COLLEGATO AGRICOLTURA: ALBANO (PD), BENE ATTENZIONE A SETTORI MINORI
"Soddisfazione per ok a ordine del giorno su settore apistico"

"Il collegato agricoltura dedica grande attenzione a comparti, cosiddetti minori, come l'apicoltura, l'ippica, la birra artigianale, il pomodoro ed il riso. Quelli che solitamente vengono definiti microsettori in ambito agricolo sono in realtà fondamentali. Da una parte, infatti, essi garantiscono l'equilibrio dell'ecosistema e dell'ambiente, ed è il caso del comparto apistico, dall'altra rappresentano, più di tanti altri rami dell'agricoltura, l'importanza dell'interconnessione tra prodotto, territorio e paesaggio". Lo afferma la senatrice del Pd Donatella Albano, membro della Commissione Agricoltura a palazzo Madama, che continua: "Sono proprio i percorsi di produzione più piccoli a certificare meglio la qualità dei prodotti e a valorizzare la nostra agricoltura. In particolare, per ciò che concerne il settore apistico, nel collegato si prevede un pi ù stretto controllo e maggior rigore attraverso l'introduzione di sanzioni in caso di mancata denuncia delle variazioni di alveari all'anagrafe apistica nazionale. Esprimo, a tale proposito, soddisfazione per l'approvazione di un mio ordine del giorno: il Governo ha condiviso la preoccupazione espressa dalle organizzazioni apistiche affinché ci sia un uso puntuale, rigoroso e non generalizzato della sanzione, che venga riferita in modo preciso alla prima detenzione di alveari e al censimento annuale della consistenza di alveari in allevamento".

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Camilla Povia
Ufficio Stampa
Gruppo PD
Senato della Repubblica

AGEA: M5S, AGENZIA ALLO SBANDO ORA SI RICOSTRUISCA SENZA INDUGI

Roma, 6 lug. "Che l'Agea fosse allo sbando lo sosteniamo da anni e lo abbiamo denunciato in tutte le sedi. L'Agenzia così importante per il funzionamento-finanziamento dell'agricoltura ripartisce ben 7 miliardi all’anno di fondi europei (PAC) e non poteva continuare così. Adesso, con il commissariamento e la nuova nomina al vertice ci sarà molto da lavorare" lo affermano i senatori del M5s in Commissione Agricoltura.

"Il dott. Pagliardini, oltre alla gestione dell'ordinario, dovrà ricostruire tutta la governance, alla luce anche delle nuove disposizioni contenute nel collegato agricoltura approvato in queste ore in Senato - prosegue Luigi Gaetti -. Compito gravoso che auspichiamo possa avvenire nelle prossime settimane, considerato il ruolo delicato che ha Agea, nella ripartizione dei fondi europei per il bene di tutti gli agricoltori italiani".

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Ufficio stampa M5s Senato

Agricoltura: M5S, stop a commissariamento ad oltranza di Agea

Roma, 6.07.2016 – “La governance di Agea non si risolve con i commissariamenti ad oltranza. Sarebbe come provare ad aggiustare un’automobile rotta cambiando l’autista. È paradossale che in tutto questo tempo l’unico cosa che il ministro delle Politiche Agricole, Martina, è stato in grado di fare è stata cambiare il vertice che lui stesso ha nominato”. Lo affermano i deputati del M5S della Commissione Agricoltura. “Dalla nascita dell'Agenzia, con il decreto n.165/99, si sono succeduti numerosi commissari e direttori per un totale di 16 nomine in 16 anni. Sarà solo colpa delle persone? O forse bisognerebbe andare oltre? Come ad esempio revisionare l'operatività? Il ministro Martina su questo tace. Il M5S ha da tempo depositato una risoluzione a prima firma Gallinella per rivedere la governance dell'agenzia, regolare i rapporti con le Regioni, efficentare la gestione del SIAN anche in vista della scadenza del contratto SIN per il quale stiamo ancora aspettando pubblicazione dei bandi. Ci auguriamo che il Governo e la maggioranza vogliano intraprendere la strada del cambiamento perché è troppo tempo che gli agricoltori stanno aspettando. Noi le idee le abbiamo chiare, non sembra si possa dire lo stesso del ministero Politiche Agricole. Chiediamo che che il ministro Martina venga al più presto in Commissione a spiegarci quali sono le sue intenzioni sulla riforma di Agea”.

Area Comunicazione M5S Camera

COLLEGATO AGRICOLTURA: BERTUZZI (PD), E' TRAINO PER L'ECONOMIA ITALIANA
"Ci sono voluti due anni per approvare in via definitiva il collegato agricolo ma non per questo ha perso di valore. Il voto di molti articoli è avvenuto con maggioranze molto ampie. Molti contenuti presenti nel testo iniziale sono già leggi dello Stato, in quanto approvati nel decreto competitività (i mutui a tasso zero per gli under 40) e nella legge di stabilità (la cancellazione dell'Imu per chi fa impresa in agricoltura) e in tanti provvedimenti approvati o in fase di approvazione che vanno dall'agricoltura sociale al testo unico sulla pesca o quello sul vino, fino all'educazione al valore del cibo, lo spreco alimentare e la ristorazione collettiva". Lo afferma la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama, intervenendo con dichiarazione di voto.

"Questo è stato il nostro impegno in questi due anni e lo sarà anche nei prossimi mesi. Se un insegnamento voglio trarre dal lungo percorso di questo collegato e dalla fatica per arrivare alla sua approvazione - spiega - è la necessità di votare SI al referendum costituzionale per abbreviare l'iter di approvazione delle leggi. Il lavoro da fare è ancora tanto. Siamo sulla strada giusta e gli ultimi dati Istat parlano chiaro: il valore aggiunto prodotto dall'agricoltura italiana nel 2015 è pari a un + 3,8% e, dato ancora più eclatante, per la prima volta i dati di crescita delle regioni del Sud sono più alti della media nazionale. A questi dati si legano quelli sull'aumento di occupati nel settore, nonchè della resa produttiva e dei margini di reddito. Oggi per l'agricoltura e l'agroalimentare è cambiato il vento. Restano, al contempo, importanti sfide che il Pd è pronto ad affrontare: penso ad un codice unico per il settore agricolo e alla necessità di affrontare passaggi fondamentali per il futuro, come il rapporto tra scienza e produzione agricola, nuove tecnologie e relazioni commerciali di livello internazionale".

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Camilla Povia
Ufficio Stampa
Gruppo PD
Senato della Repubblica

AGRICOLTURA: M5S, NEL COLLEGATO MISURE INADEGUATE PER IL COMPARTO MA FAVORI ALLE LOBBY

Roma, 6 lug. "Ci sono voluti due anni per approvare questo collegato agricoltura alla manovra finanziaria e tutto quello che abbiamo in mano sono misure inadeguate per il comparto agricolo, mentre molto è stato concesso per favorire le lobby ed i poteri più o meno occulti che Renzi ha dovuto accontentare. Questo provvedimento è solo un esempio della strage normativa che si sta attuando a spese dei cittadini, dei contribuenti, degli agricoltori, delle piccole e medie imprese che vivono di agricoltura, di pesca, di acquacoltura" lo afferma la capogruppo in Commissione Agricoltura del M5s Daniela Donno.

"Una zattera che ha traghettato, da una Camera all'altra, i contenuti più disparati - prosegue la senatrice -: dalle disposizioni in materia di contratti agrari, alla parità tra i sessi nei consorzi di tutela, passando per il riordino, la soppressione e la riduzione degli enti vigilati dal Mipaaf. Hanno inserito persino, con il passaggio alla Camera, un articolo che va ad incidere sul codice ambientale in materia di esclusione dalla gestione dei rifiuti. Per fare un'equazione, una norma che sta all'agricoltura come il Governo sta al buonsenso. Con il dubbio che questa modifica che non è stato possibile eliminare in Senato, possa andare ad incrementare biomasse ed inceneritori"

"Una delega al Governo non può e non deve essere una carta bianca dove scrivere quel che si vuole - insiste Donno -. Il mondo dei piccoli e medi imprenditori agricoli ha aspettato per due lunghissimi anni, e quel che ne è uscito fuori è un minestrone di disposizioni che ha parecchie falle e punti di debolezza" conclude la pentastellata.
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Ufficio stampa M5s Senato

COLLEGATO AGRICOLO; VALDINOSI (PD): RICAMBIO GENERAZIONALE, RETI DI IMPRESA E ATTENZIONE AI SETTORI MINORI, ECCO L'AGRICOLTURA CHE VOGLIAMO
Dichiarazione della senatrice Mara Valdinosi (Pd)
"Finalmente l'agricoltura riceve l'attenzione che merita: oggi, l'approvazione del collegato agricolo aggiunge un altro tassello al grande lavoro che Governo e Parlamento stanno dedicando al settore", così la Senatrice Mara Valdinosi, che continua: "di fondamentale importanza sono le disposizioni che intendono favorire il ricambio generazionale in agricoltura e l'accesso alla terra: mi riferisco alle società di affiancamento e alla previsione della Banca della terre agricole. Di enorme rilievo anche i contenuti in materia di semplificazione, in particolare quella introdotta per le reti di impresa costituite nella forma di "reti contratto", che potrà incentivare le nostre imprese ad organizzarsi insieme, favorendo in questo modo sinergie per innovare e competere meglio. Soddisfatta anche per l'impegno assunto dal Governo sul settore dell'ippica, oggi a Cesena e non solo, in grave difficoltà. L'esecutivo si è impegnato ad attivarsi con urgenza per garantire una nuova forma di governance in grado di rilanciare un settore che nel nostro Paese può contare, oltre che su una grande tradizione su un ingente patrimonio di razze, di competenze, di strutture dedicate. Voglio, infine, citare una norma che introduce, anche nell'ambito della rappresentanza nei consorzi di tutela, il principio dell’equilibrio tra i generi tra gli amministratori. Si avvia quindi anche in questo ambito - conclude la senatrice PD - un percorso graduale che potrà assicurare un apporto significativo e di valore da parte delle donne oggi ancora sotto rappresentate".

Giovanni Orfei
Ufficio stampa PD Gruppo Senato

COLLEGATO AGRICOLTURA: FASIOLO (PD), GRANDE OPPORTUNITA' PER RILANCIO DELLE NOSTRE IMPRESE

"Il collegato agricolo offre un'occasione di cambiamento e una forte possibilità di rilancio delle nostre imprese. La finalità prioritaria è di liberare il mondo agricolo dall'ossessione normativa, di sburocratizzare, di rendere più rapido, efficiente ed efficace il sistema dei controlli". Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Fasiolo, intervenendo nell'Aula del Senato.

"Importanti i richiami nel testo, quali la previsione di criteri di assegnazione delle agevolazioni degli sgravi fiscali a favore dell'agricoltore over 65 e del giovane imprenditore agricolo. Per favorire lo sviluppo del Paese è necessaria capacità inventiva: giovani che tentino la strada delle start up in agricoltura e nell’agroalimentare, imprese che investano in innovazione e green economy, cooperazione intergenerazionale, capace di favorire gli scambi di saperi nuovi e antichi tra le fasce d'età. I territori dell’impresa agricola diventano luoghi di relazionalità e integrazione. Ma sono anche significativi la riduzione degli enti vigilati dal Mipaaf, la riorganizzazione di Agea, il riordino del sistema dei controlli, la razionalizzazione delle società di Agecontrol SpA. Mi preme evidenziare - prosegue Fasiolo - la conquista di civiltà con l'inserimento negli Statuti dei Consorzi di tutela del principio di equilibrio di genere nei Cda. Dopo un lungo periodo di crisi con l'abbandono di terre, la chiusura di stalle, lo svilimento del ruolo delle imprese agricole, viene dalle nuove misure già in atto e dal Collegato, una spinta all'economia e un incentivo agli accordi di filiera oltre che all'innovazione tecnologica, all'agricoltura di precisione. Una politica agricola nazionale che contribuisca ad arricchire il Made in Italy - conclude Fasiolo - non può essere restia all'innovazione né avara di investimenti ma deve inventare prodotti e favorire nuovi processi produttivi per intercettare le nuove domande mondiali".

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Camilla Povia
Ufficio Stampa
Gruppo PD
Senato della Repubblica

COLLEGATO AGRICOLO: SCALIA (PD), AIUTO CONCRETO PER OPERATORI AGRICOLI
"I dati di queste ultime settimane ci consegnano un quadro in crescita dell'agricoltura italiana, soprattutto al Sud, e testimoniano che quello agricolo è un comparto in forte espansione che sta aiutando l'Italia, nell'export e nel prodotto interno lordo." Lo dichiara il senatore del Pd Francesco Scalia.

"Il testo approvato oggi unito ad altri provvedimenti già approvati come l'abolizione dell'Imu agricola e le norme per il settore primario inserite nel decreto competitività del 2014 - continua - favorisce questo trend positivo. I temi fondamentali su cui siamo intervenuti sono quelli attesi da tempo: la semplificazione, mai come oggi necessaria in tutti i comparti produttivi, a partire da quello agricolo, il tema dell'imprenditoria giovanile, il riordino degli enti e delle agenzie vigilati dal Ministero, lo sviluppo delle imprese, la gestione dei rischi e delle crisi in agricoltura e il sostegno alla filiera corta e all'agricoltura biologica. Oggi - conclude Scalia- consegniamo agli operatori dell'agricoltura uno strumento di sostanziale aiuto per il loro lavoro"

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Camilla Povia
Ufficio Stampa
Gruppo PD
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COLLEGATO AGRICOLTURA: PIGNEDOLI (PD): BENE RIORDINO ENTI MIPAAF
"Una tappa determinante per la modernizzazione del settore agricolo italiano"

"L'approvazione del collegato agricoltura, dopo anni di lavoro, è un punto di arrivo che ritengo molto importante perchè porta con sè scelte strategiche per l'agroalimentare italiano, proiettandolo verso una dimensione internazionale". Lo afferma Leana Pignedoli, senatrice del Pd e vicepresidente della Commissione Agricoltura a Palazzo Madama.

"Siamo molto soddisfatti che nel collegato siano stati raccolti i più importanti disegni di legge presentati dal Pd in commissione agricoltura del Senato. Maggior efficienza degli strumenti pubblici, semplificazioni, tracciabilità certificate, più sistemi di impresa, e non singole debolezze, per poter affrontare i mercati internazionali. Esprimo soddisfazione, tra le numerose misure - prosegue Pignedoli - in particolare per la delega e gli indirizzi al Governo per il riordino degli enti vigilati dal Mipaaf contenuti nel collegato. La nostra proposta di riordino è stata già seriamente avviata dal Ministero sia per il settore della ricerca che per gli strumenti finanziari accorpati e riorganizzati. Sono cambiamenti strutturali indispensabili per operare in modo adeguato in questo tempo, per le nuove generazioni. Ora - conclude la Pignedoli - rapidamente si proceda alla riorganizzazione del settore che riguarda la gestione delle risorse europee, del sistema informatico e di controllo. Il Ministero in questo provvedimento ha preso impegni importanti che sanciranno una indispensabile discontinuità e questo aprirà una fase nuova in tutto il sistema agroalimentare italiano".
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Camilla Povia
Ufficio Stampa
Gruppo PD
Senato della Repubblica

COLLEGATO AGRICOLO; FERRARA (PD): FINALMENTE SUPERATA LEGGE SUL RISO DEL '58
dichiarazione della senatrice Elena Ferrara (PD)

"Con l'approvazione del collegato dei settori agricolo e agroalimentare alla legge di stabilità, si abroga finalmente la vecchia legge 325 del 18 marzo 1958 e si risponde in modo concreto alle necessità del comparto risicolo". Lo dichiara la senatrice del Pd Elena Ferrara.
"Il provvedimento tanto atteso e condiviso con le associazioni di categoria e l'Ente nazionale risi - spiega Ferrara - prevede infatti che entro dodici mesi siano adottati uno o più decreti legge per il sostegno del prodotto greggio o destinato alla vendita, attraverso la salvaguardia e la valorizzazione delle produzioni tipiche e delle nuove varietà, che saranno classificate in un apposito registro; la disciplina dell'apparato sanzionatorio e delle denominazioni di vendita. Particolare rilievo è stato dato alla tutela del consumatore - continua la senatrice dem - in merito alla trasparenza delle informazioni e alle denominazioni di vendita. Esprimo soddisfazione infatti anche per l'approvazione dell'Art. 32 inserito alla Camera, che favorisce l'uso di sistemi informatici di tracciabilità, ovvero attraverso l'introduzione di un codice univoco posto sulle singole confezioni verranno resi accessibili al consumatore i dati necessari per una scelta consapevole al momento dell'acquisto".

Roma 6 luglio 2016

Giovanni Orfei
Ufficio stampa PD Gruppo Senato