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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

01/03/2016, 20:04

OLIO: BERTUZZI (PD), OK A PARERE CONDIZIONATO ANCHE IN COMMISSIONE AGRICOLTURA SENATO

All'unanimità è stato approvato il parere condizionato al decreto Mipaaf sulle sanzioni

"Il nostro parere è chiaro: è necessario che le sanzioni penali previste nel reato di frode non vengono indebolite. Abbiamo quindi chiesto di integrare in modo esplicito questo principio, pur comprendendo la necessità di completare il sistema sanzionatorio richiesto dalle modifiche intervenute nei regolamenti europei per la commercializzazione dell'olio d'oliva". Così la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Palazzo Madama commenta la decisione della commissione di approvare all'unanimità il parere condizionato al decreto Mipaaf sulle sanzioni nella commercializzazione dell'olio d'oliva.
"Netta deve essere la definizione degli ambiti di applicazione delle sanzioni amministrative, secondo un esplicito richiamo alla prevalenza delle sanzioni penali 'nel caso in cui l'infrazione costituisca reato di frode'. I senatori hanno tutti concordato: non lasciare spazi a depenalizzazione del reato. Anche questa volta - conclude Bertuzzi - il sistema ha fatto fronte comune con la condivisione anche del Governo, confermando la difesa di un sistema di controllo che per l'Italia vogliamo che funzioni."


Camilla Povia
Ufficio Stampa Pd Senato

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

02/03/2016, 18:52

AMBIENTE, M5S: “GOVERNO DICA NO A RINNOVO USO GLIFOSATO”

ROMA, 2.03.2016 – “Il Governo esprima parere contrario al rinnovo per altri 15 anni dell’autorizzazione a usare il glifosato in agricoltura che l’Ue, secondo alcuni fonti comunitarie, dovrebbe proporre nei prossimi giorni, il 7 o l’8 marzo, ai suoi paesi membri. Una posizione doverosa, non solo per le evidenze sui danni all’ambiente e alla salute, primo fra tutti il carattere di probabile cancerogenicità riconosciuto dallo Iarc, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro di Lione, ma, soprattutto, in virtù della mozione del M5S approvata alla Camera che ha impegnato il Governo a bandire il glifosato dall’agricoltura italiana ”. Questo, in sintesi, il contenuto dell’interrogazione presentata dai deputati del M5S della Commissione Ambiente ai ministri della Salute, dell'Ambiente, delle Politiche Agricole e dello Sviluppo Economico.
“Il glifosato, è bene ricordarlo, è lo stesso pesticida di proprietà della Monsanto bandito già in altri Stati, come la California, perché considerato 'cancerogeno' dall’Organizzazione Mondiale della Sanità”, aggiunge Silvia Benedetti, portavoce 5stelle in Commissione Agricoltura e prima firmataria della mozione.
“Oltre al parere contrario sul possibile rinnovo dell’autorizzazione per l’uso del glifosato – aggiunge Mirko Busto, portavoce M5S in Commissione Ambiente e primo firmatario dell’interrogazione – abbiamo evidenziato ancora una volta l’opportunità di promuovere un nuovo modello di agricoltura sostenibile che includa, tra le sue azioni, politiche di riconversione dell’agricoltura intensiva che, attraverso l'utilizzo del glifosato e di altri pesticidi, contribuisce ad aggravare l'inquinamento idrico favorendo così la contaminazione dell’ambiente e di tutta la catena alimentare”
“Chiediamo che il Governo rispetti gli impegni assunti - concludono i parlamentari 5stelle - per la tutela dell’ambiente e del benessere dei cittadini e che metta finalmente in atto una seria riconversione ecologica di tutta l’agricoltura italiana”.
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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

02/03/2016, 19:16

AGRICOLTURA: PIGNEDOLI (PD), OK A UNANIMITA' AD AFFARE ASSEGNATO SU IMPIEGO ANTIBIOTICI IN ZOOTECNIA
Approvato in commissioni Agricoltura e Sanità il testo che impegna il Governo a promuovere un uso mirato e ridotto degli antibiotici negli allevamenti

"Oggi è stato approvato all'unanimità in commissioni riunite Agricoltura e Sanità, dopo discussioni e audizioni con esperti del settore, l'affare assegnato sulla riduzione dell'impiego di antibiotici nell'allevamento animale. L'impegno che il Governo assume oggi segna un significativo passo in avanti nella direzione di una più alta garanzia e più alta qualità dei prodotti del settore delle carni". Lo dichiara la senatrice Leana Pignedoli, relatrice del provvedimento.

"La riduzione degli antibiotici in zootecnia è un tema indispensabile per affrontare il tema alta qualit à nella filiera in cui la tutela della salute umana parte dalla prevenzione e dunque dalla tutela del benessere animale. Per questo - prosegue Pignedoli - l'affare assegnato approvato oggi impegna il Governo a promuovere l'introduzione di indici quantitativi per l'uso di antibiotici sugli animali e a sostenere il processo di miglioramento degli allevamenti intensivi più a rischio di trasmissibilità delle malattie, con adeguamenti di spazi e miglioramenti delle condizioni ambientali. Abbiamo impegnato il Governo ad adottare un piano nazionale pluriennale a partire dal 2016 che promuova un sistema di allevamento basato sul benessere animale come prevenzione contro il diffondersi di infezioni batteriche, sviluppi trattamenti alternativi agli antibiotici, promuova ricerca ed innovazione, migliori la comunicazione verso i consumatori, l’educazione e la formazione. L'obiettivo è quello di creare un percorso condiviso tra Istituzioni e rappresentanti delle filiere - conclude Pignedoli - che porti a declinare questi quattro punti in azioni utili a promuovere nuove conoscenze e tecniche di precisione, quale elemento fondante per migliorare la sostenibilità delle filiere zootecniche".

Camilla Povia
Ufficio Stampa Pd Senato

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

02/03/2016, 19:17

ZOOTECNIA: SENATRICI PD, BENE OK A RIDUZIONE IMPIEGO ANTIBIOTICI NEGLI ALLEVAMENTI ANIMALI
"Vogliamo esprimere profonda soddisfazione per la risoluzione votata questa mattina dalle commissioni riunite Agricoltura e Igiene e Sanità sulla questione della riduzione dell'impiego di antibiotici nell'allevamento animale". Lo affermano le senatrici del Partito democratico Manuela Granaiola, Silvana Amati e Daniela Valentini, rispettivamente delle commissioni Sanità e Agricoltura.

"Questa risoluzione - spiegano le senatrici - impegna il Governo ad adottare le necessarie iniziative che, in un 'ottica di prevenzione umana, mettono al centro il benessere degli animali allevati e ne garantiscono condizioni di vita adeguate, per evitare anche il pericolo della trasmissibilità delle malattie all'interno degli allevamenti caratterizzati da eccessiva intensività . In particolare con questa decisione si da il via ad un cammino di civiltà che ci auguriamo porti al più presto ad un effettivo miglioramento delle condizioni ambientali rispondenti alle esigenze degli animali, coerenti con gli standard europei già assunti" concludono le senatrici PD.

Roma, 2 marzo 2016

Antonella Clementi
Ufficio stampa Gruppo Pd Senato

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

02/03/2016, 19:19

GRANO, M5S: “GOVERNO ANNUNCIA DECRETO SU FILIERA. ASPETTIAMO ATTI”


Roma, 2.03.2016 – “Il Governo annuncia un decreto per la costituzione di un'Organizzazione dei Produttori del grano di cui aspettiamo di leggere i dettagli nero su bianco”. Lo affermano i deputati del M5S della Commissione Agricoltura in seguito al question time sul crollo del prezzo del grano in Italia in ComAgri.
“Il provvedimento annunciato, di cui non c’è ancora alcuno stralcio, è il bilancio della risposta vacua riportata dall'Esecutivo per bocca del Sottosegretario Castiglione, che, su nostra sollecitazione, ci fa sapere che negli ultimi anni nel settore cerealicolo sono stati impegnati 10 milioni di euro per azioni concrete, che non ci risulta abbiamo avuto tanto effetto vista la crisi del settore”.
“Castiglione ha inoltre risposto che nello specifico al Tavolo di Filiera sono stati decisi specifici interventi, ci chiediamo quali, tra cui un ruolo importante sembra essere stato fatto dalla Rete di Qualità Cereali per la nascita di una rete professionale del settore di cui chiederemo dettagli – aggiunge Filippo Gallinella, portavoce 5stelle autore del question time - Nessuna risposta invece alla nostra altra richiesta sulla volontà di istituire una Commissione Unica Nazionale per la definizione di un prezzo equo del grano tra produttori e industria della trasformazione”.
“Ricordiamo che in Italia su circa 12,5 milioni gli ettari coltivati 2 sono destinati al grano. Un dato che ci fa capire come il frumento duro e tenero rappresenti una parte consistente della produzione nazionale e che pertanto contratti di filiera che riescano a stabilizzare il prezzo tra produttori e industriali per equilibrare rapporti di forza sono fondamentali per tutelare una filiera produttiva fondamentale per il made in Italy come quella del nostro 'oro giallo'”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

03/03/2016, 8:14

AGRICOLTURA: “VERGOGNOSO STALLO MIPAAF SU APPALTO BANCA DATI AGEA”


ROMA, 2.03.2016 – “Vergognoso lo stallo del ministero dellePolitiche Agricole sul bando di gara per individuare il nuovo soggetto che dovrà gestire la banca dati di Agea, l’Agenzia per le Erogazioni inAgricoltura, ovvero il cosiddetto ‘Sistema Informativo Nazionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura’ (Sin), attualmente in mano alla società Sin s.p.a., il cui mandato scadrà il prossimo 20 settembre. Come pensa il ministro Martina di garantire, con dei tempi così risicati, il passaggio di consegne al nuovo gestore e quindi i relativi servizi legati al Sin come ad esempio il pagamento agli agricoltori dei fondi Pac?”. È questo, in sintesi, il contenuto dell’interrogazione presentata dai deputati del M5S in Commissione Agricoltura.
“Abbiamo depositato l’ennesima interrogazione parlamentare alla Camera che si va ad aggiungere alle decine di altre – aggiunge Massimiliano Bernini, primo firmatario del provvedimento – perché siamo preoccupati che questo continuo rimandare si possa tradurre, non solo in un caos che travolgerà gli agricoltori, ma anche in una vera e propria perditaper le casse dello Stato. Secondo le disposizioni vigenti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) un’ulteriore proroga potrebbe prefigurare un danno erariale”.
“Chiediamo al ministro Martina di riferire al più presto su quale sarà il modo in cui Agea intenda assicurare la continuità del servizio, una volta decaduto l’attuale fornitore Sin s.p.a., costituito da – è bene ricordarlo – dal socio pubblico, Agea, che detiene il 51% del capitale sociale, e dai soci privati, costituenti RTI (rete temporanea di impresa): Almaviva (20,02%), Auselda (10,01%), Sofiter (5,01%), Telespazio (4%), Cooprogetti (3,5%), IBM (2,55%), Agriconsulting (3,01%) e Agrifuturo (0,9%)”, hanno concluso i deputati 5 stelle.

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

03/03/2016, 16:14

Contraffazione: Pastorelli (Psi), Italia sia protagonista nel contrasto

Roma, 3 marzo 2016 – “La posizione dell’Italia sui mercati globali è costantemente insidiata da prodotti che richiamano le nostre eccellenze, che le copiano, pregiudicando così sia i nostri livelli di esportazione, che il diritto dei cittadini ad acquistare prodotti di qualità. Sulla contraffazione sono necessarie misure efficaci, tanto più se si pensa che dietro ai prodotti falsificati vi sono in tutto il mondo organizzazioni criminali”. Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato del Psi, nel corso delle dichiarazioni di voto sulla relazione concernente possibili proposte normative in tema di falsificazione redatta dalla commissione di Inchiesta sulla Contraffazione della Camera, della quale il parlamentare socialista è membro. “Occorre dunque un coordinamento delle diverse misure anti-frode – prosegue – sia a livello internazionale che comunitario. Sarà poi necessario promuovere un diverso approccio culturale dei consumatori, più attento nei confronti del mercato. E nel perseguimento di questi obiettivi l’Italia dovrà essere protagonista”.

Francesco Glorialanza
Ufficio Stampa On. Pastorelli

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

03/03/2016, 16:25

CONTRAFFAZIONE, M5S: “MINISTRO MARTINA DIFENDA OLIO ITALIANO DA IMPORT TUNISINO”

Deputato 5stelle mostra in aula bottiglia olio extravergine d'oliva italiano durante la dichiarazione di voto

ROMA, 03.03.2016 – "Il ministro delle Politiche Agricole, Martina, domani al Consiglio Ue dei ministri dell’Agricoltura, difenda l’olio extravergine d’oliva italiano dall' invasione dell'olio d'oliva tunisino, che rischia di rubare nuove fette di mercato a quello italiano, e smentisca questo Governo che finora non è stato in grado di tutelare il made in Italy dalle frodi. Lo dimostrano i sequestri di oggi di olio importato dalla Grecia e venduto come Igp toscano e lo testimonia il provvedimento approvato oggi in aula alla Camera che indebolisce il sistema di tutele penali contro la contraffazione ”. È l’appello dei deputati del M5S a margine del voto alla Camera sulla relazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sui fenomeni di contraffazione, pirateria in campo commerciale e commercio abusivo.
“Il Parlamento europeo ha dato il via libera alle importazioni di olio d’oliva tunisino. Si tratta di circa 70 mila tonnellate nei prossimi due anni. Il mercato italiano sarà invaso e andrà al collasso a causa del moltiplicarsi delle frodi: olii d’oliva importati, spesso mescolati con quelli nazionali per acquisire, con le immagini in etichetta, e sotto la copertura di marchi storici, magari ceduti all'estero, una parvenza di italianità da sfruttare sui mercati nazionali ed esteri, a danno dei produttori italiani e dei consumatori”, ha dichiarato il deputato 5stelle Mattia Fantinati, mostrando una bottiglia d’olio extravergine d’oliva italiano durante la dichiarazione di voto in aula. " Con quest'azione oggi abbiamo raccolto il testimone dai colleghi europei del M5S per portare all’attenzione nazionale quanto sarà deciso domani al Consiglio Ue. Il provvedimento approvato oggi alla Camera peggiora la situazione perché indebolisce le tutele penali declassando la contraffazione da reato di fede pubblica a reato contro l’economia pubblica. In poche parole non si potrà prevenire la contraffazione ma i produttori dovranno dimostrare il danno solo dopo averlo subito. Una nuova prova che il Governo non è in grado di tutelare il made in Italy”, hanno concluso i parlamentari.

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

04/03/2016, 14:32

8 MARZO: INIZIATIVA PD IN SENATO CON DONNE IMPRENDITRICI
Interverranno Anna Finocchiaro, Leana Pignedoli e Maria Teresa Bertuzzi

'Donne di terra e di orizzonti, Agricoltura tra tradizione e innovazione' è il titolo dell'iniziativa che si terrà nella Sala Nassiriya del Senato, alle ore 11.30 dell'8 marzo, in occasione della festa della donna. Nel corso dell'incontro, organizzato dalla vicepresidente della commissione Agricoltura Leana Pignedoli a nome del gruppo Pd, ci saranno le testimonianze di tre donne imprenditrici che da Milano a Lecce hanno creato aziende agricole importanti e competitive. Sarà poi presentato il libro di Normanna Albertini, 'Sulle spalle delle donne, Memorie di una bambina di campagna'. L'iniziativa è coordinata dalla senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e le conclusioni sono affidate ad Anna Finocchiaro.

Si ricorda che per l'ingresso in Senato i giornalisti devono accreditarsi inviando una mail a leana.pignedoli@senato.it e che gli uomini devono indossare giacca e cravatta.

Camilla Povia
Ufficio Stampa Pd Senato

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

04/03/2016, 19:21

LATTE, M5S: “CRISI NON È IRREVERSIBILE SOLO SE SI REGOLAMENTA MERCATO”

ROMA, 4.03.2016 – "Tutti ci auguriamo che le crisi non siano irreversibili tanto meno quella del settore lattiero caseario. È però evidente che la liberalizzazione della produzione ha evidenziato la fragilità del sistema e in particolar modo delle piccole stalle. Secondo una stima contenuta in uno studio presentato al Senato, è emerso che stalle con circa 150 capi che producono in media 9 tonnellate di latte l’anno (media italiana 8,4, quella europea circa 10), non guadagnano nulla. Considerando che quasi il 50% delle stalle italiane (33mila in totale) hanno meno di 20 capi e che si trovano in zone svantaggiate o di montagna, vuol dire che se non si fa nulla nel giro di pochi anni sarà una carneficina sociale". Così i deputati del M5S in Commissione Agricoltura commentano le dichiarazioni del ministro delle Politiche Agricole, Martina, in relazione alla crisi del settore lattiero-caseario.
“Visto che, come riportano i dati, la produzione di latte aumenta mentre i consumi diminuiscono, occorre riorganizzazione a livello di Unione Europea un contingentamento, reintroducendo delle ‘quote camaleonte’, ovvero dei limiti quantitativi che, rispetto al passato, siano modulabili in base alle oscillazioni di domanda e offerta e , a livello nazionale, lavorare su tracciabilità, accordi di filiera e contratti che tengano conto sia di una parte di costo fissa che di una parte variabile, legata alla qualità della materia prima e al mercato, in modo da bilanciare i rapporti di forza tra produttore e trasformatore e quindi avere un valore aggiunto del prodotto da distribuire. Infine, per le aziende di montagna, non possono essere considerate solo ‘stalle che producono non a prezzi di mercato’ ma andrebbero rivalutate come ‘presidi del territorio’ che impediscono il dissesto idrogeologico e alimentano il turismo”, afferma Filippo Gallinella, portavoce 5stelle.
“Chiediamo che il Governo intervenga con aiuti puntuali chiedendo alla Ue misure a sostegno che guardino alla ruralità anziché al mercato, come abbiamo più volte chiesto, inserendole innanzitutto tra gli impegni di revisione della Pac a medio termine e che s’impegni affinché lo Stato regolamenti il mercato per far in modo che la liberalizzazione selvaggia non travolga i produttori italiani”, hanno concluso i deputati 5stelle.

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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