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Agricoltura - Parlamento Italiano
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Marco
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Olio: Pastorelli (Psi), giusto riconoscere Città di Identità Roma, 5 marzo 2016 – “Il riconoscimento giuridico delle Città dell’Olio rappresenterebbe un ulteriore passo in avanti nella tutela di un prodotto cardine dell’agroalimentare italiano. Accolgo, quindi, con soddisfazione l’impegno assunto dal vice ministro Olivero e dalla deputata Mongiello a Trieste di regolarizzare l’attività di queste importanti realtà”. Lo afferma in una nota Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente delle commissioni Ambiente e Anticontraffazione della Camera. “Già nell’ultima legge di stabilità – prosegue il parlamentare socialista – presentai alcuni emendamenti al fine di istituire presso il Mipaaf un registro nazionale delle Città di Identità, anche con lo scopo di coinvolgerle nella programmazione delle politiche a supporto delle produzioni agricole e nella pianificazione degli interventi di valorizzazione del Made in Italy. Porta la mia prima firma anche un ordine del giorno, accolto dal governo, che ha l’obiettivo di registrare le Città dell’Olio come associazioni costituite per svolgere attività di promozione e valorizzazione dei territori e dei relativi prodotti di qualità. Ritengo, dunque, fondamentale riconoscere ufficialmente al più presto il lavoro fatto in questi anni dalle Città di Identità nella salvaguardia e nella promozione del prodotto e dei territori". Francesco Glorialanza Uff. Stampa On. Pastorelli
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06/03/2016, 10:18 |
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Marco
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SALUTE, M5S: “LORENZIN, INVECE DI NEGARE, APPLICHI LINEEGUIDA OMS SU ZUCCHERO” ROMA, 7.03.2016 – "Il ministro della Salute, Lorenzin,invece di continuare a negare le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sui valori di zucchero, come nell'intervista andata in onda ieri a Presa Diretta, le applichi in Italia per evitare un'emergenza sanitaria, come testimoniano i dati sull'aumento di obesità infantile e le numerose evidenze scientifiche sul nesso tra alimentazione e malattie dell'invecchiamento e come chiesto dal M5S in una propria mozione". Lo affermano in una nota congiunta i deputati del M5S delle Commissioni Affari Sociali e Agricoltura. "Ricordiamo che l'Oms suggerisce di contenere il consumo dizucchero entro il 10 per cento delle calorie totali , mentre le linee guidaitaliane fissano il limite al 15 per cento del fabbisogno , specificando peròche un consumo 'potenzialmente legato a eventi avversi' riguarda valorisuperiori al 25 per cento”, afferma il deputato 5stelle Massimiliano Bernini, primo firmatario della mozione del M5S. "Un gap arbitrario, quello adottato dal ministero della Salute rispetto a quanto indicato dall’Oms, che il ministro Lorenzin giustifica con la Dieta Mediterranea. Un'argomentazione pretestuosa – rincara la dose Chiara Gagnarli, portavoce 5stelle - visto che il vero fattore di minaccia è rappresentato da zuccheri raffinati, che si trovano soprattutto in prodotti come bevande zuccherate e merendine, e la cui limitazione di certo non può piacere alle lobby dell'industria dolciaria". "L’Italia continua così ad essere ultima in Europa per risorse dedicate alla prevenzione. E quindi questa discontinuità di cui parla la Lorenzin esiste solo nei suoi sogni, come d'altronde dimostra il taglio di 208 prestazioni sanitarie. Eppure ogni miliardo stanziato in prevenzione ne frutta 3 di risparmi in cura e riabilitazione”. “Chiediamo che sia votata e applicata al più presto lamozione del M5S per dare seguito ad una serie di misure per contrastare e prevenire i rischi per la salute pubblica derivanti da un consumo eccessivo di zucchero, come ad esempio norme per introdurre limiti di zucchero ammessi negli alimenti messi in commercio nel territorio italiano e unac orretta informazione in etichetta per il consumatore rispetto al rischio di obesità”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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07/03/2016, 16:07 |
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Marco
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GLIFOSATO: SAGGESE (PD), BENE CONTRARIETA' DELL'ITALIA "E' molto importante che i ministri Martina e Lorenzin abbiano espresso contrarietà al rinnovo dell'autorizzazione dell'uso del glifosato in ambito europeo. E' il segnale di una ritrovata consapevolezza sulla sostenibilità ambientale e la sicurezza alimentare. Il glifosato è infatti un erbicida molto diffuso, considerato 'probabilmente cancerogeno' dall'Oms. Nessuno vuole creare allarmismi ma ci auguriamo che il Governo metta in campo al più presto un piano nazionale a 'glifosato zero'. Passa anche da queste cose, infatti, la nostra capacità di tutelare il Made in Italy". Lo dichiara la senatrice del Pd Angelica Saggese.
Camilla Povia Ufficio Stampa Pd Senato
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07/03/2016, 18:52 |
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Marco
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GLIFOSATO, M5S: “VINTA BATTAGLIA PER IL NO IN UE. ITALIA ORA APPLICHI NOSTRE PROPOSTE” ROMA, 7.03.2016 – “Con il no al glifosato dell’Italia il M5Sha vinto una battaglia su cui già dallo scorso ottobre ha impegnato il Governo con l’approvazione di una propria mozione per la messa al bando del glifosato . L’Esecutivopertanto non ha fatto altro che applicare quanto previsto dal provvedimento 5stelle”. Lo affermano i deputati del M5S delle Commissioni Ambiente e Agricoltura. “Ora aspettiamo che il parere negativo, annunciatodai ministri delle Politiche Agricole, Martina, e della Salute, Lorenzin, in vista del Comitato fitofarmaci, dove domani i rappresentanti dei 28 paesi Ue dovranno decidere se prorogarne l’uso per altri 15 anni, si traduca in un programma di azioni concrete per un’agricoltura sostenibile. Un impegno che speriamo sia rafforzato anche dall'altra parte della mozione M5S non votata, relativa all’eliminazione delle autorizzazioni dei pesticidi in deroga, elemento su cui stiamo aspettando un riscontro dalla Commissione Ue. E chissà che non si trasformi anche questo in una nuova vittoria 5stelle, andando così ad arricchire il piano per un’agricoltura libera da pesticidi”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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07/03/2016, 20:38 |
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Marco
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GLIFOSATO: PUPPATO (PD), BENE STOP DELL'ITALIA "Avevo presentato un'interrogazione per sospendere immediatamente l'uso del pesticida"
"Molto bene che i ministri Martina e Lorenzin si siano dichiarati contrari al rinnovo dell'autorizzazione dell'uso del glifosato in ambito europeo. A ottobre dell'anno scorso ho presentato un'interrogazione su questo tema per chiedere la sospensione proprio del glifosato, uno dei pesticidi più consumati al mondo e molto usato in agricoltura, perché la Iarc, ramo dell’Organizzazione mondiale della Sanità che si occupa di ricerca sul cancro, lo ha inserito nell'elenco delle sostanze 'probabilmente cancerogene' per l'uomo". Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Puppato. "A questo punto mi auguro che all'indicazione dei nostri ministri segua una vera e propria decisione presa in sede europea. Serve la consapevolezza - continua - che le nostre scelte di oggi avranno inevitabilmente conseguenze sull'ambiente e sulla salute degli uomini. Per questo è molto importante anche che, a prescindere dagli esiti del confronto europeo, il ministero delle Politiche Agricole abbia deciso di implementare da subito una rete di monitoraggio dei residui del glifosato su tutto il territorio nazionale. L'obiettivo è quello di introdurre limitazioni al suo impiego - conclude Puppato - arrivando così alla definitiva eliminazione".
Camilla Povia Ufficio Stampa Pd Senato
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07/03/2016, 20:39 |
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In allegato le dichiarazioni di Marco Zullo, rappresentante M5S in commissione agricoltura sulle dichiarazioni di questa mattina, durante l'Intergruppo Vino, del Commissario Ue all'Agricoltura Phil Hogan in merito alla riformulazione della normativa sull’etichettatura dei vini che coinvolge anche Lambrusco, Vermentino e Sangiovese. Con gentile preghiera di pubblicazione.
Vino, Zullo (M5S): Hogan rassicura su tutela vitigni come M5S chiede da tempo
COMUNICATO STAMPA
BRUXELLES, 8 MARZO - "Non possiamo che accogliere con favore le dichiarazioni del commissario Ue all'Agricoltura Phil Hogan, che ha confermato l'intenzione di riaprire la discussione sulla tutela dei vitigni, coinvolgendo, stavolta, anche produttori, categorie e Stati Membri come il M5S chiede da mesi, in modo da giungere ad una formulazione più semplice della normativa, tale da garantire quella sicurezza giuridica che, allo stato attuale, rischia di venire meno". Così Marco Zullo rappresentante del Movimento 5 Stelle in commissione agricoltura al Parlamento Europeo, in merito alla riformulazione della normativa sull’etichettatura dei vini da parte della Commissione Europea, a seguito della riunione dell'Intergruppo Vino di questa mattina con il commissario Hogan. "Per il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina è il momento di scendere dalle barricate e cominciare ad avere un atteggiamento propositivo - afferma Zullo - Perché se lasciassimo tutto com'è, come intende fare il Pd, metteremmo in grave pericolo la tutela dei nostri viticoltori. La Commissione ha più volte rimarcato che la normativa deve essere rivista perché è cambiata la base giuridica. Sarebbe dunque opportuno che il ministro Martina cogliesse l'occasione per coinvolgere i produttori, come il Movimento 5 Stelle chiede da tempo, in modo da elaborare una nuova formulazione che dia piena, effettiva e definitiva tutela al carattere territoriale e alla peculiarità del vitigno Lambrusco e delle produzioni vinicole DOP e IGP che da esso prendono il nome". Va ricordato che il regolamento del 2009 garantisce la tutela del vitigno solo se il nome del vitigno è presente nel nome dell'indicazione geografica e se, al contempo, corrisponde al riferimento geografico della denominazione geografica. Ma se la prima condizione viene soddisfatta dai vitigni italiani oggi tutelati, lo stesso non si può dire della seconda. In 'Lambrusco di Sorbara', l’elemento geografico è 'Sorbara', non 'Lambrusco'. "Il vitigno Lambrusco - conclude Zullo - non fa dunque riferimento a nessuna area geografica. Questo lo espone, come molti vitigni italiani, al rischio di ricorsi".
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08/03/2016, 17:46 |
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LATTE, M5S:“UE CI DÀ RAGIONE SU ‘QUOTE CAMALEONTE’. AVANTI CON MISURE ANTI DUMPING” ROMA,8.03.2016 – "Ora l'Ue ci dà ragione sulla reintroduzione di ‘quote camaleonte’, da modulare in base ai meccanismi di domanda e offerta e regolamentare così il mercato, per far fronte alla crisi del latte che nelle ultime ore in Italia ha portato di nuovo gli allevatori in piazza. La proposta 5stelle, citata dal Commissario europeo alle Politiche agricole, Phil Hogan, tra le misure anti crisi, deve però andare di pari passo con misure anti dumping, legate ad esempio al differente costo del lavoro. È infatti ormai evidente che il Mercato ha dimostrato di non potersi autoregolamentare, i produttori vanno tutelati in tempo di crisi con misure adeguatamente flessibili dentro e fuori l’Ue”. Lo affermano i deputati del M5S della Commissione Agricoltura in riferimento alle parole del commissario Ue, Hogan, e alle nuove proteste in corso in Italia per crisi del latte.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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08/03/2016, 19:29 |
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OLIO, M5S: “GOVERNO ITALIANO ASSENTEISTA IN UE BOICOTTA MADEIN ITALY” ROMA, 9.03.2016 – "Il Governo italiano boicotta ancora unavolta il made in Italy non presentandosi nelle sedi Ue per difendere l’olio extravergine d’oliva italiano dall'invasione dell’olio tunisino, il cui import senza dazi, appoggiato in Ue dal Pd, sarà votato in Parlamento europeo domani, in maniera del tutto imprevista, a causa di un blitz del presidente Schultz". Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari del M5S di Camera e Senato nelle Commissioni Agricoltura. "In particolare l'Esecutivo ha sprecato due grandi occasioni per opporsi al provvedimento che prevede l’importazione, per due anni senza dazi, di ulteriori 35mila tonnellate di olio d’oliva tunisino oltre alle 56.700 tonnellate annue già previste dall'accordo di associazione Ue-Tunisia: venerdì scorso, in occasione del Comitato tecnico per la politica commerciale del Consiglio europeo, disertato dal ministro dello Sviluppo Economico, Guidi, e, stamattina durante la discussione al Comitato dei Rappresentanti permanenti (Coreper), dove stavolta a mancare all'appello era il ministro degli Esteri, Gentiloni". “Per non parlare del vero grande assenteista, il ministro delle Politiche Agricole, Martina, che nel 2015 ha disertato senza giustificazione ben 9 Consigli europei su 13. Perché il ministro Martina, dopo essersi detto contrario all'invasione dell'olio tunisino, non si è presentato nelle sedi Ue utili per impedirlo?”. “Chiediamo che il Governo riferisca quanto prima in Parlamento sull'assenza ingiustificata nelle sedi europee in cui avrebbero potuto difendere l'agricoltura italiana e il made in Italy”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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09/03/2016, 18:45 |
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PESCA, M5S: "QUOTE PESCE SPADA NON SIANO ALIBI PER NUOVO CARTELLO" ROMA, 10.03.2016 – "Le quote per regolamentare la pesca delpesce spada non siano un alibi per affidarne la gestione ad un cartello di pochi grandi armatori come già accaduto con le quote di tonno rosso, attualmente appannaggio di 12 imbarcazioni a circuizione che hanno in mano quasi il 75% del contingente di pesca italiano". Così i deputati del M5S della Commissione Agricoltura commentano l’annuncio di un elenco nazionale di imbarcazioni autorizzate per la pesca del pesce spada da parte del ministero delle Politiche Agricole. "È dal 2014 che chiediamo al Governo di rivedere la distribuzione delle quote di tonno rosso consentite in più dall'Iccat in favore delle piccola e media pesca invece che tra i grandi armatori ma la nostra proposta è rimasta finora inascoltata", aggiunge Silvia Benedetti, portavoce 5stelle in Commissione Agricoltura. "Chiediamo che L'Esecutivo non replichi per le quote di pescespada la stessa politica messa in atto con quelle di tonno rosso che ha favorito pochi grandi armatori a scapito delle cooperative dei pescatori e dell’economie locali”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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10/03/2016, 16:09 |
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OLIO, M5S: "GOVERNO RENZI SVENDE MADE IN ITALY DIETRO FALSI PROCLAMI"
ROMA, 10.03.2016 – "Dietro i soliti falsi proclami ilGoverno Renzi continua a svendere il made in Italy e le sue belle parole vengono continuamente smentite dai fatti e dai dati”. Lo affermano i deputati del M5S della Commissione Agricoltura in riferimento al via liberaall'importazione agevolata di olio d’oliva tunisino. "Ecco la farsa del Pd in Europa e in Italia, in primis da parte degli esponenti di Governo. Il Pd, a cominciare dalla Mogherini, ha sostenuto in Ue questa misura con la scusa di sostenere l'economia della Tunisia minata dal terrorismo. Siamo sicuri che invece che aiutare il popolo tunisino l'Europa in realtà non stia facendo un favore all'attuale primo ministro tunisino, Habib Essid, tra i maggiori produttori di olio del Paese e dal 2004 al 2010 direttoreesecutivo del Consiglio oleicolo internazionale? Il Governo italiano ha poi boicottato tutte le sedi Ue in cui avrebbe potuto opporsi al provvedimento, a cominciare dal ministro delle Politiche Agricole, Martina, che nel 2015 ha disertato senza giustificazione ben 9 Consigli europei su 13. È pertanto ridicolo da parte di Martina, oggi , ormai a cose fatte, dichiararsi contrario all'import di olio tunisino rimandandola soluzione del problema a controlli futuri. Una scusa già adottata in passato e smentita dai recenti dati dei Nas dei Carabinieri secondo cui solo nell'ultimo anno sono quadruplicate lefrodi ai danni dell’olio d’oliva italiano. Patetici anche i colleghi di partito del ministro Martina che in una replica al M5S hanno dichiarato di aver migliorato il testo dell'accordo. Il Pd e il Governo avrebbero dovuto contribuire a bloccare il provvedimento, non a ‘migliorarlo’. Un atteggiamento che equivale a voler riparare le crepe di una casa ormai crollata. L'unica titolo di cui oggi Martina può davvero fregiarsi è quello di 'ministro dell'Invasione' ai danni del nostro 'oro verde' e di tutto il made in Italy”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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10/03/2016, 16:11 |
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