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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

23/05/2016, 17:38

MADE IN ITALY: M5S, MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA, 60 ORE DI TEMPO PER DIVENTARE DOP

Roma, 23.05.2016 – “Sessanta ore dalla mungitura è il limite massimo di tempo in cui deve essere lavorata e pronta per essere venduta la mozzarella di bufala campana Dop. È questo l’ingrediente fondamentale, oltre alla storia e alla tradizione, che caratterizza l’oro bianco dell’agroalimentare italiano e che pertanto deve restare il perno indiscusso del disciplinare che ne regola la produzione e lavorazione artigianale”. Lo dichiarano i deputati del M5S in riferimento alla Relazione contro la contraffazione della mozzarella di bufala campana Dop che si discute oggi in Aula alla Camera.
“Una delle principali criticità che oggi deve affrontare la filiera produttiva è l’aumento di domanda nel periodo estivo rispetto alle quantità di latte di bufala prodotto. Un gap che favorisce il ricorso ad altri tipi di latte (congelato in inverno, di mucca, in polvere, importato dall’estero ecc.), pur di equiparare l’offerta alla domanda, e quindi l’insorgere di fenomeni di contraffazione – spiega il deputato 5stelle Filippo Gallinella, capogruppo M5S in Commissione Contraffazione – Per questo tra le misure proposte nella Relazione ‘anti contraffazione’, in discussione oggi in Aula che ci vedono favorevoli, c’è la politica di destagionalizzazione della lattazione, incentivando cioè la produzione di latte di bufala nel periodo estivo attraverso la pianificazione del periodo di riproduzione negli allevamenti”.
“In aggiunta, come M5S proponiamo anche la destagionalizzazione della vendita, attraverso ad esempio l’adeguamento della logistica per favorire l’export in inverno quando c’è il surplus di latte. Tra le altre misure fondamentali, il potenziamento del sistema di tracciabilità del latte bufalino, per garantire ad operatori del settore e istituzioni di controllo di conoscere la quantità di latte di bufala prodotto, il numero dei caseifici operanti in regime di DOP e degli allevatori aderenti, e l’etichetta trasparente per il consumatore; strumenti che dovrebbero essere estesi a tutta la filiera agroalimentare”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.

Area Comunicazione M5S Camera

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

25/05/2016, 15:32

M5S: “Stop olio di palma per tutelare salute, ambiente, economie locali”

Roma, 25.05.2016 – “Eliminare l’olio di palma in Italia nei vari settori produttivi in cui è attualmente utilizzato, dal cibo ai cosmetici fino ai biocarburanti, bandendolo in via prioritaria dalla dieta di bambini e adolescenti, e avviare le misure necessarie per sostituire l’olio tropicale con alternative sostenibili, come l’olio d’oliva o di semi, che incentivano le filiere produttive del Made in Italy ”. È questa, in sintesi, la proposta del MoVimento 5 Stelle contenuta in una serie di provvedimenti promossi in Parlamento presentati oggi alla Camera al Convegno del M5S “Olio di palma insostenibile”.
“Tra i diversi atti parlamentari promossi dai portavoce 5stelle di Camera e Senato, ci sono: una proposta di legge a prima firma del senatore M5S Carlo Martelli, nata da una sua mozione in Senato, e una mozione a prima firma del deputato M5S Mirko Busto alla Camera per sancire lo stop all’olio di palma in tutti i settori produttivi; una proposta di legge a prima firma della deputata 5stelle, Chiara Gagnarli, contro il sovrappeso e l’obesità infantile, che, tra le diverse misure, prevede l’eliminazione dell’olio di palma e dei grassi vegetali raffinati da mense scolastiche e distributori; un’interrogazione al ministro della Salute, Lorenzin, presentata alla Camera a prima firma Busto sull’opportunità di sospendere l’autorizzazione sanitaria all’olio di palma alla luce del recente parere dell’Efsa, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, che ne ha messo in evidenza tre sostanze nocive di cui una cancerogena”. Oltre ai rischi per la salute, approfonditi insieme con esperti del mondo medico e scientifico, il M5S denuncia i danni per l’ambiente e, come evidenzia il deputato 5stelle Massimo De Rosa, per le popolazioni locali, private della loro terra e sfruttate dalle multinazionali dell’industria dolciaria. Secondo l’Unep (United Nations Environment Programme) la coltivazione dell’olio di palma è la causa principale di distruzione delle foreste pluviali di Malesia e Indonesia, che hanno raso al suolo fino al 90% delle loro terre coltivabili, al ritmo di una superficie equivalente a 300 campi da calcio distrutta ogni ora, per fare spazio alle piantagioni di palma”.

Area Comunicazione M5S Camera

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

25/05/2016, 17:40

CAPORALATO: BERTUZZI (PD), ORA CORSIA PREFERENZIALE PER OK A DDL AL PIU' PRESTO
"Il ministro Martina oggi in Commissione ha confermato questa ipotesi"
"Oggi il ministro Martina in commissione Agricoltura ha confermato la piena condivisione tra Parlamento e Governo nell'individuazione di una corsia preferenziale per approvare al Senato il disegno di legge sul Caporalato al più presto o comunque entro la fine di giugno. E anche il presidente del Gruppo Pd, Luigi Zanda, ha assicurato che farà di tutto". Lo dichiara Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Palazzo Madama annunciando che la scadenza degli emendamenti è stata fissata al 9 giugno.

"Sono stati mesi importanti. Abbiamo ascoltato, approfondito e oggi siamo arrivati ad una condivisione diffusa. Non c'è bisogno di una legge in più, c'è bisogno di una norma utile. Per noi i punti qualificanti sono due: primo, la riscrittura del reato di Caporalato che aggredisca il sistema, colpendo tutti i soggetti, intermediari e imprese, che sfruttano chi si trova in situazioni di fragilità. Secondo - spiega Bertuzzi - costruire i nodi territoriali della rete del lavoro di qualità, coinvolgendo non solo le istituzioni pubbliche ma anche le rappresentanze economiche e sociali. Siamo nelle condizioni di affrontare con fermezza il fenomeno, lo faremo con il coraggio e la responsabilità, senza pregiudizio. Questa deve essere una battaglia dell'intero Paese e non solo delle zone che sono più colpite. Non possiamo essere l'Italia delle due velocità - conclude Bertuzzi - quella dell'agroalimentare di Expo, il simbolo di un Paese che crede nella spinta innovativa generata dal settore e all'avanguardia nei diritti, e quella dell'agricoltura arcaica e matrigna".

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Camilla Povia
Ufficio Stampa
Gruppo PD
Senato della Repubblica

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

25/05/2016, 17:58

P.A.: M5S, NO AD ABOLIZIONE CFS SU PARERE DI UN EX CARABINIERE

Roma, 25.05.2016 – “No all’abolizione del Corpo Forestale dello Stato e alla militarizzazione degli agenti e dei ruoli tecnici che scaturirebbe dall’assorbimento nell’Arma dei Carabinieri, così come previsto dalla Riforma della Pubblica Amministrazione del decreto Madia”. Lo affermano in una nota congiunta i deputati del M5S. “Il provvedimento che cancella il CFS facendolo confluire nei Carabinieri ha ricevuto di recente il via libera del Consiglio di Stato con un parere redatto, tra gli altri, proprio da un ex Comandante dell'Arma dei Carabinieri – dichiarano i deputati 5stelle Massimiliano Bernini e Patrizia Terzoni – A prescindere dalla buona fede che ha guidato o meno l’operato dell’estensore del parere del Consiglio di Stato, ci sembra quanto meno inopportuno permettere che a costruire la posizione di un ente terzo contribuisca concretamente persone che hanno avuto in passato un ruolo in una delle due parti interessate, il CFS e i Carabinieri appunto. “Come già ribadito anche in diversi atti parlamentari, chiediamo che il decreto Madia che sancisce lo scioglimento del CFS, sia ritirato immediatamente. In caso contrario continueremo la nostra battaglia politica in Parlamento, e in tutte le sedi opportune, non appena il provvedimento tornerà nelle commissioni competenti”.

Area Comunicazione M5S Camera

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

26/05/2016, 15:39

Agricoltura, Zullo (M5S): Agea commissariata, ora ci sia vera svolta

Bruxelles, 26 maggio - "In questi anni, decine di migliaia di agricoltori hanno subito ritardi, in certi casi di anni, nei pagamenti dei fondi europei. Hanno visto i propri finanziamenti bloccati o calcolati al ribasso. Mentre molti allevatori si sono visti arrivare a casa multe salatissime per sforamenti al tetto delle quote latte, nonostante la loro produzione fosse ridotta all'osso. E non parliamo delle frodi, con finanziamenti europei elargiti per terreni che non esistono, sfruttando un sistema di controllo dalle maglie troppo larghe. Tutto questo per merito di Agea, l'agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura, che ora, viene commissariata a livello politico dal Ministero per le Politiche Agricole, che intende cambiare l'attuale direttore Sernia ".
Marco Zullo, parlamentare europeo del Movimento 5 Stelle in commissione agricoltura interviene sul commissariamento di Agea, un ente, spiega, "la cui gestione è stata caratterizzata da scarsa trasparenza nella gestione delle domande di finanziamento e da una palese inefficienza nella comunicazione delle procedure agli agricoltori. Anche i nuovi criteri stabiliti dalla Pac per ottenere finanziamenti sono stati ignorati dall'agenzia, che non ha comunicato agli agricoltori le procedure stabilite".
"Da solo, il commissariamento de facto che è stato annunciato non è sufficiente per ottenere una svolta vera - conclude Zullo - Agea era stata già commissariata qualche anno addietro, senza che nulla cambiasse davvero. Ora occorre fare piazza pulita di coloro i quali, con le loro gestioni scellerate, hanno favorito sprechi e disagi a non finire. Agli agricoltori va dato lo strumento efficace a cui hanno diritto".

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

26/05/2016, 16:44

M5S:“TUTTA LA SPORCA VERITÀ SULL’EMERGENZA PFAS IN VENETO”

Domani, 27 maggio 2016, Ore 12.30 - Venezia, Procura della Repubblica, Via Santa Croce, 430 – Piazzale Roma

Roma, 26.05.2016 – Tutta la sporca verità sull’inquinamento provocato in Veneto dai Pfas (Perfluoroalchilici), sostanze tossiche utilizzate per rendere impermeabili carta, stoffe e stoviglie, che nel territorio veneto hanno provocato una vera e propria emergenza sanitaria e ambientale (60mila le persone che risultano finora contaminate e oltre 250mila quelle che dovranno sottoporsi ad analisi cliniche) con forti ricadute sull’economia e produzioni agricole locali. È l’oggetto della conferenza stampa che il MoVimento 5Stelle terrà domani a Venezia alle ore 12.30 davanti alla sede della Procura della Repubblica, in via Santa Croce, 430, Piazzale Roma, dopo aver depositato l'esposto a firma M5S, Medicina Democratica, e l’associazione ‘La Terra dei Pfas’. Interverranno, tra gli altri, una delegazione di parlamentari 5stelle – i deputati Silvia Benedetti, Marco Brugnerotto e il senatore Enrico Cappelletti – insieme con gli esponenti del M5S del territorio, i consiglieri regionali, Jacopo Berti e Manuel Brusco, il sindaco di Sarego, Roberto Castiglion, e Sonia Perenzoni, consigliere 5stelle del comune di Montecchio.
Tra le novità emerse dalle nostre perizie, rispetto a quanto già presentato a Vicenza, ci sono: la scoperta che i filtri a carboni attivi utilizzati oggi dai gestori non trattengono i nuovi composti a 4, 5 e 6 atomi, che la Miteni, l'azienda di Trissino, in provincia di Vicenza, ha iniziato a produrre in sostituzione di quelli a 8 atomi (Pfoa e Pfos) indicati come dannosi dalla Regione Veneto. Questi nuovi composti e l'impossibilità di bloccarli con le attuali tecniche cambieranno lo scenario futuro delle nostre acque: se non si investe oggi in ricerca e non facciamo oggi prevenzione ci troveremo con l'aumento esponenziale nelle nostre acque di questi nuove sostanze più sottili. Tali composti, come già rilevato dallo studio di Perez at All. del 2013, si accumulano direttamente negli organi vitali degli esseri viventi come fegato, polmoni, reni e cervello. L'esposto viene presentato a Venezia in quanto i Pfas sono arrivati a lambire mare, foci e la laguna di Venezia. Il documento, completo di perizie tecniche, fornisce vari elementi per poter procedere in modo certo nei confronti di chi ha inquinato, e sta tuttora inquinando, e di chi non ha controllato.

Area Comunicazione M5S Camera

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

27/05/2016, 11:57

Agricoltura: M5S, Governo eviti multe Ue prima di fare leggi ad hoc

Roma, 27.05.2016 – “Ben vengano le misure che riducono le ricadute negative sulle imprese delle multe Ue all'Italia. Purtroppo però questi interventi riparatori mostrano un Governo che non è in grado di agire in tempo né di prevenire i propri errori al punto da dover fare una legge ad hoc per poi porvi rimedio". Così i deputati del M5S della Commissione Agricoltura commentano la proposta di legge del Pd a prima firma Venittelli, in discussione alla Camera, che riduce le conseguenze della multa Ue, 30 milioni di euro più una penalità di 12 milioni, che l’Italia dovrà pagare per aver concesso, in violazione della normativa europea sugli aiuti di Stato, riduzioni e sgravi degli oneri sociali ad alcune imprese venete.
“Si avvera così quanto già denunciato dal M5S lo scorso settembre in un’interrogazione a prima firma Benedetti. Non vorremmo che questo provvedimento del Governo fosse la soluzione per coprire l'elargizione di agevolazioni fiscali concesse dai politicanti di turno per scopi elettorali. In pratica – spiegano la deputata 5stelle Silvia Benedetti – secondo la legge 'anti-multa', le imprese che ora devono restituire i soldi all'Inps, ricevuti sotto forma di sgravio nel triennio 1995-1997, con tutti gli interessi possono vedere i loro debiti compensati con crediti certi, liquidi ed esigibili dalle medesime imprese nei confronti dell’INPS. Non solo. Secondo il testo di legge, il Ministero dell’Economia potrà rivalersi sulle risorse del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA), del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e degli altri fondi aventi finalità strutturali"..

Area Comunicazione M5S Camera

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

27/05/2016, 18:05

CAPORALATO: SAGGESE (PD), BENE PROTOCOLLO, ORA ACCELERARE ITER DDL IN SENATO
"Il protocollo sul Caporalato firmato oggi dai ministri Martina, Alfano e Poletti si inserisce nella strategia del Governo a sostegno del lavoro e dell'agroalimentare. Un accordo importante, di cui siamo orgogliosi, per fronteggiare una vera e propria emergenza diffusa sul tutto il territorio ma soprattutto nel Mezzogiorno, in Campania come in Puglia". Lo dichiara la senatrice del Pd Angelica Saggese.

"Combattere il caporalato deve essere una battaglia portata avanti non sull'onda dell'emergenza estiva ma in una strategia sistematica che coinvolga tutti, il mondo agricolo, le associazioni, i sindacati, il terzo settore, le forze dell'ordine, gli ispettori dell'Inail e dell'Inps. Il protocollo è uno straordinario passo avanti che testimonia l'attenzione del Governo su questo tema. Ma mi auguro - conclude Saggese - che anche il ddl sul Caporalato incardinato in commissione Agricoltura in Senato possa essere approvato al più presto, entro giugno, almeno in un ramo del Parlamento".

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Camilla Povia
Ufficio Stampa
Gruppo PD
Senato della Repubblica

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

30/05/2016, 16:43

TTIP: M5S, OGGI UNA DELEGAZIONE DI PARLAMENTARI ALLA SALA DI LETTURA

Ministero dello Sviluppo Economico - Via Veneto, 33 - Ore 16.15

Roma, 30.05.2016 – Oggi una delegazione di parlamentari del MoVimento 5Stelle di Camera e Senato sarà, fino alle ore 16.15, alla Sala di lettura presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in Via Veneto, 33, per consultare il testo del Ttip, l’accordo internazionale di libero scambio tra Stati Uniti e Unione Europea. Una consultazione che il M5S proseguirà anche in tappe successive. La delegazione di oggi sarà composta da: Stefano Lucidi, capogruppo M5S al Senato; Riccardo Fraccaro, deputato 5stelle in Commissione Politiche Ue; Silvia Benedetti, deputata 5stelle in Commissione Agricoltura.

Area Comunicazione M5S Camera

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

30/05/2016, 16:45

CAPORALATO: FASIOLO (PD), ACCELERARE ITER DDL IN COMMISSIONE AGRICOLTURA SENATO
"Il Caporalato è uno dei mali endemici del nostro Paese. Per questo la sinergia che si è instaurata nei giorni scorsi fra le istituzioni, le forze dell'ordine, i sindacati e le organizzazioni agricole va accolta in modo decisamente positivo. Ma alla luce dell'impegno del Governo, che ha anche instaurato la certificazione etica per le aziende che rispettano le regole, serve anche un segnale dal Parlamento. Mi auguro quindi che il ddl di contrasto al caporalato, in questi giorni in discussione in commissione Agricoltura al Senato, trovi rapida approvazione. E' una buona legge che punta non solo sulla repressione ma dà regole certe e intende incoraggiare e valorizzare le aziende della Rete del lavoro agricolo di qualità, uno strumento operativo importante che per la prima volta introduce un sistema di certificazione da parte dello Stato. Serve l'impegno di tutti in questa battaglia che deve essere dell'intero Paese e non solo delle zone che sono più colpite". Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
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Camilla Povia
Ufficio Stampa
Gruppo PD
Senato della Repubblica
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