Olio: Pastorelli (Psi), bene super contrassegno, consumatori hanno diritto di conoscere provenienza prodotti

Roma, 11 febbraio 2016 – “Il ‘super contrassegno’ sulle bottiglie di olio extravergine italiano al 100 per cento rappresenta una risposta concreta ai tentativi di truffe e sofisticazioni che ogni anno causano un danno di 1,5 miliardi al comparto oleario”. Lo afferma in una nota Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione parlamentare di inchiesta sulla Contraffazione. “I cittadini – sottolinea il parlamentare socialista – hanno il diritto di conoscere la provenienza dei prodotti che consumano, in particolare se di eccellenza come l’olio italiano, ed il legislatore ha il dovere di tracciarli. Soprattutto in un periodo di grande importazione dall’estero e di conseguente contraffazione. Quindi bene l’iniziativa di Cno, Cia e Ipzs in difesa di un settore fondamentale per tutto il settore primario italiano”.

Francesco Glorialanza
Ufficio Stampa On. Pastorelli

AGRICOLTURA: BERTUZZI (PD), BENE SANZIONI PENALI SU BRACCONAGGIO ITTICO
"Ok a collegato agricolo avverrà entro marzo"

"Grazie ai colleghi Pd della Camera. Aver esteso alle acque interne le sanzioni previste per la pesca illecita nelle acque marittime, è molto importante per contrastare la pesca di frodo che sta devastando i nostri fiumi e canali. Il Governo aveva condiviso l'ordine del giorno presentato in Senato in prima lettura del collegato agricolo. L'aver trovato sbocco nell'emendamento a prima firma Venitelli approvato ieri in commissione Agricoltura alla Camera, renderà più celere la sua approvazione". Lo dichiara la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura al Senato.

"Si tratta di un vero e proprio fenomeno di bracconaggio che si è sviluppato con grande rapidità in molte regioni del Nord. Ora - spiega - i responsabili di pesca illecita nei nostri fiumi e nei nostri canali, oltre ad essere sanzionati con multe e confisca sia degli strumenti che del pescato, potranno essere puniti con l'arresto da due mesi a due anni. Il collegato andrà in aula alla Camera il 17 febbraio per poi tornare al Senato. L'approvazione definitiva - conclude Bertuzzi - avverrà sicuramente entro marzo".

Camilla Povia
Ufficio Stampa Pd Senato

Collegato Agricolo: Pastorelli (Psi), semplificazione e meno burocrazia per olivicoltori

Roma, 15 febbraio 2016 – “Nel Collegato agricolo che in questa settimana arriverà in Aula alla Camera sono contenute importanti semplificazioni per i produttori olivicoli. Da sempre sostengo la necessità di andare incontro alle esigenze dei piccoli e piccolissimi produttori di olio di alta qualità con apposite misure legislative. E proprio in questa direzione va il mio emendamento accolto dalla commissione Agricoltura”. Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente della Camera. “Ho proposto, infatti – prosegue il parlamentare socialista – l’ampliamento dell’esonero della tenuta e dell’aggiornamento del fascicolo aziendale per i possessori di oliveti che producono olio per autoconsumo non oltre i 500 kg, abbandonando così il vecchio limite di 250 kg. Con la nuova formulazione dell’emendamento, invece, il limite viene ampliato a 350 kg. Un ottimo risultato comunque, che libera i piccoli agricoltori di un inutile fardello burocratico”.

Francesco Glorialanza
Ufficio Stampa On. Pastorelli

OLIO, M5S: “SU IMPORT TUNISINO MARTINA ORA FA DIETROFRONT ECI DÀ RAGIONE”
ROMA, 15.02.2016 – "È dallo scorso settembre che denunciamo l'errore della Mogherini, in quota Pd in Europa, di agevolare l'import sull'olio tunisino eliminando i dazi su circa 35mila tonnellate in arrivo sui nostri mercati. Una misura, che come spiegato più volte, non aiuta né gli agricoltori italiani né quelli tunisini. Dov’era il ministro Martina quando noi ci battevamo contro questo provvedimento appoggiato in Ue anche dal Pd? ”. Cosìi deputati del M5S della Commissione Agricoltura commentano le dichiarazioni del ministro delle Politiche Agricole, Martina, sull'olio tunisino.
“Lo scorso 3 febbraio in un question time in Commissione in cui abbiamo chiesto al ministero delle Politiche Agricole di rivedere questa scelta e di aiutare la Tunisia in altro modo, senza danneggiare la nostra economia, il viceministro ci ha risposto che il Governo avrebbe monitorato – aggiunge Filippo Gallinella, portavoce 5stelle.
“Oggi il ministro Martina e il Pd hanno il coraggio di farsi sentire, per fortuna, dandoci ragione. Noi vorremmo un ministro più attento alle nostre filiere produttive che invece di pensare a fronzoli e operazioni di marketing in perfetto stile renziano, come ad esempio la scelta del nuovo nome del ministero, si preoccupi davvero dell'agroalimentare made in Italy, senza fare spot. Chiediamo quindi che sia rivista quanto prima la scelta di agevolare l'import tunisino che oggi lo stesso ministro riconosce finalmente come sbagliata”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.

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AMBIENTE, M5S: “ABBATTIMENTI LUPO CONTROLLATI? COME ‘BOMBE INTELLIGENTI’ SU OSPEDALI”
ROMA, 15.02.2016 – “Gli abbattimenti del lupo controllati, omeglio ‘non a priori’ , rischiano diessere come le ‘bombe intelligenti’ in guerra, fatte passare come innocue con un artificio semantico e poi invece, allo stato dei fatti, piombate sugli ospedali. Perché il ministero dell'Ambiente da un lato dichiara che il lupo non potrà essere ucciso a priori ma dall'altro indica addirittura un limite massimo di 60 esemplari da poter eliminare ogni anno? Come ha fatto il ministero a calcolare la ‘giusta quantità’ di lupi da abbattere se non esiste nemmeno un censimento nazionale della specie?”. È questo, in sintesi, il contenuto dell’interrogazione dei deputati del M5S al ministero dell’Ambiente sulla deroga al Piano di Azione per la tutela dei lupi che ne consentirebbe l’abbattimento.
“Non c’è bisogno di reclutare i ‘massimi esperti del mondo scientifico inItalia’, a cui si appella il ministero, per capire le banali contraddizioni di un provvedimento delirante. Se davvero si volesse tutelare il lupo, come dovrebbe essere nello spirito del Piano, perché non si investono queste risorse per effettuarne innanzitutto il censimento e proteggerlo? – afferma Chiara Gagnarli, portavoce 5stelle prima firmataria dell’interrogazione – Chiediamo cheil ministero preveda tutte le azioni necessarie per prevenire azioni di bracconaggio contro i lupi, a cominciare dall'eliminazione della deroga senza senso che ne consente l’abbattimento e di cui ancora non si comprendono i criteriscientifici fino ad arrivare alla corretta applicazione della legge 281/91 sulcontrasto al randagismo, in modo da prevenire la confusione tra attacchi dovuti a cani inselvatichiti e quelli legati al lupo, anche in considerazione del rischio che si possa lucrare sull'eventuale responsabilità di quest'ultimo”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.

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AGRICOLTURA, M5S: “CREA PRESENTA ANNUARIO MA LATITA SU PIANO RIORDINO ENTE”
Roma, 16.02.2016 – “Siamo contenti di sapere che il Crea prosegue le sue indagini di settore, ci rammarica però non conoscere ancora il reale piano di riordino dell'ente nato dalla fusione dell’ex Cra e Inea, che il Commissario Salvatore Parlato avrebbe dovuto presentare oltre un anno fa e in assenza del quale nel frattempo ha comunque avviato la dismissione dinumerosi immobili e laboratori di ricerca”. Così i deputati del M5S della Commissione Agricoltura commentano la presentazione dell’Annuario dell’Agricoltura italiana 2014 del Crea, il Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l'analisidell'economia agraria.
“È dallo scorso ottobre che chiediamo, con numerose interrogazioni e richieste di audizioni in commissione, che sifaccia luce sulla vicenda – afferma Loredana Lupo, portavoce 5stelle prima firmataria di diverse interrogazioni sul Crea - Domani, dopo tante pressioni avremo finalmente il piacere di ospitare il commissario Parlato in Commissione Agricoltura alla Camera e siamo curiosi di sapere cosa è rimasto delle dismissioni di diverse sedi e laboratori di ricerca e come ne giustificherà la compatibilità con alcune indiscrezioni secondo cui il Crea avrebbe acquistato una sede in via Po a Roma che sarebbe costata 54 milioni di euro”. “Chiediamo che, per la credibilità del mondo della Ricerca, il Governo chieda conto di queste operazioni, giacché il ‘piano-fantasma’ del Crea, che conta già un ritardo di un anno, deve essere sottoposto al parere del Ministero delle Politiche Agricole e delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.

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CAPORALATO, M5S: “VERIFICARE NESSO TRA MINACCE AD AUTORI ‘GHETTO ITALIA’ E INCENDIO RIGNANO”
ROMA, 16.02.2016 – “Nell'esprimere la nostra solidarietà a LeonardoPalmisano e Yvan Sagnet, autori di ‘Ghetto Italia’, il libro-inchiesta su caporalato e sfruttamento dei lavoratori, per le minacce ricevute a pochi giorni dal rogo della baraccopoli di Rignano, nel Foggiano, chiediamo alle Autorità competenti di verificare il possibile nesso tra i due episodi e che si acceleri l’iter di discussione del ‘Ddl anti-caporalato’, attualmente in esame al Senato”. Lo affermano i deputati del M5S della Commissione Agricoltura.
“Ricordiamo inoltre che contro lo sfruttamento del lavoro nero in agricoltura – aggiunge Massimiliano Bernini, portavoce 5stelle - c’è già una risoluzione unitaria, frutto dell’impegno di diverse forze politiche, e a cui il MoVimento 5stelle ha contribuito con diverse proposte. Tra queste ricordiamo: il cosiddetto 'numero rosso', un recapito telefonico nazionale di utilità sociale presso il Ministero del Lavoro attraverso il quale i cittadini italiani e stranieri potranno denunciare condizioni di maltrattamenti e abusi sui luoghi di lavoro; la messa a sistema di tutte le banche dati nazionali esistenti (ministero del Lavoro, Agenzia delle Entrate, Agea, Inail, Inps e Centri per l'impiego); l'adesione alla Rete del lavoro agricolo di qualità solo per quelle aziende che rispettano il contratto collettivo nazionale”.

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L. STABILITÀ, M5S: “NORMA PD SU QUOTE ROSA IN CONSORZI UNO SLOT PER ‘MOGLI DI’”
Roma, 17.02.2016 – “Uno slot per le ‘mogli di’, slegato daqualunque criterio di rappresentanza, e che non ha nulla a che vedere con la meritocrazia e le pari opportunità”. Così i deputati del M5S della Commissione Agricoltura commentano l’emendamento del Pd sulle ‘quote rosa’ nei consorzi agricoli.
“È stato invece bocciato il nostro emendamento che, vincolando le quote rosa nei consorzi agricoli all'effettiva presenza di imprenditrici tra gli iscritti, intendeva scongiurare proprio questo tipo di meccanismi clientelari che, sostituendosi agli incentivi per una partecipazione reale delle donne nel mondo produttivo e di rappresentanza, mortificano il valore delle donne con questo tipo di nomine-fantoccio”.
“In particolare – spiega Filippo Gallinella, primo firmatario della norma - il nostro emendamento prevedeva che le ‘quote rosa’ fossero introdotte solo per quei consorzi con una quota di minoranza di genere pari o superiore al 20 per cento”.
“Scandalosa anche la bocciatura di altri emendamenti come quello per proteggere le colture dei prodotti Dop, Igp e del biologico da siti inquinanti come centrali a gas e inceneritori e quello per l’esenzione dall'Iva per gli agricoltori con un reddito inferiore a 7mila euro annui”.
“La nostra battaglia prosegue domani per difendere anche le altre proposte del M5S a sostegno dell'agroalimentare made in Italy, come ad esempio quella sulla definizione di 'birra artigianale' e quelle a favore dell'apicoltura italiana”, hanno concluso i parlamentari 5stelle.

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PESCA ILLEGALE: GUIDESI, NORMA ANTIBRACCONAGGIO E’ REALTA’ GRAZIE A NOI MA MENO EFFICACE PER OTTUSITA’ MAGGIORANZA

Roma, 18 feb. – “Finalmente, grazie alla nostra proposta, la pesca illegale delle acque interne avrà vita più difficile. Una prima risposta al commercio illegale della fauna ittica e ai numerosi pescatori regolari siamo riusciti a darla. Ciò non toglie che la maggioranza poteva fare di più per eliminare definitivamente il problema. Sembrava infatti che il governo avesse finalmente compreso l’importanza della lotta al bracconaggio. Purtroppo, però, non è stato così e rifiutando i nostri emendamenti che completavano il provvedimento, si è fermata a pochi passi dal traguardo, non rafforzando la norma stessa e lasciando ancora parzialmente irrisolto un problema che mette a repentaglio un patrimonio collettivo”. Così Guido Guidesi, capogruppo della commissione bilancio della Lega Nord e primo firmatario dell’emendamento e del progetto di legge sulla pesca illegale. “Ad oggi, infatti, grazie al nostro lavoro c’è una norma su questo annoso problema, ma l’ottusità della maggioranza l’ha resa monca e molto meno efficace rispetto alle nostre aspettative. Non prevedere l’applicazione congiunta di ammenda e arresto dei colpevoli e lasciando così ai giudici la facoltà di decisione dell’una o dell’altra pena, va a eliminare il deterrente efficace per sradicare questa piaga. Ancora una volta - conclude Guidesi - gli interessi politici e strumentali della maggioranza sono stati superiori a quelli dei cittadini, dei territori e delle nostre risorse”.

Simone Rossi
Ufficio Stampa Lega Nord

Agricoltura: Pastorelli (Psi), Collegato incentiva imprenditoria e lavoro giovani

Roma, 18 febbraio 2016 – “Il Collegato contiene una serie di disposizioni decisive per il rilancio del settore agricolo italiano. Dall'esonero dell'aggiornamento del fascicolo aziendale per i piccoli olivicoltori che producono olio fino a 350 kilogrammi, alle nuove misure che regolano la produzione di birra artigianale, fino al sostegno del settore risicolo, il disegno di legge punta a incentivare l’imprenditoria agricola e agroalimentare in tutte le sue forme, favorendo l’ingresso nel mercato di giovani leve”. Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente della Camera, nel corso delle dichiarazioni di voto sul Collegato Agricolo. “Il testo – prosegue il parlamentare socialista – va nella giusta direzione poiché coniuga agricoltura e cura del territorio. Si pensi al costante rischio idrogeologico a cui sono sottoposte molte zone del nostro Paese: tale rischio può essere efficacemente prevenuto solo attraverso la cura costante, e con tecniche all’avanguardia, dei singoli terreni”.

Francesco Glorialanza
Ufficio Stampa On. Pastorelli