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Agricoltura - Parlamento Italiano
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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CONVEGNO “OLIO DI PALMA INSOSTENIBILE” MERCOLEDÌ, 25 MAGGIO 2016, ORE 9, SALA REGINA, CAMERA DEI DEPUTATI Roma, 16 maggio 2016 – Si trova in tantissimi prodotti alimentari soprattutto a portata di bambini e adolescenti (merendine, biscotti, patatine fritte, taralli, cioccolata, sughi cotti confezionati, vari tipi di snack ecc.) perché è un grasso vegetale raffinato ad alta resa industriale, cioè costa poco ai produttori ma tanto al benessere dei consumatori e del Pianeta. È l’olio di palma, su cui di recente ha riacceso i riflettori l’Efsa, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, individuando alcune sue sostanze come nocive, di cui una cancerogena (il 3-Mcpd, che si forma durante la raffinazione degli oli vegetali e presente in misura maggiore proprio nell’olio tropicale, ben 70 volte in più rispetto all’olio d’oliva). L’impatto dell’olio di palma su salute, ambiente e popolazioni indigene del Sud est Asiatico, dove le multinazionali dell’industria dolciaria lo prelevano distruggendo foreste e calpestando i diritti dei lavoratori, sarà il tema del convegno del MoVimento 5stelle “Olio di palma insostenibile”, che si terrà mercoledì, 25 maggio, alle ore 9, nella Sala Regina presso la Camera dei Deputati. Il M5S, che da tempo denuncia queste problematiche con i propri atti parlamentari, ne discuterà insieme con esperti del mondo scientifico, medico e ambientalista. Interverranno, tra gli altri, i parlamentari 5stelle Mirko Busto, Massimo De Rosa, Chiara Gagnarli, Carlo Martelli, e gli ospiti internazionali, Roberto Cazzolla Gatti, professore associato presso la Facoltà di Biologia della Tomsk State University, e Dario Novellino, antropologo, ricercatore presso l’Università di Kent. Saranno inoltre presentate e motivate le proposte 5stelle contro i rischi legati all’olio di palma. Programma completo degli interventi Mirko Busto, deputato M5S Pierluigi Rossi, medico specialista in Scienze dell’Alimentazione Roberto Cazzolla Gatti, professore associato presso la Facoltà di Biologia della Tomsk State University Sergio Baffoni, coordinatore di Salvaleforeste, Terra! Onlus Elisa Norio, coordinatrice italiana di Salviamo La Foresta Dario Novellino, antropologo, ricercatore presso l’Università di Kent Guadalupe Rodriguez, Salviamo La Foresta Chiara Gagnarli, deputato M5S Massimo De Rosa, deputato M5S Carlo Martelli, senatore M5S Modera: Claudia Benatti, giornalista di Aam Terra Nuova, Per gli uomini è obbligatorio indossare la giacca. Si prega di dichiarare l'uso di telecamere e macchine fotografiche. Accredito giornalisti: m5s.comunicazione@camera.itArea Comunicazione M5S Camera
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16/05/2016, 16:39 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Glifosato: M5S, Governo risponda a Parlamento, non a scontro Oms-Iarc Roma, 17.05.2016 – “Il Governo risponda al Parlamento nazionale, che lo scorso 27 ottobre ha approvato alla Camera una mozione del M5S che impegna l’Esecutivo a vietare l’uso del glifosato in agricoltura per tutelare la salute pubblica e l’ambiente. È questa la posizione che ci aspettiamo che portino domani in Europa i ministri dell’Ambiente, Galletti, dell’Agricoltura, Martina, e della Salute, Lorenzin, al tavolo del Comitato tecnico Ue, dove si deciderà se rinnovare o meno l’autorizzazione all’uso del glifosato”. Lo dichiarano i deputati del M5S. “Non vorremmo che il Governo italiano si facesse influenzare dallo scontro tra l’Oms, che con grande tempestività proprio alla vigilia del voto di domani in Ue si ricorda che il glifosato 'probabilmente non sarebbe cancerogeno', e lo Iarc, l’Agenzia internazionale per la Ricerca sul Cancro, che invece solo un anno fa affermava il contrario, evidenziandone inoltre il nesso di causa-effetto con altre patologie, come ad esempio il linfoma non Hodgkin. Alla luce di tali pareri discordanti e davanti all’evidenza dell’incidenza negativa per altre patologie, chiediamo al Governo di garantire, non solo il rispetto del voto del Parlamento, ma anche il principio di precauzione opponendosi domani all’autorizzazione del glifosato, che, è bene ricordarlo, se dovesse essere autorizzato in sede europea, l’Italia non potrebbe più vietarlo”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.
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17/05/2016, 20:02 |
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Marco
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CAMERA DEI DEPUTATI
On. Paolo Cova parlamentare del Partito Democratico
COMUNICATO STAMPA
On. Cova: “In Lombardia un terzo delle risorse dell’ultima misura del Psr finito in provincia di Mantova. E pochi soldi per le zone svantaggiate”
“Un terzo delle risorse previste nell’ultima misura del Psr, il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Lombardia, sono andate alle aziende della provincia di Mantova”. Lo denuncia l’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, che, raccolti i malumori di parte della categoria, ha deciso di andare fino in fondo alla vicenda. “Si tratta degli ‘Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole’, la cui approvazione degli esiti di istruttoria e suddivisione delle risorse finanziarie è appena stata pubblicata sul Burl del 10 maggio 2016 – racconta Cova –. La misura prevedeva la suddivisione delle risorse per un importo complessivo di 60 milioni di euro che sono state distribuite in oltre 54 milioni per 261 domande finanziate relative a imprese o società ubicate in Zone non svantaggiate, e in 5 milioni e 800mila euro per 26 domande per aziende situate in Zone svantaggiate di montagna. E già questo è parecchio strano: con tutta la montagna che ha la Lombardia e i problemi che porta con sé, si poteva prestare maggiore attenzione a questi territori”. Ma quello che fa specie, secondo Cova, è l’attribuzione delle risorse della fetta più grande, quella relativa appunto alle zone cosiddette non svantaggiate, dove Mantova, la provincia da cui proviene l’assessore regionale all’Agricoltura, fa la parte del leone: “Dei 54 milioni, oltre 20 vanno alle aziende mantovane, ciò significa oltre il 37% dei fondi della misura e, se calcoliamo il totale, un terzo di tutte le risorse”. Come può essere successo? “Sono certo che è avvenuto per puro caso, ma vedere che oltre il 37% dei fondi del Psr sono finiti nella provincia dell'assessore Fava lascia un po' di amaro in bocca e dispiace per gli altri agricoltori lombardi che vivono le stesse difficoltà di quelli mantovani, ma tutti assieme devono spartirsi i rimanenti due terzi – commenta sarcastico il parlamentare –. Vorrà dire che li manderemo a imparare come accedere ai fondi dello sviluppo rurale in provincia di Mantova”. Per Cova “stupisce anche che in un momento di crisi come questo le 261 aziende che accedono al Psr hanno previsto investimenti per oltre 150 milioni di euro, circa 600mila euro per azienda. Forse servono misure che siano veramente utili agli agricoltori e che possano aiutare chi ha veramente bisogno e non solo chi fa investimenti notevoli”. Roma, 18 maggio 2015
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18/05/2016, 18:23 |
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Marco
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Glifosato: M5S, Italia faccia come Francia, dica no a prescindere da tavolo Ue
Roma, 18.05.2016 – “L’Italia faccia come la Francia che, ancora prima del tavolo tecnico Ue che oggi deciderà se rinnovare o meno l’autorizzazione dell’uso del glifosato in agricoltura, ha dichiarato che, a prescindere dal verdetto del consesso Ue, vieterà l’uso del pesticida sul proprio territorio nazionale”. Lo affermano i deputati del M5S. “Facciamo notare al Governo che il ministro della Salute francese, Touraine, ha dichiarato, a poche ore dall’incontro di oggi, che ‘indipendentemente dai dibattiti sul suo carattere cancerogeno’, ritengono il glifosato un ‘perturbatore endocrino’. Chiediamo pertanto ai ministri dell’Agricoltura, Martina, Ambiente, Galletti, e Salute, Lorenzin, che oggi siederanno a quel tavolo, di seguire l’esempio della Francia e di dichiarare pubblicamente il proprio no al glifosato come primo passo per una riconversione ecologica verso un’agricoltura sostenibile a tutela della salute dei cittadini, dell’ambiente e del cibo made in Italy”, concludono i portavoce 5stelle.
Area Comunicazione M5S Camera
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18/05/2016, 18:25 |
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Marco
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GLIFOSATO: M5S, ANALISI CARENTI, MOZIONE PER ESTENDERLE SU TUTTO IL TERRITORIO
Roma, 18 mag. "Il glifosato, erbicida usato in agricoltura, è classificato dall'agenzia Internazionale sul Cancro (IARC) di Lione come 'probabile cancerogeno umano'. La ricerca della sua presenza nelle acque però è carente, tanto da essere stata effettuata dalle agenzie regionali solo in Toscana e Lombardia, con tracce peraltro enormi di residui, come testimonia l'ultimo rapporto nazionale pesticidi dell'Ispra. Ho presentato una mozione in Senato perché siano estesi e garantiti su tutto il territorio nazionale i rilevamenti per l'individuazione della presenza di glifosato e del suo metabolita AMPA" lo afferma in una nota la senatrice del M5s Elena Fattori.
"Chiediamo quindi - prosegue la pentastellata - di stanziare appositi fondi da destinare alle Regioni, e conseguentemente alle Arpa, per la dotazione di strumentazioni idonee al rilevamento del glifosato sul modello di quanto avviene in Toscana e Lombardia. Chiediamo inoltre di redigere e attuare nel minor tempo possibile un piano "glifosato zero" che preveda l'eliminazione del pesticida dall'uso e dal commercio entro il 2018.
"Per questo è necessario che l'Italia si opponga a qualsiasi forma di rinnovo dell’autorizzazione dell’erbicida, i cui prodotti di degradazione sembrerebbero, come se non bastasse, essere anche in grado di alterare il sistema endocrino umano. A questo proposito - prosegue la senatrice - desta preoccupazione il tentativo di importanti istituzioni internazionali come l’OMS e la FAO di contraddire il parere dell’agenzia Internazionale sul Cancro (IARC) di Lione che ne dichiara la pericolosità. Valutazioni che arrivano, guarda caso, proprio alla vigilia della decisione del comitato tecnico sul rinnovo autorizzativo al Glifosato" conclude.
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18/05/2016, 18:28 |
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Marco
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Agricoltura: M5S, Emanare decreto per modalità di revisione macchine agricole Roma 18.05.2016 _ “E’ passato quasi un anno dal decreto che impone la revisione delle macchine agricole, ma ancora siamo in attesa del decreto ministeriale che definisca criteri e modalità. Non c’è più tempo da perdere, Governo intervenga per garantire la sicurezza dei lavoratori agricoli”. Lo dichiarano i deputati del M5S della Commissione Agricoltura. “Con la Legge 25 febbraio 2016 n. 21, una dei tanti milleproroghe di questo governo è stato modificato l’articolo 111 del codice della strada che prevede la revisione obbligatoria delle macchine agricole al fine di garantire adeguati livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e nella circolazione stradale. – spiega Massimiliano Bernini, portavoce 5stelle in Commissione Agricoltura - Successivamente, con il Decreto del Ministero Trasporti del maggio 2015 di concerto con il ministero delle Politiche Agricole è stata disposta la revisione obbligatoria delle macchine agricole a partire dal 30 giugno 2016 ogni cinque anni, rispetto alla prima immatricolazione, e, in base a quanto è datato il veicolo, una revisione generale a partire dal 31 dicembre 2017. Il suddetto decreto rimanda all’emanazione di un altro decreto ministeriale che definisca le modalità con cui eseguire la revisione, che al momento non c’è. Il ritardo denunciato preoccupa in modo particolare il settore dei costruttori di macchine per l'agricoltura perché senza queste linee guida non è possibile individuare le officine in grado effettuare i controlli sulle trattrici e le modalità e gli elementi da revisionare. Visto che la scadenza per le revisioni incombe il governo sani al più presto questa situazione ed emani il decreto”.
Area Comunicazione M5S Camera
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18/05/2016, 18:29 |
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Marco
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TTIP: M5S, SALA DI LETTURA VITTORIA 5STELLE SOLO CON STOP RESTRIZIONI
Roma, 19.05.2016 – “L’istituzione della sala di lettura per l’accesso al testo del Ttip è una vittoria del MoVimento 5stelle, ma lo sarà del tutto solo se e quando saranno tolte le restrizioni che impediscono a parlamentari e funzionari di rendere pubblici i contenuti del testo facendoli arrivare ai legittimi destinatari: i cittadini, i lavoratori e le tante Pmi protagoniste del tessuto imprenditoriale del Made in Italy”. Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari del M5S di Camera e Senato. “Il MoVimento 5stelle si è battuto sin dall’inizio contro il TTIP, tanto nelle sedi Ue che in Italia, sollecitando il Governo con diversi atti parlamentari (dall’indagine conoscitiva al Senato all’interrogazione parlamentare alla Camera) e, lo scorso 22 dicembre, persino con un blitz alla Farnesina proprio per avere informazioni sulla sala di lettura, lanciando nello stesso giorno un mailbombing alla Commissaria Ue, Cecilia Malmstrom”. “È evidente che a queste condizioni la sala di lettura è solo un contentino, anche in considerazione del fatto che in altri Paesi europei, come la Germania, questa possibilità è stata data ai parlamentari già da tempo. Chiediamo pertanto che il Governo venga a riferire in Aula sui tempi e le modalità di accesso ai documenti del Ttip, incluse le iniziative che intende mettere in atto per informare i cittadini”.
Area Comunicazione M5S Camera
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19/05/2016, 14:31 |
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Marco
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SCUOLA: FASIOLO (PD), PER ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PUNTARE SU ISTITUTI AGRARI "In una fase così importante in cui la 'buona scuola' rende obbligatoria l'alternanza scuola-lavoro, avere un'azienda agricola già inserita nel contesto scolastico sarebbe una condizione ottimale. Per questo sono state molto importanti le audizioni informali che ci sono state in commissione Agricoltura e Istruzione del Senato sull'alternanza scuola-lavoro negli Istituti Tecnici e Professionali Agrari". Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo che ha promosso le audizioni.
"E' opinione comune, sia della dirigente scolastica Patrizia Marini, coordinatrice della 'rete nazionale istituti agrari' (Renisa) sia di Carmela Palumbo, direttore generale del Dipartimento degli ordinamenti scolastici del Miur - spiega Fasiolo - l'importanza di qualificare le aziende annesse agli istituti agrari, attraverso strumentazioni ad alta tecnologia che consentano ai ragazzi di praticare nelle situazioni di alternanza scuola-lavoro attività professionalmente qualificanti. Sarebbe dunque opportuno far seguire una collaborazione sinergica tra Senato e Miur, per fare degli istituti agrari punti di eccellenza e di formazione di studenti altamente qualificati, che possano esprimere il meglio della Buona Scuola. Il futuro del Made in Italy - conclude Fasiolo - passa da una sinergia che si realizza anche qui".
------------------------------------- Camilla Povia
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19/05/2016, 14:48 |
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Marco
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CAPORALATO: BERTUZZI (PD), CANCRO DA ESTIRPARE Rendere efficace la normativa e condannare i colpevoli
"Il caporalato è un cancro da estirpare con fermezza e rendere efficace il 603 bis è lo strumento fondamentale. Dal 2011, il reato di intermediazione illegale è nel codice penale ma nonostante i numerosi casi, di fatto, nessuno è mai stato condannato. Ora bisogna colpire con sistematicità rendendo la norma applicabile ai casi concreti. Serve rafforzare la prevenzione e il controllo sul territorio, con fermezza e organicità nel punire un sistema fatto di intermediazione illegale e sfruttamento, con l'obiettivo ultimo di sradicare il fenomeno del caporalato". Lo dichiara la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in commissione Agricoltura in Senato, comunicando il termine delle audizioni in Commissione e l'avvio della discussione per la prossima settimana. "La naturale debolezza dei lavoratori - spiega - crea le condizioni per l'illegalità anche senza uso della violenza ma le condizioni di pericolo permangono sempre. Per questo dobbiamo rompere il sodalizio criminale costruendo le condizioni per favorire l'emersione del delitto con il supporto di chi è coinvolto, in primis il lavoratore, ma anche l'impresa inconsapevole o ricattabile. Per questo occorre mettere a disposizione strumenti di reclutamento di manodopera legali e accessibili, contando su una solidarietà di una filiera produttiva più equa. In questo senso - conclude Bertuzzi - l'organizzazione della rete anti caporalato sul territorio è determinante".
------------------------------------- Camilla Povia Ufficio Stampa Gruppo PD Senato della Repubblica
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19/05/2016, 14:51 |
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Marco
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CONVEGNO “OLIO DI PALMA INSOSTENIBILE” MERCOLEDÌ, 25 MAGGIO 2016, ORE 9, SALA REGINA, CAMERA DEI DEPUTATI Roma, 20 maggio 2016 – Si trova in tantissimi prodotti alimentari soprattutto a portata di bambini e adolescenti (merendine, biscotti, patatine fritte, taralli, cioccolata, sughi cotti confezionati, vari tipi di snack ecc.) perché è un grasso vegetale raffinato ad alta resa industriale, cioè costa poco ai produttori ma tanto al benessere dei consumatori e del Pianeta. È l’olio di palma, su cui di recente ha riacceso i riflettori l’Efsa, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, individuando alcune sue sostanze come nocive, di cui una cancerogena (il 3-Mcpd, che si forma durante la raffinazione degli oli vegetali e presente in misura maggiore proprio nell’olio tropicale, ben 70 volte in più rispetto all’olio d’oliva). L’impatto dell’olio di palma su salute, ambiente e popolazioni indigene del Sud est Asiatico dove le multinazionali dell’industria dolciaria lo prelevano distruggendo foreste e calpestando i diritti dei lavoratori sarà il tema del convegno del MoVimento 5stelle “Olio di palma insostenibile”, che si terrà mercoledì, 25 maggio, dalle ore 9 alle 13, nella Sala Regina presso la Camera dei Deputati. Il M5S, che da tempo denuncia queste problematiche con i propri atti parlamentari, ne discuterà insieme con esperti del mondo scientifico, medico e ambientalista. Interverranno, tra gli altri, i parlamentari 5stelle Alessandro Di Battista, Mirko Busto, Massimo De Rosa, Chiara Gagnarli, Carlo Martelli, e gli ospiti internazionali, Roberto Cazzolla Gatti, professore associato presso la Facoltà di Biologia della Tomsk State University, e Dario Novellino, antropologo, ricercatore presso l’Università di Kent. Saranno inoltre presentate e motivate le proposte 5stelle contro i rischi legati all’olio di palma. PROGRAMMA COMPLETO DEGLI INTERVENTI Ore 9:00: presentazione del convegno: MIRKO BUSTO, Portavoce Parlamentare M5S Ore 9:30: interventi di ALESSANDRO DI BATTISTA, CHIARA GAGNARLI, MASSIMO DE ROSA, CARLO MARTELLI, Portavoce del M5S in Parlamento, che esporranno le proposte politiche e l'impegno del M5S contro l'olio di palma Ore 10:00: CLAUDIA BENATTI giornalista di Aam Terra Nuova, moderatrice dell'evento Ore 10:10: PIER LUIGI ROSSI: medico specialista in Scienze dell'Alimentazione, docente universitario," La qualità alimentare e la crescita qualitativa: olio di palma, furosina nella pasta, eccesso di omega 6, HFGS (sciroppo glucosio-fruttosio)....Chi comanda la mano che porta il cibo dal piatto alla bocca?" Ore 10:30: CANDIDA NASTRUCCI, Biochimico clinico e biologo molecolare con formazione inglese. Membro della "Royal Society of Biology". Insegna Genetica Medica presso l'Universita' di Roma Tor Vergata. Presidente e fondatore di TheAlternatives, "Gli effetti dell’olio di palma sulla salute: perché bisogna dire NO e scegliere alternative sane e sostenibili " Ore 10:50: SERGIO BAFFONI, attivista ambientale, coordinatore di salvaleforeste, terra onlus, (Terra! Onlus) ed environmetalpaper “Impatti dell’olio di palma, il caso dell’Indonesia" Ore 11:10: GUADALUPE RODRIGUEZ, attivista, ricercatrice e coordinatrice di Salva La Selva/Salviamo Le Foreste ed ELISA NORIO, attivista, ricercatrice e traduttrice per Rettet den Regenwald/Salviamo La Foresta “L'inganno della sostenibilità dei bio-combustibili a base di palma da olio: studi caso, America Latina e Italia.” Ore 11:30: DARIO NOVELLINO: Ricercatore Onorario del Centro per la Diversità Bioculturale (CBCD) dell’Università di Kent (Regno Unito), Coordinatore Internazionale della Coalizione contro il Furto delle Terre (CALG)“Erosione della diversità bio-culturale e movimenti di resistenza: l’impatto delle piantagioni di palma olio sulle comunità indigene e rurali dell’Isola di Palawan (Filippine)” Ore 11:50: ROBERTO CAZZOLLA GATTI professore associato presso la Facoltà di Biologia della Tomsk State University, in Russia e Ricercatore presso il Laboratorio di Diversità Biologica ed Ecologia (Bio-Clim-Land Centre) della stessa università "Le certificazioni di sostenibilità e l'impatto ambientale del commercio internazionale degli oli tropicali" Ore 12:10: apertura dibattito Ore 12:45: conclusioni Per gli uomini è obbligatorio indossare la giacca. Si prega di dichiarare l'uso di telecamere e macchine fotografiche. Per accredito giornalisti scrivere a: m5s.comunicazione@camera.it Area Comunicazione M5S Camera
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22/05/2016, 14:17 |
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