, come dimostra la creazione del vigneto didattico Il Tempo della Vite, un laboratorio a cielo aperto realizzato in collaborazione con le Università di Padova, Milano e Bolzano e con l’ente CREA. Il percorso prevede un viaggio tra passato e futuro attraverso l’esplorazione di due aree, la prima volta a raccontare l’evoluzione delle forme di allevamento nella storia della viticoltura e la seconda dedicata alle più moderne tecniche agronomiche capaci di assicurare piena sostenibilità ambientale alla produzione vinicola.
È invece Cà Lustra Zanovello, cantina di Cinto Euganeo (Padova), a essere premiata nella categoria della salvaguardia della biodiversità e dei vitigni storici, grazie al progetto di recupero di vecchie varietà euganee curato da Severina Cancellier. È stata così reintrodotta la coltivazione di uve pinella, pedevenda, marzemina bianca, corbinella, pattaresca e cavarara. L’intento è sostenere una “collezione diffusa” che assicuri protezione al patrimonio ampelografico: alcuni di questi vitigni minori, abbandonati perché non redditizi o problematici, possono diventare risorse importanti per le sfide agronomiche del futuro. L’azienda vanta inoltre la creazione di una collezione ampelografica di Moscato, un vigneto composto da una settantina di cloni provenienti da tutta Europa con l’obiettivo di studiare la varietà e fronteggiare il cambiamento climatico.
La menzione del Memorial Dino Marchi per la promozione del territorio e dell’enoturismo va invece all’azienda di Valdobbiadene (Treviso) Bortolomiol, che propone concerti, picnic e brunch nel parco, tour nei luoghi e nella storia dell’azienda, jeep e bike tour tra i vigneti. Nel Parco della Filandetta, frutto del restauro dell’antica Filanda di Valdobbiadene, Bortolomiol ospita inoltre vernissage dedicati a pittura, scultura, architettura, design, presentazioni di libri e conferenze.
Maculan, storica cantina di Breganze (Vicenza), ottiene il riconoscimento per l’impegno sociale grazie al progetto solidale Santalucia, frutto della collaborazione con Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus che ha l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno della ricerca sulle malattie oculari.
Nella promozione dell’arte e della cultura a eccellere è l’azienda Farina di Pindemonte (Verona), che nel 2023 ha inaugurato il progetto Art Ferment in collaborazione con la rinomata galleria d'arte internazionale Artericambi di Verona. L'eredità storica della cantina si fonde così con la sua prospettiva contemporanea, creando un’esperienza unica per gli amanti del vino con prodotti di eccellenza, immersi in un’atmosfera intrisa di creatività artistica.
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18/03/2024, 14:24 |
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Marco
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ALBA VITÆ 2023 DI AIS VENETO: RACCOLTI 6.500 EURO PER L’ASSOCIAZIONE PULCINO
Con il ricavato dell'iniziativa l'organizzazione trevigiana supporterà il progetto Home Visit a sostegno dei bambini nati prematuri e delle loro famiglie
L’edizione 2023 di Alba Vitæ si è conclusa con un ricavato di 6.500 euro devoluto a favore dell’Associazione Pulcino OdV di Treviso. La cifra raccolta attraverso l’iniziativa benefica di AIS Veneto, che ogni anno mette in vendita un’eccellenza dell’enologia regionale in edizione limitata con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno di progetti solidali, contribuirà alla realizzazione delle attività dell’Associazione che dal 1966 è accanto alle famiglie dei bambini nati prematuri o con patologie, sia nella fase di ricovero sia dopo la dimissione. In particolare, il ricavato supporterà il progetto Home Visit, servizio domiciliare che ha lo scopo di rassicurare, monitorare e accompagnare tutto il nucleo famigliare pretermine. Tutte le bottiglie in formato magnum di Sante Rosso Merlot IGT 2021 dell'Azienda Agricola Cecchetto di Tezze di Piave (Treviso), il vino scelto per la tredicesima edizione di Alba Vitæ, sono state vendute: un risultato che ha superato le più rosee aspettative, innescando una gara di solidarietà.
“Da tredici anni, con Alba Vitæ e con altre iniziative, AIS Veneto è accanto a quelle realtà del territorio che ogni giorno si impegnano per rendere la nostra regione un luogo accogliente e solidale. Ogni anno la consegna dell'assegno è un momento speciale e ricco di significato, che rappresenta la raccolta dei frutti dopo mesi di lavoro al fianco di chi si spende ogni giorno per rendere il Veneto un posto migliore”. – Gianpaolo Breda, Presidente AIS Veneto
Il 2024 vedrà il passaggio di testimone dalla delegazione AIS Veneto di Treviso a quella di Padova. Il vino scelto è il Colli Euganei Cabernet Riserva Borgo delle Casette 2020 dell'Azienda Il Filò delle Vigne di Baone (Padova).
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26/03/2024, 14:08 |
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QUANDO IL VINO È CULTURA: AIS VENETO CELEBRA I 25 ANNI DI SORSI D’AUTORE®
La rassegna ogni anno porta nelle più belle ville venete i Sommelier e le più importanti personalità del panorama culturale italiano in un dialogo aperto tra vino, arte e letteratura
L’Associazione Italiana Sommelier Veneto e la Fondazione AIDA ancora una volta uniscono le forze per promuovere arte, letteratura, giornalismo e cultura enogastronomica: torna Sorsi d’Autore®, la manifestazione giunta alla 25^ edizione che ogni anno ospita alcune tra le più importanti personalità del panorama culturale italiano, sul palco assieme ai Sommelier di AIS Veneto e alle eccellenze enoiche della regione. Il ciclo di quattro appuntamenti, presentato lo scorso 16 aprile durante Vinitaly, si svolgerà dal 9 giugno al 7 luglio in alcune tra le più suggestive ville venete, molte delle quali Patrimonio Unesco, offrendo uno spettacolo all’insegna della cultura e della scoperta dei migliori vini regionali.
“Sorsi d’Autore – dichiara Gianpaolo Breda, Presidente di AIS Veneto – rappresenta per noi un appuntamento annuale importantissimo, in cui accanto all’arte, all’architettura e alla letteratura trova spazio il vino. Un legame indissolubile unisce queste categorie, che tessono la storia stessa della nostra regione, un territorio di straordinaria bellezza che siamo orgogliosi di promuovere assieme a Fondazione AIDA: un vero e proprio sorso pieno di cultura”.
La kermesse avrà inizio domenica 9 giugno a Villa Cordellina Lombardi, dimora settecentesca in stile palladiano di Montecchio Maggiore (Vicenza), con l’incontro con l’autrice Rula Jebreal moderato dal giornalista Luca Telese e la presentazione del suo libro Le ribelli che stanno cambiando il mondo. Con loro ci saranno Vito Francesco D’Amati, commissario d’esame di AIS Veneto, e i vini della Società Agricola Fratelli Tedeschi.
Il secondo appuntamento, in programma venerdì 21 giugno a Villa Piva detta dei Cedri di Valdobbiadene (Treviso), vedrà il faccia a faccia degli attori Neri Marcorè e Dario Vergassola, accompagnato dalla Sommelier di AIS Veneto Francesca Ceron e dalla degustazione delle migliori espressioni enologiche promosse dal Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg.
La terza serata si terrà venerdì 28 giugno a Palazzo Malmignati di Lendinara (Rovigo), dove sul palco, assieme al curatore di Vinetia – Guida ai vini del Veneto Giovanni Geremia, ci saranno la giornalista Francesca Fagnani e Luca Telese, con l’assaggio dei vini dell’Azienda Agricola Vite in Rosa e dell’Azienda Agricola Farina.
La rassegna si chiuderà domenica 7 luglio nella secentesca Villa Foscarini Rossi di Stra (Venezia) con l’evento speciale Sorsi d’Opera, in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice, che presenterà una sfilata dei costumi di scena delle opere liriche prodotte dalla stessa Fondazione. Durante la serata conclusiva, che vedrà l’intervento del Presidente di AIS Veneto, sarà possibile degustare i vini della Società Agricola La Cappuccina.
Sorsi d’Autore® è una manifestazione organizzata con la collaborazione della Regione del Veneto, dell'Istituto Regionale per le Ville Venete e dell'Associazione Ville Venete.
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17/04/2024, 11:51 |
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Cornice dell’evento la Loggia del Teatro dei Leggieri
MIGLIOR SOMMELIER AIS DELLA TOSCANA 2024, LA FINALE IL 19 MAGGIO A SAN GIMIGNANO
Il concorso che porterà all’elezione del campione regionale è organizzato in collaborazione con il Consorzio in occasione “Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest” il prossimo 18 e 19 maggio
AIS Toscana si prepara ad eleggere il Miglior Sommelier AIS della Toscana 2024. La finale del concorso regionale è in programma per il prossimo 19 maggio a San Gimignano, presso la Loggia del Teatro dei Leggieri ed è organizzata in collaborazione con il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano in occasione di “Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest”. “Una nuova edizione del concorso che condurrà all’elezione del miglior sommelier AIS della Toscana si avvicina – spiega il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – e quest’anno per la prima volta si sposa con il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano. Una collaborazione volta a consolidare i già stretti rapporti tra il mondo della sommellerie e quello dei Consorzi del vino, che in occasioni come questa trovano reciproca valorizzazione. I nostri sommelier – aggiunge - hanno una preparazione di alto livello, capace di comunicare nel modo migliore un vino d’eccellenza della nostra regione quale appunto la Vernaccia di San Gimignano, un vino che fa parte della storia del vino - essendo la prima DOC nel 1966 ad essere riconosciuta in Italia”. In giuria presieduta dal Delegato AIS Firenze Massimo Castellani, il responsabile tecnico di AIS Toscana Roberto Bellini, i due responsabili della Scuola Concorsi regionale nonché già campioni nazionali Valentino Tesi e Simone Loguercio – rispettivamente Miglior Sommelier d’Italia 2019/2020 e 2018 - il responsabile nazionale concorsi AIS Italia Maurizio Zanolla e il campione regionale in carica Simone Vergamini oltre alla prestigiosa presenza della Presidente del Consorzio Vernaccia di San Gimignano Irina Strozzi che afferma: "Come Presidente del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano, sono onorata di accogliere il concorso per il miglior Sommelier AIS Toscana all'interno della nuovissimo evento del Regina Ribelle Wine Fest alla sua seconda edizione. Un concorso che ogni anno mette in luce il talento e la passione dei sommelier della nostra regione. Il Regina Ribelle Wine Fest diventa l'evento con la "E maiuscola" per celebrare la Vernaccia di San Gimignano, questa denominazione unica con 800 anni di storia alle spalle che diventa protagonista assoluta di San Gimignano quale Città del Vino e l'aggiunta di questo prestigioso concorso all'evento renderà l'edizione di quest'anno ancora più memorabile". Le prove di esame scritte di preselezione per i concorrenti in gara si terranno dalle ore 10 alle ore 11,30 presso la Rocca di Montestaffoli sede del Consorzio con accesso riservato ai partecipanti iscritti all’esame presso La Vernaccia di San Gimignano Wine Experience. Alle ore 15,30 presso la Loggia del Teatro dei Leggieri alla presenza del Presidente AIS Toscana Cristiano Cini condotta da Leonardo Taddei si terrà la finale "Miglior Sommelier della Toscana 2024" che sarà con la conclusione dell'esame. La disputa della fase finale sarà con sfide tra i tre semifinalisti che si scontreranno su prove di riconoscimento alla cieca di alcuni vini, tecniche di servizio e decantazione, fino alla prova finale di comunicazione, in cui sono chiamati a raccontare un personaggio, un vino o un territorio. Sulle stesse prove si svolgerà poi la finalissima, da cui uscirà il nome del successore di Simone Vergamini, per divenire il nuovo ambasciatore delle sommellerie toscana con particolare attenzione alla Vernaccia di San Gimignano. Infine alle ore 17 Premiazione AIS “Miglior Sommelier AIS della Toscana 2024” con i saluti istituzionali e la cerimonia di consegna dei premi in denaro per il primo, secondo e terzo messi a disposizione dal Consorzio Vernaccia di San Gimignano oltre alla Borsa di studio consistente in una giornata intera di formazione gratuita presso la Rocca di Montestaffoli sede del Consorzio.
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14/05/2024, 15:06 |
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L’evento si è svolto alla Loggia del Teatro dei Leggieri
ILARIA LORINI MIGLIOR SOMMELIER AIS DELLA TOSCANA 2024
Il derby finale giocato tutto in seno alla Delegazione AIS di Firenze ha portato al secondo posto Luca Marchiani ed al terzo Filippo Lazzerini. Il concorso è stato organizzato in collaborazione con il Consorzio in occasione “Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest”
AIS Toscana ha un nuovo campione regionale, anzi una campionessa. Il Miglior Sommelier della Toscana 2024 si chiama Ilaria Lorini ed appartiene alla Delegazione AIS di Firenze, ma è nata e vissuta a pochi chilometri da quella San Gimignano che ha ospitato la finalissima conclusasi con la sua proclamazione e con il piazzamento di Luca Marchiani e Filippo Lazzerini, anch’essi della delegazione di Firenze, rispettivamente al secondo e terzo posto.
Cornice della fase finale del concorso, organizzato in collaborazione con il Consorzio in occasione di “Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest” e svoltosi alla presenza di un nutrito pubblico con la conduzione del Consigliere Regionale Leonardo Taddei e la consegna dei premi ai primi tre classificati da parte del Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini e della Presidente del Consorzio Vernaccia di San Gimignano Irina Strozzi, è stata la Loggia del Teatro dei Leggieri in piazza Duomo a San Gimignano il cui centro storico è patrimonio Unesco; mentre la fase di preselezione dei finalisti si è svolta presso la Rocca di Montestaffoli, sede del Consorzio guidato dalla Presidente Irina Strozzi. “È stata un’esperienza emozionante – ha affermato Irina Strozzi - vedere questi ragazzi fantastici all’opera e ringrazio il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini, tutti i delegati e l’ambasciatore della Vernaccia di San Gimignano Valentino Tesi per averci onorati di ospitare in occasione di Regina Ribelle la proclamazione del nuovo campione regionale. Un concorso che conferisce ancora più prestigio a questo evento che vuole celebrare una denominazione così antica e importante per il territorio ma anche per tutto il panorama vitivinicolo nazionale, proprio sul territorio stesso. Esaltando quel connubio incredibile che ha permesso alla denominazione di esistere ancora dopo 800 anni”.
La Presidente del Consorzio della Vernaccia Irina Strozzi è stata anche una prestigiosa presenza all’interno della giuria, presieduta dal Delegato AIS Firenze Massimo Castellani e di cui hanno fatto parte anche il responsabile tecnico di AIS Toscana Roberto Bellini, i due responsabili della Scuola Concorsi regionale nonché già campioni nazionali Valentino Tesi e Simone Loguercio – rispettivamente Miglior Sommelier d’Italia 2019/2020 e 2018 - il responsabile nazionale concorsi AIS Italia Maurizio Zanolla e il campione regionale in carica Simone Vergamini.
“Sono stati tutti molto bravi e come sempre è stato molto difficile scegliere – ha commentato Massimo Castellani – personalmente sono molto orgoglioso che siano arrivati in finale tre sommelier della delegazione che rappresento, ma il mio plauso va a tutti coloro che si sono messi in gioco per questa competizione da cui sono usciti molti campioni, anche nazionali ed internazionali”.
Gli fa eco il Presidente Cristiano Cini “Ringrazio questi tredici sommelier che seguendo la loro passione per il mondo del vino si sono impegnati nello studio e nella pratica dell’assaggio per mesi. Ad ogni edizione notiamo una preparazione sempre più approfondita e tanta passione. Ci tengo a ringraziare – conclude il Presidente Cini – il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano e la sua Presidente Irina Strozzi per l’accoglienza e la collaborazione che abbiamo instaurato volta a consolidare i già stretti rapporti tra il mondo della sommellerie e quello dei Consorzi del vino, che in occasioni come questa trovano reciproca valorizzazione”.
Per la vincitrice Ilaria Lorini, terza donna ad aggiudicarsi il titolo dopo Simona Bizzarri nel 2008 e Valentina Merolli nel 2010, “è un sogno che si realizza, per me che sono nata e ho vissuto a pochi chilometri da qui, ricevere questo premio proprio a San Gimignano. Ho la Vernaccia ed il Chianti Classico che mi scorrono nelle vene ed essere incoronata Miglior Sommelier della Toscana in questo territorio dove ho un pezzo di cuore rappresenta per me qualcosa di veramente straordinario. Dopo aver frequentato il corso sommelier, essermi laureata in agraria, il percorso che mi ha portato fin qui è iniziato due anni fa ed ha richiesto sacrifici e dedizione, ma questa è la mia strada e raccontare, la terra, il territorio e le sue uve il mio obiettivo. Per me è una enorme soddisfazione che vorrei dividere con tutti coloro che mi hanno permesso di arrivare fin qui, dalla mia famiglia al Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini al delegato di Firenze Massimo Castellani ai colleghi con cui ho condiviso la preparazione”.
La finale si è svolta come tradizione con una prova scritta al mattino tra i tredici candidati in gara provenienti dalle delegazioni toscane e al pomeriggio si è tenuta la sfida fra i tre finalisti che si sono misurati in prove di riconoscimento alla cieca un vino, tecniche di servizio, tre abbinamenti cibo-vino, fino alla prova finale di comunicazione, in cui sono stati chiamati a raccontare un personaggio, un vino o un territorio.
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20/05/2024, 15:04 |
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Continua la collaborazione tra le due realtà del mondo enologico a disposizione dei winelovers
Ais e MTV Toscana insieme per la valorizzazione dell’enoturismo nelle cantine di tutto il territorio regionale
Le cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana e i professionisti dell’Associazione italiana sommelier Toscana insieme per la valorizzazione della produzione e l’accoglienza in cantina Un accordo che unisce due delle più importanti associazioni toscane dedicate alla cultura del vino
Rinnovato l’accordo di partnership tra l’Associazione italiana sommelier Toscana e Movimento Turismo del Vino Toscana. Un patto di collaborazione sottoscritto dai due presidenti, rispettivamente Cristiano Cini e Violante Gardini Cinelli Colombini, che prevede numerose attività tutte volte alla promozione della cultura del vino.
“Questo accordo nasce per unire due realtà che rappresentano l’eccellenza del vino in Toscano, da un lato le aziende del Movimento Turismo del Vino Toscana, dall’altra i professionisti di Ais, con la finalità di esaltare ancora di più l’unicità della nostra offerta, creando una sinergia che è anche un confronto – spiega la Presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini Cinelli Colombini - la nostra volontà è quella di aprire le porte delle nostre cantine ai sommelier Ais accogliendogli come “ospiti d’eccellenza” che, grazie al loro sapere, potranno favorire uno scambio di esperienze finalizzato a rendere la nostra offerta enoturistica sempre più nuova, oltre a esaltare la qualità nel bicchiere e in cantina”.
«È una sinergia positiva – afferma il presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – che si basa su obiettivi condivisi da sempre come divulgare la cultura del vino e del bere consapevole. Del resto, la figura del sommelier è l’anello di congiunzione tra produttore e consumatore e lo storytelling legato ad ogni vino contribuisce allo sviluppo della conoscenza dei territori vitivinicoli italiani e toscani in particolare. Una reciprocità di intenti a cui diamo valore e che porteremo avanti con la massima professionalità».
L’accordo prevede una collaborazione su vari progetti finalizzati alla diffusione della cultura dell'enoturismo, alle visite in cantina, in modo da poter contribuire alla conoscenza più approfondita del mondo vitivinicolo. L'accordo di collaborazione tra le due associazioni si articolerà in attività di visibilità reciproca, trattamenti economici di favore per gli associati Ais nelle cantine Mtv Toscana e la realizzazione di un progetto didattico per le delegazioni Ais con giornate di formazione con wine tour all'interno di una o più cantine la cui organizzazione sarà a cura di Ais Toscana.
L’Associazione Italiana Sommelier annovera a livello nazionale circa 40.500 iscritti, di cui oltre il 10%, circa 4.300 sommelier, risulta associato ad Ais Toscana. Un piccolo esercito di professionisti altamente preparati con l’obiettivo di comunicare e valorizzare il vino in tutti i suoi aspetti, non solo attraverso il contatto diretto con la clientela nel canale horeca, ma anche con corsi didattici, degustazioni, serate a tema ed eventi. La formazione è uno dei punti di forza di Ais Toscana. È stato da essa siglato con il ministero della Pubblica istruzione un protocollo per l’adozione della didattica Ais nelle scuole superiori ad indirizzo alberghiero ed agrario della Toscana e con sedi universitarie prestigiose è stato elaborato un piano di studi ad indirizzo enogastronomico. Oltre ai corsi per diventare sommelier, propone corsi tematici specifici, sullo Champagne, sulla birra e sull’olio.
L'Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie circa cento soci fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell'accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell'ambiente e dell'agricoltura di qualità.
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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AIS VENETO SUPERA I 4000 ASSOCIATI E PRESENTA IL NUOVO CALENDARIO CORSI Il Presidente Gianpaolo Breda: “Segno inequivocabile della qualità del percorso formativo. I Sommelier dell’Associazione sono presenti nei più importanti luoghi di eccellenza della nostra Regione” AIS - Associazione Italiana Sommelier Veneto supera la quota dei 4000 iscritti e inaugura una nuova stagione di percorsi formativi per aspiranti Sommelier, in partenza a settembre e a ottobre in tutte le province della Regione. Chi si iscriverà entro il 20 agosto, inoltre, avrà in omaggio il corso breve AISpeak, lezione dedicata all’inglese tecnico utilizzato nel mondo enoico, e il volume Carnet di Viaggio, guida che racconta i territori veneti e i loro protagonisti, la vite e le cantine, attraverso una narrazione che intreccia storie di uomini e natura, cultura e arte, paesaggi e architetture. “Siamo orgogliosi di accogliere tra le fila della nostra Associazione oltre 4000 iscritti – spiega Gianpaolo Breda, presidente di AIS Veneto –, numero che anno dopo anno continua a crescere: segno inequivocabile che i corsi proposti sono di indiscussa qualità, dove è possibile scoprire, grazie alla preparazione dei relatori, il mondo che si cela dentro al calice. Un altro motivo di orgoglio per AIS Veneto è il fatto che i Sommelier professionisti cresciuti all’interno della nostra Associazione sono presenti nei più importanti contesti dell’alta ristorazione e di eccellenza, oltre che nei locali storici, della Regione e in due città simbolo dell’arte dell’accoglienza, Venezia e Cortina. Si tratta di un vero vanto per AIS Veneto, che si conferma come punto di riferimento per la diffusione della conoscenza del mondo enoico in generale e la valorizzazione dei vini veneti in particolare”. Il primo livello fornisce una solida introduzione della viticoltura, dell’enologia e del servizio, conoscenze fondamentali per esercitare la professione di Sommelier. I corsisti possono imparare la corretta temperatura della mescita, acquisire informazioni sulla legislatura del settore e, oltre al vino, conoscere i fondamentali di birre e distillati, il tutto costantemente accompagnato da prove teoriche e pratiche sulla tecnica di degustazione. Con il passaggio al secondo livello, si approfondisce il legame tra il vino e il territorio grazie allo studio di DOCG e DOC italiane e dei principali produttori esteri, mentre il perfezionamento costante della tecnica di degustazione diventa elemento discriminante per apprezzare ogni singola sfumatura ed esprimere un giudizio professionale e oggettivo. Infine, il terzo livello tratta l’arte dell'abbinamento cibo-vino attraverso prove pratiche di assaggio con diverse tipologie di alimenti e preparazioni. Al termine del percorso formativo, i corsisti affrontano un esame di abilitazione, in seguito al quale si consegue il titolo di Sommelier. Per iscriversi e ottenere ulteriori informazioni, visitare il sito ufficiale di AIS Veneto: www.aisveneto.it/corsi.html
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15/07/2024, 16:21 |
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